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di segnalazione attivazione/avaria
ESC inizia a lampeggiare, rilasciare
l'acceleratore e accelerare il meno
possibile. Adattare la guida e la velo-
cità alle condizioni prevalenti della
strada da percorrere.
NOTA:
Ogni qualvolta il commutatoredi accensione viene ruotato in
posizione ON, la spia ESC disin-
serito e la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC si illu-
minano temporaneamente.
Con l'inserimento del commuta- tore di accensione si inserisce
anche il sistema ESC, anche se
in precedenza era stato disinse-rito.
Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio o un ticchettio. Ciò
rispecchia il normale funziona-
mento; i segnali acustici cessano
a sistema ESC disinserito, elimi-
nata la causa che ne ha provo-
cato l'inserimento. La spia ESC OFF indica
che il programma elettro-
nico di stabilità (ESC) èspento.
SINCRONIZZAZIONE DELL'ESC In caso di interruzione del-
l'alimentazione elettrica
(batteria scollegata o sca-
rica), la spia segnalazione
avaria/attivazione dell'ESC potrebbe
accendersi con il motore in funzione.
In tal caso, ruotare completamente il
volante, prima a sinistra e poi a de-
stra. La spia segnalazione avaria/
attivazione dell'ESC si spegne. Se la
spia resta accesa, rivolgersi prima
possibile a un concessionario autoriz-
zato per la verifica degli impianti ESC
e BAS.
PNEUMATICI — INFORMAZIONIGENERALI
PRESSIONI DI GONFIAGGIO
Il corretto gonfiaggio dei pneumatici è
essenziale ai fini della sicurezza di marcia e delle prestazioni della vet-
tura. La pressione di gonfiaggio è de-
terminante soprattutto sotto treaspetti: Sicurezza
ATTENZIONE!
Un'errata pressione dei pneuma-
tici è pericolosa e può provocare incidenti.
Una pressione di gonfiaggio insuf-
ficiente provoca una maggiore
flessione del pneumatico, tale da
causarne surriscaldamento edanni.
Una pressione di gonfiaggio ecces-
siva riduce la capacità del pneu-
matico di assorbire le sollecita-
zioni dovute al fondo stradale.
Oggetti e buche sulla strada pos-
sono provocare danni tali da cau-
sare la rottura del pneumatico.
Il gonfiaggio eccessivo o insuffi-
ciente dei pneumatici può influire
sulla governabilità della vettura e
causare la rottura improvvisa de-
gli stessi, con conseguente perdita
di controllo della vettura.
(Continua)
219
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ATTENZIONE!(Continua)
Pressioni di gonfiaggio non uni-
formi possono causare problemi
di governabilità, portando ad una
perdita di controllo della vettura.
Pressioni di gonfiaggio non uni-
formi dei pneumatici da un lato e
l'altro potrebbero causare sban-
damenti della vettura durante laguida.
Guidare sempre con tutti i pneu-
matici gonfiati alla pressione di
gonfiaggio a freddo prescritta.
Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non cor-
retta provoca un'usura irregolare e
precoce del battistrada, con conse-
guente riduzione della durata utile del
pneumatico. Una pressione di gon-
fiaggio insufficiente provoca anche un
maggiore attrito di rotolamento e di
conseguenza un maggior consumo dicarburante.
Comfort di marcia e stabilità
della vettura
Corrette pressioni di gonfiaggio con-
tribuiscono notevolmente al comfort
di marcia. Pressioni eccessive dei pneumatici generano fastidiosi scuo-
timenti della vettura.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PNEUMATICI
La corretta pressione di gonfiaggio a
freddo dei pneumatici è indicata sul
montante B lato guida o sul bordo
posteriore della porta lato guida.
Per alcune vetture sono fornite delle
informazioni supplementari sulle
pressioni di gonfiaggio dei pneumatici
valide nel caso in cui il carico della
vettura è inferiore a quello massimo.
Tali valori di pressione sono reperibili
nel capitolo "Informazioni supple-
mentari sulle pressioni di gonfiaggio
dei pneumatici" del presente ma-nuale.
Almeno una volta al mese si dovrebbe
controllare e regolare la pressione dei
pneumatici e constatare l'eventuale
presenza di segni di usura o di danni
visibili dei pneumatici. Per control-
lare la pressione dei pneumatici, uti-
lizzare un manometro di tipo tascabile
di buona qualità. Non limitarsi a giu-
dicare a livello visivo la corretta pres-
sione dei pneumatici. I pneumatici ditipo radiale possono sembrare all'ap-
parenza gonfiati alla pressione cor-
retta anche quando in realtà la pres-
sione di gonfiaggio è insufficiente.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, rimon-
tare sempre il cappuccio stelo val-
vola. In tal modo si eviterà l'infiltra-
zione di umidità e di detriti nello
stelo della valvola che potrebberodanneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate
sulla targhetta sono sempre "pressioni
di gonfiaggio a freddo", ovvero rela-
tive alla pressione dei pneumatici con
vettura ferma da almeno tre ore o che
abbia percorso meno di 1,6 km dopo
una sosta di tre ore. La pressione di
gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla del pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della
temperatura esterna, controllare con
maggiore frequenza la pressione di
gonfiaggio dei pneumatici, dato che la
pressione varia in funzione della tem-peratura.
220
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La pressione di gonfiaggio varia di
circa 0,07 bar ogni 7 °C di variazione
della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pres-
sione di gonfiaggio delle gomme in
garage, soprattutto in inverno.
Esempio: se la temperatura all'in-
terno del garage è di 20 °C e la tem-
peratura esterna è di 0 °C, la pressione
di gonfiaggio pneumatico a freddo
deve essere aumentata di 0,21 BAR,
ossia 0,07 kPa per ogni 7 °C di diffe-
renza tra la temperatura interna e la
temperatura esterna.
La pressione di gonfiaggio potrebbe
aumentare da 0,13 a 0,4 bar durante
il funzionamento. Si tratta di un in-
cremento normale che NON deve es-
sere ridotto poiché ne deriverebbe una
pressione insufficiente a pneumatico
freddo.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PER GUIDA
AD ALTA VELOCITÀ
Il costruttore si è sempre espresso per
una guida a velocità di sicurezza entro
i limiti previsti dalla segnaletica stra-
dale. Se le condizioni del percorso e lasegnaletica consentono velocità ele-
vate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di
gonfiaggio dei pneumatici. Per la
guida ad alta velocità può essere ne-
cessario aumentare la pressione dei
pneumatici e ridurre il carico della
vettura. Per i valori consigliati di ve-
locità, carico e pressione dei pneuma-
tici a freddo per guidare in condizioni
di sicurezza, consultare il concessio-
nario dei ricambi originali o un riven-
ditore di pneumatici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura
a pieno carico è pericolosa. Infatti le
maggiori sollecitazioni che agiscono
sui pneumatici potrebbero provo-
carne l'improvviso deterioramento.
È evidente l'alto rischio di incidenti
che ne può conseguire. Non tenere
mai a lungo velocità superiori a
120 km/h con la vettura a pienocarico.
PNEUMATICI DI TIPO RADIALE
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di
tipo radiale con altri tipi onde evi-
tare che il controllo della vettura
risulti precario. L'instabilità è causa
di incidenti. Montare sempre un
treno completo di pneumatici di tipo
radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi.
Piccoli tagli e forature dei pneumatici
radiali sono riparabili solo se il danno
interessa esclusivamente la zona del
battistrada. Per la riparazione dei
pneumatici di tipo radiale, consultare
il rivenditore di pneumatici autoriz-
zato di zona.
RUOTINO DI SCORTA (per
versioni/mercati, doveprevisto)
Il ruotino di scorta è previsto solo per
un impiego di emergenza. È possibile
stabilire se la vettura è dotata di un
ruotino di scorta consultando la rela-
tiva descrizione sulla targhetta infor-
mativa su pneumatici e carico situata
221
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sull'apertura della porta lato guida o
sulla spalla del pneumatico. Le de-
scrizioni del ruotino di scorta iniziano
con la lettera "T" o "S" seguita dalla
designazione delle dimensioni. Esem-
pio: T145/80D18 103M.
T, S = Ruota di scorta temporanea
Poiché la durata utile del pneumatico
originale è limitata è opportuno ripa-
rarlo (o sostituirlo) e rimontarlo al più
presto sulla vettura.
Sul ruotino di scorta non è possibile
montare un copriruota, come non è
possibile montare sul cerchio uno
pneumatico tradizionale. Non mon-
tare sulla vettura più di un ruotino di
scorta per volta.
ATTENZIONE!
Il ruotino di scorta è previsto solo per
un impiego di emergenza. Con que-
sti pneumatici montati, non guidare
a velocità superiori a 80 km/h (50
miglia/h). Il battistrada dei pneu-
matici delle ruote di scorta ha una
durata limitata. Quando compaiono
gli indicatori di usura del battistrada
è necessario provvedere alla sostitu-
zione della ruota di scorta tempora-
nea. Attenersi alle avvertenze rela-
tive alla ruota di scorta poiché
potrebbero verificarsi inconvenienti
legati alla ruota stessa con conse-
guente perdita di controllo della vet-tura.RUOTA DI SCORTA
TEMPORANEA (per
versioni/mercati, doveprevisto)
La ruota di scorta temporanea è con-
cepita esclusivamente per l'uso in
caso di emergenza. Questo pneuma-
tico è identificato mediante un'eti-
chetta situata sulla ruota di scorta
temporanea. Questa etichetta con-
tiene le limitazioni relative alla guida
con tale ruota. Questa ruota può sem-
brare identica a quella originale mon-
tata sul ponte anteriore o posteriore
della vettura, ma non lo è. Il montag-
gio di questa ruota di scorta tempora-
nea incide sulla manovrabilità della
vettura. Poiché non è identica al
pneumatico originale, alla prima oc-
casione sostituire (o riparare) il pneu-
matico originale e rimontarlo sullavettura.
222
Page 229 of 344

ATTENZIONE!
Le ruote di scorta temporanee sono
concepite esclusivamente per l'uso
in caso di emergenza. Il montaggio
di questa ruota di scorta temporanea
incide sulla manovrabilità della vet-
tura. Con questo pneumatico, non
guidare ad una velocità superiore a
quella indicata sulla ruota tempora-
nea. Rispettare la pressione di gon-
fiaggio a freddo indicata sulla tar-
ghetta informativa su pneumatici e
carico situata sull'apertura della
porta lato guida. Sostituire (o ripa-
rare) il pneumatico originale alla
prima occasione e rimontarlo sulla
vettura. In caso contrario si rischia
di perdere il controllo della vettura.
PATTINAMENTO DELLE RUOTE
Qualora le ruote perdano aderenza
per la presenza di fango, sabbia, neve
o ghiaccio, non farle slittare a velocità
superiori a 48 km/h o per più di 30 se-
condi continuativi senza interruzioni.
ATTENZIONE!
Forti accelerazioni possono essere
pericolose. Le forze generate dall'ec-
cessiva velocità di rotazione delle
ruote potrebbero danneggiare anche
irreparabilmente i pneumatici. Nel-
l'ipotesi peggiore, un pneumatico
potrebbe scoppiare con conseguenti
rischi per l'incolumità delle persone.
Non tentare quindi di disimpegnare
la vettura con accelerazioni supe-
riori a 48 km/h per più di 30 secondi
di seguito e, durante le manovre di
disimpegno, accertarsi che non vi sia
nessuno vicino alle ruote che hanno
perso aderenza, indipendentemente
dalla velocità.
INDICATORI DI USURA
DEL BATTISTRADA
I pneumatici in dotazione sono muniti
di indicatori di usura del battistrada
che aiutano a stabilire quando vannocambiati. Questi indicatori sono impressi nella
scolpitura del battistrada. Quando la
profondità del battistrada arriva a
2 mm, gli indicatori appariranno
come delle fasce. Quando compaiono
gli indicatori di usura del battistrada è
necessario provvedere alla sostitu-
zione del pneumatico.
DURATA DEI PNEUMATICI
La durata di uno pneumatico dipende
da vari fattori, tra cui:
stile di guida;
pressione di gonfiaggio;
distanza percorsa.
1 — Pneumatico usurato
2 — Pneumatico nuovo
223
Page 230 of 344

ATTENZIONE!
Pneumatici e ruota di scorta devono
essere sostituiti ogni sei anni, indi-
pendentemente dalle condizioni del
battistrada. L'inosservanza di que-
sta avvertenza può comportare
un'improvvisa rottura del pneuma-
tico. Potrebbe conseguirne la perdita
di controllo della vettura con rischi
anche letali per gli occupanti.
Conservare i pneumatici smontati in
luogo fresco e asciutto con la minima
esposizione alla luce possibile. Proteg-
gere i pneumatici dal contatto con
olio, grasso o benzina.
PNEUMATICI DI RICAMBIO
I pneumatici di primo equipaggia-
mento assicurano l'equilibrio di molte
caratteristiche. Devono essere con-
trollati periodicamente per valutarne
lo stato di usura e verificarne la cor-
retta pressione di gonfiaggio a freddo.
Al momento in cui dovranno essere
sostituiti, il costruttore raccomanda
vivamente l'impiego di pneumatici di
dimensioni e di prestazioni equiva-
lenti a quelli originali. (Fare riferi-
mento al paragrafo "Indicatori di usura del battistrada"). Per stabilire
la dimensione dei pneumatici, fare ri-
ferimento alla targhetta che riporta le
informazioni relative al carico e ai
pneumatici. L'indice di carico e il li-
mite di velocità sono riportati sulla
spalla dei pneumatici originali. Per
ulteriori informazioni sull'indice di
carico e sul limite di velocità di un
pneumatico, vedere la tabella dimen-
sioni pneumatici nella sezione sulle
informazioni di sicurezza dei pneu-
matici di questo manuale.
Si raccomanda di sostituire i due
pneumatici anteriori o posteriori in
coppia. La sostituzione di un solo
pneumatico può compromettere se-
riamente la manovrabilità della vet-
tura. Se si sostituisce una ruota, accer-
tarsi che le specifiche di quella nuova
corrispondano a quelle della ruotaoriginale.
Qualora si avesse necessità di chiari-
menti riguardo alle caratteristiche
tecniche o alle prestazioni dei pneu-
matici, si consiglia di contattare il
concessionario dei ricambi originali o
un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato. In caso contrario, potrebbero es-sere compromesse la sicurezza, la ma-
novrabilità e la marcia della vettura.
ATTENZIONE!
Non usare pneumatici o cerchi di
dimensioni o di caratteristiche
prestazionali diverse da quelle
prescritte per questo modello. Al-
cune combinazioni erronee di
ruote e pneumatici possono modi-
ficare l'equilibrio e il rendimento
delle sospensioni, impedendo così
il corretto funzionamento di
sterzo, guidabilità e potenza fre-
nante della vostra vettura. Ciò
può compromettere la manovra-
bilità della vettura e causare ec-
cessive sollecitazioni sui compo-
nenti dello sterzo e delle
sospensioni. Potrebbe conse-
guirne la perdita di controllo della
vettura con rischi anche letali per
gli occupanti. Usare esclusiva-
mente pneumatici e cerchi aventi
dimensioni e caratteristiche di ca-
rico approvate per questo mo-dello.
(Continua)
224
Page 231 of 344

ATTENZIONE!(Continua)
Non impiegare mai pneumatici
con indice di carico o di presta-
zioni inferiori a quelli dei pneu-
matici montati originariamente
sulla vettura. L'impiego di un
pneumatico caratterizzato da un
indice di carico inferiore può cau-
sare il sovraccarico e la rottura
dello stesso. Si può perdere con-
trollo della vettura e provocare unincidente.
Pneumatici non idonei alla velo-
cità della vettura possono deterio-
rarsi gravemente e senza preav-
viso provocando la perdita di
controllo della vettura stessa.AVVERTENZA!
Pneumatici di dimensioni diverse da
quelle originali possono falsare le in-
dicazioni del tachimetro e del conta-chilometri.
CATENE ANTINEVE
Utilizzare catene a struttura compatta
o altri dispositivi di aderenza con-
formi alle specifiche SAE "Classe S".
Le catene devono essere di dimensioni adatte per la vettura; attenersi in pro-
posito a quanto suggerito dal forni-
tore. Montare le catene antineve solo
su pneumatici di tipo P235/55R18.
NOTA:
Non usare catene sul ruotino di scorta.
AVVERTENZA!
Per non danneggiare i pneumatici o
la vettura, rispettare le precauzioni
descritte qui di seguito.
Dato che il montaggio delle catene
riduce lo spazio esistente tra i
pneumatici e gli altri componenti
delle sospensioni, è importante
usare esclusivamente catene in
perfette condizioni. La rottura
delle catene può provocare gravi
danni. Qualora si avverta un ru-
more che potrebbe derivare dalla
rottura di una catena, arrestare
immediatamente la vettura.
Prima di riutilizzare una catena
che si è rotta, eliminare le partidanneggiate.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
Montare le catene sulle ruote po-
steriori serrandole il più possibile
e ripetere il serraggio dopo aver
percorso circa 0,8 km.
Non superare la velocità di
48 km/h.
Guidare con prudenza ed evitare
curve strette e grosse gobbe del
fondo stradale, particolarmente a
vettura carica.
Utilizzare solo sulle ruote poste-
riori.
Non guidare a lungo su fondi stra-
dali asciutti.
Attenersi alle istruzioni del co-
struttore delle catene relative al
metodo di montaggio, alle velocità
di marcia e alle condizioni d'uso.
Se la velocità indicata è diversa da
quella consigliata dal produttore
della vettura, attenersi alla velo-
cità di marcia più bassa indicata
dal produttore delle catene.
NOTA:
Per non danneggiare pneumatici,
catene e vettura, non guidare a
lungo su fondi stradali asciutti. At-
tenersi alle istruzioni del produt- 225
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tore delle catene relative a metodo
di montaggio, velocità di marcia e
condizioni d'uso.
Se il produttore delle catene e la casa
automobilistica consigliano una velo-
cità massima con catene montate, ri-
spettare sempre il più basso dei due
limiti indicati. Questa avvertenza vale
per tutti i dispositivi a catena che mi-
gliorano l'aderenza, comprese le ca-
tene a maglie e a cavo (radiali).
CONSIGLI SULLA
ROTAZIONE DEI
PNEUMATICI
I pneumatici anteriori e posteriori
sono soggetti a differenti carichi e sol-
lecitazioni dovuti alla sterzatura, alla
manovrabilità e alla frenatura della
vettura. Per questi motivi sono sog-
getti a un'usura non uniforme.
Per ovviare a questi inconvenienti, è
possibile eseguire la rotazione dei
pneumatici al momento opportuno.
Questa operazione è particolarmente
consigliabile nel caso di pneumatici
dalla scolpitura accentuata adatta a
tutte le stagioni. La rotazione non solo
favorirà la durata utile del batti-strada, ma contribuirà anche a man-
tenere inalterate le capacità di ade-
renza e di trazione su strade bagnate,
fangose o innevate, assicurando una
manovrabilità confortevole.
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti. La causa di un'usura
anomala o rapida dovrebbe venire in-
dividuata e corretta prima della rota-
zione dei pneumatici.
SISTEMA DI CONTROLLOPRESSIONE
PNEUMATICI (TPMS)
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) segnala al conducente
un'eventuale pressione insufficiente
dei pneumatici sulla base della pres-
sione a freddo riportata sulla tar-ghetta.
La pressione di gonfiaggio varia in
base alla temperatura di circa 0,069
BAR ogni 6,5 °C. Ciò significa che alla
diminuzione della temperatura
esterna corrisponde una diminuzione
della pressione di gonfiaggio. Rego-
lare sempre la pressione su quella del
gonfiaggio pneumatici a freddo. Que-
st'ultima è definita come la pressione
dei pneumatici dopo almeno tre ore di
inattività della vettura o una percor-
renza inferiore a 1,6 km dopo un in-
tervallo di tre ore. La pressione di
gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla del pneumatico. Per
informazioni sul corretto gonfiaggio
dei pneumatici consultare "Pneuma-
tici – Informazioni generali" all'in-
terno di "Avviamento e funziona-
mento". La pressione di gonfiaggio
aumenta anche durante la guida della
vettura: è una condizione normale e
non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Il sistema TPM segnala al conducente
l'eventuale presenza di una condi-
zione di insufficiente pressione di
gonfiaggio se questa scende al di sotto
del limite di avvertenza per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la perdita di
pressione naturale dal pneumatico.
Il sistema TPM continuerà a segnalare
al conducente la condizione di insuf-
226