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2.Per disinnestare la spazzola dal braccio
tergicristallo premere la linguetta di sgan-
cio sulla spazzola del tergicristallo e, te-
nendo il braccio con una mano, far scorrere
la spazzola tergicristallo verso il basso nella
direzione del braccio tergicristallo.3. Con la spazzola tergicristallo staccata, ri-
muovere la spazzola dal braccio tergicri-
stallo tenendo il braccio con una mano e
separando la spazzola dal braccio con
l'altra mano (spostare la spazzola tergicri-
stallo verso il lato destro della vettura per
separare la spazzola dal braccio).4. Abbassare con cautela il braccio del ter-
gicristallo sul cristallo.
Montaggio dei tergicristalli anteriori
1. Sollevare il braccio tergicristallo dal cri-
stallo, fino a quando non si trova nella
massima posizione di sollevamento.
2. Posizionare la spazzola tergicristallo ac-
canto al gancio sulla punta del braccio
tergicristallo con la linguetta di rilascio
aperta e il lato della spazzola rivolto in alto
e a debita distanza dal parabrezza.
3. Inserire il gancio sulla punta del braccio
attraverso l'apertura nella spazzola tergi-
cristallo, sotto la linguetta di rilascio.
4. Far scorrere la spazzola tergicristallo verso
l'alto nel gancio sul braccio tergicristallo,
quindi ruotare la spazzola finché non è a
filo con il braccio tergicristallo. Piegare la
linguetta di rilascio del fermo verso il
basso e farla scattare in posizione di bloc-
caggio. L'innesto del fermo è accompa-
gnato da uno scatto udibile.
5. Abbassare con cautela la spazzola del
tergicristallo sul cristallo.
Spazzola del tergicristallo con linguetta
di sgancio in posizione di sblocco
1 — Spazzola tergicristalli
2 — Linguetta di sgancio
3 — Braccio tergicristallo
Spazzola del tergicristallo rimossa dal
braccio
1 — Spazzola tergicristalli
2 — Linguetta di sgancio
3 — Braccio tergicristallo
303
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Montaggio/smontaggio spazzola tergilunotto
1. Sollevare il tappo del braccio tergilunotto
allontanandolo dal cristallo per staccare
la spazzola tergilunotto.
NOTA:
Non è possibile staccare il braccio tergi-
lunotto dal cristallo se prima non si è
sganciato il tappo del braccio tergicri-
stallo. Il tentativo di staccare completa-
mente il braccio tergilunotto senza prima
aver sganciato il tappo può provocare
danni al veicolo.
2. Staccare completamente il braccio tergi-
lunotto dal vetro.
Tergilunotto
1 — Tappo del braccio tergicristallo
2 — Braccio tergicristallo
3 — Spazzola tergicristalli
Spazzola tergicristallo in posizione
aperta
1 — Tappo del braccio tergicristallo
2 — Braccio tergicristallo
3 — Spazzola tergicristalliASSISTENZA E MANUTENZIONE
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3. Per rimuovere la spazzola dal braccio ter-
gicristallo, afferrare l'estremità inferiore
della spazzola il più vicino possibile al
braccio tergicristallo con la mano destra.
Con la mano sinistra tenere premuto il
braccio tergicristallo mentre si sfila la
spazzola dal braccio oltre il finecorsa,
abbastanza da sganciare il perno della
spazzola dalla sua sede sull'estremità del
braccio.
NOTA:
La resistenza verrà accompagnata da uno
scatto.
4. Continuando ad afferrare l'estremità infe-
riore della spazzola tergicristallo, allonta-
narla dal braccio con un movimento verso
l'alto per staccarla.
5. Abbassare con cautela la punta del brac-
cio tergicristallo sul cristallo.Montaggio del tergilunotto
1. Sollevare il tappo del braccio tergilunotto
allontanandolo dal cristallo per staccare
la spazzola tergilunotto.
NOTA:
Non è possibile staccare il braccio tergilu-
notto dal cristallo se prima non si è sgan-
ciato il tappo del braccio tergicristallo. Il
tentativo di staccare completamente il brac-
cio tergilunotto senza prima aver sganciato
il tappo può provocare danni al veicolo.
2. Staccare completamente il braccio tergi-
lunotto dal vetro.
3. Inserire il perno della spazzola tergicri-
stalli nell'apertura sull'estremità del brac-
cio tergicristallo. Afferrare l'estremità in-
feriore del braccio tergicristallo con una
mano, quindi premere la spazzola del ter-
gicristallo a filo nel braccio del tergicri-
stallo finché non scatta in sede.
4. Abbassare la spazzola tergicristalli sul cri-
stallo e reinserire il tappo del braccio
tergicristallo in posizione.
Spazzola del tergicristallo rimossa dal
braccio
1 — Braccio tergilunotto
2 — Spazzola tergicristalli
305
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Impianto di raffreddamento
ATTENZIONE!
• La fuoriuscita di liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo) caldo o di
vapore dal radiatore può provocare gravi
ustioni. Se si nota del vapore prove-
niente dal vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia avuto il
tempo sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo del radia-
tore dell'impianto di raffreddamento
quando il radiatore o il serbatoio di
espansione sono surriscaldati.
• Tenere le mani, gli attrezzi, gli indu-
menti ed eventuali gioielli a debita di-
stanza dalla ventola di raffreddamento
del radiatore quando il cofano è solle-
vato. La ventola si avvia automatica-
mente e può entrare in funzione in qual-
siasi momento, sia che il motore sia
acceso sia che sia spento.
ATTENZIONE!
• Prima di qualsiasi intervento in prossi-
mità della ventola di raffreddamento del
radiatore, portare il dispositivo di accen-
sione in modalità OFF (Spento). La ven-
tola è infatti del tipo a comando termo-
statico e, se il dispositivo di accensione
si trova su RUN (Marcia), può entrare in
funzione in qualsiasi momento.
Verifica del liquido di raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di prote-
zione del liquido di raffreddamento del mo-
tore (antigelo) (preferibilmente prima dell'i-
nizio della stagione fredda). Se il liquido di
raffreddamento del motore (antigelo) è
sporco, è necessario far svuotare, lavare e
rifornire l'impianto con liquido OAT nuovo
(conforme allo standard MS.90032) presso
la Rete Assistenziale. Controllare la parte
anteriore del condensatore A/C per verificare
l'eventuale accumulo di insetti, foglie e altridetriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando
delicatamente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del condensatore in
senso verticale dall'alto verso il basso.
Controllare i tubi flessibili dell'impianto di
raffreddamento del motore per accertare che
la gomma non sia diventata friabile e che non
siano presenti incrinature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio di
espansione e lato radiatore. Verificare anche
la tenuta dell'intero impianto. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE SE L'IM-
PIANTO DI RAFFREDDAMENTO È CALDO.
SOLLEVAMENTO DELLA
VETTURA
Nel caso in cui sia necessario sollevare la
vettura, rivolgersi alla Rete Assistenziale o a
una stazione di servizio.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
306
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PNEUMATICI
Pneumatici — informazioni generali
Tire Pressure (Pressione pneumatici)
Il corretto gonfiaggio degli pneumatici è es-
senziale ai fini della sicurezza di guida e delle
prestazioni della vettura. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto quat-
tro aspetti:
• Sicurezza e stabilità della vettura
• Economia di esercizio
• Usura del battistrada
• Comfort di guida
Sicurezza
ATTENZIONE!
• Un'errata pressione degli pneumatici è
pericolosa e può provocare incidenti.
• Una pressione insufficiente provoca un
aumento della flessione dello pneuma-
tico e può causare il surriscaldamento e
la rottura dello stesso.
ATTENZIONE!
• Una pressione di gonfiaggio eccessiva
riduce la capacità dello pneumatico di
assorbire le sollecitazioni dovute al
fondo stradale. Oggetti e buche sulla
strada possono provocare danni tali da
causare la rottura dello pneumatico.
• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente
dello pneumatico può influire sulla ma-
novrabilità del veicolo e causare la rot-
tura improvvisa degli pneumatici, con
conseguente perdita di controllo della
vettura.
• Pressioni degli pneumatici non uniformi
possono causare problemi in sterzata,
portando ad una perdita di controllo
della vettura.
•
Pressioni degli pneumatici non uniformi
tra un lato e l'altro possono causare sban-
damenti della vettura durante la guida.
•Guidare sempre con tutti gli pneumatici
gonfiati alla pressione a freddo prescritta.
Pressioni di gonfiaggio insufficienti o ecces-
sive pregiudicano la stabilità della vettura e
possono generare la sensazione di scarsa o
sproporzionata reattività dello sterzo.NOTA:
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care risposte dello sterzo anomale e impre-
vedibili.
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care sbandamenti a sinistra o a destra.
Fuel Economy (Consumo del carburante)
Una pressione pneumatici insufficiente au-
menta l'attrito di rotolamento e, di conse-
guenza, il consumo di carburante.
Usura del battistrada
Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo errate possono causare un'usura ano-
mala e una riduzione della durata utile del
battistrada, con conseguente necessità di so-
stituzione prematura dello pneumatico.
Comfort di marcia e stabilità della vettura
Corrette pressioni degli pneumatici contri-
buiscono notevolmente al comfort di marcia.
Pressioni di gonfiaggio eccessive degli pneu-
matici generano fastidiosi scuotimenti della
vettura.
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Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici
La corretta pressione di gonfiaggio a freddo
degli pneumatici è indicata in una targhetta
sul montante posteriore porta lato guida o sul
bordo posteriore della porta lato guida.
Questa targhetta riporta importanti informa-
zioni relative a:
1. Il numero di persone trasportabili nella
vettura.
2. Le dimensioni degli pneumatici specifici
per la vettura.
3. Le pressioni di gonfiaggio degli pneuma-
tici a freddo per le ruote anteriori, poste-
riori e di scorta.Almeno una volta al mese:
• Controllare e regolare la pressione degli
pneumatici mediante un manometro di tipo
tascabile di buona qualità. Non limitarsi a
valutare visivamente la corretta pressione
degli pneumatici. Gli pneumatici possono
sembrare all'apparenza gonfiati alla pres-
sione corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.
• Ispezionare gli pneumatici per constatare
che non siano usurati o che non siano
presenti danni visibili.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal modo
si eviterà l'infiltrazione di umidità e di
sporcizia nello stelo della valvola che po-
trebbero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio prescritte sulla
targhetta sono sempre indicate come "pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo”. Per pressione di gonfiaggio a freddosi intende la pressione dello pneumatico
dopo almeno 3 ore di inattività della vettura o
una percorrenza inferiore a 1,6 km (1 miglio)
dopo tale periodo di inattività. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere supe-
riore a quella massima impressa sulla spalla
dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della tempera-
tura esterna, controllare con maggiore fre-
quenza la pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici, dato che varia in funzione della
temperatura.
La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, so-
prattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'interno del
garage è di 20 °C (68°F) e la temperatura
esterna è di 0 °C (32 °F), la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici a freddo deve
essere aumentata di 21 kPa (3 psi), ossia
7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12 °F).
Targhetta informativa su pneumatici e
carico
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
308
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La pressione degli pneumatici può aumen-
tare da 13 a 40 kPa (2-6 psi) durante il
funzionamento. Si tratta di un incremento
normale che NON deve essere corretto poiché
ne deriverebbe una pressione insufficiente a
pneumatico freddo.
Pressioni degli pneumatici per guida ad
alta velocità
Il Costruttore invita ad adottare una guida
sicura a velocità che rispettino i limiti previsti
dalla segnaletica stradale. Se le condizioni
del percorso e la segnaletica consentono ve-
locità elevate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici. Per la guida ad alta
velocità può essere necessario aumentare la
pressione degli pneumatici e ridurre il carico
della vettura. Per i valori consigliati di velo-
cità, carico e pressioni di gonfiaggio degli
pneumatici a freddo in condizioni di sicu-
rezza, rivolgersi alla Rete Assistenziale della
vettura originale o a un rivenditore di pneu-
matici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura a
pieno carico è pericolosa. Infatti le mag-
giori sollecitazioni che agiscono sugli
pneumatici potrebbero provocarne l'im-
provviso deterioramento. È evidente l'alto
rischio di incidenti che ne può conseguire.
Non tenere mai a lungo velocità superiori a
120 km/h (75 miglia/h) con la vettura a
pieno carico.
Caricamento
Il carico massimo della vettura sullo pneuma-
tico non deve superare la capacità di tra-
sporto del carico dello pneumatico montato
sulla vettura. Attenendosi alle condizioni di
carico, alle dimensioni degli pneumatici e
alle pressioni di gonfiaggio degli pneumatici
a freddo specificate sulla targhetta informa-
zioni pneumatici, non si supererà la capacità
di trasporto carichi.NOTA:
In condizioni di carico massimo della vettura,
il peso massimo autorizzato sugli assi per gli
assi anteriore e posteriore, non deve essere
superato.
ATTENZIONE!
Il sovraccarico degli pneumatici è perico-
loso. Il sovraccarico può causare anomalie
agli pneumatici, influire sulla manovrabi-
lità della vettura e aumentare la distanza
di arresto. Utilizzare pneumatici con la
capacità di carico prescritta per la propria
vettura. Non sovraccaricarli.
Pneumatici di tipo radiale
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di tipo ra-
diale con altri tipi onde evitare che il
controllo della vettura risulti precario. L'in-
stabilità è causa di incidenti. Montare
sempre un treno completo di pneumatici
di tipo radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi.
309
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Riparazione degli pneumatici
In caso di danneggiamento dello pneuma-
tico, è possibile ripararlo se soddisfa i se-
guenti criteri.
• La vettura non è stata guidata con lo pneu-
matico sgonfio.
• Il danno riguarda esclusivamente la se-
zione del battistrada dello pneumatico
(eventuali danni alle pareti non sono ripa-
rabili).
• La foratura non è superiore a 6 mm (1/4 di
pollice).
Per riparazioni degli pneumatici e ulteriori
informazioni, rivolgersi a un rivenditore di
pneumatici autorizzato.
Pneumatici anti-sgonfiamento danneggiati o
sgonfi devono essere sostituiti immediata-
mente con pneumatici anti-sgonfiamento di
dimensioni e dati tecnici identici (indice di
carico e codice velocità). Sostituire il sensore
di pressione pneumatico poiché non è pro-
gettato per essere riutilizzato.Pneumatici anti-sgonfiamento — se in
dotazione
Gli pneumatici anti-sgonfiamento consentono
di continuare a guidare la vettura per 80 km
(50 miglia) a 80 km/h (50 miglia/h) in seguito
a un rapido calo della pressione degli pneuma-
tici. Si fa riferimento a una tale condizione
anche con il nome di modalità anti-
sgonfiamento. Uno pneumatico passa in mo-
dalità anti-sgonfiamento quando la pressione
di gonfiaggio è pari o inferiore a 96 kPa
(14 psi). Quando uno pneumatico anti-
sgonfiamento è in questa modalità, la vettura
può essere guidata solo con funzioni limitate e
lo pneumatico deve essere sostituito immedia-
tamente. Uno pneumatico anti-sgonfiamento
non è riparabile. Quando uno pneumatico anti-
sgonfiamento viene sostituito dopo aver gui-
dato con lo pneumatico sgonfio, sostituire il
sensore TPMS in quanto non è progettato per
essere riutilizzato in seguito a questa condi-
zione di guida (14 psi (96 kPa)).
NOTA:
Il sensore TPM deve essere sostituito dopo
aver guidato la vettura con uno pneumatico
sgonfio.Quando uno pneumatico si trova in modalità
anti-sgonfiamento, si sconsiglia di guidare la
vettura se carica alla massima capacità o di
trainare un rimorchio.
Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo sul
controllo della pressione degli pneumatici.
Pattinamento delle ruote
Qualora le ruote perdano aderenza per la
presenza di fango, sabbia, neve o ghiaccio,
limitare le accelerazioni a un massimo di
30 miglia/h (48 km/h) o a periodi inferiori a
30 secondi continuativi senza interruzioni.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Come liberare una vettura impantanata" in
"In caso di emergenza".
ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono essere peri-
colose. Le forze generate dall'eccessiva
velocità di rotazione delle ruote potrebbero
danneggiare anche irreparabilmente gli
pneumatici. Nell'ipotesi peggiore, uno
pneumatico potrebbe scoppiare con conse-
guenti rischi per l'incolumità delle persone.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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