Page 113 of 298

112
guidatore2. Questa funzione è prevista
per facilitare la regolazione della tem-
peratura dell’intero abitacolo quando
nella vettura c’è solo il guidatore.
Il funzionamento separato delle tem-
perature impostate si ripristina auto-
maticamente quando il passeggero
agisce sulla manopola 4.
Pulsante inserimento/
disinserimento ricircolo aria
(12 - fig. 102)
Il ricircolo dell’aria è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
– controllo automatico (led sul pul-
sante spento);
– inserimento forzato (ricircolo aria
interna sempre inserito), segnalato
dall’accensione del led verde sul pul-
sante;
– disinserimento forzato (ricircolo
aria interna sempre disinserito con
presa aria dall’esterno), segnalato dal-
l’accensione del led giallo ambra sul
pulsante.
Queste condizioni di funzionamento
sono ottenute premendo in sequenza
il pulsante ricircolo aria interna (12).Quando la funzione ricircolo viene
gestita automaticamente dall’im-
pianto, il led sul pulsante ricircolo
aria rimane sempre spento (pertanto
non viene visualizzato lo stato di fun-
zionamento effettivo del ricircolo,
ON/OFF).
Nel funzionamento automatico, il ri-
circolo viene inserito soprattutto
quando il sensore di inquinamento ri-
leva la presenza di aria inquinata, ad
esempio durante i percorsi cittadini,
gli incolonnamenti, gli attraversa-
menti delle gallerie e l’azionamento
del lavacristallo (con il caratteristico
odore di alcool).
Con ricircolo in manuale (led verde
= ricircolo, led ambra = aria esterna),
il led sul pulsante AUTOrimane ac-
ceso se tutte le altre funzioni (distri-
buzione, portata, …) continuano ad
essere controllate in automatico. Coe-
rentemente, con la pressione del tasto
AUTO, la gestione del ricircolo ri-
mane come da richiesta utente.AVVERTENZAL’inserimento del
ricircolo consente, a seconda del fun-
zionamento dell’impianto (per riscal-
dare o raffreddare l’abitacolo), un più
rapido raggiungimento delle condi-
zioni desiderate. È comunque sconsi-
gliato l’uso della stessa in giornate
piovose/fredde in quanto si aumente-
rebbe notevolmente la possibilità di
appannamento interno dei cristalli so-
prattutto se non è inserito il climatiz-
zatore.
Con temperatura infe-
riore a 5°C circa, il com-
pressore del climatizza-
tore non può funzionare. In queste
condizioni, il sistema forza auto-
maticamente il ricircolo in posi-
zione aperta (led giallo ambra). Se
l’utente lo desidera può riportare
il funzionamento del ricircolo in
automatico (led spento) o in posi-
zione di chiusura forzata (led
verde). Si consiglia però di non
utilizzare questa funzione poichè
con bassa temperatura esterna i
cristalli potrebbero appannarsi
rapidamente.
Page 114 of 298

113
Pulsante per
disappannamento/
sbrinamento rapido
dei cristalli (10 - fig. 102)
Premendo questo pulsante il clima-
tizzatore attiva automaticamente (per
circa 180 secondi), indipendente-
mente dalle condizioni di funziona-
mento dell’impianto, tutte le funzioni
necessarie per accelerare il disappan-
namento/sbrinamento del parabrezza
e dei cristalli laterali e cioè:
– inserisce il compressore del condi-
zionatore (dove previsto); disinserisce
il ricircolo aria, se inserito; imposta la
massima temperatura dell’aria (HI)
su entrambi i display; aziona la mas-
sima velocità del ventilatore; indirizza
il flusso d’aria verso i diffusori del pa-
rabrezza e dei cristalli laterali ante-
riori;inserisce il lunotto termico e le re-
sistenze degli specchi retrovisori esterni.
Quando la funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento è inse-
rita, si illumina il led sul relativo pul-
sante, quello sul pulsante del lunotto
termico ed il led giallo ambra sul pul-
sante ricircolo aria. Si spengono in-
vece i led sui pulsanti ECON,AUTO
eOFF.
AVVERTENZASe il motore non è
sufficientemente caldo, la funzioneMAXnon inserisce subito la massima velo-
cità del ventilatore, per limitare l’in-
gresso nell’abitacolo di aria non ab-
bastanza calda per il disappanna-
mento dei cristalli.
Quando la funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento è inse-
rita, gli unici interventi manuali pos-
sibili sono la regolazione manuale
della velocità del ventilatore e la di-
sattivazione del lunotto termico.
Premendo invece nuovamente il pul-
sante della funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento, oppure
i pulsanti del ricircolo aria, ECON,
AUTOoOFFil sistema disinserisce la
funzione di massimo disappanna-
mento/sbrinamento, ripristinando le
condizioni di funzionamento dell’im-
pianto precedenti l’attivazione della
funzione stessa, oltre all’attivazione
dell’ultima funzione eventualmente
richiesta.
Su alcune versioni, il sistema è inte-
grato da un sensore di incipiente ap-
pannamento (
SENSOR FOG), posizio-
nato dietro lo specchio retrovisore in-
terno, capace di “controllare” parte
della superficie interna del para-
brezza, ed in grado di intervenire au-
tomaticamente sul sistema per preve-
nire o eliminare l’appannamento in-
terno del parabrezza e dei cristalli la-
terali anteriori, attraverso una serie dioperazioni quali: apertura del ricir-
colo, abilitazione del compressore, di-
stribuzione dell’aria sul parabrezza,
velocità del ventilatore sufficiente al
disappannamento; in caso di forte ap-
pannamento, abilitazione della fun-
zione
MAX DEF.
Al fine di garantire il
buon funzionamento del
sensore di incipiente ap-
pannamento, non devono essere
applicati adesivi (porta bollo, di-
sco orario ecc.) nella zona di “con-
trollo” tra sensore e parabrezza. È
necessario quindi aver cura della
pulizia del parabrezza e del sen-
sore stesso, evitando l’eventuale
accumulo di polvere o di altre so-
stanze.
AVVERTENZALa procedura di di-
sappannamento viene abilitata ruo-
tando la chiave di avviamento in
MARo con l’azionamento del pul-
santeAUTO. Durante l’esecuzione, la
procedura può essere disabilitata at-
traverso la pressione dei pulsanti:
compressore, ricircolo, distribuzione,
portata. Questa operazione inibisce il
segnale del sensore fino a quando non
viene premuto nuovamente il pul-
santeAUTOoppure, in alcune condi-
zioni, fino alla nuova rotazione della
chiave di avviamento in MAR.
Page 115 of 298

114
Pulsante per
disappannamento/
sbrinamento del lunotto
termico e degli specchi
retrovisori esterni (11 - fig. 102)
Premendo questo pulsante si inseri-
sce il disappannamento/sbrinamento
del lunotto termico e degli specchi re-
trovisori esterni. L’inserimento di
questa funzione è evidenziata dall’ac-
censione del led sul pulsante.
La funzione si disinserisce automa-
ticamente dopo circa 10 minuti, o
premendo nuovamente il pulsante op-
pure all’arresto del motore e non si
reinserisce al successivo avviamento.
AVVERTENZANon applicare de-
calcomanie sui filamenti elettrici nella
parte interna del lunotto termico, per
evitare di danneggiarlo pregiudican-
done la funzionalità.
Pulsante OFF (spegnimento
del sistema) (16 - fig. 99)
Premendo il pulsante OFFsi disin-
serisce il sistema di climatizzazione e
si illumina il led sul pulsante.
Le condizioni del sistema di clima-
tizzazione, quando l’impianto è
spento, sono le seguenti:– i led sui pulsanti ricircolo aria,
ECONeAUTOsono spenti
– i display delle temperature impo-
state sono spenti
– il display centrale è spento, tranne
che per l’indicazione della tempera-
tura esterna
– il ricircolo aria è inserito, isolando
così l’abitacolo dall’esterno
– il compressore del condizionatore
(dove previsto) è disinserito
– il ventilatore è spento.
Anche con l’impianto spento, il lu-
notto termico può essere inserito o di-
sinserito normalmente.
AVVERTENZACon il sistema di
climatizzazione spento e in condizioni
ambientali particolari, i cristalli po-
trebbero appannarsi rapidamente.
La centralina del sistema di clima-
tizzazione memorizza le regolazioni
dell’impianto prima dello spegni-
mento e le ripristina quando viene
premuto un tasto qualsiasi del sistema
(tranne il lunotto termico); se la fun-
zione del tasto premuto non era attiva
prima dello spegnimento verrà an-
ch’essa attivata, se invece era attiva
verrà mantenuta.Se si desidera riaccendere il sistema
di climatizzazione mantenendo le
stesse regolazioni attive prima dello
spegnimento, premere ancora il pul-
santeOFF.
Se si desidera riaccendere il sistema
di climatizzazione in condizioni di
pieno automatismo, premere il pul-
santeAUTO.
ALLARME ACUSTICO
PRESENZA GHIACCIO
Il sistema di climatizzazione è dotato
di un allarme acustico che entra in
funzione, con tre segnalazioni conse-
cutive, quando la temperatura esterna
raggiunge o scende sotto i 3°C, per
avvertire il guidatore della possibile
presenza di ghiaccio.
L’allarme acustico effettua solo un
ciclo di segnalazione, tranne nel caso
che la temperatura esterna torni so-
pra i 7°C riattivando così, dopo circa
15 minuti, lo stato di allerta del si-
stema. In questo caso se la tempera-
tura esterna raggiunge o scende nuo-
vamente sotto i 3°C il ciclo di allarme
acustico si ripete.
Page 116 of 298

Il riscaldatore supplementare con-
sente di integrare il riscaldamento del
liquido di raffreddamento motore, su-
bito dopo l’avviamento e durante la
marcia, per accelerare il raggiungi-
mento e mantenere la temperatura ot-
timale di funzionamento del riscalda-
tore dell’abitacolo in caso di clima
particolarmente freddo.
Il dispositivo, ad alimentazione elet-
trica, funziona in modo completa-
mente automatico e può attivarsi solo
a motore in moto.
AVVERTENZAIl riscaldatore sup-
plementare si attiva per temperature
esterne inferiori ai 15°C e tempera-
ture del liquido di raffreddamento
motore inferiori ai 65°C.
Per evitare un eccessivo assorbi-
mento di corrente dalla batteria, l’in-
serimento del riscaldatore con le dif-
ferenti percentuali di potenza di ri-
scaldamento è subordinato alla ten-
sione di alimentazione rilevata dalla
centralina di controllo.AVVERTENZAL’intervento del ri-
scaldatore, attivato dalla temperatura
del liquido di raffreddamento mo-
tore, può pertanto essere escluso o ri-
dotto in funzione della tensione della
batteria.
Al termine del ciclo d’intervento, svi-
luppato in funzione del riscaldamento
del liquido di raffreddamento del mo-
tore e della tensione della batteria, il
riscaldatore si disinserisce automatica-
mente e non si reinserisce più fino al
successivo avviamento del motore,
anche se la temperatura del liquido
scende nuovamente sotto i 65°C.
115
LEVE AL VOLANTE
LEVA SINISTRA
Raggruppa i comandi delle luci
esterne e delle frecce. L’illuminazione
esterna avviene solo con la chiave
d’avviamento in posizione MAR.
Accendendo le luci esterne si illumi-
nano il quadro strumenti e i vari co-
mandi e display posti sulla plancia e
sul mobiletto centrale.
Luci di posizione (fig. 103)
Si accendono ruotando la ghiera A
dalla posizione åalla posizione 6.
Sul quadro strumenti si illumina la
spia3.
fig. 103
P4T0023
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
(solo versioni jtd – dove previsto)
Page 117 of 298

116
Lampeggio (fig. 106)
Si ottiene tirando la leva verso il vo-
lante. Sul quadro strumenti si illu-
mina la spia 1.
AVVERTENZAIl lampeggio av-
viene con le luci abbaglianti. Per evi-
tare sanzioni attenersi alle vigenti
norme del Codice della strada.
fig. 106
P4T0026
fig. 105
P4T0025
Luci anabbaglianti (fig. 103)
Si accendono ruotando la ghiera A
dalla posizione 6alla posizione 2.
Luci abbaglianti (fig. 104)
Si accendono con la ghiera in posi-
zione anabbaglianti 2, spingendo in
avanti la leva. Sul quadro strumenti
si illumina la spia 1.
Si spengono tirando la leva verso il
volante.Luci di direzione (frecce - fig. 105)
Si accendono spostando la leva:
in alto - si attivano le frecce destre
in basso - si attivano le frecce sinistre.
Sul quadro strumenti si illumina ad
intermittenza la spiaŸoppureΔ.
Le frecce si disattivano portando la
leva in posizione centrale oppure, au-
tomaticamente, quando si riporta la
vettura in posizione di marcia rettili-
nea. Se si vuole ottenere il lampeggio
per un brevissimo tempo spostare la
leva senza arrivare allo scatto. Al ri-
lascio, la leva torna da sola in posi-
zione di riposo.
fig. 104
P4T0024
Page 118 of 298

117
LEVA DESTRA
Raggruppa tutti i comandi per la
pulizia dei cristalli e dei fari.
Tergicristallo (fig. 107)
Il funzionamento avviene solo con la
chiave d’avviamento in posizione
MAR.
0- Tergicristallo fermo.
1- Funzionamento intermittente. In
questa posizione, ruotando la ghiera
Asi impostano le seguenti regolazioni
(escluse le versioni con sensore di
pioggia):
■ = intermittenza lenta
■■= intermittenza media
■■■= intermittenza medio-veloce
■■■■ = intermittenza veloce.
fig. 107
P4T0642
fig. 108
P4T0643
Sulle versioni con sensore di pioggia,
ruotando la ghiera Asi regola la sen-
sibilità del sensore stesso:
AUTO= regolazione automatica
della sensibilità
■ = sensibilità minima
■■= sensibilità media
■■■= sensibilità massima.
2- Funzionamento continuo lento.
3- Funzionamento continuo veloce.
4- Funzionamento temporaneo: al
rilascio, la leva torna in posizione 0e
disinserisce automaticamente il tergi-
cristallo.Lavacristallo
Tirando la leva verso il volante
(fig. 108), parte il getto liquido del la-
vacristallo e per alcuni secondi entra
il funzione il tergicristallo; dopo una
pausa di circa 5 secondi il tergicri-
stallo effettua un’ulteriore battuta. Se
invece il tergicristallo è già in fun-
zione, compie alcune battute in fun-
zionamento continuo veloce.
Lavafari (dove previsto)
Tirando la leva verso il volante
(fig. 108), si attivano anche i lava-
proiettori a condizione che siano ac-
cese le luci anabbaglianti o abba-
glianti (fig. 109).
fig. 109
P4T0273
Page 119 of 298

118
fig. 110
P4T0712
COMANDI
LUCI DI EMERGENZA (fig. 110)
Si accendono premendo l’interrut-
toreA, qualunque sia la posizione
della chiave di avviamento.
Con dispositivo inserito l’interruttore
e le spie ŸΔsul quadro strumenti
lampeggiano.
Per spegnere, premere nuovamente
l’interruttore.
AVVERTENZAL’uso delle luci di
emergenza è regolamentato dal codice
stradale del paese in cui vi trovate.
Osservatene le prescrizioni. Sensore di pioggia (dove previsto)
Il sensore di pioggia è un dispositivo
elettronico abbinato al tergicristallo
con lo scopo di adeguare automatica-
mente, durante il funzionamento in-
termittente, la frequenza delle battute
del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate
dalla leva destra (disinserimento ter-
gicristallo, funzionamento continuo
lento e veloce, funzionamento veloce
temporaneo, lavacristallo e lavafari)
rimangono inalterate.
Il sensore di pioggia si attiva auto-
maticamente portando la leva destra
in posizione 1(fig. 107) ed ha un
campo di regolazione che varia pro-
gressivamente da tergicristallo fermo
(nessuna battuta) quando il cristallo
è asciutto, a tergicristallo alla seconda
velocità continua (funzionamento
continuo veloce) con pioggia intensa.Azionando il lavacristallo con il sen-
sore di pioggia attivato (leva in posi-
zione1) viene realizzato il normale ci-
clo di lavaggio al termine del quale il
sensore di pioggia riprende il suo nor-
male funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione
STOPil sensore di pioggia viene di-
sattivato. Al successivo avviamento
(chiave in posizione MAR) occorre ri-
portare la leva in posizione 0e quindi
in1per riattivare il sensore.
La sensibilità del sensore di pioggia
è regolabile ruotando la ghiera A
(fig. 107):
AUTO= regolazione automatica
della sensibilità
■ = sensibilità minima
■■= sensibilità media
■■■= sensibilità massima.
Page 120 of 298

119
fig. 112
P4T0040
fig. 111
P4T0039
LUCI FENDINEBBIA
ANTERIORI (fig. 111)
Si accendono, con le luci esterne ac-
cese, premendo il pulsante A.
Quando le luci fendinebbia sono ac-
cese si illumina il led sul pulsante.
Ruotando la chiave di avviamento in
posizioneSTOPle luci fendinebbia si
disinseriscono automaticamente e non
si reinseriscono al successivo avvia-
mento se non premendo nuovamente
il pulsante A.
Per spegnere le luci, premere il pul-
sante.
AVVERTENZAPer l’uso delle luci
fendinebbia attenersi alle vigenti
norme del Codice della strada. L’im-
pianto dei proiettori fendinebbia è
conforme alle norme CEE/ECE.LUCE ANTINEBBIA
POSTERIORE (fig. 112)
Si inserisce e disinserisce premendo
il pulsante A, quando sono accese le
luci anabbaglianti e/o fendinebbia
anteriori.
All’accensione della luce antinebbia
posteriore, si illumina il led sul pul-
sante.
La luce posteriore antinebbia si di-
sattiva automaticamente con lo spe-
gnimento del motore o con il passag-
gio da luci anabbaglianti e/o fendi-
nebbia anteriori a luci di posizione.
Nel caso di riavviamento del motore
o con il ritorno a luci anabbaglianti in
presenza di nebbia, è necessario pre-
mere nuovamente il pulsante per rein-
serire la luce antinebbia.AVVERTENZALa luce antinebbia
posteriore può essere fastidiosa per i
veicoli che seguono e pertanto, se le
condizioni di visibilità sono buone,
deve essere usata solo quando neces-
sario.
AVVERTENZASi ricorda di utiliz-
zare la luce retronebbia rispettando le
vigenti norme locali. L’impianto della
luce retronebbia è conforme alle
norme CEE/ECE.
LUMINOSITÀ
STRUMENTAZIONE (fig. 113)
Con le luci esterne accese, ruotare la
ghieraAverso l’alto o verso il basso
rispettivamente per aumentare o di-
minuire l’illuminazione della stru-
mentazione sulla plancia.
fig. 113
P4T0713