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SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Se viaggiando in zone
in cui è difficoltoso il
rifornimento di combustibile, si
vuole trasportare benzina in
una tanica di riserva, occorre
farlo nel rispetto delle dispo-
sizioni di legge, usando sola-
mente una tanica omologata,
e fissata adeguatamente agli
agganci di ancoraggio carico.
Anche così tuttavia si aumen-
ta il rischio di incendio in caso
di incidente.
ATTENZIONE
RETE FERMABAGAGLI
(per versioni/mercati, dove previsto)
La rete fermabagagli è utile per la cor-
retta sistemazione del carico e/o per il
trasporto di materiali leggeri.
La rete va fissata ai ganci presenti nel
bagagliaio.
A0F0010mfig. 79
CARGO BOX
(per versioni/mercati, dove previsto)
È costituito da uno specifico preforma-
tofig. 80, utilizzabile per l'alloggia-
mento di oggetti collocati nel bagagliaio,
che consente di avere un livello unifor-
me del piano di carico.
A0F0007mfig. 80
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
❒tirare la leva A-fig. 81fino ad av-
vertire lo scatto di sgancio;
❒tirare a fondo la levetta B-fig. 82
e sollevare il cofano, mantenendo
tensionata la leva
AVVERTENZAIl sollevamento del co-
fano motore è agevolato dai due am-
mortizzatori a gas laterali. Si racco-
manda di non manomettere tali am-
mortizzatori e di accompagnare il cofa-
no durante il sollevamento.
AVVERTENZA Prima di procedere al
sollevamento del cofano accertarsi che
i bracci dei tergicristalli non risultino sol-
levati dal parabrezza e che il tergicri-
stallo non sia in funzione.A0F0122mfig. 81
A0F0158mfig. 82
L’imperfetta chiusura del cofano mo-
tore è segnalata dalla visualizzazione
del simbolo
Se da un messaggio
sul display (vedere capitolo “Spie e
messaggi”).
AVVERTENZAVerificare sempre la
corretta chiusura del cofano, per evitare
che si apra mentre si viaggia.
Eseguire le operazioni
solo a vettura ferma.
ATTENZIONE
Per ragioni di sicurez-
za il cofano deve esse-
re sempre ben chiuso durante
la marcia. Pertanto, verificare
sempre la corretta chiusura del
cofano assicurandosi che il bloc-
caggio sia innestato. Se duran-
te la marcia ci si accorgesse che
il bloccaggio non è perfetta-
mente innestato, fermarsi im-
mediatamente e chiudere il co-
fano in modo corretto.
ATTENZIONE
CHIUSURA
Abbassare il cofano a circa 20 centime-
tri dal vano motore, quindi lasciarlo ca-
dere ed accertarsi, provando a sollevar-
lo, che sia chiuso completamente e non
solo agganciato in posizione di sicurez-
za. In quest’ultimo caso non esercita-
re pressione sul cofano, ma risollevarlo
e ripetere la manovra.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
PORTAPACCHI/
PORTASCI
Su alcune versioni la vettura può esse-
re predisposta per il montaggio delle ap-
posite barre portapacchi/portasci.
Gli agganci di predisposizione sono ubi-
cati sullo spoiler posteriore A-fig. 83
ed in corrispondenza della spazzola ter-
gilunottoB.
A0F0097mfig. 83
FA R I
ORIENTAMENTO DEL
FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è de-
terminante per il comfort e la sicurez-
za del conducente e degli altri utenti del-
la strada. Per garantire le migliori con-
dizioni di visibilità viaggiando con i fari
accesi, la vettura deve avere un corret-
to assetto dei fari stessi. Per il controllo
e l’eventuale regolazione rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Ripartire uniformemente
il carico e tenere conto,
nella guida, dell’aumen-
tata sensibilità della vettura al
vento laterale.
AVVERTENZADopo aver percorso al-
cuni chilometri ricontrollare che le viti
di fissaggio degli attacchi siano ben chiu-
se.
AVVERTENZANon superare mai i ca-
richi massimi consentiti (vedere capito-
lo “Dati tecnici”).
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDACORRETTORE ASSETTO FARI
Funziona con chiave inserita nel dispo-
sitivo di avviamento e luci anabbaglianti
accese.
Quando la vettura è carica, si inclina al-
l’indietro, provocando un innalzamento
del fascio luminoso. In questo caso è
pertanto necessario rieffettuare un cor-
retto orientamento.
È necessario in questo caso procedere
alla regolazione dell’orientamento agen-
do sul comando A-fig. 83aposto sul-
la mostrina ubicata a lato del volante.
Nel caso in cui la vettura sia dotata di
fari bixenon, il controllo dell’orienta-
mento dei fari é elettronico, pertanto il
comandoAnon è presente.Il comando riporta quattro posizioni cor-
rispondenti ai carichi sottoindicati:
❒posizione0- carico: conducente /
conducente + passeggero anteriore;
❒posizione1- carico: conducente +
3 passeggeri / conducente + 3 pas-
seggeri + carico vano baule (65 kg
per la versione 2.2 JTS, 50 kg per
la versione 3.2 JTS);
❒posizione2- carico: conducente +
carico vano baule (290 kg per la ver-
sione 2.2 JTS, 275 kg per la ver-
sione 3.2 JTS);
❒posizione3- da non utilizzare.
AVVERTENZA Controllare l’orienta-
mento dei fasci luminosi ogni volta che
cambia il peso del carico trasportato.
ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
Per il controllo e l’eventuale regolazio-
ne rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.
A0F0226mfig. 83a
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
Le luci anabbaglianti sono orientate per
la circolazione secondo il paese di prima
commercializzazione. Nei paesi con cir-
colazione opposta, per non abbagliare
i veicoli che procedono in direzione con-
traria, occorre procedere come segue:
❒rimuovere il coperchio di protezio-
ne del faro (vedere paragrafo “Luci
anabbaglianti” nel capitolo “In emer-
genza”);
❒spostare lateralmente la levetta
A-fig. 84.
A0F0050mfig. 84
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MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SISTEMA ABS
È un sistema, parte integrante dell’im-
pianto frenante, che evita, con qualsia-
si condizione del fondo stradale e di in-
tensità dell’azione frenante, il bloccag-
gio e conseguente slittamento di una o
più ruote, garantendo in tal modo il con-
trollo della vettura anche nelle frenate
di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD
(Electronic Braking Force Distribution),
che consente di ripartire l’azione fre-
nante fra le ruote anteriori e quelle po-
steriori.
AVVERTENZA Per avere la massima
efficienza dell’impianto frenante è ne-
cessario un periodo di assestamento di
circa 500 km: durante questo periodo è
opportuno non effettuare frenate trop-
po brusche, ripetute e prolungate.
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attra-
verso una leggera pulsazione del peda-
le freno, accompagnata da rumorosità:
ciò indica che è necessario adeguare la
velocità al tipo di strada su cui si sta viag-
giando.
Se l’ABS interviene, è
segno che si sta rag-
giungendo il limite di aderen-
za tra pneumatici e fondo stra-
dale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’ade-
renza disponibile.
ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile,
ma non è in grado di aumen-
tarla; occorre quindi in ogni ca-
so cautela sui fondi scivolosi,
senza correre rischi ingiustifi-
cati.
ATTENZIONE
Quando l’ABS intervie-
ne, e si avvertono le
pulsazioni sul pedale del fre-
no, non alleggerite la pressio-
ne, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; co-
sì Vi arresterete nel minor
spazio possibile, compatibil-
mente con le condizioni del
fondo stradale.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
E GUIDA
BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate
d’emergenza)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d’emergenza (in base alla ve-
locità di azionamento del pedale freno)
consentendo di intervenire più veloce-
mente sull’impianto frenante.
Il Brake Assist viene disattivato sulle vet-
ture dotate di sistema VDC, in caso di
avaria all’impianto stesso, segnalato dal-
l’accensione della spia
ásul quadro
strumenti (unitamente alla visualizza-
zione di un messaggio sul display).
SEGNALAZIONI
DI ANOMALIE
Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia
>sul quadro strumenti (unitamente al-
la visualizzazione di un messaggio sul
display) (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi”). In questo caso l’impianto fre-
nante mantiene la propria efficacia, ma
senza le potenzialità offerte dal sistema
ABS.
Procedere con prudenza fino al più vici-
no Servizio Autorizzato Alfa Romeo per
la verifica dell’impianto.
Avaria EBD
È segnalata dall’accensione della spie
>+xsul quadro strumenti (unita-
mente alla visualizzazione di un mes-
saggio sul display) (vedere capitolo
"Spie e messaggi").
In questo caso, con frenate violente, si
può avere un bloccaggio precoce delle
ruote posteriori, con possibilità di sban-
damento. Guidare pertanto con estrema
cautela fino al più vicino Servizio Auto-
rizzato Alfa Romeo per la verifica del-
l’impianto.
SISTEMA VDC
(Vehicle Dynamics
Control)
È un sistema di controllo della stabilità
della vettura, che aiuta a mantenere il
controllo direzionale in caso di perdita
di aderenza dei pneumatici.
L’azione del sistema VDC risulta quindi
particolarmente utile quando cambia-
no le condizioni di aderenza del fondo
stradale.
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia á
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
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AVVIAMENTO
E GUIDAINSERIMENTO/
DISINSERIMENTO
DEL SISTEMA
Il VDC si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore. Durante la
marcia è possibile disinserire il VDC pre-
mendo per 2 secondi il pulsante ASR/
VDC ubicato sul mobiletto centrale
fig. 85. Il disinserimento del VDC im-
plica anche quello della funzione ASR.
Il reinserimento di entrambe le funzio-
ni si ottiene premendo il pulsante
ASR/VDC.
Il disinserimento del sistema è segna-
lato dalla visualizzazione di un mes-
saggio sul display.
Disinserendo il VDC durante la marcia,
al successivo avviamento, questi si rein-
serirà automaticamente.
SEGNALAZIONI
DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
VDC si disinserisce automaticamente e
sul quadro strumenti si accende a luce
fissa la spia
á(unitamente alla visua-
lizzazione di un messaggio sul display)
(vedere capitolo “Spie e messaggi”). In
tal caso rivolgersi, appena possibile, ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
A0F0026mfig. 85
Le prestazioni del si-
stema VDC non devono
indurre il conducente a corre-
re rischi inutili e non giustifi-
cati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata
alle condizioni del fondo stra-
dale,alla visibilità ed al traf-
fico. La responsabilità per la si-
curezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
Durante l’eventuale uti-
lizzo del ruotino di scor-
ta (per versioni/mercati, dove
previsto) il sistema VDC con-
tinua a funzionare. Tenere co-
munque presente che il ruoti-
no di scorta, avendo dimen-
sioni inferiori rispetto al nor-
male pneumatico presenta una
minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici della vettura.
ATTENZIONE
Per il corretto funzio-
namento del sistema
VDC è indispensabile che i
pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su
tutte le ruote, in perfette con-
dizioni e soprattutto del tipo,
marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
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DATI TECNICI
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E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema VDC ed age-
vola la partenza in salita. Si attiva auto-
maticamente con le seguenti condizioni:
❒in salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 6%, moto-
re acceso, pedale frizione e freno
premuti e cambio in folle o marcia
inserita diversa dalla retromarcia;
❒in discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 6%, mo-
tore acceso, pedale frizione e freno
premuti e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del siste-
ma VDC mantiene la pressione frenan-
te sulle ruote fino al raggiungimento dal-
la coppia motore necessaria alla par-
tenza, o comunque per circa 1 secondo,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno al-
l’acceleratore.
Trascorso tale tempo, senza che sia sta-
ta effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è possi-
bile percepire un tipico rumore di sgan-
cio meccanico dei freni, che indica l’im-
minente movimento della vettura.Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è se-
gnalata dalla visualizzazione di un mes-
saggio sul display (vedere capitolo “Spie
e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder
non è un freno di stazionamento, per-
tanto non abbandonare la vettura sen-
za aver azionato il freno a mano, spen-
to il motore ed inserito la prima mar-
cia.
SISTEMA ASR
(AntiSlip Regulation)
È parte integrante del sistema VDC e
controlla la vettura ed interviene auto-
maticamente in caso di slittamento di
una od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slitta-
mento, vengono attivati due differenti
sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entram-
be le ruote motrici, l’ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
❒se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, l’ASR interviene
frenando automaticamente la ruota
che slitta.
L’azione del sistema ASR risulta parti-
colarmente utile nelle seguenti condi-
zioni:
❒slittamento in curva della ruota in-
terna, dovuto alle variazioni dina-
miche del carico o all’eccessiva ac-
celerazione;
❒eccessiva potenza trasmessa alle
ruote, anche in relazione alle condi-
zioni del fondo stradale;