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AVVERTENZAAll’installazione del
telefono cellulare è necessario impo-
stare il volume in ingresso mediante
quanto descritto nel capitolo Autora-
dio al paragrafo Lista delle funzioni
Expert possibili (PHONE SETTING
e PHONE AMPLIFICATION). La predisposizione è costituita da:
– antenna, ubicata sul tetto della
vettura;
Per l’installazione del te-
lefono cellulare ed il colle-
gamento alla predisposi-
zione presente in vettura, rivol-
gersi esclusivamente alla Rete As-
sistenziale Lancia; sarà così ga-
rantito il miglior risultato esclu-
dendo ogni possibile inconve-
niente che possa compromettere la
sicurezza della vettura. La potenza massima ap-
plicabile all’antenna è di
20W.
– cavo schermato di collegamento
antenna e cavo di alimentazione elet-
trica con i connettori alloggiati nel
mobiletto centrale vicino alla leva
freno a mano. Quest’ultimo contiene
i collegamenti con l’autoradio per le
funzioni TEL-IN (ascolto telefonata
tramite gli altoparlanti dell’impianto
autoradio) e TEL-MUTE (mute del
volume autoradio all’arrivo di una te-
lefonata).
PREDISPOSIZIONE TELEFONO CELLULARE
(dove previsto)
L’acquisto del kit viva-
voce è a cura del Cliente
in quanto deve essere
compatibile con il proprio te-
lefono cellulare.
TRASMETTITORI RADIO E
TELEFONI CELLULARI
I telefoni cellulari ed altri apparec-
chi radiotrasmettitori (ad esempio
CB) non possono essere usati all’in-
terno della vettura, a meno di utiliz-
zare un’antenna separata montata
esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZAL’impiego di te-
lefoni cellulari, trasmettitori CB o si-
milari all’interno dell’abitacolo (senza
antenna esterna) provoca campi elet-
tromagnetici che possono provocare
danni per la salute dei passeggeri e
mal funzionamenti ai sistemi elettro-
nici della vettura, compromettendo la
sicurezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e
di ricezione di tali apparecchi può ri-
sultare compromessa dall’effetto
schermante della scocca della vettura.
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PORTAPACCHI
PORTASCI
PREDISPOSIZIONE AGGANCI
(fig. 173-174)
Per la versione Station Wagon fare
riferimento al capitolo specifico.
fig. 173
P4T0102
Dopo aver percorso al-
cuni chilometri, ricontrol-
lare che le viti di fissaggio
degli attacchi siano ben chiuse.Le quattro staffe per l’aggancio del
portapacchi/portasci sono posizionate
nella canalina del tetto (due per lato).
Le staffe sono nascoste dalla guar-
nizione della canalina; per raggiun-
gerle sollevare il labbro in gomma
della guarnizione.
Fissare gli attacchi del portapac-
chi/portasci, alle staffe di aggancio.
AVVERTENZALa guarnizione non
va schiacciata sul fondo della canalina
ma deve appoggiarsi lateralmente ai
montanti del portapacchi.
fig. 174
P4T0103
Non superare mai i cari-
chi massimi consentiti
(vedi capitolo “Caratteri-
stiche tecniche”).
FARI
PROIETTORI A SCARICA
DI GAS (dove previsti)
I proiettori a scarica di gas (Xeno)
funzionano con un arco voltaico, in
ambiente saturo di gas Xeno in pres-
sione, al posto del filamento ad in-
candescenza.
L’illuminazione prodotta è sensibil-
mente superiore a quella delle lam-
pade tradizionali, sia per la qualità
della luce (luce più chiara) che per
l’ampiezza e il posizionamento dell’a-
rea illuminata.
I vantaggi offerti dalla migliore illu-
minazione sono avvertibili (per il mi-
nor affaticamento della vista e l’au-
mento della capacità di orientamento
del guidatore e quindi della sicurezza
di marcia) specialmente in caso di
maltempo, nebbia e/o con segnaletica
insufficiente, per la maggior illumi-
nazione delle fasce laterali normal-
mente in ombra.
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fig. 175
P4T0647
Regolare l’orientamento
dei fasci luminosi ogni
volta che cambia il peso
del carico trasportato.
Agire sul regolatore elettricoA
(fig. 175):
Posizione0- una o due persone sui
sedili anteriori.
Le lampade allo Xeno hanno una
lunghissima durata che rende impro-
babile un eventuale guasto.
AVVERTENZAPer l’eventuale so-
stituzione delle lampade rivolgersi
esclusivamente alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
ORIENTAMENTO DEL FASCIO
LUMINOSO (escluso versioni
con proiettori a scarica di gas)
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la sicu-
rezza non solo di chi guida la vettura,
ma di tutti gli utenti della strada.
Inoltre, costituisce una precisa
norma del codice di circolazione.
Per garantire a se stessi e agli altri le
migliori condizioni di visibilità
quando si viaggia con i fari accesi, la
vettura deve avere un corretto assetto
dei fari stessi.
Per il controllo e l’eventuale regola-
zione rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.COMPENSAZIONE
DELL’INCLINAZIONE
(escluso versioni con proiettori
a scarica di gas)
Quando la vettura è carica, si inclina
all’indietro e, di conseguenza, il fascio
luminoso si innalza. È necessario, in
questo caso, riportarlo ad un corretto
orientamento. Il forte aumento dell’illuminazione
delle fasce laterali aumenta sensibil-
mente la sicurezza di marcia perché
consente al guidatore di individuare
meglio gli altri utenti presenti ai
bordi della strada (pedoni, ciclisti e
motociclisti).
Per l’innesco dell’arco voltaico è ne-
cessaria una tensione molto elevata,
mentre successivamente l’alimenta-
zione avviene a tensione più bassa.
I proiettori raggiungono la massima
luminosità dopo circa 0,5 secondi dal-
l’accensione. La forte luminosità pro-
dotta da questo tipo di proiettori ri-
chiede l’impiego di un sistema auto-
matico per mantenere costante l’as-
setto dei proiettori stessi ed impedire
l’abbagliamento dei veicoli che in-
crociano in caso di frenata, accelera-
zione o trasporto di carichi. Il sistema
elettromeccanico per il mantenimento
automatico dell’assetto costante rende
superfluo il dispositivo per la com-
pensazione dell’inclinazione dei fari.
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Posizione1- cinque persone.
Posizione2- cinque persone + ca-
rico nel bagagliaio.
Posizione3- guidatore + massimo
carico ammesso tutto stivato nel ba-
gagliaio.
Se la vettura è dotata del dispositivo
controllo automatico assetto poste-
riore agire sul regolatore elettrico A
(fig. 175) rispettando le seguenti con-
dizioni:
Posizione1- una persone + carico
stivato nel bagagliaio fino al raggiun-
gimento del massimo carico ammesso.
Posizioni2e3- da non utilizzare.
Posizione0- qualsiasi altra condi-
zione.
Il regolatore assetto fari elettrico non
è presente sulle versioni dotate di
proiettori a scarica di gas. In questo
caso l’orientamento dei fari è ottenuto
con un dispositivo a regolazione au-
tomatica.ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
ANTERIORI
Agendo da sotto la vettura sulla vite
A(fig. 176) si regola il fascio lumi-
noso del faro.
Per il controllo e l’eventuale regola-
zione rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
fig. 176
P4T0105
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On
Board Diagnosis) installato sulla
vettura, è conforme alla Direttiva
98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una dia-
gnosi continua dei componenti sulla
vettura correlati alle emissioni; se-
gnala inoltre all’utente, mediante l’ac-
censione della spia
Usul quadro
strumenti la condizione di deteriora-
mento in atto dei componenti stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza
dell’impianto;
– segnalare quando un malfunzio-
namento provoca l’aumento delle
emissioni oltre la soglia prestabilita
dalla regolamentazione europea;
– segnalare la necessità di sostitu-
zione dei componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un con-
nettore diagnostico, interfacciabile
con adeguata strumentazione, che
permette la lettura dei codici di errore
memorizzati in centralina, insieme
con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del
motore.
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La vettura è dotata di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione
contemporanea delle spie >ex
con motore in moto indica un’ano-
malia del sistema EBD; in questo
caso con frenate violente si può
avere un bloccaggio precoce delle
ruote posteriori, con possibilità di
sbandamento. Guidando con
estrema cautela, raggiungere im-
mediatamente la più vicina offi-
cina della Rete Assistenziale Lan-
cia per la verifica dell’impianto. FUNZIONAMENTO
La centralina elettronica riceve ed
elabora i segnali provenienti dal pe-
dale del freno e dai quattro sensori
posti in prossimità delle ruote e co-
manda di conseguenza il gruppo
idraulico in modo da diminuire,
mantenere o aumentare la pressione
nel circuito frenante evitando così il
bloccaggio.
AVVERTENZADurante l’azione
frenante il pedale freno può essere
soggetto a leggere pulsazioni che in-
dicano l’intervento del sistema anti-
bloccaggio.
ABS
GENERALITÀ
La funzione del sistema antibloc-
caggio ruote ABS (Antilock-Blocking
System) consiste nell’impedire, con
qualsiasi condizione del fondo stra-
dale e di intensità dell’azione frenante,
il bloccaggio ed il conseguente slitta-
mento di una o più ruote, garantendo
sempre, oltre che il controllo della vet-
tura e la possibilità di sterzare, il mi-
nor spazio di frenata possibile.
Se le condizioni del fondo stradale
(per acqua, ghiaccio, neve ecc.) cau-
sano una diminuzione del coefficiente
di attrito può infatti verificarsi lo slit-
tamento di una delle ruote; inoltre,
una ruota bloccata non può assorbire
le forze laterali esercitate sul pneu-
matico, facendo perciò perdere alla
vettura la capacità di sterzare.
La vettura è dotata di un correttore
di frenata elettronico denominato EBD
(Electronic Brakeforce Distribution)
che mediante la centralina ed i sensori
del sistema ABS, consente di ripartire
in modo ottimale l’azione frenante fra
le ruote anteriori e le posteriori. Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
MAR, la spia Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante, rivolgersi il più presto
possibile alla Rete Assistenziale
Lancia.
AVVERTENZADopo l’eliminazione
dell’inconveniente, per la verifica
completa dell’impianto la Rete Assi-
stenziale Lanciaè tenuta ad effet-
tuare test al banco di prova e, qualora
fosse necessario, prove su strada le
quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.
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La massima decelera-
zione realizzabile è sem-
pre comunque dipendente
dall’aderenza tra pneumatico e
fondo stradale. È ovvio che, in pre-
senza di neve o ghiaccio, l’ade-
renza assume valori molto ridotti
e quindi in tali condizioni, lo spa-
zio d’arresto rimane elevato, anche
con l’impianto ABS.Un eccessivo uso del freno
motore (marce troppo
basse con poca aderenza)
potrebbe far slittare le ruote mo-
trici. L’ABS non ha effetto su que-
sto tipo di slittamento.Le prestazioni del si-
stema, in termini di sicu-
rezza attiva, non devono
indurre il conducente a correre ri-
schi inutili e non giustificati. La
condotta di guida deve essere co-
munque adeguata alle condizioni
atmosferiche, alla visibilità ed al
traffico. L’accensione della sola
spia>con il motore in
moto indica normalmente
l’anomalia del solo sistema ABS.
In questo caso l’impianto frenante
mantiene la sua efficacia, pur
senza fruire del dispositivo anti-
bloccaggio. In tali condizioni an-
che la funzionalità del sistema
EBD può risultare ridotta. Anche
in questo caso si raccomanda di
raggiungere immediatamente la
più vicina officina della Rete Assi-
stenziale Lancia guidando in modo
da evitare brusche frenate, per la
verifica dell’impianto.
Se si accende la spia x
minimo livello liquido freni,
arrestare immediatamente
la vettura e rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Lancia. L’eventuale
perdita di fluido dall’impianto
idraulico infatti, pregiudica co-
munque il funzionamento dell’im-
pianto freni, sia di tipo convenzio-
nale che con sistema antibloccag-
gio ruote.
SISTEMA ESP
(dove previsto)
ASR - HILL HOLDER -
HYDRAULIC BRAKE ASSIST
Electronic Stability Program
L’ESP è un sistema elettronico di
controllo della stabilità della vettura
che, intervenendo sulla coppia mo-
trice e frenando in modo differenziato
le ruote, in caso di perdita di ade-
renza, contribuisce a riportare la vet-
tura nella corretta traiettoria.
Durante la marcia la vettura è sot-
toposta a forze laterali e longitudinali,
che possono essere controllate dal gui-
datore fino a quando i pneumatici of-
frono un’adeguata tenuta; quando
quest’ultima scende sotto il livello mi-
nimo, la vettura inizia a deviare dalla
traiettoria voluta dal guidatore.
Soprattutto nella marcia su fondo
stradale non omogeneo, in presenza di
acqua, ghiaccio o terriccio, le varia-
zioni di velocità (in accelerazione o
frenata) e/o di traiettoria (presenza di
curve o necessità di evitare ostacoli)
possono causare la perdita di ade-
renza dei pneumatici.
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Le prestazioni del sistema,
in termini di sicurezza at-
tiva, non devono indurre il
conducente a correre rischi inutili e
non giustificati. La condotta di
guida dev’essere sempre adeguata
alle condizioni del fondo stradale,
alla visibilità ed al traffico. La re-
sponsabilità per la sicurezza stra-
dale spetta sempre e comunque al
conducente della vettura.FUNZIONAMENTO
DEL SISTEMA ESP
Il sistema ESP si inserisce automati-
camente all’avviamento della vettura
e non può essere disinserito.
I componenti fondamentali del si-
stema ESP sono:
– una centralina elettronica che ela-
bora i segnali ricevuti dai vari sensori
ed attua la strategia più opportuna;
– un sensore che rileva la posizione
del volante;
– quattro sensori che rilevano la ve-
locità di rotazione di ciascuna ruota;
– un sensore che rileva la rotazione
della vettura attorno all’asse verticale
ed un sensore integrato che rileva l’ac-
celerazione laterale (forza centrifuga).
L’azione stabilizzante del sistema
ESP è basata sui calcoli effettuati
dalla centralina elettronica del si-
stema, che elabora i segnali ricevuti
dai sensori di rotazione del volante,
dell’accelerazione laterale e della ve-
locità di rotazione di ciascuna ruota.
Questi segnali permettono alla cen-
tralina di riconoscere la manovra che
il guidatore intende eseguire quando
ruota il volante. Il sistema ESP che integra anche la
funzione ASR, aiuta il conducente a
mantenere il controllo della vettura in
caso di perdita di aderenza dei pneu-
matici.
Le forze indotte dal sistema di rego-
lazione ESP per controllare la perdita
di stabilità della vettura sono sempre
comunque dipendenti dall’aderenza
tra pneumatico e fondo stradale.Quando i sensori rilevano le condi-
zioni che porterebbero allo slittamento
della vettura, il sistema ESP inter-
viene sul motore e sui freni generando
un coppia stabilizzante.
La centralina elabora le informa-
zioni ricevute dai sensori ed è quindi
in grado di conoscere istante per
istante la posizione della vettura e di
confrontarla con la traiettoria che il
guidatore vorrebbe seguire. In caso di
discordanza, in una frazione di se-
condo la centralina sceglie e comanda
gli interventi più opportuni per ripor-
tare immediatamente la vettura in
traiettoria: frena con forza di diffe-
rente intensità una o più ruote e, se
necessario, riduce la potenza tra-
smessa dal motore.
Gli interventi correttivi vengono mo-
dificati e comandati continuamente
nella ricerca della traiettoria voluta
dal guidatore.
L’azione del sistema ESP incre-
menta notevolmente la sicurezza at-
tiva della vettura in molte situazioni
critiche e risulta utile in particolare
quando cambiano le condizioni di
aderenza del fondo stradale.
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FUNZIONE ASR
Antislip Regulation
Attraverso la funzione ASR il si-
stema ESP controlla la trazione della
vettura, intervenendo automatica-
mente ogni volta che si verifica il pat-
tinamento di una o entrambe le ruote
motrici.
Il sistema ESP rileva l’insorgere dello
slittamento di una o entrambe le ruote
motrici e riduce la potenza trasmessa
dal motore, adeguandola all’aderenza
del fondo stradale.
In funzione delle condizioni di slit-
tamento, vengono attivati due diffe-
renti sistemi di controllo:
– se lo slittamento, di entrambe le
ruote motrici, è causato dall’ecces-
siva potenza trasmessa, il sistema
ESP interviene riducendo la potenza
del motore;
– se lo slittamento riguarda una sola
delle ruote motrici, il sistema ESP in-
terviene frenando automaticamente
la ruota che slitta, con un effetto si-
mile a quello di un differenziale au-
tobloccante.SEGNALAZIONE
DI INTERVENTO SISTEMA ESP
L’intervento del sistema ESP è se-
gnalato dal lampeggio della spia á
sul quadro strumenti, per informare
il guidatore che la vettura è in condi-
zioni critiche di stabilità e aderenza.
Segnalazione anomalie
sistema ESP
In caso di eventuale anomalia il si-
stema ESP si disinserisce automatica-
mente e si accende a luce fissa la spia
ásul quadro strumenti.
In caso di anomalia del sistema ESP
la vettura si comporta come la ver-
sione non equipaggiata con tale si-
stema: si raccomanda comunque di ri-
volgersi appena possibile alla Rete
Assistenziale Lancia.
fig. 177
P4T0741
INSERIMENTO
DELLA FUNZIONE ASR (fig. 177)
Il sistema ESP attiva la funzione ASR
ad ogni avviamento del motore. Du-
rante la marcia è possibile disinserire e
reinserire la funzione ASR premendo
l’interruttoreAsul mobiletto centrale.
Il disinserimento della funzione ASR
è evidenziato dall’accensione del led
Bsull’interruttore.
Se la funzione viene disinserita du-
rante la marcia, al successivo avvia-
mento si reinserirà automaticamente.
Con catene montate si
consiglia il disinserimento
della funzione ASR.