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– Assicurarsi periodicamente che la
pressione della ruota di scorta sia pari a
2,7 bar (2,7 kg/cm
2).
– Non è consentito l’impiego contempo-
raneo di due o più ruote di scorta. Far ri-
parare e rimontare la ruota sostituita il
più presto possibile.
Cerchi
I bulloni devono essere serrati con una
coppia di 86 Nm (8,8 kgm).
Pneumatici
I pneumatici installati sulla vettura sono
del tipo “tubeless”, cioè senza camera
d’aria. Per ottenere il massimo comfort di
guida, la
massima sicurezza ed una lunga
durata dei pneumatici si consiglia di atte-
nersi alle seguenti raccomandazioni:
– Con pneumatici nuovi non procedere
alle massime velocità nei primi 100 km
di percorrenza.
– Prima di affrontare curve strette, an-
che se le prestazioni della vettura lo con-
sentono, ridurre la velocità.
– Evitare brusche accelerazioni o frena-
te non necessarie.
– Non marciare a lungo a velocità so-
stenuta e costante specialmente su terre-
ni sconnessi.– Curare l’equilibratura delle ruote ed il
corretto assetto dell’avantreno e del retro-
treno.
– Evitare urti violenti sui fianchi dei
pneumatici (ad esempio durante il par-
cheggio della vettura).
– Non manomettere assolutamente la
valvola di gonfiaggio.
– Non introdurre utensili di alcun gene-
re tra cerchio e pneumatico.
– Se il cerchio presenta deformazioni,
sostituirlo.
– In caso d
i anormale caduta di pressio-
ne sostituire la ruota e farne controllare la
tenuta.
– Per l’equilibratura usare contrappesi
specifici per pneumatici tubeless. Per
l’equilibratura delle ruote in lega leggera
usare solo contrappesi originali Alfa Ro-
meo.
– La pressione dei pneumatici, compre-
sa la ruota di scorta, deve essere quella
prescritta nel capitolo “Caratteristiche tec-
niche” del presente libretto.– Far controllare periodicamente
i pneu-
matici per verificare che non abbiano subi-
to danni.
– Pneumatici usati, di origine sconosciu-
ta od invecchiati (oltre 6 anni) devono
essere usati solo in caso di emergenza e
con cautela.
– Con pneumatici di tipo tubeless non
devono essere impiegate camere d’aria.
– Evitare di lasciare la vettura parcheg-
giata a lungo sullo spigolo di un gradino o
di altra irregolarit
à del fondo stradale.
– Far controllare periodicamente la
profondità del battistrada, rispettando il
minimo previsto dalle norme di legge.
AVVERTENZAAlcuni tipi di pneuma-
tici sono muniti di indicatori di usura; la
sostituzione deve essere effettuata non
appena tali indicatori si rendono visibili
sul battistrada.
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Controllare periodicamente che i pneu-
matici non presentino un’usura irregolare
del battistrada; in tal caso rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo che prov-
vederanno ad eliminare le cause di tale ir-
regolarità.
L’usura del battistrada aumenta il peri-
colo dell’aquaplaning su fondi bagnati.
Per consentire un’usura uniforme tra i
pneumatici dell’asse anteriore e quelli
dell’asse posteriore, s
i consiglia di scam-
biare i pneumatici tra i due assi ogni
10.000 - 15.000 km mantenendoli dal-
lo stesso lato della vettura onde non in-
vertire il senso di rotazione (fig. 1).Nota per pneumatici unidirezio-
nali:I pneumatici unidirezionali riportano
sul fianco alcune frecce che indicano il
senso di rotolamento (rotation). In caso
di sostituzione di una ruota (ad esempio
in seguito a foratura) potrebbe verificarsi
la non coincidenza tra il senso delle frecce
riportate sul pneumatico della ruota di
scorta ed il senso di rotolamento della
ruota da sostituire. Anche in tali condizioni
il pneumatico mantiene le proprie caratte-
ristiche in termini di sicurezza. Si consiglia
tuttavia di far riparare e rimontare la ruo-
ta appena possibile, poiché le
migliori pre-
stazioni si conseguono quando il senso di
rotolamento di tutti i pneumatici è coeren-
te con quello indicato dalle frecce.Pressione ed usura
dei pneumatici
L’osservanza della corretta pressione di
gonfiaggio determina non solo la durata
dei pneumatici, ma la stessa sicurezza di
marcia poiché incide sulla tenuta di strada
del veicolo.
La pressione di ciascun pneumatico,
compreso quello di
scorta, deve essere
controllata periodicamente e prima di lun-
ghi viaggi.
Il controllo della pressione dei pneumati-
ci deve essere eseguito a freddo; utilizzare
un manometro attenendosi ai valori ripor-
tati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Un’errata pressione provoca un’anorma-
le usura dei pneumatici (fig. 2):
3212CAm
fig. 2
A0D0037m
fig. 1
Non effettuare lo scambio
incrociato dei pneumatici.
ATTENZIONE
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146
A - Pressione normale: battistrada
uniformemente usurato.
Una giusta pressione di gonfiaggio del
pneumatico ne garantisce la massima du-
rata ed il miglior rendimento, in quanto il
battistrada lavora su tutta la sua larghez-
za ed il consumo è più uniforme.
Tale condizione comporta inoltre:
– Una miglior tenuta di strada del veicolo.
– La massima scorrevolezza e precisio-
ne dello sterzo.
– Un più contenuto consumo d
i carbu-
rante, dovuto alla minor resistenza al ro-
tolamento della ruota.
B - Pressione insufficiente: batti-
strada particolarmente usurato ai bordi.
Una pressione di gonfiaggio insufficiente
del pneumatico comporta un irregolare
consumo del battistrada (maggiore sulle
fasce laterali) ed un surriscaldamento del-
lo stesso che può condurre al distacco de-
gli elementi del pneumatico e causare
danni alla carcassa dello stesso.
Tali danni potrebbero provocare lo sgon-
fiaggio improvviso o lo scoppio del pneu-
m
atico.C - Pressione eccessiva: battistrada
particolarmente usurato al centro.
Una pressione di gonfiaggio eccessiva
comporta invece:
– L’irregolare consumo del battistrada,
più accentuato nella parte centrale dello
stesso.
– La diminuzione del comfort della vet-
tura.
– Una maggior vulnerabilità del pneu-
matico agli urti.
AVVERTENZADurante l’impiego
della vettura, la pressione aumenta natu-
ralmente. In caso eccezionale di controllo
a pneumatico caldo, non ridurre la pres-
sione
.Equilibratura ruote
Ogni ruota completa di pneumatico, vie-
ne equilibrata staticamente e dinamica-
mente in fabbrica. Quando si sostituisco-
no i pneumatici occorre riequilibrare le
ruote, per evitare instabilità durante la
guida, usura degli organi dello sterzo ed
irregolare consumo dei pneumatici.
Per l’equilibratura delle
ruote in lega leggera u-
sare solo contrappesi o-
riginali Alfa Romeo.
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147
PNEUMATICI
INVERNALI
Sono pneumatici studiati appositamente
per la marcia su neve e ghiaccio, da mon-
tare in sostituzione di quelli in dotazione
alla vettura.
Usare pneumatici invernali delle stesse
dimensioni di quelli in dotazione alla vet-
tura.
I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono
lieti di fornire consigli sulla scelta del
pneumatico più
adatto all’uso cui il Clien-
te intende destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da adottare,
per le pressioni di gonfiaggio e le relative
caratteristiche dei pneumatici invernali,
attenersi scrupolosamente a quanto ripor-
tato al capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Le caratteristiche invernali di questi
pneumatici si riducono notevolmente
quando la profond
ità del battistrada è in-
feriore ai 4 mm. In questo caso è oppor-
tuno sostituirli.Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici invernali, fanno sì che, in condizioni
ambientali normali o in caso di lunghe
percorrenze autostradali, le loro prestazio-
ni risultino inferiori a quelle dei pneumati-
ci di norm
ale dotazione.
Occorre pertanto limitarne l’impiego alle
prestazioni per le quali sono stati omolo-
gati.
AVVERTENZAQuando si utilizzano
pneumatici invernali con indice di velocità
massima inferiore a quella raggiungibile
dalla vettura (aumentata del 5%), siste-
mare nell’abitacolo, bene in evidenza per
il guidatore, una segnalazione di cautela
che riporti la velocità massim
a consentita
dai pneumatici invernali (come previsto
da Direttiva CE).
Montare su tutte e quattro le ruote
pneumatici uguali (marca e profilo) per
garantire maggiore sicurezza in marcia, in
frenata ed una buona manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non invertire
il senso di rotazione dei pneumatici.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene è subordinato al-
le norme vigenti in ogni Paese.
Le catene devono essere applicate solo
sui pneumatici delle ruote motrici (ante-
riori). La connotazione sportiva della vet-
tura richiede l’impiego di specifici tipi di
catene da neve. Si raccomanda, prima di
acquistare o impiegare catene da neve di
rivolgersi per informazion
i ai Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo. Controllare la tensio-
ne delle catene dopo aver percorso alcune
decine di metri.
AVVERTENZADurante la marcia su
fondo innevato, con le catene da neve
montate, può essere utile disinserire la
funzione ASR del sistema VDC (se presen-
te): in queste condizioni infatti, lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spun-
to permette di ottenere una maggiore tra-
zione.
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148GUIDA ECONOMICA
E RISPETTOSA
DELL’AMBIENTE
Le condizioni di impiego e la condotta di
guida influiscono direttamente sul consumo
di carburante e sull’impatto ambientale.
L’automobilista seguendo poche sempli-
ci regole può, senza rinunciare ad una
guida “brillante”, evitare danni all’am-
biente e molto spesso limitare contempo-
raneamente i consumi.
Qui di seguito vengono riportati
alcuni u-
tili suggerimenti che consentono di otte-
nere un risparmio nelle spese di gestione
della vettura ed un contenimento delle e-
missioni nocive. Con le catene montate,
tenere una velocità mo-
derata, evitare le buche,
non salire sui gradini o marciapie-
di e non percorrere lunghi tratti su
strade non innevate per non dan-
neggiare pneumatici, sospensioni
e sterzo.
Le catene da neve posso-
no essere montate solo
su ruote con cerchi da
6,5J x 16” e pneumatici 215/55
R16 (*) o cerchi da 7,5J x 17” e
pneumatici 225/45 R17.
(*) Per versioni/mercati ove pre-
visto pneumatici 205/55 R16.CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Le condizioni della vettura rappresenta-
no un fattore importante che incide sul
consumo di carburante nonché sulla tran-
quillità di viaggio e sulla vita stessa della
vettura. Per questo motivo è opportuno
curarne la manutenzione facendo esegui-
re controlli e registrazioni secondo quanto
previsto nel piano di manutenzione
programmata (vedi voci… candele, mi-
nimo, filtro aria/gasolio, fasature).
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressi
one
dei pneumatici con un intervallo non su-
periore alle 4 settimane: se la pressione è
troppo bassa i consumi aumentano in
quanto maggiore è la resistenza al rotola-
mento. Va sottolineato che in tali condi-
zioni aumenta l’usura dei pneumatici e
peggiora il comportamento della vettura
in marcia e quindi la sua sicurezza.
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STILE DI GUIDA
Avviamento
Non fare scaldare il motore con vettura
ferma né al regime minimo né elevato: in
queste condizioni il motore si scalda mol-
to più lentamente, aumentando consumi
ed emissioni. È consigliabile pertanto par-
tire subito e lentamente, evitando regimi
elevati, in tal modo il motore si riscalderà
più rapidamente.
Manovre inutili
Evitare colpi d
i acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di spegnere il
motore. Quest’ultima manovra come an-
che la “doppietta” sono assolutamente i-
nutili sulle vetture moderne. Queste ope-
razioni aumentano consumi ed inquina-
mento.
Selezione delle marce
Appena le condizioni del traffico ed il
percorso stradale lo consentono, utilizzare
una marcia più alta. Utilizzare una marcia
bassa per ottenere una brillante accelera-
zione comporta un aumento dei consumi. Carichi inutili
Non viaggiare con sovraccarico nel ba-
gagliaio. Il peso della vettura (soprattutto
nel traffico urbano), ed il suo assetto in-
fluenzano fortemente i consumi e la sta-
bilità.
Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci dal
tetto appena utilizzati. Questi accessori
diminuiscono la penetrazione aerodinami-
ca della vettura influendo negativamente
sui consumi. In caso di trasporto di ogget-
ti particolarm
ente voluminosi utilizzare
preferibilmente un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico, i
proiettori supplementari, i tergicristalli, la
ventola dell’impianto di riscaldamento
hanno un fabbisogno di energia notevole
per cui, aumentando la richiesta di corren-
te, aum
enta il consumo di carburante (fi-
no a +25% su ciclo urbano).Il climatizzatore
Il climatizzatore rappresenta un carico
ulteriore che grava sensibilmente sul mo-
tore inducendolo a consumi più elevati (fi-
no a +20% mediamente). Quando la
temperatura esterna lo consente utilizza-
re preferibilmente gli aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche,
non certificate allo scopo dall’Alfa Romeo,
può penalizzare aerod
inamica e consumi.
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Se l’avviamento è diffi-
coltoso, non insistere
con prolungati tentativi.
Evitare specialmente le manovre a
spinta, il traino o lo sfruttamento
di strade in discesa: sono tutte
manovre che possono danneggia-
re i convertitori catalitici.
CONDIZIONI D’IMPIEGO
Avviamento a freddo
Percorsi molto brevi e frequenti avvia-
menti a freddo non consentono al motore
di raggiungere la temperatura ottimale di
esercizio. Ne consegue un significativo
aumento sia dei consumi (da +15% fino
a +30% su ciclo urbano) che delle emis-
sioni di sostanze nocive.
Situazioni di traffico e condizioni
stradali
Consumi piuttosto elevati sono legati a
situazioni di traffico intenso, ad esempio
quando si procede i
ncolonnati con fre-
quente utilizzo dei rapporti inferiori del
cambio oppure in grandi città ove sono
presenti numerosi semafori.
Anche percorsi tortuosi, strade di mon-
tagna e superfici stradali sconnesse in-
fluenzano negativamente i consumi.
Soste nel traffico
Durante le soste prolungate (es.: pas-
saggi a livello) è consigliabile spegnere il
motore.
SALVAGUARDIA DEI
DISPOSITIVI CHE RIDUCONO
LE EMISSIONI
Il corretto funzionamento dei dispositivi
antinquinamento non solo garantisce il ri-
spetto dell’ambiente ma influisce anche
sul rendimento della vettura.
Mantenere in buone condizioni questi di-
spositivi è quindi la prima regola per una
guida al tempo stesso ecologica ed eco-
nomica.
La prima precauzione è seguire scrupo-
losamente il piano di Manutenz
ione Pro-
grammata.
Per i motori a benzina, usare esclusiva-
mente benzina senza piombo. Allo stesso modo l’utilizzo improprio di
una marcia alta aumenta consumi, emis-
sioni, usura motore.
Velocità massima
Il consumo di carburante aumenta note-
volmente col crescere della velocità: è uti-
le osservare che passando da 90 a 120
km/h si ha un incremento nei consumi di
circa +30%. Tenere inoltre una velocit
à il
più possibile uniforme, evitando frenate e
riprese superflue, che costano carburante
ed aumentano nel contempo le emissioni.
Si consiglia pertanto di adottare uno stile
di guida “morbido” cercando di anticipare
le manovre per evitare pericoli imminenti
e di rispettare le distanze di sicurezza al
fine di evitare bruschi rallentamenti.
Accelerazione
Accelerare violentemente portando il
motore a numero di giri elevato penalizza
notevolmente i consumi e le emissioni;
conviene accelerare con gradualità e non
oltrepassare il regime di coppia massima.
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Per l’avviamento d’emergenza servirsi
esclusivamente di una batteria ausiliaria.
Se durante la marcia il motore “gira
male”, proseguire riducendo al minimo in-
dispensabile la richiesta di prestazioni del
motore, e rivolgersi prima possibile ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo.
Quando si accende la sp
ia della riser-
va provvedere, appena possibile, al
rifornimento. Un basso livello del carbu-
rante potrebbe causare un’alimentazio-
ne irregolare del motore con inevitabile
aumento della temperatura dei gas di
scarico.
Sulle lunghe discese è opportuno ese-
guire, di tanto in tanto, brevi accelerate.
In questo modo si prolunga la vita del ca-
talizzatore.
Non far funzionare il motore, anche so-
lo per prova, con una o più candele scol-
legate.
L’inosservanza di queste
norme può creare rischi di
incendio.
ATTENZIONE
Nel suo normale funziona-
mento, il convertitore ca-
talitico sviluppa elevate tempera-
ture. Quindi non parcheggiare la
vettura su materiale infiammabile
(erba, foglie secche, aghi di pino,
ecc.): pericolo di incendio.
Non installare altri ripari di calore
e non rimuovere quelli esistenti po-
sti sul convertitore catalitico e sul
condotto di scarico.
Non spruzzare nulla sul converti-
tore catalitico, sulla sonda Lambda
e sul condotto di scarico.
ATTENZIONE