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RUOTE E PNEUMATICIControllare ogni due settimane circa e pri ma di lunghi
v iaggi la pressi one di ciascun pneumati co, compreso il ruo-
t ino di scorta: tale controllo deve essere esegui to con pneu-
mati co riposato e freddo.
Uti lizzando la vettura, è normale che la pressi one aumenti;
per il corretto valore relati vo alla pressione di gonfiaggio
del pneumati co vedere il paragrafo “ Ruote” nel capi tolo
“ 6 ”.
fig. 2
L0E0096m
Un’ errata pressi one provoca un consumo anomalo dei
pneumati ci f ig . 2 :
A pressi one normale: battistrada uni formemente con-
sumato.
B pressi one insuffi ciente: batti strada parti colarmente
consumato ai bordi.
Cpress ione eccessi va: batti strada parti colarmente con-
sumato al centro.
I pneumati ci vanno sost itui ti quando lo spessore del bat-
t istrada si riduce a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle nor-
mati ve vi genti nel Paese i n cui si c ircola.
AVVERTENZE
❍ Possi bilmente, evi tar
e le frenate brusche, le partenze
i n sgommata ed urti violenti contro marci apiedi, bu-
che stradali od ostacoli di vari a natura. La marci a pro-
lungata su strade di ssestate può danneggiare i pneu-
mati ci;
❍ controllare peri odicamente che i pneumatic i non pre-
senti no tagli sui fianchi , rigonfi amenti o irregolare con-
sumo del batti strada. Nel caso, ri volgersi alla Rete As-
s istenzi ale Lanci a;
❍ evitare di viaggi ar
e in condi zioni di sovraccari co: si
possono causare seri danni a ruote e pneumati ci;
❍ se si fora un pneumat ico, fermarsi i mmedi atamente e
sosti tuirlo, per evi tare di danneggi are il pneumati co
stesso, il cerchi o, le sospensi oni e lo sterzo;
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MANUTENZIONE E CURA
❍il pneumati co invecchi a anche se usato poco. Screpola-
ture nella gomma del batti strada e dei fianchi sono un
segnale di invecchi amento. In ogni caso, se i pneuma-
t ic i sono montati da più di 6 anni , è necessari o farli con-
trollare da personale speci alizzato. Ricordarsi anche di
controllare con parti colare cura il ruotino di scorta;
❍ in caso di sostituzione, montare sempre pneumati ci
nuovi , evitando quelli di proveni enza dubbi a;
❍ sosti tuendo un pneumati co, è opportuno sosti tuir
e an-
che la valvola di gonfiaggio;
❍ per consenti re un consumo un iforme tra i pneumatic i
anteri ori e quelli posteriori, si consi glia lo scambi o dei
pneumati ci ogni 10-15 mi la chilometri , mantenendo-
l i dallo stesso lato vettura per non i nvertire il senso di
rotazi one.
Ricordate che la tenuta di strada della vet-
tura dipende anche dalla corretta pressione
di gonfiaggio dei pneumatici. Una pressione troppo bassa provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico con possibi-
lità di gravi danni al pneumatico stesso.
Non effettuate lo scambio in croce dei pneu-
matici, spostandoli dal lato destro della vet-
tura a quello sinistro e viceversa.Non effettuare trattamenti di riverniciatura
dei cerchi ruote in lega che richiedono utiliz-
zo di temperature superiori a 150°C. Le ca-
ratteristiche meccaniche delle ruote potrebbero es-
sere compromesse.
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TUBAZIONI IN GOMMAPer la manutenzione delle tubazioni flessi bili in gomma
dell’impi anto freni e di alimentazi one, segui re scrupolo-
samente quanto ri portato sul “Piano di Manutenzi one Pro-
grammata” in questo capi tolo.
L ’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza
d i l iqui do nell’impi anto possono causare l’induri mento e
la rottura delle tubazi oni, con possi bili perdi te di liqui -
do. È qui ndi necessari o un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTOSPAZZOLE
Pulire peri odicamente la parte i n gomma usando apposi -
t i prodotti; s i consi glia TUTELA PROFESSIONAL SC35.
Sosti tuire le spazzole se i l filo della gomma è deformato
o usurato. In ogni caso, si consiglia di sosti tuirle ci rca una
volta l’ anno.
Alcuni sempli ci accorgi menti possono ri durre la possi bi-
l it à d i danni alle spazzole:
❍ in caso di temperature sotto zero, accertars i che il ge-
lo non abbi a bloccato la parte i n gomma contro il ve-
tr
o. Se necessari o, sbloccare con un prodotto anti -
ghi acci o;
❍ togli ere la neve eventualmente accumulata sul vetro:
oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e
surri scaldare il motori no elettri co;
❍ non azi onare i terg icri stalli ed il tergi lunotto sul vetro
asci utto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristallo
consumate rappresenta un grave rischio, per-
ché riduce la visibilità in caso di cattive con-
dizioni atmosferiche.
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MANUTENZIONE E CURA
Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 3
Procedere come segue:
❍sollevare il bracci o del tergi cristallo e posi zionare la
spazzola in modo che formi un angolo di 90° con il
bracci o stesso;
❍ premere la li nguetta A ed estrarre dal bracci o la spaz-
zola;
❍ reinseri re la nuova spazzola assi curandosi che sia bloc-
cata.
fig. 3
L0E0097m
Sostituzione spazzola del tergilunotto fig. 4
Procedere come segue:
❍ sollevare la copertura A e smontare i l braccio dalla vet-
tura, svi tando il dado B che lo fi ssa al perno di rota-
z ione;
❍ posi zionare correttamente i l braccio nuovo e stri nge-
re a fondo i l dado;
❍ abbassare la copertura.
fig. 4
L0E0098m
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SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 5
Se il getto non esce, veri ficare innanzi tutto che si a pre-
sente il li qui do nella vaschetta del lavacri stallo (vedere pa-
ragrafo “Ve r if ica dei livelli” i n questo capi tolo).
Controllare successi vamente che i fori d’usci ta non si ano
otturati , eventualmente di sotturarli usando uno spi llo.
I getti del lavacri stallo si orientano regolando l’incli na-
z ione degli spruzzatori.
I getti devono essere di retti a cir
ca 1/3 dell’ altezza dal bor-
do superi ore del cri stallo.
AVVERTENZA Nelle versi oni dotate di tetto apri bile, pri -
ma di azionare i getti anteri ori, assi curarsi che il tetto si a
chi uso.
fig. 5
L0E0099m
Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 6
I getti del lavalunotto sono fi ssi. Il cilindretto portagetti è
ubi cato sopra i l cristallo posteri ore.
fig. 6
L0E0100m
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MANUTENZIONE E CURA
CARROZZERIAPROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❍ inqui namento atmosferi co;
❍ sali nit à ed umi dit à dell’ atmosfera (zone mari ne, o a
cli ma caldo umi do);
❍ condi zioni ambi entali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’ azione abrasi va del pulvi -
scolo atmosferi co e della sabbi a portati dal vento, del fan-
go e del pi etrisco sollevato dagli altri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori solu-
z ioni tecnologi che per pr
oteggere effi cacemente la car-
rozzeri a dalla corrosi one. Ecco le pri
ncipali:
❍ prodotti e sistemi di verni ciatura che conferi scono al-
la vettura parti colare resistenza alla corrosi one e al-
l ’abrasi one;
❍ impi ego di lamiere zi ncate (o pretrattate), dotate di al-
ta resi stenza alla corrosi one;
❍ spruzzatura del sottoscocca, vano motore, i nterni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protetti vo;
❍ spruzzatura di materiali plasti ci, con funzi one pr
otet-
t iva, nei punti più esposti: sottoporta, i nterno para-
fanghi , bordi , ecc;
❍ uso di scatolati “ aperti”, per evi tare condensazi one e
r istagno di acqua, che possono favori re la formazione
d i ruggi ne all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzi a contro la perfora-
z ione, dovuta a corrosi one, di qualsiasi elemento ori gi-
nale della struttura o della carrozzeri a.
Per le condi zioni generali di questa garanzi a, fare riferi-
mento al Li br
etto di Garanzi a.
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❍bagnare la carrozzeri a con un getto di acqua a bassa
pressi one;
❍ passare sulla carrozzeri a una spugna con una leggera
soluzi one detergente ri sciacquando di frequente la spu-
gna;
❍ risci acquare bene con acqua ed asci ugare con getto d’a-
r ia o pelle scamosci ata.
Durante l’ asciugatura, curare soprattutto le parti meno in
v ista, come vani porte, cofano, contorno fari , in cui l’ac-
qua può ristagnare più faci lmente. Si consi glia di non por-
tare subi to la vettura i n ambiente chi uso, ma lasci arla al-
l ’aperto in modo da favori re l’evaporazi one dell’acqua.
Non lavar
e la vettura dopo una sosta al sole o con i l co-
fano motore caldo: si può alterare la bri llantezza della ver-
n ice.
Le parti i n plasti ca esterne devono essere puli te con la stes-
sa procedura segui ta per il normale lavaggi o della vettu-
ra.
Evi tare il più possi bile di parcheggi are la vettura sotto
gli alberi; le sostanze resi nose che molte specie lasciano
cadere conferi scono un aspetto opaco alla verni ce ed in-
crementano le possi bilit à d i innesco di processi corros iv i.
CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Ve r n
ice
La verni ce non ha solo funzi one estetica ma anche pr
o-
tetti va della lami era.
In caso di abrasioni o ri gature profonde, si consiglia qui n-
d i d i provvedere subi to a far eseguire i necessari ritocchi ,
per evi tare formazi oni di ruggi ne. Per i ritocchi della ver-
n ice uti lizzare solo prodotti originali (vedere “ Targhetta
d i identi ficazi one verni ce carrozzeri a” nel capi tolo “Dati
tecni ci”) .
La normale manutenzi one della vernice consiste nel la-
vaggi o, la cui periodicit à d ipende dalle condi zioni e dal-
l ’ambi ente d’ uso. Ad esempi o, nelle zone con alto i nqui-
namento atmosferi co, o se si per
corrono strade cosparse
d i sale anti ghiacci o è bene lavare più frequentemente la
vettura.
Per un corretto lavaggi o della vettura procedere come se-
gue:
❍ se si lava la vettura i n un impianto automati co aspor-
tare l’ antenna dal tetto onde evi tare di danneggi arla;
❍ se per i l lavaggi o della vettura si utilizzano vapori z-
zatori o puli trici ad alta pr
essione, mantenere una di -
stanza di almeno 40 cm dalla carrozzeri a per evitar-
ne danni o alterazi oni. Si r icorda che ri stagni d’acqua,
a lungo termi ne, possono danneggi are la vettura;
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MANUTENZIONE E CURA
Allo scopo di mantenere intatte le caratteri-
stiche estetiche della verniciatura si consi-
glia di non utilizzare prodotti abrasivi e/o
lucidanti per la toilettatura della vettura.I detersivi inquinano le acque. Effettuare il
lavaggio della vettura solo in zone attrezza-
te per la raccolta e la depurazione dei liqui-
di impiegati per il lavaggio stesso.
Ve r s ioni Hard Black
Presso le stazioni di lavaggio, evitare il la-
vaggio stesso con rulli e/o spazzoloni. Lava-
re quindi la vettura esclusivamente a mano
utilizzando prodotti detergenti a PH neutro; asciu-
garla mediante utilizzo di pelle scamosciata inu-
midita. Non utilizzare prodotti abrasivi e/o luci-
danti per la toelettatura della vettura. Gli escre-
menti degli uccelli devono essere lavati immediata-
mente e con cura, in quanto la loro acidità risulta
particolarmente aggressiva. Evitare (se non indi-
spensabile) di parcheggiare la vettura sotto gli al-
beri; rimuovere immediatamente le sostanze resi-
nose di natura vegetale poiché, una volta essiccate,
potrebbero richiedere per la rimozione, l’impiego di
prodotti abrasivi e/o lucidanti, fortemente sconsi-
gliati in quanto potenziali cause di alterazione del-
la caratteristica opacità della vernice. Per la puli-
zia del parabrezza anteriore e del lunotto posterio-
re non utilizzare liquido lavavetro puro; è neces-
sario diluirlo quantomeno al 50% con acqua.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere la-
vati immedi atamente e con cura, i n quanto la loro aci-
d it à è parti colarmente aggressi va.
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