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AMPLIAMENTO PARZIALE
(50/50)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Procedere come segue:
❒estrarre gli appoggiatesta del sedile
posteriore (dove previsti); l’estrazione
dell’appoggiatesta deve avvenire
con schienale sganciato ed inclinato
verso l’abitacolo o con il portellone
aperto❒verificare che il nastro delle cinture di
sicurezza sia completamente disteso
senza pieghe
❒agire sulle levetteAoBfig. 53 per
sbloccare rispettivamente la porzione
sinistra o destra dello schienale e
accompagnare lo schienale sul
cuscino.
AVVERTENZA Per riportare
correttamente in posizione lo schienale,
si consiglia di agire dall'esterno
attraverso le porte.
AMPLIAMENTO TOTALE
L’abbattimento completo del sedile
posteriore permette di disporre del
massimo volume di carico.
Procedere come segue:
❒estrarre gli appoggiatesta del sedile
posteriore (dove previsti)❒verificare che i nastri delle cinture
siano correttamente distesi senza
pieghe
❒agire sulle levetteAeBfig. 53 per
sbloccare gli schienali e
accompagnarli sul cuscino.
AVVERTENZA Per riportare
correttamente in posizione lo schienale,
si consiglia di agire dall'esterno
attraverso le porte.
RIPOSIZIONAMENTO
SEDILE POSTERIORE
Sollevare gli schienali spingendoli
indietro fino a percepire lo scatto di
bloccaggio di entrambi i meccanismi di
aggancio.
Posizionare le fibie delle cinture di
sicurezza verso l’alto e allineare il
cuscino in posizione di normale utilizzo.
AVVERTENZA Nel riportare lo schienale
in posizione di utilizzo accertarsi
dell’avvenuto aggancio fino a percepire
lo scatto di bloccaggio.
Assicurarsi che lo schienale risulti
correttamente agganciato su entrambi i
lati per evitare che, in caso di brusca
frenata, lo schienale possa proiettarsi in
avanti causando il ferimento dei
passeggeri.
51AB0A0049
52AB0A0050
53AB0A0048
45
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ATTENZIONE
22) Nell’uso del bagagliaio non
superare mai i carichi massimi
consentiti, vedi capitolo “Dati
Tecnici”. Assicurarsi inoltre che gli
oggetti contenuti nel bagagliaio
siano ben sistemati, per evitare
che una frenata brusca possa
proiettarli in avanti, causando
ferimenti ai passeggeri.
23) Se si viaggia in zone in cui è
difficoltoso il rifornimento di
combustibile e si vuole trasportare
benzina in una tanica di riserva,
occorre farlo nel rispetto delle
disposizioni di legge, usando
solamente una tanica omologata e
fissata adeguatamente. Anche
così tuttavia si aumenta il rischio
di incendio in caso di incidente.
24) Non viaggiare con il portellone
posteriore aperto: i gas di scarico
potrebbero entrare in abitacolo.
AVVERTENZA
9) Attenzione a non urtare gli oggetti
sul portapacchi aprendo il
portellone del bagagliaio.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
❒tirare la leva A fig. 54 nel senso
indicato dalla freccia;
❒spostare verso destra la leva B fig. 55
come indicato in figura;
❒sollevare il cofano e
contemporaneamente liberare l’asta
di sostegno C fig. 56 dal proprio
dispositivo di bloccaggio D, quindi
inserire l’estremità dell’asta nella sede
E del cofano motore (foro grande) e
spingere nella posizione di sicurezza
(foro piccolo), come illustrato in
figura.
25) 26) 27)
10)
54AB0A0051
46
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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CHIUSURA
Procedere come segue:
❒tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C
fig. 56 dalla sede E e rimetterla nel
proprio dispositivo di bloccaggio D❒abbassare il cofano sino a circa 20
cm dal vano motore, quindi lasciarlo
cadere ed accertarsi, provando a
sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo
agganciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo
e ripetere la manovra.
28)
ATTENZIONE
25) L’errato posizionamento dell’asta
di sostegno potrebbe provocare la
caduta violenta del cofano.
Eseguire l’operazione solo a
vettura ferma.
26) Con motore caldo, agire con
cautela all’interno del vano
motore per evitare il pericolo di
ustioni. Non avvicinare le mani
all’elettroventilatore: può mettersi
in funzione anche con chiave
estratta dal commutatore.
Attendere che il motore si
raffreddi.27) Evitare accuratamente che
sciarpe, cravatte e capi di
abbigliamento non aderenti
vengano, anche solo
accidentalmente, a contatto con
organi in movimento; potrebbero
essere trascinati con grave rischio
per chi li indossa.
28) Per ragioni di sicurezza il cofano
deve essere sempre ben chiuso
durante la marcia. Pertanto,
verificare sempre la corretta
chiusura del cofano assicurandosi
che il bloccaggio sia innestato.
Se durante la marcia ci si
accorgesse che il bloccaggio non
è perfettamente innestato,
fermarsi immediatamente e
chiudere il cofano in modo
corretto.
AVVERTENZA
10) Prima di procedere al
sollevamento del cofano
accertarsi che il braccio del
tergicristallo non risulti sollevato
dal parabrezza.
55AB0A0052
56AB0A0053
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PORTAPACCHI/
PREDISPOSIZIONE
AGGANCI
Gli attacchi di predisposizione sono
ubicati nelle zone illustrate in fig. 57.
Per usufruire degli attacchi anteriori
rimuovere il tappo A fig. 57,
raggiungibile a porta aperta.
Le zone di fissaggio posteriori B sono
individuabili in base alle quote illustrate
in fig. 58.
29) 30)
Nella Lineaccessori Abarth è disponibile
un portapacchi/portasci specifico per
il portellone.AVVERTENZA Seguire
scrupolosamente le istruzioni di
montaggio contenute nel kit. Il
montaggio deve essere eseguito da
personale qualificato.
ATTENZIONE
29) Rispettare scrupolosamente le
vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di
ingombro. Non superare mai i
carichi massimi consentiti vedere
il capitolo “Dati tecnici”.
30) Ripartire uniformemente il carico
e tenere conto, nella guida,
dell’aumentata sensibilità della
vettura al vento laterale. Dopo
aver percorso alcuni chilometri,
ricontrollare che le viti di fissaggio
degli attacchi siano ben chiuse.
57AB0A0054
130 mm30 mm
58AB0A0055
48
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PORTASCI
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AVVERTENZA Accendendo i proiettori
con lampade a scarica di gas (Xenon)
(per versioni/mercati, dove previsto)
è normale che si verifichi un movimento
in senso verticale sia delle parabole,
sia del fascio luminoso, per un tempo
necessario alla stabilizzazione del
corretto assetto fari pari a circa 2
secondi.CORRETTORE ASSETTO
FARI
Funziona con chiave di avviamento in
posizione MAR e luci anabbaglianti
accese.
Regolazione assetto fari
Quando la vettura è carica, si inclina
all’indietro e, di conseguenza, il fascio
luminoso si innalza.
È necessario, in questo caso, riportarlo
ad un corretto orientamento agendo
sui pulsanti+e–fig. 59.
Il display visualizza le posizioni relative
alla regolazione.
Posizione 0 - una o due persone sui
sedili anteriori.
Posizione1-4persone.
Posizione2-4persone + carico nel
bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo
carico ammesso tutto stivato nel
bagagliaio.ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Abarth.
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati
per la circolazione nel Paese di prima
commercializzazione. Viaggiando nei
paesi con circolazione opposta, per
non abbagliare i veicoli che procedono
in direzione contraria, occorre coprire
le zone del faro secondo quanto
previsto dal Codice di Circolazione
Stradale del Paese in cui si circola.
59AB0A0002
49
FARI
ORIENTAMENTO DEL
FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la
sicurezza non solo di chi guida la
vettura, ma di tutti gli utenti della strada.
Inoltre, costituisce una precisa norma
del codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le
migliori condizioni di visibilità quando si
viaggia con i fari accesi, la vettura
deve avere un corretto assetto dei fari
stessi.
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Abarth.
Controllare l’orientamento dei fasci
luminosi ogni volta che cambia il peso o
la disposizione del carico trasportato.
AVVERTENZA Nel caso in cui la vettura
sia dotata di proiettori a scarica di gas
(Xenon), la regolazione dell’assetto fari è
elettronica e pertanto è inibita la
regolazione manuale mediante i pulsanti
+e–
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SISTEMA ESC
IN BREVE
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità della vettura
sotto diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo
e il sovrasterzo della vettura,
ripartendo la frenata sulle ruote
appropriate. Inoltre anche la coppia
erogata dal motore può essere
ridotta in modo tale da mantenere il
controllo della vettura.
Il sistema è in grado di riconoscere
situazioni potenzialmente pericolose per
la stabilità della vettura e interviene
automaticamente sui freni in modo
differenziato sulle quattro ruote, in
modo da fornire una coppia
stabilizzante della vettura.
L'ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sottosistemi:
❒EBD
❒ABS
❒ASR
❒HILL HOLDER
❒HBA❒MSR
❒TTC
INSERIMENTO DEL
SISTEMA
L'ESC si inserisce automaticamente
all'avviamento del motore e non può
essere disinserito.
INTERVENTO DEL
SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
ESC sul quadro strumenti, per
informare il guidatore che la vettura è in
condizioni critiche di stabilità ed
aderenza.
SISTEMA EBD
(Electronic
Brakingforce
Distribution)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d'emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale
freno) e garantisce un incremento della
pressione idraulica frenante di supporto
a quella del guidatore, consentendo
interventi più veloci e potenti
dell'impianto frenante.SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante
dell'impianto frenante, che evita, il
bloccaggio e conseguente slittamento
di una o più ruote, con qualsiasi
condizione del fondo stradale e di
intensità dell'azione frenante,
garantendo in tal modo il controllo della
vettura anche nelle frenate di
emergenza ottimizzando gli spazi di
arresto.
Il sistema interviene in frenata, quando
le ruote sono prossime al bloccaggio,
tipicamente in condizioni di frenate
d'emergenza o in condizioni di bassa
aderenza, dove i bloccaggi possono
essere più frequenti.
Il sistema aumenta inoltre la
controllabilità e stabilità della vettura
qualora la frenata avvenga su una
superficie con aderenza differenziata tra
le ruote del lato destro e del lato
sinistro oppure in curva.
Intervento del sistema
L'intervento dell'ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò è un comportamento
del tutto normale del sistema in fase di
intervento
31) 32) 33) 34) 35) 36) 37)
50
CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, il sistema ASR
interviene riducendo la potenza
trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene anche
frenando automaticamente la ruota
che slitta.
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia sul
quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
38) 39) 40) 41)
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita attivandosi
automaticamente nei seguenti casi:
❒in salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio
in folle o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;
❒in discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto e
retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza, o comunque
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all'acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l'imminente movimento della vettura.
42) 43)
SISTEMA HBA (Hydraulic
Brake Assist)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza.
Il sistema riconosce la frenata
d'emergenza monitorando la velocità e
la forza con cui viene premuto il pedale
del freno e di conseguenza applica la
pressione ottimale ai freni. Questo può
aiutare a ridurre gli spazi di frenata: il
sistema HBA va quindi a completare il
sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno; inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
51
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Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
44) 45) 46) 47)
SISTEMA MSR (Motor
Schleppmoment
Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità della vettura.
SISTEMA TTC (Torque
Transfert Control)
È parte integrante del sistema ESC. È
un sistema che migliora il trasferimento
della coppia motore alle ruote,
garantendo una guida sicura e più
sportiva, in particolare nell’inserimento
in curva, decisamente più pronto
contenendo il sottosterzo.
Inserimento del sistema
Il sistema si attiva premendo il tasto
in plancia A fig. 60. L’attuazione è
segnalata dall’accensione del led sul
tasto TTC.Si disattiva alla successiva pressione
del tasto o allo spegnimento della
vettura (chiave di avviamento su STOP).
ATTENZIONE
31) Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale
del freno, non alleggerire la
pressione, ma mantenere il pedale
ben premuto senza timore; così
si otterrà uno spazio di frenata
ottimale, compatibilmente con le
condizioni del fondo stradale.32) Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è
necessario un periodo di
assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è
opportuno non effettuare frenate
troppo brusche, ripetute e
prolungate.
33) Se l'ABS interviene, è segno che
si sta raggiungendo il limite di
aderenza tra gli pneumatici e
fondo stradale: occorre rallentare
per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.
34) Il sistema ABS non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
35) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a
velocità eccessiva in curva, guida
su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
36) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
60AB0A0226
52
CONOSCENZA DELLA VETTURA