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Guida
corsa “rotonda”. Facendo girare troppo il mo-
t or
e, s
i taglia l'iniezione di carburante che lo
protegge.
Compatibilità ambientale La tutela dell'ambiente svolge un ruolo deci-
siv
o nel
le varie fasi di progettazione, scelta
dei materiali e produzione della sua nuova
SEAT.
Misure volte a favorire il riciclaggio.
● Giunzioni delle varie parti concepite in mo-
do da semp lific
arne lo smontaggio.
● Smontaggio semplice grazie alla costruzio-
ne modular
e.
● Accresciuta purezza dei materiali.
● Denominazione dei componenti in materia-
le sint
etico ed elastomeri in base alle norme
ISO 1043, ISO 11469 e ISO 1629.
Scelta dei materiali
● Impiego di materiali riciclabili.
● Utilizzo di plastiche simili in uno stesso in-
sieme nel c
aso in cui i relativi componenti
non siano facilmente separabili.
● Impiego di materiali provenienti da fonti
rinnovab
ili e/o riciclati.
● Riduzione dei componenti volatili, incluso
l'odore, nei mat
eriali sintetici. ●
Impiego di li
quidi refrigeranti privi di cloro-
fluorocarburi.
Divieto di impiego di materiali pesanti quali
cadmio, piombo, mercurio, cromo esavalen-
te, fatte salve le eccezioni previste dalla leg-
ge (Allegato II della Direttiva 2000/53/CE sui
veicoli fuori uso).
Produzione
● Riduzione della quantità di solventi conte-
nuti nelle c
ere protettive per cavità.
● Impiego di una pellicola plastica protettiva
durante i
l trasporto dei veicoli.
● Impiego di adesivi privi di solventi.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluorocarb
uri nei sistemi di raffreddamento.
● Riciclaggio e recupero energetico dai rifiuti
(CDR).
● Aumento della qualità delle acque di scari-
co.
● Impie
go di sistemi di recupero del calore
res
iduo (recuperatori termici, ruote entalpi-
che,ecc.).
● Impiego di vernici a base d'acqua.
Guida economica e rispettosa dell'am-
biente Il consumo di carburante, l'inquinamento
amb
ient
al
e e l'usura del motore, dei freni e degli pneumatici dipendono in gran misura
dallo s
tile di guida. Il consumo di carburante
può essere ridotto del 10-15% con uno stile
di guida economico e anticipando le condi-
zioni del traffico. Nei paragrafi che seguono
sono contenuti suggerimenti per una guida
economica nel rispetto dell'ambiente.
Gestione attiva dei cilindri (ACT ®
)*
A seconda dell'equipaggiamento del veicolo,
la gestione attiva dei cilindri (ACT ®
) può di-
sattivare automaticamente alcuni cilindri del
motore se la situazione di marcia non richie-
de grande potenza. Durante la disattivazione,
non viene iniettato carburante nei cilindri in
questione, permettendo così di ridurre il con-
sumo totale di carburante. Il numero di cilin-
dri attivi può essere visualizzato sul display
del quadro strumenti ›››
pag. 40.
Accorgimenti durante la guida
L'accelerazione è il momento in cui si consu-
ma più carburante. Guidando pertanto con
una certa sobrietà si possono ridurre le frena-
te e le accelerate. Sfruttare l'inerzia del veico-
lo, se possibile, con una marcia inserita (ad
esempio, se si nota che il semaforo seguente
è rosso). L'azione frenante del motore con-
sente di ridurre l'usura dei freni e degli pneu-
matici, mentre il consumo di carburante e le
emissioni di gas di scarico si azzerano (gra-
zie all'interruzione del flusso di carburante
durante la fase di rilascio). »
215
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Comando
Utilizzo del cambio in modo oculato
Un modo effic ac
e per ri
sparmiare carburante
è quello di passare con anticipo ad una mar-
cia superiore. Raggiungendo con ogni rap-
porto il massimo numero di giri si consuma
inutilmente carburante.
Cambio manuale: passare al più presto pos-
sibile dal primo al secondo rapporto. In ogni
caso, si raccomanda di passare ad un rappor-
to superiore raggiunti i 2000 giri. La scelta
della marcia corretta permette di risparmiare
carburante. Selezionare la marcia più lunga
possibile, adatta alla situazione di marcia (il
motore deve continuare a funzionare con re-
golarità ciclica).
Cambio automatico: accelerare progressiva-
mente e senza raggiungere la posizione
“kick-down”.
Evitare di dare tutto gas
Possibilmente evitare sempre di raggiungere
la velocità massima. Il consumo di carburan-
te, le emissioni di gas tossici e l'inquinamen-
to acustico si moltiplicano sproporzionata-
mente man mano che aumenta la velocità.
Ad una riduzione della velocità corrisponde
una riduzione del consumo di carburante.
Ridurre il minimo
Nei veicoli con sistema Start/Stop il minimo
si riduce automaticamente. Nei veicoli senza
il sistema Start/Stop vale la pena spegnere il motore, ad esempio, nei passaggi a livello e
con quei semaf
ori che rimangono rossi a lun-
go. Quando un motore ha raggiunto la sua
temperatura di esercizio, in base alla sua ci-
lindrata, tenendolo spento per 5 secondi ri-
sparmia una quantità superiore di carburante
rispetto a quella necessaria per rimetterlo in
moto.
A regime minimo il motore ha bisogno di
molto tempo per raggiungere la temperatura
d'esercizio. In questa fase di riscaldamento
però le emissioni dei gas di scarico e l'usura
del motore sono notevoli. Per questo motivo
il veicolo dovrebbe essere messo in funzione
subito dopo l'avviamento. In questo modo, si
evita un regime di giri elevato.
Manutenzione ordinaria
I lavori di manutenzione realizzati regolar-
mente, sono un requisito fondamentale per
risparmiare carburante ancora prima di ini-
ziare la marcia. Il buono stato del veicolo in-
fatti non influisce soltanto sulla sicurezza di
marcia e sul valore commerciale del veicolo,
ma anche sul consumo di carburante. Un mo-
tore con una cattiva messa a punto può con-
sumare anche il 10 % in più del normale!
Evitare tragitti brevi
Per poter ridurre sensibilmente il consumo di
carburante e le emissioni di sostanze nocive
il motore ed il catalizzatore devono prima raggiungere la temperat
ura d'esercizio otti-
male.
Il motore a freddo consuma una considerevo-
le quantità di carburante. Il motore raggiunge
la giusta temperatura d'esercizio e il consu-
mo si normalizza dopo aver percorso 4 chilo-
metri circa.
Controllo della pressione degli pneumatici
Una corretta pressione di gonfiaggio degli
pneumatici permette di risparmiare carburan-
te ››› pag. 327. Se la pressione è inferiore di
mezzo bar, il consumo di carburante può au-
mentare del 5%. Il maggiore attrito cui sono
sottoposti gli pneumatici non abbastanza
gonfi, li porta a deteriorarsi più rapidamente
e a dare peggiori risultati nelle prestazioni.
Non guidare durante tutto l'anno con gli
pneumatici invernali perché questo aumenta
il consumo di carburante del 10%.
Evitare di trasportare carichi inutili
Dato che ogni chilogrammo in più comporta
un maggior consumo di carburante, vale la
pena, di tanto in tanto, dare un'occhiata nel
bagagliaio ed eliminare quanto non è neces-
sario portarsi in giro.
Dal momento che il portapacchi aumenta la
resistenza aerodinamica del veicolo, dovreb-
be essere smontato quando non utilizzato. In
tal modo, ad una velocità di 100-120 km/h
216
Page 219 of 368

Guida
(62-75 mph), si risparmierà circa il 12% di
c arb
ur
ante.
Risparmiare energia elettrica
Il motore invia impulsi all'alternatore, gene-
rando elettricità. Ciò implica che un aumento
del consumo di elettricità aumenta anche il
consumo di carburante! Per questo motivo,
disattivare i dispositivi elettrici che non sono
necessari. Il ventilatore, il dispositivo di ri-
scaldamento del lunotto e il dispositivo di ri-
scaldamento dei sedili* sono tra i dispositivi
che necessitano di più energia per il loro fun-
zionamento.
Gestione energetica
L'energia el
ettrica disponibile viene
ottimizzata per garantire l'avviamento Il sistema di gestione intelligente distribuisce
l'ener
gi
a el
ettrica e ne ottimizza il flusso per
garantire l'avviamento del motore.
Quando un veicolo con sistema di gestione
dell'energia elettrica convenzionale rimane
fermo per lungo tempo, la batteria viene sca-
ricata da quei dispositivi, come la sicura elet-
tronica antiavviamento, che consumano cor-
rente anche a riposo. In determinate circo-
stanze l'energia elettrica disponibile potreb- be non essere sufficiente ad avviare il moto-
re.
Il
veicolo è dotata di un sistema di gestione
intelligente che regola il flusso di energia
elettrica. In questo modo la capacità della
batteria di fornire in ogni situazione energia
sufficiente per l'avviamento del motore è no-
tevolmente maggiore e la batteria stessa du-
rerà più a lungo.
La gestione intelligente dell'energia si attua
attraverso la diagnosi dello stato della batte-
ria, la gestione del flusso di corrente a riposo
e la gestione dinamica dell'energia elettrica.
Diagnosi dello stato della batteria
Lo stato della batteria è costantemente moni-
torato. Tensione, intensità della corrente e
temperatura della batteria vengono rilevati
da dei sensori appositi. In questo modo vie-
ne determinato lo stato attuale di carica della
batteria e la sua efficienza.
Gestione del flusso di corrente a riposo
La gestione del flusso di corrente a riposo ri-
duce il consumo di energia elettrica quando
il veicolo non viene utilizzato. Con il quadro
spento, gestisce l'alimentazione elettrica dei
vari dispositivi elettrici. Facendo ciò, tiene
presente i dati di diagnosi della batteria.
A seconda dello stato di carica della batteria,
disattivare uno dopo l'altro tutti i dispositivi
elettrici al fine di impedire che la batteria si scarichi a tal punto da non poter più garanti-
re l'avvi
amento del motore.
Gestione dinamica dell'energia elettrica
Durante la marcia, il sistema di gestione in-
telligente distribuisce l'energia elettrica pro-
dotta ai diversi dispositivi in modo dinamico,
in base cioè al fabbisogno di ciascuno di es-
si. Il sistema fa sì che l'energia consumata
non sia maggiore di quella prodotta, mante-
nendo così al livello ottimale lo stato di cari-
ca della batteria. Avvertenza
● Il s i
stema di gestione intelligente dell'ener-
gia elettrica non può ovviare ai limiti imposti
dalle leggi fisiche. Si prega di tenere presente
che la potenza e la durata della batteria sono
limitate.
● Se vi è il rischio che il veicolo non possa es-
sere mes
so in moto, verrà visualizzata la spia
di guasto elettrico dell'alternatore o il basso
livello di carica della batteria ››› pag. 128. Scaricamento della batteria
La disponibilità di energia elettrica a suffi-
c
ien
z
a per garantire l'avviamento del motore
ha la priorità assoluta.
La sollecitazione della batteria è particolar-
mente forte sui tragitti brevi, nel traffico urba-
no e durante la stagione fredda. In queste »
217
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 220 of 368

Comando
situazioni il consumo di energia elettrica è
mo lt
o alt
o, mentre l'energia prodotta è poca.
Se il motore è spento, ma allo stesso tempo
sono attivati dei dispositivi elettrici, la batte-
ria potrebbe scaricarsi fino a un punto critico.
In questo caso si consuma energia senza
produrla.
Proprio in queste situazioni si noterà l'inter-
vento attivo del sistema di gestione intelli-
gente dell'energia.
Lunghi periodi di inutilizzo del veicolo
Se il veicolo non viene utilizzato per un perio-
do di alcuni giorni o alcune settimane, i sin-
goli dispositivi elettrici vengono disattivati
parzialmente o completamente uno dopo l'al-
tro. Il consumo di energia elettrica viene ri-
dotto allo scopo di garantire l'avviamento del
motore per un lungo periodo di tempo. Alcu-
ne funzioni comfort, come l'apertura a distan-
za del veicolo, potrebbero non essere dispo-
nibili in determinati casi. Queste funzioni
vengono ripristinate automaticamente dopo
aver acceso il quadro strumenti e avviato il
motore.
A motore spento
Se si ascolta la radio a motore spento, la bat-
teria si scarica.
Se il consumo di energia minaccia la messa
in moto del motore, nei veicoli con sistema di informazione per il conducente* verrà visua-
lizzato u
n messaggio.
Questa indicazione suggerisce di avviare il
motore affinché la batteria si ricarichi.
A motore acceso
Anche se durante la marcia viene prodotta
energia elettrica, è comunque possibile che
si scarichi la batteria. Questo succede soprat-
tutto se la quantità di energia elettrica pro-
dotta è inferiore a quella consumata e lo sta-
to di carica della batteria non è ottimale.
Per riequilibrare il bilancio energetico, dovrà
essere effettuata una regolazione provvisoria
dei dispositivi che consumano più energia
oppure verranno disattivati. A consumare
molta energia elettrica sono soprattutto gli
impianti di riscaldamento. Se quindi in que-
sta situazione il riscaldamento dei sedili* o
lo sbrinatore del lunotto non funzionano, si-
gnifica che sono stati parzialmente o comple-
tamente disattivati. Queste funzioni sono di
nuovo funzionanti non appena è disponibile
sufficiente energia elettrica.
Si noterà inoltre che il regime minimo del
motore è leggermente più alto del normale.
Si tratta di un fenomeno normale che non de-
ve destare preoccupazioni. L'aumento del re-
gime minimo consente di produrre una mag-
giore quantità di energia elettrica e di carica-
re così la batteria. Gestione del motore e impianto
di depuraz
ione dei gas di scari-
co
Introduzione al tema ATTENZIONE
● Il c at
alizzatore e il filtro antiparticolato rag-
giungono temperature molto elevate; per
questo motivo si raccomanda di non posteg-
giare il veicolo a contatto con materiali in-
fiammabili (ad es. sterpaglie o zone limitrofe
a boschi). Pericolo di incendio!
● Non utilizzare conservanti per il sottoscoc-
ca nell
a zona dell'impianto di scarico: rischio
di causare incidenti! Avvertenza
L'accensione delle spie di controllo , ,
o
potrebbe indicare anomalie nel moto-
re, un aumento del consumo di carburante e
una perdita di potenza del motore. Catalizzatore
3 V
alido per veicoli con motore benzina
P
er evitare danni irreparabili al catalizzatore,
utilizzare esclusivamente benzina verde.
Evitare di consumare tutto il carburante pre-
sente nel serbatoio. In seguito all'irregolare
218
Page 221 of 368

Guida
afflusso di carburante potrebbero infatti veri-
fic ar
s
i delle mancate accensioni nel motore.
In questi casi, la benzina giunge, senza bru-
ciare, al sistema di scarico, con il rischio di
surriscaldare e danneggiare il catalizzatore.
Filtro antiparticolato diesel 3 Valido per veicoli con motore diesel
Il fi
ltro antiparticolato per motori diesel filtra
praticamente tutte le particelle di fuliggine
presenti nell'impianto di scarico. Durante la
guida normale, il filtro si pulisce da sé. Il fil-
tro antiparticolato diesel si rigenera automa-
ticamente senza che la spia lo indichi. È
possibile notarlo perché aumenta il regime
del motore al minimo e viene emesso un cer-
to odore.
Se non è possibile effettuare la depurazione
automatica del filtro (per esempio, se si per-
corrono sempre tragitti brevi), si verifica un
accumulo di fuliggine e si accende la spia
del filtro antiparticolato per motori diesel.
Agevolare la pulizia automatica del filtro gui-
dando nel modo seguente: procedere per cir-
ca 15 minuti ad una velocità minima di
60 km/h (37 mph) in 4ª o 5ª (cambio auto-
matico: marcia S). Mantenere il regime del
motore a circa 2000 giri/min. L'aumento di
temperatura fa sì che bruci la fuliggine del fil-
tro. Una volta conclusa la pulizia, la spia si
disattiva. Se la spia non si disattiva, rivolger- si immediatamente ad un'officina specializ-
zat
a c
he ripari il guasto.
Gestione del motore* Questa spia controlla il sistema di gestione
del mot
or
e nei veicoli a benzina.
Quando si accende il quadro, la spia
(Electronic Power Control) si accende mentre
viene controllato il funzionamento del siste-
ma. Deve spegnersi subito dopo l'accensione
del motore.
Questa spia torna ad accendersi se durante
la marcia viene rilevata un'anomalia nel si-
stema elettronico di gestione del motore. Re-
carsi subito presso un'officina specializzata a
far controllare il motore.
Impianto di controllo dei gas di scari-
co* Casi in cui la spia l
ampe
g
gia
Quando si verificano delle accensioni irrego-
lari che rischiano di danneggiare il catalizza-
tore. In questi casi è opportuno procedere
lentamente e recarsi alla più vicina officina.
La spia di controllo si accende:
Se a veicolo in movimento viene rilevato un
guasto che determina il peggioramento della qualità dei gas di scarico (per esempio un
guast
o alla sonda Lambda). In questi casi è
opportuno procedere lentamente e recarsi al-
la più vicina officina.
Impianto di preincandescenza/guasto
al mot
ore* La spia si accende in fase di preincandescen-
za del
mot
ore diesel.
La spia di controllo si accende
All'accensione del quadro si accende anche
la spia per segnalare che è in atto la fase
di preincandescenza. Quando la spia si spe-
gne si può subito mettere in moto il motore.
La spia lampeggia quando:
Se durante la marcia si verifica un'anomalia
nella gestione del motore, si mette a lampeg-
giare la spia di preincandescenza . Recarsi
subito presso un'officina specializzata a far
controllare il motore.
219
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 222 of 368

Comando
Consigli per la guida Gua do di s
tr
ade inondatePer evitare di danneggiare il veicolo al gua-
dar
e, a
d esempio, una strada inondata tene-
re presente quanto segue:
● L'acqua non deve mai superare il bordo in-
feriore del
la carrozzeria.
● Circolare a passo d'uomo. ATTENZIONE
Dopo aver percorso tratti coperti d'acqua,
fan g
o, melma, ecc. è possibile che la risposta
in frenata sia ritardata perché i dischi e le pa-
stiglie sono bagnati. La piena efficacia dei
freni si recupera eseguendo delle frenate pru-
denti per far asciugare i dischi e le pastiglie. ATTENZIONE
● Quando si gua d
ano zone inondate, si pos-
sono danneggiare gravemente alcuni compo-
nenti del veicoli quali il motore, la trasmissio-
ne, il telaio o l'impianto elettrico.
● Quando si effettua un guado, disattivare il
sis
tema Start/Stop* ››› pag. 222. Avvertenza
● Compr o
vare la profondità dell'acqua prima
di attraversare la strada. ●
Non ferm ar
si per alcun motivo in acqua,
non inserire la retromarcia e non arrestare il
motore.
● Tenere presente che i veicoli che circolano
in direzione op
posta provocano onde che
possono superare l'altezza dell'acqua massi-
ma tollerata per il veicolo.
● Evitare di attraversare guadi di acqua salata
(poss
ibili danni da corrosione). Trazione integrale
3 V
ale per le vetture: a trazione integrale
S
ulle vetture a trazione integrale tutte le ruo-
te sono motrici.
Avvertenze generali
Su veicoli a trazione integrale la forza di tra-
zione viene distribuita sulle quattro ruote.
Questo avviene in modo automatico a secon-
da della modalità di guida e delle condizioni
del manto stradale. Vedere anche
››› pag. 202.
La trazione integrale è realizzata per essere
combinata a motori molto potenti. Il veicolo
appartiene ad una classe di potenza elevata
ed ha un comportamento su strada ottimale,
sia in condizioni normali del fondo stradale,
che su neve e ghiaccio. Raccomandiamo co-
munque, a questo proposito, di seguire at-
tentamente le avvertenze sulla sicurezza
››› .Pneumatici invernali
Gr
az
ie al
la trazione integrale il veicolo ha una
buona trazione con gli pneumatici di serie
anche d'inverno. Raccomandiamo tuttavia di
usare in inverno sulle quattro ruote pneuma-
tici invernali o per ogni stagione, perché in
questo modo migliorano le prestazioni, so-
prattutto in frenata.
Catene da neve
Se obbligatorie, le catene da neve devono
essere montate anche su vetture a trazione
integrale ›››
pag. 71.
Sostituzione degli pneumatici
Su vetture a trazione integrale i quattro pneu-
matici devono avere le stesse dimensioni.
Evitare inoltre di montare pneumatici con
profilo diverso del battistrada ››› pag. 329.
Fuoristrada?
Questo veicolo SEAT non è un veicolo fuori-
strada: la distanza tra la carrozzeria e il terre-
no non infatti è sufficiente a renderlo tale.
Evitare perciò tratti non asfaltati. ATTENZIONE
● Anche c on
vetture a trazione integrale è be-
ne adeguare la propria condotta di guida alle 220
Page 223 of 368

Guida
condizioni del fondo stradale e alla situazio-
ne del tr
affic
o. L'accresciuto livello di sicurez-
za del veicolo non deve indurre tuttavia ad
essere meno prudenti. Pericolo di incidenti!
● La capacità di frenata del veicolo viene limi-
tata d
all'aderenza degli pneumatici. Quindi il
comportamento non è molto diverso rispetto
a veicoli a trazione a due ruote. Il fatto che il
veicolo sia perciò ancora in grado di accelera-
re anche su fondo ghiacciato e sdrucciolevole
non deve indurre ad aumentare troppo la ve-
locità. Pericolo di incidenti!
● Su strade bagnate si tenga sempre presen-
te che a
velocità troppo alta le ruote anteriori
possono “pattinare” (aquaplaning). In questo
caso però, a differenza dei veicoli a trazione
anteriore, l'inizio del pattinamento non è ac-
compagnato da un improvviso aumento del
numero di giri del motore. Si raccomanda
quindi, nonostante ciò, di adeguare la veloci-
tà alle condizioni della strada. Pericolo di in-
cidenti! 221
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Comando
Sistemi di assistenza per il
c onduc
ent
e
Sistema Start/Stop* Descrizione e funzionamento Il sistema Start/Stop aiuta a risparmiare car-
bur
ant
e e a ridurre le emissioni di CO 2.
Nella modalità di arresto/avvio, il motore si
spegne automaticamente quando il veicolo si
ferma o si trova in fase di arresto, come ad
esempio ad un semaforo. L'accensione rima-
ne inserita durante la fermata. Quando sarà
richiesto, il motore si rimetterà in moto auto-
maticamente. In questa situazione, la luce
del pulsante START ENGINE STOP resta fissa
1)
.
Non ap pen
a s
i inserisce l'accensione, il siste-
ma Start/Stop si attiva automaticamente.
Nel sistema Easy Connect sono reperibili ul-
teriori informazioni sul sistema Start/Stop:
premendo il tasto nel menu
Stato vei-
colo .
R equi
s
iti di base per la modalità arresto/av-
vio
● La porta del conducente deve essere chiu-
sa. ●
Il conduc
ente deve tenere allacciata la cin-
tura di sicurezza.
● Il cofano del motore deve essere chiuso.
● Il motore ha raggiunto una temperatura
d'eserc
izio minima.
● Controllare che non sia inserita la retromar-
cia.
● Il
veicolo non si trova in una pendenza ac-
centuat
a. ATTENZIONE
● Non spe gner
e mai il motore quando il vei-
colo è ancora in movimento. Non sarà garanti-
to il completo funzionamento del servofreno
e del servosterzo. Potrà essere richiesta una
forza maggiore per manovrare il volante o per
frenare. Dato che in quel modo non si può né
sterzare né frenare con gli effetti consueti, ci
si espone al rischio di causare un incidente e
di subire gravi lesioni.
● Non estrarre mai la chiave dal blocchetto di
accen
sione quando il veicolo è ancora in mo-
vimento. In caso contrario potrebbe scattare
il bloccasterzo, rendendo impossibile mano-
vrare il veicolo.
● Per evitare lesioni, assicurarsi che il siste-
ma St
art/Stop sia disattivato quando si lavo-
ra nel vano motore ››› pag. 224. ATTENZIONE
Il sistema Start/Stop dovrà sempre essere
sc o
llegato quando si guadano zone inondate
››› pag. 224. Spegnere/avviare il motore
Veicoli con cambio manuale
– Prima che il veicolo si fermi o quando è fer-
mo, mett er
e il cambio in folle e rilasciare il
pedale della frizione. Il motore si ferma. Sul
display del quadro strumenti viene visualiz-
zata la spia . Il motore può spegnersi pri-
ma che venga fermato il veicolo in fase di
decelerazione (a 7 km/h).
– Una volta premuto il pedale della frizione, il
motor e s
i avvia nuovamente. La spia si spe-
gne.
Veicoli con cambio automatico
– Frenare fino a che il veicolo si ferma e man-
tenere i
l piede sul pedale del freno. Il moto-
re si ferma. Sul display viene visualizzata la
spia . Il motore può spegnersi prima che
venga fermato il veicolo in fase di decelera-
zione (a 7 km/h o 2 km/h a seconda del
cambio del veicolo). 1)
Solo nei veicoli con Keyless Access.
222