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IMPIANTO FRENANTEQuesto modello è dotato di un doppio circuito
idraulico freni. In caso di avaria di uno dei due
circuiti idraulici, la frenata sarà garantita dall'altro cir-
cuito. Vi sarà tuttavia una certa diminuzione dell'effica-
cia frenante. Questa situazione sarà avvertibile dall'au-
mento della corsa del pedale e dalla maggiore pressione
sul pedale richiesta per rallentare o arrestare la vettura.
Inoltre, se il guasto è provocato da una perdita dall'im-
pianto idraulico, la spia freni si accenderà quando il
livello del liquido freni nella pompa diminuisce.
L'impianto frenante funziona anche nel caso in cui
venga a mancare l'assistenza idraulica per un motivo
qualsiasi (per esempio, ripetute frenate con motore
spento). La pressione sul pedale richiesta sarà tuttavia
in questo caso notevolmente maggiore rispetto a quella
necessaria con il servofreno funzionante.
ATTENZIONE!
Gui
dare con il piede appoggiato al
pedale dei freni può pregiudicarne l'ef-
ficienza, aumentando il rischio di incidenti. Du-
rante la marcia non tenere mai il piede sul pedale
del freno o sollecitarlo inutilmente per evitare il
surriscaldamento dei freni, l'usura eccessiva delle
guarnizioni e possibili danni all'impianto fre-
nante. Si rischierebbe di non disporre della piena
capacità di frenata in caso di emergenza.
È estremamente pericoloso usare la vettura se
la spia dei freni è accesa. In caso di frenata,
l'efficienza dei freni o la stabilità della vettura
potrebbero ridursi sensibilmente. Aumenterà lo
spazio di frenata o diventerà più difficile control-
lare la vettura rischio di un incidente. Far control-
lare immediatamente la vettura.
IMPIANTO FRENANTE ANTIBLOCCAGGIO
(ABS)
L'impianto in questione agevola il controllo della vet-
tura da parte del conducente in condizioni di frenata
sfavorevoli. Ciò è possibile grazie al controllo della
pressione idraulica dei freni, in modo da impedire il
bloccaggio delle ruote in tal modo evitandone lo slit-
tamento su superfici sdrucciolevoli in fase di frenata.
Per ulteriori informazioni, vedere "Impianto frenante
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GUIDA
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antibloccaggio (ABS)" in "Conoscenza della vettura/
Impianto elettronico di regolazione frenata".
ATTENZIONE!
Il sistema ABS non può in ogni caso
an
dare contro le leggi della fisica, né può
aumentare la tenuta di strada quando sia com-
promessa dalle condizioni del fondo stradale. In
particolare, il sistema ABS non può scongiurare
completamente eventuali incidenti, compresi
quelli dovuti all'eccessiva velocità in curva, al
fondo stradale sdrucciolevole oppure all'acqua-
planing. Le prestazioni di una vettura dotata di
ABS non devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza del condu-
cente e di altre persone. IMPIANTO ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATA
La vettura è dotata di un impianto elettronico avanzato
di regolazione frenata comunemente denominato ESC.
Questo impianto include l'impianto frenante antibloc-
caggio (ABS), il sistema di assistenza alla frenata (BAS),
il sistema antislittamento (TCS), il sistema elettronico
antiribaltamento (ERM), il controllo elettronico di sta-
bilità (ESC) e lo stabilizzatore rimorchio (TSC). Questi
sistemi agiscono assieme per migliorare la stabilità della
vettura e il suo controllo nelle varie condizioni di guida.
IMPIANTO FRENANTE ANTIBLOCCAGGIO
(ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità della vettura e una
frenata più efficace in molte situazioni. In condizioni in
cui è richiesto il massimo intervento dell'impianto fre-
nante, il sistema agisce sui freni con un'azione automa-
tica di modulazione per evitare il bloccaggio delle
ruote.
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Inoltre, a velocità superiori a 11 km/h, è possibile
avvertire un leggero ticchettio e alcuni rumori prove-
nienti dal motore. Questi rumori sono dovuti al ciclo di
autodiagnosi che l'impianto esegue per accertare l'effi-
cienza dell'ABS. L'autodiagnosi si attiva ad ogni nuovo
avviamento del motore non appena la vettura supera la
velocità di 11 km/h.
L'ABS interviene durante la frenata della vettura in
determinate condizioni del fondo stradale o di frenata.
L'attivazione dell'ABS avviene soprattutto in caso di
frenate di emergenza o su fondo stradale con presenza
di ghiaccio, neve, ghiaia, dossi, rotaie e detriti.
Quando l'ABS interviene è possibile avvertire anche
quanto segue:
il rumore del motorino dell'ABS (può continuare afunzionare per breve tempo dopo l'arresto della
vettura);
il ticchettio delle elettrovalvole;
le pulsazioni del pedale freno;
un cedimento più o meno accentuato del pedale del freno al termine di una frenata.
Si tratta delle normali caratteristiche dell'ABS.
ATTENZIONE!
L'impian
to ABS incorpora sofisticati
componenti elettronici sensibili all'inter-
ferenza provocata da radiotrasmittenti di ele-
vata potenza o installate in modo non corretto.
Questa interferenza potrebbe pregiudicare
l'azione antibloccaggio sulle ruote, per la quale il
dispositivo è stato previsto. Il montaggio di appa-
recchiature di questo tipo deve essere eseguito
esclusivamente da personale qualificato.
Sulle vetture dotate di ABS non agire con
"effetto pompa" sul pedale freni per non ridurre
l'efficienza di questi ultimi con conseguente ri-
schio di incidenti. Un'azione ad effetto "pompa"
provoca l'aumento degli spazi di frenata. Per
rallentare o arrestare la vettura esercitare una
ferma pressione sul pedale del freno.
L'ABS non è in grado di sottrarre la vettura alle
leggi naturali della fisica, né può aumentare l'ef-
ficienza della frenata o della sterzata oltre i
limiti consentiti dalle condizioni dei freni e degli
pneumatici o dall'aderenza disponibile.
L'ABS non è in grado di evitare incidenti,
compresi quelli risultanti da un'eccessiva velocità
in curva, dal mancato rispetto della distanza di
sicurezza o dall'aquaplaning.
(Continuazione)133
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(Continuazione)
Le capacità di una vettura dotata di ABS non
devono mai essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, in quanto si potrebbe met-
tere a repentaglio la sicurezza del conducente e
di altre persone.
Per garantire che il computer dell'ABS riceva segnali
esatti, le ruote e i relativi pneumatici montati sulla
vettura devono essere tutti dello stesso tipo ed avere la
stessa dimensione, e la pressione di gonfiaggio deve
essere quella prescritta.
Spia ABS
La spia ABS monitora il sistema ABS. Con il
dispositivo di accensione nella posizione ON
la spia si accende e può rimanere accesa
anche per 4 secondi.
Il suo mancato spegnimento o la sua accensione du-
rante la marcia indicano che il sistema antibloccaggio
dell'impianto frenante è fuori uso e deve essere ripa-
rato. In questo caso è comunque possibile usare l'im-
pianto frenante tradizionale a condizione che la spia
freni sia spenta. Qualora la spia ABS si accenda, è quanto mai impor-
tante ricorrere al più presto all'assistenza di un centro
assistenziale per ripristinare la funzione antibloccaggio.
Se la spia ABS non si accende con il dispositivo di
accensione in posizione RUN, provvedere al più presto
possibile alla sua riparazione.
Se entrambe le spie inefficienza freni e ABS rimangono
accese, gli impianti ABS e ripartitore elettronico di
frenata (EBD) non funzionano. In questo caso è neces-
saria l'immediata riparazione del sistema ABS.
SISTEMA DI ASSISTENZA ALLA FRENATA
(BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare la capacità di
frenata della vettura durante le frenate di emergenza. Il
sistema è in grado di rilevare eventuali condizioni di
emergenza dalla frequenza e dall'intensità di frenata e
applica quindi la pressione opportuna sull'impianto fre-
nante. In tal modo si riduce più facilmente lo spazio di
frenata. Il BAS integra l'ABS. L'innesto rapido dei freni è
ottimale per le prestazioni del BAS. Per ottenere i
vantaggi forniti dal sistema è necessario applicare una
pressione di frenata costante (non azionare a intermit-
tenza i freni) durante l'intera sequenza di arresto. Non
rilasciare il pedale dei freni prima del necessario. Una
volta rilasciato il pedale del freno, il BAS si disattiva.
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ATTENZIONE!
Il sistema BAS non può in ogni caso
an
dare contro le leggi della fisica, né può
aumentare la tenuta di strada quando sia com-
promessa dalle condizioni del fondo stradale. In
particolare, il sistema BAS non può scongiurare
completamente eventuali incidenti, compresi
quelli dovuti all'eccessiva velocità in curva, al
fondo stradale sdrucciolevole oppure all'acqua-
planing. Le prestazioni di una vettura dotata di
BAS non devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza del condu-
cente e di altre persone.
SISTEMA ANTISLITTAMENTO (TCS)
Tale sistema verifica costantemente l'eventuale pattina-
mento di ciascuna ruota. In caso di pattinamento,
sulla/e ruota/e interessata/e entra in azione il sistema
frenante e contemporaneamente si riduce la potenza
del motore per conferire migliore accelerazione e sta-
bilità alla vettura. Una funzione del sistema TCS agisce
in modo analogo sul differenziale e controlla il pattina-
mento delle ruote attraverso il semiasse. Se una ruota
gira più velocemente dell'altra sullo stesso semiasse, il
sistema applica il freno alla ruota in cui si verifica il
pattinamento. Ciò consente al motore di applicare
maggiore coppia alla ruota su cui il pattinamento invece non si verifica. Tale funzione rimane attiva anche con
TCS e ESC in modalità "Partial Off" (Parzialmente
disinserito). Per ulteriori informazioni, vedere "Con-
trollo elettronico di stabilità (ESC)".
SISTEMA ELETTRONICO
ANTIRIBALTAMENTO (ERM)
Il sistema in questione calcola il valore potenziale di
rischio di sollevamento durante il traino controllando
costantemente i comandi impartiti dal conducente al
volante e la velocità della vettura. Al rilevamento di
variazioni nella rotazione del volante e nella velocità
vettura tali da provocare potenzialmente il solleva-
mento delle ruote dal suolo, il sistema applica oppor-
tunamente i freni e riduce eventualmente la potenza
del motore per ridurre la possibilità che tale solleva-
mento si verifichi. Il sistema ERM interviene soltanto in
caso di manovre estreme o manovre evasive. In condi-
zioni di questo tipo, il sistema limita la possibilità che le
ruote si sollevino da terra. Non è possibile evitare tale
fenomeno se dovuto ad altre cause, quali le condizioni
del manto stradale, l'abbandono della carreggiata o
l'urto contro oggetti o altre vetture.
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ATTENZIONE!
Molti fattori concorrono a causare il
potenziale
sollevamento delle ruote o il
ribaltamento, ad esempio, il carico, le condizioni
stradali e quelle di guida. Il sistema ERM non è in
grado di evitare sempre il verificarsi di tali feno-
meni, specie in caso di abbandono della carreg-
giata o di collisione con oggetti o altre vetture. Le
prestazioni di una vettura dotata di ERM non
devono mai essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possibilità di mettere
a repentaglio la sicurezza del conducente e di
altre persone.
CONTROLLO ELETTRONICO DI STABILITÀ
(ESC)
Tale sistema migliora la stabilità direzionale e quella
generale in varie condizioni di guida. L'ESC corregge
l'eventuale sovra/sottosterzo della vettura mediante
l'applicazione dei freni alla ruota interessata. Per man-
tenere la direzione della vettura, il sistema può anche
ricorrere alla riduzione di potenza del motore. Mediante i sensori montati sulla vettura, il sistema ESC
rileva la direzione che il conducente intende imprimere
alla vettura e la confronta con quella effettivamente
tenuta durante la marcia. Quando la direzione effettiva
non corrisponde a quella che il conducente intende
imprimere, l'ESC aziona il freno della ruota opportuna
per aiutare a contrastare la condizione di sovrasterzo o
sottosterzo.
Sovrasterzo - quando la vettura curva eccessiva-
mente rispetto alla posizione del volante.
Sottosterzo - quando la vettura curva in modo insuf- ficiente rispetto alla posizione del volante.
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ATTENZIONE!
Il
sistema ESC non può sottrarre la
vettura alle leggi naturali della fisica, né
può aumentare la tenuta di strada quando com-
promessa dalle condizioni del manto stradale.
In particolare, il sistema ESC non è in grado di
scongiurare completamente eventuali incidenti,
compresi quelli dovuti all'eccessiva velocità in
curva, al fondo stradale sdrucciolevole oppure
all'acquaplaning. In particolare, il sistema ESC
non è in grado di scongiurare completamente
eventuali incidenti, compresi quelli dovuti alla
perdita di controllo della vettura derivante da
una condotta inappropriata da parte del condu-
cente in quelle particolari condizioni di guida.
L'unico modo per evitare incidenti è la guida
sicura e attenta di un conducente esperto.
Le capacità di una vettura dotata di ESC non
devono mai essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possibilità di mettere
a repentaglio la sicurezza del conducente e di
altre persone. Modalità di funzionamento ESC
Il sistema ESC dispone di 2 modalità di funzionamento.
Full On (Totalmente inserito)
Questa è la modalità di funzionamento normale per
l'ESC. A ogni avviamento della vettura l'ESC si trova
sempre in questa modalità che deve essere utilizzata
nella maggior parte delle situazioni di guida. L'ESC va
commutato su "Partial Off" (Parzialmente disinserito)
esclusivamente per i casi specifici riportati di seguito.
Per ulteriori informazioni, vedere "Partial Off" (Parzial-
mente disinserito).
Partial Off (Parzialmente disinserito)
Il pulsante ESC OFF (ESC disinserito) si trova nel
gruppo interruttori sopra i comandi di climatizzazione.
Per attivare la modalità "Partial Off" (Parzialmente
disinserito), premere brevemente il pulsante "ESC
OFF" e la spia di segnalazione attivazione/avaria ESC si
accenderà. Per riattivare l'ESC, premere brevemente il
pulsante "ESC OFF", in questo modo la spia di segna-
lazione attivazione/avaria ESC si spegne. Ciò ripristina
la normale modalità di funzionamento "ESC On" (ESC
inserito). (fig. 100)
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NOTA:per aumentare la trazione della vettura du-
rante la guida con catene o in caso di partenza su neve,
sabbia o ghiaia, è consigliabile passare in modalità "Par-
tial Off" (Parzialmente disinserito), premendo breve-
mente il pulsante "ESC OFF". Una volta superata la
situazione che richiedeva la modalità "Partial Off" (Par-
zialmente disinserito), inserire nuovamente il sistema
ESC premendo brevemente il pulsante "ESC OFF".
Questa operazione può essere eseguita anche a vet-
tura in movimento.
ATTENZIONE!
Quando la modalità di disinserimento
par
ziale è inserita, la componente TCS
del sistema ESC viene disabilitata, ad eccezione
della funzione di slittamento controllato de-
scritta nel capitolo relativo al sistema TCS, e la
spia di disinserimento ESC si accende. Tutte le
altre funzioni del sistema ESC preposte alla sta-
bilità della vettura funzionano regolarmente.
Quando la modalità di disinserimento parziale è
inserita, la riduzione della potenza motore del
sistema TCS viene disabilitata e la capacità di
stabilizzare la vettura offerta dal sistema ESC
risulta ridotta.
SPIA DI SEGNALAZIONE ATTIVAZIONE/
AVARIA ESC E SPIA ESC OFF
La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
sul quadro strumenti si illumina all'inseri-
mento del dispositivo di accensione in una
delle posizioni attive. A motore acceso deve
spegnersi. L'accensione continua della spia di segnala-
zione attivazione/avaria ESC a motore acceso indica
che è stata rilevata un'avaria nell'impianto ESC. Se la
spia rimane accesa dopo vari cicli di accensione e dopo
vari chilometri percorsi a velocità superiori a 48 km/h,
recarsi al più presto dal centro assistenziale autorizzato
(fig. 100) Pulsante ESC OFF
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