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quanto entrambe le linguette liberano l'apertura
nella plancia portastrumenti. (fig. 179)
3. Ruotare il vano portaoggetti verso il basso.
4. Sganciare le due alette di fissaggio del coperchio filtro all'alloggiamento climatizzatore e staccare il
coperchio. (fig. 180)
5. Smontare il filtro aria A/C estraendolo dall'alloggia- mento.
6. Montare il filtro aria A/C con la freccia sul filtro rivolta verso il pavimento. Al momento del montag-
gio, accertare che il coperchio filtro sia fissato sal-
damente alle alette di ritegno.
Il filtro aria A/C è identificato da una
freccia che indica la direzione del flusso
d'aria nel filtro. Il montaggio errato del
filtro ha come conseguenza l'obbligo di ricambi
più frequenti.
7. Rimontare lo sportello del cassetto portaoggetti. Assicurarsi che le cerniere siano perfettamente in
sede quando si solleva lo sportello. In caso contrario
il dispositivo di aggancio non sarà correttamente
allineato.
(fig. 179)
Stacco vano portaoggetti
(fig. 180)Sostituzione filtro aria A/C
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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LUBRIFICAZIONE ELEMENTI MOBILI
DELLA CARROZZERIA
Lubrificare periodicamente con grasso a base di litio
tutte le serrature e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le guide dei sedili, i punti
di articolazione delle cerniere delle porte e i relativi
rulli, il portellone, lo sportello posteriore, le porte
scorrevoli e le cerniere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso e per proteggerli
dalla ruggine e dall'usura. Prima di lubrificarli, pulirli
accuratamente per eliminare ogni traccia di polvere e di
sporco; dopo la lubrificazione eliminare l'olio o il grasso
in eccesso. Occorre prestare particolare attenzione
anche ai dispositivi di chiusura del cofano motore per
garantirne il corretto funzionamento. Approfittare del-
l'esecuzione di operazioni che richiedono l'apertura del
cofano motore per controllare, pulire e lubrificare i
relativi dispositivi di chiusura, sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne due
volte all'anno, preferibilmente in autunno e in prima-
vera. Applicare una piccola quantità di lubrificante di
alta qualità direttamente nel blocchetto della serratura.SPAZZOLE DEL TERGICRISTALLO
Pulire periodicamente i bordi in gomma delle spazzole
dei tergicristalli ed il parabrezza ed il lunotto con una
spugna o un panno morbido e un detergente neutro
non abrasivo. Questa operazione servirà ad eliminare
l'eventuale strato di sale, di cerume o di impurità
accumulatosi durante la marcia della vettura e contri-
buirà a ridurre striature e macchie.
Il prolungato funzionamento del tergicristallo con ve-
tro asciutto può provocare il deterioramento delle
spazzole. Usare sempre il liquido lavacristallo quando si
aziona il tergicristalli per eliminare sale o altre impurità
dal cristallo o dal lunotto asciutti.
Evitare di usare le spazzole tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio dal parabrezza o dal lunotto. Per
evitare di danneggiare le spazzole accertarsi, prima di
azionare il tergicristallo, che il gelo non le abbia incol-
late al vetro. Evitare anche il contatto del filo tergente
di gomma delle spazzole con derivati del petrolio, quali
olio motore, benzina, ecc.
NOTA:
la durata prevista delle spazzole tergicristallo
varia a seconda dell'area geografica e della frequenza
dell'uso. Prestazioni insufficienti delle spazzole pos-
sono presentarsi sotto forma di rumorosità, segni,
linee di acqua o punti bagnati. In presenza di una
qualsiasi di queste condizioni, procedere alla pulizia
delle spazzole tergicristallo utilizzando un panno umido
per eliminare eventuali detriti che potrebbero influen-
zarne il funzionamento.
316
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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Smontaggio/montaggio tergilunotto (per
versioni/mercati, dove previsto)
1. Sollevare il tappo a perno sul braccio tergilunottoposteriore per sollevare la spazzola del tergilunotto
dal vetro. (fig. 181)
NOTA: il braccio del tergilunotto non può essere
completamente sollevato verso l'alto, a meno che non
venga prima sollevato il tappo.
2. Sollevare il braccio del tergilunotto per sollevare la spazzola dal vetro. 3. Afferrare la base della spazzola e ruotarla in avanti
per sganciare il perno dal supporto portaspazzola.
(fig. 182)
4. Montare il perno della spazzola tergicristallo nel supporto portaspazzola all'estremità del braccio
tergilunotto, quindi premere con forza sulla spaz-
zola fino a che non si innesta in posizione.
5. Abbassare la spazzola tergicristallo ed innestare il tappo a perno in posizione.(fig. 181)
1 — Braccio tergilunotto
2 — Tappo a perno
(fig. 182)1 — Spazzola tergicristallo
2 — Perno
3 — Braccio tergilunotto
4 — Supporto portaspazzola
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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RABBOCCO DEL LIQUIDO LAVACRISTALLI
Il lavacristalli e il lavalunotto condividono lo stesso
serbatoio del liquido. Il serbatoio è ubicato nel vano
motore. Controllare regolarmente il livello del liquido
lavacristalli nel serbatoio. Riempire il serbatoio con una
soluzione detergente per cristalli (non antigelo per
radiatori) e azionare il sistema per alcuni secondi in
modo da espellere il liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido lavacristallo, prele-
varne una certa quantità e applicarla su un panno o una
salvietta, quindi pulire le spazzole dei tergicristalli; in
questo modo se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'impianto lavacristalli
alle basse temperature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla gamma di tempera-
tura del clima della zona. Queste indicazioni sono
riportate sulla maggior parte dei contenitori di liquidi
lavacristalli.
Quando sul display dell'EVIC viene visualizzato il mes-
saggio "Washer Fluid Low" (liquido lavacristalli insuffi-
ciente), il serbatoio contiene circa 4 L di liquido lava-
cristalli.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in com-
mercio sono infiammabili. Possono in-
cendiarsi e causare bruciature. Durante il riem-
pimento o altre operazioni che interessano il
liquido lavacristalli agire con la massima atten-
zione.
STRATEGIA DI RIGENERAZIONE —
MOTORE DIESEL 2.0L
Questa vettura è dotata di un motore all'avanguardia e
di un impianto di scarico contenente un filtro antipar-
ticolato diesel. Il motore e il sistema di post-
trattamento dei gas di scarico interagiscono per sod-
disfare gli standard attuali sulle emissioni. Il sistema
controlla la combustione del motore per consentire al
catalizzatore del sistema di scarico di intrappolare e
bruciare le sostanze inquinanti del particolato atmosfe-
rico (PM) senza alcun intervento o interazione da parte
del conducente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Check
Panel (EVIC)" in "Conoscenza della vettura".
IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'impianto di scarico del
motore costituisce la miglior sicurezza contro trafila-
menti di monossido di carbonio nell'abitacolo.
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CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 325 of 372

Se si rileva una rumorosità anormale dello scarico o la
presenza di fumo acre nell'abitacolo, o se il fondo
scocca o la parte posteriore della vettura sono stati
danneggiati, far controllare l'intero impianto di scarico
e le zone della carrozzeria adiacenti per individuare
eventuali componenti rotti, danneggiati, deteriorati o
che hanno subito spostamenti rispetto alla corretta
posizione di montaggio. Saldature aperte o giunzioni
allentate possono consentire ai gas di scarico di trafi-
lare nell'abitacolo. Controllare inoltre l'impianto di sca-
rico ogni volta che la vettura viene sollevata per ope-
razioni di lubrificazione o di cambio olio. Se necessario
sostituire.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono molto
pericolose e possono essere letali. Con-
tengono infatti monossido di carbonio (CO), un
gas incolore e inodore. Se inalato, può causare
svenimenti e avvelenamenti. Per evitare di ina-
lare il monossido di carbonio, vedere "Consigli
sulla sicurezza/Gas di scarico" in "Sicurezza".
NOTA: la manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento è perseguibile legalmente.
ATTENZIONE!
Il condotto di scarico può raggiungere
temperature elevate e può innescare un
incendio qualora si arresti la vettura su materiale
infiammabile. Tenere presente che anche erba o
foglie secche possono incendiarsi se vengono a
contatto con il condotto di scarico. Evitare quindi
di parcheggiare la vettura o di utilizzarla dove il
condotto di scarico potrebbe venire a contatto
con materiale infiammabile.
In situazioni eccezionali che implicano un funziona-
mento irregolare generalizzato del motore, un odore
pungente rivela un serio surriscaldamento del cataliz-
zatore. Se ciò dovesse accadere, arrestare completa-
mente la vettura in sicurezza, spegnere il motore e
attendere che si raffreddi. Quindi, rivolgersi immedia-
tamente a un punto di assistenza per il necessario
intervento che dovrà comprendere la perfetta messa a
punto secondo le specifiche del costruttore.
Per ridurre al minimo le possibilità di danni al cataliz-
zatore, seguire le avvertenze indicate qui di seguito.
• Non spegnere il motore o disinserire l'accensione con il cambio in presa e la vettura in movimento.
• Non tentare l'avviamento del motore con manovra a spinta o a traino.
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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• Non avviare il motore al minimo se i connettori dellebobine di accensione sono rimasti scollegati per
periodi prolungati.
IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
ATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento in cui vi
sia il rischio di venire a contatto con la
ventola di raffreddamento, scollegare quest'ul-
tima o portare il commutatore di accensione in
posizione di blocco. La ventola è infatti del tipo a
comando termostatico e, se il commutatore di
accensione si trova su ON, può entrare in funzio-
namento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido bollente o di vapore
dal radiatore può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal vano motore, o
se ne avverte il classico sibilo, non aprire il cofano
fino a quando il radiatore non abbia avuto il
tempo sufficiente per raffreddarsi. Non tentare
mai di togliere il tappo a radiatore caldo.
Controlli del liquido di raffreddamento
motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di protezione del
liquido di raffreddamento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione fredda). Se il
liquido è sporco o di aspetto rugginoso, sostituirlo dopo avere svuotato completamente e lavato l'im-
pianto. Controllare la parte anteriore del condensatore
A/C per verificare l'eventuale accumulo di insetti, foglie
e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell'acqua con un tubo flessibile da giar-
dino sulla parte anteriore del condensatore in senso
verticale dall'alto verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano assenti criccature,
lacerazioni, tagli e ostruzioni nei raccordi lato serba-
toio e lato radiatore. Verificare anche la tenuta dell'in-
tero impianto.
Impianto di raffreddamento — Scarico,
lavaggio e riempimento
Vedere "Manutenzione programmata" per gli intervalli
di manutenzione corretti.
Se la soluzione è sporca o contiene molti sedimenti,
usare per il lavaggio un detergente di buona qualità per
impianti di raffreddamento. Completare il lavaggio con
abbondante quantità di acqua pulita per eliminare ogni
deposito e ogni residuo di sostanza chimica. Smaltire in
modo appropriato la vecchia soluzione di liquido di
raffreddamento motore (antigelo).
320
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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Scelta del liquido di raffreddamento motore
— Motore a benzina
Utilizzare solo il refrigerante raccomandato dal co-
struttore. Per ulteriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in "Dati tecnici".
Miscele di liquidi di raffreddamento
motore (antigelo) diversi da quelli indi-
cati possono compromettere la prote-
zione contro la corrosione con conseguente ri-
schio di danneggiamento del motore. Qualora
l'impianto di raffreddamento motore sia rifornito
con un liquido non indicato per far fronte a una
situazione di emergenza, sostituirlo quanto prima
con il liquido prescritto.
Non utilizzare acqua pura da sola o prodotti
antigelo a base di alcol. Non usare inibitori di
corrosione o prodotti antiruggine aggiuntivi poi-
ché potrebbero risultare incompatibili con il li-
quido di raffreddamento motore (antigelo) e cau-
sare l'otturazione del radiatore.
Questa vettura non è stata progettata per l'uso
di liquidi di raffreddamento a base di glicole pro-
pilenico. L'impiego di liquidi di raffreddamento a
base di glicol propilenico è quindi vivamente
sconsigliato. Scelta del liquido di raffreddamento motore
— Motore diesel
Utilizzare solo liquido di raffreddamento (antigelo) del
tipo raccomandato dal costruttore. Per ulteriori infor-
mazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali"
in "Dati tecnici".
Non utilizzare prodotti HOAT (Hybrid
Organic Additive Technology, tecnologia
additivi organici ibridi) nei motori diesel.
Non utilizzare prodotti OAT (Organic Additive
Technology, tecnologia additivi organici) conte-
nenti 2 EH (2-etilesanolo).
Non utilizzare acqua da sola o liquidi di raffred-
damento (antigelo) a base di alcol. Non usare
inibitori di corrosione o prodotti antiruggine ag-
giuntivi poiché potrebbero risultare incompatibili
con il liquido di raffreddamento motore e causare
l'otturazione del radiatore.
Questa vettura non è stata progettata per l'uso
di liquidi di raffreddamento a base di glicole pro-
pilenico. L'impiego di liquidi di raffreddamento a
base di glicol propilenico è quindi vivamente
sconsigliato.
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
Page 328 of 372

Aggiunta di liquido di raffreddamento motore
— Motori a benzina
La vettura è stata rifornita con liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manutenzione. Questo li-
quido di raffreddamento motore può essere utilizzato
per cinque anni o fino a 168.000 km prima della sosti-
tuzione. Per evitare di ridurre tale esteso intervallo di
manutenzione, è di fondamentale importanza utilizzare
lo stesso tipo di liquido di raffreddamento per l'intera
vita della vettura.
• Il costruttore raccomanda l'uso di miscela al 50% diacqua demineralizzata e antigelo/liquido di raffredda-
mento motore PARAFLU UP*, conforme alla qualifi-
cazione FIAT 9.55523 o equivalente.
• Se si prevedono temperature inferiori a 37°C, usare
concentrazioni più alte (comunque non superiori al70%).
Per la miscela anticongelante usare solo acqua pura distillata o deionizzata. In caso contrario, si ridur -
rebbe il grado di protezione anticorrosione del cir-
cuito di raffreddamento motore.
Tenere presente che rientra nella responsabilit à del
proprietario della vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle temperature della zona in
cui circola la vettura.
NOTA: la miscelazione di tipi di liquidi di raffred da-
mento motore (antigelo) diversi ne diminuisce la du-
rata e comporta cambi più frequenti. Aggiunta di liquido di raffreddamento motore
— Motore diesel
La vettura è stata rifornita con liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manutenzione. Per evitare di
ridurre tale esteso intervallo di manutenzione, è di
fondamentale importanza utilizzare lo stesso tipo di
liquido di raffreddamento per
l'intera vita della vettura.
Tenere presente che rientra nella responsabilità del
proprietario della vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle temperature della zona in
cui circola la vettura.
NOTA: la miscelazione di tipi di liquidi di raffred da-
mento motore (antigelo) diversi ne diminuisce la du-
rata e comporta cambi più frequenti.
Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo per evitare perdite
di liquido di raffreddamento motore e garantire che
quest'ultimo ritorni al radiatore dal serbatoio di espan-
sione.
Controllare accuratamente il tappo e pulirlo da ogni
corpo estraneo che potrebbe essersi depositato sulle
superfici di tenuta.
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CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
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DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
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