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fig. 10
L0E0081m
❍in presenza del doppi o vano di carico, alzare i l tappe-
to del doppi o vano e agganci are ad esso il tappeto di
copertura del pi anale vano bagagli come illustrato in
f ig . 10.
❍ per le vetture dotate di cerchi i n lega, ri muovere la cop-
petta copri mozzo montata a pressi one utilizzando il
cacci avite in dotazi one;
❍ allentare di circa un gi ro i bulloni di f issaggi o della ruo-
ta da sosti tuire con la chi ave in dotazi one E-fig. 11;
❍ girar
e la manovella del cri c in modo da apri rlo par-
z ialmente;
❍ sistemare il cri c vicino alla ruota da sosti tuire, in cor-
r ispondenza del segno
Or
iportato sul longherone;
❍ assi curarsi che la scanalatura F-fi g. 12 del cri c sia ben
calzata sull’ aletta G del longherone;fig. 11
L0E0082m
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fig. 12
L0E0083m
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❍avvi sare le eventuali persone presenti che la vettura sta
per essere sollevata; occorre pertanto scostarsi dalle sue
i mmedi ate vicinanze ed a maggi or ragione avere l’ av-
vertenza di non toccarla fi n quando non sarà nuova-
mente ri abbassata;
❍ inseri re la manovella H-fi g. 12 nel di spositivo I del cri c
e sollevare la vettura, si no a quando la ruota si alza
da terra di alcuni centimetri. G irando la manovella,
cautelarsi che la rotazi one avvenga li beramente senza
r ischi di escori azioni alla mano per sfregamento con-
tro il suolo. Anche le parti del cric in movi mento (vi -
te ed arti colazioni) possono pr
ocurare lesi oni: evitar-
ne il contatto. Pulirsi accuratamente i n caso di im-
brattamento con i l grasso lubrificante;
❍ assi curarsi che il ruoti no di scorta si a, sulle superfi ci
d i appoggi o, pulito e pri vo di impuri tà che potrebbe-
ro, successi vamente, causare l’ allentamento dei bul-
loni di f issaggi o;
❍ montare il ruoti no di scorta facendo coi ncider
e i per-
n i T- f ig . 13 con uno dei fori A presenti sulla ruota;
❍ avvi tare i 4 bulloni di f issaggi o;
❍ girare la manovella del cri c in modo da abbassare la
vettura ed estrarre i l cric;
❍ stringere a fondo i bulloni, passando alternati vamen-
te da un bullone a quello di ametralmente opposto, se-
condo l’ ordine illustrato in fi g. 13.
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fig. 13
L0E0113m
RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE
Seguendo la procedura precedentemente descritta, solle-
vare la vettura e smontare i l ruotino di scorta.
Ve r s ioni con cerchi in acciaio
Procedere come segue:
❍ assi curarsi che la ruota di uso normale sia, sulle su-
perfi ci d i contatto con i l mozzo, pulita e priva di im-
puri tà che potrebbero, successi vamente, causare l’al-
lentamento dei bulloni di f issaggi o;
❍ montare la ruota di uso normale inserendo i 4 bulloni
nei fori;
❍ medi ante l’ utilizzo della chi ave in dotazi one, avvi tar
e
i bulloni di f issaggi o;
❍ montare la coppa ruota a pressi one, facendo coinci-
dere l’ apposi ta scanalatura (ri cavata sulla coppa stes-
sa) con la valvola di gonfiaggio;
❍ abbassare la vettura ed estrarre i l cric;
❍ medi ante l’ utilizzo della chi ave in dotazi one, serrare
a fondo i bulloni secondo l’ ordine numeri co preceden-
temente illustrato.
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Ve r sioni con cerchi in lega
❍ inseri re la ruota sul mozzo e, medi ante l’utilizzo della
chi ave in dotazi one avvi tare i bulloni;
❍ abbassare la vettura ed estrarre i l cric;
❍ medi ante l’ utilizzo della chi ave in dotazi one, serrare
a fondo i bulloni secondo l’ ordine rappresentato fi g. 8 ;
❍ reinseri re la coppetta copri mozzo montata a pressi o-
ne assi curandosi che il foro di riferi mento su ruota coi n-
c ida con i l perno di riferi mento su coppetta.
A
VVERTENZA Un montaggi o errato può comportare i l
d istacco della coppetta copri mozzo quando la vettura è i n
marci a.
Ad operazione conclusa
❍ sistemare il ruoti no di scorta D-fi g. 10 nell’ apposito
vano ri cavato nel bagagli aio ;
❍ reinseri re nel propri o contenitore il cri c parzi almente
aperto forzandolo leggermente nella propri a sede in mo-
do da evi tare eventuali vibrazi oni durante la marci a;
❍ reinseri re gli attrezzi utilizzati nelle sedi r
elative ri ca-
vate nel conteni tore;
❍ sistemare il conteni tore, completo di attrezzi, nella ruo-
ta di scorta, avvi tando il di sposi tivo bloccaggi o B-
f ig . 10;
❍ riposi zionare correttamente i l tappeto di rivesti mento
del bagagli aio . AVVERTENZA Con pneumati
ci tubeless non i mpiegare
camera d’ aria. Peri odicamente, controllare la pressi one
dei pneumati ci e del ruoti no di scorta.
In funzione del tipo di cerchio ruota impie-
gato (in lega o in acciaio), vengono utilizza-
ti bulloni di fissaggio e ruotino di scorta, spe-
cifici e diversi per caratteristiche costruttive. I bul-
loni di fissaggio dei cerchi in lega sono identifica-
bili dalla presenza di una rosetta imperdibile e di
una parte cava sulla testa del bullone stesso.
Occorre pertanto, in caso di sostituzione del tipo
di ruote impiegate (cerchi in lega al posto di quelli
in acciaio o viceversa), rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia per l’adozione della corretta ti-
pologia di bulloni di fissaggio e ruotino di scorta.
Conservare i bulloni montati di serie in caso di
reimpiego delle ruote montate originariamente sul-
la vettura.
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SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADAINDICAZIONI GENERALI
❍Prima di sostituire una lampada veri ficare che i rela-
t iv i contatti non siano ossi dati;
❍ le lampade bruci ate devono essere sosti tuite con altre
dello stesso ti po e potenza;
❍ dopo aver sosti tuito una lampada dei fari, veri ficare
sempre l’ orientamento per moti vi d i s icurezza;
❍ quando una lampada non funzi ona, prima di sosti-
tui rla, veri ficare che i l fusibile corri spondente si a in-
tegro: per l’ ubicazi one dei fusibili far
e riferi mento al
paragrafo “Sosti tuzione fusi bili” in questo capi tolo.
AVVERTENZA Sulla superfi cie interna del faro può ap-
pari re un leggero strato di appannamento: ciò non i ndi-
ca un’ anomali a, è i nfatti un fenomeno naturale dovuto al-
la bassa temperatura e al grado di umidit à dell’ aria; spa-
r ir à rapi damente accendendo i fari. La presenza di gocce
all’interno del faro i ndica infi ltrazi one d’ acqua, ri volger-
s i alla Rete Assi stenziale Lanci a.
Modifiche o riparazioni dell’impianto elet-
trico eseguite in modo non corretto e senza te-
nere conto delle caratteristiche tecniche del-
l’impianto, possono causare anomalie di funziona-
mento con rischi di incendio. Le lampade alogene contengono gas in pres-
sione, in caso di rottura è possibile la proie-
zione di frammenti di vetro.
Le lampade alogene devono essere maneg-
giate toccando esclusivamente la parte me-
tallica. Se il bulbo trasparente viene a con-
tatto con le dita, riduce l’intensità della luce emes-
sa e si può anche pregiudicare la durata della lam-
pada. In caso di contatto accidentale, strofinare il
bulbo con un panno inumidito di alcool e lasciare
asciugare.Si consiglia, se possibile, di far effettuare la
sostituzione delle lampade presso la Rete As-
sistenziale Lancia. Il corretto funzionamen-
to ed orientamento delle luci esterne sono requisiti
essenziali per la sicurezza di marcia e per non in-
correre nelle sanzioni previste dalla legge.
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AVVERTENZA Quando il clima è freddo o umi do o do-
po una pi oggia battente o dopo i l lavaggio, la superfi cie
dei fari o delle luci posteriori può appannarsi e/o forma-
re gocce di condensa sul lato i nterno. Si tratta di un fe-
nomeno naturale dovuto alla di fferenza di temperatura e
d i umi dit à tra i nterno ed esterno del vetro che tuttavi a non
i ndi ca un' anomali a e non compromette i l normale fun-
z ionamento dei disposi tiv i d i illumi nazione. L'appanna-
mento spari sce rapidamente accendendo le luci , a parti-
r e dal centro del di ffusore, estendendosi progressivamen-
te verso i bordi.
TIPI DI LAMPADE fig. 14
Sulla vettura sono i nstallate differenti tip i d i lampade:
A . Lampade tutto vetro: sono inserite a pressi one.
Per estrarle occorre ti rare.
B . Lampade a bai onetta: per estrarle dal relati vo porta-
lampada, premere i l bulbo, ruotarlo in senso antiora-
r io, qui ndi estrarlo.
C . Lampade ci lindri che: per estrarle, svi ncolarle dai re-
lati vi contatti.
D-E. Lampade alogene: per rimuovere la lampada svi n-
colare la molla di bloccaggio dalla sede relati va.
fig. 14
L0E0084m
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LED
LED
D1S(* ) / H7
H1(* ) / H7
PY 24W LED
WY5W LED
LED
W5W H11
W16W
W16W 5L/5K
12V 5W
12V 5W
W5W
–
–
D
D B–
A –
–
C
E B
B –
C
C
A
–
–
55W
55W
24W –
5W –
–
5W
55W
16W
16W –
5W
5W
5W
Lampade Tipo Potenza Rif. f iguraPosi zione anteri ore/Luci diurnePosi zione posteri oreAnabbagliantiAbbagliantiIndicatore di direz ione anteri oreIndicatore di direz ione posteri oreIndicatore di direz ione lateraleStop3° StopTa r g aFendi nebbiaRetronebbi aRetromarci aPlafoniera anteri ore (LED bi anchi)Plafoni era posteri ore
Plafoni era bagagli aio/cassetto portaoggettiPlafoni era luci pozzanghera
( * ) Lampada a scari ca di gas Xenon
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SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNAGRUPPI OTTICI ANTERIORI fig. 15
Contengono le lampade delle luci anabbaglianti, abba-
gli anti e di direz ione. La di sposizione delle lampade è la
seguente:
A . Luci abbagli anti;
B . Luci anabbagli anti;
C . Indi catori di d irez ione. LUCI ANABBAGLIANTI
Con lampade ad incandescenza
Per sosti
tuire la lampada procedere come segue:
❍ togli ere il coperchi o di protezi one B-fi g. 15;
❍ sganci are la molletta fermalampada A-fi g. 16;
❍ scollegar
e il connettore elettri co B;
❍ estrarre la lampada C e sosti tuirla;
❍ rimontare la nuova lampada, facendo coi ncidere la sa-
goma della parte metalli ca con la scanalature ricava-
te sulla parabola del faro, qui ndi ricollegare il con-
nettore elettri co B e riagganciare la molletta ferma-
lampada A;
❍ rimontare correttamente i l coperchio di protezi one
B-fi g. 15.
fig. 15
L0E0154m
fig. 16
L0E0155m
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