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Filtro aria motoreFare riferimento aManutenzione program-
mata per gli intervalli di manutenzione corretti.
AVVERTENZA!
Il sistema di induzione aria (filtro aria, tuba-
zioni, ecc.) può svolgere una funzione di
protezione in caso di ritorni di fiamma del
motore. Non rimuovere il sistema di induzione
aria (filtro aria, tubazioni, ecc.) salvo per poter
procedere ad interventi di riparazione o di
manutenzione. Prima di avviare il veicolo con
sistema di induzione aria (filtro aria, tubazioni,
ecc.) smontato accertarsi che nessuno si trovi
nei pressi del vano motore. La mancata os-
servanza di questa precauzione può causare
gravi lesioni.
Selezione filtro aria del motore
La qualità dei filtri aria di ricambio varia consi-
derevolmente da un tipo all’altro. Usare esclu-
sivamente filtri di ottima qualità per essere certi
della loro efficienza. Si consiglia l’impiego di
filtri MOPAR per la loro ottima qualità.
Batteria senza manutenzioneIl veicolo è equipaggiato con batteria che non
richiede manutenzione. Non sarà quindi neces-
saria né l’aggiunta di acqua né una manuten-
zione periodica.
AVVERTENZA!
•La soluzione elettrolitica contenuta nella
batteria è estremamente corrosiva e può
provocare ustioni e gravi lesioni agli occhi.
Evitare quindi che venga a contatto con gli
occhi, con la pelle o con gli indumenti.
Durante le operazioni di collegamento non
sporgersi avvicinando il viso alla batteria. In
caso di contatto accidentale dell’elettrolito
con gli occhi o con la pelle, lavare imme-
diatamente con acqua abbondante la parte
interessata.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
• Il gas sviluppato dalla batteria è infiamma-
bile ed esplosivo. Non avvicinare quindi
fiamme vive o dispositivi che possono pro-
vocare scintille. Non usare una batteria o
un’altra sorgente di alimentazione ausiliaria
che eroghi una tensione superiore a 12 V.
Evitare ogni contatto tra i morsetti dei cavi.
• I poli e i morsetti della batteria, nonché gli
accessori ad essi collegati contengono
piombo e composti di piombo. Lavarsi
accuratamente le mani dopo ogni inter-
vento sulla batteria.
ATTENZIONE!
• È essenziale che i cavi dell’impianto elet-
trico siano ricollegati correttamente alla
batteria, vale a dire il cavo positivo al
morsetto positivo e il cavo negativo al mor-
setto negativo. La polarità dei morsetti,
positiva (+) e negativa (-), è impressa sul-
l’involucro della batteria.
(Continuazione)
341
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ATTENZIONE!(Continuazione)
• Se si utilizza un caricabatterie rapido” con
batteria montata sul veicolo, prima di colle-
gare il caricabatterie scollegare entrambi i
cavi batteria del veicolo. Non utilizzare il
caricabatteria rapido per fornire la ten-
sione di avviamento.
Manutenzione condizionatore ariaPer garantire le migliori prestazioni possibili, il
condizionatore aria deve essere controllato e
sottoposto a manutenzione presso un conces-
sionario autorizzato all’inizio della stagione
estiva. La manutenzione deve comprendere la
pulizia delle alette del condensatore e una
verifica generale delle prestazioni dell’im-
pianto. In questa occasione controllare anche
la condizione della cinghia di comando.
ATTENZIONE!
Non utilizzare sostanze chimiche per lavare
l’impianto di condizionamento aria poiché i
componenti potrebbero danneggiarsi. Tali
danni non sono coperti dalla nuova garanzia
limitata del veicolo.
AVVERTENZA!
• Usare esclusivamente refrigeranti e lubrifi-
canti compressore approvati dal costruttore
per lo specifico impianto di condiziona-
mento montato su questo modello. Alcuni
refrigeranti non approvati sono infiammabili
e potrebbero esplodere con il rischio di
lesioni. L’uso di refrigeranti o lubrificanti
non approvati può compromettere l’effi-
cienza dell’impianto rendendo necessarie
costose riparazioni.
(Continuazione)
AVVERTENZA!(Continuazione)
• Il condizionatore d’aria contiene refrige-
rante sotto pressione. Per evitare danni alle
persone o allo stesso impianto, l’eventuale
aggiunta di refrigerante o qualsiasi ripara-
zione che richieda lo scollegamento delle
tubazioni devono essere affidate a perso-
nale specializzato.
NOTA:
Utilizzare esclusivamente sigillanti per im-
pianti C/A, prodotti specifici per la riduzione
dei trafilamenti, prodotti protettivi per guar-
nizioni, olio compressore o refrigeranti ap-
provati dal costruttore.
Recupero e riciclaggio del refrigerante
Il refrigerante condizionatore R-134a è un idro-
fluorocarburo (HFC) omologato dall’ente per la
protezione ambientale (EPA) che non danneg-
gia lo strato dell’ozono. Tuttavia, il costruttore
consiglia di affidare l’esecuzione della manu-
tenzione del condizionatore d’aria ai conces-
sionari autorizzati o ad altre officine attrezzate
di apparecchiature di recupero e riciclo del
refrigerante.
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Lubrificazione elementi mobili della
carrozzeria
Lubrificare periodicamente con grasso a base
di litio (del tipo Lubrificante spray bianco
MOPARo un prodotto equivalente) tutte le
serrature e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le guide dei
sedili, i punti di articolazione della cerniera
della porta e i relativi rulli, il portellone, lo
sportello posteriore, le porte scorrevoli e le
cerniere del cofano per assicurarne il funziona-
mento corretto e silenzioso e per proteggerli
dalla ruggine e dall’usura. Prima di lubrificarli,
pulirli accuratamente per eliminare ogni traccia
di polvere e di sporco; dopo la lubrificazione
eliminare l’olio o il grasso in eccesso. Occorre
dedicare particolare attenzione anche ai dispo-
sitivi di chiusura del cofano motore per garan-
tirne il corretto funzionamento. Approfittare del-
l’esecuzione di operazioni che richiedono
l’apertura del cofano motore per controllare,
pulire e lubrificare i suoi dispositivi di chiusura,
sgancio e di sicurezza.
Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne
due volte all’anno, preferibilmente in autunno e
in primavera. Iniettare un piccolo quantitativo di lubrificante di qualità elevata, come il lubrifi-
cante MOPAR
per blocchetti serrature o un
prodotto equivalente, direttamente nel bloc-
chetto della serratura.
Spazzole del tergicristalloPulire periodicamente le spazzole tergicristallo
e il parabrezza con una spugna o un panno
morbido e un detergente non abrasivo, in
modo da eliminare gli strati di sale o di impurità
accumulatosi durante la marcia del veicolo.
Il prolungato funzionamento del tergicristallo
con vetro asciutto può provocare il deteriora-
mento delle spazzole. Azionare sempre i lava-
cristalli se si vogliono eliminare sale o altre
impurità dal cristallo asciutto mediante l’uso dei
tergicristalli.
Evitare di usare il tergicristallo per rimuovere
brina o ghiaccio. Evitare anche il contatto del
filo tergente di gomma delle spazzole con
derivati del petrolio quali olio motore, benzina,
ecc.
NOTA:
La durata prevista delle spazzole tergicri-
stallo varia a seconda dell’area geografica e della frequenza dell’uso. Prestazioni insuffi-
cienti delle spazzole possono presentarsi
sotto forma di rumorosità, segni, linee di
acqua o punti bagnati. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole tergicristallo o
sostituirle se necessario.
Stacco/attacco della spazzola tergilunotto
1. Sollevare il tappo a perno sul braccio tergi-
lunotto posteriore per sollevare la spazzola del
tergilunotto dal vetro.
1 — Braccio tergilunotto
2 — Tappo a perno
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NOTA:
Il braccio del tergilunotto non può essere
completamente sollevato verso l’alto a
meno che non venga per primo sollevato il
tappo.
2. Sollevare il braccio del tergilunotto per sol-
levare la spazzola dal vetro.
3. Afferrare la base della spazzola e ruotarla in
avanti per sganciare il perno dal supporto
portaspazzola.4. Montare il perno della spazzola tergicristallo
nel supporto portaspazzola all’estremità del
braccio tergilunotto, quindi premere con forza
sulla spazzola fino a che non si innesta in
posizione.
5. Abbassare la spazzola tergicristallo ed in-
nestare il tappo a perno in posizione.
Rabbocco del liquido di lavaggioIl lavacristallo e il lavalunotto utilizzano un unico
serbatoio del liquido di lavaggio. Controllare a
intervalli regolari il livello del liquido nel serba-
toio situato all’interno del vano motore. Riem-
pire il serbatoio esclusivamente con solvente
per lavaggio parabrezza (non usare l’antigelo
del radiatore). Al rabbocco del serbatoio li-
quido parabrezza, prelevare una quantità di
detergente e applicarlo su un panno quindi
pulire le spazzole dei tergicristalli per miglio-
rarne la prestazione. Per impedire il congela-
mento dell’impianto di lavaggio parabrezza alle
basse temperature, selezionare una soluzione
o miscela conforme o superiore alla gamma di
temperatura del clima della zona. Queste indi-
cazioni sono riportate sulla maggior parte dei
contenitori per liquidi detergenti.
AVVERTENZA!
I liquidi lavacristallo disponibili in commercio
sono infiammabili. Possono incendiarsi e cau-
sare bruciature. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il liquido lavacri-
stallo agire con la massima attenzione.
Impianto di scaricoUn’adeguata manutenzione dell’impianto di
scarico del motore costituisce la miglior sicu-
rezza contro trafilamenti di monossido di car-
bonio nell’abitacolo.
Se si rileva una rumorosità anormale dello
scarico o la presenza di fumo acre nell’abita-
colo, o se il fondotelaio o la parte posteriore del
veicolo sono stati danneggiati, far controllare
l’intero impianto di scarico e le zone di carroz-
zeria adiacenti per individuare eventuali com-
ponenti rotti, danneggiati, deteriorati o che ab-
biano subito spostamenti rispetto alla corretta
posizione di montaggio. Saldature aperte o
giunzioni allentate possono consentire ai pro-
dotti dello scarico di trafilare nell’abitacolo.
Controllare inoltre l’impianto di scarico ogni
1 — Spazzola tergicristallo
2 — Perno
3 — Braccio tergilunotto
4 — Supporto portaspazzola
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volta che il veicolo viene sollevato per opera-
zioni di lubrificazione o di cambi olio. Se neces-
sario sostituire.
AVVERTENZA!
Le emissioni dello scarico sono molto perico-
lose e possono essere letali. Contengono
infatti monossido di carbonio (CO), un gas
incolore e inodore. Se inalato, può causare
svenimenti e avvelenamenti. Per evitare di
inalare il monossido di carbonio (CO), vedere
Consigli sulla sicurezza/Gas di scaricoin
Cose da sapere prima dell’avviamento del
veicolo per ulteriori informazioni.
ATTENZIONE!
I veicoli dotati di convertitore catalitico devono
essere alimentati esclusivamente con ben-
zina senza piombo. Una benzina contenente
piombo danneggerebbe infatti irrimediabil-
mente il catalizzatore e ne annullerebbe la
funzione di riduzione delle emissioni inqui-
nanti e potrebbe compromettere gravemente
le prestazioni del motore, danneggiandolo in
modo irreparabile.
In normali condizioni di esercizio il convertitore
catalitico non richiede manutenzione. Per assi-
curarne tuttavia il corretto funzionamento ed
evitare che si danneggi, è estremamente im-
portante la perfetta messa a punto del motore.ATTENZIONE!
Un funzionamento anormale del motore può
provocare il danneggiamento del convertitore
catalitico. Se il motore non funziona regolar-
mente, e particolarmente in caso di accen-
sione irregolare o di un palese calo di rendi-
mento, rivolgersi immediatamente a un punto
di assistenza. Il funzionamento prolungato e
palesemente anormale del motore può cau-
sare il surriscaldamento del convertitore e,
come conseguenza, il possibile danneggia-
mento del convertitore stesso e del veicolo.
NOTA:
La manomissione intenzionale dei disposi-
tivi antinquinamento è perseguibile a ter-
mini di legge.
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AVVERTENZA!
Il condotto di scarico può raggiungere tempe-
rature elevate e può innescare un incendio
qualora si arresti la vettura su materiale in-
fiammabile. Tenere presente che anche erba
o foglie secche possono incendiarsi se ven-
gono a contatto con il condotto di scarico.
Evitare quindi di parcheggiare il veicolo o di
utilizzarlo dove il condotto di scarico potrebbe
venire a contatto con materiale infiammabile.
In situazioni eccezionali che implicano un fun-
zionamento irregolare e generalizzato del mo-
tore, un odore pungente rivela un serio surri-
scaldamento del catalizzatore. In questo caso
arrestare il veicolo, spegnere il motore e atten-
dere che si raffreddi. Rivolgersi immediata-
mente a un punto di assistenza per la perfetta
messa a punto secondo le specifiche del co-
struttore.
Per ridurre al minimo le possibilità di danni al
convertitore catalitico seguire le avvertenze
indicate qui di seguito elencate. •
Non spegnere il motore o disinserire l’accen-
sione con il cambio in presa e il veicolo in
movimento.
• Non tentare l’avviamento del motore con
manovra a spinta o a traino.
• Non far funzionare il motore con una o più
candele scollegate o rimosse, come ad
esempio in occasione di interventi diagno-
stici, e non insistere nell’uso del veicolo se il
regime di minimo è molto irregolare o in
condizioni di funzionamento imperfette.
Impianto di raffreddamento
AVVERTENZA!
La fuoriuscita di liquido di raffreddamento
motore bollente (antigelo) o di vapore dal
radiatore può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal vano motore,
o se ne avverte il classico sibilo, non aprire il
cofano fino a quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo con radiatore o
serbatoio di espansione caldi. Controlli liquido di raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di protezione
del liquido di raffreddamento motore (antigelo)
(preferibilmente prima dell’inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffreddamento motore
(antigelo) è sporco o di aspetto rugginoso,
sostituirlo dopo avere svuotato completamente
e lavato l’impianto. Controllare la parte ante-
riore del condensatore C/A per verificare
l’eventuale accumulo di insetti, foglie e altri
detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell’acqua con un tubo flessibile
da giardino sulla parte anteriore del condensa-
tore in senso verticale dall’alto verso il basso.
Esaminare le tubazioni dell’impianto di raffred-
damento motore per accertare la condizione di
eventuale friabilità della gomma e la presenza
di crepature, lacerazioni, tagli e ostruzioni dei
raccordi in corrispondenza del serbatoio di
espansione e del radiatore. Verificare anche la
tenuta dell’intero impianto.
Con il motore alla normale temperatura di fun-
zionamento (ma non in moto) controllare la
tenuta del tappo del radiatore aprendo per
pochi secondi il rubinetto di scarico del radia-
tore per far fuoriuscire una piccola quantità di
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liquido di raffreddamento (antigelo). Se il tappo
è a tenuta perfetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi dal ser-
batoio di espansione. NON TOGLIERE IL
TAPPO A PRESSIONE SE IL LIQUIDO È BOL-
LENTE.
Impianto di raffreddamento - Scarico,
lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento motore (anti-
gelo) risulta sporco e contiene notevoli quantità
di depositi, effettuare il lavaggio con prodotto
detergente affidabile. Completare il lavaggio
con abbondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo di so-
stanza chimica. Smaltire in modo appropriato il
vecchio liquido di raffreddamento motore (an-
tigelo).
Fare riferimento aManutenzione program-
mata per gli intervalli di manutenzione corretti.
Scelta del liquido di raffreddamento
Utilizzare soltanto liquido di raffreddamento del
tipo raccomandato dal costruttore (antigelo).
Per ulteriori informazioni, vedere Liquidi, lubri-
ficanti e particolari originali inManutenzione
del veicolo.ATTENZIONE!
• Miscele di liquido di raffreddamento motore
(antigelo) diverse da quelle certificate
HOAT possono danneggiare il motore e
ridurre la protezione contro la corrosione.
Qualora l’impianto di raffreddamento sia
rifornito con un liquido non HOAT per far
fronte a una situazione di emergenza, oc-
corre sostituirlo quanto prima con il liquido
prescritto.
• Non utilizzare liquidi di raffreddamento mo-
tore (antigelo) costituiti da acqua da sola o
a base di alcol. Non usare inibitori di cor-
rosione o prodotti antiruggine aggiuntivi
poiché potrebbero risultare incompatibili
con il liquido di raffreddamento motore (an-
tigelo) e causare l’otturazione del radiatore.
• Questo veicolo non è stato progettato per
l’impiego di liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) a base di glicole propilenico.
È sconsigliato l’impiego di liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di glicole
propilenico. Aggiunte di liquido di raffreddamento
Il veicolo è stato rifornito con liquido di raffred-
damento motore (antigelo) ottimizzato che con-
sente di prolungare gli intervalli di manuten-
zione. Questo liquido di raffreddamento motore
(antigelo) può essere utilizzato fino a 5 anni o
168.000 km (105.000 miglia) prima della sosti-
tuzione. Per evitare di ridurre questo esteso
intervallo di manutenzione, è di fondamentale
importanza utilizzare lo stesso tipo di liquido di
raffreddamento (antigelo) per l’intera vita del
veicolo. Attenersi a queste raccomandazioni
per l’utilizzo di liquido di raffreddamento (anti-
gelo) HOAT (Hybrid Organic Additive Techno-
logy, tecnologia ibrida ad additivi organici).
Quando si aggiunge liquido di raffreddamento
motore (antigelo):
•
Il costruttore raccomanda antigelo/liquido di
raffreddamento Mopar 5 anni/160.000 km
(100.000 miglia) Formula HOAT (Hybrid Or-
ganic Additive Technology, tecnologia ibrida
ad additivi organici) o un prodotto equiva-
lente.
• Miscelare almeno il 50% di liquido di raffred-
damento motore (antigelo) HOAT e acqua
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distillata. Se si prevedono temperature infe-
riori a -37°C (-34°F) usare concentrazioni più
alte (non superiori comunque al 70%).
• Per la miscela anticongelante usare solo
acqua pura distillata o deionizzata. In caso
contrario, si ridurrebbe il grado di protezione
anticorrosione del circuito di raffreddamento
motore.
Tenere presente che rientra nella responsabilità
del proprietario del veicolo proteggere il motore
dal gelo con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola il veicolo.
NOTA:
La miscelazione di tipi di liquidi diversi di-
minuisce la durata utile del liquido di raffred-
damento (antigelo) e comporta cambi di li-
quido più frequenti.
Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a dovere per
evitare perdite di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e per garantire che il liquido
ritorni al radiatore dal serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento. Controllare accuratamente il tappo e pulirlo da
ogni corpo estraneo che potrebbe essersi de-
positato sulle superfici di tenuta.
AVVERTENZA!
•
La dicitura DO NOT OPEN HOT (NON
APRIRE A CALDO) riportata sul tappo del
radiatore costituisce una misura di sicu-
rezza. Non aggiungere mai liquido di raf-
freddamento (antigelo) quando il motore è
surriscaldato. Non tentare di raffreddare un
motore surriscaldato allentando o togliendo
il tappo. Il calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell’impianto di
raffreddamento. Per evitare il rischio di
ustioni non togliere il tappo se l’impianto è
molto caldo o sotto pressione.
• Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore
previsto per il veicolo. Questo per evitare
rischi di lesioni o danni al motore. Smaltimento del liquido di raffreddamento
usato
Lo smaltimento del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) a base di glicole etilenico è
soggetto a norme di legge. Rivolgersi pertanto
agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il liquido di raffredda-
mento motore a base di glicole etilenico venga
ingerito da animali o bambini, non conservarlo
in contenitori aperti e non scaricarlo sul terreno.
Se ingerito da un bambino o da un animale
domestico, contattare immediatamente l’assi-
stenza medica. Eliminare immediatamente
eventuali tracce di liquido dal terreno.
Livello del liquido di raffreddamento
Il serbatoio di espansione consente di control-
lare visivamente il livello del liquido di raffred-
damento motore (antigelo). Con motore a re-
gime minimo e temperatura di esercizio
normale, il livello del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) nel serbatoio di espansione
deve trovarsi tra le tacche indicate sul serba-
toio stesso.
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