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terno di "Avviamento e funziona-
mento". La pressione di gonfiaggio
aumenta anche durante la guida della
vettura: è una condizione normale e
non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Il sistema TPMS segnala al condu-
cente l'eventuale presenza di una con-
dizione di pressione di gonfiaggio in-
sufficiente se questa scende al di sotto
del limite di avvertenza per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la perdita di
pressione naturale dello pneumatico.
Il sistema TPMS continuerà a segna-
lare la condizione di pressione pneu-
matici insufficiente fintanto che la
condizione persisterà e non cesserà di
farlo finché la pressione di gonfiaggio
degli pneumatici non sarà pari o su-
periore a quella di gonfiaggio a freddo
riportata sulla targhetta. Se la segna-
lazione pressione pneumatici insuffi-
ciente si accende (spia di controllo
pressione pneumatici), aumentare la
pressione di gonfiaggio fino a rag-
giungere il valore a freddo indicato
sulla targhetta, affinché la spia di
controllo pressione pneumatici possaspegnersi. Il sistema si aggiorna auto-
maticamente e la spia di controllo
pressione pneumatici si spegne una
volta che il sistema riceve le pressioni
di gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
20 minuti a una velocità superiore a
24 km/h affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
Ad esempio, la pressione di gonfiaggio
a freddo (con vettura in sosta da oltre
tre ore) prescritta sulla targhetta po-
trebbe essere pari a 207 kPa. Se la
temperatura esterna è di 20 °C e la
pressione di gonfiaggio rilevata è di
186 kPa, un abbassamento della tem-
peratura a -7 °C riduce la pressione di
gonfiaggio a circa 158 kPa. Questa
pressione è sufficientemente bassa da
attivare la spia di controllo pressione
pneumatici. La guida della vettura può
provocare un aumento della pressione
di gonfiaggio a circa 186 kPa ma la
spia di controllo pressione pneumatici
rimane comunque accesa. In tale situa-
zione, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne solo dopo il gon-
fiaggio degli pneumatici alla pressione
a freddo indicata sulla targhetta.
AVVERTENZA!
Il sistema TPMS è stato ottimiz-
zato per le ruote e gli pneumatici
originali. Le pressioni e gli allarmi
del sistema TPMS sono stati sta-
biliti in base alla dimensione degli
pneumatici montati sulla vettura.
L'utilizzo di pneumatici di ricam-
bio di dimensione, tipo e/o dise-
gno diversi da quelli originali può
essere causa di funzionamento
anomalo del sistema o di danneg-
giamenti ai sensori. Le ruote mon-
tate in aftermarket possono pro-
vocare danni ai sensori. Non
montare in utenza sigillanti per
pneumatici o talloni di bilancia-
mento su una vettura equipag-
giata con sistema TPMS onde evi-
tare danni ai sensori.
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, ri-
montare sempre il tappo della val-
vola. In tal modo si eviterà l'infil-
trazione di umidità e di sporcizia
che potrebbero danneggiare il
sensore controllo pressione pneu-
matici.
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NOTA:
Il sistema TPMS non sostituisceil normale servizio di manuten-
zione necessario per la cura de-
gli pneumatici, né serve per se-
gnalare l'eventuale avaria di
uno pneumatico.
Il sistema TPMS non deve quindi essere utilizzato come un
manometro durante la regola-
zione della pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici.
La guida con una pressione pneumatici insufficiente pro-
voca il surriscaldamento dello
pneumatico e può causarne il
cedimento. Il gonfiaggio insuffi-
ciente aumenta il consumo di
carburante e riduce la durata
del battistrada, e può condizio-
nare la manovrabilità e l'effi-
cienza frenante della vettura.
Il sistema TPMS non sostituisce gli opportuni interventi di ma-
nutenzione ed è responsabilità
del conducente mantenere il
corretto livello di pressione ser-
vendosi di un manometro pre-
ciso, anche nel caso in cui la pressione non sia sufficiente-
mente bassa da provocare l'ac-
censione della spia di controllo
pressione pneumatici.
Le variazioni di temperatura stagionali influiscono sulla
pressione degli pneumatici e il
TPMS controlla la pressione re-
ale degli pneumatici.
SISTEMA PREMIUM
Il sistema di controllo pressione pneu-
matici (TPMS) utilizza dispositivi wi-
reless con sensori montati sui cer-
chioni per verificare costantemente il
valore di pressione pneumatici. I sen-
sori, montati su ciascuna ruota come
parte dello stelo valvola, trasmettono i
valori della pressione di gonfiaggio al
modulo ricevitore.
NOTA:
È essenziale controllare regolar-
mente la pressione di gonfiaggio di
tutti gli pneumatici e mantenere la
corretta pressione.
Il TPMS comprende i seguenti com-
ponenti:
modulo ricevitore; quattro sensori di monitoraggio
pressione pneumatici;
tre moduli di attivazione (montati in tre dei quattro passaruota);
vari messaggi relativi al sistema di controllo pressione pneumatici che
vengono visualizzati sul Check Pa-
nel (EVIC);
Spia di controllo pressione pneu- matici
Segnalazioni pressione
insufficiente controllo pressione
pneumatici Se la pressione di gonfiaggio è
insufficiente su uno o più pneu-
matici, la spia di controllo pres-
sione pneumatici si accende sul qua-
dro strumenti e viene emesso un
segnale acustico. Inoltre il Check Pa-
nel (EVIC) visualizzerà un grafico
con i valori di pressione di ciascuno
pneumatico con i valori di pressione
insufficiente lampeggianti.
In questo caso, arrestare la vettura
quanto prima e gonfiare gli pneuma-
tici con pressione insufficiente (quelli
che lampeggiano nello schema del-
179
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l'EVIC) al valore di pressione a freddo
prescritto per la vettura. Il sistema si
aggiorna automaticamente, il display
grafico dell'EVIC smette di lampeg-
giare e la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne una volta che il
sistema riceve le pressioni di gonfiag-
gio aggiornate. Potrebbe essere neces-
sario guidare la vettura per 20 minuti
a una velocità superiore a 24 km/h
affinché il TPMS possa ricevere que-
ste informazioni.
Segnalazione di anomalia sistema
TPMS
Quando viene rilevata un'avaria,
viene emesso un segnale acustico, la
spia di controllo pressione pneumatici
lampeggia per 75 secondi, quindi ri-
mane accesa. Inoltre sull'EVIC viene
visualizzato il messaggio "CHECK
TPM SYSTEM" (Verifica sistema
TPMS) per un minimo di cinque se-
condi e poi dei trattini (- -) anziché il
valore di pressione a segnalare che il
sensore non viene rilevato.
Se si disinserisce e reinserisce la
chiave di accensione, questa sequenza
si ripete, purché sia ancora presente
l'avaria. Se l'avaria è stata eliminata,la spia di controllo pressione pneuma-
tici smette di lampeggiare, il messag-
gio di testo "CHECK TPM SYSTEM"
(Verifica sistema TPMS) non viene
più visualizzato mentre, al posto dei
trattini, compare il valore di pres-
sione. Un'avaria può verificarsi nei
seguenti casi:
1. Disturbo dovuto a dispositivi elet-
tronici o alla guida in prossimità di
apparecchiature che emettono segnali
radio alle stesse frequenze dei sensori
del sistema TPMS.
2. Applicazione in aftermarket di una
pellicola colorata sui cristalli che in-
terferisce con le onde radio.
3. Accumulo di neve o ghiaccio sulle
ruote o sui passaruote.
4. Utilizzo di catene antineve.
5. Utilizzo di ruote/pneumatici non
dotati di sensori TPMS.
Quando viene rilevata un'avaria rela-
tiva a un'ubicazione irregolare del
sensore, sull'EVIC viene visualizzato
il messaggio "CHECK TPM SY-
STEM" (Verifica sistema TPMS) per
un minimo di cinque secondi. In que-
sto caso, il messaggio "CHECK TPM
SYSTEM" (Verifica sistema TPMS) è
seguito da un grafico con i valori di
pressione sempre visualizzati. Ciò si-
gnifica che i valori della pressione
vengono ancora rilevati dai sensori
TPMS, che potrebbero però essere lo-
calizzati nella posizione errata sulla
vettura. Tuttavia è necessario control-
lare il sistema finché permane il mes-
saggio "CHECK TPM SYSTEM" (Ve-
rifica sistema TPMS).
REQUISITI DEL
CARBURANTE
Tutti i motori sono stati progettati in
modo da soddisfare tutte le norme
antinquinamento e consentire con-
sumi ridotti ed elevate prestazioni se
si utilizza benzina senza piombo di
alta qualità con un valore nominale
minimo di ottani pari a 91.
Un leggero battito in testa a bassi
regimi non è preoccupante. In ogni
caso, un battito marcato e prolungato
a velocità elevate può provocare dan-
neggiamenti tali da richiedere assi-
stenza immediata. La benzina di qua-
lità scadente può causare problemi,
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quali avviamento difficoltoso, arresti
del motore ed esitazioni in ripresa. In
casi del genere, prima di rivolgersi a
un centro di assistenza, è opportuno
provare un'altra marca di benzina.
Più di 40 case costruttrici in tutto il
mondo hanno approvato e pubblicato
specifiche tecniche precise (World
Wide Fuel Charter, WWFC) che defi-
niscono le proprietà della benzina ne-
cessarie per consentire la riduzione
delle emissioni, prestazioni elevate e
durata nel tempo della vettura. Il Co-
struttore raccomanda l'uso di benzine
che rispettino le normative WWFC, se
disponibili.
METANOLO
(Alcol metilico) viene miscelato con
benzine senza piombo a varie concen-
trazioni. Esistono carburanti conte-
nenti il 3% o più di metanolo e altri
alcol detti cosolventi. Gli inconve-
nienti dovuti all'uso di miscele di me-
tanolo e benzina o di etanolo E-85
non rientrano nella responsabilità del
Costruttore. L'MTBE, invece, essendo
un ossigenato derivato dal metanolo,
non produce gli effetti negativi del
metanolo.
AVVERTENZA!
Evitare l'impiego di benzine conte-
nenti metanolo o etanolo E-85.
L'impiego di tali tipi di miscele può
causare problemi di avviamento e
guidabilità e può danneggiare com-
ponenti fondamentali dell'impianto
di alimentazione.
ETANOLO
Il costruttore raccomanda l'utilizzo di
benzina che non contenga più del
10% di etanolo. L'acquisto di benzina
da un fornitore affidabile può ridurre
il rischio di superare la soglia del 10%
e/o di utilizzare carburante dalle pro-
prietà anomale. È altresì importante
notare che se si utilizzano carburanti
mescolati a etanolo è prevedibile un
aumento dei consumi, a causa della
resa termica inferiore dell'etanolo. Gli
inconvenienti dovuti all'uso di miscele
di metanolo e benzina o di etanolo
E-85 non rientrano nella responsabi-
lità del Costruttore. L'MTBE, invece,
essendo un ossigenato derivato dal
metanolo, non produce gli effetti ne-
gativi del metanolo.
AVVERTENZA!
L'utilizzo di carburanti con conte-
nuto di etanolo superiore al 10%
può provocare anomalie al motore,
difficoltà di avviamento o funziona-
mento e usura dei materiali. Questi
effetti collaterali potrebbero dan-
neggiare la vettura in modo perma-
nente.
BENZINE ECOLOGICHE
Esistono attualmente molte benzine
miscelate in modo da essere meno in-
quinanti per l'ambiente, in partico-
lare in zone in cui l'inquinamento at-
mosferico raggiunge livelli molto
elevati. Queste nuove miscele bru-
ciano in modo più pulito e alcune di
esse sono definite "benzine riformu-
late".
Il Costruttore è decisamente favore-
vole a queste iniziative per mantenere
l'aria più pulita. Anche gli automobi-
listi possono fare la loro parte utiliz-
zando queste miscele non appena sa-
ranno disponibili.
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MMT NELLA BENZINA
L'MMT è un manganese contenente
additivi metallici miscelato in alcune
benzine per aumentare il numero di
ottani. La benzina miscelata con
MMT non offre vantaggi di rendi-
mento superiori a quelli di una ben-
zina con lo stesso numero di ottani
priva di MMT. In alcune vetture la
benzina miscelata con MMT riduce la
durata delle candele e il rendimento
del sistema di controllo delle emis-
sioni. Il Costruttore consiglia di utiliz-
zare benzina senza MMT. Il contenuto
di MMT nella benzina può non essere
indicato sulla pompa, pertanto, chie-
dere alla stazione di rifornimento se la
benzina contiene MMT.ADDITIVI PER
COMBUSTIBILI
Oltre ad avere l'appropriato numero
di ottani, la benzina senza piombo
dovrebbe contenere additivi deter-
genti, anticorrosione e stabilizzanti.
L'impiego di benzine contenenti addi-
tivi di questo tipo contribuisce a mi-
gliorare i consumi, ridurre le emis-
sioni inquinanti e mantenere
inalterate le prestazioni della vettura.
Evitare l'uso indiscriminato di addi-
tivi detergenti nel carburante. La
maggior parte di essi, intesi per l'eli-
minazione di residui di gomma e ver-
nice, può contenere solventi attivi o
ingredienti simili, che possono dan-
neggiare le tenute e i materiali delle
membrane dell'impianto di alimenta-
zione.
ATTENZIONE!
Il monossido di carbonio (CO) pre-
sente nei gas di scarico è letale. Per
evitare intossicazioni da monossido
di carbonio rispettare le seguenti
precauzioni:
Non inalare i gas di scarico. Con-
tengono monossido di carbonio,
un gas incolore e inodore, che può
essere letale. Non tenere il motore
in moto in uno spazio chiuso,
quale ad esempio un garage, e non
sostare a lungo in una vettura par-
cheggiata con motore acceso. Se la
vettura deve essere lasciata in so-
sta all'aperto per un certo tempo
con il motore in moto, regolare
l'impianto di ventilazione e azio-
nare la ventola in modo da immet-
tere aria esterna nell'abitacolo.
Una manutenzione adeguata evita i
pericoli dovuti al monossido di car-
bonio. Far controllare l'impianto di
scarico ogni volta che la vettura
viene messa sul ponte in officina.
Far riparare immediatamente
qualsiasi anomalia. In attesa della
riparazione, guidare con tutti i fi-
nestrini completamente aperti.
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RIFORNIMENTO DI
CARBURANTE
TAPPO DEL
BOCCHETTONE DI
RIFORNIMENTO (TAPPO
DEL SERBATOIO DEL
CARBURANTE)
Il tappo del serbatoio carburante è
situato dietro allo sportello del boc-
chettone di rifornimento carburante,
sulla fiancata posteriore sinistra della
vettura. In caso di smarrimento o
danneggiamento del tappo del serba-
toio, accertarsi che il tappo di ricam-
bio sia del tipo adatto a questo mo-
dello.Una volta rimosso il tappo del serba-
toio, agganciare il relativo cavo di
protezione su un gancio all'interno
dello sportello bocchettone. In tal
modo il tappo del serbatoio rimane a
distanza e si protegge la superficie
della vettura.
NOTA:
In caso di smarrimento o danneg-
giamento del tappo del serbatoio,
accertarsi che il tappo di ricambio
sia del tipo adatto a questo modello.AVVERTENZA!
L'uso di un tappo serbatoio car-
burante di tipo non idoneo può
danneggiare l'impianto di alimen-
tazione carburante o l'impianto
antinquinamento.
(Continua)
AVVERTENZA!(Continua)
Se il tappo del serbatoio carbu-
rante non è chiuso correttamente,
può provocare l'accensione della
spia di segnalazione avaria (MIL).
Per evitare versamenti di carbu-
rante e il superamento del livello
massimo, evitare "rabbocchi"
dopo il riempimento del serbatoio.
Quando la pistola del distributore
carburante "scatta" o interrompe
l'erogazione, il serbatoio è pieno.ATTENZIONE!
Non fumare all'interno o in pros-simità della vettura quando lo
sportello del serbatoio carburante
è aperto e durante il rifornimento.
L'eventuale pompaggio del car-
burante da un recipiente portatile
situato all'interno della vettura
può essere causa di incendio con
conseguente rischio di ustioni.
Mettere sempre il contenitore
della benzina a terra durante il
riempimento.
Sportello bocchettone di rifornimento carburante
Cavo di protezione
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NOTA:
Serrare il tappo del serbatoiocarburante fino a sentire lo
"scatto" in posizione, che con-
ferma che il tappo è stato serrato
correttamente. Se il tappo del
serbatoio carburante non viene
chiuso correttamente, la spia
MIL potrebbe accendersi sul
quadro strumenti. Accertarsi
che il tappo del serbatoio carbu-
rante sia serrato correttamente
ogni volta che si effettua il rifor-
nimento.
Quando la pistola del distribu- tore carburante "scatta" o inter-
rompe l'erogazione, il serbatoio
è pieno.
MESSAGGIO DI
ALLENTAMENTO DEL
TAPPO BOCCHETTONE DI
RIFORNIMENTO
CARBURANTE
Se il sistema diagnostico della vettura
rileva una condizione di allenta-
mento, montaggio improprio o dan-
neggiamento del tappo del bocchet-
tone di rifornimento carburante, sul Check Panel (EVIC) viene visualiz-
zato il messaggio "CHECK GAS
CAP" (Controllare tappo del serba-
toio carburante). Vedere "Check Pa-
nel (EVIC)" in "Descrizione plancia
portastrumenti" per ulteriori
informazioni. Serrare correttamente il
tappo del bocchettone e premere il
pulsante di azzeramento del contachi-
lometri per cancellare il messaggio. Se
il problema persiste, il messaggio ri-
compare al successivo avviamento
della vettura. Fare riferimento a "Si-
stema diagnostico di bordo" in "Ma-
nutenzione" per ulteriori informa-
zioni.
NOTA:
In caso di smarrimento o danneg-
giamento del tappo del serbatoio,
accertarsi che il tappo di ricambio
sia del tipo adatto a questo mo-
dello.
CAPACITÀ DI CARICO
DELLA VETTURA
TARGHETTA DI
CERTIFICAZIONE DELLA
VETTURA
Sulla parte posteriore della porta lato
guida della vettura è presente una tar-
ghetta di certificazione.
La targhetta contiene le seguenti
informazioni:
nome del produttore;
mese e anno di produzione;
Carico massimo ammesso della vet-
tura a pieno carico (GVWR)
carico massimo ammesso sull'asse anteriore (GAWR);
carico massimo ammesso sull'asse posteriore (GAWR);
numero di telaio;
tipo di vettura;
giorno, mese e ora di produzione (MDH).
Il codice a barre permette la lettura
mediante scanner del numero di telaio
(VIN).
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CARICO MASSIMO
AMMESSO DELLA
VETTURA A PIENO
CARICO (GVWR)
Il carico massimo ammesso della vet-
tura a pieno carico è il peso massimo
ammesso della vettura, compreso il
peso del conducente, dei passeggeri e
del carico. Il carico totale deve essere
calcolato in modo da non superare
tale limite.
CARICO MASSIMO
AMMESSO SUGLI ASSI
(GAWR)
Il carico massimo ammesso sugli assi è
la portata massima degli assi ante-
riore e posteriore. Distribuire il carico
uniformemente sugli assi anteriore e
posteriore. Accertare di non superare
mai tale limite né sull'asse anteriore
né su quello posteriore.
ATTENZIONE!
Poiché le ruote anteriori permettono
alla vettura di sterzare, è importante
non superare il carico massimo am-
messo sull'asse anteriore o poste-
riore. Il superamento di tali valori
può causare condizioni di esercizio
pericolose. In tal caso si può perdere
il controllo della vettura con conse-
guente rischio di impatto.
SOVRACCARICO
Se non si superano i limiti GVWR e
GAWR, i componenti utilizzati per il
trasporto del carico (assale, molle,
pneumatici, ruote, ecc.) avranno una
durata maggiore.
Il modo migliore per valutare il peso
totale della vettura è pesarla a pieno
carico quando è pronta per la guida.
Verificare con una bilancia a ponte
pesaveicoli commerciale che il carico
massimo della vettura a pieno carico
non sia stato superato.
Calcolare individualmente il carico
esercitato sull'asse anteriore e su
quello posteriore. È importante distri-
buire uniformemente il carico sul-
l'asse anteriore e posteriore. Il sovraccarico può provocare poten-
ziali pericoli per la sicurezza e com-
promettere la durata dei componenti.
Assi o componenti delle sospensioni
più pesanti non aumentano necessa-
riamente il GCWR della vettura.
CARICAMENTO DELLA
VETTURA
Per caricare correttamente la vettura,
calcolarne innanzitutto il peso a
vuoto, asse per asse e fianco per
fianco. Sistemare gli oggetti più pe-
santi in basso e distribuire sempre il
carico nel modo più uniforme possi-
bile. Prima di mettersi alla guida, fis-
sare eventuali carichi non legati. Se il
peso della vettura a pieno carico su-
pera il peso GAWR ma il peso totale
rientra nella gamma di peso GVWR
indicata, ridistribuire il carico. La di-
stribuzione inopportuna del peso può
pregiudicare il comportamento in
sterzata, la guidabilità della vettura e
il comportamento dei freni.
TRAINO DI RIMORCHI
Si sconsiglia di effettuare il traino di
rimorchi con questa vettura.
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