Page 265 of 434

AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per lavare
l’impianto servosterzo, poiché i componenti
potrebbero danneggiarsi. Tali danni non
sono coperti dalla garanzia limitata della
vettura nuova.
ATTENZIONE!
Il livello del liquido deve essere controllato
con la vettura in piano e a motore spento per
evitare possibili lesioni provocate da parti in
movimento e garantire una lettura precisa
del livello del fluido. Non riempire eccessiva-
mente. Usare solo liquido servosterzo sug-
gerito dal Costruttore.
Se necessario, aggiungere del liquido per ripor-
tarlo al livello prescritto. In caso di versamento
di liquido, pulire tutte le superfici con un panno
pulito. Per ulteriori informazioni, vedere"Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali"in"Manuten-
zione".
TECNOLOGIA FUEL SAVER
SOLO PER MOTORI DA 5.7L –
SE IN DOTAZIONE
Questa funzione permette di ridurre il consumo
di carburante disattivando quattro degli otto
cilindri in condizioni di carico ridotto e andatura
di crociera. L’attivazione è automatica e non
richiede alcun intervento da parte del condu-
cente né particolare abilità nella guida.
NOTA:
Il sistema potrebbe richiedere un po’ di
tempo per tornare alla piena funzionalità
dopo lo scollegamento della batteria.
FRENO DI STAZIONAMENTO
Prima di uscire dalla vettura, inserire sempre il
freno di stazionamento e portare la leva del
cambio in posizione P (parcheggio).
Il freno di stazionamento da azionare con il
piede è situato sotto l’angolo inferiore sinistro
del quadro strumenti. Per inserire il freno di
stazionamento, spingere con decisione il pe-
dale fino in fondo. Per rilasciare il freno distazionamento, premere una seconda volta il
pedale e sollevare il piede quando si percepisce
il disinnesto del freno.
Se il freno di stazionamento viene inserito con il
dispositivo di accensione su RUN, la spia freni
sul quadro strumenti si illumina.
Freno di stazionamento
261
Page 266 of 434

NOTA:
•Quando vengono inseriti il freno di
stazionamento e la marcia, la spia freni
lampeggia. Se la vettura è in movimento,
viene emesso un segnale acustico per
avvisare il conducente. Disinserire com-
pletamente il freno di stazionamento
prima di spostare la vettura.
•Questa spia indica solo l’avvenuto inseri-
mento del freno di stazionamento. Non
indica la forza di bloccaggio che il freno di
stazionamento esercita sulle ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è impor-
tante orientare le ruote anteriori verso il marcia-
piede in caso di parcheggio in discesa, o in
senso opposto se la vettura è parcheggiata in
salita. Prima di portare la leva del cambio in
posizione P (parcheggio), inserire il freno di
stazionamento. In caso contrario sarà difficile
disinnestare la leva del cambio dalla posizione
P (parcheggio) a causa del carico esercitato sul
meccanismo di blocco del cambio. Il freno di
stazionamento deve sempre essere inserito se
il conducente non è a bordo.ATTENZIONE!
•Non utilizzare mai la posizione P (parcheg-
gio) in sostituzione del freno di staziona-
mento. Quando si parcheggia, inserire
sempre a fondo il freno di stazionamento
per scongiurare l’eventualità di lesioni o
danni provocati dal movimento incontrol-
lato della vettura.
•Quando si lascia la vettura, estrarre sem-
pre la chiave dal dispositivo di accensione
e chiudere la vettura. Non lasciare i bam-
bini incustoditi all’interno della vettura o la
vettura a porte sbloccate in un luogo ac-
cessibile a bambini. Per vari motivi, è
pericoloso lasciare bambini in una vettura
incustodita. Il bambino o terze persone
potrebbero ferirsi in modo grave se non
addirittura letale. Vietare ai bambini di toc-
care il comando del freno di staziona-
mento, il pedale del freno o la leva del
cambio.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Non lasciare la chiave all’interno o in pros-
simità della vettura o in un luogo accessi-
bile ai bambini e non lasciare il dispositivo
di accensione di una vettura dotata di
funzione Keyless Enter-N-Go™ in posi-
zione ACC o RUN. Un bambino potrebbe
azionare gli alzacristalli elettrici, altri co-
mandi o addirittura mettere in marcia la
vettura.
•Prima di avviare la vettura, accertarsi che il
freno di stazionamento sia completamente
disinserito per evitare di danneggiare l’im-
pianto frenante e rischiare un incidente.
•Prima di scendere dalla vettura, inserire
sempre a fondo il freno di stazionamento
per evitare danni o lesioni alle persone
provocati dal movimento incontrollato della
vettura. Verificare inoltre che il cambio sia
in posizione P (parcheggio). In caso con-
trario, la vettura potrebbe muoversi e pro-
vocare danni o lesioni.
262
Page 267 of 434

AVVERTENZA!
Se la spia freni rimane accesa con il freno di
stazionamento rilasciato, significa che è pre-
sente un’avaria. Fare riparare immediata-
mente l’impianto frenante dalla Rete Assi-
stenziale.
IMPIANTO ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATA
La vettura è dotata di un impianto elettronico di
regolazione frenata avanzato che include im-
pianto frenante antibloccaggio (ABS), sistema
antislittamento (TCS), sistema di assistenza
alla frenata (BAS), sistema elettronico antiribal-
tamento (ERM) e programma elettronico di sta-
bilità (ESC). Questi cinque sistemi agiscono
insieme per migliorare la stabilità della vettura e
il controllo nelle varie condizioni di guida.
Inoltre, la vettura è dotata di stabilizzatore ri-
morchio (TSC), Hill Start Assist (Sistema di
partenza assistita in salita), Brake Lock Diffe-
rential (BLD), sistema Ready Alert Brakes, fun-
zione di asciugatura dei dischi e, se è prevista latrazione a quattro ruote motrici con gruppo di
rinvio a due velocità MP 3023, controllo intelli-
gente in discesa (HDC) e controllo della velocità
selezionata (SSC).
Impianto frenante antibloccaggio
(ABS)
L’impianto in questione agevola il controllo della
vettura da parte del conducente in condizioni di
frenata sfavorevoli. Ciò è possibile grazie al
controllo della pressione idraulica dei freni, così
da impedire il bloccaggio delle ruote ed evitarne
lo slittamento su superfici sdrucciolevoli in fase
di frenata. Fare riferimento a"Impianto frenante
antibloccaggio"in"Avviamento e funziona-
mento"per ulteriori informazioni.
ATTENZIONE!
Il sistema ABS non può in ogni caso andare
contro le leggi della fisica, né può aumentare
la tenuta di strada quando sia compromessa
dalle condizioni del fondo stradale. L’im-
pianto ABS non è in grado di impedire gli
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
incidenti, compresi quelli dovuti all’eccessiva
velocità in curva, alla guida su strade sdruc-
ciolevoli oppure all’aquaplaning. Le presta-
zioni di una vettura dotata di ABS non de-
vono mai essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza del con-
ducente e di altre persone.
Sistema antislittamento (TCS)Tale sistema verifica costantemente l’eventuale
pattinamento di ciascuna ruota. In caso di pat-
tinamento, sulla/e ruota/e interessata/e entra in
azione il sistema frenante e contemporanea-
mente si riduce la potenza del motore per
conferire migliore accelerazione e stabilità alla
vettura.
Una funzione del sistema TCS, il Brake Lock
Differential (BLD), agisce in modo analogo al
differenziale autobloccante e controlla il pattina-
mento delle ruote attraverso l’asse condotto. Se
una ruota gira più velocemente dell’altra sullo
stesso semiasse, il sistema applica il freno alla
263
Page 268 of 434

ruota in cui si verifica il pattinamento. Ciò con-
sente al motore di applicare maggiore coppia
alla ruota su cui il pattinamento invece non si
verifica. Tale funzione rimane attiva anche con
l’ESC in modalità di disinserimento parziale.
Per ulteriori informazioni, vedere"Programma
elettronico di stabilità (ESC)"in questo capitolo.
Sistema di assistenza alla frenata
(BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare la capacità di
frenata della vettura durante le frenate di emer-
genza. Il sistema è in grado di rilevare eventuali
condizioni di emergenza dalla frequenza e dall’in-
tensità di frenata e applica quindi la pressione
opportuna sull’impianto frenante. In tal modo si
riduce più facilmente lo spazio di frenata. Il BAS è
complementare all’impianto frenante antibloccag-
gio (ABS). L’innesto rapido dei freni è ottimale per
le prestazioni del BAS. Per ottenere i vantaggi
forniti dal sistema è necessario applicare una
pressione di frenatacostante(non azionare a
intermittenza i freni) durante l’intera sequenza di
arresto. Non rilasciare il pedale dei freni prima del
necessario. Una volta rilasciato il pedale del freno,
il BAS si disattiva.
ATTENZIONE!
•Il sistema BAS non può in ogni caso
andare contro le leggi della fisica, né può
aumentare la tenuta di strada quando sia
compromessa dalle condizioni del fondo
stradale.
•In particolare, il sistema BAS non può
scongiurare eventuali incidenti, compresi
quelli dovuti all’eccessiva velocità in curva,
alla guida su fondo stradale sdrucciolevole
oppure all’aquaplaning.
•Le prestazioni di una vettura dotata di BAS
non devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, con la pos-
sibilità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente e di altre persone.
Sistema elettronico antiribaltamento
(ERM)
Il sistema in questione calcola il valore poten-
ziale di rischio di sollevamento durante il traino
controllando costantemente i comandi impartiti
dal conducente al volante e la velocità dellavettura. Al rilevamento di variazioni nella rota-
zione del volante e nella velocità vettura tali da
provocare potenzialmente il sollevamento delle
ruote dal suolo, il sistema applica opportuna-
mente i freni e riduce eventualmente la potenza
del motore per ridurre la possibilità che tale
sollevamento si verifichi. Il sistema ERM inter-
viene soltanto in caso di manovre estreme o
manovre evasive.
In condizioni di questo tipo, il sistema limita la
possibilità che le ruote si sollevino da terra. Non
è possibile evitare tale fenomeno se dovuto ad
altre cause, quali le condizioni del manto stra-
dale, l’abbandono della carreggiata o l’urto con-
tro oggetti o altre vetture.
ATTENZIONE!
Molti fattori concorrono a causare il poten-
ziale sollevamento delle ruote o il ribalta-
mento, ad esempio, il carico, le condizioni
stradali e quelle di guida. Il sistema ERM non
è in grado di evitare sempre il verificarsi di
tali fenomeni, specie in caso di abbandono
(Continuazione)
264
Page 269 of 434

ATTENZIONE!(Continuazione)
della carreggiata o di collisione con oggetti o
altre vetture. Le prestazioni di una vettura
dotata di ERM non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e perico-
loso, con la possibilità di mettere a repenta-
glio la sicurezza del conducente e di altre
persone.
Programma elettronico di stabilità
(ESC)
Tale sistema migliora la stabilità direzionale e
quella generale in varie condizioni di guida. La
sua funzione consiste nel provocare l’intervento
dell’impianto frenante sulla ruota interessata in
caso di sovrasterzo o sottosterzo durante la
guida. Per mantenere la direzione della vettura,
il sistema può anche ricorrere alla riduzione di
potenza del motore.
Mediante i sensori montati sulla vettura, il si-
stema ESC rileva la direzione che il conducente
intende imprimere alla vettura e la confronta
con quella effettivamente tenuta durante la mar-
cia. Quando la direzione effettiva non corri-sponde a quella che il conducente intende
imprimere, l’ESC aziona il freno della ruota
opportuna per aiutare a contrastare la condi-
zione di sovrasterzo o sottosterzo.
•Sovrasterzo - quando la vettura curva ecces-
sivamente rispetto alla posizione del volante.
•Sottosterzo - quando la vettura curva in
modo insufficiente rispetto alla posizione del
volante.
La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
situata sul quadro strumenti inizia a lampeg-
giare non appena gli pneumatici perdono ade-
renza e il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC lampeg-
gia anche quando il TCS è attivo. Se in fase di
accelerazione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lampeggiare,
rilasciare l’acceleratore e accelerare il meno
possibile. Adattare la guida e la velocità alle
condizioni attuali della strada da percorrere.
ATTENZIONE!
Il sistema ESC non può sottrarre la vettura
alle leggi naturali della fisica, né può aumen-
tare la tenuta di strada quando sia compro-
messa dalle condizioni del manto stradale. In
particolare, il sistema ESC non è in grado di
scongiurare completamente eventuali inci-
denti, compresi quelli dovuti all’eccessiva
velocità in curva, al fondo stradale sdruccio-
levole oppure all’acquaplaning. Il sistema
ESC non è in grado di scongiurare comple-
tamente eventuali incidenti causati dalla per-
dita di controllo della vettura dovuta a un
comportamento non adeguato del condu-
cente in quelle particolari condizioni di guida.
L’unico modo per evitare incidenti è la guida
sicura e attenta di un conducente esperto. Le
prestazioni di una vettura dotata di ESC non
devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibilità
di mettere a repentaglio la sicurezza del
conducente o di altre persone.
265
Page 270 of 434

Il sistema ESC ha due modalità di funziona-
mento nella modalità 4WD HI e sulle vetture con
trazione a due ruote motrici e una modalità di
funzionamento 4WD LOW.
Modalità gamma alta (modelli con trazione a
quattro ruote motrici) o a due ruote motrici
Modalità di inserimento (On)
È la normale modalità di funzionamento del si-
stema ESC nella gamma 4WD HIGH e nelle
vetture a due ruote motrici. Ad ogni avviamento
della vettura o ad ogni commutazione del gruppo
di rinvio (se in dotazione) dalla posizione 4WD
LOW o dalla posizione N (folle) alla modalità 4WD
HI, il sistema ESC si troverà nella modalità di
inserimento, che deve essere utilizzata nella mag-
gior parte delle situazioni di guida. La modalità di
disinserimento parziale (Partial Off) dell’ESC deve
essere selezionata esclusivamente nei casi speci-
fici riportati di seguito.
Modalità di inserimento parziale
A questa modalità si accede premendo tempora-
neamente l’interruttore"ESC OFF". Quando la
modalità di disinserimento parziale è inserita, la
componente TCS del sistema ESC viene disabili-
tata, ad eccezione della funzione BLD descritta nelcapitolo relativo al sistema TCS, e la spia di
disinserimento ESC si accende. Tutte le altre
funzioni del sistema ESC preposte alla stabilità
della vettura funzionano regolarmente. Questa
modalità consente la guida in presenza di neve
alta, sabbia o ghiaia e in casi in cui la trazione
richiede una velocità di rotazione delle ruote mag-
giore di quanto il sistema ESC normalmente con-
senta. Per inserire nuovamente il sistema ESC,
premere brevemente l’interruttore"ESC OFF". Ciò
ripristina la normale modalità di funzionamento
"ESC On"(ESC inserito).
NOTA:
Per aumentare la trazione della vettura du-
rante la guida con catene da neve o in caso
di partenza su neve alta, sabbia o ghiaia, è
consigliabile passare in modalità di disinse-
rimento parziale, premendo l’interruttore
ESC OFF. Una volta superata la situazione
che ha determinato la necessità di passare
in modalità di disinserimento parziale, inse-
rire nuovamente il sistema ESC premendo
brevemente l’interruttoreESC OFF. Questa
operazione può essere eseguita anche a
vettura in movimento.
ATTENZIONE!
•
In modalità"Partial Off"(Parzialmente disin-
serito), la componente TCS del sistema ESC
è disabilitata (eccetto che per la funzione di
slittamento controllato descritta nel capitolo
relativo al sistema TCS), la spia di disinseri-
mento ESC si illumina. In modalità"Partial
Off"(Parzialmente disinserito), la funzione di
riduzione della coppia motore del sistema
TCS viene disabilitata e l’aumento di stabilità
della vettura offerto dal sistema ESC viene
ridotto.
•Il sistema TSC (stabilizzatore rimorchio) è
disattivato quando il sistema ESC si trova
nella modalità parzialmente disinserita.
4WD gamma bassa
Partial Off (Parzialmente disinserito)
È la normale modalità di funzionamento del si-
stema ESC nella posizione 4WD LOW. Ad ogni
avviamento della vettura nella posizione 4WD
LOW o ad ogni commutazione del gruppo di rinvio
(se in dotazione) dalla posizione 4WD HI o dalla
266
Page 271 of 434

posizione di folle (N) alla posizione 4WD LOW, il
sistema ESC si trova nella modalità di disinseri-
mento parziale.
Stabilizzatore rimorchio (TSC)Il sistema TSC impiega una serie di sensori
montati sulla vettura per individuare uno sban-
damento eccessivo del rimorchio e prendere le
misure appropriate per arrestarlo. Per controbi-
lanciare l’effetto dello sbandamento del rimor-
chio, il sistema può ridurre la potenza del mo-
tore e intervenire sulle ruote interessate. Il TSC
si attiva automaticamente una volta rilevato lo
sbandamento eccessivo del rimorchio. Non è
necessario alcun intervento da parte del condu-
cente. Si noti che il sistema TSC non è in grado
di fermare la sbandata di qualsiasi rimorchio. In
caso di traino di rimorchi si raccomanda di
essere sempre estremamente cauti e seguire le
raccomandazioni del caso per quanto riguarda
il peso del dispositivo di traino per rimorchio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Traino di rimorchi"in"Avviamento e funziona-
mento". Quando il sistema TSC è in funzione, la
spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia, la potenza del motore si riduce e si
può avvertire una frenata su singole ruote con-seguente al tentativo di arrestare la sbandata
del rimorchio. Il sistema TSC è disattivato
quando il sistema ESC si trova in modalità di
disinserimento parziale.ATTENZIONE!
Se il TSC si attiva durante la guida, ridurre la
velocità, fermare la vettura in un luogo sicuro
e sistemare il carico del rimorchio per elimi-
nare la sbandata.
Hill Start Assist (HSA, Sistema di
partenza assistita in salita)
Il sistema HSA è stato progettato per la partenza
assistita della vettura in salita. Dopo il rilascio del
pedale freno, il sistema HSA mantiene per un
breve periodo il livello della pressione dei freni
applicata dal conducente. Se il conducente non
accelera in questo breve lasso di tempo, il sistema
rilascia la pressione dei freni e la vettura si avvia in
pendenza. Il sistema rilascia la pressione dei freni
in proporzione all’accelerazione applicata quando
la vettura inizia a muoversi nel senso di marcia
desiderato.
Principi di intervento del sistema HSA
Per l’attivazione del sistema HSA devono es-
sere soddisfatte le seguenti condizioni:
•La vettura deve essere ferma.
•La pendenza deve essere pari o superiore al
6% circa.
•La marcia selezionata deve essere abbinata
alla direzione della salita (marcia in avanti se
la parte anteriore della vettura è rivolta verso
la salita, retromarcia se la parte posteriore
della vettura è rivolta verso la salita).
Se i criteri di attivazione vengono soddisfatti, il
sistema HSA si attiva in R (retromarcia) e in
tutte le marce avanti. Il sistema non si attiva se
la vettura è in posizione N (folle) o P (parcheg-
gio).
ATTENZIONE!
In determinate condizioni di lieve pendenza
(ad esempio, meno dell’8%), con vettura
carica o traino collegato, possono sussistere
situazioni tali da impedire l’attivazione del
(Continuazione)
267
Page 272 of 434

ATTENZIONE!(Continuazione)
sistema, con conseguenti lievi slittamenti. In
tal caso, sussiste il rischio di collisione con
altre vetture o altri elementi di ingombro. È
bene ricordare che il conducente deve sem-
pre controllare la frenata della vettura.
Traino con sistema HSA
Il sistema HSA assiste il conducente in caso di
partenza in pendenza con traino di rimorchio.
ATTENZIONE!
•Se si utilizza un dispositivo di controllo dei
freni del rimorchio, i freni del rimorchio ven-
gono attivati e disattivati mediante l’interrut-
tore dei freni. In tal caso, quando il pedale del
freno viene rilasciato, è possibile che la pres-
sione non sia sufficiente a mantenere salda-
mente la vettura e il rimorchio su una pen-
denza, con conseguente rischio di collisione
con vetture o elementi di ingombro presenti
dietro la vettura. Per evitare lo slittamento
all’indietro quando si riprende l’accelera-
zione, attivare manualmente il freno del ri-
morchio prima di rilasciare il pedale del freno.
È bene ricordare che il conducente deve
sempre controllare la frenata della vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•Il sistema HSA non è un freno di staziona-
mento. Se si arresta la vettura su un pendio
senza selezionare la posizione P (parcheg-
gio) del cambio e utilizzando solo il freno di
stazionamento, la vettura slitterà all’indietro e
potrebbe causare una collisione con un altro
veicolo o elemento di ingombro. Ricordare di
inserire sempre il freno di stazionamento in
caso di parcheggio in pendenza. Il condu-
cente è sempre responsabile dello staziona-
mento della vettura.
Sistema HSA disinserito
Per disinserire il sistema HSA, utilizzare le
impostazioni Uconnect® Access. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a"Impostazioni di
Uconnect® Access"in"Descrizione della plan-
cia portastrumenti".
268