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mando multifunzione all'indietro (verso la
parte posteriore della vettura) per spegnere i
proiettori abbaglianti. Se i proiettori abba-
glianti sono spenti, tirare la leva verso di sé
per accenderli temporaneamente (lampeggio
dei fari per segnalazione sorpasso).
Spie grigie
– Spia Cruise Control Ready (Cruise
Control pronto) – se in dotazione con un
quadro strumenti base
Questa spia si accende quando il Cruise Con-
trol è stato attivato, ma non impostato. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Cruise Control — se in dotazione" in "Avvia-
mento e funzionamento".
– Spia Active Speed Limiter ON Indica-
tor Light (Limitatore di velocità attivo inse-
rito) – se in dotazione con un quadro stru-
menti base
Questa spia si accende quando il limitatore
di velocità attivo è inserito, ma non impo-
stato.
SISTEMA DIAGNOSTICO DI
BORDO — OBD II
La vettura è equipaggiata con un sofisticato
impianto diagnostico di bordo chiamato OBD
II. Questo sistema monitora le prestazioni dei
sistemi di controllo delle emissioni, del mo-
tore e del cambio. Il corretto funzionamento
di questi sistemi assicura eccellenti presta-
zioni della vettura, consumi ridotti, nonché
livelli delle emissioni ampiamente nei limiti
prescritti dalle regolamentazioni governative
vigenti.
Qualora qualcuno di questi sistemi necessiti
di assistenza tecnica, il sistema OBD II atti-
verà l'accensione della spia di segnalazione
avaria (MIL). Memorizzerà inoltre codici dia-gnostici e altre informazioni che saranno di
valido aiuto al tecnico dell'assistenza per le
riparazioni. Sebbene di norma non sia pregiu-
dicata la possibilità di proseguire la marcia e
non sia necessario ricorrere al traino, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale per fare eseguire
gli opportuni interventi.
AVVERTENZA!
• Una guida prolungata con la spia MIL
accesa potrebbe provocare ulteriori
danni all'impianto antinquinamento.
Tale condizione provoca un aumento del
consumo di carburante e compromette
la guidabilità della vettura. Prima di
poter sottoporre la vettura al controllo
dei gas di scarico, devono essere effet-
tuate le riparazioni necessarie.
• Se la spia MIL lampeggia con la vettura
in funzione, in breve tempo si sperimen-
terà una perdita di potenza e il converti-
tore catalitico verrà danneggiato grave-
mente. Questa situazione richiede un
intervento di assistenza immediato.
DESCRIZIONE DELLA PLANCIA PORTASTRUMENTI
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Sicurezza informatica del sistema
diagnostico di bordo (OBD II)
La vettura deve essere dotata di un sistema
diagnostico di bordo (OBD II) e di una porta
di collegamento per poter accedere alle
informazioni sulle prestazioni dei sistemi di
controllo delle emissioni. Tecnici della manu-
tenzione autorizzati potrebbero dover acce-
dere a tali informazioni durante interventi di
diagnosi e manutenzione della vettura e del
sistema di controllo delle emissioni.
ATTENZIONE!
• SOLO un tecnico della manutenzione
autorizzato deve collegare l'apparec-
chiatura alla porta di collegamento OBD
II al fine di leggere il VIN, eseguire la
diagnostica della vettura o interventi di
manutenzione.
• Se un'apparecchiatura non autorizzata
viene collegata alla porta OBD II, ad
esempio un dispositivo per il monitorag-
gio dello stile di guida, è possibile che:
ATTENZIONE!
• I sistemi della vettura, compresi i
sistemi relativi alla sicurezza, ne
siano compromessi o che si perda il
controllo della vettura provocando
un incidente con conseguenti le-
sioni gravi o incidenti letali.
• Si acceda o si consenta a terzi di
accedere alle informazioni memo-
rizzate nei sistemi della vettura,
comprese le informazioni personali.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a "Si-
curezza informatica" in "Supporti multimediali".
CONTROLLO DELLE
EMISSIONI E
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
In molte località può essere necessario supe-
rare per legge un esame del sistema di con-
trollo delle emissioni della vettura. Il man-
cato superamento dell'esame potrebbe
impedire l'inserimento della vettura nel pub-
blico registro.
Di norma l'impianto OBD II sarà
pronto. L'impianto OBD II po-
trebbenonessere pronto se la
vettura è stata sottoposta di recente ad assi-
stenza tecnica, se recentemente la batteria si
è scaricata oppure se la batteria è stata sosti-
tuita. Se l'impianto OBD II non dovesse risul-
tare pronto per la revisione I/M, la vettura
potrebbe non superare l'esame.
La vettura permette di eseguire una semplice
prova di funzionamento con il dispositivo di
accensione prima di recarsi alla stazione di
prova. Per verificare che l'impianto OBD II
della vettura sia pronto, effettuare le opera-
zioni indicate di seguito.
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1. Ruotare il dispositivo di accensione in
posizione RUN, senza azionare il moto-
rino di avviamento né avviare il motore.
NOTA:
Se si aziona il motorino di avviamento o si
avvia il motore, si dovrà ripetere nuova-
mente la prova.
2. Non appena si ruota il dispositivo di ac-
censione su RUN, la spia di segnalazione
avaria (MIL) si accende come conse-
guenza dell'esecuzione del normale test
lampade.
3. Circa 15 secondi dopo si verificherà una
delle due seguenti situazioni:
• La spia MIL lampeggerà per circa dieci
secondi, quindi tornerà ad illuminarsi aluce fissa finché non si ruota il dispositivo
di accensione in posizione OFF (Spento) o
non si avvia il motore. In tal caso l'impianto
OBD II della vetturanon è prontoenonsi
può procedere fino alla stazione I/M.
• La spia MIL non lampeggerà affatto e ri-
marrà accesa finché non si ruota il disposi-
tivo di accensione in posizione OFF o non si
avvia il motore. In tal caso l'impianto OBD
II della vettura èprontoed è possibile
procedere fino alla stazione I/M.
Se l'impianto OBD IInon è pronto,recarsi
presso la Rete Assistenziale o un'officina
autorizzata. Se la vettura è stata sottoposta di
recente ad assistenza tecnica oppure ha su-
bito un guasto alla batteria oppure quest'ul-tima è stata sostituita, è probabile che non si
debba fare altro che guidare normalmente la
vettura in modo da attivare l'aggiornamento
dell'impianto OBD II. Dopodiché, da un
nuovo controllo con la procedura di prova
sopra descritta potrebbe risultare che l'im-
piantoadesso è pronto.
A prescindere dal fatto che l'impianto OBD II
della vettura sia pronto o meno, se la spia
MIL si accende durante il normale funziona-
mento della vettura, occorre farlo riparare
prima di recarsi alla stazione I/M. La vettura
potrebbe non superare la revisione I/M per-
ché la spia MIL è accesa a motore in fun-
zione.
DESCRIZIONE DELLA PLANCIA PORTASTRUMENTI
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SICUREZZA
DISPOSITIVI DI SICUREZZA....90
Impianto frenante antibloccaggio (ABS) .90
Impianto elettronico di regolazione
frenata.....................91
SISTEMI DI GUIDA AUSILIARI . . .101
Monitoraggio dei punti ciechi (BSM) — se
in dotazione.................101
Sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS)....................104
SISTEMI DI PROTEZIONE OCCU-
PANTI....................110
Funzioni dei sistemi di protezione
occupanti..................110
Precauzioni di sicurezza importanti . . .110
Sistemi delle cinture di sicurezza. . . .111
Sistemi di protezione supplementare (SRS) .121
Sistemi di protezione per bambini -
Trasporto dei bambini in sicurezza . . .136Trasporto di piccoli animali domestici .154
CONSIGLI SULLA SICUREZZA . .154
Trasporto di passeggeri...........154
Gas di scarico................155
Controlli di sicurezza all'interno della
vettura....................155
Controlli periodici di sicurezza all'esterno
della vettura.................157
SICUREZZA
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DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Impianto frenante antibloccaggio (ABS)
L'ABS assicura una migliore stabilità della
vettura e una frenata più efficace in molte
situazioni. Il sistema impedisce automatica-
mente il bloccaggio delle ruote e migliora il
controllo della vettura in fase di frenata.
L'ABS esegue un ciclo di autodiagnosi per
verificare l'efficienza dell'ABS a ogni avvia-
mento e funzionamento della vettura. Du-
rante tale autodiagnosi, è possibile avvertire
un leggero ticchettio e alcuni rumori prove-
nienti dal motore.
L'ABS viene attivato durante la frenata
quando il sistema rileva una o più ruote che
iniziano a bloccarsi. Le condizioni del manto
stradale, quali la presenza di ghiaccio, neve,
ghiaia, dossi, rotaie e detriti soprattutto in
caso di frenate di emergenza possono au-
mentare la possibilità di attivazione del-
l'ABS.Quando si attiva l'ABS è possibile, inoltre,
che si avverta quanto segue:
• il rumore del motorino dell'ABS (può conti-
nuare a funzionare per breve tempo dopo
l'arresto della vettura);
• il ticchettio delle elettrovalvole;
• le pulsazioni del pedale del freno;
• un cedimento più o meno accentuato del
pedale del freno al termine di una frenata.
Si tratta delle normali caratteristiche
dell'ABS.
ATTENZIONE!
• L'impianto ABS incorpora sofisticati
componenti elettronici sensibili all'in-
terferenza provocata da radiotrasmit-
tenti di elevata potenza o installate in
modo non corretto. Questa interferenza
potrebbe pregiudicare l'azione antibloc-
caggio sulle ruote, per la quale il dispo-
sitivo è stato previsto. Il montaggio di
apparecchiature di questo tipo deve es-
sere eseguito esclusivamente da perso-
nale qualificato.
ATTENZIONE!
• Sulle vetture dotate di ABS non agire
con "effetto pompa" sul pedale del freno
per non ridurne l'efficienza con conse-
guente rischio di incidenti. Un'azione ad
effetto "pompa" provoca l'aumento degli
spazi di frenata. Per rallentare o arre-
stare la vettura esercitare una ferma
pressione sul pedale del freno.
• L'ABS non è in grado di sottrarre la
vettura alle leggi naturali della fisica, né
può aumentare l'efficienza della frenata
o della sterzata oltre i limiti consentiti
dalle condizioni dei freni e degli pneu-
matici o dall'aderenza disponibile.
• L'ABS non è in grado di evitare inci-
denti, compresi quelli risultanti da
un'eccessiva velocità in curva, dal man-
cato rispetto della distanza di sicurezza
o dall'aquaplaning.
• Le capacità di una vettura dotata di ABS
non devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, in quanto
si potrebbe mettere a repentaglio la si-
curezza del conducente e di altre per-
sone.
SICUREZZA
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Il sistema ABS è stato progettato per funzio-
nare con pneumatici OEM. Eventuali modifi-
che e variazioni possono compromettere le
prestazioni del sistema ABS.
Spia ABS
La spia ABS gialla si accende quando il
dispositivo di accensione viene ruotato in
posizione RUN (Marcia) e può rimanere ac-
cesa anche per quattro secondi.
Il suo mancato spegnimento o la sua accen-
sione durante la marcia indicano che il si-
stema antibloccaggio dell'impianto frenante
è fuori uso e deve essere riparato. Tuttavia,
l'impianto frenante tradizionale continua a
funzionare normalmente se la spia "Anti-Lock
Brake Warning Light" (ABS) è accesa.
Qualora la spia ABS si accenda, è quanto mai
importante rivolgersi al più presto a un centro
assistenziale autorizzato per ripristinare la
funzione antibloccaggio. Se la spia ABS non
si accende con il dispositivo di accensione in
posizione RUN (Marcia), provvedere prima
possibile alla riparazione della stessa.
Impianto elettronico di regolazione
frenata
Il veicolo è dotato di un impianto elettronico
avanzato di regolazione frenata (EBC, Elec-
tronic Brake Control system). Questo sistema
include il ripartitore di frenata elettronico
(EBD, Electronic Brake Force Distribution),
l'impianto frenante antibloccaggio (ABS,
Anti-Lock Brake System), il sistema di assi-
stenza alla frenata (BAS, Brake Assist Sy-
stem), il sistema di partenza assistita in salita
(HSA, Hill Start Assist), il sistema antislitta-
mento (TCS, Traction Control System), il con-
trollo elettronico di stabilità (ESC, Electronic
Stability Control) e il sistema elettronico an-
tiribaltamento (ERM, Electronic Roll Mitiga-
tion). Questi sistemi agiscono assieme per
migliorare la stabilità della vettura e il suo
controllo nelle varie condizioni di guida.
La vettura può anche essere dotata di stabilizza-
tore rimorchio (TSC, Trailer Sway Control), si-
stema Ready Alert Brakes (RAB), funzione di
asciugatura dei dischi (RBS, Rain Brake Sup-
port), coppia sterzante dinamica (DST, Dynamic
Steering Torque) e sistema di controllo intelli-
gente in discesa (HDC, Hill Descent Control).
Ripartitore di frenata elettronico (EBD)
Questa funzione gestisce la distribuzione
della coppia frenante tra gli assi anteriore e
posteriore limitando la pressione di frenata
all'asse posteriore. In questo modo si evitano
slittamenti eccessivi delle ruote posteriori
per evitare un'instabilità della vettura e per
evitare l'inserimento dell'ABS sull'assale po-
steriore prima dell'asse anteriore.
Impianto frenante Spia freni
La "Brake System Warning Light" (Spia freni)
rossa si accende quando il dispositivo di
accensione viene ruotato in posizione RUN
(Marcia) e può rimanere accesa anche per
quattro secondi.
Se la spia freni rimane accesa o si accende
durante la guida, significa che l'impianto
frenante non funziona correttamente e deve
essere riparato immediatamente. Se la
"Brake System Warning Light" (Spia freni)
non si accende con il dispositivo di accen-
sione in posizione RUN (Marcia), provvedere
al più presto possibile alla sua riparazione.
91
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Sistema di assistenza alla frenata (BAS)
Il BAS è concepito per massimizzare la capa-
cità di frenata della vettura durante le frenate
di emergenza. Il sistema è in grado di rilevare
eventuali condizioni di emergenza dalla fre-
quenza e dall'intensità di frenata e applica
quindi la pressione opportuna sull'impianto
frenante. In tal modo si riduce più facilmente
lo spazio di frenata. Il BAS è complementare
all'impianto frenante antibloccaggio (ABS).
L'innesto rapido dei freni è ottimale per le
prestazioni del BAS. Per ottenere i vantaggi
forniti dal sistema è necessario applicare una
pressione di frenata costante (non azionare a
intermittenza i freni) durante l'intera se-
quenza di arresto. Non rilasciare il pedale dei
freni prima del necessario. Una volta rila-
sciato il pedale del freno, il BAS si disattiva.
ATTENZIONE!
Il sistema di assistenza alla frenata (BAS)
non è in grado di sottrarre la vettura alle
leggi naturali della fisica, né può aumen-
tare la tenuta di strada quando sia com-
promessa dalle condizioni del manto stra-
ATTENZIONE!
dale. In particolare, il sistema BAS non è
in grado di scongiurare completamente
eventuali incidenti, compresi quelli dovuti
all'eccessiva velocità in curva, al fondo
stradale sdrucciolevole oppure all'aqua-
planing. Le prestazioni di una vettura do-
tata di BAS non devono mai essere messe
alla prova in modo incauto e pericoloso,
con la possibilità di mettere a repentaglio
la sicurezza del conducente e di altre per-
sone.
Hill Start Assist (HSA, Sistema di partenza
assistita in salita)
Il sistema HSA è stato progettato per ridurre
il rotolamento all'indietro durante le partenze
in salita. Se il conducente rilascia il freno
mentre la vettura è ferma su una salita, l'HSA
continua a mantenere la pressione sui freni
per un breve periodo. Se il conducente non
accelera in questo breve lasso di tempo, il
sistema rilascia la pressione sui freni e la
vettura scivolerà sul pendio come acca-
drebbe normalmente.Per l'attivazione del sistema HSA devono
essere soddisfatte le seguenti condizioni:
• La funzione deve essere attivata.
• La vettura deve essere ferma.
• Il freno di stazionamento non deve essere
inserito.
• La porta lato guida deve essere chiusa.
(Con le porte montate, la porta deve essere
chiusa. Con le porte smontate, la cintura di
sicurezza lato guida deve essere allac-
ciata.)
• La vettura deve trovarsi su una pendenza
sufficiente.
• La marcia selezionata deve essere ade-
guata alla direzione della salita, ossia mar-
cia in avanti se la parte anteriore della
vettura è rivolta verso la salita, retromarcia
se la parte posteriore della vettura è rivolta
verso la salita.
• L'HSA funziona in posizione R (retro-
marcia) e in tutte le marce avanti. Il si-
stema non si attiverà se il cambio è in
posizione P (parcheggio) o N (folle). Per le
SICUREZZA
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vetture dotate di cambio manuale, se si
preme la frizione, la funzione HSA rimane
attiva.
ATTENZIONE!
In determinate condizioni ad esempio di
lieve pendenza, con vettura carica o traino
collegato, possono sussistere situazioni
tali da impedire l'attivazione del sistema
HSA, Hill Start Assist (Sistema di partenza
assistita in salita), con conseguenti lievi
slittamenti. Il sistema HSA non deve com-
promettere la concentrazione attiva del
conducente sulla guida. Il conducente
deve sempre prestare attenzione alla di-
stanza dalle altre vetture in circolazione,
dalle persone e dagli oggetti e, ancor più,
al corretto funzionamento dei freni, per
avere la certezza di una guida sicura in
tutte le condizioni stradali. Un'attenzione
totale è sempre indispensabile mentre si
guida per mantenere un controllo sicuro
della propria vettura. La mancata osser-
vanza di tali avvertenze potrebbe causare
incidenti o gravi lesioni a persone.
Disabilitazione e abilitazione del sistema
HSA
La funzione può essere abilitata o disabili-
tata. Per ulteriori informazioni sulla modifica
dell'impostazione corrente, fare riferimento a
"Display quadro strumenti" in "Descrizione
della plancia portastrumenti".
Traino con sistema HSA
Il sistema HSA fornisce anche assistenza per
ridurre il rotolamento all'indietro durante il
traino di un rimorchio.
ATTENZIONE!
• Se si utilizza un dispositivo di controllo
dei freni del rimorchio, i freni del rimor-
chio vengono attivati e disattivati me-
diante l'interruttore dei freni. In tal caso,
quando il pedale del freno viene rila-
sciato, è possibile che la pressione non
sia sufficiente a mantenere saldamente
la vettura e il rimorchio su una pen-
denza. Per evitare lo slittamento all'in-
dietro quando si riprende l'accelera-
zione, attivare manualmente il freno del
ATTENZIONE!
rimorchio o applicare una maggiore
pressione frenante sulla vettura prima di
rilasciare il pedale del freno.
• Il sistema HSA non è un freno di
stazionamento. Prima di uscire dalla
vettura, inserire sempre a fondo il freno
di stazionamento. Verificare inoltre che
il cambio sia in posizione P (parcheg-
gio).
• La mancata osservanza di tali avvertenze
potrebbe causare incidenti o gravi le-
sioni a persone.
Sistema antislittamento (TCS)
Tale sistema verifica costantemente l'even-
tuale pattinamento di ciascuna ruota. In caso
di pattinamento, il sistema TCS applica la
pressione dei freni sulle ruote interessate e/o
riduce la potenza del motore per conferire
migliore accelerazione e stabilità alla vettura.
Una funzione del sistema TCS, la Brake Li-
mited Differential (BLD), agisce in modo ana-
logo al differenziale autobloccante e con-
trolla il pattinamento sull'asse condotto. Se
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