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Chiudere il tappo D premendo sulla sua
parte centrale.
135)
LIQUIDO FRENI
Svitare il tappo E fig. 190 - fig. 191 - fig.
192 - fig. 193 - fig. 194 - fig. 195 - fig.
196 - fig. 197 - fig. 198: controllare che
il liquido contenuto nel serbatoio sia al
livello massimo.
Il livello del liquido nel serbatoio non
deve superare il riferimento MAX.
Se si deve aggiungere liquido si
consiglia di utilizzare il liquido freni
riportato nella tabella "Fluidi e
lubrificanti" (vedere capitolo "Dati
tecnici").
NOTA Pulire accuratamente il tappo del
serbatoioEelasuperficie circostante.
All'apertura del tappo prestare la
massima attenzione affinché eventuali
impurità non entrino nel serbatoio.
Per il rabbocco utilizzare, sempre, un
imbuto con filtro integrato a maglia
minore o uguale a 0,12 mm.AVVERTENZA Il liquido freni assorbe
l’umidità pertanto, se il veicolo viene
usato prevalentemente in zone ad alta
percentuale di umidità atmosferica, il
liquido deve essere sostituito più
spesso di quanto indicato sul “Piano di
Manutenzione Programmata”.
43)
136) 137)
LIQUIDO PER IL
SERVOSTERZO
Controllare che il livello dell’olio, con
veicolo in piano e a motore freddo, sia
compreso tra i riferimenti MIN e MAX
rilevabili sul corpo del serbatoio G
fig. 190 - fig. 191 - fig. 192 - fig. 193 -
fig. 194 - fig. 195 - fig. 196 - fig. 197
- fig. 198.
Con olio caldo il livello può anche
superare il riferimento MAX.
Se necessario, aggiungere olio,
assicurandosi che abbia le stesse
caratteristiche di quello già presente
nell’impianto.
138)
4)
44)
OLIO SISTEMA
IDRAULICO DI
ATTUAZIONE CAMBIO
COMFORT-MATIC E
DUALOGIC™
Per il controllo del livello dell’olio
comando cambio e per il controllo/la
sostituzione dell’olio per il sistema
idraulico di attuazione della frizione
rivolgersi esclusivamente alla Rete
Assistenziale Fiat.
5)
ATTENZIONE
132)Non fumate mai durante intervento
nel vano motore: potrebbero essere
presenti gas e vapori infiammabili, con
rischio di incendio.
133)Con motore caldo, agite con molta
cautela all’interno del vano motore:
pericolo di ustioni. Ricordate che, a motore
caldo, l’elettroventilatore può mettersi in
movimento: pericolo di lesioni. Attenzione a
sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento
non aderenti: potrebbero essere trascinati
dagli organi in movimento.
134)L’impianto di raffreddamento è
pressurizzato. Sostituire eventualmente il
tappo solo con un altro originale, o
l’efficienza dell’impianto potrebbe essere
compromessa. Con motore caldo, non
togliere il tappo della vaschetta: pericolo di
ustioni.
175
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135)Non viaggiare con il serbatoio del
lavacristallo vuoto: l’azione del lavacristallo
è fondamentale per migliorare la visibilità.
Alcuni additivi commerciali per lavacristallo
sono infiammabili. Il vano motore contiene
parti calde che a contatto potrebbero
innescare incendio.
136)Il liquido freni è velenoso e altamente
corrosivo. In caso di contatto accidentale
lavare immediatamente le parti interessate
con acqua e sapone neutro, quindi
effettuare abbondanti risciacqui. In caso di
ingestione rivolgersi immediatamente ad
un medico.
137)Il simbolo
, presente sul
contenitore, identifica i liquidi freno di tipo
sintetico, distinguendoli da quelli di tipo
minerale. Usare liquidi di tipo minerale
danneggia irrimediabilmente le speciali
guarnizioni in gomma dell’impianto di
frenatura
138)Evitate che il liquido per servosterzo
vada a contatto con le parti calde del
motore: è infiammabile.
ATTENZIONE
40)Attenzione, durante i rabbocchi, a non
confondere i vari tipi di liquidi: sono tutti
incompatibili fra di loro e si potrebbe
danneggiare gravemente il veicolo.
41)Non aggiungere olio con caratteristiche
diverse da quelle dell’olio già esistente nel
motore.42)L’impianto di raffreddamento motore
utilizza fluido protettivo anticongelante
PARAFLU
UP. Per eventuali rabbocchi
utilizzare fluido dello stesso tipo contenuto
nell’impianto di raffreddamento. Il fluido
PARAFLU
UPnon può essere miscelato con
qualsiasi altro tipo di fluido. Se si dovesse
verificare questa condizione evitare
assolutamente di avviare il motore e
contattare la Rete Assistenziale Fiat.
43)Evitare che il liquido freni, altamente
corrosivo, vada a contatto con le parti
verniciate. Se dovesse succedere lavare
immediatamente con acqua.
44)Non spingere sul fine corsa del
servosterzo a motore in moto per più di 8
secondi consecutivi si produce rumore e si
rischiano danni all’impianto.
ATTENZIONE
3)L’olio motore usato e il filtro dell’olio
sostituito contengono sostanze pericolose
per l’ambiente. Per la sostituzione dell’olio
e dei filtri consigliamo di rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat, che è attrezzata per
smaltire olio e filtri usati nel rispetto della
natura e delle norme di legge.
4)Il consumo di liquido per servosterzo è
bassissimo; se dopo il rabbocco ne fosse
necessario un altro a breve distanza di
tempo fare controllare l’impianto alla Rete
Assistenziale Fiat per verificare eventuali
perdite.5)L'olio del cambio esausto contiene
sostanze pericolose per l'ambiente. Per la
sostituzione dell'olio consigliamo di
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, che è
attrezzata per smaltire olio usato nel
rispetto della natura e delle norme di legge.
176
MANUTENZIONE E CURA
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RICARICA DELLA
BATTERIA
AVVERTENZA La descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo
informativo. Per l’esecuzione di tale
operazione, si raccomanda di rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Si consiglia una ricarica
lenta a basso amperaggio per la durata
di circa 24 ore. Una carica per lungo
tempo potrebbe danneggiare la
batteria.
AVVERTENZA Se si utilizza un
caricabatterie di tipo "rapido" con
batteria montata sulla vettura, prima di
collegare il caricabatterie scollegare
entrambi i cavi della batteria della
vettura. Non utilizzare il caricabatteria di
tipo "rapido" per fornire la tensione di
avviamento.
Per effettuare la ricarica, procedere
come segue:
IN ASSENZA DEL
SISTEMA START&STOP
scollegare il morsetto dal polo
negativo della batteria;
collegare ai poli della batteria i cavi
dell’apparecchio di ricarica, rispettando
le polarità;
accendere l’apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo dalla
batteria;
ricollegare il morsetto al polo
negativo della batteria.
IN PRESENZA DI
SISTEMA START&STOP
Versioni con falso polo fig. 199
disconnettere il morsetto negativo a
sgancio rapido A dal falso polo negativo
B, in quanto sul polo negativo C della
batteria è installato un sensore D di
monitoraggio stato batteria, che non
deve essere mai disconnesso, tranne
nel caso di sostituzione della batteria
stessa;
collegare il cavo positivo
dell’apparecchio di ricarica al polo
positivo di batteria ed il cavo negativo al
falso polo B;
accendere l’apparecchio di ricarica;
terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo;
dopo aver scollegato l’apparecchio
di ricarica, ricollegare il morsetto
negativo a sgancio rapido A dal falso
polo B.
Versioni prive di falso polo fig. 200
Per effettuare la ricarica procedere,
facendo molta attenzione, come segue:
premere il pulsante A per ottenere
lo stacco del connettore B dal sensore
C di monitoraggio stato batteria
(quest’ultimo ubicato sul polo negativo
della batteria stessa);
collegare il cavo positivo (+)
dell’apparecchio di ricarica al polo
positivo (+) della batteria;
collegare il cavo negativo (–)
dell’apparecchio di ricarica al perno D
del polo negativo (–) della batteria;
accendere l’apparecchio di ricarica;
199F0V0381
200F0V0380
177
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terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo dalla
batteria;
ricollegare il connettore B al sensore
C della batteria.
139) 140)
ATTENZIONE
139)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo, evitare il contatto
con la pelle e gli occhi. L’operazione di
ricarica della batteria deve essere
effettuata in ambiente ventilato e lontano
da fiamme libere o possibili fonti di scintille,
per evitare il pericolo di scoppio e
d’incendio.
140)Non tentare di ricaricare una batteria
congelata: occorre prima sgelarla,
altrimenti si corre il rischio di scoppio. Se vi
è stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della ricarica,
da personale specializzato, per verificare
che gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore non si sia
fessurato, con rischio di fuoriuscita di acido
velenoso e corrosivo.
TERGICRISTALLO /
TERGILUNOTTO
(per versioni/mercati, dove previsto)
141)
Sostituzione spazzole tergicristallo
fig. 201
Procedere come segue:
sollevare il braccio del tergicristallo;
premere il dispositivo di ritegno A
e contemporaneamente sfilare la
spazzola dal braccio spingendola nel
senso indicato in figura.Sostituzione spazzola tergilunotto
fig. 202-fig. 203
(per versioni/mercati, dove previsto)
Versioni porta battente fig. 202
Procedere come segue:
premere l’aletta di ritegno A e sfilare
la spazzola facendola scorrere nel
senso indicato dalla freccia.
201F0V0090
202F0V0250
178
MANUTENZIONE E CURA
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Versioni porta basculante fig. 203
Procedere come segue:
premere il dispositivo di ritegno
agendo in modo contrapposto come
illustrato, quindi sfilare la spazzola.
ATTENZIONE
141)Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rappresenta un
grave rischio, perché riduce la visibilità
in caso di cattive condizioni atmosferiche.
RUOTE E
PNEUMATICI
Per la tipologia di cerchi, ruote e
pneumatici montati sul veicolo vedere
quanto descritto al paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene da neve è
subordinato alle norme vigenti in ogni
Paese. Le catene da neve devono
essere applicate solo sugli pneumatici
delle ruote anteriori (ruote motrici).
Controllare la tensione delle catene da
neve dopo aver percorso alcune decine
di metri.
AVVERTENZE
Possibilmente, evitare le frenate
brusche, le partenze in sgommata ed
urti violenti contro marciapiedi, buche
stradali od ostacoli di varia natura.
La marcia prolungata su strade
dissestate può danneggiare gli
pneumatici;
controllare periodicamente che gli
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare
consumo del battistrada. Nel caso,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;
evitare di viaggiare in condizioni
di sovraccarico: si possono causare
seri danni a ruote e pneumatici;
se si fora uno pneumatico, fermarsi
immediatamente e sostituirlo, per
evitare di danneggiare lo pneumatico
stesso, il cerchio, le sospensioni e
lo sterzo;
lo pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella gomma
del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni
caso, se gli pneumatici sono montati da
più di 6 anni, è necessario farli
controllare da personale specializzato.
Ricordarsi anche di controllare con
particolare cura la ruota di scorta;
in caso di sostituzione, montare
sempre pneumatici nuovi, evitando
quelli di provenienza dubbia;
sostituendo uno pneumatico, è
opportuno sostituire anche la valvola di
gonfiaggio;
per consentire un consumo uniforme
tra gli pneumatici anteriori e quelli
posteriori, si consiglia lo scambio degli
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veicolo
per non invertire il senso di rotazione.
142) 143) 144) 145) 146)
203F0V0211
179
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ATTENZIONE
142)Ricordare che la tenuta di strada del
veicolo dipende anche dalla corretta
pressione di gonfiaggio degli pneumatici.
143)Una pressione troppo bassa provoca
il surriscaldamento dello pneumatico con
possibilità di gravi danni allo pneumatico
stesso.
144)Non effettuare lo scambio in croce
degli pneumatici, spostandoli dal lato
destro del veicolo a quello sinistro e
viceversa.
145)Non effettuare trattamenti di
riverniciatura dei cerchi ruote in lega che
richiedono utilizzo di temperature superiori
a 150°C. Le caratteristiche meccaniche
delle ruote potrebbero essere
compromesse.
146)Con le catene montate, mantenere
una velocità moderata; non superare i
50 km/h. Evitate le buche, non salire su
gradini o marciapiedi e non percorrere
lunghi tratti su strade non innevate, per non
danneggiare il veicolo ed il manto
stradale.
180
MANUTENZIONE E CURA
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DATI TECNICI
Quanto può essere utile per capire
com'è fatta e come funziona la Sua
automobile è contenuto in questo
capitolo e illustrato con dati, tabelle e
grafici. Per l'appassionato, il tecnico,
ma anche semplicemente per chi vuol
conoscere in ogni dettaglio il proprio
veicolo.DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ........182
MOTORE ........................................184
RUOTE............................................187
DIMENSIONI ...................................191
PESI E MASSE................................197
RIFORNIMENTI ...............................200
FLUIDI E LUBRIFICANTI ..................203
PRESTAZIONI .................................206
CONSUMO DI COMBUSTIBILE ......208
EMISSIONI DI CO2 ........................223
DISPOSIZIONI PER
TRATTAMENTO VEICOLO A
FINE CICLO VITA ............................234
181
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DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle
di identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette
sono i seguenti:
Targhetta riassuntiva dei dati di
identificazione.
Marcatura dell’autotelaio.
Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria.
Marcatura del motore.
TARGHETTA
RIASSUNTIVA DEI DATI DI
IDENTIFICAZIONE
È applicata sulla vasca presa aria del
vano motore e riporta i seguenti dati fig.
204:
A Nome del costruttore
B Numero di omologazione.
C Codice di identificazione del tipo di
veicolo.
D Numero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.
E Peso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico.
F Peso massimo autorizzato del veicolo
a pieno carico più il rimorchio.
G Peso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore).
H Peso massimo autorizzato sul
secondo asse (posteriore).I Tipo motore.
L Codice versione carrozzeria.
M Numero per ricambi.
N Valore corretto del coefficiente di
fumosità.
TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE
VERNICE CARROZZERIA
È applicata sull’ossatura cofano motore
e riporta i seguenti dati fig. 205:
A Fabbricante della vernice.
B Denominazione del colore.
C Codice Fiat del colore.
D Codice del colore per ritocchi o
riverniciatura.MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO
Sono ubicate rispettivamente:
sul pianale dell’abitacolo vicino al
sedile anteriore destro; per accedervi
occorre aprire lo sportello A fig. 206
sulla parte bassa del parabrezza B
fig. 207
La marcatura comprende:
tipo del veicolo;
204F0V0115
205F0V0118
206F0V0116
182
DATI TECNICI