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Guida
Quindi, guidate per una quindicina di minuti
in quar t
a o quint
a marcia (cambio automati-
co: leva selettrice in posizione S) ad una ve-
locità minima di 60 km/h (37 mph) con il mo-
tore ad un regime approssimativo di 2.000
giri al minuto. Con ciò aumenta la temperatu-
ra e viene bruciata la fuliggine presente nel
filtro. Se la pulizia è avvenuta con successo,
la spia si spegne.
Se la spia non si spegne, o si accendono
le tre spie (filtro antiparticolato , guasto
nell'impianto di controllo dei gas di scarico
e riscaldatori ), rivolgersi a un'officina
specializzata per risolvere l'anomalia. ATTENZIONE
● È d'obb lig
o dunque adeguare sempre la ve-
locità alle condizioni del fondo stradale, del
traffico e alle condizioni meteorologiche. I
consigli per la guida non devono interferire
con l'adempimento della normativa generale
attinente al traffico stradale. Per il rispetto dell'ambiente
Anche se l'impianto di depurazione dei gas di
sc aric
o funziona perfettamente, in determina-
te circostanze si può avvertire un odore sulfu-
reo proveniente dallo scarico. Ciò dipende dal
tenore di zolfo nel carburante. Viaggi all'estero
In alcuni paesi vigono norme di sicurezza e
pre
s
crizioni relative ai gas di scarico che pos-
sono differire dalle caratteristiche tecniche
del veicolo. SEAT raccomanda, prima di recar-
si all'estero, di informarsi in un Service Cen-
ter sulle prescrizioni legali e sui seguenti
punti:
● È necessario apportare modifiche di tipo
tecnic
o nel veicolo prima recarsi all'estero,
ad esempio, regolare i fari?
● Sono disponibili gli strumenti necessari, di-
spo s
itivi di diagnosi e pezzi di ricambio per
ispezioni e riparazioni?
● Ci sono concessionari SEAT nel paese di
destin
azione?
● Per i motori a benzina: sarà disponibile
benzin
a senza piombo con sufficiente nume-
ro di ottani?
● Per i motori diesel: sarà disponibile carbu-
rante die
sel con poco zolfo?
● Nel paese di destinazione si trova olio mo-
tore a
datto ( ›››
pag. 292) e liquidi per gli altri
impianti che soddisfino le specifiche di
SEAT?
● Nel paese di destinazione funzionerà il si-
stem
a di navigazione montato in fabbrica
con i dati di navigazione disponibili?
● Sono necessari pneumatici speciali nel
paese di de
stinazione? ATTENZIONE
SEAT non si assume alcuna responsabilità per
i danni c au
sati dall'utilizzo di carburanti di
qualità inferiore, da interventi di assistenza
inadeguati o dalla mancata disponibilità di ri-
cambi originali. Guado di strade inondate
Per evitare di danneggiare il veicolo al gua-
dar
e, a
d esempio, una strada inondata tene-
re presente quanto segue:
● Comprovare la profondità dell'acqua prima
di attrav er
sare la strada. L'acqua non deve
mai superare il bordo inferiore della carrozze-
ria ››› .
● Non circolare a velocità superiore di un pe-
done.
● Non fermarsi nell'acqua, né mettere la re-
tr om
ar
cia o spegnere il motore.
● Il traffico in senso contrario produce onde
che pos
sono alzare il livello dell'acqua per il
nostro veicolo, impedendo in questo modo il
guado.
Il sistema Start/Stop deve essere disattivato
quando si guadano zone inondate. »
215
Dati tecnici
Consigli
Comando
Emergenza
Sicurezza
Page 218 of 344

Comando
ATTENZIONE
In percorsi attraverso acqua, fango, neve
sc io
lta, ecc. l'effetto della frenata può essere
ritardato, aumentando lo spazio di frenata
necessario a causa dell'umidità e del conge-
lamento dei dischi e delle pastiglie dei freni
in inverno.
● “Asciugare i freni ed eliminare il ghiaccio”
frenando c
on cautela. Prestare attenzione a
non mettere in pericolo altri utenti della stra-
da e rispettare il codice della strada.
● Dopo aver passato un guado, evitare le ma-
novre bru
sche e repentine. ATTENZIONE
● Quando si gua d
ano zone inondate, si pos-
sono danneggiare gravemente alcuni compo-
nenti del veicoli quali il motore, la trasmissio-
ne, il telaio o l'impianto elettrico.
● Non attraversare mai dell'acqua salata, in
quanto il
sale potrebbe produrre fenomeni di
corrosione Sciacquare con acqua dolce tutte
le parti del veicolo che sono state a contatto
con acqua salata. Sistemi di assistenza per il
c
onduc
ent
e
Sistemi di frenata e stabilizza-
zione Sistema di assistenza alla frenata I sistemi di assistenza alla frenata ESC, ABS,
BAS, ASR e ED
S
lavorano solo a motore acce-
so e contribuiscono significativamente ad au-
mentare la sicurezza attiva.
Controllo elettronico della stabilità (ESC)
L'ESC contribuisce a ridurre il rischio di dera-
pata e a migliorare la stabilità del veicolo fre-
nando le ruote separatamente in determinate
situazioni di guida. L'ESC riconosce delle si-
tuazioni limite che possono crearsi durante la
guida (per esempio sovrasterzo, sottosterzo
e mancanza di aderenza delle ruote motrici).
Mediante un mirato intervento sui freni o sul-
la coppia motrice il sistema contribuisce a
stabilizzare il veicolo.
Limiti dell'ESC. È importante sapere che l'ESC
è soggetto alle leggi fisiche. L'ESC non può
essere d'aiuto in tutte le situazioni che il con-
ducente deve affrontare. Ad esempio, se il
fondo della carreggiata cambia improvvisa-
mente, l'ESC non sarà utile in tutti i casi. Se,
improvvisamente, si presenta un tratto coper- to d'acqua, fango o neve, l'ESC non offrirà le
st
e
sse prestazioni che su un fondo asciutto.
Se il veicolo perde aderenza al fondo e si
sposta su uno strato d'acqua (“aquapla-
ning”), l'ESC non aiuterà il conducente a gui-
dare il veicolo che ha perso aderenza alla
strada, impedendo di frenare e indirizzare il
veicolo. Se si guida su tratti sinuosi prenden-
do le curve a gran velocità, l'ESC non inter-
viene sempre con la stessa efficacia: non è lo
stesso guidare in modo aggressivo che gui-
dare a bassa velocità. Se si guida con un ri-
morchio, l'ESC non consentirà di recuperare il
controllo sul veicolo con la stessa facilità che
si avrebbe senza il rimorchio.
Adeguare la velocità e la guida alle condizio-
ni di visibilità, della sede stradale e del traffi-
co. L'ESC non può superare i limiti delle leggi
fisiche; migliorare la trasmissione disponibi-
le o mantenere il veicolo sulla strada se la
mancanza di attenzione del conducente cau-
sa una situazione inevitabile. D'altra parte
l'ESC consente di mantenere facilmente il
controllo sul veicolo, dando assistenza in si-
tuazioni estreme e sfruttando al massimo i
movimenti di sterzata del conducente per
mantenere il veicolo nella direzione desidera-
ta. Se si circola a una velocità che determina
l'uscita di strada del veicolo prima che l'ESC
possa intervenire, non sarà possibile nessun
tipo di aiuto.
Nell'ESC sono integrati i sistemi ABS, BAS,
ASR e EDS. Il sistema ESC è sempre attivo.
216
Page 219 of 344

Sistemi di assistenza per il conducente
Solo nelle situazioni in cui la trazione non è
s uffic
ient
e, è consigliabile scollegare l'ESC
premendo il tasto ASR ››› fig. 206. Assicurarsi
di collegare nuovamente l'ASR non appena il
veicolo recupera la trazione.
Sistema antibloccaggio (ABS)
L'ABS può impedire che si blocchino le ruote
durante la frenata fino a poco prima di ferma-
re il veicolo, assistendo il conducente a gui-
dare il veicolo e a mantenerne il controllo.
Ciò significa che, anche frenando a fondo, si
riduce la possibilità di far derapare il veicolo:
● Tenere premuto il pedale del freno con for-
za. Non toglier
e il piede dal pedale del freno
e non ridurre la forza di frenata!
● Non premere il pedale del freno come se si
“pompas
se”, né ridurre la pressione sul pe-
dale!
● Mantenere la direzione del veicolo quando
si preme c
on forza il pedale del freno.
● Rilasciando il pedale del freno o riducendo
la for
za sul pedale, l'ABS si scollega.
Il processo di regolazione dell'ABS si nota
dalla vibrazione del pedale del freno e dai ru-
mori. Non aspettarsi che l'ABS riduca lo spa-
zio di frenata in qualsiasi circostanza. Questo
spazio potrebbe addirittura prolungarsi se si
guida su pietrisco, neve fresca o su fondo ge-
lato o scivoloso. Avanzando su una superficie non compatta,
si attiva aut
omaticamente la configurazione
tutto terreno dell'ABS. Quando l'ABS intervie-
ne possono bloccarsi le ruote anteriori per un
breve lasso di tempo. In questo modo si ridu-
ce lo spazio di frenata nella guida fuori stra-
da affinché le ruote non si infossino durante
la frenata. L'ABS tutto terreno interviene solo
quando si procede in linea retta. Quando le
ruote sono sterzate, è in funzione l'ABS nor-
male.
Assistente alla frenata (BAS)
L'assistente alla frenata può ridurre lo spazio
di frenata. Se il conducente aziona il pedale
del freno in modo repentino in situazioni di
emergenza, il dispositivo aumenta automati-
camente la forza frenante. Di conseguenza, la
pressione totale di frenata aumenta rapida-
mente, la forza di frenata si moltiplica e lo
spazio di frenata si riduce. In questo modo
l'ABS si attiva con maggiore rapidità ed effi-
cacia.
Non ridurre la pressione sul pedale del freno!
Rilasciando il pedale del freno o riducendo la
forza sul pedale, l'assistente alla frenata
scollega automaticamente il servofreno.
Controllo elettronico della trazione (ASR)
L'ASR riduce la forza motrice adattandola alle
condizioni del fondo stradale nel caso in cui
le ruote della vettura, in fase di trazione, per-
dano aderenza. L'ASR facilita situazioni quali l'avvio, l'accelerazione o la salita su penden-
ze anche in s
ituazioni in cui le condizioni del
fondo stradale sono poco favorevoli.
L'ASR può esser attivato o disattivato ma-
nualmente ››› pag. 219.
Blocco elettronico del differenziale (EDS)
L'EDS è disponibile quando di avanza in li-
nea retta in condizioni normali. L'EDS frena
un'eventuale ruota che giri a vuoto trasferen-
do la sua forza alle altre ruote motrici. Per im-
pedire che il disco della ruota frenata si surri-
scaldi, l'EDS si disattiva automaticamente
quando la sollecitazione è particolarmente
forte. L'EDS si riattiva automaticamente, non
appena il freno si è raffreddato.
Gestione elettronica della coppia motrice
(XDS)
Nel momento in cui si traccia una curva, il
meccanismo differenziale dell'asse motore
permette alla ruota esterna di girare ad una
velocità maggiore rispetto a quella interna. In
questo modo la ruota che gira a maggior ve-
locità (esterna) riceve meno coppia motrice
rispetto a quella interna. Questo può causare
a volte lo slittamento della ruota interna a
causa della eccessiva coppia che viene tra-
smessa in alcune occasioni. Invece la ruota
esterna riceve una coppia inferiore a quella
che potrebbe trasmettere. Questo effetto pro-
voca la perdita globale dell'aderenza laterale
dell'avantreno, che si trasforma in »
217
Dati tecnici
Consigli
Comando
Emergenza
Sicurezza
Page 220 of 344

Comando
sottosterzata o “allargamento” della traietto-
ri a.
Il s
istema XDS è capace, tramite i sensori ed i
segnali dell'ESC, di rilevare e correggere que-
sto effetto.
Il sistema XDS, tramite l'ESC, frenerà le ruote
interne e bilancerà l'eccesso di coppia motri-
ce nella ruota motrice interna. Ciò permetterà
di seguire la traiettoria disegnata dal condu-
cente con maggiore precisione.
Il sistema XDS interagisce con l'ESC ed è
sempre attivo, anche se il controllo di trazio-
ne ASR è scollegato. ATTENZIONE
Guidando a velocità elevata su fondo gelato,
sc iv
oloso o bagnato è possibile perdere il
controllo sul veicolo, il che potrebbe provoca-
re lesioni gravi al conducente e ai passeggeri.
● Adeguare la velocità e la guida alle condi-
zioni dell
a visibilità, del fondo stradale, del
traffico e meteorologiche. Anche se la sicu-
rezza è aumentata dai sistemi di assistenza
alla frenata ABS, BAS, EDS, ASR ed ESC, non
assumere rischi innecessari durante la guida.
● I sistemi di assistenza alla frenata non pos-
sono superar
e i limiti delle leggi fisiche. An-
che con l'ESC e gli altri sistemi, le strade sci-
volose e bagnate continuano ad essere peri-
colose.
● Guidare a velocità troppo elevata su un fon-
do bagnat
o può far sì che le ruote perdano contatto con la strada, provocando “aquapla-
ning”. Un
a
volta persa aderenza, non sarà
possibile frenare, sterzare né controllare il
veicolo.
● I sistemi di assistenza alla frenata non sono
in grado di ev
itare un incidente se, ad esem-
pio, non si mantiene la distanza di sicurezza
o se si guida troppo velocemente per le con-
dizioni in atto.
● Nonostante i sistemi di assistenza alla fre-
nata s
iano molto efficaci e aiutino a controlla-
re il veicolo in situazioni difficili, pensare
sempre che la stabilità del veicolo dipende
dall'aderenza degli pneumatici.
● Su fondo stradale scivoloso (per esempio
su ghiac
cio e neve) si deve accelerare con
cautela. Le ruote potrebbero pattinare anche
con i sistemi di assistenza alla frenata il che
potrebbe provocare la perdita di controllo sul
veicolo. ATTENZIONE
L'efficacia dell'ESC può ridursi considerevol-
mente se non s i eff
ettua una manutenzione
adeguata degli altri componenti e sistemi che
intervengono nella dinamica di guida o se
questi non funzionano correttamente. Si fa ri-
ferimento, anche se non esclusivamente, a
freni, pneumatici e altri sistemi già citati.
● È importante ricordare che modificare e
montare a
ltri componenti sul veicolo può in-
fluenzare il funzionamento di ABS, BAS, ASL,
EDL e ESC. ●
Le modific he a
lle sospensioni del veicolo o
l'utilizzo di combinazioni cerchio/pneumatico
non omologate possono influire sul funziona-
mento dei sistemi ABS, BAS, ASL EDL ed ESC
e sulla loro efficacia.
● L'efficacia dell'ESC è determinata dall'uso
dei pneumatici ap
propriati ››› pag. 306. Avvertenza
● So lo u n
a gommatura uniforme su tutte e
quattro le ruote garantisce il corretto funzio-
namento dell'ESC e dell'ASR. Eventuali diffe-
renze nella circonferenza potrebbero infatti
causare una riduzione della potenza del mo-
tore.
● In caso di guasto all'ABS, le regolazioni dei
sis
temi ESC, EDS e ASR vengono meno.
● È possibile che durante l'intervento dei si-
stemi de
scritti si producano dei rumori.218
Page 221 of 344

Sistemi di assistenza per il conducente
Attivare e disattivare l'ASR Fig. 206
Dettaglio della console centrale: ta-
s t
o per c
ollegare o scollegare manualmente
l'ASR (veicoli con ESC). Il Controllo elettronico della stabilità (ESC)
c
ompr
ende i s
istemi ABS, EDS ed ASR ed è
attivo soltanto a motore acceso.
L'ASR può essere disattivato con il motore in
marcia premendo il tasto OFF
› ›
› fig. 206
.
L'ASR (e simili) si disattiva solo in situazioni
in cui non si raggiunge la trazione necessa-
ria:
● Quando si procede su neve fresca o fondo
cedevo
le (ghiaia, ecc.).
● Quando si “libera” un veicolo immobilizza-
to.
Ri
attivare l'ASR premendo il tasto OFF›››
fig. 206. Sistemi di assistenza all'avvio
Intr oduz
ione a
l tema ATTENZIONE
Neppure la tecnologia intelligente dell'assi-
st ent
e all'avvio può annullare le leggi della fi-
sica. La maggior comodità offerta dall'assi-
stente all'avvio non deve mai indurre a corre-
re dei rischi.
● Movimenti involontari del veicolo possono
prov
ocare serie lesioni.
● L'assistente all'avvio non esenta il condu-
cente d
all'obbligo di prestare attenzione alla
strada.
● Cercare sempre di adeguare la velocità e lo
stil
e di guida alle condizioni climatiche, alle
condizioni del fondo stradale e alla situazio-
ne del traffico.
● Il sistema di assistenza all'avvio non può
fermar
e sempre il veicolo in una salita o fre-
narlo nelle discese accentuate, ad esempio,
su fondo scivoloso o gelato. Funzione Auto Hold*
Fig. 207
Dettaglio della console centrale: ta-
s t
o del
l'Auto Hold. Quando la funzione Auto Hold è inserita, si
ac
c
ende l
a spia nel tasto corrispondente.
La funzione Auto Hold inserita assiste il con-
ducente se si deve fermare il veicolo con fre-
quenza o per un periodo di tempo prolungato
a motore in marcia (ad esempio su discese, a
un semaforo o in ingorghi con continue par-
tenze e fermate).
Con la funzione Auto Hold inserita si impedi-
sce automaticamente al veicolo fermo di
muoversi, senza necessità di mantenerlo fer-
mo con il pedale del freno.
Quando il sistema riconosce che il veicolo si
è fermato, la funzione Auto Hold si incarica di
mantenerlo fermo. È possibile rilasciare il pe-
dale del freno. »
219
Dati tecnici
Consigli
Comando
Emergenza
Sicurezza
Page 222 of 344

Comando
Se il conducente preme leggermente il peda-
l e del
fr
eno o preme l'acceleratore per parti-
re, la funzione Auto Hold rilascia il freno. Il
veicolo si mette in movimento a seconda del-
la pendenza.
Se varia qualcuna delle condizioni necessarie
per la funzione Auto Hold a veicolo fermo, il
sistema si scollega e la spia del tasto si spe-
gne ››› fig. 207. Il freno di stazionamento
elettronico si collega se necessario per fer-
mare il veicolo in modo sicuro ››› .
C ondiz
ioni per m
antenere fermo il veicolo
con Auto Hold:
● La porta del conducente è chiusa.
● La cintura di sicurezza del conducente è al-
lacc
iata.
● Il motore è acceso.
● Il ricevitore ASR è acceso ›››
pag. 199.
Attivazione e disattivazione automatica della
funzione Auto Hold
Se, prima di spegnere il quadro, è stata atti-
vata la funzione Auto Hold con il tasto AUTO HOLD , la funzione resta inserita automa-
tic ament
e dopo c
he il quadro è stato riacce-
so.
Se non è stata attivata la funzione Auto Hold,
questa resterà disattivata automaticamente
dopo che il quadro è stato riacceso. Inserimento permanente dell'Auto Hold
La fun
zione Auto Hold deve attivarsi di nuovo
ogni volta che si mette in marcia il motore.
Tuttavia, per inserire la funzione Auto Hold in
modo permanente, nel menu Regolazioni,
sottomenu Autohold , si deve attivare il “se-
gno” ›››
pag. 26.
L'Auto Hold si collega automaticamente alle
seguenti condizioni:
Tutti i punti devono essere soddisfatti simulta-
neamente ››› :
Cambio manualeCambio automatico
1.Si mantiene il veicolo fermo con il pedale del freno
in piano o in salita.
2.Il motore funziona “con regolarità”.
3.Sulle pendenze, è stata
inserita la 1ª marcia in
salita, o la retromarcia
in discesa. La frizione
deve essere mantenuta
premuta.È inserita la marcia (R, D
o S).
Premendo la frizione e
contemporaneamente
accelerando, il freno
viene rilasciato lenta-
mente.Accelerando, il freno
viene rilasciato lenta-
mente. L'Auto Hold si scollega automaticamente alle
se
guenti c
ondiz
ioni:
Cambio manualeCambio automatico
1.Non è più soddisfatta una delle condizioni citate intab. a pag. 220.
2.Se il motore funziona “in modo irregolare” o pre-senta un'anomalia.
3.Se si cambia al minimo.Se si posiziona la leva
selettrice in folle (N).
4.Se il motore si spegne o
scende di giri.Se si spegne il motore.
5.Se si preme la frizione e
si accelera contempora-
neamenteSe si accelera.
6. Non appena una delle
ruote entra in un mini-
mo contatto con il fon-
do (ad esempio, quan-
do si incrociano gli as-
si). ATTENZIONE
La tecnologia intelligente Auto Hold è condi-
zion at
a dai limiti delle leggi fisiche. La mag-
gior comodità offerta dall'Auto Hold non deve
mai indurre a correre dei rischi.
● Non lasciare mail veicolo con il motore in
marc
ia e la funzione Auto Hold inserita.220
Page 223 of 344

Sistemi di assistenza per il conducente
●
L'Auto Ho l
d non sempre riesce a immobiliz-
zare completamente il veicolo in salite o di-
scese (ad esempio se il fondo è scivoloso o
gelato). ATTENZIONE
Prima di entrare in un tunnel di lavaggio, di-
s in serir
e sempre la funzione Auto Hold, dato
che potrebbe essere danneggiata dall'inseri-
mento automatico del freno di stazionamento
elettronico. Funzionamento Start-Stop*
Fig. 208
Dettaglio della console centrale: ta-
s t
o per l
a modalità Start-Stop Con il sistema Start/Stop attivo, il motore si
s
pe
gne aut
omaticamente quando il veicolo si
ferma. Il motore riparte automaticamente
quando è necessario. La funzione si attiva automaticamente ogni
volt
a che viene acceso il quadro strumenti.
Sul display del quadro strumenti compare
l'informazione sullo stato attuale.
Veicoli con cambio manuale
● Quando il veicolo è fermo, togliere la mar-
cia e ri
lasciare il pedale della frizione. Il mo-
tore si spegne.
● Per avviare di nuovo il motore, premere la
frizione.
Veic
oli con cambio automatico
● A veicolo fermo, premere il freno o mante-
nerlo premuto
. Il motore si spegne.
● Per avviare di nuovo il motore, alzare il pie-
de dal ped
ale del freno.
● Con la leva selettrice in posizione P, il mo-
t
ore non si avvia fino a che non si ingrana
una gamma di marce o si preme l'accelerato-
re.
Condizioni importanti per il disinserimento
automatico del motore
● La cintura di sicurezza del conducente deve
esser
e allacciata.
● La porta del conducente deve essere chiu-
sa.
● Il c
ofano del motore deve essere chiuso. ●
Il dis
positivo di rimorchio montato di fab-
brica non è collegato elettricamente a un ri-
morchio.
● E' stata raggiunta una temperatura minima
del motor
e.
● Il volante non deve essere girato oltre i
270°.
● Il veicolo è stato mosso dall'ultima sosta.
● Nei veicoli con Climatronic: la temperatura
nell'abit
acolo è compresa nella gamma di
temperatura preimpostata.
● Non è stata impostata nessuna temperatu-
ra molt
o elevata o molto bassa.
● Non è stata inserita la funzione di sbrina-
mento dell'ari
a condizionata.
● Nei veicoli con Climatronic: la ventola non è
stat
a impostata manualmente a grande velo-
cità.
● Il livello di carica della batteria del veicolo
è insuffic
iente.
● La temperatura della batteria del veicolo
non è troppo b
assa o troppo alta.
● Il veicolo non si trova in una pendenza o
profilo ac
centuato.
● Le ruote anteriori non sono molto sterzate.
● Il parabrezza termico è disinserito.
● La retromarcia non è inserita
● Non è attivo l'assistente di manovra per
parc
heggio (Park Assist). »
221
Dati tecnici
Consigli
Comando
Emergenza
Sicurezza
Page 224 of 344

Comando
Condizioni per partire di nuovo automatica-
ment e
Il mot
ore può partire automaticamente se si
verificano le seguenti condizioni:
● Se l'abitacolo si scalda o si raffredda ecces-
sivament
e.
● Se il veicolo si muove.
● Se scende la tensione della batteria del vei-
colo
.
Condizioni che rendono necessario l'avvia-
mento con la chiave
Il motore deve essere avviato manualmente
se si verificano le seguenti condizioni:
● Se il conducente si slaccia la cintura di si-
curezz
a.
● Se si apre la porta del conducente.
● Se si apre il cofano.
● Per le vetture con cambio manuale: se è
stat
a inserita una marcia.
Inserimento e disinserimento manuale della
modalità Start-Stop
● Premere il tasto nella console centrale
› ›
›
fig. 208.
● Quando la modalità Start-Stop è disattiva-
ta, si ac
cende la spia del tasto. Se il veicolo è in modalità Stop quando si di-
sinseri
sce manualmente, il motore si avvia
immediatamente. ATTENZIONE
A motore spento non funzionano il servofreno
né il ser
vosterzo.
● Non lasciare mai che il veicolo avanzi a mo-
tore s
pento. ATTENZIONE
Se si utilizza la modalità Start-Stop per un
periodo pro lu
ngato a una temperatura ester-
na molto elevata, si potrebbe danneggiare la
batteria del veicolo. Avvertenza
● In alc u
ni casi potrebbe essere necessario
riavviare il veicolo manualmente con la chia-
ve. Seguire il messaggio corrispondente che
compare sul display del quadro strumenti.
● Se il volante è girato oltre i 270° non si ve-
rifica lo St
op, tuttavia l'angolo di sterzata del
volante non ha alcun effetto sull'avvio del vei-
colo. Sistema di controllo per il par-
c
he
g
gio*
Introduzione al tema Il sistema di controllo per il parcheggio facili-
ta l
e m
anovre di parcheggio. Se il veicolo si
avvicina a un ostacolo da davanti o da dietro,
si sente un segnale acustico intermittente
più acuto o più grave in base alla distanza.
La frequenza del segnale acustico diventa
sempre più breve mano a mano che la di-
stanza dall'ostacolo si riduce. Se si avvicina
troppo all'ostacolo il segnale acustico diven-
ta continuo.
Se si continua ad avvicinarsi all'ostacolo il
segnale diventa continuo; il sistema non è
più in grado di misurare la distanza.
I sensori dei paraurti emettono e ricevono ul-
trafrequenze. Per la durata delle ultrafrequen-
ze (invio, riflessione sull'ostacolo e ricezione)
il sistema calcola continuamente la separa-
zione tra il paraurti e l'ostacolo. ATTENZIONE
Il controllo della distanza di parcheggio e il
si s
tema di parcheggio ottico non possono so-
stituire l'attenzione del conducente.
● I sensori hanno delle zone morte, all'inter-
no delle qua
li la presenza eventuale di perso-
ne o oggetti non viene segnalata. 222