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37) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
38) Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
39) Il sistema ASR non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
40) Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a
velocità eccessiva in curva, guida
su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
41) Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.42) Il sistema HH non è un freno di
stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza
aver azionato il freno a mano,
spento il motore ed inserito la
prima marcia, ponendo la vettura
in sosta in condizioni di sicurezza
(per maggiori informazioni vedere
quanto descritto nel paragrafo
"In sosta" nel capitolo
"Avviamento e guida").
43) Possono esserci situazioni su
piccole pendenze (inferiori all'8%),
in condizione di vettura carica o
con rimorchio agganciato (ove
previsto), in cui il sistema HH
potrebbe non attivarsi causando
un leggero arretramento, e
aumentando il rischio di una
collisione con un altro veicolo o un
oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre
e comunque al guidatore.
44) Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli
pneumatici sulla strada oltre
i limiti imposti dalle leggi della
fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del
manto stradale.
45) Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli
dovuti ad eccessiva velocità in
curva, guida su superfici a bassa
aderenza oppure aquaplaning.46) Il sistema HBA costituisce un
aiuto alla guida: il guidatore non
deve mai ridurre l'attenzione
durante la guida. La responsabilità
della guida è sempre affidata al
guidatore.
47) Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tali da compromettere la sicurezza
del guidatore stesso, degli altri
occupanti presenti a bordo della
vettura e di tutti gli altri utilizzatori
della strada.
53
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SISTEMA iTPMS
(indirect Tyre
Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
DESCRIZIONE
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tyre Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite i
sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Per accedere alle videate ( fig. 61 -
62) Sistema iT.P.M.S.premere il
pulsante TRIP.
La videata fig. 62, verrà visualizzata
solo in caso di uno o più pneumatici
sgonfi.
Corretta pressione
pneumatici (versione
con display a colori)
Nel caso in cui la pressione di tutti gli
pneumatici corrisponde al valore
corretto, sul display viene visualizzata la
seguente videata fig. 61.Insufficiente pressione
pneumatici
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi mediante
l'accensione della spia
sul quadro
strumenti.Sul display vengono inoltre visualizzate
le seguenti indicazioni:
❒
: sul display
vengono visualizzate le scritte “KO”
accanto agli pneumatici fig. 62 ed
appare un messaggio di
avvertimento.
Nel caso in cui il sistema non riconosca
il valore di pressione di uno o più
pneumatici sul display vengono
visualizzati dei trattini "– –"
Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
PROCEDURA DI RESET
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di “auto-apprendimento” (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:
❒ogni volta che la pressione degli
penumatici viene modificata;
❒quando si sostituisce anche solo uno
pneumatico;
61AB0A0123
62AB0A0217
54
CONOSCENZA DELLA VETTURA
fig.
uno o piùpneumatici sgonfi
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❒quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
❒quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il RESET, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e chiave di avviamento ruotata in
posizione MAR, agire sul Menu di
Setup (vedere quanto descritto
al paragrafo "Voci menu").
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset. salvato” il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato.CONDIZIONI DI
FUNZIONAMENTO
48), 49), 50), 51), 52), 53)
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
o risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di più
pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, pneumatico danneggiato oppure
usurato, uso del ruotino di scorta,
uso di catene da neve, uso di
pneumatici diversi per assale), il sistema
può dare false segnalazioni oppure
disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
di avvertimento.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
48) Se il sistema segnala la caduta
di pressione su uno specifico
pneumatico, si raccomanda di
controllare la pressione su tutti e
quattro.
49) L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la
pressione degli pneumatici ogni
mese; non è da intendersi come
un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di
sicurezza.
50) La pressione degli pneumatici
deve essere verificata con
pneumatici freddi. Se, per
qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici
caldi, non ridurre la pressione
anche se è superiore al valore
previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno
freddi.
55
Page 60 of 215

51) Il sistema iTPMS non è in grado
di segnalare perdite improvvise
della pressione degli pneumatici
(ad es. lo scoppio di uno
pneumatico). In questo caso
arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare
sterzate brusche.
52) Il sistema fornisce unicamente
un avviso di bassa pressione
degli pneumatici: non è in grado di
gonfiarli.
53) Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata
del battistrada e può influire sulla
capacità di guidare la vettura in
modo sicuro.SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi
continua dei componenti correlati alle
emissioni presenti sulla vettura. Segnala
inoltre, mediante l’accensione della
spia
sul quadro strumenti,
unitamente al messaggio visualizzato
dal display, la condizione di
deterioramento dei componenti stessi
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto
❒segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento della
vettura
❒segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un
connettore, interfacciabile con
adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errore
memorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici della
diagnosi e del funzionamento del
motore.AVVERTENZA Dopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete
Assistenziale Abarth è tenuta ad
effettuare test al banco di prova e,
qualora fosse necessario, prove su
strada le quali possono richiedere
anche lunga percorrenza.
56
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SERVOSTERZO
ELETTRICO
DUALDRIVE
(per versioni/mercati, dove previsto)
FUNZIONAMENTO
Funziona solo con chiave di avviamento
in posizione MAR e motore avviato.
Il servosterzo elettrico permette di
personalizzare lo sforzo al volante in
relazione alle condizioni di guida.
AVVERTENZA In caso di rapida
rotazione della chiave di avviamento, la
completa funzionalità del servosterzo
può essere raggiunta dopo alcuni
secondi.
Inserendo la funzione SPORT (vedere
paragrafo "Comandi " in questo
capitolo) viene modificata l'assistenza
del servosterzo elettrico, aumentando la
sensibilità al volante per un feeling di
guida adeguato
54) 55)
AVVERTENZA Nelle manovre di
parcheggio effettuate con un numero
elevato di sterzate può verificarsi un
indurimento dello sterzo: questo è
normale ed è dovuto all’intervento del
sistema di protezione da
surriscaldamento del motore elettrico di
comando della guida, pertanto non
richiede alcun intervento riparativo. Al
successivo riutilizzo della vettura il
servosterzo ritornerà ad operare
normalmente.
ATTENZIONE
54) È tassativamente vietato ogni
intervento in aftermarket con
conseguenti manomissioni della
guida o del piantone sterzo (ad es.
montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre
al decadimento delle prestazioni
del sistema e della garanzia, gravi
problemi di sicurezza nonché la
non conformità omologativa della
vettura.
55) Prima di effettuare qualsiasi
intervento di manutenzione
spegnere sempre il motore e
rimuovere la chiave dal dispositivo
di avviamento attivando il blocco
dello sterzo, in particolar modo
quando la vettura si trova con le
ruote sollevate da terra. Nel caso
in cui ciò non fosse possibile
(necessità di avere la chiave in
posizione MAR od il motore
acceso), rimuovere il fusibile
principale di protezione del
servosterzo elettrico.
57
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IMPIANTO
AUTORADIO
Per il funzionamento delle autoradio
con lettore di Compact Disc MP3 (per
versioni/mercati, dove previsto),
consultare il supplemento allegato al
presente Libretto di Uso e
Manutenzione.
AUTORADIO
L’impianto completo è costituito da:
❒due altoparlanti mid-woofer con
diametro di 165 mm e potenza di
40 W ciascuno sulle porte anteriori
❒due altoparlanti tweeter con diametro
38 mm e potenza di 30 W ciascuno
sui montanti anteriori
❒due altoparlanti full range con
diametro di 165 mm e potenza di
40 W ciascuno sui pannelli laterali
posteriori
❒antenna applicata su tetto della
vettura
❒radio con riproduttore CD MP3 (per
caratteristiche e funzionamento
vedere quanto riportato nel
supplemento “Autoradio” allegato al
presente Libretto).In presenza di impianto Hi-Fi (dove
previsto):
❒due altoparlanti mid-woofer con
diametro di 165 mm e potenza di
60 W ciascuno
❒due altoparlanti tweeter con potenza
di 40 W sui montanti anteriori
❒due altoparlanti full range da 40 W
max ciascuno sui pannelli laterali
posteriori
❒un subwoofer da 60 W sotto il sedile
anteriore destro
❒un amplificatore 4x30 W su pannello
laterale posteriore destro
❒antenna applicata sul tetto
❒autoradio con riproduttore CD MP3
(per caratteristiche e funzionamento
vedere quanto riportato nel
supplemento “Autoradio” allegato al
presente libretto).
ACCESSORI
ACQUISTATI
DALL'UTENTE
Se, dopo l'acquisto della vettura, si
desidera installare a bordo accessori
elettrici che necessitano di
alimentazione elettrica permanente
(autoradio, antifurto satellitare, ecc.) o
comunque gravanti sul bilancio
elettrico, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Abarth, che oltre a
suggerire i dispositivi più idonei
appartenenti alla Lineaccessori Abarth,
verificherà se l'impianto elettrico della
vettura sia in grado di sostenere il
carico richiesto o se, invece, sia
necessario integrarlo con una batteria
maggiorata.
56)
58
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Page 63 of 215

INSTALLAZIONE
DISPOSITIVI ELETTRICI /
ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati
successivamente all’acquisto della
vettura e nell’ambito del servizio post
vendita devono essere provvisti del
contrassegno:
Fiat Group Automobiles S.p.A.
autorizza il montaggio di
apparecchiature ricetrasmittenti a
condizione che le installazioni vengano
eseguite a regola d’arte, rispettando
le indicazioni del costruttore, presso un
centro specializzato.
AVVERTENZA Il montaggio di dispositivi
che comportino modifiche delle
caratteristiche della vettura, possono
determinare il ritiro del permesso di
circolazione da parte delle autorità
preposte e l’eventuale decadimento
della garanzia limitatamente ai difetti
causati dalla predetta modifica o ad
essa direttamente o indirettamente
riconducibili.Fiat Group Automobiles S.p.A. declina
ogni responsabilità per i danni derivanti
dall’installazione di accessori non
forniti o raccomandati da Fiat Group
Automobiles S.p.A. ed installati non in
conformità delle prescrizioni fornite.
TRASMETTITORI RADIO E
TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori
(cellulari veicolari, CB, radioamatori e
similari) non possono essere usati
all’interno della vettura, a meno
di utilizzare un’antenna separata
montata esternamente alla vettura
stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali
dispositivi all’interno dell’abitacolo
(senza antenna esterna) può causare,
oltre a potenziali danni per la salute dei
passeggeri, malfunzionamenti ai sistemi
elettronici di cui la vettura è
equipaggiata, compromettendo la
sicurezza della vettura stessa.Inoltre l'efficienza di trasmissione e di
ricezione da tali apparati può risultare
degradata dall'effetto schermante della
scocca della vettura. Per quanto
riguarda l’impiego dei telefoni cellulari
(GSM, GPRS, UMTS) dotati di
omologazione ufficiale CE, si
raccomanda di attenersi
scrupolosamente alle istruzioni fornite
dal costruttore del telefono cellulare.
ATTENZIONE
56) Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler aggiuntivi e
ruote in lega non di serie:
potrebbero ridurre la ventilazione
dei freni e quindi la loro efficienza
in condizioni di frenate violente
e ripetute, oppure in lunghe
discese. Assicurarsi inoltre che
nulla (sovratappeti, ecc.) ostacoli
la corsa dei pedali.
63DISPOSITIVI-ELETTRONICI
59
Page 64 of 215

SENSORI DI
PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore
della vettura fig. 64 ed hanno la
funzione di rilevare ed avvisare
il guidatore, mediante una segnalazione
acustica intermittente, sulla presenza
di ostacoli presenti in prossimità della
parte posteriore della vettura.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente
all’inserimento della retromarcia. Alla
diminuzione della distanza dall’ostacolo
posto dietro alla vettura, corrisponde
un aumento della frequenza della
segnalazione acustica.SEGNALAZIONE
ACUSTICA
Inserendo la retromarcia e nel caso di
presenza di un ostacolo posteriore
viene attivata una segnalazione
acustica che varia al variare della
distanza dell’ostacolo dal paraurti.
La frequenza della segnalazione
acustica:
❒aumenta con il diminuire della
distanza tra vettura ed ostacolo;
❒diventa continua quando la distanza
che separa la vettura dall’ostacolo è
inferiore a circa 30 cm, mentre cessa
immediatamente se la distanza
dall’ostacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra
vettura ed ostacolo rimane invariata.
Se questa situazione si verifica per
i sensori laterali, il segnale viene
interrotto dopo circa 3 secondi onde
evitare, ad esempio, segnalazioni
in caso di manovra lungo un muro.
Distanze di rilevamento
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello
che si trova alla distanza minore.SEGNALAZIONI SU
DISPLAY
All'attivazione dei sensori, sul display
appare la videata riportata in fig. 65.
L'informazione di presenza e distanza
dall'ostacolo viene pertanto data,
oltre che dalla segnalazione acustica,
anche mediante una visualizzazione
visiva sul display del quadro strumenti.
Il sistema indica l'ostacolo rilevato
visualizzando un arco in una o
più posizioni, in funzione della distanza
dell'ostacolo e della sua posizione
rispetto alla vettura.
Se viene rilevato un ostacolo nella zona
centrale posteriore, il display visualizza
tutti gli archi della zona centrale
posteriore, fino a quello corrispondente
alla posizione dell'ostacolo stesso. La
segnalazione è analoga per ostacoli
presenti nella zona posteriore destra o
sinistra. L'arco corrispondente alla
posizione dell'ostacolo verrà
visualizzato in modo lampeggiante.
Il colore visualizzato sul display dipende
dalla distanza e dalla posizione
dell'ostacolo. La vettura è prossima
all'ostacolo quando il display visualizza
un solo arco fisso ed emette un suono
continuo. Se sono presenti più ostacoli,
viene segnalato quello più vicino in
avvicinamento.
64AB0A0125
60
CONOSCENZA DELLA VETTURA