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5. Chiudere il coperchio di accesso
del filtro.
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
LUBRIFICAZIONE
ELEMENTI MOBILI DELLA
CARROZZERIA
Lubrificare periodicamente con
grasso a base di litio tutte le serrature
e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le
guide dei sedili, i punti di articola-
zione delle cerniere delle porte e i re-
lativi rulli, il portellone, lo sportello
posteriore, le porte scorrevoli e le cer-
niere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso eper proteggerli dalla ruggine e dal-
l'usura. Prima di lubrificarli, pulirli
accuratamente per eliminare ogni
traccia di polvere e di sporco; dopo la
lubrificazione eliminare l'olio o il
grasso in eccesso. Occorre prestare
particolare attenzione anche ai dispo-
sitivi di chiusura del cofano motore
per garantirne il corretto funziona-
mento. Approfittare dell'esecuzione
di operazioni che richiedono l'aper-
tura del cofano motore per control-
lare, pulire e lubrificare i relativi fermi
di chiusura, sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature
esterne due volte all'anno, preferibil-
mente in autunno e in primavera. Ap-
plicare una piccola quantità di lubri-
ficante di alta qualità direttamente
nel blocchetto della serratura.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
SPAZZOLE
TERGICRISTALLI
Pulire periodicamente il cristallo del
parabrezza e il profilo in gomma delle
spazzole del tergicristalli con una spu-
gna o un panno morbido e un deter-
gente non abrasivo. In tal modo si
eliminano il sale o le impurità accu-
mulatesi durante la marcia della vet-
tura.
Il prolungato funzionamento del ter-
gicristalli con vetro asciutto può pro-
vocare il deterioramento delle spaz-
zole. Azionare sempre i lavacristalli se
Filtro aria A/C
331
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si vogliono eliminare sale o altre im-
purità dal cristallo asciutto mediante
l'uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per ri-
muovere brina o ghiaccio. Evitare an-
che il contatto del profilo di gomma
delle spazzole con derivati del petro-
lio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA: la durata prevista delle
spazzole tergicristalli varia a se-
conda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni in-
sufficienti delle spazzole possono
presentarsi sotto forma di rumoro-
sità, segni, rigature di acqua o
punti bagnati. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole ter-
gicristalli o sostituirle se necessa-
rio.
RABBOCCO DEL LIQUIDO
LAVACRISTALLI
Il lavacristalli e il lavaproiettori utiliz-
zano lo stesso serbatoio del liquido. Il
serbatoio del liquido si trova nellaparte anteriore del vano motore. Con-
trollare regolarmente il livello del li-
quido lavacristalli nel serbatoio. Ri-
empire il serbatoio con una soluzione
detergente per cristalli (non antigelo
per radiatori) e azionare il sistema per
alcuni secondi in modo da espellere il
liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido la-
vacristalli, prelevarne una certa
quantità e applicarla su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spaz-
zole dei tergicristalli; in questo modo
se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'im-
pianto lavacristalli alle basse tempe-
rature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla
gamma di temperatura del clima della
zona. Queste indicazioni sono ripor-
tate sulla maggior parte delle confe-
zioni di liquidi lavacristalli.
Quando sul Check Panel (EVIC)
viene visualizzato il messaggio "Low
Washer Fluid" (Liquido lavacristalli
insufficiente), il serbatoio del liquido
contiene ancora circa 4 litri di liquido
lavacristalli.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in
commercio sono infiammabili. Pos-
sono incendiarsi e causare brucia-
ture. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il li-
quido lavacristalli agire con la mas-
sima attenzione.AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
332
Page 339 of 396

STRATEGIA DI
RIGENERAZIONE —
MOTORE DIESEL 3.0L
Questa vettura è dotata di un motore
all'avanguardia e di un impianto di
scarico contenente un filtro antiparti-
colato diesel. Il motore e il sistema di
post-trattamento dei gas di scarico in-
teragiscono per soddisfare gli stan-
dard attuali sulle emissioni. Il sistema
controlla la combustione del motore
per consentire al catalizzatore del si-
stema di scarico di intrappolare e bru-
ciare le sostanze inquinanti del parti-
colato atmosferico (PM) senza alcun
intervento o interazione da parte del
conducente.
Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Check Panel (EVIC)" in
"Descrizione della plancia portastru-
menti".
IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'im-
pianto di scarico del motore costitui-
sce la miglior protezione contro infil-
trazioni di monossido di carbonio
nell'abitacolo.Se si rileva una rumorosità anomala
dell'impianto di scarico o la presenza
di gas di scarico nell'abitacolo, op-
pure se il fondoscocca o la parte po-
steriore della vettura sono danneg-
giati, far controllare l'intero impianto
di scarico e le zone della carrozzeria
adiacenti per individuare eventuali
componenti rotti, danneggiati, dete-
riorati o che abbiano subito sposta-
menti rispetto alla corretta posizione
di montaggio. Saldature aperte o col-
legamenti allentati possono consen-
tire infiltrazioni di gas di scarico nel-
l'abitacolo. Controllare inoltre
l'impianto di scarico ogni volta che la
vettura viene sollevata per operazioni
di lubrificazione o di cambio olio. So-
stituire i componenti ove necessario.
ATTENZIONE!
Le emissioni dello scarico sono
molto pericolose e possono essere
letali. Contengono infatti monos-
sido di carbonio (CO), un gas inco-
lore e inodore. Se inalato, può cau-
sare svenimenti e avvelenamenti.
Per ulteriori informazioni su come
evitare di inalare il monossido di
carbonio (CO), fare riferimento
"Consigli sulla sicurezza/Gas di
scarico" in "Cose da sapere prima
dell'avviamento della vettura".AVVERTENZA!
Le vetture dotate di convertitore
catalitico devono essere alimentate
esclusivamente con benzina senza
piombo. Una benzina contenente
piombo danneggerebbe infatti irri-
mediabilmente il catalizzatore e ne
annullerebbe la funzione di ridu-
zione delle emissioni inquinanti,
compromettendo gravemente le
prestazioni del motore e danneg-
giandolo in modo irreparabile.
333
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In normali condizioni di esercizio il
convertitore catalitico non richiede
manutenzione. Per assicurarne tutta-
via il corretto funzionamento ed evi-
tare che si danneggi, è estremamente
importante la perfetta messa a punto
del motore.AVVERTENZA!
Un funzionamento anomalo del
motore può provocare il danneggia-
mento del convertitore catalitico.
Se il motore non funziona corretta-
mente e particolarmente in caso di
accensione irregolare o di un palese
calo di rendimento, rivolgersi im-
mediatamente a un punto di assi-
stenza. Il funzionamento prolun-
gato e palesemente anomalo del
motore può causare il surriscalda-
mento del convertitore e, come con-
seguenza, il possibile danneggia-
mento del convertitore stesso e
della vettura.
NOTA: la manomissione inten-
zionale dei dispositivi antinquina-
mento è perseguibile legalmente.
ATTENZIONE!
Il condotto di scarico può raggiun-
gere temperature elevate e può in-
nescare un incendio qualora si arre-
sti la vettura su materiale
infiammabile. Tenere presente che
anche erba o foglie secche possono
incendiarsi se vengono a contatto
con il condotto di scarico. Evitare
quindi di parcheggiare la vettura o
di utilizzarla dove il condotto di
scarico potrebbe venire a contatto
con materiale infiammabile.
In situazioni eccezionali che impli-
cano un funzionamento irregolare ge-
neralizzato del motore, un odore pun-
gente rivela un serio surriscaldamento
del catalizzatore. In tal caso, arrestare
completamente la vettura in sicu-
rezza, spegnere il motore e attendere
che si raffreddi. Quindi, rivolgersi im-
mediatamente a un punto di assi-
stenza per il necessario intervento che
dovrà comprendere la perfetta messa
a punto secondo le specifiche del Co-
struttore. Per ridurre al minimo le possibilità di
danni al catalizzatore, seguire le av-
vertenze indicate qui di seguito.
Non spegnere il motore o portare il
dispositivo di accensione su OFF
con il cambio innestato e la vettura
in movimento.
Non tentare di avviare il motore con manovra a spinta o a traino.
Non far funzionare il motore al re- gime minimo con una o più candele
scollegate o rimosse, come ad esem-
pio in occasione di interventi dia-
gnostici, o non insistere nell'uso
della vettura se il regime di minimo
è molto irregolare o in condizioni di
funzionamento palesemente
imperfette.
334
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IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTOATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento incui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento, scollegare quest'ultima
o portare il dispositivo di accen-
sione in posizione di blocco. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raf- freddamento motore (antigelo) o
di vapore dal radiatore può pro-
vocare gravi ustioni. Se si nota del
vapore proveniente dal vano mo-
tore, o se ne avverte il classico
sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raf-
freddarsi. Non tentare mai di to-
gliere il tappo a radiatore caldo.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) è sporco o
rossastro, sostituirlo dopo avere svuo-
tato e lavato l'impianto. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C
per verificare l'eventuale accumulo di
insetti, foglie e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti criccature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Con il motore alla normale tempera-
tura di esercizio(ma non in moto)
controllare la tenuta del tappo del
radiatore dell'impianto di raffredda-
mento aprendo per pochi secondi il
rubinetto di scarico del radiatore per
far fuoriuscire una piccola quantità di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi
dal serbatoio di espansione. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE
SE IL LIQUIDO È BOLLENTE.
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Page 342 of 396

Impianto di raffreddamento —
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato il vecchio liquido di raf-
freddamento motore (antigelo).
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Scelta del liquido di
raffreddamento
Utilizzare soltanto liquido di raffred-
damento motore (antigelo) del tipo
raccomandato dal Costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in
"Manutenzione".
AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffredda-mento motore (antigelo) diverse
da quelle specificate possono
danneggiare il motore e ridurre la
protezione contro la corrosione.
Qualora l'impianto di raffredda-
mento sia rifornito con un liquido
non omologato per far fronte a
una situazione di emergenza, oc-
corre sostituirlo quanto prima
con il liquido prescritto.
Non utilizzare acqua pura o pro- dotti antigelo a base di alcol. Non
usare inibitori di corrosione o
prodotti antiruggine aggiuntivi
poiché potrebbero risultare in-
compatibili con il liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e
causare l'otturazione del radia-
tore.
La vettura non è stata progettata per l'impiego con liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico, di cui
pertanto si sconsiglia l'impiego. Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata equipaggiata con
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manuten-
zione. Questo liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) può essere
utilizzato per un massimo di dieci
anni o fino a 240.000 km prima della
sostituzione. Per evitare di ridurre
questo esteso intervallo di manuten-
zione, è di fondamentale importanza
utilizzare lo stesso tipo di liquido di
raffreddamento motore (antigelo) per
l'intera vita della vettura.
Quando si aggiunge liquido di raf-
freddamento motore (antigelo):
Per la miscela di acqua/liquido di raf-
freddamento motore (antigelo), usare
solo acqua pura, ovvero acqua distil-
lata o deionizzata. In caso contrario, si
ridurrebbe il grado di protezione an-
ticorrosione del circuito di raffredda-
mento motore.
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Tenere presente che rientra tra le re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-
tura.
NOTA: la miscelazione di tipi di
liquidi di raffreddamento motore
(antigelo) diversi diminuisce la
durata utile del liquido di raffred-
damento e richiede cambi di li-
quido più frequenti.
Tappo radiatore impianto di
raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo
per evitare perdite di liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e ga-
rantire che il liquido ritorni al radia-
tore dal serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il liquido a base
di glicole etilenico venga ingerito da
animali o bambini, non conservarlo in
contenitori aperti e non scaricarlo sul
terreno. Se ingerito da un bambino o
da un animale domestico, contattare
immediatamente l'assistenza medica.
Eliminare immediatamente eventuali
tracce di liquido dal terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Il serbatoio di espansione consente di
controllare visivamente il livello del
liquido. Con il motore spento e
freddo, il livello del liquido di raffred-
damento nel serbatoio di espansione
deve trovarsi tra le tacche indicate sul
serbatoio.
Il radiatore è normalmente sempre
pieno e non sussiste quindi la neces-
sità di togliere il tappo del radiatore, a
meno che non si debba verificare il
punto di congelamento del liquido di
raffreddamento motore (antigelo) o
procedere alla sua sostituzione. Gli
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Page 344 of 396

addetti alla manutenzione devono es-
sere informati al riguardo. Se la tem-
peratura di esercizio del motore è nor-
male, è sufficiente controllare il livello
del liquido nel serbatoio di espansione
una volta al mese.
Eventuali rabbocchi per mantenere il
giusto livello di liquido devono essere
effettuati versando il liquido nel ser-
batoio di espansione. Non riempire
eccessivamente.
Punti da tenere presente
NOTA: all'arresto della vettura
dopo un breve tragitto si potrebbe
notare la fuoriuscita di vapore dal
lato anteriore del vano motore. Si
tratta di un fenomeno normale do-
vuto alla presenza di acqua pio-
vana o forte umidità accumulata
sul radiatore, che evapora quando
il termostato si apre consentendo
l'ingresso di liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) caldo in
nel radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, sipuò riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente.
Non riempire troppo il serbatoio di
espansione del liquido di raffredda-
mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) nel radia-
tore e nel serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Qualora sia necessario un rabbocco
di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo), proteggere dal con-
gelamento anche il contenuto del
serbatoio di espansione del liquido
di raffreddamento.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore.
Verificare che le tubazioni di trop- popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del
condensatore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito, montarne ESCLUSIVA-
MENTE uno del tipo prescritto.
Termostati di altri tipi possono
compromettere le prestazioni del li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo) e provocare un aumento
del consumo di carburante e del-
l'emissione di gas inquinanti.
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