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Lubrificare i blocchetti delle serrature esterne due
volte all'anno, preferibilmente in autunno e in prima-
vera. Applicare una piccola quantità di lubrificante di
alta qualità direttamente nel blocchetto della serratura.
SPAZZOLE DEL TERGICRISTALLO
Pulire periodicamente i bordi in gomma delle spazzole
dei tergicristalli ed il parabrezza ed il lunotto con una
spugna o un panno morbido e un detergente neutro
non abrasivo. Questa operazione servirà ad eliminare
l'eventuale strato di sale, di cerume o di impurità
accumulatosi durante la marcia del veicolo e contribu-
irà a ridurre striature e macchie.
Il prolungato funzionamento del tergicristallo con ve-
tro asciutto può provocare il deterioramento delle
spazzole. Usare sempre il liquido lavacristallo quando si
aziona il tergicristalli per eliminare sale o altre impurità
dal cristallo o dal lunotto asciutti.
Evitare di usare le spazzole tergicristalli per rimuovere
brina o ghiaccio dal parabrezza o dal lunotto. Per
evitare di danneggiare le spazzole accertarsi, prima di
azionare il tergicristallo, che il gelo non le abbia incol-
late al vetro. Evitare anche il contatto del filo tergente
di gomma delle spazzole con derivati del petrolio quali
olio motore, benzina, ecc.
NOTA:la durata prevista delle spazzole tergicristallo
varia a seconda dell'area geografica e della frequenza
dell'uso. Prestazioni insufficienti delle spazzole pos-
sono presentarsi sotto forma di rumorosità, segni,
linee di acqua o punti bagnati. In presenza di una
qualsiasi di queste condizioni, procedere alla pulizia delle spazzole tergicristallo utilizzando un panno umido
per eliminare eventuali detriti che potrebbero influen-
zarne il funzionamento.
Smontaggio/montaggio del tergilunotto - Se in dotazione
1. Sollevare il tappo a perno sul braccio tergilunotto
posteriore per sollevare la spazzola del tergilunotto
dal vetro. (fig. 168)
NOTA: il braccio del tergilunotto non può essere
completamente sollevato verso l'alto, a meno che non
venga prima sollevato il tappo.
2. Sollevare il braccio del tergilunotto per sollevare la spazzola dal vetro.
(fig. 168)
1 — Braccio tergilunotto
2 — Tappo a perno
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CONOSCENZA
DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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3. Afferrare la base della spazzola e ruotarla in avantiper sganciare il perno dal supporto portaspazzola.
(fig. 169)
4. Montare il perno della spazzola tergicristallo nel supporto portaspazzola all'estremità del braccio
tergilunotto, quindi premere con forza sulla spaz-
zola fino a che non si innesta in posizione.
5. Abbassare la spazzola tergicristallo ed innestare il tappo a perno in posizione.
RABBOCCO DEL LIQUIDO
LAVACRISTALLO
Il lavacristalli e il lavalunotto condividono lo stesso
serbatoio del liquido. Il serbatoio è ubicato nel vano
motore. Controllare regolarmente il livello del liquido lavacristallo nel serbatoio. Riempire il serbatoio con
una soluzione detergente per cristalli (non antigelo per
radiatori) e azionare il sistema per alcuni secondi in
modo da espellere il liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido parabrezza, prele-
vare una quantità di fluido e applicarlo su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spazzole dei tergicristalli;
in questo modo se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'impianto di lavaggio
parabrezza alle basse temperature, selezionare una
soluzione o miscela conforme o superiore alla gamma
di temperatura del clima della zona. Queste indicazioni
sono riportate sulla maggior parte dei contenitori per
liquidi detergenti.
Quando sul quadro strumenti viene visualizzato il mes-
saggio "LoWASH" (liquido lavacristallo insufficiente), il
serbatoio contiene circa 4 L di liquido lavacristallo.
AVVERTENZA!
I liquidi lavacristallo disponibili in com-
mercio sono infiammabili. Possono in-
cendiarsi e causare bruciature. Durante il riem-
pimento o altre operazioni che interessano il
liquido lavacristallo agire con la massima atten-
zione.
IMPIANTO DI SCARICO
Un'adeguata manutenzione dell'impianto di scarico del
motore costituisce la miglior sicurezza contro trafila-
menti di monossido di carbonio nell'abitacolo.
(fig. 169) 1 — Spazzola tergicristallo
2 — Perno
3 — Braccio tergilunotto
4 — Supporto portaspazzola 251
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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Se si rileva una rumorosità anormale dello scarico o la
presenza di fumo acre nell'abitacolo, o se il fondo
scocca o la parte posteriore del veicolo sono stati
danneggiati, far controllare l'intero impianto di scarico
e le zone della carrozzeria adiacenti per individuare
eventuali componenti rotti, danneggiati, deteriorati o
che hanno subito spostamenti rispetto alla corretta
posizione di montaggio. Saldature aperte o giunzioni
allentate possono consentire ai prodotti dello scarico
di trafilare nell'abitacolo. Controllare inoltre l'impianto
di scarico ogni volta che il veicolo viene sollevato per
operazioni di lubrificazione o di cambi olio. Se neces-
sario sostituire.
AVVERTENZA!
Le emissioni dello scarico sono molto
pericolose e possono essere letali. Con-
tengono infatti monossido di carbonio (CO), un
gas incolore e inodore. Se inalato, può causare
svenimenti e avvelenamenti. Per evitare di ina-
lare il monossido di carbonio, vedere "Consigli
sulla sicurezza/Gas di scarico" in "Sicurezza".
NOTA: la manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento è perseguibile legalmente.
AVVERTENZA!
Il condotto di scarico può raggiungere
temperature elevate e può innescare un
incendio qualora si arresti il veicolo su materiale
infiammabile. Tenere presente che anche erba o
foglie secche possono incendiarsi se vengono a
contatto con il condotto di scarico. Evitare quindi
di parcheggiare il veicolo o di utilizzarlo dove il
condotto di scarico potrebbe venire a contatto
con materiale infiammabile.
In situazioni eccezionali che implicano un funziona-
mento irregolare e generalizzato del motore, un odore
pungente rivela un serio surriscaldamento del cataliz-
zatore. Se ciò dovesse accadere, arrestare completa-
mente il veicolo in sicurezza, spegnere il motore e
attendere che si raffreddi. Quindi, rivolgersi immedia-
tamente a un punto di assistenza per il necessario
intervento che dovrà comprendere la perfetta messa a
punto secondo le specifiche del costruttore.
Per ridurre al minimo le possibilità di danni al cataliz-
zatore, seguire le avvertenze indicate qui di seguito.
• Non spegnere il motore o disinserire l'accensione con il cambio in presa e il veicolo in movimento.
• Non tentare l'avviamento del motore con manovra a spinta o a traino.
• Non avviare il motore al minimo se i connettori delle bobine di accensione sono rimasti scollegati per
periodi prolungati.
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CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO
AVVERTENZA!
Prima di qualsiasi intervento in cui vi
sia il rischio di venire a contatto con la
ventola di raffreddamento, scollegare quest'ul-
tima o portare il commutatore di accensione in
posizione BLOCCO. La ventola è infatti del tipo a
comando termostatico e, se il commutatore di
accensione si trova su ON, può entrare in funzio-
namento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido bollente o di vapore
dal radiatore può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal vano motore, o
se ne avverte il classico sibilo, non aprire il cofano
fino a quando il radiatore non abbia avuto il
tempo sufficiente per raffreddarsi. Non tentare
mai di togliere il tappo a radiatore caldo.
Controlli del liquido di raffreddamento
Controllare ogni 12 mesi il grado di protezione del
liquido di raffreddamento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione fredda). Se il
liquido è sporco o di aspetto rugginoso, sostituirlo
dopo avere svuotato completamente e lavato l'im-
pianto. Controllare la parte anteriore del condensatore
A/C per verificare l'eventuale accumulo di insetti, foglie
e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell'acqua con un tubo flessibile da giar- dino sulla parte anteriore del condensatore in senso
verticale dall'alto verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio di espansione del
liquido di raffreddamento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano assenti criccature,
lacerazioni, tagli e ostruzioni nei raccordi lato serba-
toio e lato radiatore. Verificare anche la tenuta dell'in-
tero impianto.
Impianto di raffreddamento - Scarico, lavaggio
e riempimento
Vedere "Manutenzione programmata" per gli intervalli
di manutenzione corretti.
Se la soluzione è sporca o contiene molti sedimenti,
usare per il lavaggio un detergente di buona qualità per
impianti di raffreddamento. Completare il lavaggio con
abbondante quantità di acqua pulita per eliminare ogni
deposito e ogni residuo di sostanza chimica. Smaltire in
modo appropriato la vecchia soluzione di liquido di
raffreddamento motore (antigelo).
Selezione liquido di raffreddamento - Solo
motori diesel 2.0L
Utilizzare solo liquido di raffreddamento (antigelo) del
tipo raccomandato dal costruttore. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi ori-
ginali" in "Dati tecnici".
253
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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Non utilizzare prodotti HOAT (Hybrid
Organic Additive Technology, tecnologia
additivi organici ibridi) nei motori diesel.
Non utilizzare prodotti OAT (Organic Additive
Technology, tecnologia additivi organici) conte-
nenti 2 EH (2-etilesanolo).
Non utilizzare acqua pura da sola o prodotti
antigelo a base di alcol. Non usare inibitori di
corrosione o prodotti antiruggine aggiuntivi poi-
ché potrebbero risultare incompatibili con il li-
quido di raffreddamento motore e causare l'ottu-
razione del radiatore.
Questo veicolo non è stato progettato per l'uso
di liquidi di raffreddamento a base di glicol pro-
pilenico. L'impiego di liquidi di raffreddamento a
base di glicol propilenico è quindi vivamente
sconsigliato.
Aggiunta di liquido di raffreddamento -
Motore diesel 2.0L
Il veicolo è stato rifornito con liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manutenzione. Questo li-
quido di raffreddamento può essere utilizzato fino a
cinque anni o 168.000 km prima che se ne renda
necessario il cambio. Per evitare di ridurre tale esteso
intervallo di manutenzione, è di fondamentale impor-
tanza utilizzare lo stesso tipo di liquido di raffredda-
mento per l'intera vita del veicolo. Tenere presente che rientra nella responsabilità del
proprietario del veicolo proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle temperature della zona in
cui circola il veicolo.
NOTA:
la miscelazione di tipi di liquidi diversi dimi-
nuisce la durata utile del liquido di raffreddamento
(antigelo) e comporta cambi più frequenti.
Tappo radiatore impianto di raffreddamento
Il tappo deve essere serrato a fondo per evitare perdite
di liquido di raffreddamento motore e garantire che
quest'ultimo ritorni al radiatore dal serbatoio di espan-
sione.
Controllare accuratamente il tappo e pulirlo da ogni
corpo estraneo che potrebbe essersi depositato sulle
superfici di tenuta.
AVVERTENZA!
La dicitura "DO NOT OPEN HOT"
(NON APRIRE A CALDO) riportata sul
tappo del radiatore costituisce una misura di
sicurezza. Non aggiungere mai liquido di raffred-
damento quando il motore è surriscaldato. Non
tentare di raffreddare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il calore provoca
infatti un notevole aumento della pressione nel-
l'impianto di raffreddamento. Per evitare il ri-
schio di ustioni non togliere il tappo se l'impianto
è molto caldo o sotto pressione.
(Continua)
254
CONOSCENZA
DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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(Continua)
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore
previsto per il veicolo. Questo per evitare rischi di
lesioni o danni al motore.
Smaltimento del liquido di raffreddamento
usato
Lo smaltimento del liquido di raffreddamento motore a
base di glicol etilenico è soggetto a norme di legge.
Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la
normativa locale. Per evitare che il refrigerante a base
di glicole etilenico venga ingerito da animali o bambini,
non conservarlo in contenitori aperti e non scaricarlo
sul terreno. Qualora sia accidentalmente ingerito da un
bambino, rivolgersi immediatamente a un medico. Eli-
minare immediatamente eventuali tracce di liquido dal
terreno.
Livello del liquido di raffreddamento
Il radiatore è normalmente sempre pieno e non vi è
quindi nessuna necessità di togliere il tappo del radia-
tore a meno che non si debba verificare il punto di
congelamento del liquido o procedere alla sua sostitu-
zione. Gli addetti alla manutenzione devono essere
informati al riguardo. Se la temperatura di funziona-
mento del motore è normale, è sufficiente controllare
il livello del liquido nel serbatoio di espansione una
volta al mese. Eventuali rabbocchi devono essere effet-
tuati versando il liquido nel serbatoio di espansione.
Non riempire eccessivamente. Punti da tenere presente
NOTA:
all'arresto del veicolo dopo un breve tragitto
si potrebbe notare la fuoriuscita di vapore dal lato
frontale del vano motore. Si tratta di un fenomeno
normale dovuto alla presenza di acqua piovana, neve o
forte umidità sul radiatore, che evaporano quando il
termostato si apre consentendo l'ingresso di liquido
caldo in quest'ultimo.
Se dopo aver esaminato il vano motore non si riscon-
trano perdite dal radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicurezza. Il vapore si
dissiperà rapidamente.
• Non riempire troppo il serbatoio di espansione.
• Controllare il punto di congelamento del liquido di raffreddamento nel radiatore e nel serbatoio di
espansione. Qualora sia necessario un rabbocco di
liquido di raffreddamento, aggiungerne anche nel
serbatoio di espansione.
• Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio di espansione non scende a
mano a mano che il motore si raffredda, far eseguire
la prova di tenuta a pressione dell'impianto per ap-
purare l'eventuale presenza di perdite.
• Verificare che le tubazioni di troppopieno del radia- tore e del serbatoio di espansione non siano piegate
o ostruite.
• Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se il veicolo è dotato di condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del condensatore.
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CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONE DELLAVETTURADATI TECNICI INDICE
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• Non cambiare il termostato in funzione della sta-gione fredda o calda. Qualora il termostato debba
essere sostituito a causa di un funzionamento anor-
male, montare ESCLUSIVAMENTE il tipo originale
prescritto. Termostati di altri tipi possono pregiudi-
care il raffreddamento del motore e provocare un
aumento del consumo di carburante e dell'emissione
di gas inquinanti.
IMPIANTO FRENANTE
Per garantire l'efficienza dell'impianto frenante control-
lare periodicamente i suoi componenti. Vedere "Manu-
tenzione programmata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
AVVERTENZA!
La sollecitazione dei freni può provocare
un guasto con conseguente rischio di
incidenti. Durante la marcia non tenere mai il
piede sul pedale del freno o sollecitarlo inutil-
mente per evitare il surriscaldamento dei freni,
l'usura eccessiva delle guarnizioni e possibili
danni all'impianto frenante. Si rischierebbe di
non disporre della piena capacità di frenatura in
caso di emergenza. Pompa freni - Controllo livello liquido freni
Controllare immediatamente il livello del liquido nella
pompa freni in caso di accensione della "spia freni".
Controllare il livello del liquido freni nella relativa
pompa quando si effettuano interventi che richiedono
l'apertura del cofano motore.
Pulire sempre accuratamente la superficie del serba-
toio prima di togliere il tappo. Rabboccare, se necessa-
rio, per ripristinare il livello corretto indicato sul ser-
batoio.
Non superare quel livello per non creare il rischio di
perdite nell'impianto frenante.
È prevedibile che l'usura delle guarnizioni dei freni
provochi l'abbassamento del livello del liquido. Il livello
dovrebbe essere controllato quando si sostituiscono le
guarnizioni dei freni. Tuttavia, dato che l'abbassamento
del livello potrebbe essere provocato da una perdita, è
opportuno in questo caso un accurato controllo del-
l'impianto frenante.
Usare esclusivamente liquidi freni raccomandati dal
costruttore. Per ulteriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in "Dati tecnici".
256
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
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MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
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AVVERTENZA!
Usare esclusivamente liquidi freni rac-
comandati dal costruttore. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ri-
cambi originali" in "Dati tecnici". L'uso del tipo
errato di liquido freni può danneggiare grave-
mente il motore e l'impianto frenante e/o pregiu-
dicarne le prestazioni. Il tipo corretto di liquido
freni per il veicolo è indicato anche sul serbatoio
originale della pompa freni idraulici montato in
fabbrica.
Per evitare la contaminazione con corpi estra-
nei o umidità, utilizzare solo liquido freni nuovo o
liquido contenuto in un recipiente perfettamente
chiuso. Mantenere sempre il tappo del serbatoio
pompa freni ben chiuso. Un liquido freni conte-
nuto in un recipiente aperto assorbe umidità
dall'aria ed ha quindi un punto di ebollizione
inferiore. Questa condizione potrebbe causare
l'ebollizione imprevista del liquido durante fre-
nate forti e prolungate, provocando un'improv-
visa avaria ai freni. Questo potrebbe essere causa
di incidenti.
(Continua)(Continua)
Una quantità eccessiva nel serbatoio del li-
quido freni potrebbe provocarne il rovescia-
mento sulle parti calde del motore e il suo incen-
dio. Il liquido freni può danneggiare anche
superfici verniciate e in vinile, quindi fare atten-
zione a evitare il contatto.
Evitare che liquidi a base di petrolio contami-
nino il liquido freni. Le guarnizioni di tenuta
potrebbero danneggiarsi, con conseguente par-
ziale o totale inefficienza dei freni. Questo po-
trebbe essere causa di incidenti.
CAMBIO MECCANICO
Controllo livello olio
Controllare visivamente che non vi siano perdite nel
cambio meccanico ad ogni cambio dell'olio. Se neces-
sario, rabboccare per ripristinare il livello corretto.
Per il controllo del livello dell'olio occorre togliere il
tappo del foro di riempimento. Il livello deve essere
compreso fra la parte inferiore del foro di riempimento
e un punto situato a non più di 4,7 mm dalla parte
inferiore del foro.
Scelta del lubrificante
Utilizzare solo l'olio del cambio prescritto dal costrut-
tore. Non utilizzare additivi (ad eccezione dei traccianti
per il rilevamento di perdite). Per ulteriori informa-
zioni, vedere "Liquidi, lubrificanti e ricambi originali" in
"Dati tecnici". 257
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
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