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In casi di emergenza
Copricerchi* Fig. 156
Cambio di una ruota: togliere il copri-
cerchio. Per poter allentare i bulloni della ruota, to-
gliere il copricerchio.
Smontaggio
– Togliere il copricerchio con il gancio in me-
tallo ››› fig. 156 .
– Ag g
anciare quest'ultimo a una delle scana-
lature del copricerchio.
Montaggio – Collocare il copricerchio sul cerchio facen-
do pressione. Esercitare pressione sul pun-
to in cui si trova lo sgancio della valvola.
Quindi far scattare in sede l'intero copricer-
chio. Come allentare e serrare le viti delle
ruote
Fig. 157
Cambio di una ruota: allentare le viti
della ruota. Prima di sollevare il veicolo si devono allen-
tare le viti della ruota.
Allentare
– Applicare la chiave
alla vite, spingendola
finc
hé non scatta.
– Afferrare la chiave il più possibile verso l'e-
stremità e ruotarla di circa un giro verso si-
nistra ››› fig. 157
Serr
aggio
– Applicare la chiave alla vite, spingendola
finché non scatta.
– Afferrare la chiave il più possibile verso l'e-
stremità e ruotarla verso destra finché la vi-
te è fissa. –
Per allentare e serrare i bulloni antifurto è
necessario l'apposito adattatore. ATTENZIONE
Non svitare completamente le viti prima di
aver sollevato il veicolo. Allentarle solo di cir-
ca un giro, altrimenti si rischia di provocare
un incidente! Avvertenza
● Se in questo modo non si riesce neppure ad
allentare la vite, si può, procedendo con cau-
tela, far forza con un piede sull'estremità del
braccio della chiave. Nel fare ciò è consiglia-
bile appoggiarsi al veicolo e aver cura di re-
stare in equilibrio. 199
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 202 of 252

Consigli
Sollevare il veicolo Fig. 158
Punti di appoggio per il cric. Fig. 159
Posizionamento del cric. Per poter smontare le ruote, si deve prima
sollevare il veicolo con il cric.
– Applicare il cric al longherone inferiore del
veicolo nel punto di appoggio più vicino al-
la ruota da sostituire ››› fig. 158 . –
Di s tendere il cric sotto il punto di solleva-
mento fino a che la sua staffa non si trovi
immediatamente sotto il rinforzo verticale
del longherone.
– Applicare il cric in modo che la staffa faccia
presa in corrispondenza della nervatura del
montante inferiore e che la base mobile ap-
poggi bene a terra ››› fig. 159
.
– Ruotare la manovella del cric fino a che la
ruota non si sollevi appena da terra.
Sul montante inferiore sono segnati i punti a
cui applicare il cric ››› fig. 158. Per ogni ruota
es
iste un unico punto di sollevamento. Non
collocare il cric in altri punti.
Se il cric poggia su un terreno morbido
, si
corre il rischio che si sganci dalla vettura. Per
questo motivo sarà necessario posizionarlo
su una superficie d'appoggio solida e resi-
stente. Se necessario, utilizzare una base
amplia e stabile. Se il terreno è scivoloso (per
esempio un pavimento piastrellato), disporre
sotto la piastra d'appoggio una base anti-
sdrucciolo (per esempio un tappetino di
gomma). ATTENZIONE
● Prendere le precauzione necessarie affin-
ché il cric non scivoli. In caso contrario sussi-
ste il pericolo di incidente.
● Se non si applica il cric ai punti d'appoggio
previsti si rischia di danneggiare il veicolo. Il cric potrebbe infatti scivolare sotto la vettura,
con il conseguente pericolo di lesioni.
Punti di appoggio del cric su veicoli
con sottoporta*
Fig. 160
Sottoporta in plastica con sede per
fissaggio del cric. Veicoli dotati di sottoporta in plastica,
dotato di sede per cric*
– Togliere il coperchio A per accedere ai
punti per il fissaggio del cric del veicolo
››› fig. 160 .
– Tir ar
e il coperchio e toglierlo dalla sede nel
senso indicato dalla freccia ››› fig. 160.
– Il c
operchio, una volta che è stato liberato,
rimarrà appeso ad un astina per evitare di
perderlo.
200
Page 203 of 252

In casi di emergenza
Smontare e montare la ruota Dopo aver allentato le viti ed aver sollevato il
veicolo con il cric, sostituire la ruota come in-
dicato qui di seguito.
Smontaggio di una ruota
– Svitare le viti con l'apposita chiave e suc-
cessivamente appoggiarle su di una super-
ficie pulita.
Montaggio di una ruota
– Avvitare le viti e stringerle un po' con la
chiave.
Le viti delle ruote devono essere pulite e
scorrevoli. Controllare lo stato delle superfici
di contatto tra ruota e mozzo. Eventuali impu-
rità su queste superfici devono essere rimos-
se prima di montare la ruota.
Se si montano pneumatici a senso di rotola-
mento fisso, è necessario attenersi alla dire-
zione di rotolamento. Viti antifurto* Fig. 161
Vite antifurto. Per poter svitare le viti antifurto si deve usare
l'apposito adattatore.
– Innestare l'adattatore nella vite antifurto,
spingendolo fino in fondo ››› fig. 161 .
– Intr odurr
e fino in fondo la chiave nell'adat-
tatore.
– Allentare o serrare la vite.
Codice
Il codice del bullone per la ruota è inciso sul-
la parte anteriore dell'adattatore.
Annotare il codice e conservarlo scrupolosa-
mente, poiché senza tale codice è impossibi-
le ottenere un duplicato dell'adattatore pres-
so i Servizi Ufficiali SEAT. Pneumatici a senso di rotolamento
fisso Queste gomme sono riconoscibili dalle frecce
sul loro fianco che ne indicano il senso di ro-
tolamento. Il senso di rotolamento previsto
deve essere assolutamente rispettato. Solo
così gli pneumatici mantengono intatte le lo-
ro caratteristiche in termini di aderenza, ru-
morosità, resistenza all'usura e aquaplaning.
Se, in seguito a una foratura, si è costretti a
montare una ruota di questo tipo nel senso
inverso a quello previsto, si raccomanda di
continuare a guidare con molta cautela, poi-
ché in queste condizioni il rendimento del
pneumatico è limitato. Questa precauzione è
da tenere presente soprattutto quando il fon-
do stradale è bagnato.
Per poter sfruttare al meglio i vantaggi di
questo tipo di pneumatico, si consiglia di so-
stituire il più presto possibile tutti i pneuma-
tici nel giusto senso di rotolamento.
Riparazione degli pneumatici
Kit per la riparazione degli pneumatici
TMS (Tyre Mobility System)* Con il kit per la riparazione degli pneumatici*
(Tyre Mobility System) si possono riparare
danni o forature causate da corpi estranei del
»
201
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 204 of 252

Consigli
diametro massimo di fino a 4 mm circa. Non
e s
trarre dallo pneumatico eventuali corpi
estranei (ad esempio viti o chiodi).
Una volta introdotto il sigillante nello pneu-
matico, controllare se manca la pressione do-
po circa 10 minuti di marcia.
Utilizzare il kit per la riparazione dei pneuma-
tici per riempire un pneumatico esclusiva-
mente quando il veicolo è fermo in un luogo
sicuro e soltanto se si ha dimestichezza con
le operazioni necessarie e si dispone del kit
adeguato! In caso contrario, richiedere l'assi-
stenza di personale specializzato.
La riparazione con il sigillante non può
essere effettuata se:
● il cerchio ha riportato dei danni,
● La temperatura esterna è inferiore a -20 °C
(-4 °F).
● il danno è stato provocato da oggetti il cui
diametro supera i 4 mm,
● il danno al pneumatico è stato provocato
dalla scarsa pressione di gonfiaggio,
● è stata superata la data di scadenza della
bomboletta del sigillante. ATTENZIONE
L'uso del kit per la riparazione degli pneuma-
tici può essere pericoloso, soprattutto se si
esegue sulla banchina. Per ridurre al minimo i rischi, si tengano presenti le seguenti avver-
tenze:
●
Arrestare il veicolo non appena sia possibi-
le farlo in condizioni di sicurezza. Fermare la
vettura a una distanza sicura dal traffico per
riempire lo pneumatico.
● Assicurarsi che il terreno sia piano e solido.
● Tutti i passeggeri e specialmente i bambini,
dovranno essere tenuti a distanza sicura dal-
l'area di lavoro.
● Accendere le luci di emergenza per avvisare
gli altri utenti della strada.
● Utilizzare il kit per la riparazione degli
pneumatici soltanto se si ha dimestichezza
con le operazioni da eseguire. In caso contra-
rio, richiedere l'assistenza di personale spe-
cializzato.
● Il kit per la riparazione degli pneumatici va
usato solo in casi di emergenza e solo per po-
ter raggiungere l'officina più vicina.
● Sostituire immediatamente il pneumatico
riparato con il kit.
● Il sigillante può provocare danni alla salute
e deve essere rimosso immediatamente se
entra in contatto con la pelle.
● Tenere il kit per la riparazione dei pneuma-
tici lontano dalla portata dei bambini.
● Non utilizzare un cric omologato, anche se
è stato omologato per il proprio modello di
veicolo.
● Fermare il veicolo, tirare il freno a mano al
massimo e inserire una marcia, con cambio manuale, per ridurre il pericolo di un movi-
mento involontario del veicolo.
ATTENZIONE
Un pneumatico con sigillante non ha le stes-
se proprietà di rotazione di uno convenziona-
le.
● Non superare gli 80 km/h (50 mph)!
● Evitare accelerazioni a tutto gas, frenate
brusche e curve ad alta velocità.
● Guidare al massimo per 10 minuti a
80 km/h (50 mph) e successivamente control-
lare lo pneumatico. Per il rispetto dell'ambiente
Eliminare il sigillante usato o scaduto, osser-
vando le norme vigenti in materia. Avvertenza
● Si può acquistare una nuova bomboletta di
sigillante per pneumatici presso i concessio-
nari SEAT.
● Leggere con attenzione le istruzioni per l'u-
so del fabbricante del kit per la riparazione
degli pneumatici*. 202
Page 205 of 252

In casi di emergenza
Contenuto del kit per la riparazione
degli pneumatici* Fig. 162
Rappresentazione standard: conte-
nuto del kit per la riparazione degli pneumati-
ci. Il kit per la riparazione degli pneumatici si
trova nel sottofondo del bagagliaio. Include i
seguenti componenti
››› fig. 162 :
Ut en
sile per smontare le valvole
Adesivo che indica la velocità massima
consentita “max. 80 km/h” o
“max. 50 mph”
Tubo di riempimento con tappo
Compressore
1 2
3
4 Tubo per il gonfiaggio dei pneumatici
Spia del sistema di controllo pressione
pneumatici
1)
Vite di sfiato dell'aria 2)
Interruttore ON/OFF
Connettore a 12 volt
Flacone di sigillante
Inserto valvola di scorta
L' utensile per smontare le valvole
1 presen-
te nell'estremità inferiore una apertura per
l'inserto della valvola. L'inserto della valvola
si può avvitare o svitare solo in questo modo.
Lo stesso vale anche per il ricambio dello
stesso 11 .
Ermetizzazione e gonfiaggio di un
pneumatico Ermetizzazione di un pneumatico
● Svitare il cappuccio parapolvere della val-
vola del pneumatico.
● Svitare l'inserto valvola dello pneumatico
con l'attrezzo corrispondente ›››
fig. 162 1 e
posarlo su una superficie pulita. 5 6
7
8
9
10
11 ●
Agitare energicamente la bomboletta del
sigillante per pneumatici ››› fig. 162 10 per
alcuni secondi.
● Avvitare il tubo di riempimento ››› fig. 162
3 alla bomboletta di sigillante ruotandolo in
senso orario. La piombatura della bombolet-
ta si rompe automaticamente.
● Rimuovere il tappo del tubo di riempimento
››› fig. 162 3 e avvitare l'estremità aperta
dal tubo alla valvola dello pneumatico.
● Tenendo la bomboletta capovolta, scaricar-
ne l' intero
contenuto nel pneumatico.
● Rimuo
vere la bomboletta di sigillante.
● Avvitare di nuovo l'inserto valvola con l'at-
trezzo corrispondente ››› fig. 162
1 nella
valvola dello pneumatico.
Gonfiaggio di un pneumatico
● Avvitare il tubo di gonfiaggio ››› fig. 162 5 del compressore alla valvola dello pneumati-
co.
●
Accertarsi che la vite di sfiato dell'aria
››› fig. 162 7 sia chiusa.
● Accendere il motore del veicolo e lasciarlo
in funzionamento.
● Collegare il connettore ››› fig. 162 9 a una
presa di corrente a 12 V del veicolo ››› pagi-
na 106 .
»1)
Può essere integrato nel compressore.
2) Al suo posto, il compressore può avere un tasto.
203
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 206 of 252

Consigli
● Collegare il compressore dell'aria all'inter-
ruttore ON/OFF ››› fig. 162 8 .
● Tenere acceso il compressore fino a che
non sia stata raggiunta una pressione com-
presa fra 2,0 e 2,5 bar (29-36 psi /
200-250 kPa) ››› .
Tempo massimo di fun-
z ion
amento 8 minuti ››› .
● Scollegare il compressore.
● Se non è possibile raggiungere una pres-
s ione c
ompresa tra 2,0 e i 2,5 bar
(29-36 psi / 200-250 kPa), svitare il tubo di
gonfiaggio dalla valvola del pneumatico.
● Muovere il veicolo per circa 10 metri in
avanti o indietro, affinché il sigillante venga
distribuito in modo uniforme all'interno dello
pneumatico.
● Riavvitare con forza il tubo di gonfiaggio
del pneumatico del compressore alla valvola
del pneumatico e ripetere il processo di gon-
fiaggio.
● Se non si riesce ancora a raggiungere la
pressione di gonfiaggio necessaria, significa
che lo pneumatico è eccessivamente danneg-
giato. In questo caso, infatti, utilizzando il kit
non è stato possibile ripararlo. Non prosegui-
re la marcia! Rivolgersi a personale specializ-
zato ››› .
● Scollegare il compressore d'aria e svitare il
tubo flessibile dalla valvola del pneumatico.
● Quando la pressione di gonfiaggio si trova
tra i 2,5 e i 2,0 bar, proseguire la marcia sen-
za superare gli 80 km/h (50 mph). ●
Dopo 10 minuti
, controllare di nuovo la
pr
essione ››› pagina 204. ATTENZIONE
Quando si gonfia una ruota, il compressore
d'aria e il tubo di gonfiaggio possono surri-
scaldarsi.
● Proteggere le mani e la pelle dai pezzi sur-
riscaldati.
● Non collocare il tubo flessibile caldo e il
compressore d'aria caldo su materiale infiam-
mabile.
● Lasciarli raffreddare prima di conservare
l'attrezzatura.
● Se non è possibile gonfiare il pneumatico
come minimo fino a 2,0 bar (29 psi / 200 kPa)
significa che il danno è eccessivo. Il sigillante
non può riparare il pneumatico. Non prose-
guire la marcia! Farsi aiutare da personale
specializzato. ATTENZIONE
Spegnere il compressore d'aria dopo 8 minuti
al massimo per evitare che si surriscaldi! Pri-
ma di riaccendere il compressore d'aria, la-
sciarlo raffreddare alcuni minuti. Controllo dopo 10 minuti di marcia
Riavvitare il tubo di gonfiaggio
›››
fig. 162 5 e controllare la pressione con il manometro
6 .1,3 bar (19 psi / 130 kPa) o meno:
●
Fermarsi! In questo caso, infatti, utilizzan-
do i l
kit non è stato possibile riparare il pneu-
matico in modo adeguato.
● Rivolgersi a personale specializzato ››› .
1,4 bar (20 psi / 140 kPa) o più:
● Correggere di nuovo la pressione portando-
la al valore giusto.
● Ripartire per raggiungere l'officina più vici-
na senza superare gli 80 km/h (50 mph).
● In officina, far sostituire il pneumatico. ATTENZIONE
Circolare con un pneumatico non riparato può
essere pericoloso e può provocare incidenti e
lesioni.
● Non proseguire la marcia se la pressione
del pneumatico è di 1,3 bar (19 psi / 130 kPa)
o inferiore.
● Farsi aiutare da personale specializzato. Avviamento d'emergenza
Cavi per l'avviamento d'emergenza I cavi per l'avviamento di emergenza devono
avere una sezione sufficientemente grande.
204
Page 207 of 252

In casi di emergenza
Se il motore non si mette in moto perché la
batteria è scarica, si può utilizzare la batteria
di un altro veicolo.
Cavi per l'avviamento d'emergenza
Per l'avviamento di emergenza occorrono dei
cavi conformi alla norma DIN 72553 (vedi in-
dic az
ioni del produttore). La loro sezione de-
ve essere di almeno 25 mm 2
nel caso di mo-
tore a benzina e di almeno 35 mm 2
per il mo-
tore diesel. Avvertenza
● Tra i veicoli non deve esserci alcun contatto
perché si potrebbe avere un passaggio di cor-
rente già al momento del collegamento dei
poli positivi.
● La batteria scarica deve essere collegata
correttamente alla rete di bordo. Avviamento d'emergenza: descrizione
Fig. 163
Schema elettrico per i veicoli non do-
tati di sistema Start-Stop. Fig. 164
Schema elettrico per i veicoli dotati
di sistema Start-Stop. Presa di collegamento dei cavi per
l'avviamento di emergenza
1. Spegnere l'accensione di entrambi i veico-
li ››› .2. Collegare un'estremità del cavo di emer-
genza rosso
al polo positivo + del veicolo
con la batteria scarica A
››› fig. 163 .
3. C
ollegare l'altra estremità del cavo di
emergenza
rosso al polo positivo + della
batteria che fornisce la corrente B .
4. Nei veicoli senza sistema Start-Stop: col-
legare un'estremità del cavo nero di emer-
g en
za al polo negativo – del veicolo che
eroga la corrente B
››› fig. 163 .
– Nei v
eicoli con sistema Start-Stop: collega-
re un'estremità del cavo nero di emergenza
X a un elemento metallico massiccio avvi-
tato al monoblocco del motore o al mono-
blocco stesso ››› fig. 164 .
5. C
ollegare l'altra estremità del cavo nero
X , al monoblocco del motore del veicolo
con la batteria scarica oppure ad un ele-
mento metallico massiccio annesso al mo-
noblocco e comunque non nelle immedia-
te vicinanze della batteria A .
6. Disporre i cavi in modo che non possano rimanere impigliati nei componenti rotanti
che si trovano all'interno del vano motore.
Avviamento
7. Avviare il motore del veicolo che eroga la corrente e lasciarlo al minimo.
8. Accendere poi il motore del veicolo che ri- ceve la corrente e attendere 2 o 3 minuti,
finché il motore non inizia a “girare”. »
205
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 208 of 252

Consigli
Scollegamento dei cavi di emergenza
9. Prima di staccare i cavi bisogna spegnere i fari anabbaglianti (se questi sono accesi).
10. Sul veicolo il cui motore è stato avviato
c on i c
avi di emergenza si devono accen-
dere il ventilatore del riscaldamento e lo
sbrinatore del lunotto, affinché in fase di
stacco dei cavi si possano prevenire even-
tuali picchi di tensione.
11.Lasciare il motore acceso e staccare i cavi nell'or
dine inverso rispetto a quello de-
scritto in precedenza.
Assicurarsi che le pinze fissate ai poli siano a
contatto sufficiente con le parti metalliche.
Se il motore non si avvia, interrompere il ten-
tativo di accensione dopo 10 secondi e ripe-
tere l'operazione dopo circa un minuto. ATTENZIONE
● Osservare attentamente le avvertenze
quando si effettuano lavori nel vano motore
››› pagina 176, Lavori nel vano motore .
● La batteria che fornisce corrente deve avere
la stessa tensione (12 V) e all'incirca la stessa
capacità (si veda scritta sulla batteria) di
quella scarica: Pericolo di esplosione!
● Non eseguire mai un avviamento se il liqui-
do contenuto nella batteria è congelato: peri-
colo di esplosione! Una batteria scongelata è
altrettanto pericolosa perché potrebbe causa- re lesioni dalla fuoriuscita dell'acido. Se una
batteria si è congelata va sostituita.
●
Non avvicinare alcuna fonte di calore alla
batteria (ad es. luce non schermata o sigaret-
te accese). Pericolo di esplosione!
● Attenersi alle istruzioni per l'uso fornite dal
produttore dei cavi di avviamento di emer-
genza.
● Non collegare il cavo negativo direttamente
al polo negativo della batteria scarica, perché
le scintille che si possono creare potrebbero
incendiare il gas esplosivo che fuoriesce dalla
batteria: pericolo di esplosione!
● Non allacciare il cavo negativo a parti del
circuito del carburante o ai tubi dell'impianto
dei freni dell'altro veicolo.
● Non toccare le parti non isolate delle pinze.
Inoltre il cavo collegato al polo positivo della
batteria non deve entrare in contatto con par-
ti del veicolo che conducono corrente perché
potrebbe verificarsi un cortocircuito.
● Disporre i cavi in modo che non possano ri-
manere impigliati nei componenti rotanti che
si trovano all'interno del vano motore.
● Non chinarsi sulle batterie. Pericolo di
ustioni! Avvertenza
Fra i due veicoli non deve esserci alcun con-
tatto perché potrebbe avere luogo un passag-
gio di corrente in fase di collegamento dei po-
li positivi. Traino o avviamento a traino
Avviamento a traino Come regola generale raccomandiamo non ri-
correre all'avviamento a traino del proprio
veicolo. Eseguire invece l'avviamento di
emergenza con i cavi
››› pagina 204.
Se per mett er
e in moto il motore non ci
dovesse essere altra possibilità che far
trainare il veicolo:
– Mettere la 2 a
o la 3 a
.
– Tenere premuto il pedale della frizione.
– Accendere il quadro.
– Quando entrambi i veicoli cominciano a
muoversi, lasciare andare il pedale della
frizione.
– Appena il motore si è acceso premere il pe-
dale della frizione e togliere la marcia, per
non tamponare il veicolo trainante. ATTENZIONE
Durante il traino, il rischio di incidenti è ele-
vato. Il veicolo trainato potrebbe per esempio
tamponare il veicolo che lo traina. ATTENZIONE
Si tenga anche presente che il carburante in-
combusto potrebbe arrivare al catalizzatore e
danneggiarlo. 206