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Disinserire il dispositivo di avviamento
del veicolo.
A seconda delle versioni, sganciare la
protezione della batteria.
Collegare il cavo positivo A fig. 260 sulla
morsa 1 (+) fig. 260 poi al morsetto 4
(+) fig. 260 della batteria che fornisce la
corrente.
Collegare il cavo negativo B fig. 260 al
morsetto 3 (-) fig. 260 della batteria che
fornisce la corrente, quindi al morsetto
2 (-) fig. 260 della batteria scarica.
Avviare il motore e, non appena in
funzione, scollegare i caviAeB
nell’ordine inverso(2-3-4-1).
ATTENZIONE
174)Controllare che i caviAeBnonsi
tocchino e che il cavo positivo A non tocchi
alcun elemento metallico del veicolo che
fornisce la corrente. Rischio di lesioni e/o di
danni al veicolo.
175)Prima di aprire il cofano motore
assicurarsi che il veicolo sia arrestato e che
la chiave di avviamento sia in posizione “S”
(Stop). Attenersi a quanto riportato sulla
targhetta applicata sotto il cofano motore .
176)Non avvicinarsi troppo alla ventola di
raffreddamento del radiatore:
l'elettroventilatore può mettersi in
movimento, pericolo di lesioni. Attenzione a
sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento
non aderenti: potrebbero essere trascinati
dagli organi in movimento.
177)Togliere qualsiasi oggetto metallico
(ad es. anelli, orologi, braccialetti), che
potrebbe provocare un contatto elettrico
accidentale e provocare gravi lesioni.
178)Le batterie contengono acido che
può ustionare la pelle o gli occhi. Le
batterie generano idrogeno, facilmente
infiammabile ed esplosivo. Non avvicinare
quindi fiamme o dispositivi che possano
provocare scintille.
AVVERTENZA
39)Evitare rigorosamente di impiegare un
carica batteria rapido per l'avviamento
d'emergenza: si potrebbero danneggiare i
sistemi elettronici e le centraline di
accensione e alimentazione motore.
RICARICA DELLA
BATTERIA
179) 180) 181) 182)
40)
Per evitare il rischio di scintille:accertarsi che gli «utilizzatori elettrici»
(plafoniere, …) siano disinseriti prima di
scollegare o di ricollegare una batteria;
se si desidera ricaricare la batteria,
spegnere il caricabatteria prima di
collegare o scollegare la batteria;
non posare oggetti metallici sulla
batteria, per evitare di provocare un
cortocircuito tra i morsetti;
attendere almeno un minuto dopo
l'arresto del motore per scollegare la
batteria;
verificare di aver ricollegato
correttamente i morsetti della batteria
dopo il rimontaggio.
Collegamento di un caricabatteria
Il caricabatteria deve essere compatibile
con una batteria di tensione nominale
da 12 Volt.
Non scollegare la batteria mentre il
motore è avviato. Attenetersi alle
istruzioni del costruttore del
caricabatteria che si intende usare.
261T36629
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ATTENZIONE
179)Maneggiare con cura la batteria, in
quanto contiene acido solforico che non
deve entrare in contatto con gli occhi o la
pelle. Nel caso in cui ciò avvenga,
sciacquare abbondantemente con acqua.
Se necessario, consultare un medico.
Mantenere fiamme vive, corpi
incandescenti e sorgenti di scintille lontani
dagli elementi della batteria: rischio di
esplosione. Quando si interviene in
prossimità del motore, quest’ultimo
potrebbe essere caldo. Inoltre,
l’elettroventola può azionarsi in ogni
momento. Rischio di lesioni.
180)Alcune batterie possono presentare
delle specificità per la loro carica, richiedere
informazioni presso la Rete Assistenziale
Fiat. Evitare i rischi di scintille che
potrebbero provocare un’immediata
esplosione. Procedere alla carica in un
locale ben arieggiato. Rischio di gravi
lesioni.
181)Il liquido contenuto nella batteria è
velenoso e corrosivo, evitare il contatto con
la pelle e gli occhi. L’operazione di ricarica
della batteria deve essere effettuata in
ambiente ventilato e lontano da fiamme
libere o possibili fonti di scintille, per evitare
il pericolo di scoppio e d’incendio.182)Non tentare di ricaricare una batteria
congelata: occorre prima sgelarla,
altrimenti si corre il rischio di scoppio. Se vi
è stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della ricarica,
da personale specializzato, per verificare
che gli elementi interni non si siano
danneggiati e che il contenitore non si sia
fessurato, con rischio di fuoriuscita di acido
velenoso e corrosivo.
AVVERTENZA
40)Prima di qualsiasi intervento nel vano
motore, il motore deve essere arrestato.
TRAINO DEL
VEICOLO
183) 184) 185)
41) 42) 43)
Il volante non deve essere bloccato;
dispositivo di avviamento deve essere
nella posizione «M» (accensione), in
modo da permettere la segnalazione
(luci di «Stop», luci di emergenza). Di
notte l’illuminazione esterna del veicolo
deve restare accesa.
Staccare il rimorchio, dove è presente.
Inoltre, si ha il dovere obbligatoriamente
di rispettare le condizioni di traino,
definite dalla normativa in vigore nel
paese in cui ci si trova.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Non utilizzare mai gli alberi di
trasmissione o i semiassi per il traino
del veicolo.
Utilizzare gli anelli esclusivamente per il
traino; in nessun caso devono servire a
sollevare il veicolo, direttamente o
indirettamente.
Nella parte posteriore utilizzare
esclusivamente:
per i veicoli senza gancio di traino, il
punto di traino 2 fig. 262;
per i veicoli con gancio di traino, il
punto di traino 3 fig. 263 .
Per il montaggio del pomello di traino 3,
consultare relative istruzioni di
montaggio.
168
IN EMERGENZA
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Nella parte anteriore utilizzare
esclusivamente:
L’anello di traino 6 fig. 264 (situato
nella borsa degli attrezzi) e il punto di
traino 4.Punto di traino anteriore
Sganciare la protezione 5
fig. 264 mediante l'utilizzo di un
cacciavite.
Avvitare a fondo l’anello di traino 4
fig. 264: (in un primo momento a mano,
poi bloccarlo utilizzando la chiave della
ruota).
ATTENZIONE
183)Prima di iniziare il traino, ruotare
dispositivo di avviamento in posizione M e
successivamente in “S” (Stop), senza
estrarla. Estraendo la chiave si inserisce
automaticamente il bloccasterzo, con
conseguente impossibilità di sterzare le
ruote.
184)Prima di avvitare l’anello di traino
pulire accuratamente la relativa sede
filettata. Prima di iniziare il traino del veicolo
accertarsi inoltre di aver avvitato a fondo
l’anello nella relativa sede. Durante il traino
del veicolo non avviare il motore.185)Durante il traino ricordarsi che non
avendo l’ausilio del servofreno per frenare
è necessario esercitare un maggior sforzo
sul pedale. Non utilizzare cavi flessibili per
effettuare il traino, evitare gli strappi.
Durante le operazioni di traino verificare
che il fissaggio del giunto al veicolo non
danneggi i componenti a contatto. Nel
trainare il veicolo è obbligatorio rispettare le
specifiche norme di circolazione stradale,
relative sia al dispositivo di traino, sia al
comportamento da tenere sulla strada.
Durante il traino del veicolo non avviare il
motore.
AVVERTENZA
41)Con motore arrestato, il servosterzo e il
servofreno non sono più operativi.
42)Non togliere il dispositivo di avviamento
dall'interruttore di avviamente o dal lettore
durante il traino.
262T36697
263T36698
264T36699
169
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43)I ganci traino anteriore e posteriore
devono essere utilizzati unicamente per
operazioni di soccorso sul piano stradale. È
consentito il traino per brevi tratti mediante
impiego di apposito dispositivo conforme al
codice della strada (barra rigida),
movimentazione veicolo sul piano stradale
per preparazione al traino o al trasporto
mediante carro attrezzi. Gli anelli NON
DEVONO essere utilizzati per operazioni di
recupero veicolo al di fuori del piano
stradale o in presenza di ostacoli e/o per
operazioni di traino mediante funi o altri
dispositivi non rigidi. Rispettando le
condizioni di cui sopra, il traino deve
avvenire con i due veicoli (trainante e
trainato) il più possibile allineati sullo stesso
asse di mezzeria.
170
IN EMERGENZA
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MANUTENZIONE E CURA
Una corretta manutenzione permette di
mantenere nel tempo le prestazioni del
veicolo, contenere i costi d'esercizio e
salvaguardare l'efficienza dei sistemi di
sicurezza.
In questo capitolo viene spiegato come.MANUTENZIONE
PROGRAMMATA............172
PROCEDURA DI MANUTENZIONE .177
VERIFICA DEI LIVELLI.........178
FILTRI ...................182
BATTERIA.................182
RUOTE E PNEUMATICI........183
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO............186
CARROZZERIA.............187
INTERNI..................189
171
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MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è
determinante per garantire alla vettura
una lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Fiat ha predisposto una
serie di controlli e di interventi di
manutenzione a cadenze chilometriche
e, per versioni/mercati dove previsto,
temporali prestabilite, come descritto
nel Piano di Manutenzione
Programmata.
Indipendentemente da quanto sopra
descritto è comunque sempre
necessario fare attenzione a quanto
descritto sul Piano di Manutenzione
Programmata (ad es. verificare
periodicamente il livello dei liquidi, la
pressione degli pneumatici, ecc.).
Il servizio di Manutenzione
Programmata viene effettuato dalla
Rete Assistenziale Fiat a tempi oppure
chilometri/miglia prefissati. Se durante
l’effettuazione di ciascun intervento,
oltre alle operazioni previste, si dovesse
presentare la necessità di ulteriori
sostituzioni o riparazioni, queste
potranno venire eseguite solo con il Suo
esplicito accordo. Utilizzando
frequentemente la vettura per il traino di
rimorchi, ridurre l’intervallo tra una
manutenzione programmata e l’altra.AVVERTENZE
I tagliandi di Manutenzione
Programmata sono prescritti dal
Costruttore. La mancata esecuzione
degli stessi può comportare il
decadimento della garanzia.
Si consiglia di segnalare alla Rete
Assistenziale Fiat eventuali piccole
anomalie di funzionamento, senza
attendere l'esecuzione del successivo
tagliando.
172
MANUTENZIONE E CURA
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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 120.000 km/6 anni, devono essere ripetuti
ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.
Migliaia di chilometri40 80 120 160 200
Anni246810
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica “Kit di gonfiaggio degli pneumatici” (per
versioni/mercati, dove previsto)
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli,
abitacolo, vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano
motore(1) (2)
Controllo emissioni / fumosità gas di scarico
Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi
alimentazione / controllo motore, emissioni e, per versioni
/ mercati dove previsto, degrado olio motore
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,
protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle
tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati nel paragrafo “Fluidi e lubrificanti” del capitolo “Dati tecnici” e solo dopo aver riscontrato
l'integrità dell'impianto.
(2) Il consumo di additivo per emissioni AdBlue (Urea) dipende dalla condizione di utilizzo del veicolo e viene segnalato tramite spia e messaggio sulquadro
strumenti (per versioni/mercati, dove previsto).
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Migliaia di chilometri40 80 120 160 200
Anni246810
Controllo posizionamento / usura spazzole tergicristallo
anteriore e tergilunotto posteriore (per versioni / mercati,
dove presente)
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed
eventuale regolazione spruzzatori
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e vano
bagagli, pulizia e lubrificazione leverismi
Controllo visivo condizioni e usura pattini freni a disco
anteriori
Controllo visivo condizioni e usura pattini freni a disco
posteriori
Controllo visivo condizioni cinghia / e comando accessori
Controllo tensionamento cinghia comando accessori
Sostituzione olio motore e filtro olio(3)
Sostituzione cinghia / e comando accessori(4)
(3) L'effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore, dipende dalla condizione di utilizzo del veicolo e viene segnalato tramite spia o messaggio sul quadro
strumenti. Non deve comunque eccedere i 2 anni o 40.000 km. Nel caso il veicolo sia utilizzato prevalentemente su percorsi urbani è necessario sostituire olio
motore e filtro ogni anno.
(4) Zone non polverose: percorrenza chilometrica massima consigliata 160.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere
sostituita ogni 6 anni. Zone polverose e/o utilizzo gravoso (climi freddi, uso urbano, lunghe permanenze al minimo): percorrenza chilometrica massima consigliata
60.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere sostituita ogni 4 anni.
174
MANUTENZIONE E CURA