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Durante l'uso a temperature estrema-
mente basse (30° C o inferiori), il
funzionamento del cambio potrebbe
subire variazioni in base alla tempe-
ratura del motore e del cambio non-
ché alla velocità della vettura. Questa
funzione accelera il tempo di riscalda-
mento del motore e del cambio per la
massima efficienza. L'innesto della
frizione del convertitore di coppia è
inibito finché l'olio del cambio è caldo
(vedere la "Nota" alla voce "Frizione
convertitore di coppia" in questo ca-
pitolo). A temperature estremamente
basse (-27 °C o inferiori), per brevi
periodi di tempo, il funzionamento
del cambio potrebbe essere limitato
unicamente alle prime tre marce. Il
normale funzionamento viene ripri-
stinato non appena la temperatura del
cambio ha raggiunto il valore pre-
scritto.
Funzione di emergenza cambio
La funzione del cambio è monitorata
elettronicamente per rilevare condi-
zioni anomale. Se si rileva una condi-
zione che potrebbe provocare danni al
cambio, si attiva la funzione di emer-
genza cambio. In questa modalità, ilcambio rimane in terza indipendente-
mente dalla marcia avanti innestata.
Le posizioni P (parcheggio), R (retro-
marcia) e N (folle) continueranno a
funzionare. Si potrebbe accendere la
spia segnalazione avaria (MIL). La
modalità di emergenza cambio con-
sente di condurre la vettura fino al
centro assistenziale autorizzato senza
danneggiare il cambio.
Se si tratta solo di un problema tem-
poraneo, è possibile ripristinare il
funzionamento del cambio in tutte le
marce avanti mediante le seguenti
operazioni:
1. Arrestare la vettura.
2. Portare il cambio su P (parcheg-
gio).
3. Spegnere il motore.
4. Attendere circa 10 secondi.
5. Riavviare il motore.
6. Selezionare il rapporto desiderato.
Se non si rileva più il problema, il
cambio torna al funzionamento nor-
male.
NOTA: anche se è stato possibile
ripristinare il funzionamento re-
golare del cambio, si raccomanda
di rivolgersi quanto prima possi-
bile a un centro assistenziale auto-
rizzato. Il centro assistenziale au-
torizzato dispone della necessaria
strumentazione diagnostica per
stabilire se il problema potrebbe
ripetersi.
Se il funzionamento regolare del cam-
bio non può essere ripristinato, è ne-
cessario un intervento da parte di un
centro assistenziale autorizzato.
Funzionamento overdrive
Il cambio automatico include un over-
drive a controllo elettronico (sesta
marcia). Il cambio passa automatica-
mente in Overdrive in presenza delle
seguenti condizioni:
La leva del cambio è nella posizione
D (drive).
L'olio del cambio ha raggiunto una temperatura idonea.
Il liquido di raffreddamento motore ha raggiunto una temperatura
idonea.
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La velocità della vettura è suffi-cientemente alta.
Il conducente non preme con forza l'acceleratore.
Frizione convertitore di coppia
Per ridurre il consumo di carburante
nel cambio automatico della vettura è
stata inserita una funzione speciale,
una frizione nel convertitore di coppia
che si innesta automaticamente a ve-
locità prestabilite. Ne consegue una
sensibilità o una risposta leggermente
diversa durante il normale funziona-
mento nelle marce superiori. Al dimi-
nuire della velocità della vettura o in
accelerazione, la frizione si disinnesta
in modo automatico.
NOTA: l'innesto della frizione del
convertitore di coppia non si veri-
fica finché l'olio del cambio e il
liquido di raffreddamento del mo-
tore non hanno raggiunto la tem-
peratura di esercizio prevista (di
norma dopo 2 - 5 km di guida).
Poiché con la frizione del conver-
titore di coppia disinnestata il re-
gime motore è superiore, si può
avere la sensazione che a freddo il cambio non effettui l'innesto del-
l'overdrive. Questo è del tutto nor-
male. L'uso della funzione
AutoStick® quando il cambio è
sufficientemente caldo dimostrerà
che il cambio è in grado di inne-
stare e disinnestare l'overdrive.
AUTOSTICK®
AutoStick® è una funzione di guida
interattiva che consente di intervenire
manualmente sul cambio, offrendo un
maggiore controllo della vettura.
AutoStick® consente di sfruttare al
meglio l'azione del freno motore, eli-
minare cambi e scalate indesiderati e
migliorare le prestazioni globali della
vettura. Questo sistema assicura an-
che un maggiore controllo durante i
sorpassi, su percorsi urbani, in condi-
zioni di fondo stradale sdrucciolevole,
su strade di montagna e in molte altre
situazioni.
FUNZIONAMENTO
Quando la leva del cambio si trova in
posizione AutoStick® (al di sotto
della posizione D (drive)), può essere
spostata lateralmente. Ciò consente al
conducente di selezionare manual-
mente la marcia da utilizzare. Se si
sposta la leva del cambio verso sini-
stra (-), si seleziona una marcia infe-
riore; se si sposta la leva del cambio
verso destra (+), si seleziona una mar-
cia superiore. Sul quadro strumenti
viene visualizzata la marcia corrente.
NOTA: in modalità AutoStick®, il
cambio passa alla marcia supe-
riore o inferiore solo quando il
conducente sposta la leva del cam-
bio a destra (+) o a sinistra (-) per
evitare sbalzi del motore o condi-
zioni di fuorigiri. Il cambio rimane
nella marcia selezionata finché il
conducente non innesta un'altra
marcia superiore o inferiore,
tranne nei casi riportati di seguito.
In caso di arresto della vettura, il
cambio innesta automaticamente la
prima marcia. Dopo un arresto, il
conducente deve passare manual-
mente a una marcia superiore (+)
man mano che la vettura accelera.
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È possibile avviare il motore dafermi in qualsiasi marcia ad ecce-
zione della superiore. Premendo
(+) (da fermo), l'avviamento av-
viene in seconda marcia. La par-
tenza in seconda è utile in condi-
zioni di fondo stradale innevato o
ghiacciato.
Il cambio passerà automaticamente alla marcia superiore quando ne-
cessario per evitare condizioni di
fuorigiri del motore.
Se il passaggio a una marcia infe- riore potrebbe causare una condi-
zione di fuorigiri del motore, questo
non verrà effettuato finché l'opera-
zione non risulti sicura per il
motore.
Evitare di utilizzare il Cruise Con- trol se è attiva la funzione
AutoStick®.
L'innesto del cambio risulterà più evidente con l'AutoStick® inserito.
Se l'impianto rileva il surriscalda- mento del motopropulsore, il cam-
bio tornerà alla modalità di innesto marce automatico, che rimane at-
tiva finché il motopropulsore non si
raffredda.
Se il sistema rileva la presenza di un problema, la modalità AutoStick®
viene disabilitata e il cambio torna
in modalità automatica fino a
quando il guasto non viene risolto.
Per disinnestare la modalità
AutoStick®, riportare la leva del
cambio in posizione D (drive). È pos-
sibile inserire o disinserire la modalità
AutoStick® in qualsiasi momento
senza staccare il piede dall'accelera-
tore.
ATTENZIONE!
Su superfici scivolose, non eseguire
scalate di marcia per aumentare il
freno motore. Le ruote motrici po-
trebbero perdere aderenza con con-
seguente rischio di slittamento della
vettura, che potrebbe provocare in-
cidenti o lesioni personali. GUIDA SU STRADE
SDRUCCIOLEVOLI
ACCELERAZIONE
Le accelerazioni brusche su fondo
stradale coperto di neve o bagnato, o
comunque sdrucciolevole, possono
provocare deviazioni errate delle
ruote motrici verso destra o verso si-
nistra. Questo fenomeno si verifica in
caso di aderenza non uniforme delle
ruote motrici anteriori.
ATTENZIONE!
Le rapide accelerazioni su superfici
sdrucciolevoli sono pericolose. Dif-
ferenze di trazione possono provo-
care sterzature improvvise delle
ruote anteriori. In tal caso si può
perdere il controllo della vettura
con conseguente rischio di impatto.
In tutte le situazioni di scarsa ade-
renza (presenza di ghiaccio, neve,
bagnato, fango, sabbia sparsa, ecc.)
accelerare lentamente e con cau-
tela.
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TRAZIONE
Su strade bagnate o sdrucciolevoli è
possibile che un velo liquido si inter-
ponga fra gli pneumatici e il manto
stradale. Si tratta del classico feno-
meno di aquaplaning che può rendere
pressoché nulle le possibilità di con-
trollo e di arresto della vettura. Per
prevenire questa eventualità osser-
vare le precauzioni descritte di se-
guito.
1. Ridurre la velocità in caso di tem-
porali o su superfici sdrucciolevoli.
2. Ridurre la velocità in presenza di
acqua stagnante o di pozzanghere
sulla strada.
3. Sostituire gli pneumatici non ap-
pena gli indicatori di usura si rendono
visibili sul battistrada.
4. Assicurarsi del corretto gonfiaggio
degli pneumatici.
5. Mantenere la distanza di sicurezza
nei confronti del veicolo che precede
in modo da evitare un tamponamento
in caso di arresto improvviso.GUADI
L'attraversamento di corsi d'acqua di
profondità superiore ad alcuni centi-
metri richiede estrema attenzione per
garantire la sicurezza ed evitare danni
alla vettura.
ACQUE IN MOVIMENTO O
CRESCENTI
ATTENZIONE!
Non attraversare strade o percorsi
allagati con acque in movimento
e/o crescenti (come può capitare
durante un temporale). L'acqua in
movimento può consumare la su-
perficie stradale con conseguente
impantanamento della vettura.
Inoltre le acque in movimento o
crescenti possono trascinare con sé
rapidamente la vettura. Il mancato
rispetto di tali avvertenze può pro-
vocare lesioni gravi o letali al con-
ducente, ai passeggeri e a eventuali
passanti.
TRATTI ALLAGATI
Sebbene la vettura permetta di attra-
versare tratti allagati con bassa pro-
fondità dell'acqua, prima di agire in
tal senso, tenere conto delle avver-
tenze e dei richiami all'attenzione ri-
portati di seguito.
AVVERTENZA!
Controllare sempre la profondità
del tratto allagato prima di gua-
darlo. Non guadare mai tratti in
cui la profondità dell'acqua su-
peri la parte inferiore dei cerchi
della vettura.
Accertarsi delle condizioni del fondo stradale allagato e del-
l'eventuale presenza di ostacoli
sul percorso prima di guadare il
tratto allagato.
Durante il guado non superare la velocità di 8 km/h, in modo tale
da minimizzare l'effetto dello
spostamento d'acqua.
(Continuazione)
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AVVERTENZA!(Continuazione)
Il guado di tratti allagati può dan- neggiare i componenti della tra-
smissione. Dopo l'attraversa-
mento di un tratto allagato,
controllare sempre i liquidi della
vettura (ossia olio motore, olio
cambio, olio ponte e così via) per
individuare l'eventuale presenza
di tracce di contaminazione (ossia
l'eventuale aspetto lattiginoso o
schiumoso del liquido). Cessare la
guida della vettura in presenza di
liquidi apparentemente contami-
nati, per evitare ulteriori danni.
Tali danni non sono coperti dalla
garanzia limitata della vettura
nuova.
L'infiltrazione di acqua nel mo- tore della vettura può provocarne
il blocco e l'arresto e causare
gravi danni interni al motore. Tali
danni non sono coperti dalla ga-
ranzia limitata della vettura
nuova.
ATTENZIONE!
Il guado di tratti allagati limita lecapacità di aderenza della vet-
tura. Durante il guado non supe-
rare la velocità di 8 km/h,
Il guado di tratti allagati limita anche le capacità di frenata, con
conseguente aumento degli spazi
di frenata. Pertanto, dopo il
guado, si consiglia una guida
lenta e una ripetuta ma lieve pres-
sione sul pedale del freno in modo
tale che le superfici frenanti si
asciughino progressivamente.
L'infiltrazione di acqua nel mo- tore della vettura può provocarne
il blocco e l'arresto e lasciare la
vettura in panne.
Il mancato rispetto di tali avver- tenze può provocare lesioni gravi
o letali al conducente, ai passeg-
geri e a eventuali passanti. FRENO DI
STAZIONAMENTO
Prima di uscire dalla vettura inserire
sempre il freno di stazionamento. Ve-
rificare inoltre che il cambio sia in
posizione P (parcheggio).
La leva del freno di stazionamento è
situata nel tunnel centrale. Per azio-
nare il freno di stazionamento, tirare
con decisione la relativa leva verso
l'alto. Per disinserire il freno di
stazionamento, tirare la leva legger-
mente verso l'alto, premere il pulsante
centrale, quindi abbassare la leva
completamente.
Se il freno di stazionamento viene in-
serito con il dispositivo di accensione
su RUN, la spia freni sul quadro stru-
menti si illumina.
Freno di stazionamento
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NOTA:
Quando vengono inseriti il frenodi stazionamento e la marcia, la
spia freni lampeggia. Se la vet-
tura è in movimento, viene
emesso un segnale acustico per
avvisare il conducente. Disinse-
rire completamente il freno di
stazionamento prima di spo-
stare la vettura.
Questa spia indica solo l'avve- nuto inserimento del freno di
stazionamento. Non indica la
forza di blocco che il freno di
stazionamento esercita sulle
ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è
importante orientare le ruote anteriori
verso il marciapiede in caso di par-
cheggio in discesa, o in senso opposto
se la vettura è parcheggiata in salita.
Prima di portare la leva del cambio in
posizione P (parcheggio), inserire il
freno di stazionamento. In caso con-
trario sarà difficile disinnestare la
leva del cambio dalla posizione P
(parcheggio) a causa del carico eser-
citato sul meccanismo di blocco del cambio. Il freno di stazionamento
deve sempre essere inserito se il con-
ducente non è a bordo.
ATTENZIONE!
Non utilizzare mai la posizione P
(parcheggio) in sostituzione del
freno di stazionamento. Quando
si parcheggia, inserire sempre a
fondo il freno di stazionamento
per scongiurare l'eventualità di
lesioni o danni provocati dal mo-
vimento incontrollato della vet-
tura.
Quando si lascia la vettura, estrarre sempre la chiave elettro-
nica dal dispositivo di accensione
e chiudere la vettura.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Non lasciare i bambini incustoditi all'interno della vettura o la vet-
tura a porte sbloccate in un luogo
accessibile a bambini. Per vari
motivi, è pericoloso lasciare bam-
bini in una vettura incustodita. Il
bambino o terze persone potreb-
bero ferirsi in modo grave se non
addirittura letale. Vietare ai bam-
bini di toccare il comando del
freno di stazionamento, il pedale
del freno o la leva del cambio.
Non lasciare la chiave elettronica nella vettura o nelle sue vici-
nanze. Un bambino potrebbe
azionare gli alzacristalli elettrici,
altri comandi o addirittura met-
tere in marcia la vettura.
Prima di avviare la vettura, ac- certarsi che il freno di staziona-
mento sia completamente disin-
serito per evitare di danneggiare
l'impianto frenante e rischiare un
incidente.
(Continuazione)
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ATTENZIONE!(Continuazione)
Prima di lasciare la vettura, inse- rire sempre a fondo il freno di
stazionamento per scongiurare
l'eventualità di danni o lesioni
alle persone provocati dal movi-
mento incontrollato della vettura.
Verificare inoltre che il cambio sia
in posizione P (parcheggio). In
caso contrario sono possibili inci-
denti che possono provocare
danni materiali e lesioni alle per-
sone a causa del movimento in-
controllato del mezzo.AVVERTENZA!
Se la spia freni rimane accesa con il
freno di stazionamento rilasciato,
significa che è presente un'avaria.
Fare riparare immediatamente
l'impianto frenante da un centro
assistenziale autorizzato. IMPIANTO FRENANTE
ANTIBLOCCAGGIO (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità
della vettura e una frenata più effi-
cace in molte situazioni. Il sistema,
comandato da un computer apposito,
agisce modulando la pressione idrau-
lica in modo da evitare il bloccaggio
delle ruote e lo slittamento della vet-
tura su superfici sdrucciolevoli.
ATTENZIONE!
Sulle vetture dotate di ABS non
agire con "effetto pompa" sul pe-
dale del freno per non ridurne
l'efficienza con conseguente ri-
schio di incidenti. Un'azione ad
effetto "pompa" provoca l'au-
mento degli spazi di frenata. Per
rallentare o arrestare la vettura
esercitare una ferma pressione sul
pedale del freno.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
L'ABS non è in grado di sottrarre
la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare l'effi-
cienza della frenata o della ster-
zata oltre i limiti consentiti dalle
condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponibile.L'ABS non è in grado di evitare
incidenti, compresi quelli risul-
tanti da un'eccessiva velocità in
curva, dal mancato rispetto della
distanza di sicurezza o dall'aqua-
planing.Le prestazioni di una vettura do-
tata di ABS non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e
pericoloso, con la possibilità di
mettere a repentaglio la sicurezza
del conducente e di altre persone.
La spia ABS monitora l'im-
pianto frenante antibloccag-
gio. Con il dispositivo di ac-
censione nella posizione
RUN, la spia si accende e può rimanere
accesa anche per quattro secondi.
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Il suo mancato spegnimento o la sua
accensione durante la marcia indi-
cano che il sistema antibloccaggio
dell'impianto frenante è fuori uso e
deve essere riparato. In questo caso è
comunque possibile usare l'impianto
frenante tradizionale a condizione che
la spia freni sia spenta.
Qualora la spia ABS si accenda, è
quanto mai importante rivolgersi al
più presto a un centro assistenziale
autorizzato per ripristinare la fun-
zione antibloccaggio. Se la spia ABS
non si accende con il dispositivo di
accensione in posizione RUN, provve-
dere prima possibile alla riparazione
della lampadina.
Se entrambe le spie freni e ABS ri-
mangono accese, gli impianti ABS e
ripartitore di frenata elettronico
(EBD) non funzionano. In questo caso
è necessaria l'immediata riparazione
del sistema ABS. Contattare il centro
assistenziale autorizzato di zona.
A velocità superiori a 11 km/h, è pos-
sibile avvertire un leggero ticchettio e
alcuni rumori provenienti dal motore.
Questi rumori sono dovuti al ciclo diautodiagnosi che l'impianto esegue
per accertare il corretto funziona-
mento dell'ABS. L'autodiagnosi si at-
tiva ad ogni nuovo avviamento del
motore non appena la vettura supera
la velocità di 11 km/h.
L'ABS interviene durante la frenata
della vettura in determinate condi-
zioni del fondo stradale o di frenata.
L'attivazione dell'ABS avviene so-
prattutto in caso di frenate di emer-
genza o su fondo stradale con pre-
senza di ghiaccio, neve, ghiaia, dossi,
rotaie e detriti.
Quando l'ABS interviene è possibile
avvertire anche quanto segue:
il rumore del motorino dell'ABS
(può continuare a funzionare per
diversi secondi dopo l'arresto della
vettura);
il ticchettio delle elettrovalvole;
le pulsazioni del pedale del freno;
un cedimento più o meno accen- tuato del pedale del freno al ter-
mine di una frenata. Si tratta delle normali caratteristiche
dell'ABS.
ATTENZIONE!
L'impianto ABS incorpora compo-
nenti elettronici sofisticati, sensibili
all'interferenza provocata da radio-
trasmittenti di elevata potenza o in-
stallate in modo non corretto. Que-
sta interferenza potrebbe
pregiudicare l'azione antibloccag-
gio sulle ruote, per la quale il dispo-
sitivo è stato previsto. Il montaggio
di apparecchiature di questo tipo
deve essere eseguito esclusivamente
da personale qualificato.
Per garantire che il computer riceva i
segnali corretti, tutte le ruote della
vettura e i relativi pneumatici devono
essere dello stesso tipo e della stessa
misura e la pressione di gonfiaggio
deve essere quella prescritta.
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