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Trasporto e attrezzatura pratica
Occhielli di ancoraggio* Fig. 167
Posizione degli occhielli di ancorag-
gio nel b
ag
agliaio. All'interno del bagagliaio si possono trovare
de
gli oc
c
hielli che servono a fissare i bagagli
ed altri oggetti ››› fig. 167 (frecce).
– Per fissare agli occhielli di ancoraggio i ba-
gagli e gli altri ogg
etti, si devono utilizzare
sempre delle corde idonee e in buono stato
››› in Caricare il bagagliaio a pag. 165.
Es empio
: ammetti
amo che all'interno dell'a-
bitacolo si trovi un oggetto (non fissato in al-
cun modo) del peso di 4,5 kg. Se si verifica
uno scontro frontale ad una velocità di
50 km/h (31 mph), l'oggetto sviluppa un'e-
nergia cinetica pari a ben 20 volte il suo pe-
so. Ciò significa che il peso dell'oggetto in
questione corrisponderebbe a circa 90 kg.
Non è difficile immaginare quali conseguen-
ze potrebbero aversi se un “proiettile vagan-
te” del genere andasse a colpire una delle persone a bordo. Tale rischio di ferirsi seria-
mente aumenta anc
ora di più se qualcuno di
questi oggetti viene colpito dall'airbag in fa-
se di apertura. ATTENZIONE
● Se le c in
ghie fissate agli occhielli di anco-
raggio, usate per fissare bagagli od oggetti,
sono inadeguate o danneggiate, una frenata
improvvisa o un incidente potrebbero provo-
care conseguenze negative per l'incolumità
delle persone a bordo.
● Agli occhielli di ancoraggio non vanno mai
fiss
ati seggiolini per bambini. Piano variabile del bagagliaio
Fig. 168
Piano variabile del bagagliaio: po-
s iz
ione el
evata; posizione bassa. » 167
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 170 of 336

Comando
Fig. 169
Piano variabile del bagagliaio: posi-
zione inc lin
ata. Piano variabile in posizione elevata
● Sollevare il piano mediante la maniglia
› ›
›
fig. 168 1 e tirarlo all'indietro fino a
quando l a p
ar
te anteriore del piano sarà
completamente fuoriuscita rispetto ai sup-
porti 2 .
● Far scorrere il piano in avanti attraverso i
s up
por
ti fino a farlo entrare in contatto con lo
schienale dei sedili posteriori, e, successiva-
mente, abbassare il piano con la maniglia 1 .
Pi ano
v
ariabile in posizione abbassata
● Sollevare il piano mediante la maniglia 1e tirarlo all'indietro finché la parte anteriore
del
pi
ano s
arà completamente fuoriuscita ri-
spetto ai supporti 2 .
● Far combaciare tale parte anteriore con le
f e s
sure inferiori dei supporti e lasciar scorre-
re il piano in avanti fino a farlo entrare in con- tatto con lo schienale dei sedili posteriori,
abba
s
sando allo stesso tempo il piano con la
maniglia 1 .
Pi ano
v
ariabile in posizione inclinata
Il piano variabile in posizione inclinata per-
mette di accedere alla zona della ruota di
scorta/kit per la riparazione degli pneumati-
ci.
● Con il piano variabile in posizione elevata,
soll
evarlo con la maniglia 1 , tirarlo e spin-
g er
e
verso lo schienale dei sedili posteriori
finché il piano non si piega sulla linea della
cerniera e la parte mobile del piano non si
appoggia sullo stesso.
● Appoggiare il piano sugli appositi alloggia-
menti ›››
fig. 169 (frecce). ATTENZIONE
In caso di frenata repentina o incidente, po-
tre bber
o essere lanciati degli oggetti all'in-
terno dell'abitacolo, provocando lesioni gravi
o addirittura mortali.
● Assicurarsi di fissare sempre gli oggetti,
anche quando il
piano del bagagliaio è solle-
vato correttamente.
● Nello spazio compreso tra il sedile poste-
riore e il
piano del bagagliaio sollevato vanno
trasportati esclusivamente oggetti di dimen-
sioni non superiori ai 2/3 dell'altezza del pia-
no. ●
Nello s p
azio compreso tra il sedile poste-
riore e il piano del bagagliaio sollevato vanno
trasportati esclusivamente oggetti di peso
non superiore a circa 7,5 kg. ATTENZIONE
● Il pi ano
variabile del bagagliaio in posizio-
ne elevata può reggere un peso massimo di
150 kg.
● In fase di chiusura, non lasciare cadere il
piano ma c
ollocarlo con cautela verso il bas-
so. In caso contrario, il rivestimento e il piano
del vano bagagli potrebbero subire danni. Avvertenza
SEAT raccomanda di fissare gli oggetti agli
occ hiel
li di ancoraggio per mezzo di cinghie. Portapacchi da tetto*
Intr oduz
ione a
l tema Il tetto del veicolo è stato progettato in modo
d
a ottimizz
ar
e l'aerodinamica. Per questo,
non è possibile montare né barre trasversali
né sistemi portapacchi convenzionali nei
gocciolatoi del tetto.
Poiché le canaline sono incorporate nel tetto
allo scopo di ridurre la resistenza aerodina-
mica, è possibile utilizzare solo barre trasver-
sali e sistemi portapacchi omologati SEAT.
168
Page 171 of 336

Trasporto e attrezzatura pratica
Circostanze che richiedono la rimozione del-
l e b
arr
e trasverse e del sistema portapacchi
● In caso di mancato utilizzo.
● Quando si lava il veicolo in un tunnel di la-
vaggio
.
● Quando l'altezza del veicolo è superiore al-
l'altezza di p
assaggio disponibile, ad esem-
pio in alcuni garage. ATTENZIONE
È bene ricordare che quando si trasportano
su l
sistema portapacchi oggetti pesanti o in-
gombranti, il comportamento su strada del
veicolo cambia a causa dello spostamento del
baricentro e dell'aumento della resistenza ae-
rodinamica.
● Fissare sempre saldamente il carico per
mezzo di cin
ghie o fasce adatte e in buono
stato.
● I carichi ingombranti, pesanti, lunghi o
piatti hanno u
n impatto negativo sull'aerodi-
namica, sul baricentro e sul comportamento
su strada del veicolo.
● Evitare frenate repentine e manovre improv-
vise.
● Ade
guare sempre la velocità e la guida alle
condizioni di
visibilità, meteorologiche, della
strada e del traffico. ATTENZIONE
● Smontar e l
e barre trasversali e il sistema
portapacchi prima di entrare in un tunnel di
lavaggio.
● Si tenga presente anche che, con il montag-
gio di barre tr
asversali e di un sistema porta-
pacchi, così come con il carico distribuitovi
sopra, il veicolo risulta molto più alto del nor-
male. Per tale motivo, assicurarsi che l'altez-
za del veicolo non superi il limite stabilito, ad
esempio, per l'ingresso in passaggi sotterra-
nei o in un garage.
● Le barre trasversali, il sistema portapacchi
e il c
arico fissato su di essi non dovranno in-
terferire con l'antenna del tetto né ostacolare
l'area della traiettoria del portellone poste-
riore.
● Quando si apre il portellone posteriore, as-
sicur
arsi che non vada ad urtare il carico fis-
sato sul tetto. Per il rispetto dell'ambiente
Le barre trasversali e il sistema portapacchi
pro v
ocano un aumento della resistenza aero-
dinamica, con conseguente incremento del
consumo di carburante. Fissare le barre trasversali e il sistema
por
t
ap
acchi Fig. 170
Punti di fissaggio delle barre longitu-
din ali per i
l
portapacchi sul tetto. Le barre trasversali rappresentano la base di
u
n
a serie di s
istemi portapacchi speciali. Per
motivi di sicurezza, per il trasporto di baga-
gli, biciclette, tavole da surf, sci e imbarca-
zioni sono necessari sistemi specifici. Gli ac-
cessori appositi sono disponibili presso i
concessionari SEAT.
Fissare sempre le barre trasversali e il siste-
ma portapacchi in modo corretto. Tener sem-
pre presente le istruzioni di montaggio alle-
gate alle barre trasversali e al sistema porta-
pacchi in questione.
Le barre traversali vanno montate sulle barre
laterali del tetto. La distanza tra le barre tra-
sversali ››› fig. 170 A dovrà essere di 75 cm
»
169
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 172 of 336

Comando
e la distanza dalle barre trasversali ai suppor-
ti s u
l
tetto B dovrà essere di 5 cm.
ATTENZIONE
Un fissaggio e un uso scorretto delle barre
tra s
versali e del sistema portapacchi possono
portare al distacco dell'intero sistema dal tet-
to, con conseguente rischio di incidenti e le-
sioni.
● Rispettare sempre le istruzioni di montag-
gio del produtt
ore.
● Utilizzare esclusivamente barre trasversali
e sis
temi portapacchi in perfetto stato e fis-
sati correttamente.
● Montare sempre le barre trasversali e il si-
stem
a portapacchi in modo corretto.
● Prima di iniziare la marcia, verificare sem-
pre lo st
ato degli elementi filettati e degli at-
tacchi e, se necessario, serrarli nuovamente
dopo aver percorso un breve tragitto. Durante
i viaggi lunghi, verificare lo stato degli ele-
menti filettati e degli attacchi ad ogni sosta.
● Montare sempre in modo corretto i sistemi
portap
acchi speciali per ruote, sci, tavole da
surf, ecc.
● Non eseguire alcun tipo di modifica o ripa-
razione a
lle barre trasversali o al sistema por-
tapacchi. Avvertenza
Leggere attentamente le istruzioni di montag-
gio al l
egate alle barre trasversali e al sistema portapacchi in dotazione e tenerle sempre al-
l'interno del
veicolo. Caricare il sistema portapacchi
Il carico può essere fissato saldamente solo
se le b
arr
e trasversali e il sistema portapac-
chi sono stati montati correttamente ››› .
Caric o m
assimo consentito sul tetto
Il carico massimo che è consentito trasporta-
re sul tetto è pari a 75 kg. Questo dato è sta-
to calcolato sommando il peso del sistema
portapacchi, delle barre trasversali e del cari-
co distribuitovi sopra ››› .
Inf orm
ar
si sempre sul peso del sistema por-
tapacchi, delle barre trasversali e del carico
che si intende trasportare; se necessario, pe-
sare tutti gli elementi. Non superare mai il ca-
rico massimo consentito sul tetto.
Se si impiegano barre trasversali e sistemi
portapacchi di portata inferiore, ovviamente
non si deve fare riferimento al valore del cari-
co massimo consentito per il veicolo. In que-
sto caso il portapacchi può essere caricato
solo fino al limite di peso indicato nelle istru-
zioni di montaggio.
Distribuzione del carico
Distribuire il carico in modo uniforme e fissar-
lo correttamente ››› .Verificare gli attacchi
Dopo av
er mont
at
o le barre trasversali e il si-
stema portapacchi, esaminare gli elementi fi-
lettati e gli attacchi dopo aver percorso un
breve tragitto e, più avanti, ripetere l'opera-
zione con una certa frequenza. ATTENZIONE
Superando il carico massimo consentito sul
tett o
, si possono provocare incidenti e danni
notevoli al veicolo.
● Non oltrepassare mai il carico indicato sul
tetto
, i carichi consentiti sugli assi nonché il
peso massimo autorizzato per il veicolo.
● Non oltrepassare mai la portata di carico
delle b
arre trasversali e del sistema portapac-
chi, nemmeno nel caso in cui il carico fissato
sia inferiore al carico massimo consentito sul
tetto.
● Fissare sempre gli oggetti pesanti il più
avanti pos
sibile e distribuire il carico in modo
uniforme. ATTENZIONE
Se il carico non è fissato correttamente o non
lo è affatt o
, il sistema portapacchi potrebbe
cadere provocando incidenti e lesioni.
● Utilizzare sempre cinghie o fasce adatte e
in buono st
ato.
● Fissare il carico correttamente. 170
Page 173 of 336

Climatizzazione
Climatizzazione
Ri s
c
aldamento, ventilazione e
raffreddamento
Avvertenze generali Leggere attentamente le informazioni inte-
grativ
e
›››
pag. 51
Filtro depuratore
Il filtro depuratore (ai carboni attivi) riduce
notevolmente o trattiene del tutto le impurità
dell'aria proveniente dall'esterno (polveri,
polline, eccetera).
Per mantenere in piena efficienza l'impianto
di climatizzazione, è necessario sostituire il
filtro depuratore alle scadenze indicate nel
Programma di manutenzione.
Se l'efficacia del filtro diminuisce anzitempo
perché si utilizza il veicolo in zone con un al-
to tasso d'inquinamento, il filtro andrà sosti-
tuito con una frequenza maggiore rispetto a
quella indicata. ATTENZIONE
Se la visibilità dai finestrini è ridotta, si au-
menta i l
rischio di subire un incidente con
gravi conseguenze. ●
Ass ic
urarsi sempre che tutti i finestrini sia-
no privi di ghiaccio e neve e che non siano ap-
pannati per poter vedere bene all'esterno.
● La massima potenza calorifica e di sbrina-
mento rapido dei c
ristalli si raggiunge quan-
do il motore raggiunge la normale temperatu-
ra di funzionamento. Mettersi in marcia solo
quando si ha una buona visibilità.
● Assicurarsi sempre di utilizzare corretta-
mente l'impiant
o di riscaldamento, di ventila-
zione, il climatizzatore e lo sbrinatore del lu-
notto per vedere bene all'esterno.
● Non lasciare mai in funzione il ricircolo del-
l'aria per un periodo di t
empo prolungato.
Con l'impianto di raffreddamento scollegato e
la modalità di ricircolo dell'aria attiva si pos-
sono appannare molto rapidamente i finestri-
ni, con conseguente limitazione della visibili-
tà.
● Scollegare la modalità di ricircolo dell'aria
quando non è neces
saria. ATTENZIONE
L'aria viziata aumenta la stanchezza e la per-
dita di c onc
entrazione del conducente, il che
può provocare un incidente con gravi conse-
guenze.
● Non lasciare mai la ventola scollegata per
molto t
empo, né utilizzare la modalità ricirco-
lo per un periodo prolungato, dato che in que-
sto modo l'aria dell'abitacolo non viene rin-
novata. ATTENZIONE
● Se si h a l'impr
essione che il climatizzatore
non funzioni perfettamente, occorre spegner-
lo immediatamente premendo il tasto A/C per evitare ulteriori danni. Bisogna quindi far
contr
o
llare l'impianto in officina.
● I lavori di riparazione all'impianto di clima-
tizzazione ric
hiedono particolari conoscenze
tecniche ed attrezzi speciali. Perciò si consi-
glia, in caso di problemi all'impianto, di por-
tare il veicolo in officina. Avvertenza
● Se la t emper
atura e l'umidità dell'aria
esterna sono molto elevate, è possibile che
dall'evaporatore goccioli dell'acqua di con-
densa e che questa formi una piccola pozza
sotto la vettura. Si tratta in questo caso di un
fenomeno normale e non di una perdita!
● Per non compromettere l'efficienza dei si-
stemi di ri
scaldamento e raffreddamento e
per evitare che i cristalli si appannino, è ne-
cessario che la presa d'aria posta davanti al
parabrezza sia sempre sgombra da neve,
ghiaccio e foglie.
● L'aria che passando dalle bocchette entra
nell'abit
acolo viene evacuata attraverso le
fessure predisposte situate nel bagagliaio.
Pertanto, occorre evitare di ostruire tali fessu-
re con qualsiasi tipo di oggetto.
● L'impianto di climatizzazione agisce con la
mas
sima efficacia con i finestrini chiusi. Tut-
tavia se l'abitacolo si è surriscaldato perché il » 171
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 174 of 336

Comando
veicolo è rimasto a lungo esposto al sole,
con
v
iene tenere aperti per un breve periodo i
finestrini: la temperatura calerà più rapida-
mente.
● Quando è in funzione il ricircolo è opportu-
no non fumar
e, in quanto il fumo potrebbe
formare dei depositi sull'evaporatore del cli-
matizzatore e diventare così causa di un catti-
vo odore difficile poi da eliminare.
● A basse temperature esterne il compresso-
re v
iene disattivato automaticamente, dato
che non può essere attivato nemmeno con il
tasto AUTO .
● È consigliabile attivare l'aria condizionata
almeno u n
a volta al mese per lubrificare le guarnizioni del sistema e prevenire la com-
par
s
a di fughe. Se si osserva un diminuzione
della potenza di raffreddamento, rivolgersi a
un Service Center per controllare l'impianto.
● Per un corretto funzionamento del sistema,
non ostruir
e le griglie situate su entrambi i
lati dello schermo.
● Quando si richiede uno sforzo intenso al
motore, i
l compressore si disattiverà momen-
taneamente. Risparmio dell'aria condizionata
Con l'aria condizionata accesa il compressore
c
on
s
uma potenza del motore e influisce sul consumo di carburante. Per limitare l'utilizzo
dell'aria c
ondizionata tenere presenti i se-
guenti consigli.
● Se l'abitacolo si è riscaldato eccessivamen-
te, per un'irr
adiazione solare intensa, convie-
ne aprire i finestrini o le porte per far uscire
l'aria calda.
● Tenere spento il climatizzatore se si viaggia
con i fines
trini aperti.
Bocchette di ventilazione Fig. 171
Bocchette di ventilazione.172
Page 175 of 336

Climatizzazione
Per garantire il riscaldamento, il raffredda-
ment o e l
a
ventilazione all'interno dell'abita-
colo, le bocchette di ventilazione
››› fig. 171 1 devono rimanere aperte.
● A seconda della necessità, le bocchette
po s
sono e
ssere aperte o chiuse individual-
mente e si può orientare il flusso d'aria trami-
te le lamine.
Altre bocchette di ventilazione non regolabili
sono presenti nel cruscotto 2 , nel vano pie-
di e nel l
a p
arte posteriore dell'abitacolo. Avvertenza
Non posizionare mai alimenti, medicinali o al-
tri ogg etti sen
sibili al caldo e al freddo davan-
ti alle bocchette di ventilazione per non dete-
riorarli o renderli inutilizzabili a causa dell'a-
ria che vi fuoriesce. Ricircolo dell'aria
La funzione di ricircolo dell'aria impedisce la
penetr
az
ione di c
attivi odori all'interno del- l'abitacolo. Essa è particolarmente utile nelle
gall
erie e quando si è fermi in coda.
Se il flusso d'aria è in posizione di sbrina-
mento, la sponda di ricircolo sarà sempre
aperta (spia spenta).
Se il flusso d'aria passa da qualsiasi posizio-
ne a quella di sbrinamento, il ricircolo si di-
sattiva automaticamente.
Attivazione del ricircolo dell'aria
In qualsiasi posizione del flusso d'aria eccet-
to in quella di sbrinamento:
● Premendo il tasto , la spi
a del tasto si il-
lumina indicando che è stato attivato il ricir-
colo dell'aria interna dell'abitacolo.
Disattivazione del ricircolo dell'aria
In qualsiasi posizione del flusso d'aria eccet-
to in quella di sbrinamento:
● Ripremendo il tasto , la spi
a del tasto si
spegne indicando che è stata attivata l'im-
missione di aria dall'esterno. In posizione di sbrinamento , l'aria che en-
tr
a nel veicolo proviene sempre dall'esterno. ATTENZIONE
Quando la funzione di ricircolo è attiva, nel-
l'abit ac
olo non entra aria esterna. Inoltre, se
il climatizzatore è spento, i vetri possono ap-
pannarsi velocemente. È consigliabile pertan-
to non lasciare attivato il ricircolo dell'aria
per periodi lunghi (pericolo di incidente!). Avvertenza
● Quando si az ion
a il ricircolo dell'aria, si at-
tiva automaticamente il tasto (per evitare
che si appannino i finestrini). Se si colloca la
manopola della temperatura nella posizione
di minima temperatura (zona blu), si aziona-
no automaticamente il ricircolo dell'aria e il
tasto .
● Se la funzione non viene disattivata ma-
nualmente, s
i disattiva automaticamente do-
po circa 20 min. 173
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 176 of 336

Comando
Riscaldamento e ventilazione Int errutt
ori Fig. 172
Comandi del riscaldamento sulla plancia
port a
strumenti. Manopola di regolazione della tempera-
t
ur
a ›
›› pag. 174.
Comando del ventilatore. La ventola del-
l'aria è regolabile su quattro livelli. Quan-
do si viaggia a basse velocità, si consi-
glia di tenere sempre acceso il ventilatore
al livello più basso.
Manopola di regolazione della ripartizio-
ne del flusso d'aria.
Sbrinatore del lunotto.
Ripartizione aria
Manopola 3 per indirizzare il flusso d'aria.
1 2
3
– Flu
sso d'aria verso il parabrezza per il
di s
appannamento.
– Getto d'aria a mezza altezza.
– Flusso d'aria verso la zona piedi.
– Flusso d'aria ripartito tra il parabrezza e
la zona piedi. ATTENZIONE
● Per l a
vostra sicurezza è importante che i fi-
nestrini non siano appannati o coperti di
ghiaccio o neve. Solo in questo modo si può
disporre di una buona visibilità. Raccoman-
diamo pertanto di leggere con attenzione le
istruzioni del sistema di riscaldamento e ven- tilazione, con la funzione di sbrinamento dei
cri
s
talli, in modo da apprenderne le modalità
d'uso. Avvertenza
● Att ener s
i alle prescrizioni delle avvertenze
generali ››› pag. 171. Funzioni
Aerazione dell'abitacolo
La t
emper
at
ura impostata per l'abitacolo non
deve essere inferiore a quella esterna.
174