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AVVERTENZA!
Per non danneggiare gli pneumatici
o la vettura, rispettare le precau-
zioni di seguito descritte.
Dato che il montaggio delle ca-tene riduce lo spazio esistente tra
gli pneumatici e gli altri compo-
nenti delle sospensioni, è impor-
tante usare esclusivamente catene
in perfette condizioni. La rottura
delle catene può provocare gravi
danni. Qualora si avverta un ru-
more che potrebbe derivare dalla
rottura di una catena, arrestare
immediatamente la vettura.
Prima di riutilizzare una catena
rotta, eliminare le parti danneg-
giate.
Montare le catene quanto più ade-
renti possibile agli pneumatici e
ripetere il serraggio dopo aver per-
corso circa 0,8 km (½ miglio). Non superare la velocità di 48 km/h.
(Continuazione)
AVVERTENZA! (Continuazione)
Guidare con prudenza ed evitare curve strette e dossi del fondo
stradale, in particolare a vettura
carica.
Non guidare a lungo su fondi stradali asciutti.
Attenersi alle istruzioni del pro- duttore delle catene relative al
metodo di montaggio, alle velo-
cità di marcia e alle condizioni
d'uso. Procedere sempre alla ve-
locità di marcia suggerita dal pro-
duttore delle catene se è inferiore
a 48 km/h.
Non utilizzare catene su un ruo- tino di scorta.
NOTA: per non danneggiare
pneumatici, catene e vettura, non
guidare a lungo su fondi stradali
asciutti. Attenersi alle istruzioni
del produttore delle catene rela-
tive a metodo di montaggio, velo-
cità di marcia e condizioni d'uso.
Se il produttore delle catene e il Co-
struttore consigliano una velocità
massima diversa con catene montate, rispettare sempre il più basso dei due
limiti indicati. Questa avvertenza vale
per tutti i dispositivi a catena che mi-
gliorano l'aderenza, comprese le ca-
tene a maglie e a cavo (radiali).
CONSIGLI SULLA
ROTAZIONE DEGLI
PNEUMATICI
Gli pneumatici anteriori e posteriori
sono soggetti a differenti carichi e sol-
lecitazioni dovuti a sterzatura, guida e
frenata. Per questi motivi sono sog-
getti a un'usura non uniforme.
Per ovviare a questi inconvenienti, è
possibile eseguire la rotazione degli
pneumatici al momento opportuno.
Questa operazione è particolarmente
consigliabile nel caso di pneumatici
dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo
favorirà la durata utile del batti-
strada, ma contribuirà anche a man-
tenere inalterate le capacità di ade-
renza e di trazione su strade bagnate,
fangose o innevate, assicurando una
manovrabilità confortevole.
275
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Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti. In caso di usura ano-
mala o precoce, la causa deve essere
individuata e corretta prima della ro-
tazione degli pneumatici.
SISTEMA DI
CONTROLLO
PRESSIONE
PNEUMATICI (TPMS)
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) segnala al conducente
un'eventuale pressione insufficiente
degli pneumatici sulla base della pres-
sione a freddo riportata sulla tar-
ghetta.
La pressione di gonfiaggio varia in
base alla temperatura di circa 0,07
bar ogni 7 °C. Ciò significa che alla
diminuzione della temperatura
esterna corrisponde una diminuzione
della pressione di gonfiaggio. Rego-
lare sempre la pressione su quella digonfiaggio degli pneumatici a freddo.
Quest'ultima è definita come la pres-
sione degli pneumatici dopo almeno
tre ore di inattività della vettura o una
percorrenza inferiore a 1,6 km dopo
un intervallo di tre ore. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico. Per
informazioni sul corretto gonfiaggio
degli pneumatici consultare "Pneu-
matici – Informazioni generali" all'in-
terno di "Avviamento e funziona-
mento". La pressione di gonfiaggio
aumenta anche durante la guida della
vettura: è una condizione normale e
non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Il sistema TPMS segnala al condu-
cente l'eventuale presenza di una con-
dizione di pressione di gonfiaggio in-
sufficiente se questa scende al di sotto
del limite di avvertenza per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la perdita di
pressione naturale dallo pneumatico.Il sistema TPMS continuerà a segna-
lare al conducente la condizione di
insufficiente pressione pneumatici
fintanto che la condizione persisterà e
non cesserà di farlo finché la pressione
di gonfiaggio degli pneumatici non
sarà pari o superiore a quella di gon-
fiaggio a freddo riportata sulla tar-
ghetta. Se si accende la spia di segna-
lazione pressione di gonfiaggio
insufficiente (spia di controllo pres-
sione pneumatici [TPMS]), aumen-
tare la pressione di gonfiaggio portan-
dola al valore consigliato a freddo
indicato sulla targhetta per spegnere
tale spia. Il sistema si aggiorna auto-
maticamente e la spia TPMS si spegne
quando il sistema riceve la pressione
di gonfiaggio aggiornata. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
20 minuti a una velocità superiore a
24 km/h affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
276
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Ad esempio, la pressione di gonfiaggio
a freddo (con vettura in sosta da oltre
tre ore) prescritta sulla targhetta po-
trebbe essere pari a 2,1 BAR. Se la
temperatura esterna è di 20 °C e la
pressione di gonfiaggio rilevata è di
1,9 bar, un abbassamento della tem-
peratura pari a -7 °C provoca una
diminuzione della pressione di gon-
fiaggio pari a circa 1,6 bar. Questo
valore di pressione di gonfiaggio è ab-
bastanza basso da provocare l'accen-
sione della spia TPMS. La guida della
vettura può causare un aumento della
pressione di gonfiaggio fino a circa
1,9 bar, ma la spia TPMS continua a
rimanere accesa. In tale situazione, la
spia TPMS si spegne solo dopo il gon-
fiaggio degli pneumatici alla pres-
sione a freddo indicata sulla tar-
ghetta.
AVVERTENZA!
Il sistema TPMS è stato ottimiz-zato per le ruote e gli pneumatici
originali. Le pressioni e gli al-
larmi del sistema TPMS sono stati
stabiliti in base alla dimensione
degli pneumatici montati sulla
vettura. L'utilizzo di pneumatici
di ricambio di dimensione, tipo
e/o disegno diversi da quelli ori-
ginali può essere causa di funzio-
namento anomalo del sistema o di
danneggiamenti ai sensori. Le
ruote montate in aftermarket
possono provocare danni ai sen-
sori. Non montare in aftermarket
sigillanti per pneumatici o talloni
di bilanciamento su una vettura
equipaggiata con sistema TPMS
onde evitare danni ai sensori.
Dopo il controllo o la regolazione della pressione di gonfiaggio, ri-
montare sempre il tappo della
valvola. In tal modo si evita l'in-
filtrazione di umidità e di sporci-
zia che potrebbero danneggiare il
sensore TPMS. NOTA:
Il sistema TPMS non sostituisce
il normale servizio di manuten-
zione necessario per gli pneu-
matici e non serve a indicare la
condizione dello pneumatico o
segnalarne eventuali avarie.
Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzato come un
manometro durante la regola-
zione della pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici.
La guida con una pressione pneumatici insufficiente pro-
voca il surriscaldamento dello
pneumatico e può causarne il
cedimento. Il gonfiaggio insuffi-
ciente aumenta il consumo di
carburante e riduce la durata
del battistrada, e può condizio-
nare la manovrabilità e l'effi-
cienza frenante della vettura.
Il sistema TPMS non sostituisce gli opportuni interventi di ma-
nutenzione ed è responsabilità
del conducente mantenere il
corretto livello di pressione di
277
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gonfiaggio servendosi di mano-
metri precisi per pneumatici,
anche se la pressione è insuffi-
ciente ma non a un livello tale da
provocare l'accensione della
spia TPMS.
Le variazioni di temperatura stagionali influiscono sulla
pressione degli pneumatici e il
TPMS controlla la pressione re-
ale degli pneumatici.
SISTEMA PREMIUM
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) utilizza dispositivi wi-
reless con sensori montati sui cer-
chioni per verificare costantemente il
valore di pressione pneumatici. I sen-
sori, montati su ciascuna ruota come
parte dello stelo valvola, trasmettono i
valori di pressione degli pneumatici al
modulo ricevitore.
NOTA: è essenziale controllare
regolarmente la pressione di gon-
fiaggio di tutti gli pneumatici e
mantenere la corretta pressione. Il TPMS comprende i seguenti com-
ponenti:
modulo ricevitore;
quattro sensori TPMS;
vari messaggi del sistema TPMS vi-
sualizzati nel Check Panel (EVIC);
spia TPMS.
Segnalazioni pressione
insufficiente controllo pressione
pneumatici
Se la pressione di gonfiaggio è
insufficiente su uno o più
pneumatici, la spia TPMS si accende
sul quadro strumenti e viene emesso
un segnale acustico. Inoltre, sul-
l'EVIC vengono visualizzati il mes-
saggio "Inflate Tire to XX" (Gonfiare
lo pneumatico a XX) per almeno cin-
que secondi e il messaggio "LOW
TIRE" (Pressione di gonfiaggio insuf-
ficiente) insieme a un grafico con i
valori della pressione di ciascun pneu-
matico. I valori di pressione di gon-
fiaggio insufficiente lampeggiano. Il
valore della pressione di gonfiaggio a freddo prescritta è quello mostrato nel
messaggio "Inflate Tire to XX" (Gon-
fiare lo pneumatico a XX) visualiz-
zato sull'EVIC.
In tal caso, arrestare la vettura prima
possibile e gonfiare gli pneumatici per
cui viene indicata una pressione in-
sufficiente (i valori che lampeggiano
nello schema sull'EVIC) alla pres-
sione di gonfiaggio a freddo indicata
sulla targhetta. Dopo la ricezione dei
valori aggiornati delle pressioni di
gonfiaggio, il sistema si aggiorna au-
tomaticamente, il messaggio "Inflate
Tire to XX" (Gonfiare lo pneumatico
a XX) non viene più visualizzato, lo
schema visualizzato sull'EVIC smette
di lampeggiare e la spia TPMS si spe-
gne. Potrebbe essere necessario gui-
dare la vettura per 20 minuti a una
velocità superiore a 24 km/h affinché
il TPMS possa ricevere queste
informazioni.
Avvertenza "Service TPMS"
(Assistenza TPMS)
In presenza di un'anomalia, la spia
TPMS lampeggia per 75 secondi,
quindi rimane accesa a luce fissa.278
Page 285 of 396

Viene anche emesso un segnale acu-
stico. Inoltre il Check Panel visualizza
il messaggio "SERVICE TPMS SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS) per
un minimo di cinque secondi e poi dei
trattini (- -) anziché il valore di pres-
sione a segnalare che il sensore non
viene rilevato.
Se il dispositivo di accensione è inse-
rito in una posizione attiva, questa
sequenza si ripete, purché sia ancora
presente l'avaria del sistema. Se
l'anomalia è stata risolta, la spia
TPMS smette di lampeggiare e il mes-
saggio "SERVICE TPMS SYSTEM"
(Verifica sistema TPMS) non viene
più visualizzato. Al posto dei trattini
viene visualizzato il valore della pres-
sione. Un'avaria può verificarsi nei
seguenti casi:
1. Disturbo causato da dispositivi
elettronici o dalla prossimità a emis-
sioni di frequenze radio analoghe a
quelle dei sensori TPMS.
2. Montaggio in aftermarket di una
pellicola colorata sul cristallo conte-
nente materiali che possono bloccare
le onde radio.3. Accumulo di neve o ghiaccio at-
torno alle ruote oppure sui passa-
ruota.
4. Utilizzo di catene antineve.
5. Utilizzo di ruote/pneumatici non
dotati di sensori TPMS.
Quando viene rilevata un'anomalia
dell'impianto relativa a un'ubicazione
irregolare del sensore, il Check Panel
visualizza inoltre il messaggio "SER-
VICE TPMS SYSTEM" (Verifica si-
stema TPMS) per un minimo di cin-
que secondi. In questo caso, il
messaggio "SERVICE TPMS SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS) è se-
guito da uno schema con i valori di
pressione sempre visualizzati. Ciò si-
gnifica che i valori della pressione
vengono ancora rilevati dai sensori
TPMS, che potrebbero però essere lo-
calizzati nella posizione errata sulla
vettura. Il sistema ha comunque biso-
gno di essere controllato finché per-
mane il messaggio "SERVICE TPMS
SYSTEM" (Verifica sistema TPMS).
Vetture con ruotino di scorta
1. Il ruotino di scorta non è dotato di
un sensore TPMS. Perciò, il TPMS
non controllerà la pressione del ruo-
tino di scorta.
2. Se al posto della ruota originale
viene montato un ruotino di scorta
con pressione inferiore al limite di
pressione insufficiente, al ciclo di ac-
censione successivo la spia TPMS re-
sta accesa e viene emesso un segnale
acustico. Inoltre, lo schema sull'EVIC
visualizza ancora un valore di pres-
sione lampeggiante.
3. Dopo 20 minuti di guida a una
velocità superiore a 24 km/h, la spia
TPMS lampeggia per 75 secondi,
quindi rimane fissa. Inoltre il Check
Panel visualizza un messaggio "SER-
VICE TPMS SYSTEM" (Verifica si-
stema TPMS) per un minimo di cin-
que secondi e poi dei trattini (- -)
anziché il valore della pressione.
279
Page 286 of 396

4. Per ciascun ciclo di accensione
successivo, viene emesso un segnale
acustico, la spia TPMS lampeggia per
75 secondi e poi resta fissa, mentre
sull'EVIC viene visualizzato il mes-
saggio "SERVICE TPMS SYSTEM"
(Verifica sistema TPMS) per almeno
cinque secondi, quindi compaiono dei
trattini (- -) al posto del valore della
pressione.
5. Quando si ripara o sostituisce lo
pneumatico originale e lo si rimonta
sulla vettura al posto della ruota di
scorta, il TPMS si aggiorna automati-
camente. Inoltre, la spia TPMS si spe-
gne e nello schema dell'EVIC viene
visualizzato un nuovo valore della
pressione al posto dei trattini (- -) a
condizione che la pressione di gon-
fiaggio sia inferiore al limite di segna-
lazione di pressione insufficiente in
tutti e quattro gli pneumatici. Po-
trebbe essere necessario guidare la
vettura per 20 minuti a una velocità
superiore a 24 km/h affinché il TPMS
possa ricevere queste informazioni.DISATTIVAZIONE TPMS
È possibile disattivare il TPMS se si
sostituiscono tutti e quattro i com-
plessivi cerchio/pneumatico (pneu-
matici stradali) con complessivi
cerchio/pneumatico sprovvisti di sen-
sori TPMS, come quelli invernali. Per
disattivare il TPMS, sostituire prima
tutti e quattro i complessivi
pneumatico/ruota (pneumatici stra-
dali) con pneumatici non dotati di
sensori di controllo pressione pneu-
matici (TPM). Quindi, guidare la vet-
tura per 20 minuti a una velocità su-
periore a 24 km/h. Il sistema TPMS
emette un segnale acustico, la spia
TPMS lampeggia per 75 secondi e poi
resta accesa, sul Check Panel (EVIC)
viene visualizzato il messaggio "SER-
VICE TPMS SYSTEM" (Verifica si-
stema TPMS) e poi dei trattini (--) al
posto del valore della pressione. Dal
ciclo di accensione successivo, il si-
stema TPMS non emette alcun se-
gnale acustico o sul Check Panel
(EVIC) non viene più visualizzato il
messaggio "SERVICE TPMS SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS), mai trattini (--) restano visualizzati al
posto del valore della pressione.
Per riattivare il sistema TPMS, sosti-
tuire tutti e quattro i complessivi
ruota e pneumatico con pneumatici
dotati di sensori TPMS. Quindi, gui-
dare la vettura per almeno 20 minuti
a una velocità superiore a 24 km/h. Il
sistema TPMS emette un segnale acu-
stico, la spia TPMS lampeggia per 75
secondi e poi si spegne, e sul Check
Panel (EVIC) viene visualizzato il
messaggio "SERVICE TPMS SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS).
Inoltre, sull'EVIC vengono visualiz-
zati i valori della pressione al posto dei
trattini. Al ciclo di accensione succes-
sivo il messaggio "CHECK TPMS SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS) non
viene più visualizzato a condizione
che non siano presenti altre anomalie
del sistema.
280
Page 287 of 396

REQUISITI DEL
CARBURANTE —
MOTORI A BENZINA
MOTORE 3.6L
Tutti i motori sono stati progettati in
modo da soddisfare tutte le norme
antinquinamento e consentire con-
sumi ridotti ed elevate prestazioni se
si utilizza benzina senza piombo di
alta qualità con un valore nominale
minimo di ottani pari a 91. Si sconsi-
glia l'uso di benzina di qualità supe-
riore poiché, in questi motori, non
fornisce alcun vantaggio rispetto alla
benzina normale.
Un leggero battito in testa a bassi
regimi non è preoccupante. In ogni
caso, un battito marcato e prolungato
a velocità elevate può provocare danni
tali da richiedere assistenza imme-
diata. La benzina di qualità scadente
può causare problemi, quali avvia-
mento difficoltoso, arresti del motore
ed esitazioni in ripresa. In casi del
genere, prima di rivolgersi a un centro
assistenziale, è opportuno provare
un'altra marca di benzina.Più di 40 case costruttrici in tutto il
mondo hanno approvato e pubblicato
specifiche tecniche precise (World
Wide Fuel Charter, WWFC) in cui
vengono definite le proprietà della
benzina necessarie per ottenere una
riduzione delle emissioni, prestazioni
elevate e una maggiore durata nel
tempo della vettura. Il Costruttore
raccomanda l'uso di benzine che ri-
spettino le normative WWFC, se di-
sponibili.
Oltre ad avere l'appropriato numero
di ottani, la benzina senza piombo
dovrebbe contenere additivi deter-
genti, anticorrosione e stabilizzanti.
L'impiego di benzine contenenti addi-
tivi di questo tipo contribuisce a mi-
gliorare i consumi, ridurre le emis-
sioni e mantenere inalterate le
prestazioni della vettura.
Una benzina di qualità scadente può
causare problemi quali avviamento
difficoltoso, arresti del motore ed esi-
tazioni in ripresa. In casi del genere,
prima di rivolgersi a un centro di as-
sistenza, è opportuno provare un'altra
marca di benzina.
Metanolo
(Alcol metilico) viene miscelato con
benzine senza piombo a varie concen-
trazioni. Esistono carburanti conte-
nenti il 3% o più di metanolo e altri
alcol detti cosolventi. Gli inconve-
nienti dovuti all'uso di miscele di me-
tanolo e benzina o di miscele di eta-
nolo E-85 non rientrano nella
responsabilità del Costruttore.
L'MTBE, invece, essendo un ossige-
nato derivato dal metanolo, non pro-
duce gli effetti negativi del metanolo.
AVVERTENZA!
Evitare l'impiego di benzine conte-
nenti metanolo o etanolo E-85.
L'impiego di tali tipi di miscele può
causare problemi di avviamento e
guidabilità e può danneggiare com-
ponenti fondamentali dell'im-
pianto di alimentazione.
Etanolo
Il Costruttore raccomanda l'utilizzo di
benzina che non contenga più del
10% di etanolo. L'acquisto di benzina
da un fornitore affidabile può ridurre
281
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il rischio di superare la soglia del 10%
e/o di utilizzare carburante dalle pro-
prietà anomale. È altresì importante
notare che se si utilizzano carburanti
mescolati a etanolo è prevedibile un
aumento dei consumi, a causa della
resa termica inferiore dell'etanolo.
Gli inconvenienti dovuti all'uso di mi-
scele di metanolo e benzina o di mi-
scele di etanolo E-85 non rientrano
nella responsabilità del Costruttore.
L'MTBE, invece, essendo un ossige-
nato derivato dal metanolo, non pro-
duce gli effetti negativi del metanolo.AVVERTENZA!
L'utilizzo di carburanti con conte-
nuto di etanolo superiore al 10%
può provocare anomalie al motore,
difficoltà di avviamento o funzio-
namento e usura dei materiali.
Questi effetti collaterali potrebbero
danneggiare la vettura in modo
permanente.Benzine ecologiche
Esistono attualmente molte benzine
miscelate in modo da essere meno in-
quinanti per l'ambiente, particolar-
mente in zone in cui l'inquinamento
atmosferico raggiunge livelli molto
elevati. Queste nuove miscele bru-
ciano in modo più pulito e alcune di
esse sono definite "benzine riformu-
late".
Il Costruttore è decisamente favore-
vole a queste iniziative per mantenere
l'aria più pulita. Anche gli automobi-
listi possono fare la loro parte utiliz-
zando queste miscele non appena sa-
ranno disponibili.
MMT nella benzina
L'MMT è un manganese contenente
additivi metallici miscelato in alcune
benzine per aumentare il numero di
ottani. La benzina miscelata con
MMT non offre vantaggi di rendi-
mento superiori a quelli di una ben-
zina con lo stesso numero di ottani
priva di MMT. In alcune vetture la
benzina miscelata con MMT riduce la
durata delle candele e il rendimento del sistema di controllo delle emis-
sioni. Il Costruttore consiglia di utiliz-
zare benzina senza MMT. Il contenuto
di MMT nella benzina può non essere
indicato sulla pompa, pertanto, chie-
dere alla stazione di rifornimento se la
benzina contiene MMT.
Additivi per combustibili
Oltre ad avere l'appropriato numero
di ottani, la benzina senza piombo
dovrebbe contenere additivi deter-
genti, anticorrosione e stabilizzanti.
L'impiego di benzine contenenti addi-
tivi di questo tipo contribuisce a mi-
gliorare i consumi, ridurre le emis-
sioni inquinanti e mantenere
inalterate le prestazioni della vettura.
Evitare l'uso indiscriminato di addi-
tivi detergenti nel carburante. La
maggior parte di essi, intesi per l'eli-
minazione di residui di gomma e ver-
nice, può contenere solventi attivi o
ingredienti simili, che possono dan-
neggiare le tenute e i materiali delle
membrane dell'impianto di alimenta-
zione.
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