
DESCRIZIONE QUADRO
STRUMENTI
1. Indicatore di temperatura
Questo indicatore mostra la tempera-
tura del liquido di raffreddamento
motore. Qualunque valore al di sotto
dell'area rossaHindica un corretto
funzionamento dell'impianto di raf-
freddamento del motore. La lancetta
dell'indicatore potrebbe mostrare una
temperatura più alta del normale se si
guida in climi particolarmente caldi,
su strade di montagna con forte pen-
denza, in condizioni di traffico in-
tenso o se si traina un rimorchio.
Se la lancetta supera il contrassegno
H (rosso), il quadro strumenti genera
un segnale acustico. Accostare e arre-
stare la vettura. Far girare il motore al
minimo con il condizionatore d'aria
disattivato finché la lancetta non sarà
rientrata nella gamma normale. Se la
lancetta rimane sul contrassegno H
(rosso), spegnere immediatamente il
motore e richiedere l'intervento del
servizio di assistenza.
Esistono alcuni accorgimenti per ri-
durre l'eventualità di un surriscalda-
mento del motore. Se il condizionatore
aria è acceso, spegnerlo. L'impianto di
condizionamento aria aggiunge calore
all'impianto di raffreddamento del
motore; se viene spento, tale calore
viene eliminato. Inoltre, è possibile re-
golare il comando della temperatura
sul riscaldamento massimo, orientare il
bocchettone del flusso di aria verso il
pavimento e regolare il comando della
ventola sulla velocità massima. In que-
sto modo il riscaldatore agisce come un
radiatore supplementare e contribuisce
a dissipare il calore dall'impianto di
raffreddamento del motore.2. Indicatore sportello bocchettone
rifornimento serbatoio carburante
Questo simbolo indica che
lo sportello del bocchettone
di rifornimento si trova sul
lato sinistro della vettura.
3. Indicatore di livello carburante
Quando il dispositivo di accensione si
trova in posizione RUN, la lancetta
mostra il livello di carburante rima-
nente nel serbatoio. 4. Tachimetro
Indica la velocità della vettura in chi-
lometri all'ora (km/h) e in miglia al-
l'ora (mph).
5. Spia riserva carburante
Quando il livello del carbu-
rante scende a circa 7,6 litri, la
spia del carburante si accende e viene
emesso un singolo segnale acustico.
NOTA: la spia rimane accesa
finché non vengono aggiunti al-
meno 11 litri circa di carburante.
6. Spia impianto di ricarica
Questa spia indica lo stato del-
l'impianto elettrico di ricarica.
La spia si accende quando si porta il
dispositivo di accensione in posizione
RUN e rimane accesa per alcuni
istanti a conferma dell'integrità della
lampada. Se la spia rimane accesa o si
accende durante la guida, disattivare
alcuni dispositivi elettrici della vet-
tura, quali i fendinebbia o il lunotto
termico. Se la spia che segnala la ca-
rica insufficiente della batteria ri-
mane accesa, l'impianto di ricarica
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NOTA: la posizione AUTO offre
prestazioni ottimali esclusiva-
mente per gli occupanti dei sedili
anteriori.2.
Selezionare la
temperatura desi-
derata agendo sulla
manopola di rego-
lazione della tem-
peratura. Una volta
selezionato il livello
di comfort, l'impianto manterrà tale
livello utilizzando automaticamente
l'impianto di riscaldamento. Se il li-
vello di comfort desiderato richiede
aria condizionata, l'impianto effet-
tuerà automaticamente la regolazione.
Basta lasciare che il sistema lavori
automaticamente. Selezionando la
posizione "O" (OFF) sul comando
della ventola, l'impianto si arresta
completamente e la presa d'aria
esterna viene chiusa.
L'impostazione consigliata per il mas-
simo comfort è di 22 °C per una per-
sona di corporatura media; tuttavia il
valore può variare. NOTA:
L'impostazione della tempera-
tura può essere regolata in qua-
lunque momento senza che ciò
influisca sul funzionamento
automatico.
Premendo il pulsante di co- mando del condizionatore aria
mentre è attiva la modalità auto-
matica, il LED nel pulsante di
comando lampeggia tre volte,
quindi si spegne. Ciò indica che
l'impianto è in modalità auto-
matica e la richiesta di aria con-
dizionata non è necessaria.
Se si ha l'impressione che le pre- stazioni dell'impianto di condi-
zionamento aria non siano otti-
mali, verificare l'eventuale
accumulo di sporcizia o insetti
sulla parte anteriore del con-
densatore A/C, situato di fronte
al radiatore. Se necessario, pu-
lire con un getto d'acqua mode-
rato agendo dalla parte ante-
riore del radiatore e attraverso il
condensatore. Comando ventola
Per il funziona-
mento completa-
mente automatico o
il funzionamento
automatico della
ventola, portare la
manopola nella po-
sizione AUTO.
Nella modalità manuale sono disponi-
bili sette velocità della ventola, che pos-
sono essere selezionate singolarmente.
In posizione OFF, la ventola si spegne.
Funzionamento manuale
Il sistema è dotato anche di tutti i
comandi necessari per una regola-
zione manuale della temperatura che
escludono le funzioni automatiche
"Priorità ventola", "Priorità direzione
flusso aria" o entrambe. Ciò significa
che l'operatore può escludere la ven-
tola, la direzione del flusso dell'aria o
entrambe. È disponibile una gamma
della ventola manuale per quando
non si desidera utilizzare l'imposta-
zione automatica. È possibile regolare
la ventola a qualunque velocità fissa
ruotando l'apposita manopola di co-
mando (sulla sinistra).
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LUCI DI EMERGENZA
L'interruttore luci di emergenza si
trova sulla plancia portastrumenti,
sotto l'autoradio.Premere l'interruttore per in-
serire la luce di emergenza.
Quando l'interruttore è attivato, tutti
gli indicatori di direzione lampeg-
giano per avvertire dell'emergenza le
vetture in arrivo. Per il disinserimento
delle luci di emergenza, premere l'in-
terruttore una seconda volta.
Non usare le luci di emergenza con la
vettura in marcia. Inserirle solo in
caso di panne della vettura per segna-
lare la sua presenza agli altri utenti
della strada.
Qualora sia necessario allontanarsi
dalla vettura alla ricerca di assistenza,
le luci di emergenza continueranno a
lampeggiare anche se il dispositivo di
accensione viene portato in posizione
LOCK.
NOTA: un uso prolungato delle
luci di emergenza può scaricare la
batteria. SURRISCALDAMENTO
DEL MOTORE
Adottare i seguenti accorgimenti per
prevenire possibili fenomeni di surri-
scaldamento del motore.
Su strade extraurbane: limitare la
velocità.
Nel traffico urbano: a vettura ferma, portare il cambio in posi-
zione N (folle) e non aumentare il
regime del motore.
AVVERTENZA!Un impianto di raffreddamento sur-
riscaldato può danneggiare la vet-
tura. Se la lancetta dell'indicatore di
temperatura indica "H", accostare
la vettura in un luogo sicuro e tenere
il regime motore al minimo. Spe-
gnere il condizionatore aria e atten-
dere che la lancetta ritorni nella
gamma di esercizio normale. Se,
dopo aver adottato le opportune mi-
sure, la lancetta continua a indicare
"H", spegnere il motore immediata-
mente e richiedere l'intervento del
servizio di assistenza.
NOTA: esistono alcuni accorgi-
menti per ridurre l'eventualità di
un surriscaldamento del motore:
Se il condizionatore aria (A/C) è
inserito, disinserirlo. L'im-
pianto A/C contribuisce al surri-
scaldamento dell'impianto di
raffreddamento; disinserendolo
si può contribuire a eliminare
questa fonte di calore.
Un altro accorgimento può con- sistere nel regolare al massimo il
riscaldamento dell'abitacolo,
orientando la distribuzione del-
l'aria verso il pavimento e atti-
vando la ventola alla velocità
massima. In questo modo il ri-
scaldatore agisce come un
radiatore supplementare e con-
tribuisce a dissipare il calore
dall'impianto di raffredda-
mento del motore.
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ATTENZIONE!
La fuoriuscita di liquido di raffred-
damento motore (antigelo) o di va-
pore dal radiatore può provocare
gravi ustioni. Se si nota del vapore
proveniente dal vano motore, o se
ne avverte il classico sibilo, non
aprire il cofano fino a quando il
radiatore non abbia avuto il tempo
sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo con
radiatore o serbatoio di espansione
caldi.
SURRISCALDAMENTO
DELL'OLIO MOTORE
Quando si guida a velocità sostenute o
si traina un rimorchio su pendii in
giornate molto calde, la temperatura
dell'olio motore potrebbe diventare
troppo alta. In questi casi, sul conta-
chilometri lampeggia il messaggio
"HOTOIL" (Olio caldo) e la velocità
della vettura viene ridotta a 85 km/h
finché la temperatura dell'olio motore
non si abbassa. NOTA: la velocità della vettura
viene ridotta a un massimo di
85 km/h. Se necessario, è sempre
possibile ridurre la velocità della
vettura ulteriormente.
KIT TIREFIT
TIREFIT consente di sigillare le pic-
cole forature fino a 6 mm nel batti-
strada dello pneumatico. Non rimuo-
vere dallo pneumatico eventuali corpi
estranei (ad esempio viti o chiodi). Il
sigillante TIREFIT può essere utiliz-
zato a temperature esterne fino a -20
°C circa.
Questo kit fornirà una riparazione
temporanea dello pneumatico, con-
sentendo di guidare la vettura per un
massimo di 160 km ad una velocità
massima di 88 km/h.
UBICAZIONE DEL KIT
TIREFIT
Il kit TIREFIT si trova nel vano baga-
gli.
COMPONENTI E
FUNZIONAMENTO DEL
KIT TIREFIT
1. Bomboletta di sigillante
2. Pulsante di sgonfiaggio
3. Manometro
4. Pulsante di accensione
Posizione del kit TIREFIT
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VANO MOTORE — 2.4L1 — Serbatoio liquido raffreddamento motore6 — Filtro aria
2 — Serbatoio liquido servosterzo 7 — Bocchettone di rifornimento olio motore
3 — Serbatoio liquido freni 8 — Tappo radiatore
4 — Centralina di distribuzione corrente (fusibili) 9 — Asta livello olio motore
5 — Modulo di alimentazione integrato (fusibili) 10 — Serbatoio liquido lavacristalli
213

anche ai dispositivi di chiusura del co-
fano motore per garantirne il corretto
funzionamento. Approfittare dell'ese-
cuzione di operazioni che richiedono
l'apertura del cofano motore per con-
trollare, pulire e lubrificare i relativi
fermi di chiusura, sgancio e di sicu-
rezza.Lubrificare i blocchetti delle serrature
esterne due volte all'anno, preferibil-
mente in autunno e in primavera. Ap-
plicare una piccola quantità di lubri-
ficante di alta qualità direttamente
nel blocchetto della serratura.AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.SPAZZOLE
TERGICRISTALLI
Pulire periodicamente il cristallo del
parabrezza e il profilo in gomma delle
spazzole del tergicristalli con una spu-
gna o un panno morbido e un deter-
gente non abrasivo oppure utilizzare
un solvente apposito. Questa opera-
zione servirà ad eliminare l'eventuale
strato di sale, di sostanze cerose o di
impurità accumulatisi durante la
marcia della vettura e contribuirà a
ridurre striature e macchie.
Il prolungato funzionamento del ter-
gicristalli con vetro asciutto può pro-
vocare il deterioramento delle spaz-
zole. Azionare sempre i lavacristalli se
si vogliono eliminare sale o altre im-
purità dal cristallo asciutto mediante
l'uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per ri-
muovere brina o ghiaccio. Per evitare
di danneggiare le spazzole accertarsi,
prima di azionare il tergicristalli, che
il gelo non le abbia incollate al vetro.
NOTA:
la durata prevista delle
spazzole tergicristalli varia a se-
conda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni in-
sufficienti delle spazzole possono
presentarsi sotto forma di rumoro-
sità, segni, rigature di acqua o punti
bagnati. In presenza di tali condi-
zioni, pulire le spazzole tergicri-
stalli o sostituirle se necessario.
RABBOCCO DEL LIQUIDO
LAVACRISTALLI
Il lavacristalli e il lavalunotto condivi-
dono lo stesso serbatoio del liquido. Il
serbatoio è ubicato nel vano motore.
Controllare regolarmente il livello del
liquido lavacristalli nel serbatoio. Ri-
empire il serbatoio con una soluzione
detergente per cristalli (non antigelo
per radiatori) e azionare il sistema per
alcuni secondi in modo da espellere il
liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido la-
vacristalli, prelevarne una certa
quantità e applicarla su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spaz-
zole dei tergicristalli; in questo modo
se ne miglioreranno le prestazioni.
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IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTOATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento incui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento, scollegare quest'ultima
o portare il dispositivo di accen-
sione in posizione di blocco. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raf- freddamento motore (antigelo) o
di vapore dal radiatore può pro-
vocare gravi ustioni. Se si nota del
vapore proveniente dal vano mo-
tore, o se ne avverte il classico
sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raf-
freddarsi. Non tentare mai di to-
gliere il tappo a radiatore caldo.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) è sporco o
rossastro, sostituirlo dopo avere svuo-
tato e lavato l'impianto. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C
per verificare l'eventuale accumulo di
insetti, foglie e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti criccature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Impianto di raffreddamento —
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato il vecchio liquido di raf-
freddamento motore (antigelo).
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Impianto di raffreddamento
Tappo a pressione
Il tappo deve essere chiuso completa-
mente per evitare perdite di liquido di
raffreddamento motore (antigelo) e
garantire che il liquido ritorni al
radiatore dal serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il refrigerante a
base di glicole etilenico venga ingerito
da animali o bambini, non conser-
varlo in contenitori aperti e non scari-
carlo sul terreno. Se ingerito da un
bambino o da un animale domestico,
contattare immediatamente l'assi-
stenza medica. Eliminare immediata-
mente eventuali tracce di liquido dal
terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Motori a quattro cilindri –
Il serba-
toio di espansione fornisce un metodo
visivo rapido per determinare se il
livello del liquido di raffreddamento
(antigelo) è adeguato. Con il regime al
minimo e il motore riscaldato alla nor-
male temperatura di esercizio, il li-
vello del liquido di raffreddamento
motore (antigelo) nel serbatoio di
espansione deve essere compreso tra
le tacche "ADD" (Aggiungi) e
"FULL" (Massimo), riportate sul ser-
batoio stesso.
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