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NOTA:Si consiglia anche di rimuovere il sensore
radar sulle vetture dotate di Cruise Control
Adattativo (ACC). Questo sensore radar è
specificamente tarato sulla vettura e non può
essere scambiato con altri sensori radar.Procedura di smontaggio del sensore radar,
se in dotazione con il Cruise Control
Adattativo (ACC)
1. Con il paraurti inferiore rimosso, che con-sente di accedere al sensore e alla staffa,
scollegare il cablaggio dal sensore.
2. Utilizzando un attrezzo adatto, staccare la fascetta serrafili dalla staffa.
3. Utilizzando un attrezzo adatto, rimuovere i due dispositivi di fissaggio che tengono la
staffa del sensore sulla traversa del paraurti.
NOTA:
Si raccomanda di annotare la posizione per
facilitare il rimontaggio. 4. Individuare il connettore di protezione sul
lato posteriore della traversa del paraurti.
NOTA:
Solo i modelli con kit fuoristrada sono dotati
di connettore di protezione.
5. Rimuovere il cappuccio dal connettore di protezione e montarlo sul sensore. 6. Inserire il connettore del cablaggio nel
connettore di protezione.
7. Riporre il sensore e la staffa in un luogo sicuro.
NOTA:
Tutte le funzioni del Cruise Control vengono
disattivate quando il sensore radar è scolle-
gato.
Procedura di montaggio del sensore radar,
se in dotazione con il Cruise Control
Adattativo (ACC)
1. Scollegare il connettore del cablaggio dal connettore di protezione sulla traversa del
paraurti.
2. Rimuovere il tappo dal sensore radar e montarlo nel connettore di protezione.
3. Utilizzando i contrassegni tracciati in prece- denza, rimontare il sensore radar e la staffa
utilizzando due dispositivi di fissaggio.
1 — Traversa paraurti interna
2 — Ubicazione del connettore di protezione
3 — Dispositivi di fissaggio della staffa del sen-
sore
4 — Staffa del sensore
293
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NOTA:
Al momento del montaggio del paraurti, po-
trebbe essere necessario dover allineare il
sensore al paraurti.
4. Montare il connettore del cablaggio nel sen-sore radar.
NOTA:Se viene generato un guasto, potrebbe essere
necessario rivolgersi alla Rete Assistenziale
per effettuare l’allineamento del sensore.Montaggio del paraurti anteriore inferiore
(è richiesto l’aiuto di un assistente).
Procedura consigliata:
1. Iniziare dal centro della vettura, innestare un numero di linguette sufficienti a sostenere il
peso del paraurti inferiore (in genere una o
due linguette) nel paraurti superiore.
2. Proseguendo l’operazione, innestare le lin- guette nelle rispettive asole su un lato della
vettura.
3. Tornare al centro della vettura e ripetere l’operazione al punto 2 sul lato opposto. NOTA:
Per garantire l’innesto completo delle sin-
gole linguette, potrebbe essere necessa-
rio esercitarvi un’ulteriore forza.
Non utilizzare alcun attrezzo per eserci-
tare un’ulteriore forza sulle linguette, in
quanto questo potrebbe danneggiare i
paraurti superiore e inferiore.
4. Riavvitare i sette dispositivi di fissaggio di un quarto di giro.
Quadra-Lift™ — se in dotazioneQuando si guida fuoristrada, si consiglia di
selezionare l’altezza minima utilizzabile sulla
vettura che consenta di affrontare al meglio
l’ostacolo o il terreno effettivamente presente.
L’altezza della vettura deve quindi essere au-
mentata in base alle variazioni del terreno.
L’interruttore Selec-Terrain™ cambia automati-
camente l’altezza della vettura, portandola al
livello ottimale sulla base della posizione dell’in-
terruttore Selec-Terrain™. L’altezza predefinita
della vettura può essere modificata per ogni
modalità Selec-Terrain™ utilizzando i pulsanti
delle sospensioni pneumatiche. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Quadra-Lift™ –
se in dotazione" in"Avviamento e funziona-
mento".
Modalità di utilizzo della gamma
4WD LOW — se in dotazioneNella guida fuoristrada, selezionare la posi-
zione 4WD LOW per una maggiore trazione.
L’uso di questa gamma deve essere limitato a
situazioni estreme, quali neve alta, fango o
sabbia, quando è necessario disporre di una
maggiore potenza di traino a bassa velocità.
Quando si utilizza la posizione 4WD LOW,
evitare di guidare la vettura a velocità superiori
a 40 km/h (25 miglia/h).AVVERTENZA!
Non condurre la vettura nella gamma bassa
della trazione a quattro ruote motrici (4WD)
durante la marcia su fondi stradali asciutti,
in quanto si potrebbe danneggiare la tra-
smissione. La gamma bassa della trazione a
quattro ruote motrici (4WD) blocca tra loro le
(Continuazione)
294
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AVVERTENZA!
(Continuazione)
trasmissioni anteriore e posteriore e non
consente l’azione del differenziale tra gli
alberi di trasmissione anteriore e posteriore.
La guida nella gamma 4WD bassa su
fondi stradali asciutti causerà l’inceppa-
mento della trasmissione, pertanto utilizzarla
solo su superfici bagnate o sdrucciolevoli.GuadiSebbene la vettura sia in grado di attraversare
corsi d’acqua, occorre tuttavia osservare alcune
precauzioni prima di iniziare il guado.
NOTA:
La vettura è capace di procedere in acque
profonde fino a 51 cm (20 pollici) durante il
guado di fiumi o ruscelli. Per mantenere le
prestazioni ottimali dell’impianto di riscalda-
mento e ventilazione della vettura, si consi-
glia di selezionare la modalità ricircolo du-
rante l’immersione in acqua.
AVVERTENZA!
Durante i guadi, non superare 8 km/h
(5 miglia/h). Come precauzione, controllare
sempre la profondità dell’acqua prima di
accedervi e successivamente controllare
tutti i livelli dei liquidi. I guadi potrebbero
causare danni non coperti dalla garanzia
limitata della nuova vettura.
L’attraversamento di corsi d’acqua di profondità
superiore ad alcuni pollici/centimetri richiede
estrema attenzione per garantire la sicurezza
ed evitare danni alla vettura. In caso di attraver-
samento di corsi d’acqua, prima di iniziare il
guado cercare di stabilire la profondità dell’ac-
qua e le condizioni del fondo, compresa l’even-
tuale presenza di ostacoli. Procedere con cau-
tela e mantenere una velocità costante e
controllata inferiore a 8 km/h (5 miglia/h) in
acque profonde per ridurre al minimo la forma-
zione di onde. Acqua corrente
In caso di rapido scorrimento dell’acqua con
celere aumento del livello, ad esempio durante
un temporale, attendere il ritiro del livello del-
l’acqua e/o la diminuzione della velocità della
corrente prima di iniziare l’attraversamento. Se
si devono attraversare corsi di acqua corrente,
evitare di farlo laddove la profondità è superiore
a 23 cm (9 pollici). L’acqua corrente può ero-
dere il letto del corso d’acqua con conseguente
rischio di sprofondamento della vettura in acque
più profonde. Individuare i punti di uscita a valle
del punto d’ingresso scelto per consentire una
via di fuga.
Tratto allagato
Evitare di percorrere tratti allagati con profon-
dità dell’acqua superiore a 51 cm (20 pollici) e
rallentare opportunamente in modo da ridurre al
minimo la formazione di onde. La massima
velocità di marcia a vettura immersa in acqua
profonda 51 cm (20 pollici) è inferiore a 8 km/h
(5 miglia/h).
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Manutenzione
Dopo aver eseguito un guado, controllare i
liquidi e i lubrificanti della vettura (olio motore,
olio del cambio, asse, gruppo di rinvio) per
verificare che non abbiano subito contamina-
zioni. Se risultano contaminati (in tal caso il loro
aspetto si presenta lattiginoso e schiumoso),
effettuare il lavaggio del relativo sistema o cam-
biare il fluido quanto prima onde evitare danni ai
componenti.Guida su neve, fango o sabbiaIn presenza di uno spesso manto di neve, se si
sta trasportando un carico o si desidera avere
un miglior controllo della vettura alle basse
velocità, innestare una marcia bassa e, se
necessario, selezionare la posizione 4WD LOW
sul gruppo di rinvio. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a"Funzionamento della tra-
zione a quattro ruote motrici "in "Avviamento e
funzionamento". Per assicurare l’avanzamento
della vettura, non scalare la marcia oltre il
necessario. Aumentare il regime del motore fino
a causare un fuorigiri può provocare lo slitta-
mento delle ruote e la perdita della trazione.
Evitare scalate di marcia brusche su strade
ghiacciate o sdrucciolevoli, in quanto l’azione
frenante del motore può far slittare la vettura con
conseguente perdita di controllo della stessa.Guida in salitaNOTA:
Prima di affrontare una salita, determinare le
condizioni della cima e/o dell’altro versante.
Prima di affrontare una salita in forte pen-
denza, portare il cambio su una marcia più
bassa e selezionare la posizione 4WD LOW sul
gruppo di rinvio. Su salite particolarmente ri-
pide, innestare la prima e selezionare la posi-
zione 4WD LOW.
Se la vettura entra in stallo o perde forza
propulsiva su una salita ripida, lasciare che
arrivi a un arresto completo ed azionare imme-
diatamente i freni. Avviare nuovamente il mo-
tore e portare il cambio in posizione R (retro-
marcia). Indietreggiare lentamente in discesa
tenendo sotto controllo la velocità della vettura
con la sola azione del freno motore. Se per
mantenere il controllo della vettura è necessario
ricorrere ai freni, applicarli gradualmente ed
evitare di bloccare o di far slittare le ruote.
ATTENZIONE!
Se il motore entra in stallo, il conducente
sbanda o non riesce ad avanzare in marcia
rettilinea sulla parte alta di una collina o di
una strada in pendenza, non cercare in alcun
caso di effettuare un’inversione di marcia.
Una tale operazione provocherebbe il ribal-
tamento della vettura. Indietreggiare sul
tratto in pendenza con la massima cautela in
posizione R (retromarcia). Non percorrere
una pendenza in discesa con il cambio su N
(folle) e il solo uso del freno.
Non attraversare una pendenza in diago-
nale, ma percorrerla sempre in direzione
rettilinea, in marcia avanti o in retromarcia.
Se le ruote perdono aderenza mentre ci si sta
avvicinando alla cima di una salita, decelerare e
mantenere costante l’andatura sterzando lenta-
mente le ruote anteriori. Questa manovra favo-
risce l’aderenza e assicura in genere la trazione
necessaria per completare la salita.
296
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Guida in discesaDurante i percorsi in salita o in discesa, utiliz-
zare le funzioni di controllo della velocità sele-
zionata o di controllo intelligente in discesa per
evitare frenate brusche ripetute.
Se il veicolo non è dotato delle funzioni di
controllo della velocità selezionata o di controllo
intelligente in discesa, procedere come segue.
Innestare una marcia bassa e selezionare la
posizione 4WD LOW sul gruppo di rinvio. La-
sciare che la vettura scenda lentamente lungo il
pendio e che tutte e quattro le ruote risentano
dell’azione frenante del motore. In tal modo
sarà possibile tenere sotto controllo la velocità e
la direzione della vettura.
Quando si percorrono strade di montagna o
colline in discesa, l’applicazione ripetuta dei
freni ne può causare il surriscaldamento fino a
compromettere totalmente l’efficacia dell’azione
frenante (fading). Evitare frenate brusche o
ripetute scalando le marce quando possibile.Dopo la guida fuoristradaI percorsi fuoristrada sottopongono la vettura a
sollecitazioni maggiori di quelle cui sarebbe
soggetta su strade normali. Dopo aver effet-tuato un percorso fuoristrada, è buona norma
controllare subito se la vettura ha subito danni,
in modo da adottare immediatamente i rimedi
opportuni e disporre di una vettura funzionante
al successivo utilizzo.
Ispezionare completamente il sottoscocca
della vettura. Controllare gli pneumatici, la
struttura della carrozzeria, lo sterzo, le so-
spensioni e l’impianto di scarico per rilevare
eventuali danni.
Ispezionare il radiatore per individuare even-
tuali residui di fango e detriti e pulire secondo
necessità.
Controllare che gli elementi di fissaggio filet-
tati non si siano allentati, particolarmente
quelli del telaio, dei componenti della tra-
smissione, dello sterzo e delle sospensioni.
Se necessario, serrarli nuovamente alle cop-
pie indicate nel Manuale di assistenza.
Controllare che non siano rimasti impigliati
piante o arbusti. Essi infatti potrebbero incen-
diarsi oppure potrebbero nascondere even-
tuali danni alle tubazioni carburante, ai fles-
sibili freno, alle guarnizioni dei pignoni degli
assi e agli alberi di trasmissione.
Dopo un prolungato impiego su terreni fan-
gosi, sabbiosi, con corsi d’acqua o simili, far
controllare e pulire al più presto il radiatore,
la ventola, i dischi del freno, le ruote, le
guarnizioni freni e le forcelle degli assi.
ATTENZIONE!
La presenza di materiale abrasivo in qualsi-
asi parte dei freni può causare un’usura
eccessiva o compromettere il corretto funzio-
namento dei freni. Il conducente potrebbe
non disporre della massima efficacia fre-
nante quando necessario per impedire una
collisione. Se la vettura è stata guidata in
ambienti particolarmente polverosi, fare con-
trollare i freni e pulirli secondo necessità.
Se si avvertono vibrazioni insolite dopo l’im-
piego su terreni fangosi, melmosi o simili,
controllare che sulle ruote non siano rimasti
incastrati corpi estranei. La presenza di corpi
estranei sulle ruote può comprometterne
l’equilibratura che potrà essere ripristinata
dopo una pulizia accurata.
297
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SERVOSTERZO
Motori 5.7LIl servosterzo di serie assicura una pronta rispo-
sta dello sterzo e facilità di manovra in spazi
stretti. Questo tipo di servosterzo consente
l’azionamento meccanico dello sterzo qualora
venga a mancare la servoassistenza.
In caso di mancata servoassistenza per qualsi-
asi motivo, sarà comunque possibile mantenere
il controllo direzionale della vettura. In tal caso
si noterà un notevole aumento della resistenza
dello sterzo, specialmente a velocità molto
basse o durante le manovre di parcheggio.
NOTA:
L’aumentata rumorosità a fine corsa del
volante è normale e non indica inconve-
nienti a carico dell’impianto servosterzo.
In fase di avviamento a freddo a tempera-
ture esterne ridotte, la pompa servosterzo
può risultare rumorosa per un breve pe-
riodo di tempo. Ciò è dovuto alla bassa
temperatura e quindi alla maggiore visco-
sità del fluido presente nell’impianto dello sterzo. Tale rumorosità è normale e non
comporta in alcun modo danni all’im-
pianto dello sterzo.
ATTENZIONE!
L’uso continuato della vettura con assistenza
idraulica ridotta potrebbe ridurre la sicurezza
del conducente e di altre persone. È dunque
opportuno procedere alla riparazione il più
presto possibile.AVVERTENZA!
L’azione prolungata sull’impianto dello
sterzo con il volante a fine corsa comporta il
surriscaldamento del liquido servosterzo e,
ove possibile, deve essere evitata. Si pos-
sono verificare danni alla pompa del servo-
sterzo.
Motore a benzina 3.6L e motore
diesel 3.0LLa vettura è dotata di un impianto servosterzo
elettroidraulico che assicura una pronta rispo-
sta della vettura e un’estrema manovrabilità in
spazi stretti. Il sistema modifica le modalità di
assistenza per facilitare le manovre di parcheg-
gio ed assicurare una buona sensazione di
guida. Se l’impianto servosterzo elettroidraulico
riscontra un guasto che ne impedisce il funzio-
namento per cui è stato progettato, è comunque
possibile l’azionamento meccanico dello sterzo.AVVERTENZA!
A causa di sterzate eccessive la pompa
elettrica può ridurre o interrompere il funzio-
namento del servosterzo per evitare even-
tuali danni al sistema. Dopo il raffredda-
mento, il sistema riprende a funzionare
normalmente.
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Se sul display DID vengono visua-
lizzati il messaggio"SERVICE PO-
WER STEERING" (Richiesto inter-
vento su servosterzo) e un’icona
lampeggiante, la vettura deve es-
sere portata presso la Rete Assistenziale per gli
opportuni interventi. È probabile che si sia ri-
dotta l’efficienza di intervento dello sterzo. Fare
riferimento a "Display informazioni conducente
(DID, Driver Information Display)" in"Descri-
zione della plancia portastrumenti" per ulteriori
informazioni.
Se sul display DID vengono visualizzati il mes-
saggio "POWER STEERING HOT" (Surriscal-
damento impianto servosterzo) e l’icona del
servosterzo, potrebbero essere state effettuate
sterzate eccessive che hanno provocato un
surriscaldamento dell’impianto servosterzo. In
tal caso, si nota una perdita temporanea dell’ef-
ficienza di intervento dello sterzo fino a quando
sussiste la condizione di surriscaldamento.
Quando le condizioni di guida lo permettono,
accostare la vettura e far girare il motore al
minimo finché la spia non si spegne. Fare
riferimento a "Display informazioni conducente (DID, Driver Information Display)"
in"Descri-
zione della plancia portastrumenti" per ulteriori
informazioni.
NOTA:
Anche se l’efficienza di intervento dello
sterzo non è più ideale, è ancora possibile
governare la vettura. In questo caso si
verifica un notevole aumento della resi-
stenza dello sterzo, specialmente a velo-
cità molto basse o durante le manovre di
parcheggio.
Se la condizione persiste, rivolgersi
alla Rete Assistenziale per gli opportuni
interventi.
Verifica del liquido del servosterzoNon è necessario controllare il livello del liquido
servosterzo a intervalli di manutenzione presta-
biliti. Controllare il livello solo se si sospetta la
presenza di una perdita, sono presenti rumoro-
sità anomale e/o l’impianto non funziona corret-
tamente. Coordinare i controlli con un centro
assistenziale autorizzato.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per lavare
l’impianto servosterzo, poiché i componenti
potrebbero danneggiarsi. Tali danni non
sono coperti dalla garanzia limitata della
vettura nuova.ATTENZIONE!
Il livello del liquido deve essere controllato
con la vettura in piano e a motore spento per
evitare possibili lesioni provocate da parti in
movimento e garantire una lettura precisa
del livello del fluido. Non riempire eccessiva-
mente. Usare solo liquido servosterzo sug-
gerito dal Costruttore.
Se necessario, aggiungere del liquido per ripor-
tarlo al livello prescritto. In caso di versamento
di liquido, pulire tutte le superfici con un panno
pulito. Per ulteriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in"Manuten-
zione".
299
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TECNOLOGIA DI RISPARMIO
CARBURANTE SOLO SU
MOTORI 5.7L — SE IN
DOTAZIONEQuesta funzione permette di ridurre il consumo
di carburante disattivando quattro degli otto
cilindri in condizioni di carico ridotto e andatura
di crociera. L’attivazione è automatica e non
richiede alcun intervento da parte del condu-
cente né particolare abilità nella guida.
NOTA:
Il sistema potrebbe richiedere un po’ di
tempo per tornare alla piena funzionalità
dopo lo scollegamento della batteria.FRENO DI STAZIONAMENTOPrima di uscire dalla vettura, inserire sempre il
freno di stazionamento e portare la leva del
cambio in posizione P (parcheggio).
Il freno di stazionamento da azionare con il
piede è situato sotto l’angolo inferiore sinistro
della plancia portastrumenti. Per inserire il frenodi stazionamento, spingere con decisione il
pedale fino in fondo. Per rilasciare il freno di
stazionamento, premere una seconda volta il
pedale e sollevare il piede quando si percepisce
il disinnesto del freno.
Se il freno di stazionamento viene inserito con il
dispositivo di accensione su RUN, la spia freni
sul quadro strumenti si illumina.
NOTA:
Quando vengono inseriti il freno di
stazionamento e la marcia, la spia freni
lampeggia. Se la vettura è in movimento,
viene emesso un segnale acustico per
avvisare il conducente. Disinserire com-
pletamente il freno di stazionamento
prima di spostare la vettura.
Questa spia indica solo l’avvenuto inseri-
mento del freno di stazionamento. Non
indica la forza di blocco che il freno di
stazionamento esercita sulle ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è impor-
tante orientare le ruote anteriori verso il marcia-
piede in caso di parcheggio in discesa, o in
senso opposto se la vettura è parcheggiata in
salita. Prima di portare la leva del cambio in
posizione P (parcheggio), inserire il freno di
stazionamento. In caso contrario sarà difficile
disinnestare la leva del cambio dalla posizione
P (parcheggio) a causa del carico esercitato sul
meccanismo di blocco del cambio. Il freno di
stazionamento deve sempre essere inserito se
il conducente non è a bordo.
Freno di stazionamento
300