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CORRETTO USO DELLA VETTURA
207fig. 1
A0A0680b
Fori esistenti
Fori esistenti
N° 2 viti M10N° 3 viti M10N° 4 viti M8
Sfera a normeN° 2 viti M10
SEZ. A-A
Veicolo a pieno carico
Fori esistenti
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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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Occorre pertanto limitarne l’impiego alle pre-
stazioni per le quali sono stati omologati.
AVVERTENZAQuando si utilizzano
pneumatici invernali con indice di velocità
massima inferiore a quella raggiungibile dal-
la vettura (aumentata del 5%), sistemare
nell’abitacolo, bene in evidenza per il gui-
datore, una segnalazione di cautela che ri-
porti la velocità massima consentita dai
pneumatici invernali (come previsto da Di-
rettiva CE).
Montare su tutte e quattro le ruote pneu-
matici uguali (marca e profilo) per garanti-
re maggiore sicurezza in marcia, in frenata
ed una buona manovrabilità.
Si ricorda che è opportuno non invertire il
senso di rotazione dei pneumatici. PNEUMATICI
INVERNALI
Sono pneumatici studiati appositamente
per la marcia su neve e ghiaccio, da mon-
tare in sostituzione di quelli in dotazione
alla vettura.
Usare pneumatici invernali delle stesse di-
mensioni di quelli in dotazione alla vettura.
I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti
di fornire consigli sulla scelta del pneumati-
co più adatto all’uso cui il Cliente intende
destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da adottare, per
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca-
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte-
nersi scrupolosamente a quanto riportato al
capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Le caratteristiche invernali di questi pneu-
matici si riducono notevolmente quando la
profondità del battistrada è inferiore ai 4
mm. In questo caso è opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici invernali, fanno sì che, in condizioni am-
bientali normali o in caso di lunghe percor-
renze autostradali, le loro prestazioni risul-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati-
ci di normale dotazione.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene è subordinato alle
norme vigenti in ogni paese.
Per le versioni 1.8 T. SPARK, 2.0
JTS e 1.9 JTD, il pneumatico 195/60
R15 è catenabile (impiegare catene da ne-
ve ad ingombro ridotto con sporgenza mas-
sima oltre il profilo del pneumatico pari a 12
mm) mentre sui pneumatici 205/60 R15
- 205/55 R16 - 205/55 ZR16 - 215/45
R17 - 215/45 ZR17 - 225/40 ZR18 non
possono essere montate le catene da neve.
Per la versione 3.2
V6, possono es-
sere utilizzate solo catene del tipo ragno per
i pneumatici 215/45 R17” e 215/45 ZR
17” mentre sui pneumatici 225/45 ZR17
- 225/40 ZR18 non possono essere mon-
tate le catene da neve.
In Lineaccessori Alfa Romeo sono dispo-
nibili le catene SPIKES SPIDER COMPACT
(modello 17003 compact) dotate di 9 brac-
ci con lunghezza registrabile pari a 16 mm
ed adattatore su copriruota da 17 pollici.
Le catene devono essere applicate solo sui
pneumatici delle ruote motrici (anteriori).
Si raccomanda, prima di acquistare o im-
piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.
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CORRETTO USO DELLA VETTURA
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Con le catene mon-
tate, tenete una ve-
locità moderata;
non superate i 50 km/h. Evitate le
buche, non salite sui gradini o mar-
ciapiedi e non percorrete lunghi
tratti su strade non innevate, per
non danneggiare la vettura ed il
manto stradale. Tenere inoltre pre-
sente che, con le catene montate, si
allunga la corsa della frenata.
INATTIVITÀ
DELLA VETTURA
Se la vettura deve rimanere inattiva per
lunghi periodi, si raccomanda di osservare
le seguenti precauzioni:
– Sistemare la vettura in un locale coper-
to, asciutto e possibilmente arieggiato.
– Inserire una marcia.
– Verificare che il freno a mano non sia in-
serito.
– Pulire e proteggere le parti verniciate ap-
plicando cere protettive.
– Cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto la-
sciandole sollevate dai vetri.
– Aprire leggermente i finestrini.
– Gonfiare i pneumatici a una pressione
di 0,5 bar superiore rispetto a quella nor-
malmente prescritta, farli appoggiare pos-
sibilmente su assi di legno e controllare pe-
riodicamente il valore di pressione.
– Non inserire il sistema di allarme elet-
tronico.– Scollegare il morsetto negativo (–) dal
polo della batteria e controllare lo stato di
carica della medesima. Questo controllo, du-
rante il rimessaggio, dovrà essere ripetuto
mensilmente. Ricaricare la batteria se la ten-
sione a vuoto è inferiore a 12,5V.
– Non svuotare l’impianto di raffredda-
mento motore.
– Coprire la vettura con un telone in tes-
suto o in plastica traforata. Non impiegare
teloni in plastica compatta, che non per-
mettono l’evaporazione dell’umidità pre-
sente sulla superficie della vettura. Sul ruotino di scorta non
possono essere montate le
catene da neve. Se si fora
una ruota anteriore (motrice) e vi
è necessità di impiego delle catene,
si deve prelevare dall’asse poste-
riore una ruota normale (adegua-
re, appena possibile, la pressione
pneumatici al valore prescritto) e
montare il ruotino al posto di que-
st’ultima. In questo modo avendo
due ruote motrici normali, si pos-
sono montare su queste le catene
da neve risolvendo una eventuale
situazione di emergenza.
Con catene montate si
consiglia il disinserimento
del sistema ASR. Premere
il pulsante ASR-OFF, led sul pul-
sante stesso acceso.
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IN EMERGENZA
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3) Premere a fondo e mantenere premu-
to il pedale acceleratore. La spia
Usi ac-
cende, per circa otto secondi, e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.
4) La spia
Ucomincia a lampeggiare:
dopo un numero di lampeggi uguale alla pri-
ma cifra del codice della CODE card, premere
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re fino a quando la spia
Usi accende (per
quattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-
lasciare il pedale dell’acceleratore.
5) La spia
Ucomincia a lampeggiare:
dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
conda cifra del codice della CODE card, pre-
mere e mantenere premuto il pedale acce-
leratore.
6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
7) Immessa l’ultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dell’acceleratore. La spia
U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’accele-
ratore.8) Un lampeggio rapido della spia
U(per
circa 4 secondi) conferma che l’operazio-
ne è avvenuta correttamente.
9) Procedere all’avviamento del motore
ruotando la chiave dalla posizione MARal-
la posizione AV Vsenza riportare la chia-
ve in posizione STOP.
Se invece la spia
Ucontinua a rimane-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
inSTOPe ripetere la procedura a partire
dal punto 1).
AVVERTENZADopo un avviamento
d’emergenza è consigliabile rivolgersi ad un
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perché la
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
avviamento del motore.
AVVIAMENTO
D’EMERGENZA
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie-
sce a disattivare il blocco motore le spie
Y
eUrimangono accese ed il motore non
si avvia. Per avviare il motore è necessario
ricorrere all’avviamento di emergenza.
AVVERTENZASi consiglia di leggere
tutta la procedura con attenzione prima di
eseguirla.
Se si commette un errore durante tale pro-
cedura occorre riportare la chiave di avvia-
mento in STOPe ripetere le operazioni dal-
l’inizio (punto 1).
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-
portato sulla CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR.
I I
N N
E E
M M
E E
R R
G G
E E
N N
Z Z
A A
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IN EMERGENZA
211
AVVIAMENTO
CON BATTERIA AUSILIARIA
Se la batteria è scarica, (per batteria con
idrometro ottico: colorazione scura senza
area verde al centro), si può avviare il mo-
tore usando un’altra batteria, che abbia una
capacità uguale o di poco superiore rispet-
to a quella scarica.
Ecco come fare (fig. 1):
1) Rimuovere il coperchio di protezione
ubicato sul polo positivo della batteria, pre-
mendo sulle relative alette di apertura (lato
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno +in prossimità del morsetto) del-
le due batterie con un apposito cavo.
2) Collegare con un secondo cavo il mor-
setto negativo (–) della batteria ausiliaria
con un punto di massa
Esul motore o sul
cambio della vettura da avviare.AVVERTENZANon collegare diretta-
mente i morsetti negativi delle due batterie:
eventuali scintille possono incendiare il gas
detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat-
teria. Se la batteria ausiliaria è installata
su un’altra vettura, occorre evitare che tra
quest’ultima e la vettura con batteria scari-
ca vi siano parti metalliche accidentalmen-
te a contatto.
3) Avviare il motore.
4) Quando il motore è avviato, togliere i
cavi, seguendo l’ordine inverso a quello del-
la procedura di collegamento.
Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-
via, non insistere inutilmente ma rivolgersi al
Servizio Autorizzato Alfa Romeo più vicino.
fig. 1
A0A0149b
Questa procedura di av-
viamento deve essere ese-
guita da personale esperto
poiché manovre scorrette possono
provocare scariche elettriche di no-
tevole intensità. Inoltre il liquido
contenuto nella batteria è veleno-
so e corrosivo, evitare il contatto
con la pelle e gli occhi. Si racco-
manda di non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o sigaret-
te accese e di non provocare scin-
tille.
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento d’e-
mergenza: potreste danneggiare i
sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
ni di accensione e alimentazione.
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IN EMERGENZA
212
AVVIAMENTO
CON MANOVRE AD INERZIA
La vettura è dotata all’origine di “Kit ripa-
razione rapida pneumatici Fix&Go“, vedere
le istruzioni relative riportate nel successi-
vo capitolo.
INDICAZIONI GENERALI
Di scorta, in alternativa al FIX & GO, pos-
sono essere forniti (su richiesta) il ruotino di
soccorso oppure la ruota di normale di-
mensione; la loro eventuale sostituzione
ed il corretto impiego del cric, richiedono l’os-
servanza di alcune precauzioni che vengo-
no di seguito elencate.
SE SI FORA UN PNEUMATICO
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino op-
pure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero causare l’af-
flusso di carburante nella marmit-
ta catalitica e danneggiarla irrepa-
rabilmente.
Ricordate che fino a quan-
do il motore non è avviato,
il servofreno ed il servo-
sterzo non sono attivi, quindi è ne-
cessario esercitare uno sforzo sul
pedale del freno e sul volante, di
gran lunga superiore all’usuale.
Segnalare la presenza
della vettura ferma secon-
do le disposizioni vigenti:
luci di emergenza, triangolo rifran-
gente, ecc..
È opportuno che le persone a bor-
do scendano dalla vettura ed at-
tendano che si compia la sostitu-
zione della ruota sostando fuori dal
pericolo del traffico.
In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le
ruote dei cunei o altri materiali
adatti a bloccare la vettura.
Non avviare mai il moto-
re quando la vettura è sol-
levata sul cric.
Se si viaggia con un rimorchio al
traino, staccare il rimorchio prima
di sollevare la vettura.
Il ruotino di scorta in dotazione
è specifico per la vettura; non ado-
perarlo su veicoli di modello diver-
so, né utilizzare ruote di soccorso
di altri modelli sulla propria vet-
tura.
L’eventuale sostituzione del tipo
di ruote impiegate (cerchi in lega al
posto di quelli in acciaio) compor-
ta che necessariamente venga cam-
biata la completa dotazione dei bul-
loni di fissaggio con altri di dimen-
sione adeguata.
Il ruotino di scorta è più stretto
delle ruote normali, deve essere uti-
lizzato solo per percorrere la stra-
da necessaria per raggiungere un
punto di assistenza in cui far ripa-
rare la ruota forata e la velocità
della vettura, durante tale utilizzo,
non deve superare gli 80 km/h.
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IN EMERGENZA
213
Sul ruotino di scorta è ap-
plicato un adesivo sul qua-
le sono riassunte le princi-
pali avvertenze sull’impiego del
ruotino stesso e le relative limita-
zioni d’uso. L’adesivo non deve as-
solutamente essere rimosso o co-
perto. L’adesivo riporta le seguen-
ti indicazioni in quattro lingue:
ATTENZIONE! SOLO PER USO
TEMPORANEO! 80 km/h MAX!
SOSTITUIRE APPENA POSSIBILE
CON RUOTA DI SERVIZIO STAN-
DARD. NON COPRIRE QUESTA IN-
DICAZIONE.
Sul ruotino di scorta non deve as-
solutamente essere montata alcu-
na coppa ruota.
Le caratteristiche di guida della
vettura, con il ruotino di scorta
montato, risultano modificate; evi-
tare accelerate e frenate violente,
brusche sterzate e curve veloci.La durata complessiva del
ruotino di scorta è di circa
3000 km, dopo tale per-
correnza il pneumatico relativo de-
ve essere sostituito con un altro
dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso un
pneumatico tradizionale su di un
cerchio previsto per l’utilizzo come
ruotino di scorta. Far riparare e ri-
montare la ruota sostituita il più
presto possibile.
Non è consentito l’impiego con-
temporaneo di due o più ruotini di
scorta.
Non ingrassare i filetti dei bullo-
ni prima di montarli: potrebbero
svitarsi spontaneamente.
Il cric serve solo per la sostitu-
zione di ruote sulla vettura a cui è
in dotazione oppure su vetture del-
lo stesso modello. Sono assoluta-
mente da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare vettu-
re di altri modelli. In nessun caso,
utilizzarlo per riparazioni sotto la
vettura.
Il non corretto posizionamento del
cric può provocare la caduta della
vettura sollevata.
Non utilizzare il cric per portate
superiori a quella indicata sull’eti-
chetta che vi si trova applicata.Sul ruotino di scorta non
possono essere montate le
catene da neve, pertanto
se si fora un pneumatico anteriore
(ruota motrice) e vi è necessità di
impiego delle catene, si deve pre-
levare dall’asse posteriore una
ruota normale e montare il ruoti-
no di scorta al posto di quest’ulti-
ma. In questo modo, avendo due
ruote normali motrici anteriori, si
possono montare su queste le ca-
tene da neve risolvendo quindi la
situazione di emergenza.
Non manomettere assolutamente
la valvola di gonfiaggio.
Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare e, se occorre, ripristi-
nare regolarmente la pressione dei
pneumatici e del ruotino di scorta
attenendosi ai valori riportati nel
capitolo “Caratteristiche tecniche”.
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IN EMERGENZA
214
SOSTITUZIONE
RUOTA
È opportuno sapere che:
– la massa del cric è di 2,100 kg.
– Il cric non richiede nessuna regolazione.
– Il cric non è riparabile. In caso di gua-
sto deve essere sostituito con un altro ori-
ginale.
– Nessun utensile, al di fuori della sua ma-
novella di azionamento, è montabile sul cric.
Procedere alla sostituzione ruota operan-
do come segue:– Fermare la vettura in posizione che non
costituisca pericolo per il traffico e permet-
ta di sostituire la ruota agendo con sicurez-
za. Il terreno deve essere possibilmente in
piano e sufficientemente compatto.
– Spegnere il motore e tirare il freno a
mano.
– Inserire la prima marcia o la retromarcia.– Mediante la maniglia (A-fig.2) ri-
muovere il preformato di rivestimento rigi-
do (B).
– Svitare il dispositivo di bloccaggio (A-
fig. 3).
– Prelevare il contenitore attrezzi (B) e
portarlo vicino alla ruota da sostituire.
– Prelevare il ruotino di scorta (C).
– Rimuovere la coppa ruota (A-fig. 4)
(solo versioni con cerchi in acciaio)
fig. 2
A0A0645b
fig. 3
A0A0151b
fig. 4
A0A0154b