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2. Portare il cambio su P (parcheg-
gio).
3. Portare il dispositivo di accensione
su LOCK/OFF.
4. Attendere circa 10 secondi.
5. Riavviare il motore.
6. Selezionare il rapporto desiderato.
Se non si rileva più il problema, il
cambio torna al funzionamento nor-
male.
NOTA: anche se è stato possibile
ripristinare il funzionamento re-
golare del cambio, si raccomanda
di rivolgersi quanto prima possi-
bile alla Rete Assistenziale. La
Rete Assistenziale dispone della
necessaria strumentazione dia-
gnostica per stabilire se il pro-
blema potrebbe ripetersi.
Se il funzionamento regolare del cam-
bio non può essere ripristinato, è ne-
cessario un intervento da parte della
Rete Assistenziale.Funzionamento della selezione
elettronica gamma (ERS)
Il comando di selezione elettronica
gamma (ERS) consente al conducente
di definire la marcia più alta disponi-
bile quando la leva del cambio si trova
nella posizione D (drive). Ad esempio,
se si inserisce la 3a (terza marcia), il
cambio non effettuerà mai un innesto
superiore a quello selezionato, se non
per impedire condizioni di fuorigiri
del motore, ma passerà normalmente
alla seconda o alla prima marcia.
È possibile passare da D (drive) alla
modalità ERS qualunque sia la velo-
cità della vettura. Quando la leva del
cambio si trova in posizione D (drive),
il cambio funziona in modo automa-
tico, scegliendo il rapporto più ade-
guato fra tutti quelli disponibili. Spo-
stando la leva del cambio verso
sinistra (-), la modalità ERS viene
attivata e la marcia correntemente in-
serita viene visualizzata sul quadro
strumenti; tale marcia viene utilizzata
come la marcia più alta disponibile.
Una volta inserita la modalità ERS, lospostamento della leva del cambio a
sinistra (-) o a destra (+) modifica la
marcia più alta disponibile.
Per disinserire la modalità ERS, te-
nere premuta la leva del cambio verso
destra (+) finché la lettera "D" non
viene nuovamente visualizzata nel
quadro strumenti.
ATTENZIONE!
Su superfici scivolose, non eseguire
scalate di marcia per aumentare il
freno motore. Le ruote motrici po-
trebbero perdere aderenza con con-
seguente rischio di slittamento della
vettura, che potrebbe provocare in-
cidenti o lesioni personali.
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Visualizza-
zione marcia123456D
Marce cor-
renti consen- tite 1
1–2 1–3 1–4 1–5 1–6 1–6
NOTA: per selezionare la marcia
adatta per la massima decelera-
zione (freno motore), premere e te-
nere premuta la leva del cambio
verso sinistra (-) ripetutamente
mentre la vettura rallenta. Il cam-
bio passa a una gamma da cui il
rallentamento della vettura può
essere eseguito con facilità.
Funzionamento overdrive
Il cambio automatico include un over-
drive a controllo elettronico (sesta
marcia). Il cambio passa automatica-
mente al funzionamento overdrive in
presenza delle seguenti condizioni.
La leva del cambio è nella posizione D (drive).
L'olio del cambio ha raggiunto una temperatura idonea. Il liquido di raffreddamento del
motore ha raggiunto una tempera-
tura idonea.
La velocità della vettura è suffi- cientemente elevata.
Il conducente non preme con forza l'acceleratore.
Frizione convertitore di coppia
Per ridurre il consumo di carburante
nel cambio automatico della vettura è
stata inserita una funzione speciale,
una frizione nel convertitore di coppia
che si innesta automaticamente a ve-
locità prestabilite. Ne consegue una
sensibilità o una risposta leggermente
diversa durante il normale funziona-
mento nelle marce superiori. Al dimi-
nuire della velocità della vettura o in
accelerazione, la frizione si disinnesta
in modo automatico. NOTA: l'innesto della frizione del
convertitore di coppia non si veri-
fica finché l'olio del cambio e il
liquido di raffreddamento del mo-
tore non hanno raggiunto la tem-
peratura di esercizio prevista [di
norma dopo2-5kmdiguida].
Poiché con la frizione del conver-
titore di coppia disinnestata il re-
gime motore è superiore, si può
avere la sensazione che a freddo il
cambio non effettui l'innesto del-
l'overdrive. Questo è del tutto nor-
male. L'uso della funzione di sele-
zione elettronica gamma (ERS),
con cambio alla temperatura di
esercizio, dimostra che il cambio è
in grado di inserire e disinserire
l'overdrive.
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GUIDA SU STRADE
SDRUCCIOLEVOLI
ACCELERAZIONE
Le accelerazioni brusche su fondo
stradale coperto di neve o bagnato, o
comunque sdrucciolevole, possono
provocare deviazioni errate delle
ruote motrici verso destra o verso si-
nistra. Questo fenomeno si verifica in
caso di aderenza non uniforme delle
ruote motrici anteriori.
ATTENZIONE!
Le rapide accelerazioni su superfici
sdrucciolevoli sono pericolose. Dif-
ferenze di trazione possono provo-
care sterzature improvvise delle
ruote anteriori. In tal caso si può
perdere il controllo della vettura
con conseguente rischio di impatto.
In tutte le situazioni di scarsa ade-
renza (presenza di ghiaccio, neve,
bagnato, fango, sabbia sparsa, ecc.)
accelerare lentamente e con cau-
tela.
TRAZIONE
Su strade molto bagnate o sdrucciole-
voli, è possibile che uno strato liquido
si interponga fra pneumatici e manto
stradale. Si tratta del classico feno-
meno di aquaplaning che può rendere
pressoché nulle le possibilità di con-
trollo e di arresto della vettura. Per
prevenire questa eventualità osser-
vare le precauzioni descritte di se-
guito.
1. Ridurre la velocità in presenza di
temporali o su superfici sdrucciole-
voli.
2. Ridurre la velocità in presenza di
acqua stagnante o di pozzanghere
sulla strada.
3. Sostituire gli pneumatici non ap-
pena gli indicatori di usura si rendono
visibili sul battistrada.
4. Mantenere gli pneumatici gonfiati
alla pressione corretta.
5. Mantenere la distanza di sicurezza
nei confronti del veicolo che precede
in modo da evitare un tamponamento
in caso di arresto improvviso.
GUADI
L'attraversamento di corsi d'acqua di
profondità superiore ad alcuni centi-
metri richiede estrema attenzione per
garantire la sicurezza ed evitare danni
alla vettura.
ACQUE IN MOVIMENTO O
CRESCENTI
ATTENZIONE!
Non attraversare strade o percorsi
allagati con acque in movimento
e/o crescenti (come può capitare
durante un temporale). L'acqua in
movimento può consumare la su-
perficie stradale con conseguente
impantanamento della vettura.
Inoltre le acque in movimento o
crescenti possono trascinare con sé
rapidamente la vettura. Il mancato
rispetto di tali avvertenze può pro-
vocare lesioni gravi o letali al con-
ducente, ai passeggeri e a eventuali
passanti.285
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TRATTI ALLAGATI
Sebbene la vettura permetta di attra-
versare tratti allagati con bassa pro-
fondità dell'acqua, prima di agire in
tal senso, tenere conto delle avver-
tenze e dei richiami all'attenzione ri-
portati di seguito.
AVVERTENZA!
Controllare sempre la profonditàdel tratto allagato prima di gua-
darlo. Non guadare mai tratti al-
lagati in cui la profondità dell'ac-
qua superi la parte inferiore dei
cerchi della vettura.
Accertarsi delle condizioni del fondo stradale allagato e del-
l'eventuale presenza di ostacoli
sul percorso prima di guadare il
tratto allagato.
Durante il guado di tratti allagati non superare la velocità di
8 km/h, in modo tale da minimiz-
zare l'effetto dello spostamento
d'acqua.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
Il guado di tratti allagati può dan-neggiare i componenti della tra-
smissione. Dopo l'attraversa-
mento di un tratto allagato,
controllare sempre i liquidi della
vettura (ossia olio motore, olio
cambio, olio asse e così via) per
individuare l'eventuale presenza
di tracce di contaminazione (ossia
l'eventuale aspetto lattiginoso o
schiumoso del liquido). Cessare la
guida della vettura in presenza di
liquidi apparentemente contami-
nati, per evitare ulteriori danni.
Tali danni non sono coperti dalla
garanzia limitata della vettura
nuova.
L'infiltrazione di acqua nel mo- tore della vettura può provocarne
il blocco e l'arresto e causare
gravi danni interni al motore. Tali
danni non sono coperti dalla ga-
ranzia limitata della vettura
nuova.
ATTENZIONE!
Il guado di tratti allagati limita lecapacità di aderenza della vet-
tura. Durante il guado di tratti
allagati non superare la velocità
di 8 km/h,
Il guado di tratti allagati limita anche le capacità di frenata, con
conseguente aumento degli spazi
di frenata. Pertanto, dopo il
guado, si consiglia una guida
lenta e una ripetuta ma lieve pres-
sione sul pedale del freno in modo
tale che le superfici frenanti si
asciughino progressivamente.
L'infiltrazione di acqua nel mo- tore della vettura può provocarne
il blocco e l'arresto e lasciare la
vettura in panne.
Il mancato rispetto di tali avver- tenze può provocare lesioni gravi
o letali al conducente, ai passeg-
geri e a eventuali passanti.
286
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SERVOSTERZO
Il servosterzo di serie assicura una
pronta risposta dello sterzo e facilità
di manovra in spazi stretti. Questo
tipo di servosterzo consente l'aziona-
mento meccanico dello sterzo qualora
venga a mancare la servoassistenza.
In caso di mancata servoassistenza
per qualsiasi motivo, sarà comunque
possibile mantenere il controllo dire-
zionale della vettura. In tal caso si
noterà un notevole aumento della re-
sistenza dello sterzo, specialmente a
velocità molto basse o durante le ma-
novre di parcheggio.
NOTA:
L'aumentata rumorosità a finecorsa del volante è normale e
non indica inconvenienti a ca-
rico dell'impianto servosterzo.
In fase di avviamento a freddo a temperature esterne ridotte, la
pompa servosterzo può risultare
rumorosa per un breve periodo
di tempo. Ciò è dovuto alla bassa temperatura e quindi alla mag-
giore viscosità del fluido pre-
sente nel complessivo sterzo.
Tale rumorosità è normale e non
comporta in alcun modo danni
al complessivo sterzo.
ATTENZIONE!
L'uso continuato della vettura con
assistenza idraulica ridotta po-
trebbe ridurre la sicurezza del con-
ducente e di altre persone. È dun-
que opportuno procedere alla
riparazione il più presto possibile.
AVVERTENZA!
L'azione prolungata sull'impianto
dello sterzo con il volante a fine
corsa comporta il surriscaldamento
del liquido servosterzo e, ove possi-
bile, deve essere evitata. Si possono
verificare danni alla pompa del ser-
vosterzo.
VERIFICA LIQUIDO
SERVOSTERZO
Non è necessario controllare il livello
del liquido servosterzo a intervalli di
manutenzione prestabiliti. Control-
lare il livello solo se si sospetta la
presenza di una perdita, sono presenti
rumorosità anomale e/o l'impianto
non funziona correttamente. Coordi-
nare i controlli con un centro assisten-
ziale autorizzato.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche
per lavare l'impianto servosterzo,
poiché i componenti potrebbero
danneggiarsi. Tali danni non sono
coperti dalla garanzia limitata della
vettura nuova.
287
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ATTENZIONE!
Il livello del liquido deve essere con-
trollato con la vettura in piano e a
motore spento per evitare possibili
lesioni provocate da parti in movi-
mento e garantire una lettura pre-
cisa del livello del fluido. Non riem-
pire eccessivamente. Usare solo
liquido servosterzo suggerito dal
Costruttore.
Se necessario, aggiungere del liquido
per riportarlo al livello prescritto. In
caso di versamento di liquido, pulire
tutte le superfici con un panno pulito.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Liquidi, lubrificanti e ricambi origi-
nali" in "Manutenzione".
FRENO DI
STAZIONAMENTO
Prima di uscire dalla vettura, inserire
sempre il freno di stazionamento e
portare la leva del cambio in posizione
P (parcheggio). Il freno di stazionamento a pedale è
posizionato sotto l'angolo inferiore si-
nistro della plancia portastrumenti.
Per inserire il freno di stazionamento,
spingere con decisione il pedale fino in
fondo. Per rilasciare il freno di
stazionamento, premere una seconda
volta il pedale e sollevare il piede
quando si percepisce il disinnesto del
freno.
Se il freno di stazionamento viene in-
serito con il dispositivo di accensione
su RUN, la spia freni sul quadro stru-
menti si illumina.
NOTA:
Quando il freno di staziona-
mento è applicato e il cambio
automatico è inserito, la spia
freni lampeggia. Se la vettura è
in movimento, viene emesso un
segnale acustico per avvisare il
conducente. Disinserire com-
pletamente il freno di staziona-
mento prima di spostare la vet-
tura.
Questa spia indica solo l'avve- nuto inserimento del freno di
stazionamento. Non indica la
forza di blocco che il freno di
stazionamento esercita sulle
ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è
importante orientare le ruote anteriori
verso il marciapiede in caso di par-
cheggio in discesa, o in senso opposto
se la vettura è parcheggiata in salita.
Per le vetture dotate di cambio auto-
matico, prima di portare la leva del
cambio in posizione P (parcheggio)
inserire il freno di stazionamento, in
caso contrario il carico sul meccani-
smo di blocco del cambio può rendere
Freno di stazionamento
288
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difficoltoso abbandonare la posizione
P. Il freno di stazionamento deve sem-
pre essere inserito se il conducente
non è a bordo.
ATTENZIONE!
Non utilizzare mai la posizione P(parcheggio) in sostituzione del
freno di stazionamento. Quando
si parcheggia, inserire sempre a
fondo il freno di stazionamento
per scongiurare l'eventualità di
lesioni o danni provocati dal mo-
vimento incontrollato della vet-
tura.
Quando si lascia la vettura, estrarre sempre la chiave dal di-
spositivo di accensione e chiudere
la vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
Non lasciare i bambini incustoditiall'interno della vettura o la vet-
tura a porte sbloccate in un luogo
accessibile a bambini. Per vari
motivi, è pericoloso lasciare bam-
bini in una vettura incustodita. Il
bambino o terze persone potreb-
bero ferirsi in modo grave se non
addirittura letale. Vietare ai bam-
bini di toccare il comando del
freno di stazionamento, il pedale
del freno o la leva del cambio.
Non lasciare la chiave all'interno o in prossimità della vettura o in
un luogo accessibile ai bambini e
non lasciare il dispositivo di ac-
censione di una vettura dotata di
funzione Keyless Enter-N-Go™
in modalità ACC o RUN. Un
bambino potrebbe azionare gli al-
zacristalli elettrici, altri comandi
o addirittura mettere in marcia la
vettura.
AVVERTENZA!
Se la spia freni rimane accesa con il
freno di stazionamento rilasciato,
significa che è presente un'avaria.
Fare riparare immediatamente
l'impianto frenante dalla Rete Assi-
stenziale.
IMPIANTO FRENANTE
ANTIBLOCCAGGIO (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità
della vettura e una frenata più effi-
cace in molte situazioni. Il sistema,
comandato da un computer apposito,
agisce modulando la pressione idrau-
lica dell'impianto frenante in modo
da evitare il blocco delle ruote o lo
slittamento della vettura su superfici
sdrucciolevoli.
289
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L'ABS interviene durante la frenata
della vettura in determinate condi-
zioni del fondo stradale o di frenata.
L'attivazione dell'ABS avviene so-
prattutto in caso di frenate di emer-
genza o su fondo stradale con pre-
senza di ghiaccio, neve, ghiaia, dossi,
rotaie e detriti.
Quando l'ABS interviene è possibile
avvertire quanto segue:
Il rumore del motorino dell'ABS(può continuare a funzionare per
un breve periodo di tempo dopo
l'arresto della vettura).
Il ticchettio delle elettrovalvole.
Le pulsazioni del pedale freno.
Un cedimento più o meno accen- tuato del pedale freno al termine di
una frenata.ATTENZIONE!
L'impianto ABS incorpora sofi-sticati componenti elettronici
sensibili all'interferenza provo-
cata da radiotrasmittenti di ele-
vata potenza o installate in modo
non corretto. Questa interferenza
potrebbe pregiudicare l'azione
antibloccaggio sulle ruote, per la
quale il dispositivo è stato previ-
sto. Il montaggio di apparecchia-
ture di questo tipo deve essere
eseguito esclusivamente da perso-
nale qualificato.
Sulle vetture dotate di ABS non agire con "effetto pompa" sul pe-
dale del freno per non ridurne
l'efficienza con conseguente ri-
schio di incidenti. Un'azione ad
effetto "pompa" provoca l'au-
mento degli spazi di frenata. Per
rallentare o arrestare la vettura
esercitare una ferma pressione sul
pedale del freno.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
L'impianto frenante antibloccag-gio non è in grado di impedire gli
incidenti, compresi quelli causati
da un'eccessiva velocità in curva,
dal mancato rispetto della di-
stanza di sicurezza o dall'acqua-
planing.
Le prestazioni di una vettura do- tata di ABS non devono mai es-
sere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possi-
bilità di mettere a repentaglio la
sicurezza del conducente e di altre
persone.
L'ABS non è in grado di sottrarre
la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare l'effi-
cienza della frenata o della ster-
zata oltre i limiti consentiti dalle
condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponibile.
Per garantire che il computer riceva i
segnali corretti, tutte le ruote della
vetturaeir elativi pneumatici devono
essere dello stesso tipo e della stessa
misura e la pressione di gonfiaggio
deve essere quella prescritta.
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