AVVERTENZA!
Un'installazione non corretta può ren-
dere inefficace il sistema di ritenuta. In
caso di incidente, infatti, il seggiolino potrebbe
allentarsi. Il bambino potrebbe subire lesioni an-
che mortali. Per l'installazione di un sistema di
ritenuta per neonato o per bambino attenersi
scrupolosamente alle istruzioni del costruttore.
Un sistema di ritenuta per bambini del tipo a
posizionamento contromarcia dovrebbe essere
usato solo su un sedile posteriore. Se sistemato
sul sedile anteriore potrebbe essere colpito vio-
lentemente in caso di gonfiaggio di un airbag
anteriore lato passeggero, con conseguenze gravi
o addirittura fatali per il bambino.
Suggerimenti per la scelta e l'uso di un sistema
di ritenuta bambini:
• prima dell'acquisto accertarsi che sia presente l'eti- chetta attestante la sua conformità alle norme di
sicurezza vigenti. FIAT consiglia inoltre, prima dell'ac-
quisto, di verificare praticamente che il sistema pre-
scelto si adatti ai sedili del veicolo su cui sarà usato;
• il sistema di ritenuta deve essere adatto al peso e alla statura del bambino. Controllare sull'etichetta che le
dimensioni siano quelle idonee;
• attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite con il sistema di ritenuta. Un'installazione incorretta può
renderlo inefficace; • vincolare il bambino nel seggiolino attenendosi scru-
polosamente alle istruzioni del fabbricante.
AVVERTENZA!
Quando il sistema di ritenuta non viene
utilizzato, fissarlo con la cintura di sicu-
rezza o toglierlo dal veicolo. Non lasciarlo svinco-
lato sul veicolo. In tal modo si evita che in caso di
brusca frenata o di incidente esso possa provo-
care lesioni agli occupanti.
ISOFIX - Sistema di ancoraggio seggiolino per bambini
I sedili passeggero della seconda fila del veicolo sono
dotati del sistema di ancoraggio per ritenuta bambini
chiamato ISOFIX. Il sistema ISOFIX permette di mon-
tare sistemi di ritenuta per bambini senza adoperare le
cinture di sicurezza del veicolo, vincolando invece il
sistema di ritenuta alla struttura del veicolo tramite
ancoraggi inferiori e cinghie di sicurezza superiori.
Già adesso sono disponibili sistemi di ritenuta bambini
compatibili con il sistema ISOFIX. Tuttavia, poiché gli
ancoraggi inferiori dovranno essere introdotti entro
qualche anno, i sistemi di ritenuta bambini dotati di
attacchi per questo tipo di ancoraggi continueranno ad
essere dotati di sistemi di montaggio che fanno uso
delle cinture di sicurezza del veicolo. Per un certo
periodo sono stati utilizzati sistemi di ritenuta bambini
dotati di cinghie di sicurezza e ganci per il fissaggio agli
elementi di ancoraggio superiori. Per alcuni sistemi di
ritenuta più datati, molti produttori offrono kit di 165
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
(Continua)
Non perforare, tagliare o manomettere in al-
cun modo l'imbottitura di protezione ginocchia.
Non montare alcun accessorio (spie, stereo,
autoradio a breve raggio, ecc .) sull'imbottitura di
protezione ginocchia.
Airbag laterali supplementari montati sul
sedile (SAB)
Gli airbag laterali supplementari montati sul sedile
offrono agli occupanti una maggiore protezione du-
rante gli impatti laterali. L'airbag laterale supplemen-
tare montato sul sedile è contrassegnato da un'eti-
chetta airbag cucita sul lato esterno dei sedili anteriori.
(fig. 130)
L'intervento dell'airbag provoca l'apertura della giun-
zione fra la parte anteriore e quella laterale del rivesti- mento sedile. Ogni airbag si gonfia indipendentemente;
un urto sul lato sinistro provoca il gonfiaggio del solo
airbag lato sinistro e uno sul lato destro quello del solo
airbag lato destro.
Airbag laterale supplementare a tendina
gonfiabile (SABIC)
Gli airbag SABIC possono offrire protezione in caso di
urti laterali e ribaltamento agli occupanti dei sedili
anteriori e posteriori esterni oltre a quella fornita dalla
struttura della carrozzeria. Ciascun airbag è dotato di
una camera gonfiabile all'altezza della testa di ciascun
occupante dei sedili esterni, per ridurre la possibilità di
lesioni alla testa dovute a impatti laterali. Le tendine si
gonfiano verso il basso, coprendo entrambi i finestrini
sul lato dell'urto. (fig. 131)
NOTA:
• in caso di ribaltamento del veicolo, i pretensionatori(fig. 130)
Etichetta airbag laterale montato sul sedile
(fig. 131) Airbag laterali supplementari a tendina
174
CONOSCENZA
DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
L'ORC determina se attivare o meno gli airbag ante-
riori e/o laterali in caso di urto frontale o laterale. In
base ai segnali del sensore d'urto, la centralina ORC
provoca il gonfiaggio degli airbag anteriori avanzati,
degli airbag SABIC, degli airbag laterali supplementari
montati sul sedile e dei pretensionatori cinture di
sicurezza anteriori, secondo necessità, a seconda del
tipo e della violenza dell'urto.
Gli airbag anteriori avanzati sono progettati per fornire
un'ulteriore protezione, come integrazione alle cinture
di sicurezza in determinati urti frontali, a seconda del
tipo e della violenza dell'urto. Gli airbag anteriori avan-
zati non hanno la funzione di ridurre il rischio di lesioni
in caso di urti posteriori, laterali o di ribaltamento.
Gli airbag anteriori avanzati non si attivano in tutti gli
urti frontali, compresi alcuni che potrebbero provocare
danni di notevole entità al veicolo, ad esempio, deter-
minati urti contro pali, contro autocarri e con sfalsa-
mento dell'angolo. D'altra parte, a seconda del tipo e
del punto dell'urto, gli airbag anteriori avanzati pos-
sono attivarsi in caso di incidenti che provocano danni
limitati alla parte anteriore del veicolo ma che sono
caratterizzati da una forte decelerazione iniziale.
Gli airbag laterali non si attivano in tutti gli urti laterali.
L'attivazione degli airbag laterali dipende dal tipo e dalla
violenza dell'urto.
Dal momento che i sensori airbag misurano la decele-
razione del veicolo nel tempo, la velocità del veicolo e
i danni, in sé non forniscono una buona indicazione per
stabilire se un airbag avrebbe dovuto o meno attivarsi.Le cinture di sicurezza sono necessarie per la prote-
zione degli occupanti in tutti gli incidenti e servono
anche a mantenere il corpo nella posizione corretta,
lontano da un airbag in fase di gonfiaggio.
Ogni volta che l'accensione si trova nella posizione
RUN (IN MARCIA), l'ORC monitora la predisposi-
zione dei componenti elettronici dell'impianto airbag.
Se l'accensione si trova nella posizione OFF o ACC,
l'impianto airbag non è attivo e gli airbag non si gonfie-
ranno.
L'ORC contiene un sistema di alimentazione di riserva
che provoca il gonfiaggio degli airbag anche in caso di
perdita di potenza o di scollegamento della batteria
prima dell'attivazione.
Inoltre, l'ORC attiva la spia airbag nella plan-
cia portastrumenti per quattro - otto secondi
circa per una prova autodiagnostica all'atto
del primo avviamento. Dopo la prova auto-
diagnostica, la spia airbag si spegne. Il mancato spegni-
mento della spia airbag o la sua temporanea o perma-
nente riaccensione indicano la presenza di un'anomalia
nel sistema. Se dopo l'avviamento iniziale la spia si
accende, viene emesso un unico segnale acustico.
È prevista anche una diagnostica che provoca l'accen-
sione della spia airbag sul quadro strumenti in caso di
rilevamento di un guasto che potrebbe compromettere
l'impianto airbag. La diagnostica registra inoltre la na-
tura dell'avaria.
177CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Viene prodotta una grande quantità di gas atossico per
il gonfiaggio degli airbag laterali a tendina. Gonfiandosi,
l'airbag laterale a tendina allontana con forza il bordo
esterno del padiglione e scende a coprire il finestrino. Il
gonfiaggio dell'airbag richiede all'incirca 30 millisecondi
(circa un quarto del tempo di un battito di ciglia) e
avviene con una forza tale da provocare lesioni se il
passeggero non è seduto correttamente con la cintura
di sicurezza allacciata o se sono presenti oggetti nella
zona di gonfiaggio. I bambini sono particolarmente
vulnerabili. Lo spessore dell'airbag laterale a tendina è
di appena 9 cm circa una volta gonfiato.
Dal momento che i sensori airbag misurano la decele-
razione nel tempo, la velocità del veicolo e i danni, non
forniscono una buona indicazione per stabilire se un
airbag avrebbe dovuto o meno attivarsi.
NOTA:in caso di ribaltamento del veicolo, i preten-
sionatori e/o gli airbag SAB e SABIC ubicati su entrambi
i lati del veicolo potrebbero attivarsi.
Sensori d'urto anteriori e laterali
Negli urti frontali e laterali, i sensori d'urto possono
aiutare la centralina ORC a determinare la risposta
adeguata agli urti frontali.
Sistema risposta ottimizzata in caso di
incidente
Nel caso di un urto che provochi il gonfiaggio degli
airbag, se la rete di comunicazione e l'alimentazione
restano intatte, a seconda del tipo di evento l'ORC
determina se il sistema risposta ottimizzata in caso di
incidente deve effettuare le seguenti operazioni: • esclusione dell'alimentazione carburante per il mo-
tore;
• accensione delle luci di emergenza finché la batteria è carica o l'accensione non viene posizionata su OFF;
• attivazione dell'illuminazione interna che rimane at- tiva fin quando la batteria è carica o la chiave di
accensione viene tolta;
• apertura automatica delle porte.
Conseguenze del gonfiaggio degli airbag
Gli airbag anteriori sono progettati per sgonfiarsi su-
bito dopo l'attivazione.
NOTA: gli airbag anteriori e/o laterali non si attivano
in tutti gli urti, il che non significa che il sistema sia
difettoso.
Il gonfiaggio degli airbag in caso di incidente può avere
le seguenti conseguenze:
• il nylon con cui è costruito l'airbag può causare abrasioni e/o arrossamenti della cute agli occupanti
dei sedili anteriori; Le abrasioni sono simili alle
ustioni dovute all'attrito di una fune o del tappeto da
palestra. Non sono comunque assolutamente provo-
cate da contatto con sostanze chimiche. In genere
non sono permanenti e regrediscono rapidamente.
Qualora tuttavia non regrediscano in modo significa-
tivo nel giro di pochi giorni, o qualora si formino
vesciche, è opportuno consultare immediatamente
un medico;
179
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
• quando gli airbag si sgonfiano, è possibile notare delleparticelle simili a fumo. Si tratta di un normale sot-
toprodotto del processo che ha generato il gas atos-
sico usato per il gonfiaggio. Queste particelle in
sospensione possono provocare l'irritazione della
pelle, degli occhi, del naso o della gola. In caso di
irritazione della pelle o degli occhi lavare la parte
interessata con acqua fresca. Per l'irritazione del naso
o della gola sarà sufficiente uscire all'aperto e respi-
rare aria fresca. Se le irritazioni persistono consul-
tare un medico. Qualora queste particelle si deposi-
tino sugli indumenti, eliminarle attenendosi alle
istruzioni di pulizia fornite dal fabbricante.
Non proseguire la marcia dopo il gonfiaggio degli ai-
rbag. Infatti, in caso di eventuale ulteriore collisione, gli
airbag non potranno più garantire alcuna protezione.
AVVERTENZA!
Dopo il loro intervento, gli airbag e i
pretensionatori delle cinture sono inuti-
lizzabili. Provvedere quanto prima alla sostitu-
zione degli airbag, dei pretensionatori cinture di
sicurezza e dei complessivi arrotolatore cintura
di sicurezza anteriori presso un concessionario
autorizzato. Richiedere inoltre l'intervento sulla
centralina sistemi di ritenuta (ORC). Mantenimento dell'efficienza degli airbag
AVVERTENZA!
Qualsiasi modifica del sistema può
pregiudicarne il funzionamento al mo-
mento in cui fosse chiamato ad intervenire. Gli
airbag, infatti, potrebbero non garantire l'incolu-
mità delle persone. Non apportare quindi modi-
fiche ai componenti o al cablaggio e non appli-
care contrassegni o adesivi sul rivestimento del
mozzo volante e sulla parte superiore destra
della plancia portastrumenti. Non modificare il
paraurti anteriore, la struttura della carrozzeria
del veicolo né aggiungere in utenza scalini opredellini.
È pericoloso tentare eventuali riparazioni del-
l'impianto airbag senza la competenza necessa-
ria. In occasione di qualsiasi intervento assisten-
ziale, ricordarsi sempre di avvertire il personale
d'officina che il veicolo è dotato di airbag.
(Continua)
180
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
DESCRIZIONE QUADRO STRUMENTI
1. Spia airbagCon il commutatore di accensione in posi-
zione RUN (IN MARCIA), questa spia si ac-
cende per 4-8 secondi per confermare l'inte-
grità della lampada. Se la luce non si accende
al momento dell'avviamento del motore, se rimane
accesa oppure se si accende in marcia, far controllare al
più presto l'impianto da un concessionario autorizzato.
Per ulteriori informazioni, vedere "Sistemi di ritenuta
passeggeri" in "Sicurezza".
2. Spia di segnalazione avaria (MIL)
La spia di segnalazione avaria (MIL) fa parte del
sistema di diagnostica di bordo denominato
"OBD", che monitorizza i sistemi di controllo
del motore e del cambio. Portando la chiave di accen-
sione in posizione RUN (IN MARCIA) e prima dell'av-
viamento del motore la spia si illumina. Se la spia non si
illumina portando la chiave di accensione da OFF su
RUN (IN MARCIA), effettuare tempestivamente un
controllo.
Alcune condizioni quali il bocchettone di rifornimento
inadeguatamente chiuso o mancante, scarsa qualità del
carburante, ecc. potrebbero provocare l'accensione
della spia dopo l'avvio del motore. Se la spia MIL rimane
accesa dopo ripetuti e tipici cicli di guida, rivolgersi a un
centro di assistenza. Nella maggior parte dei casi, è
possibile guidare normalmente il veicolo senza neces-
sità di trainarlo.
Condizioni di guida prolungata con la
spia segnalazione avaria accesa potreb-
bero danneggiare l'impianto comando
motore. Possono inoltre provocare un aumento
del consumo di carburante e compromettere la
guidabilità del veicolo. Il lampeggiamento della
spia indica l'approssimarsi di gravi danni al con-
vertitore catalitico e di perdita di potenza da
parte del motore. Questa situazione richiede un
intervento di assistenza immediato.
AVVERTENZA!
Un convertitore catalitico malfunzio-
nante, come indicato sopra, può raggiun-
gere temperature più alte rispetto alle normali
condizioni di esercizio. Questa condizione può
provocare incendi in caso di guida a bassa velo-
cità o di arresto sopra materiali infiammabili
quali vegetazione secca, legname o cartone e via
dicendo, e perciò causare infortuni gravi o mor-
tali al conducente, ai passeggeri o a terzi.
3. Spia di segnalazione attivazione/avaria del
programma elettronico di stabilità (ESC) — Se in
dotazione La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
sul quadro strumenti si illumina all'inseri-
mento del commutatore di accensione. A
207CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTOE
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISOIN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE