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sterzo, specialmente a velocità
molto basse o durante le mano-
vre di parcheggio.
Se la condizione persiste, rivol- gersi al centro assistenziale au-
torizzato di zona per gli oppor-
tuni interventi.
FRENO DI
STAZIONAMENTO
Prima di uscire dalla vettura, inserire
sempre il freno di stazionamento e
portare la leva del cambio in posizione
P (parcheggio).
Il freno di stazionamento da azionare
con il piede è situato sotto l'angolo
inferiore sinistro della plancia porta-
strumenti. Per inserire il freno di
stazionamento, spingere con deci-
sione il pedale fino in fondo. Per rila-
sciare il freno di stazionamento, pre-
mere una seconda volta il pedale e
sollevare il piede quando si percepisce
il disinnesto del freno. Se il freno di stazionamento viene in-
serito con il dispositivo di accensione
su RUN, la spia freni sul quadro stru-
menti si illumina.
NOTA:
Quando vengono inseriti il freno
di stazionamento e la marcia, la
spia freni lampeggia. Se la vet-
tura è in movimento, viene
emesso un segnale acustico per
avvisare il conducente. Disinse-
rire completamente il freno di
stazionamento prima di spo-
stare la vettura. Questa spia indica solo l'avve-
nuto inserimento del freno di
stazionamento. Non indica la
forza di blocco che il freno di
stazionamento esercita sulle
ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è
importante orientare le ruote anteriori
verso il marciapiede in caso di par-
cheggio in discesa, o in senso opposto
se la vettura è parcheggiata in salita.
Prima di portare la leva del cambio in
posizione P (parcheggio), inserire il
freno di stazionamento. In caso con-
trario sarà difficile disinnestare la
leva del cambio dalla posizione P
(parcheggio) a causa del carico eser-
citato sul meccanismo di blocco del
cambio. Il freno di stazionamento
deve sempre essere inserito se il con-
ducente non è a bordo.
Freno di stazionamento
251
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ATTENZIONE!
Non utilizzare mai la posizione P(parcheggio) in sostituzione del
freno di stazionamento. Quando
si parcheggia, inserire sempre a
fondo il freno di stazionamento
per scongiurare l'eventualità di
lesioni o danni provocati dal mo-
vimento incontrollato della vet-
tura.
Quando si lascia la vettura, estrarre sempre la chiave elettro-
nica dal dispositivo di accensione
e chiudere la vettura.
Non lasciare i bambini incustoditi all'interno della vettura o la vet-
tura a porte sbloccate in un luogo
accessibile a bambini. Per vari
motivi, è pericoloso lasciare bam-
bini in una vettura incustodita. Il
bambino o terze persone potreb-
bero ferirsi in modo grave se non
addirittura letale. Vietare ai bam-
bini di toccare il comando del
freno di stazionamento, il pedale
del freno o la leva del cambio.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Non lasciare la chiave elettronica all'interno o in prossimità della
vettura e, sulle vetture che ne
sono dotate, non lasciare la fun-
zione Keyless EnterNGo™ in
posizione ACC o RUN. Un bam-
bino potrebbe azionare gli alza-
cristalli elettrici, altri comandi o
addirittura mettere in marcia la
vettura.
Prima di avviare la vettura, ac- certarsi che il freno di staziona-
mento sia completamente disin-
serito per evitare di danneggiare
l'impianto frenante e rischiare un
incidente.
Prima di scendere dalla vettura, inserire sempre a fondo il freno di
stazionamento per evitare danni o
lesioni alle persone provocati dal
movimento incontrollato della
vettura. Verificare inoltre che il
cambio sia in posizione P (par-
cheggio). In caso contrario, la
vettura potrebbe muoversi e pro-
vocare danni o lesioni.
AVVERTENZA!
Se la spia freni rimane accesa con il
freno di stazionamento rilasciato,
significa che è presente un'avaria.
Fare riparare immediatamente
l'impianto frenante da un centro
assistenziale autorizzato.
IMPIANTO FRENANTE
ANTIBLOCCAGGIO (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità
della vettura e una frenata più effi-
cace in molte situazioni. In condizioni
in cui è richiesto il massimo intervento
dell'impianto frenante, il sistema agi-
sce sui freni con un'azione automatica
di modulazione per evitare il bloccag-
gio delle ruote.
Il ripartitore di frenata elettronico
(EBD) impedisce una frenata ecces-
siva delle ruote posteriori e assicura
un maggiore controllo delle forze fre-
nanti disponibili applicate all'asse po-
steriore.
252
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Inoltre, a velocità superiori a
11 km/h, è possibile avvertire un leg-
gero ticchettio e alcuni rumori prove-
nienti dal motore. Questi rumori sono
dovuti al ciclo di autodiagnosi che
l'impianto esegue per accertare l'effi-
cienza dell'ABS. L'autodiagnosi si at-
tiva ad ogni nuovo avviamento del
motore non appena la vettura supera
la velocità di 11 km/h.
L'ABS interviene durante la frenata
della vettura in determinate condi-
zioni del fondo stradale o di frenata.
L'attivazione dell'ABS avviene so-
prattutto in caso di frenate di emer-
genza o su fondo stradale con pre-
senza di ghiaccio, neve, ghiaia, dossi,
rotaie e detriti.
Quando l'ABS interviene è possibile
avvertire anche quanto segue:
il rumore del motorino dell'ABS(può continuare a funzionare per
diversi secondi dopo l'arresto della
vettura);
il ticchettio delle elettrovalvole;
le pulsazioni del pedale freno; un cedimento più o meno accen-
tuato del pedale freno al termine di
una frenata.
Si tratta delle normali caratteristiche
dell'ABS.
ATTENZIONE!
L'impianto ABS incorpora sofi- sticati componenti elettronici
sensibili all'interferenza provo-
cata da radiotrasmittenti di ele-
vata potenza o installate in modo
non corretto. Questa interferenza
potrebbe pregiudicare l'azione
antibloccaggio sulle ruote, per la
quale il dispositivo è stato previ-
sto. Il montaggio di apparecchia-
ture di questo tipo deve essere
eseguito esclusivamente da perso-
nale qualificato.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Sulle vetture dotate di ABS non agire con "effetto pompa" sul pe-
dale del freno per non ridurne
l'efficienza con conseguente ri-
schio di incidenti. Un'azione ad
effetto "pompa" provoca l'au-
mento degli spazi di frenata. Per
rallentare o arrestare la vettura
esercitare una ferma pressione sul
pedale del freno.
L'ABS non è in grado di sottrarre la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare l'effi-
cienza della frenata o della ster-
zata oltre i limiti consentiti dalle
condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponi-
bile.
L'ABS non è in grado di evitare incidenti, compresi quelli risul-
tanti da un'eccessiva velocità in
curva, dal mancato rispetto della
distanza di sicurezza o dall'aqua-
planing.
(Continuazione)
253
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ATTENZIONE!(Continuazione)
Le capacità di una vettura dotata di ABS non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto
e pericoloso, in quanto si po-
trebbe mettere a repentaglio la
sicurezza del conducente e di altre
persone.
Per garantire che il computer del-
l'ABS riceva segnali esatti, le ruote e i
relativi pneumatici montati sulla vet-
tura devono essere tutti dello stesso
tipo ed avere la stessa dimensione, e la
pressione di gonfiaggio deve essere
quella prescritta.
IMPIANTO
ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATA
La vettura è dotata di un impianto
elettronico avanzato di regolazione
frenata completo di impianto frenante
antibloccaggio (ABS), sistema anti-
slittamento (TCS), sistema di assi-
stenza alla frenata (BAS) e pro-
gramma elettronico di stabilità (ESC). Questi quattro sistemi agi-
scono insieme per migliorare la stabi-
lità della vettura e il controllo nelle
varie condizioni di guida.
La vettura è inoltre dotata di sistema
di partenza assistita in salita (HSA),
sistema Ready Alert Brakes e funzione
di asciugatura dei dischi (RBS).
IMPIANTO FRENANTE
ANTIBLOCCAGGIO (ABS)
Questo impianto agevola il controllo
della vettura da parte del conducente
in condizioni di frenata sfavorevoli,
agendo sulla pressione idraulica dei
freni. In tal modo, viene impedito il
bloccaggio delle ruote e lo slittamento
su superfici sdrucciolevoli durante la
frenata. Fare riferimento a "Impianto
frenante antibloccaggio" in "Avvia-
mento e funzionamento" per ulteriori
informazioni.
ATTENZIONE!
Il sistema ABS non può in ogni caso
andare contro le leggi della fisica,
né può aumentare la tenuta di
strada quando sia compromessa
dalle condizioni del fondo stradale.
L'impianto ABS non è in grado di
impedire gli incidenti, compresi
quelli dovuti all'eccessiva velocità
in curva, alla guida su strade sdruc-
ciolevoli oppure all'aquaplaning.
Le prestazioni di una vettura do-
tata di ABS non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e
pericoloso in quanto si potrebbe
mettere a repentaglio la sicurezza
del conducente e di altre persone.
SISTEMA
ANTISLITTAMENTO (TCS)
Questo sistema verifica costante-
mente l'entità di pattinamento di cia-
scuna ruota. In caso di pattinamento,
sulla/e ruota/e interessata/e entra in
azione il sistema frenante e contem-
poraneamente si riduce la potenza del
motore per conferire migliore accele-
razione e stabilità alla vettura.
254
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SISTEMA DI ASSISTENZA
ALLA FRENATA (BAS)
Questo sistema integra l'ABS ottimiz-
zando la capacità di frenata della vet-
tura nel corso di frenate di emergenza.
Il sistema è in grado di rilevare condi-
zioni di frenata d'emergenza regi-
strando la velocità e l'intensità della
frenata e applicando una pressione
opportuna sull'impianto frenante. In
tal modo si riduce più facilmente lo
spazio di frenata.
L'innesto rapido dei freni è ottimale
per le prestazioni del BAS. Per utiliz-
zare questo sistema in modo vantag-
gioso, applicare una pressione co-
stante sul pedale freno durante
l'intera sequenza di arresto. Non rila-
sciare il pedale dei freni prima del
necessario. Una volta rilasciato il pe-
dale del freno, il BAS si disattiva.
ATTENZIONE!
Il sistema BAS non può in ogni caso
andare contro le leggi della fisica,
né può aumentare la tenuta di
strada quando sia compromessa
dalle condizioni del fondo stradale.
In particolare, il sistema BAS non
può scongiurare eventuali inci-
denti, compresi quelli dovuti all'ec-
cessiva velocità in curva, alla guida
su fondo stradale sdrucciolevole
oppure all'aquaplaning. Le presta-
zioni di una vettura dotata di BAS
non devono mai essere messe alla
prova in modo incauto e pericoloso
in quanto si potrebbe mettere a re-
pentaglio la sicurezza del condu-
cente e di altre persone.
PROGRAMMA
ELETTRONICO DI
STABILITÀ (ESC)
Tale sistema migliora la stabilità dire-
zionale e quella generale in varie con-
dizioni di guida. L'ESC corregge eventuali condizioni di sterzata ecces-
siva o insufficiente frenando opportu-
namente le ruote interessate. Per con-
trastare le condizioni di instabilità e
mantenere la direzione della vettura,
il sistema può anche ridurre la po-
tenza del motore.
Mediante i sensori montati sulla vet-
tura, il sistema ESC rileva la direzione
che il conducente intende imprimere
alla vettura e la confronta con quella
effettivamente tenuta durante la mar-
cia. In caso di difformità tra la traiet-
toria desiderata e quella effettiva, il
sistema ESC frena la ruota interessata
per contrastare la condizione di ster-
zata eccessiva o insufficiente.
Sovrasterzo - quando la vettura
curva eccessivamente rispetto alla
posizione del volante.
Sottosterzo - quando la vettura curva in modo insufficiente rispetto
alla posizione del volante.
255
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ATTENZIONE!
Il programma ESC non può sot-
trarre la vettura alle leggi naturali
della fisica, né può aumentare la
tenuta di strada quando sia com-
promessa dalle condizioni del
manto stradale. In particolare, il
sistema ESC non può scongiurare
completamente eventuali incidenti,
compresi quelli dovuti all'eccessiva
velocità in curva, alla guida su
fondo stradale sdrucciolevole op-
pure all'acquaplaning. L'unico
modo di evitare incidenti è la guida
sicura e attenta di un conducente
esperto. Le prestazioni di una vet-
tura dotata di ESC non devono mai
essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la possibi-
lità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente o di altre per-
sone.
Modalità di funzionamento ESC
Il sistema ESC dispone di due moda-
lità di funzionamento: ESC inserito
Questa è la modalità di funziona-
mento normale dell'ESC. A ogni
avviamento della vettura l'ESC si
trova sempre in questa modalità che
deve essere utilizzata nella maggior
parte delle situazioni di guida. L'ESC
deve essere disinserito soltanto nei
casi specifici riportati qui di seguito.
Disinserimento parziale
Lo scopo della modalità di disinseri-
mento parziale consiste nel consentire
una guida sportiva. È prevista anche
per condizioni di guida su neve pro-
fonda, sabbia o ghiaia. Questa moda-
lità disabilita la parte TCS dell'ESC e
aumenta la soglia di attivazione del-
l'ESC, consentendo un pattinamento
delle ruote superiore a quello normal-
mente concesso dall'ESC.
L'interruttore "ESC Off" si trova nel
gruppo interruttori al centro della
plancia portastrumenti. Per attivare
la modalità di disinserimento par-
ziale, premere momentaneamente
l'interruttore "ESC OFF". La spia disegnalazione avaria/attivazione del-
l'ESC si accende. Per riattivare l'ESC,
premere momentaneamente l'inter-
ruttore "ESC Off": la spia di segnala-
zione avaria/attivazione dell'ESC si
spegne.
NOTA:
In modalità di disinserimento
parziale, la componente TCS del
sistema ESC è disabilitata (ec-
cetto che per la funzione di slit-
tamento controllato descritta
nel capitolo relativo al sistema
TCS), la spia di disinserimento
ESC si illumina. Tutte le altre
funzioni del sistema ESC prepo-
ste alla stabilità della vettura
funzionano regolarmente. In
modalità di disinserimento par-
ziale, la funzione di riduzione
della coppia motore del sistema
TCS viene disabilitata e l'au-
mento di stabilità della vettura
offerto dal sistema ESC viene ri-
dotto.
Per aumentare la trazione della vettura durante la guida con ca-
tene o in caso di partenza su
256
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neve profonda, sabbia o ghiaia,
si consiglia di passare in moda-
lità di disinserimento parziale
premendo brevemente l'inter-
ruttore "ESC Off". Quando non
sussiste più la condizione per la
quale era richiesta la modalità
di disinserimento parziale, inse-
rire nuovamente il sistema ESC
premendo brevemente l'inter-
ruttore "ESC Off". Questa opera-
zione può essere eseguita anche
a vettura in movimento.
SISTEMA DI PARTENZA
ASSISTITA IN SALITA
(HSA)
Il sistema HSA è stato progettato per
la partenza assistita della vettura in
salita. Dopo il rilascio del pedale
freno, il sistema HSA mantiene per un
breve periodo il livello della pressione
dei freni applicata dal conducente. Se
il conducente non accelera in questo
breve lasso di tempo, il sistema rila-
scia la pressione dei freni e la vettura si avvia in pendenza. Il sistema rila-
scia la pressione dei freni in propor-
zione all'accelerazione applicata
quando la vettura inizia a muoversi
nel senso di marcia desiderato.
ATTENZIONE!
In determinate condizioni di lieve
pendenza (ad esempio meno
dell'8%), con vettura carica o
traino collegato, possono sussistere
situazioni tali da impedire l'attiva-
zione del sistema, con conseguenti
lievi slittamenti. In tal caso, sussiste
il rischio di collisione con altre vet-
ture o altri elementi di ingombro. È
bene ricordare che il conducente
deve sempre controllare la frenata
della vettura.
Principi di intervento del sistema
HSA
Per l'attivazione del sistema HSA de-
vono essere soddisfatte le seguenti
condizioni: La vettura deve essere ferma.
La pendenza deve essere pari o su-
periore al 6% circa.
La marcia selezionata deve essere abbinata alla direzione della salita
(marcia in avanti se la parte ante-
riore della vettura è rivolta verso la
salita, retromarcia se la parte poste-
riore della vettura è rivolta verso la
salita).
Se i criteri di attivazione vengono sod-
disfatti, il sistema HSA si attiva in R
(retromarcia) e in tutte le marce
avanti. Il sistema non si attiva se la
vettura è in posizione N (folle) o P
(parcheggio).
Traino con sistema HSA
Il sistema HSA assiste il conducente in
caso di partenza in pendenza con
traino di rimorchio.
257
Page 264 of 396

ATTENZIONE!
Se si utilizza un dispositivo dicontrollo freni del rimorchio, i
freni rimorchio vengono attivati e
disattivati mediante l'interruttore
dei freni. In tal caso, quando il
pedale freno viene rilasciato, è
possibile che la pressione non sia
sufficiente a mantenere salda-
mente la vettura e il rimorchio su
una pendenza, con conseguente
rischio di collisione con vetture o
elementi di ingombro presenti
dietro la vettura. Per evitare lo
slittamento all'indietro quando si
riprende l'accelerazione, attivare
manualmente il freno rimorchio
prima di rilasciare il pedale del
freno. È bene ricordare che il con-
ducente deve sempre controllare
la frenata della vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Il sistema HSA non è un freno di stazionamento. Prima di scendere
dalla vettura, inserire sempre a
fondo il freno di stazionamento.
Verificare inoltre che il cambio sia
in posizione P (parcheggio). La
mancata osservanza di queste
precauzioni può provocare lo slit-
tamento all'indietro della vettura
che potrebbe quindi scontrarsi
con altre vetture, oggetti o per-
sone e causare lesioni gravi o le-
tali. Ricordare di inserire sempre
il freno di stazionamento in caso
di parcheggio in pendenza. Il con-
ducente è sempre responsabile
dello stazionamento della vet-
tura.
NOTA: il sistema HSA potrebbe
inoltre essere attivato e disattivato
se la vettura è dotata di Check Pa-
nel (EVIC). Vedere "Check Panel
(EVIC)" in "Descrizione della
plancia portastrumenti" per ulte-
riori informazioni. Sistema HSA disinserito
Per disinserire il sistema HSA, utiliz-
zare le funzioni programmabili dal
cliente nel sistema Uconnect Touch™.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Impostazioni Uconnect Touch™" in
"Descrizione della plancia portastru-
menti".
SISTEMA READY ALERT
BRAKES
Il sistema Ready Alert Brakes riduce il
tempo necessario per ottenere una fre-
nata completa in situazioni di emer-
genza. Il sistema è in grado di antici-
pare eventuali situazioni in cui è
necessario effettuare una frenata
d'emergenza monitorando la velocità
con cui l'acceleratore viene rilasciato
dal conducente. Quando l'accelera-
tore viene rilasciato molto rapida-
mente, il sistema Ready Alert Brakes
applica una leggera pressione sui
freni. Tale pressione non viene perce-
pita dal conducente. L'impianto fre-
nante utilizza questa pressione per
consentire una risposta rapida del
freno nel caso in cui venga azionato
dal conducente.
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