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Guida
Sistema di gestione del motore
e impianto di depurazione dei
gas di scarico Introduzione al tema ATTENZIONE
Le parti che compongono l'impianto di scari-
co raggiungono temperature molto alte. Pos-
sono provocare incendi.
● Parcheggiare il veicolo in modo che nessun
componente dell'impianto di scarico possa
entrare in contatto con materiali facilmente
infiammabili (ad esempio con erba secca).
● Non applicare mai ulteriori prodotti di pro-
tezione del sottoscocca o anticorrosivi sui ca-
talizzatori, sui tubi di scarico, sugli scudi ter-
mici o sul filtro antiparticolato diesel. Spie di controlloSi accen-
dePossibile causaSoluzione
Anomalia nel si-
stema di gestione
del motore (Elec-
tronic Power Con-
trol).Rivolgersi immedia-
tamente a un'offici-
na specializzata per
far controllare il mo-
tore.
Si accen-
dePossibile causaSoluzione
Preriscaldamento
del motore diesel
prima di mettersi
in marcia.
›››
pagina 140
Anomalia al cata-
lizzatore.
Rallentare. Guidare
con cautela fino al-
l'officina specializza-
ta più vicina. Far
controllare il motore.
Filtro antiparticola-
to diesel ostruito.
Guidare per circa 15
minuti in 4ª marcia
(cambio manuale),
oppure nella serie di
marce D (cambio au-
tomatico) a una velo-
cità di almeno 70
km/h (45 mph).
Rispettare i limiti di
velocità
›››
.
Se la spia rimane ac-
cesa, rivolgersi a
un'officina specializ-
zata ››› pagina 160.
Lampeg-
giaPossibile causaSoluzione
Anomalia nel si-
stema di gestione
del motore (motori
diesel).Rivolgersi immedia-
tamente a un'offici-
na specializzata per
far controllare il mo-
tore.
Lampeg-
giaPossibile causaSoluzione
Problemi di com-
bustione che pos-
sono danneggiare
il catalizzatore.Rallentare. Guidare
con cautela fino al-
l'officina specializza-
ta più vicina. Far
controllare il motore.
Quando si accende il quadro si accendono
per alcuni secondi le spie di avvertimento e
di controllo e viene svolto un controllo di
buon funzionamento. Si spengono dopo al-
cuni secondi.
ATTENZIONE
Quando si pulisce il filtro antiparticolato die-
sel durante la guida, rispettare il codice della
strada.
● Proseguire nella guida soltanto se le condi-
zioni di visibilità, meteorologiche, della car-
reggiata e del traffico lo consentono.
● Non mettere a rischio la sicurezza degli al-
tri utenti della strada. ATTENZIONE
Prestare sempre attenzione alle spie accese e
alle descrizioni e indicazioni corrispondenti
per evitare danni al veicolo. » 159
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 162 of 323

Comando
Avvertenza
Se le spie di controllo , o rimangono
accese, possono verificarsi anomalie nel mo-
tore, può aumentare il consumo di carburante
e il motore potrebbe perdere potenza. Catalizzatore
Il catalizzatore si occupa del trattamento dei
gas di scarico, riducendo così le emissioni di
gas inquinanti. Per prolungare la vita utile
dell'impianto di scarico e del catalizzatore
nei motori a benzina adottare le seguenti
precauzioni:
● Usare esclusivamente benzina senza piom-
bo.
● Non consumare mai completamente il car-
burante.
● Non introdurre troppo olio motore ›››
pagi-
na 232
● Non trainare il veicolo: utilizzare i cavi di
avviamento ›››
pagina 270 .
Se dur ant
e la guida si avvertono problemi di
combustione, una riduzione della potenza
del motore o un funzionamento irregolare del
motore, ridurre immediatamente la velocità e
rivolgersi a un'officina specializzata per far
controllare il veicolo. In questi casi, il carbu-
rante incombusto potrebbe penetrare nell'im-
pianto dei gas di scarico, per poi essere espulso nell'atmosfera. Inoltre il catalizzatore
potrebbe subire dei danni a causa del surri-
scaldamento.
Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
scarico funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Filtro antiparticolato diesel
Il filtro antiparticolato diesel filtra le particel-
le di fuliggine presenti nel gas di scarico, le
trattiene e le brucia. Per migliorare il proces-
so di combustione, SEAT consiglia di non per-
correre molto spesso tragitti brevi.
● Utilizzare soltanto gasolio a basso tenore
di zolfo ›››
pagina 222.
● Non utilizzare in alcun caso benzina né olio
combustibile.
● Non utilizzare mai biodiesel. È possibile
utilizzare una miscela, preparata dal produt-
tore, contenente biodiesel nei limiti definiti
dalla norma EN 590 ›››
pagina 222 .
● Non c on
sumare mai completamente il car-
burante.
● Non introdurre troppo olio motore ›››
pagi-
na 232 ●
Non trainare il veicolo: utilizzare i cavi di
avviamento ››› pagina 270.
Per ridurr
e l'intasamento del filtro antiparti-
colato diesel, nei veicoli con cambio automa-
tico potrebbe aumentare lievemente il regi-
me del motore; questo determina l'avvio del-
la pulizia del filtro in modo automatico. In
questo caso, tuttavia, non si accende una
spia di controllo . Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
scarico funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Viaggi all'estero
In alcuni paesi vigono norme di sicurezza e
prescrizioni relative ai gas di scarico che pos-
sono differire dalle caratteristiche tecniche
del veicolo. SEAT raccomanda, prima di recar-
si all'estero, di informarsi in un Service Cen-
ter sulle prescrizioni legali e sui seguenti
punti:
●
È necessario apportare modifiche di tipo
tecnico nel veicolo prima recarsi all'estero,
ad esempio, regolare i fari?
160
Page 163 of 323

Guida
● Sono disponibili gli strumenti necessari, di-
spositivi di diagnosi e pezzi di ricambio per
ispezioni e riparazioni?
● Ci sono concessionari SEAT nel paese di
destinazione?
● Per i motori a benzina: sarà disponibile
benzina senza piombo con sufficiente nume-
ro di ottani?
● Per i motori diesel: sarà disponibile carbu-
rante diesel con poco zolfo?
● Nel paese di destinazione si trova olio mo-
tore adatto ( ››› pagina 232) e liquidi per gli
altri impianti che soddisfino le specifiche di
SEAT?
● Nel paese di destinazione funzionerà il si-
stema di navigazione montato in fabbrica
con i dati di navigazione disponibili?
● Sono necessari pneumatici speciali nel
paese di destinazione? ATTENZIONE
SEAT non si assume alcuna responsabilità per
i danni causati dall'utilizzo di carburanti di
qualità inferiore, da interventi di assistenza
inadeguati o dalla mancata disponibilità di ri-
cambi originali. Guado di strade inondate
Per evitare di danneggiare il veicolo al gua-
dare, ad esempio, una strada inondata tene-
re presente quanto segue:
● Comprovare la profondità dell'acqua prima
di attraversare la strada. L'acqua non deve
m
ai superare il bordo inferiore della carrozze-
ria ››› .
● Non circolare a velocità superiore di un pe-
done.
● Non fermarsi nell'acqua, né mettere la re-
tromarcia o spegnere il motore.
● Il traffico in senso contrario produce onde
che possono alzare il livello dell'acqua per il
nostro veicolo, impedendo in questo modo il
guado. ATTENZIONE
In percorsi attraverso acqua, fango, neve
sciolta, ecc. l'effetto della frenata può essere
ritardato, aumentando lo spazio di frenata
necessario a causa dell'umidità e del conge-
lamento dei dischi e delle pastiglie dei freni
in inverno.
● “Asciugare i freni ed eliminare il ghiaccio”
frenando con cautela. Prestare attenzione a
non mettere in pericolo altri utenti della stra-
da e rispettare il codice della strada.
● Dopo aver passato un guado, evitare le ma-
novre brusche e repentine. ATTENZIONE
● Quando si guadano zone inondate, si pos-
sono danneggiare gravemente alcuni compo-
nenti del veicoli quali il motore, la trasmissio-
ne, il telaio o l'impianto elettrico.
● Non attraversare mai dell'acqua salata, in
quanto il sale potrebbe produrre fenomeni di
corrosione Sciacquare con acqua dolce tutte
le parti del veicolo che sono state a contatto
con acqua salata. 161
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
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Comando
Sistemi di assistenza per il
conducente Sistemi di frenata e
stabilizzazione Sistema di assistenza alla frenata I sistemi di assistenza alla frenata ESC, ABS,
BAS, ASR e EDS lavorano solo a motore acce-
so e contribuiscono significativamente ad au-
mentare la sicurezza attiva.
Controllo elettronico della stabilità (ESC)
L'ESC contribuisce a ridurre il rischio di dera-
pata e a migliorare la stabilità del veicolo fre-
nando le ruote separatamente in determinate
situazioni di guida. L'ESC riconosce delle si-
tuazioni limite che possono crearsi durante la
guida (per esempio sovrasterzo, sottosterzo
e mancanza di aderenza delle ruote motrici).
Mediante un mirato intervento sui freni o sul-
la coppia motrice il sistema contribuisce a
stabilizzare il veicolo.
Limiti dell'ESC. È importante sapere che l'ESC
è soggetto alle leggi fisiche. L'ESC non può
essere d'aiuto in tutte le situazioni che il con-
ducente deve affrontare. Ad esempio, se il
fondo della carreggiata cambia improvvisa-
mente, l'ESC non sarà utile in tutti i casi. Se,
improvvisamente, si presenta un tratto coper- to d'acqua, fango o neve, l'ESC non offrirà le
stesse prestazioni che su un fondo asciutto.
Se il veicolo perde aderenza al fondo e si
sposta su uno strato d'acqua (“aquapla-
ning”), l'ESC non aiuterà il conducente a gui-
dare il veicolo che ha perso aderenza alla
strada, impedendo di frenare e indirizzare il
veicolo. Se si guida su tratti sinuosi prenden-
do le curve a gran velocità, l'ESC non inter-
viene sempre con la stessa efficacia: non è lo
stesso guidare in modo aggressivo che gui-
dare a bassa velocità. Se si guida con un ri-
morchio, l'ESC non consentirà di recuperare il
controllo sul veicolo con la stessa facilità che
si avrebbe senza il rimorchio.
Adeguare la velocità e la guida alle condizio-
ni di visibilità, della sede stradale e del traffi-
co. L'ESC non può superare i limiti delle leggi
fisiche; migliorare la trasmissione disponibi-
le o mantenere il veicolo sulla strada se la
mancanza di attenzione del conducente cau-
sa una situazione inevitabile. D'altra parte
l'ESC consente di mantenere facilmente il
controllo sul veicolo, dando assistenza in si-
tuazioni estreme e sfruttando al massimo i
movimenti di sterzata del conducente per
mantenere il veicolo nella direzione desidera-
ta. Se si circola a una velocità che determina
l'uscita di strada del veicolo prima che l'ESC
possa intervenire, non sarà possibile nessun
tipo di aiuto.
Nell'ESC sono integrati i sistemi ABS, BAS,
ASR e EDS. Il sistema ESC è sempre attivo.Solo nelle situazioni in cui la trazione non è
sufficiente, è consigliabile scollegare l'ESC
premendo il tasto ASR
››› fig. 134
. Assicurarsi
di c o
llegare nuovamente l'ASR non appena il
veicolo recupera la trazione.
Sistema antibloccaggio (ABS)
L'ABS può impedire che si blocchino le ruote
durante la frenata fino a poco prima di ferma-
re il veicolo, assistendo il conducente a gui-
dare il veicolo e a mantenerne il controllo.
Ciò significa che, anche frenando a fondo, si
riduce la possibilità di far derapare il veicolo:
● Tenere premuto il pedale del freno con for-
za. Non togliere il piede dal pedale del freno
e non ridurre la forza di frenata!
● Non premere il pedale del freno come se si
“pompasse”, né ridurre la pressione sul pe-
dale!
● Mantenere la direzione del veicolo quando
si preme con forza il pedale del freno.
● Rilasciando il pedale del freno o riducendo
la forza sul pedale, l'ABS si scollega.
Il processo di regolazione dell'ABS si nota
dalla vibrazione del pedale del freno e dai ru-
mori. Non a
spettarsi che l'ABS riduca lo spa-
zio di frenata in
qualsiasi circostanza. Questo
spazio potrebbe addirittura prolungarsi se si
guida su pietrisco, neve fresca o su fondo ge-
lato o scivoloso.
162
Page 165 of 323

Sistemi di assistenza per il conducente
Avanzando su una superficie non compatta,
si attiva automaticamente la configurazione
tutto terreno dell'ABS. Quando l'ABS intervie-
ne possono bloccarsi le ruote anteriori per un
breve lasso di tempo. In questo modo si ridu-
ce lo spazio di frenata nella guida fuori stra-
da affinché le ruote non si infossino durante
la frenata. L'ABS tutto terreno interviene solo
quando si procede in linea retta. Quando le
ruote sono sterzate, è in funzione l'ABS nor-
male.
Assistente di frenata (BAS)
L'assistente di frenata può ridurre lo spazio
di frenata. Se il conducente aziona il pedale
del freno in modo repentino in situazioni di
emergenza, il dispositivo aumenta automati-
camente la forza frenante. Di conseguenza, la
pressione totale di frenata aumenta rapida-
mente, la forza di frenata si moltiplica e lo
spazio di frenata si riduce. In questo modo
l'ABS si attiva con maggiore rapidità ed effi-
cacia.
¡ Non
ridurre la pressione sul pedale del fre-
no! Ri lasciando il pedale del freno o riducen-
do la forza sul pedale, l'assistente alla frena-
ta scollega automaticamente il servofreno.
Controllo elettronico della trazione (ASR)
L'ASR riduce la forza motrice adattandola alle
condizioni del fondo stradale nel caso in cui
le ruote della vettura, in fase di trazione, per-
dano aderenza. L'ASR facilita situazioni quali l'avvio, l'accelerazione o la salita su penden-
ze anche in situazioni in cui le condizioni del
fondo stradale sono poco favorevoli.
L'ASR può esser attivato o disattivato ma-
nualmente
››› pagina 164
.
Blocco elettronico del differenziale (EDS e
XDS)
L'EDS è disponibile quando di avanza in li-
nea retta in condizioni normali. L'EDS frena
un'eventuale ruota che giri a vuoto trasferen-
do la sua forza alle altre ruote motrici. Per im-
pedire che il disco della ruota frenata si surri-
scaldi, l'EDS si disattiva automaticamente
quando la sollecitazione è particolarmente
forte. L'EDS si riattiva automaticamente, non
appena il freno si è raffreddato.
L'XDS è una funzione supplementare del
blocco elettronico del differenziale. L'XDS
non reagisce all'antislittamento delle ruote
motrici, ma al peso scaricato sulla ruota ante-
riore in curva durante l'aderenza nelle curve.
L'XDS frena leggermente la ruota interna du-
rante l'accelerazione in curva, in modo da fa-
cilitare la tenuta di strada. In questo modo
migliora la trazione e il mantenimento della
traiettoria. ATTENZIONE
Guidando a velocità elevata su fondo gelato,
scivoloso o bagnato è possibile perdere il controllo sul veicolo, il che potrebbe provoca-
re lesioni gravi al conducente e ai passeggeri.
●
Adeguare la velocità e la guida alle condi-
zioni della visibilità, del fondo stradale, del
traffico e meteorologiche. Anche se la sicu-
rezza è aumentata dai sistemi di assistenza
alla frenata ABS, BAS, EDS, ASR ed ESC, non
assumere rischi innecessari durante la guida.
● I sistemi di assistenza alla frenata non pos-
sono superare i limiti delle leggi fisiche. An-
che con l'ESC e gli altri sistemi, le strade sci-
volose e bagnate continuano ad essere peri-
colose.
● Guidare a velocità troppo elevata su un fon-
do bagnato può far sì che le ruote perdano
contatto con la strada, provocando “aquapla-
ning”. Una volta persa aderenza, non sarà
possibile frenare, sterzare né controllare il
veicolo.
● I sistemi di assistenza alla frenata non sono
in grado di evitare un incidente se, ad esem-
pio, non si mantiene la distanza di sicurezza
o se si guida troppo velocemente per le con-
dizioni in atto.
● Nonostante i sistemi di assistenza alla fre-
nata siano molto efficaci e aiutino a controlla-
re il veicolo in situazioni difficili, pensare
sempre che la stabilità del veicolo dipende
dall'aderenza degli pneumatici.
● Su fondo stradale scivoloso (per esempio
su ghiaccio e neve) si deve accelerare con
cautela. Le ruote potrebbero pattinare anche
con i sistemi di assistenza alla frenata il che
potrebbe provocare la perdita di controllo sul
veicolo. » 163Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 166 of 323

Comando
ATTENZIONE
L'efficacia dell'ESC può ridursi considerevol-
mente se non si effettua una manutenzione
adeguata degli altri componenti e sistemi che
intervengono nella dinamica di guida o se
questi non funzionano correttamente. Si fa ri-
ferimento, anche se non esclusivamente, a
freni, pneumatici e altri sistemi già citati.
● È importante ricordare che modificare e
montare altri componenti sul veicolo può in-
fluenzare il funzionamento di ABS, BAS, ASL,
EDL e ESC.
● Le modifiche alle sospensioni del veicolo o
l'utilizzo di combinazioni cerchio/pneumatico
non omologate possono influire sul funziona-
mento dei sistemi ABS, BAS, ASL EDL ed ESC
e sulla loro efficacia.
● L'efficacia dell'ESC è determinata dall'uso
dei pneumatici appropriati ››› pagina 246. Avvertenza
● Solo una gommatura uniforme su tutte e
quattro le ruote garantisce il corretto funzio-
namento dell'ESC e dell'ASR. Eventuali diffe-
renze nella circonferenza potrebbero infatti
causare una riduzione della potenza del mo-
tore.
● In caso di guasto all'ABS, le regolazioni dei
sistemi ESC, EDS e ASR vengono meno.
● È possibile che durante l'intervento dei si-
stemi descritti si producano rumori. Attivazione e disattivazione dell'ASR
Fig. 134
Dettaglio della console centrale: ta-
sto per collegare o scollegare manualmente
l'ASR (veicoli con ESC). Il Controllo elettronico della stabilità (ESC)
comprende i sistemi ABS, EDS ed ASR ed è
attivo soltanto a motore acceso.
L'ASR può essere disattivato con il motore in
marcia premendo il tasto
OFF
››› fig. 134 .
L'ASR (e s imi
li) si disattiva solo in situazioni
in cui non si raggiunge la trazione necessa-
ria:
● Quando si procede su neve fresca o fondo
cedevole (ghiaia, ecc.).
● Quando si “libera” un veicolo immobilizza-
to.
Riattivare l'ASR premendo il tasto OFF ›››
fig. 134 . Si
s
temi di assistenza all'avvio
Introduzione al tema ATTENZIONE
Neppure la tecnologia intelligente dell'assi-
stente all'avvio può annullare le leggi della fi-
sica. La maggior comodità offerta dal'assi-
stente all'avvio non deve mai indurre a corre-
re dei rischi.
● Movimenti involontari del veicolo possono
provocare serie lesioni.
● L'assistente all'avvio non esenta il condu-
cente dall'obbligo di prestare attenzione alla
strada.
● Cercare sempre di adeguare la velocità e lo
stile di guida alle condizioni climatiche, alle
condizioni del fondo stradale e alla situazio-
ne del traffico.
● Il sistema di assistenza all'avvio non può
fermare sempre il veicolo in una salita o fre-
narlo nelle discese accentuate, ad esempio,
su fondo scivoloso o gelato. 164
Page 167 of 323

Sistemi di assistenza per il conducente
Funzione Auto HoldSistemi di
assistenza* Fig. 135
Dettaglio della console centrale: ta-
sto dell'Auto Hold. Quando la funzione Auto Hold è inserita, si
accende la spia nel tasto corrispondente.
La funzione Auto Hold inserita assiste il con-
ducente se si deve fermare il veicolo con fre-
quenza o per un periodo di tempo prolungato
a motore in marcia (ad esempio su discese, a
un semaforo o in ingorghi con continue par-
tenze e fermate).
Con la funzione Auto Hold inserita si impedi-
sce automaticamente al veicolo fermo di
muoversi, senza necessità di mantenerlo fer-
mo con il pedale del freno.
Quando il sistema riconosce che il veicolo si
è fermato, la funzione Auto Hold si incarica di
mantenerlo fermo. È possibile rilasciare il pe-
dale del freno. Se il conducente preme leggermente il peda-
le del freno o preme l'acceleratore per parti-
re, la funzione Auto Hold rilascia il freno. Il
veicolo si mette in movimento a seconda del-
la pendenza.
Se varia qualcuna delle condizioni necessarie
per la funzione Auto Hold a veicolo fermo, il
sistema si scollega e la spia del tasto si spe-
gne
››› fig. 135 . Il freno di stazionamento
el ettr
onico si collega se necessario per fer-
mare il veicolo in modo sicuro ››› .
Condizioni per mantenere fermo il veicolo
con Auto Hold:
● La porta del conducente è chiusa.
● La cintura di sicurezza del conducente è al-
lacciata.
● Il motore è acceso.
● Il ricevitore ASR è acceso ››› pagina 144.
Inserimento o disinserimento manuale
dell'Auto Hold
Premere il tasto AUTO HOLD
››› . Quando la
funzione Auto Hold è disinserita, si accende
la spia nel tasto corrispondente.
Inserimento permanente dell'Auto Hold
La funzione Auto Hold deve attivarsi di nuovo
ogni volta che si mette in marcia il motore.
Tuttavia, per inserire la funzione Auto Hold in
modo permanente, nel menu Regolazioni,sottomenu Autohold, si deve attivare il “se-
gno” ››› pagina 48 .
L'Aut o Ho
ld si collega automaticamente alle
seguenti condizioni:
Tutti i punti devono essere soddisfatti simulta-
neamente ››› :
Cambio manualeCambio automatico
1.Si mantiene il veicolo fermo con il pedale del freno
in piano o in salita.
2.Il motore funziona “con regolarità”.
3.Sulle pendenze, è stata
inserita la 1ª marcia in
salita, o la retromarcia
in discesa. La frizione
deve essere mantenuta
premuta.È inserita la marcia (R, D
o S).
Premendo la frizione e
contemporaneamente
accelerando, il freno
viene rilasciato lenta-
mente.Accelerando, il freno
viene rilasciato lenta-
mente. L'Auto Hold si scollega automaticamente alle
seguenti condizioni:
Cambio manualeCambio automatico
1.Non è più soddisfatta una delle condizioni citate in
tab. a pagina 165.
2.Se il motore funziona “in modo irregolare” o pre-senta un'anomalia.» 165
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 168 of 323

Comando Cambio manualeCambio automatico
3.Se si cambia al minimo.Se si posiziona la leva
selettrice in folle (N).
4.Se il motore si spegne o
scende di giri.Se si spegne il motore.
5.Se si preme la frizione e
si accelera contempora-
neamenteSe si accelera.
6. Non appena una delle
ruote entra in un mini-
mo contatto con il fon-
do (ad esempio, quan-
do si incrociano gli as-
si).
ATTENZIONE
La tecnologia intelligente Auto Hold è condi-
zionata dai limiti delle leggi fisiche. La mag-
gior comodità offerta dall'Auto Hold non deve
mai indurre a correre dei rischi.
● Non lasciare mail veicolo con il motore in
marcia e la funzione Auto Hold inserita.
● L'Auto Hold non sempre riesce a immobiliz-
zare completamente il veicolo in salite o di-
scese (ad esempio se il fondo è scivoloso o
gelato). ATTENZIONE
Prima di entrare in un tunnel di lavaggio, di-
sinserire sempre la funzione Auto Hold, dato
che potrebbe essere danneggiata dall'inseri- mento automatico del freno di stazionamento
elettronico.
Modalità Start-Stop*
Fig. 136
Dettaglio della console centrale: ta-
sto per la modalità Start-Stop Con il sistema Start/Stop attivo, il motore si
spegne automaticamente quando il veicolo si
ferma. Il motore riparte automaticamente
quando è necessario.
La funzione si attiva automaticamente ogni
volta che viene acceso il quadro strumenti.
Sul display del quadro strumenti compare
l'informazione sullo stato attuale.
Veicoli con cambio manuale
● Quando il veicolo è fermo, togliere la mar-
cia e rilasciare il pedale della frizione. Il mo-
tore si spegne. ●
Per avviare di nuovo il motore, premere la
frizione.
Veicoli con cambio automatico
● A veicolo fermo, premere il freno o mante-
nerlo premuto. Il motore si spegne.
● Per avviare di nuovo il motore, alzare il pie-
de dal pedale del freno.
● Con la leva selettrice in posizione P, il mo-
tore non si avvia fino a che non si ingrana
una gamma di marce o si preme l'accelerato-
re.
Condizioni importanti per il disinserimento
automatico del motore
● La cintura di sicurezza del conducente deve
essere allacciata.
● La porta del conducente deve essere chiu-
sa.
● Il cofano del motore deve essere chiuso.
● Il dispositivo di rimorchio montato di fab-
brica non è collegato elettricamente a un ri-
morchio.
● E' stata raggiunta una temperatura minima
del motore.
● Il volante non deve essere girato oltre i
270°.
● Il veicolo è stato mosso dall'ultima sosta.
● Nei veicoli con Climatronic: la temperatura
nell'abitacolo è compresa nella gamma di
temperatura preimpostata.
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