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E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne della batteria, consigliamo
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
legge.
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONE
Se il veicolo deve restare fer-
mo per lungo tempo in con-
dizioni di freddo intenso,
smontare la batteria e tra-
sportarla in luogo riscaldato, altrimen-
ti si corre il rischio che congeli.
CONSIGLI UTILI
PER PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi che
porte, cofani e sportelli siano ben chiu-
si per evitare che rimangano accese, al-
l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-
ne: in ogni caso il veicolo é provvista
di un sistema di spegnimento automa-
tico delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere disposi-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del po-
lo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batte-
ria.Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10°C). In caso di sosta prolun-
gata, fare riferimento al paragrafo “Lunga
inattività del veicolo”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”.
Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si de-
siderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimenta-
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
co del veicolo è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio del
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumatici fig. 9:
Apressione normale: battistrada unifor-
memente consumato;
Bpressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi;
Cpressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6
mm. In ogni caso, attenersi alle normati-
ve vigenti nel Paese in cui si circola.AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La mar-
cia prolungata su strade dissestate può
danneggiare i pneumatici;
❒controllare periodicamente che i pneu-
matici non presentino tagli sui fianchi,
rigonfiamenti o irregolare consumo del
battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-
te Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri dan-
ni a ruote e pneumatici;❒se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evita-
re di danneggiare il pneumatico stesso,
il cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
❒il pneumatico invecchia anche se usato
poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un segna-
le di invecchiamento. In ogni caso, se i
pneumatici sono montati da più di 6 an-
ni, è necessario farli controllare da per-
sonale specializzato. Ricordarsi anche di
controllare con particolare cura la ruo-
ta di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli di
provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei pneu-
matici ogni 10-15 mila chilometri, man-
tenendoli dallo stesso lato veicolo per
non invertire il senso di rotazione.
fig. 9F0T0013m
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MANUTENZIONE
E CURA
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessi-
bili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente quan-
to riportato sul “Piano di Manutenzione
Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
(dove previsto)
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
Sostituzione spazzole
tergicristallo
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio del tergicristallo e po-
sizionare la spazzola in modo che formi
un angolo di 90° con il braccio stesso;
❒premere sulle linguette A-fig. 10ed
estrarre dal braccio la spazzola;
❒montare la nuova spazzola, inserendo
le linguette nelle apposite sedi del brac-
cio. Assicurarsi che sia bloccata.
fig. 10
A
A
F0T0087m
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato
la parte in gomma contro il vetro. Se
necessario, sbloccare con un prodotto
antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare
le spazzole, si evita di sforzare e surri-
scaldare il motorino elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il tergi-
lunotto sul vetro asciutto.
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MANUTENZIONE
E CURA
Sostituzione spazzola
tergilunotto (dove previsto)
Procedere come segue:
❒sollevare la copertura A-fig. 11e smon-
tare il braccio dal veicolo, svitando il da-
do Bche lo fissa al perno di rotazione;
❒posizionare correttamente il braccio
nuovo e stringere a fondo il dado;
❒abbassare la copertura.SPRUZZATORI
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo/lavalunotto (do-
ve previsto) (vedere paragrafo “Verifica
dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati: eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
Cristallo anteriore (lavacristallo)
I getti del lavacristallo sono fissi. I cilin-
dretti portagetti sono ubicati sotto il co-
fano motore (vedere fig. 12).Cristallo posteriore (lavalunotto)
I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilin-
dretto portagetti è ubicato sopra il cri-
stallo posteriore (vedere fig. 13).
fig. 11F0T0088mfig. 12F0T0090mfig. 13F0T0089m
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MANUTENZIONE
E CURA
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con fun-
zione protettiva, nei punti più esposti:
sottoporta, interno parafanghi, bordi,
ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare
condensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
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MANUTENZIONE
E CURA
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente
d’uso.
Ad esempio, nelle zone con alto inquina-
mento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è be-
ne lavare più frequentemente il veicolo.Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarlo all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo. Evita-
re il più possibile di parcheggiare il veico-
lo sotto gli alberi; le sostanze resinose che
molte specie lasciano cadere conferisco-
no un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depura-
zione dei liquidi impiegati per il lavag-
gio stesso.
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MANUTENZIONE
E CURA
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e sulla centralina relé e fu-
sibili sul lato sinistro del vano motore (sen-
so di marcia). Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell’operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
ne della lamiera.
Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne. Le cariche
elettrostatiche che vengono a gene-
rarsi per strofinio durante l’operazio-
ne di pulitura, potrebbero essere cau-
sa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol nel veicolo: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no del veicolo esposto al sole, la tem-
peratura può superare abbondante-
mente tale valore.
ATTENZIONE