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Fusibili e lampadine
Per la sostituzione delle lampadine degli
anabbaglianti e degli abbaglianti allo xeno
rivolgersi a personale specializzato ››› in
Introduzione al tema a pagina 283. Avvertenza
Nelle immagini è raffigurato il faro sinistro. La
struttura del faro destro è simmetrica. Sostituzione della lampadina del
paraurti anteriore
Fig. 215
Nella parte destra del paraurti ante-
riore: rimozione dei fari. Fig. 216
Sostituzione delle lampadine dei fari. Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'ordine indicato:1.Tirare la copertura verso l'alto nella direzione indi-
cata dalla freccia
››› fig. 215.
2.Svitare la vite di fissaggio ››› fig. 215 1 con il
cacciavite degli strumenti a bordo ››› pagina 260.
3.Inclinare leggermente il faro in avanti ed estrarlo
dagli alloggiamenti laterali ››› fig. 216 (frecce pic-
cole).
4.Sbloccare il connettore ››› fig. 216 1 e rimuover-
lo.
5.
Ruotare il portalampada ››› fig. 216 2 fino a fine
corsa in senso antiorario, nella direzione indicata
dalla freccia, ed estrarlo insieme alla lampadina,
tirando all'indietro.
6.Sostituire la lampadina guasta con una lampadina
nuova identica.
7.Inserire il portalampada nel faro e ruotarlo in sen-
so orario fino a fine corsa.
8.Inserire il connettore ››› fig. 216 1 nel portalam-
pada 2. Il connettore deve incastrarsi emettendo
un "clic".
9.Inserire il faro negli alloggiamenti ››› fig. 216 (frec-
ce piccole) e inclinarlo all'indietro.
10.Serrare la vite di fissaggio ››› fig. 215 1 con il
cacciavite.
11.Posizionare la copertura del paraurti ››› fig. 215. 287
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
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Consigli
Sostituzione delle lampadine delle
luci del portellone posteriore Fig. 217
Nel portellone posteriore: rimuovere
la copertura. Fig. 218
Nel portellone posteriore: rimuovere
il portalampada. Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'ordine indicato:1.Aprire il portellone posteriore
››› pagina 68.
2.Estrarre con cura la copertura facendo leva con la
parte piana del cacciavite degli strumenti a bordo
(››› fig. 181) attraverso l'incavo ››› fig. 217 1
.
3.Disinserire il connettore dal portalampada tirando
il dispositivo di bloccaggio, di colore rosso.
4.Premere le linguette di bloccaggio nella direzione
indicata dalla freccia
››› fig. 218 ed estrarre il porta-
lampada.
5.Sostituire la lampadina guasta con una lampadina
nuova identica.
6.Riposizionare il portalampada. Le linguette di bloc-
caggio devono incastrarsi emettendo un "clic".
7.Inserire la copertura. La copertura deve incastrarsi
e rimanere immobile. Sostituzione delle lampadine delle
luci posteriori sulla carrozzeria
Fig. 219
Nella parte laterale del bagagliaio:
smontare le luci posteriori sinistra e destra. 1 rimuovere il cappuccio;
2 vite di fissag-
gio. 288
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Fusibili e lampadine
Fig. 220
Fanale posteriore sulla carrozzeria:
smontare il portalampada. da 1 a
4 : lin-
guette di bloccaggio. Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'ordine indicato.
Smontaggio dei gruppi ottici posteriori
Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'ordine indicato: Fanale posteriore si-
nistroFanale posterioredestro
1.Aprire il portellone posteriore ››› pagina 68.
2.
Aprire lo scomparto
portaoggetti sul lato si-
nistro del bagagliaio
››› pagina 117.Spostare il supporto
della presa di corrente
a 12 V premendo leg-
germente verso il basso
››› fig. 219 B
(freccia).
Fanale posteriore si-
nistroFanale posterioredestro
3.
Ruotare il cappuccio 1di 90° nella direzione
indicata dalla freccia e
rimuoverlo.
4.Svitare la vite di fissaggio
››› fig. 219 2 con il cac-
ciavite degli strumenti a bordo ››› pagina 260. La
vite rimane nella posizione in cui si trova.
5.Estrarre il faro posteriore dalla carrozzeria tirando all'indietro con cautela.
6.Tirare il supporto rosso del connettore verso l'e-sterno ed estrarre il connettore.
7.Smontare il gruppo ottico posteriore e riporlo su una superficie piana e pulita. Sostituire la lampadina
8.Per sbloccare il portalampada, premere le linguet-
te di blocco da
››› fig. 220 1 a 4 nel senso del-
la freccia.
9.Estrarre il portalampada dal gruppo ottico.
10.Sostituire la lampadina guasta con una lampadi-
na nuova identica.
11.Inserire il portalampada nel gruppo ottico poste-
riore. Le linguette di bloccaggio devono incastrar-
si emettendo un "clic".
12.Inserire il connettore e premere il supporto rosso
di sostegno verso l'interno affinché il connettore
rimanga bloccato. Montaggio dei gruppi ottici posteriori
Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'ordine indicato:
Fanale posteriore
sinistroFanale posteriore destro
13.
Inserire con cautela il gruppo ottico posteriore
nell'apertura della carrozzeria. A questo scopo,
inserire la guida superiore della carcassa del faro nell'anello di fissaggio.
14.Serrare la vite di fissaggio bianca utilizzando il
cacciavite fornito insieme agli attrezzi di bordo.
15.Verificare che il gruppo ottico posteriore sia stato montato correttamente e che rimanga saldamen- te in sede.
16.
Inserire il cappuccio
››› fig. 219 1 e ruotar-
lo di 90° nella direzio-
ne opposta a quella in-
dicata dalla freccia.
Spostare il supporto
della presa di corrente
a 12 volt verso l'alto
premendo leggermen-
te finché rimane ben
chiuso.
17.Chiudere lo scomparto
portaoggetti.
18.Chiudere il portellone posteriore ››› pagina 68. 289
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
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Consigli
Sostituzione della lampadina della
luce della targa Fig. 221
Nel paraurti posteriore: illuminazione
della targa. Fig. 222
Luce targa: Smontare il portalampa-
da. Eseguire le operazioni esclusivamente nel-
l'ordine indicato: Luce targa fissataLuce targa avvitata
1.
Con la parte piatta del
cacciavite fornito insie-
me agli attrezzi di bor-
do (
››› fig. 181) premere
nell'incavo della luce
della targa, nella dire-
zione indicata dalla
freccia ››› fig. 221.Servendosi del cacciavi-
te fornito insieme agli
attrezzi di bordo
(››› fig. 181), svitare le
viti della luce della tar-
ga.
2.Estrarre leggermente la luce della targa.
3.
Premere il blocco del
connettore nella dire-
zione indicata dalla
freccia ››› fig. 222 1
ed estrarre il connetto-
re.
Premere per separare i
morsetti di sostegno
del pannello posteriore
della luce della targa.
4.
Ruotare il portalampa-
da nella direzione indi-
cata dalla freccia
››› fig. 222 2
ed
estrarlo insieme alla
lampada.
Estrarre il portalampada
dall'illuminazione della
targa.
5.Sostituire la lampadina guasta con una lampadina nuova identica.
6.
Inserire il portalampada
nella luce della targa e
ruotarlo fino a fine cor-
sa nella direzione op-
posta a quella indicata
dalla freccia ››› fig. 222
2
.
Inserire il portalampada
nella luce della targa.
Luce targa fissataLuce targa avvitata
7.Collegare il connettore
al portalampada.
Premere sui morsetti di
sostegno. Il portalam-
pada deve risultare sal-
damente fissato alla lu-
ce della targa.
8.Inserire con cautela la luce della targa nell'apertu-
ra del paraurti. Assicurarsi di installare la luce del- la targa in posizione corretta.
9.
Introdurre la luce della
targa all'interno del pa-
raurti premendo finché
rimane incastrata emet-
tendo un "clic".Serrare le viti di fissag-
gio della luce della tar-
ga servendosi del cac-
ciavite.290
Page 293 of 323

Specifiche tecniche
Dati tecnici
Specifiche tecniche
Nozioni importanti Importante I dati riportati nei documenti ufficiali del vei-
colo hanno sempre la priorità rispetto ai dati
contenuti nelle istruzioni per l'uso.
Le indicazioni fornite in questo manuale so-
no valide per i modelli base consegnati in
Spagna. Il tipo di motore con cui è equipag-
giato il veicolo è indicato sulla targhetta dati
del Programma di manutenzione o sui docu-
menti ufficiali.
Si tenga presente che i valori indicati per de-
terminati modelli (specie se dotati di partico-
lari optional), per veicoli speciali o destinati
ad altri paesi possono differire da quelli ef-
fettivi.
Abbreviazioni utilizzate in questo capitolo
sui Dati tecniciAbbre-
viazioneSignificato
kWkilowatt, unità di misura della potenza del
motore
CVcavalli vapore, unità di misura (obsoleta)
della potenza del motore
giri/min, 1/minnumero di giri del motore al minuto
Nmnewton al metro, unità di misura della cop-
pia motrice
l/100 kmConsumo di carburante per 100 chilometri.
g/kmemissione di anidride carbonica indicata
in grammi per ogni chilometro percorso
CO 2anidride carbonica
NCnumero di cetano, unità di misura che indi-
ca il grado di infiammabilità del gasolio
NORnumero ottanico research, unità di misura
che determina il potere antidetonante del-
la benzina Dati identificativi del veicolo
Fig. 223
Numero di identificazione del veico-
lo. Numero di identificazione del veicolo
Il numero di identificazione del veicolo (nu-
mero di telaio) si può leggere dall'esterno del
veicolo attraverso una striscia trasparente sul
parabrezza
››› fig. 223 . Tale striscia si trova
nel l
a zona inferiore del parabrezza. Il numero
di identificazione del veicolo (numero di te-
laio) è stampigliato anche nel gocciolatoio
destro. Il gocciolatoio si trova tra il supporto
dell'ammortizzatore e il parafango. Aprire il
cofano per controllare il numero di identifica-
zione del veicolo ››› pagina 228
.
Targhetta dati del veicolo
La targhetta dei dati del veicolo va attaccata
nel bagagliaio e in esso compaiono i seguen-
ti dati: »
291
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
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Dati tecnici
Numero di identificazione del veicolo (nu-
mero di telaio).
Modello, potenza del motore, cambio.
Sigla/e motore del motore e del cambio /
numero della vernice / interni
Optional, numeri PR.
I dati del veicolo si trovano anche nel Pro-
gramma di manutenzione.
Targhetta di identificazione
La targhetta di identificazione si vede quan-
do si apre la porta del conducente, nella par-
te inferiore del montante. I veicoli destinati
all'esportazione in alcuni determinati paesi
non sono dotati di tale targhetta.
Nella targhetta di identificazione del fabbri-
cante compaiono i seguenti dati: Peso totale ammesso
Peso totale ammesso del gruppo veicolo
motrice e rimorchio
Massa max. sull’asse anteriore
Massa max. sull’asse posteriore
Dati sul consumo di carburante I dati relativi ai consumi e alle emissioni che
compaiono sulla targhetta sono calcolati in-
dividualmente per ogni vettura.1 2
3
4
5
6
7
8 Il consumo di carburante, l'emissione di CO
2
e la massa a vuoto effettiva della propria vet-
tura sono indicati sulla targhetta dati.
I valori di consumo ed emissioni si riferisco-
no alla categoria di massa, alla quale la pro-
pria vettura viene assegnata sulla base della
combinazione motore / cambio e dell'equi-
paggiamento specifico.
I valori dei consumi e delle emissioni sono
stati determinati secondo la direttiva di misu-
razione 1999 /100 / CE. Questa direttiva vin-
colante impone una determinazione realisti-
ca del consumo considerando le condizioni
di impiego quotidiane.
Per la misurazione sono prese in considera-
zione le seguenti condizioni di verifica:Ciclo ur-
banoLa misurazione nel ciclo urbano inizia con
partenza a motore freddo. Successivamente
viene simulato il normale impiego in città.
Ciclo
extraur-
banoNel ciclo extraurbano il veicolo viene fatto ac-
celerare e rallentare ripetutamente in tutte le
marce, come avviene nel normale impiego.
La velocità di marcia varia quando si effettua
la misurazione tra 0 e 120 km/h (75 mph).
Ciclo
mistoIl calcolo dei consumi per il ciclo misto è sta-
to eseguito ponderando per il 37% i valori
del ciclo urbano e per il 63% quelli relativi al
ciclo extraurbano.
Emis-
sioni di
CO 2Per determinare le emissioni di anidride car-
bonica si raccolgono i gas di scarico emessi
durante i due cicli di prova. Dalle successive
analisi dei gas di scarico si ricava (oltre ad al-
tri risultati) il valore delle emissioni di CO 2. Avvertenza
A seconda dello stile di guida, delle condizio-
ni stradali e del traffico, degli influssi am-
bientali e dello stato del veicolo, si possono
ottenere per i consumi dei valori diversi da
quelli determinati. Pesi
Il valore della massa a vuoto si riferisce al
modello base con il serbatoio riempito al 90
% e senza optional. Il valore indicato include
il conducente, il cui peso è stato quantificato
in 75 kg (valore medio).
La massa a vuoto è maggiore in determinati
modelli e quando il veicolo dispone di optio-
nal oppure quando si montano ulteriori ac-
cessori
››› .
ATTENZIONE
● Ricordare che, quando si trasportano og-
getti pesanti, il comportamento su strada del
veicolo può cambiare a causa dello sposta-
mento del baricentro: pericolo d'incidente!
Adottare pertanto una condotta di guida e
una velocità adeguate. 292
Page 295 of 323

Specifiche tecniche
●
Non superare mai la massa complessiva
consentita né quella sui singoli assi. In caso
contrario, le proprietà di marcia del veicolo
potrebbero modificarsi, con conseguente ri-
schio di incidenti e lesioni ai passeggeri e al
veicolo. Traino di un rimorchio
Carichi rimorchiabili Carichi rimorchiabili
I valori approvati dalla Casa costruttrice rela-
tivamente ai carichi rimorchiabili e ai carichi
statici verticali sono stati fissati in seguito ad
approfonditi collaudi eseguiti sulla base di
precisi criteri. I dati dei carichi rimorchiabili si
riferiscono ai veicoli immatricolati nella
UE e
di norm a fino a
d una velocità massima di 80
km/h (50 mph) (eccezionalmente anche 100
km/h [62 mph]). Per i veicoli destinati ad altri
paesi i valori possono essere diversi. In ogni
caso fanno testo i dati contenuti nei docu-
menti ufficiali del veicolo ››› .
Carico statico verticale
Il carico statico verticale massimo ammesso
per i l
timone del rimorchio sulla testa sferica
del gancio di traino non deve superare 100
kg
. Si consiglia di sfruttare sempre il carico stati-
co verticale massimo, al fine di aumentare la
sicurezza di marcia. Un carico statico vertica-
le insufficiente può avere ripercussioni nega-
tive sul comportamento del treno.
Se non si può rispettare il carico statico verti-
cale massimo (ad es. nel caso di rimorchi
monoasse vuoti e leggeri o di rimorchi a dop-
pio asse in tandem con un interasse inferiore
a 1,0 m), è obbligatorio comunque che esso
sia almeno pari al 4% del carico rimorchiabi-
le effettivo.
ATTENZIONE
● Per ragioni di sicurezza, non viaggiare a ve-
locità superiori a 80 km/h. Questa regola si
dovrebbe rispettare anche in Paesi in cui vi-
gono norme meno restrittive relative alla ve-
locità.
● I carichi rimorchiabili e il carico statico ver-
ticale non devono mai essere superiori ai li-
miti massimi consentiti. Se si supera il peso
autorizzato, le caratteristiche di guida del
veicolo possono alterarsi, con il conseguente
rischio di incidenti, lesioni ai passeggeri o
danni materiali al veicolo. Ruote
Pressione di gonfiaggio dei
pneumatici, catene da neve, viti delle
ruote Pressione di gonfiaggio dei pneumatici
La targhetta adesiva, contenente i dati relati-
vi alla pressione dei pneumatici, è applicata
nella parte interna dello sportellino del ser-
batoio del carburante. Questi valori di pres-
sione fanno riferimento a pneumatici freddi.
Non ridurre la pressione dei pneumatici
quando sono caldi, anche se risulta un po'
più alta del normale.
››› Catene da neve
Le catene da neve vanno montate solo sulle
ruote anteriori
.
C on
sultare il capitolo “ruote” di questo ma-
nuale.
Viti delle ruote
Dopo aver sostituito una ruota far controllare
prima possibile la
coppia di serraggio delle
viti della ruota per mezzo di una chiave dina-
mometrica ››› . La coppia di serraggio delle
viti dei cerchi in acciaio e quelli in lega è di
140 Nm.
»
293
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
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Dati tecnici
ATTENZIONE
● Si consiglia di controllare almeno una volta
al mese la pressione dei pneumatici. Alle alte
velocità la pressione dei pneumatici è parti-
colarmente importante. Se la pressione è
troppo bassa o troppo alta si rischia infatti di
provocare un incidente.
● Le viti delle ruote potrebbero svitarsi du-
rante la marcia se sono avvitate ad una cop-
pia di serraggio insufficiente. Pericolo di inci-
dente! Se la coppia di serraggio è troppo alta
può d'altro canto danneggiarsi la filettatura o
la vite stessa. Avvertenza
Per le necessarie informazioni sulle dimen-
sioni delle ruote, degli pneumatici e delle ca-
tene da neve si consiglia di rivolgersi ad un
Service Center. 294