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Cura del veicolo24710. Allineare il foro della valvola sulcopricerchio con la valvola del
pneumatico prima di rimontare il
copricerchio.
Montare i coperchi dei dadi ruota.
11. Riporre la ruota sostituita 3 247 e
gli attrezzi per il veicolo 3 233.
12. Controllare prima possibile sia la pressione di gonfiaggio del pneu‐
matico montato, sia la coppia di
serraggio dei dadi.
Far sostituire o riparare quanto prima
il pneumatico difettoso.
Posizione di sollevamento sulla
piattaformaPosizione del braccio posteriore della
piattaforma di sollevamento sotto la cavità posteriore della soglia.
Posizione del braccio anteriore della
piattaforma di sollevamento sotto la
cavità anteriore della soglia.
Ruota di scorta Alcuni veicoli, invece della ruota di
scorta hanno in dotazione un kit di ri‐
parazione dei pneumatici.
Se si monta una ruota di scorta, di‐
versa dalle altre ruote, questa ruota è classificabile come ruotino di scorta e
si applicano i limiti di velocità corri‐
spondenti anche se nessuna eti‐
chetta li indica. Rivolgersi a un'offi‐
cina per controllare il limite di velocità
applicabile.
La ruota di scorta ha il cerchio in ac‐
ciaio.Attenzione
L'uso di una ruota di scorta più pic‐ cola delle altre ruote o in combi‐
nazione con i pneumatici invernali può compromettere la guidabilità
della vettura. Far sostituire quanto
prima il pneumatico difettoso.
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248Cura del veicoloLa ruota di scorta è situata nel vano
di carico sotto la copertura del pia‐
nale.
Per rimuovere: 1. Aprire la copertura del pianale.
2. La ruota di scorta è fissata con un
galletto. Svitare il dado per
estrarre la ruota di scorta.
Sotto la ruota di scorta c'è la sca‐
tola degli attrezzi.
3. Se, dopo la sostituzione di una ruota, non viene messa alcuna
ruota nel pozzetto della ruota di
scorta, fissare la cassetta porta
attrezzi avvitando il dado a gal‐
letto finché possibile e chiudendo
la copertura del pavimento.
Trasporto di una ruota
danneggiata di dimensioni
normali nel vano di carico
Il pozzetto della ruota di scorta non è
concepito per dimensioni di pneuma‐
tici diverse da quella della ruota di
scorta. Una ruota danneggiata di di‐
mensioni regolari deve essere ripostanel vano di carico e fissata con una
cinghia. Attrezzi per il veicolo 3 233.
Per fissare la ruota:
1. Posizionare la ruota con il lato esterno rivolto verso l'alto vicino a
un lato del vano di carico.
2. Posizionare la parte a cappio della cinghia nell'occhiello di an‐
coraggio anteriore sul lato appro‐
priato.
3. Posizionare l'estremità con il gan‐
cio della cinghia nel cappio e tirare
fino a fissare saldamente la cin‐
ghia stessa all'occhiello di anco‐
raggio.
4. Inserire la cinghia nelle razze della ruota come mostrato in fi‐
gura.
5. Montare il gancio dell'occhiello di ancoraggio posteriore.
6. Tirare la cinghia e fissarla con la fibbia.
9 Pericolo
Durante la guida con una ruota
danneggiata di dimensioni regolari riposta nel vano di carico, gli
schienali dei sedili posteriori de‐
vono sempre essere in posizione
verticale e bloccati.
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Cura del veicolo249Ruotino di scortaAttenzione
L'uso di una ruota di scorta più pic‐cola delle altre ruote o in combi‐nazione con i pneumatici invernali può compromettere la guidabilità
della vettura. Far sostituire quanto
prima il pneumatico difettoso.
Montare solo un ruotino di scorta.
Non viaggiare a velocità superiori a
80 km/ora. Affrontare le curve lenta‐
mente. Non usare il ruotino di scorta
per periodi prolungati.
In caso di sgonfiamento di un pneu‐
matico posteriore durante il traino di
un altro veicolo, montare il ruotino di
scorta sul lato anteriore e il pneuma‐
tico gonfio sul lato posteriore.
Catene da neve 3 241.
Ruota di scorta con pneumatico
direzionale
Se possibile, montare gli pneumatici
direzionali in modo che il verso di ro‐
tazione corrisponda con la marcia in
avanti. Il verso di rotolamento è indi‐
cato da un simbolo (ad esempio una
freccia) sul fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
● La guidabilità può risultare com‐ promessa. Far sostituire o ripa‐
rare quanto prima il pneumatico difettoso.
● Guidare con particolare atten‐ zione su strade con fondo stra‐
dale bagnato o innevato.Avviamento di
emergenza
La batteria del veicolo si trova nel
vano di carico sotto una copertura.
Nel vano motore sono presenti punti
di collegamento per l'avviamento di
emergenza.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.
Non avviare il veicolo con il caricabat‐ teria rapido.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
Page 252 of 287

250Cura del veicolo9Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
● Non esporre mai la batteria vei‐ colo a fiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria del vei‐ colo può gelare già a 0 °C. Prima
di collegare i cavi di avviamento,
sbrinare la batteria veicolo.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐zione della batteria veicolo.
● Utilizzare una batteria veicolo di soccorso con la stessa tensione
nominale (12 Volt). E una capa‐
cità (Ah) non molto inferiore a
quella della batteria veicolo sca‐
rica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria veicolo durante la procedura diavviamento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.
● Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono en‐
trare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento e portare il cambio in po‐sizione di folle o in posizione P se
il veicolo è dotato del cambio au‐
tomatico.
● Aprire la copertura di protezione dei morsetti positivi del veicolonel vano motore e della batteria
di riserva del veicolo.
Ordine di connessione dei cavi:
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria veicolodi soccorso.
2. Collegare l'altra estremità del cavo rosso al morsetto positivo
del veicolo accanto alla scatola
portafusibili nel vano motore.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria veicolo di
soccorso.
4. Collegare l'altra estremità del cavo nero al punto di messa a
terra del veicolo nel vano motore.
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Cura del veicolo251Disporre i cavi in modo che non si im‐
piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo cinque minuti avviare l'altro motore. I tentativi di avviamento
non devono durare più di
15 secondi e devono essere ese‐
guiti a intervalli di un minuto.
3. Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimoper circa tre minuti lasciando i cavi
collegati.
4. Accendere alcuni dispositivi elet‐ trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con l'av‐
viamento di emergenza.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla parte inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 233.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere uti‐
lizzato esclusivamente per trainare il
veicolo, e non per recuperarlo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristallo.
Mettere il cambio in folle.
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252Cura del veicoloAttenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Per impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini.
Vetture con cambio automatico: Il vei‐
colo deve essere trainato rivolto nel
senso di marcia, ad una velocità non superiore a 80 km/ora e per un tragitto non superiore a 100 km. In tutti gli altri
casi e se il cambio è difettoso, è ne‐
cessario che l'asse anteriore sia sol‐
levato da terra.
Veicoli con cambio manuale automa‐ tizzato: il veicolo deve essere trainato
solo rivolto in avanti con il semiasse
anteriore sollevato da terra.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sulla curvatura inferiore del cappello.
Sganciare il coperchio muovendo con cautela il cacciavite verso il basso.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 233.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
L'occhiello di ancoraggio posteriore,
che si trova nella parte inferiore del
veicolo, non deve mai essere usato
come occhiello di traino.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.
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Cura del veicolo253Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire il tappo in alto e bloccarlo in
basso.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐ luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐ tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura.Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e simili devono essere immediata‐mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che pos‐
sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐
zioni del costruttore dell'autolavaggio stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐
lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.
Pulire le modanature metalliche lu‐ cide con una soluzione detergente
per alluminio al fine di evitare even‐
tuali danni.
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254Cura del veicoloAttenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da quattro a nove.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterne
Le coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera alla
vettura (almeno quando l'acqua non
forma più le gocce). In caso contrario,
la vernice si secca.
La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti lu‐ cidanti le parti in plastica della carroz‐
zeria.Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un
prodotto per la rimozione degli insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐
rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere
con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐ tro.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri. Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il
passaggio continuo delle spazzole su finestrini asciutti danneggerà o di‐struggerà persino le spazzole del ter‐
gicristallo.