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Principio di funzionamento
La funzione stabilizza il veicolo tramite:
una frenata asimmetrica delle ruote
anteriori per ridurre le oscillazioni
provocate dal rimorchio;
una frenata delle quattro ruote e una
limitazione della coppia motore per
ridurre la velocità del veicolo fino
all’arresto delle oscillazioni.
La spia
lampeggia sul quadro
strumenti per informare della situazione.
TRACTION PLUS
(CONTROLLO
DELL'ADERENZA)
137)
22)
Quando il veicolo ne è provvisto, il
controllo dell’aderenza garantisce un
più agevole controllo del veicolo in
condizioni di presa ridotta (terreno
friabile).
Modalità «strada»
All’avviamento del veicolo, viene
visualizzato sul display il messaggio
dedicato. La spia
sul quadro
strumenti è spenta. Questa posizione
garantisce un utilizzo ottimale in
condizioni di strada normali (fondo
stradale asciutto, bagnato, leggermente
innevato, ecc.).
La modalità «Strada» utilizza le funzioni
del sistema di controllo della trazione.Modalità «Traction +»
Premere il tasto 1 fig. 201: la spia
si
accende sul quadro strumenti e viene
visualizzato sul display il messaggio
dedicato.
Questa posizione garantisce un utilizzo
ottimale su terreno friabile (sabbia,
fango, foglie morte, ecc.). In questa
posizione il controllo del regime motore
è responsabilità del guidatore. Il sistema
passa automaticamente in modalità
«Strada» oltre i 50 km/h circa e la spia
sul quadro strumenti si spegne.
HILL HOLDER
ASSISTENZA ALLA
PARTENZA IN SALITA
138)
A seconda della pendenza, il sistema
assiste il guidatore quando si affronta
una salita. Impedisce al veicolo di
indietreggiare, in base alla pendenza,
intervenendo sui freni, quando ilguidatore alza il piede dal pedale del
freno per azionare l’acceleratore.
Funzionamento del sistema
Funziona esclusivamente quando la
leva del cambio non si trova in folle e
quando il veicolo è completamente
fermo (pressione del pedale del freno).
ATTENZIONE
132)I freni continuano a funzionare.
Tuttavia, è pericoloso frenare bruscamente
e per questo motivo è necessario fermarsi
immediatamente, compatibilmente con le
condizioni del traffico. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
133)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
134)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
135)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
136)ll sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
201T36668
135
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137)Queste funzioni costituiscono un
contributo supplementare alla sicurezza in
condizioni di guida critiche permettendo di
adattare il comportamento del veicolo alla
traiettoria di guida impostata dal guidatore.
Tuttavia, le funzioni non possono sostituirsi
al guidatore, né permettono di ignorare i
limiti di guida del veicolo incitando ad
andare più veloci. Di conseguenza, non
esimono in nessun caso dalla vigilanza di
guida normale e dalle responsabilità
durante le manovre del veicolo (il guidatore
deve sempre prestare massima attenzione
alle situazioni improvvise che possono
verificarsi durante la guida).
138)Il sistema di assistenza alla partenza
in salita non può totalmente impedire al
veicolo di indietreggiare in tutti i casi (forti
pendenze…). Il guidatore può comunque
azionare il pedale del freno e impedire
quindi al veicolo di indietreggiare o di
avanzare. L’assistenza alla partenza in salita
non deve essere usata per un arresto
prolungato: usare il pedale del freno.
Questa funzione non è concepita per
immobilizzare il veicolo in maniera
permanente. Se necessario, usare il pedale
del freno per fermare il veicolo. Il guidatore
deve prestare particolare attenzione ai
fondi sdrucciolevoli o poco aderentie/oin
salita. Pericolo di gravi lesioni.AVVERTENZA
22)Quando si rende necessaria la
sostituzione, bisogna montare sul veicolo
soltanto pneumatici della stessa marca,
dimensioni, tipo e struttura. È necessario
che siano identici a quelli che costituiscono
l’equipaggiamento d’origine, ossia devono
corrispondere a quelli raccomandati dalla
Rete Assistenziale Fiat.
TPMS – TYRE
PRESSURE
MONITORING
SYSTEM
(Per versioni / mercati, dove previsto)
Avvisatore di perdita di pressione
degli pneumatici
Questo sistema avverte il guidatore
dell’eventuale perdita di pressione di
uno o più pneumatici.
Principio di funzionamento
Ogni ruota (tranne quella di scorta)
possiede un sensore inserito nella
valvola di gonfiaggio che misura a
intervalli regolari, durante la guida, la
pressione dello pneumatico. La spia 1
fig. 202 rimane accesa in modo fisso
per avvertire il guidatore in caso di
pressione insufficiente (ruota sgonfia,
ruota forata, ecc.).
202T36504-4
136
SICUREZZA
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Reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli
pneumatici
Questa operazione deve essere
effettuata:
quando la pressione di riferimento
degli pneumatici deve essere modificata
per essere adattata alle condizioni di
impiego (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...);
dopo una rotazione degli pneumatici
(questa pratica è tuttavia sconsigliata);
dopo la sostituzione di uno
pneumatico.
Questa operazione deve essere sempre
effettuata dopo un controllo a freddo
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve
corrispondere all’impiego corrente del
veicolo (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...).
Procedura di reinizializzazione
A motore avviato e veicolo fermo:
esercitare pressioni brevi su uno dei
pulsanti3o4fig. 203 per selezionare la
funzione «PRESSIONE PNEU SET <
PRES LUNGA > sul display 2;
tenere premuto (per circa 3 secondi)
il pulsante3o4peravviare
l’inizializzazione. Il messaggio dedicato
indica che la richiesta di ripristino del
valore di riferimento della pressionedegli pneumatici è in corso di
elaborazione.
Per essere completata, la
reinizializzazione necessita alcuni minuti
di guida.
NOTA Il valore della pressione di
riferimento non deve essere inferiore a
quello indicato sull'etichetta situata sul
montante porta del guidatore.
Display
Il display 2 fig. 203 sul quadro strumenti
indica le eventuali anomalie di
gonfiaggio (ruota sgonfia, ruota
forata...).
La spia 1 fig. 202 rimane accesa in
modo fisso accompagnata dal
messaggio dedicato. Essi indicano che
almeno una ruota è sgonfia.
Controllare e regolare, se necessario, la
pressione delle quattro ruote a freddo.
La spia si spegne dopo alcuni minuti di
guida.AVVERTENZA La perdita improvvisa di
pressione di uno pneumatico (scoppio
di uno pneumatico...) potrebbe non
essere rilevata dal sistema.
La spia si accende in modalità fissa
insieme al messaggio dedicatoeaun
segnale acustico.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spiaSTOP.
Indica che almeno una ruota è forata o
molto sgonfia. Sostituirla o rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat se è forata.
Rigonfiare lo pneumatico se è sgonfio.
La spia 1 fig. 202 lampeggia per alcuni
secondi prima di rimanere fissa insieme
al messaggio dedicato.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spia
.
Indicano che almeno una delle ruote
non è dotata di sensori (per esempio la
ruota di scorta). In tutti gli altri casi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Nuova regolazione della pressione
degli pneumatici
Le pressioni devono essere
regolate a freddo(consultare
l’etichetta ubicata sul montante porta
del guidatore). Se la verifica della
pressione non può essere effettuata su
pneumaticifreddi, occorre considerare
un aumento della pressione di
0,2-0,3 bar (3 PSI).
Non bisogna mai sgonfiare uno
pneumatico caldo.
203T36518-2
137
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Veicoli dotati di TPMS
In caso di pneumatico sgonfio (foratura,
gonfiaggio insufficiente, ecc.) la spia
sul quadro strumenti si accende.
Consultare il paragrafo “TPMS – TYRE
PRESSURE MONITORING SYSTEM”.
Ruota di scorta
Se il veicolo ne è dotato, la ruota di
scorta non dispone di sensori. Quando
questa è montata sul veicolo, la spia 1
fig. 202 lampeggia per alcuni secondi
prima di rimanere fissa insieme alla spia
, mentre sul quadro strumenti
viene visualizzato il messaggio
dedicato.
Bombolette spray per la riparazione
degli pneumatici e kit di gonfiaggio
Per la specificità delle valvole, utilizzare
esclusivamente equipaggiamenti
omologati dalla Rete Assistenziale Fiat.
Consultate il paragrafo “Kit di
gonfiaggio degli pneumatici” del
capitolo “In emergenza”.
AVVERTENZA Questa funzione fornisce
un aiuto supplementare alla guida,
tuttavia non può sostituirsi al guidatore.
Quindi non esime quest’ultimo dalla
normale vigilanza e dalla responsabilità
in caso d’incidente. Verificare la
pressione degli pneumatici, compresa
la ruota di scorta, una volta al mese.AVVERTENZA La spiaSTOPimpone,
per la sicurezza del guidatore e di chi è
a bordo, di fermarsi tassativamente e
subito, compatibilmente con le
condizioni del traffico.
138
SICUREZZA
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AVVIAMENTO E GUIDA
Entriamo nel "cuore" del veicolo:
vediamo come utilizzarlo al meglio in
tutte le sue potenzialità.
Ecco come guidarlo in sicurezza in ogni
situazione facendo di lui un piacevole
compagno di viaggio attento al nostro
comfort e al nostro portafogli.RODAGGIO DEL MOTORE......140
AVVIAMENTO DEL MOTORE. . . .140
USO DEL CAMBIO...........142
IN SOSTA.................143
INSTALLAZIONE GANCIO DI
TRAINO..................144
CONSIGLI PER IL CARICO......145
LIMITAZIONE VELOCITÀ.......146
MINIMO ACCELERATO........146
SUGGERIMENTI PER LA GUIDA . .147
139
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RODAGGIO DEL
MOTORE
Fino a 1.500 km, non superare i
130 km/h sul rapporto più elevato o
2.500 g/min. Dopo tale chilometraggio
potrete spingere di più il motore, ma il
veicolo renderà al meglio solo dopo
aver percorso circa 6.000 chilometri.
Nel periodo di rodaggio, non accelerare
bruscamente a motore freddo, ed
evitare di far girare il motore a regimi
troppo elevati.
Periodicità dei tagliandi:consultare il
“Piano di Manutenzione Programmata”.
AVVIAMENTO DEL
MOTORE
139) 140) 141) 142) 143)
Veicoli dotati di chiave con
telecomando
Ruotare la chiave nel dispositivo di
avviamento fig. 204 fino alla posizione
«Marcia» M e mantenere questa
posizione fino allo spegnimento della
spia di preriscaldamento motore
.
Ruotare la chiave oltre la posizione
«Avviamento» D senza accelerare.
Rilasciare la chiave non appena il
motore è avviato.
ARRESTO DEL MOTORE
143) 144)
23) 24)
Veicoli dotati di chiave con
telecomando
Con il motore al minimo, riportare la
chiave in posizione Stop (S) fig. 204.
AVVIAMENTO DEL
MOTORE
139) 140) 141) 142) 143)
Veicoli dotati di chiave elettronica
La chiave elettronica deve essere
inserita nel lettore 2 fig. 205 o nella
zona di rilevamento 3 fig. 206.
Per avviare, premere il pedale del freno
o della frizione quindi premere il tasto 1
fig. 205. Se c'è una marcia innestata si
potrà avviare il motore solo premendo il
pedale della frizione.
204T36545
205T36514-1
140
AVVIAMENTO E GUIDA
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NoteSe il veicolo non viene avviato, un
messaggio dedicato compare sul
quadro strumenti;
In alcuni casi, sarà necessario
muovere il volante tenendo premuto il
pulsante di avviamento 1 per togliere il
bloccasterzo. Si verrà avvisati dal
messaggio dedicato;
In caso di avviamento del motore
con temperatura esterna molto bassa
(inferiore a -10° C): tenere schiacciato il
pedale della frizione fino all’avviamento
del motore.
Funzione accessori
All'accensione del veicolo, si ha la
possibilità di accedere ad alcune
funzionalità (autoradio, navigazione,
tergicristalli...).
Per disporre delle altre funzionalità, con
la chiave presente nell’abitacolo o
inserita nel lettore chiave 2 fig. 205,premere il pulsante 1 senza fare
pressione sui pedali.
Irregolarità di funzionamento
La chiave elettronica ad accesso
facilitato può non funzionare nei
seguenti casi:
Pila della chiave elettronica scarica
Prossimità di un apparecchio
funzionante sulla stessa frequenza
(telefono cellulare, videogiochi...);
Veicolo situato in una zona
caratterizzata da un’elevata presenza di
onde elettromagnetiche.
Sul quadro strumenti compare il
messaggio dedicato.
Inserire a fondo la chiave elettronica nel
lettore 2 fig. 205.
ARRESTO DEL MOTORE
143) 144)
23) 24)
Veicoli dotati di chiave elettronica
Il veicolo deve essere fermo.
Con la chiave elettronica nel lettore 2
fig. 205 o nella zona di rilevamento 3
fig. 206, premere il pulsante 1 fig. 205: il
motore si spegne. Il bloccasterzo si
blocca all’apertura della porta guidatore
o al bloccaggio del veicolo.
Se la chiave non si trova più
nell’abitacolo quando si tenta di
arrestare il motore, sul quadro strumenti
viene visualizzato il messaggio
dedicato: premere il pulsante 1fig. 205 per più di 2 secondi.
Dopo aver arrestato il motore, alcuni
utilizzatori accesi (autoradio...)
continuano a funzionare per 10 minuti
circa.
Quando si apre la porta guidatore, gli
utilizzatori si spengono.
ATTENZIONE
139)Non avviare mai il veicolo in folle in
pendenza. Rischio di non attivazione del
servosterzo. Rischio di incidente.
140)È pericoloso far funzionare il motore in
locali chiusi. Il motore consuma ossigeno e
scarica anidride carbonica, ossido di
carbonio ed altri gas tossici.
141)Fin quando il motore non è avviato, il
servofreno non è attivo, quindi è
necessario esercitare uno sforzo sul pedale
del freno di gran lunga superiore all'usuale.
142)Evitare l’avviamento mediante spinta,
traino oppure sfruttando le discese. Queste
manovre potrebbero danneggiare la
marmitta catalitica.
143)Non estrarre la chiave dal dispositivo
di avviamento o la chiave elettronica dal
lettore prima dell’arresto effettivo del
veicolo, l'arresto del motore comporta
l’eliminazione delle varie assistenze: A
motore arrestato, il servofreno, il
servosterzo e i dispositivi di sicurezza
passiva quali air bag e pretensionatori non
sono più in funzione.
144)Quando si lascia il veicolo in
particolare con la chiave elettronica in
tasca, assicurarsi che il motore sia
effettivamente arrestato.
206T36626-1
141
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AVVERTENZA
23)Con motore arrestato non lasciare il
dispositivo di avviamento in posizione “M”
per evitare che un inutile assorbimento di
corrente scarichi la batteria.
24)Il “colpo d’acceleratore” prima di
arrestare il motore non serve a nulla,
provoca un consumo inutile di combustibile
e, specialmente per motori con
turbocompressore, è dannoso.
USO DEL CAMBIO
145)
25)
Per inserire la retromarcia (veicolo
arrestato)
Dalla posizione di folle (neutra),
sollevare l’anello 1 fig. 207 contro il
pomello della leva quindi inserire la
retromarcia.
Le luci di retromarcia si illuminano
quando la marcia è innestata
(dispositivo di avviamento in posizione
M).
ATTENZIONE
145)Per cambiare correttamente le marce
occorre premere a fondo il pedale della
frizione. Quindi, il pavimento sotto la
pedaliera non deve presentare ostacoli:
accertarsi che eventuali sovratappeti siano
sempre ben distesi e non interferiscano
con i pedali.
AVVERTENZA
25)Non guidare con la mano appoggiata
alla leva del cambio, perché lo sforzo
esercitato, anche se leggero, a lungo
andare può usurare elementi interni al
cambio.
207T36534-1
142
AVVIAMENTO E GUIDA