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Qualora, dopo l’acquisto del veicolo, si desiderasse in-
stallare a bordo degli accessori elettrici che necessitano di
alimentazione elettrica permanente (allarme, ecc.) oppu-
re accessori comunque gravanti sul bilancio elettrico, ri-
volgersi presso la Rete Assistenziale Fiat, il cui personale
qualificato, oltre a suggerire i dispositivi più idonei appar-
tenenti alla Lineaccessori Fiat, ne valuterà l’assorbimento
elettrico complessivo, verificando se l’impianto elettrico
del veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto, o se,
invece sia necessario integrarlo con una batteria maggio-
rata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi continuano ad assorbire
energia elettrica anche a motore spento, scaricando gra-
dualmente la batteria.
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CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA
DURATA DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per pre-
servarne la funzionalità nel tempo, seguire scrupolosa-
mente le seguenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi che porte, cofani
e sportelli siano ben chiusi per evitare che rimangano
accese, all’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere interne: in ogni caso il
veicolo é provvista di un sistema di spegnimento auto-
matico delle luci interne;
❒a motore spento, non tenere dispositivi accesi per lun-
go tempo (ad es. autoradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico, stac-
care il cavo del polo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batteria.
AVVERTENZA La batteria mantenuta per lungo tempo
in stato di carica inferiore al 50% si danneggia per solfata-
zione, riducendo la capacità e l’attitudine all’avviamento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta alla possibilità di con-
gelamento (può già verificarsi a –10°C). In caso di sosta
prolungata, fare riferimento al paragrafo “Lunga inattività
del veicolo”, nel capitolo “Avviamento e guida”.
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AVVIAMENTO
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SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate brusche, le partenze in
sgommata ed urti violenti contro marciapiedi, buche
stradali od ostacoli di varia natura. La marcia prolun-
gata su strade dissestate può danneggiare i pneumati-
ci;
❒controllare periodicamente che i pneumatici non pre-
sentino tagli sui fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di sovraccarico: si pos-
sono causare seri danni a ruote e pneumatici;
❒se si fora un pneumatico, fermarsi immediatamente e
sostituirlo, per evitare di danneggiare il pneumatico stes-
so, il cerchio, le sospensioni e lo sterzo;
❒il pneumatico invecchia anche se usato poco. Screpo-RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e prima di lunghi viag-
gi la pressione di ciascun pneumatico, compreso il ruoti-
no di scorta: tale controllo deve essere eseguito con pneu-
matico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la pressione aumen-
ti; per il corretto valore relativo alla pressione di gonfiag-
gio del pneumatico vedere il paragrafo “Ruote” nel capi-
tolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo anomalo dei
pneumatici fig. 185:
A pressione normale: battistrada uniformemente consu-
mato;
B pressione insufficiente: battistrada particolarmente
consumato ai bordi;
C pressione eccessiva: battistrada particolarmente con-
sumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo spessore del bat-
tistrada si riduce a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle nor-
mative vigenti nel Paese in cui si circola.
F0V0161mfig. 185
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AVVIAMENTO
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
lature nella gomma del battistrada e dei fianchi sono
un segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneu-
matici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli
controllare da personale specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura la ruota di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sempre pneumatici nuo-
vi, evitando quelli di provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire an-
che la valvola di gonfiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme tra i pneumatici
anteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendoli
dallo stesso lato veicolo per non invertire il senso di ro-
tazione.
Ricordate che la tenuta di strada del vei-
colo dipende anche dalla corretta pres-
sione di gonfiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bassa provoca il sur-
riscaldamento del pneumatico con possi-
bilità di gravi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in croce dei
pneumatici, spostandoli dal lato destro del
veicolo a quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti di rivernicia-
tura dei cerchi ruote in lega che richiedo-
no utilizzo di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruote potrebbe-
ro essere compromesse.
ATTENZIONE
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma del-
l’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolosa-
mente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza di
liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e la
rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liquido. È
quindi necessario un attento controllo.
TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO
(per versioni/mercati, dove previsto)
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando appo-
siti prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL
SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato o
usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una vol-
ta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibilità
di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il ge-
lo non abbia bloccato la parte in gomma contro il vetro.
Se necessario, sbloccare con un prodotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro: ol-
tre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e sur-
riscaldare il motorino elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro
asciutto.
Viaggiare con le spazzole del tergicristal-
lo consumate rappresenta un grave ri-
schio, perché riduce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
Versioni porta basculante fig. 187b
Procedere come segue:
❒premere il dispositivo di ritegno agendo in modo con-
trapposto come illustrato, quindi sfilare la spazzola. Sostituzione spazzole tergicristallo fig. 186
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio del tergicristallo;
❒premere il dispositivo di ritegno A e contemporanea-
mente sfilare la spazzola dal braccio spingendola nel
senso indicato in figura.
Sostituzione spazzola tergilunotto fig. 187a-187b
(per versioni/mercati, dove previsto)
Versioni porta battente fig. 187a
Procedere come segue:
❒premere l’aletta di ritegno A-fig. 187a e sfilare la spaz-
zola facendola scorrere nel senso indicato dalla frec-
cia.
F0V0090mfig. 186F0V0211mfig. 187b - Versioni porta basculante
A
F0V0250mfig. 187a - Versioni porta battente
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DAT I TECNICI
INDICE
Cristallo posteriore (lavalunotto)
I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilindretto portagetti è
ubicato sopra il cristallo posteriore. SPRUZZATORI
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia pre-
sente il liquido nella vaschetta del lavacristallo/lavalunotto
(per versioni/mercati, dove previsto) (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano
otturati: eventualmente disotturarli usando uno spillo.
Cristallo anteriore (lavacristallo)
I getti del lavacristallo sono fissi. I cilindretti portagetti
sono ubicati sotto il cofano motore (vedere fig. 188).
F0V0091mfig. 188
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MANUTENZIONE
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DAT I TECNICI
INDICE
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e ri-
stagno di acqua, che possono favorire la formazione di
ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia contro la perfora-
zione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento origina-
le della struttura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferimen-
to al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica ma anche pro-
tettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si consiglia quindi
di provvedere subito a far eseguire i necessari ritocchi, per
evitare formazioni di ruggine. Per i ritocchi della vernice uti-
lizzare solo prodotti originali (vedere “Targhetta di identi-
ficazione vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice consiste nel la-
vaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni e dal-
l’ambiente d’uso.
Ad esempio, nelle zone con alto inquinamento atmosfe-
rico, o se si percorrono strade cosparse di sale antighiac-
cio è bene lavare più frequentemente il veicolo.CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono do-
vute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a cli-
ma caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulvisco-
lo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fango
e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le migliori soluzioni tec-
nologiche per proteggere efficacemente la carrozzeria dal-
la corrosione.
Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono al
veicolo particolare resistenza alla corrosione e all’a-
brasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di al-
ta resistenza alla corrosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni pas-
saruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’ele-
vato potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con funzione protetti-
va, nei punti più esposti: sottoporta, interno parafanghi,
bordi, ecc;
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MANUTENZIONE
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DAT I TECNICI
INDICE
Per un corretto lavaggio del veicolo procedere come se-
gue:
❒bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassa
pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna con una leggera
soluzione detergente risciacquando di frequente la spu-
gna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto d’a-
ria o pelle scamosciata.
Nel caso il veicolo venga lavato in un impianto automati-
co, attenersi alle seguenti raccomandazioni:
– asportare l’antenna dal tetto onde evitare di danneggiarla;
– il lavaggio deve avvenire con acqua addizionata ad una
soluzione detergente;
– risciacquare abbondantemente, in modo da evitare che
residui di detergente possano rimanere sulla carrozzeria
o nelle parti meno in vista.
Alcuni impianti automatici dotati di spaz-
zole di vecchia generazione e/o con scarsa
manutenzione possono recare danni alla
vernice, facilitando la formazione di microrigature
che conferiscono un aspetto opaco/velato alla ver-
nice in particolar modo sui colori scuri. Qualora ciò
dovesse verificarsi, è sufficiente una leggera luci-
datura con prodotti specifici.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti meno
in vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui l’ac-
qua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non por-
tare subito il veicolo in ambiente chiuso, ma lasciarlo al-
l’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare il veicolo dopo una sosta al sole o con il cofa-
no motore caldo: si può alterare la brillantezza della ver-
nice.
Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la stes-
sa procedura seguita per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il veicolo sotto gli
alberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano ca-
dere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere la-
vati immediatamente e con cura, in quanto la loro acidità
è particolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque. Effettuare
il lavaggio del veicolo solo in zone attrez-
zate per la raccolta e la depurazione dei li-
quidi impiegati per il lavaggio stesso.
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