Page 225 of 298

224
Qualora dopo l’acquisto della vet-
tura, si desiderasse installare a bordo
degli accessori elettrici che necessitano
di alimentazione elettrica permanente
(allarme, vivavoce, radionavigatore
con funzione di antifurto satellitare,
ecc.) rivolgersi presso la Rete Assi-
stenziale Lancia, il cui personale
qualificato, oltre a suggerire i dispo-
sitivi più idonei appartenenti alla Li-
neaccessori Lancia, ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo, ve-
rificando se l’impianto elettrico della
vettura è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessa-
rio integrarlo con una batteria mag-
giorata.
Infatti, questi dispositivi continuano
ad assorbire energia elettrica anche a
chiave di avviamento disinserita (vet-
tura in stazionamento, motore spen-
to), potendo scaricare gradualmente
la batteria.
L’assorbimento complessivo di tali
accessori (di serie e di seconda in-
stallazione) deve essere inferiore a
0,6 mA x Ah (della batteria), come
esplicitato nella tabella seguente.Batteria daMassimo assorbimento
a vuoto ammesso
50 Ah 30 mA
60 Ah 36 mA
70 Ah 42 mA
Si ricorda inoltre che utilizzatori ad
alto assorbimento di corrente attivati
dall’utente, quali ad esempio: scalda
biberon, aspirapolvere, telefono cellu-
lare, ecc., se alimentati a motore
spentoaccelerano il processo di sca-
rica della batteria.
AVVERTENZADovendo installare
in vettura impianti aggiuntivi, si evi-
denzia la pericolosità di derivazioni
improprie su connessioni del cablag-
gio elettrico, in particolare se interes-
sano dispositivi di sicurezza.BATTERIA CON IDROMETRO
OTTICO
Descrizione
Per versioni/mercati ove previsto, la
batteria può essere dotata di indica-
tore visivo per il controllo del livello
dell’elettrolito e dello stato di carica.
La batteria è del tipo a “Ridotta Ma-
nutenzione” dotata di indicatore di
controllo; pertanto in normali condi-
zioni d’uso non richiede rabbocchi
dell’elettrolitro con acqua distillata.
Un controllo periodico è comunque
necessario al fine di verificarne l’effi-
cienza tramite l’indicatore ottico di
controllo posto sul coperchio della
batteria che deve presentare colora-
zione scura, con area centrale verde.
Qualora invece l’indicatore si pre-
senti di colorazione chiara brillante,
oppure scura senza area verde cen-
trale, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
Page 226 of 298

225
CENTRALINE
ELETTRONICHE
Nel normale utilizzo della vettura,
non sono richieste particolari precau-
zioni.
In caso di interventi sull’impianto
elettrico o di avviamento con batteria
ausiliaria, bisogna però osservare
scrupolosamente queste istruzioni:
– non scollegare mai la batteria dal-
l’impianto elettrico con motore in moto
– scollegare la batteria dall’impianto
elettrico in caso di ricarica. I moderni
carica batteria infatti possono erogare
tensioni fino a 20V
– in emergenza non effettuare mai
l’avviamento con un carica batteria,
ma utilizzare una batteria ausiliaria
– porre particolare cura al collega-
mento tra batteria e impianto elet-
trico, verificando sia l’esatta polarità,
sia l’efficienza del collegamento stesso
Colorazione
bianco brillante
Colorazione scura
senza area verde
al centro
Colorazione scura
con area verde
al centroRabbocco
elettrolito
Stato di carica
insufficiente
Livello elettrolito
e stato di carica
sufficientiRivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia
Ricaricare (si consiglia di
rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia)
Nessuna azione
Controllo dello stato di carica
Il controllo dello stato di carica della
batteria può essere effettuato qualita-
tivamente avvalendosi dell’indicatore
ottico, ed agendo in relazione alla co-lorazione che l’indicatore può assu-
mere. Fare riferimento alla seguente
tabella o alla targhetta ubicata sulla
batteria.
Page 227 of 298

226
– non collegare o scollegare i termi-
nali delle unità elettroniche quando la
chiave d’avviamento è in posizione
MAR
– non verificare polarità elettriche
mediante scintillio
– scollegare le unità elettroniche nel
caso di saldature elettriche alla scocca.
Toglierle in caso di temperature su-
periori ad 80°C (lavorazioni partico-
lari di carrozzeria, ecc.).CANDELE
La pulizia e l’integrità delle candele
(fig. 19)sono determinanti per l’effi-
cienza del motore e per il conteni-
mento delle emissioni inquinanti.
L’aspetto della candela, se esami-
nato da un occhio esperto, è un valido
indizio per individuare un’eventuale
anomalia, anche se estranea al si-
stema di accensione. Quindi se il mo-
tore ha qualche problema, è impor-
tante far verificare le candele presso
laRete Assistenziale Lancia.
Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto,
possono causare anomalie di fun-
zionamento con rischi di incendio.
fig. 19
P4T0240
Le candele devono essere
sostituite alle scadenze pre-
viste dal Piano di Manu-
tenzione Programmata. Usate esclu-
sivamente candele del tipo pre-
scritto: se il grado termico è ina-
deguato, o se non è garantita la
durata prevista, si possono verifi-
care degli inconvenienti.
Candela
LANCIA RC10YCC
1.6LANCIA BKR5EZChampion RC10YCC
NGK BKR5EZ
LANCIA RC10YCC
1.8LANCIA BKR6EZChampion RC10YCC
NGK BKR6EZ
2.0LANCIA RC8BYCChampion RC8BYC
Page 228 of 298

227
AVVERTENZE
Possibilmente, evitate le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata, ecc.
Evitare in modo particolare urti vio-
lenti contro marciapiedi, buche stra-
dali od ostacoli di varia natura. La
marcia prolungata su strade dissestate
può danneggiare i pneumatici.
Controllare periodicamente che i
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Lancia.
Evitare di viaggiare in condizioni di
sovraccarico: si possono causare seri
danni a ruote e pneumatici.
Se si fora un pneumatico, fermarsi
immediatamente e sostituirlo, per non
danneggiare il pneumatico stesso, il
cerchio, le sospensioni e lo sterzo.
Il pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella gomma
del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento.
In ogni caso, se i pneumatici sono
montati da più di 6 anni, è necessario A- Pressione normale: battistrada
uniformemente consumato.
B- Pressione insufficiente: batti-
strada particolarmente consumato ai
bordi.
C- Pressione eccessiva: battistrada
particolarmente consumato al centro.
fig. 20
P4T0239
Una pressione troppo
bassa provoca il surriscal-
damento del pneumatico
con possibilità di gravi danni al
pneumatico stesso.
RUOTE E
PNEUMATICI
PRESSIONE PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa
(comunque ogni mese) e prima di lun-
ghi viaggi la pressione di ciascun pneu-
matico, compreso quello di scorta.
Il controllo della pressione deve es-
sere eseguito con pneumatico riposato
e freddo.
Quando si usa la vettura, è normale
che la pressione aumenti. Se per caso
si deve controllare o ripristinare la
pressione con pneumatico caldo, te-
nere presente che il valore della pres-
sione dovrà essere +0,3 bar rispetto al
valore prescritto.
Ricordate che la tenuta di
strada della vettura di-
pende anche dalla corretta
pressione di gonfiaggio dei pneu-
matici.
Un’errata pressione provoca un con-
sumo anomalo dei pneumatici (fig. 20):I pneumatici vanno sostituiti quando
lo spessore del battistrada si riduce a
1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle
normative vigenti nel Paese in cui si
circola.
Page 229 of 298

228
TERGICRISTALLO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in
gomma usando appositi prodotti; si
consigliaTUTELA PROFESSIONAL
SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo del ter-
gente in gomma è deformato o usu-
rato. In ogni caso, si consiglia di so-
stituirle circa una volta l’anno.
Viaggiare con le spazzole
del tergicristallo consu-
mate rappresenta un grave
rischio, perché riduce la visibilità
in caso di cattive condizioni atmo-
sferiche.
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per quanto riguarda le tubazioni
flessibili in gomma dell’impianto
freni, servosterzo e di quello di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
il piano di manutenzione program-
mata. Infatti, l’ozono, le alte tempe-
rature e la prolungata mancanza di li-
quido nell’impianto possono causare
l’indurimento e la crepatura delle tu-
bazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento
controllo. farli controllare da personale specia-
lizzato, perché valuti se possono an-
cora venire utilizzati. Ricordarsi an-
che di controllare con particolare cura
la ruota di scorta.
In caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli
di provenienza dubbia.
La vettura adotta pneumatici Tube-
less, senza camera d’aria. Non impie-
gare assolutamente la camera d’aria
con questi pneumatici.
Se si sostituisce un pneumatico, è
opportuno sostituire anche la valvola
di gonfiaggio.
Per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilome-
tri, mantenendoli dallo stesso lato vet-
tura per non invertire il senso di rota-
zione.
Non effettuare lo scambio
in croce dei pneumatici,
spostandoli dal lato destro
a quello sinistro e viceversa.
Alcuni semplici accorgimenti pos-
sono ridurre la possibilità di danni alle
spazzole:
– In caso di temperature sotto zero,
accertarsi che il gelo non abbia incol-
lato la parte in gomma contro il vetro.
Se necessario, sbloccare con un pro-
dotto antighiaccio.
Page 230 of 298

229
2) Se i tergenti e i componenti delle
spazzole sono integri, proseguire il con-
trollo con una prova di funzionamento
azionando il lavacristallo ed il tergicri-
stallo: se le spazzole puliscono corret-
tamente il cristallo possono essere man-
tenute, se invece la pulizia non è cor-
retta devono essere sostituite entrambe.
Sostituzione delle spazzole (fig. 21)
Per la sostituzione della spazzola ter-
gilunotto sulle versioni Station Wagon,
fare riferimento al capito specifico.
Per sostituire le spazzole del tergi-
cristallo:
1)Sollevare il braccio del tergicri-
stallo.
2)Premere sulla linguetta di bloc-
caggio della molla di aggancio e sfi-
lare la spazzola Adal braccio B. – Togliere la neve eventualmente ac-
cumulata sul vetro: oltre a salvaguar-
dare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico.
– Non azionare i tergicristalli sul ve-
tro asciutto.
Controllo delle spazzole
Prima di iniziare il controllo delle
spazzole, pulire accuratamente il cri-
stallo e le parti in gomma (tergenti)
con acqua calda e sapone o con li-
quido lavacristalli TUTELA PRO-
FESSIONAL SC 35. Il cristallo deve
risultare perfettamente pulito ed
esente da untuosità: in caso di neces-
sità proseguire la pulizia con prodotti
energicamente sgrassanti (a base di
ammoniaca) o sgrassanti lucidanti.
Anche i tergenti in gomma devono
essere perfettamente puliti prima di
iniziare il controllo: se necessario in-
sistere nella pulizia solo sugli spigoli,
con acqua calda e sapone.
1) Controllare accuratamente che i
tergenti delle spazzole non presentino
rotture o deformazioni e che tutti i
componenti della spazzola siano inte-
gri: in presenza di rotture o deforma-
zioni sostituire entrambe le spazzole.3)Infilare la nuova spazzola sul
braccio del tergicristallo e spingerla
in sede fino a sentire lo scatto della
linguetta di bloccaggio della molla di
aggancio.
AVVERTENZADopo la sostituzione
verificare che le spazzole siano cor-
rettamente agganciate al braccio del
tergicristallo.
fig. 21
P4T0228
Page 231 of 298

230
fig. 22
P4T0176
L’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in
caso di perdite accidentali,
non danneggia l’ambiente. Evitare
assolutamente l’uso di fluido R12
che, oltre ad essere incompatibile
con i componenti dell’impianto,
contiene clorofluorocarburi (CFC).
fig. 23
P4T0274
LAVAFARI
(dove previsto)
Controllare regolarmente l’integrità
e la pulizia degli spruzzatori (fig. 23).
I lavafari si attivano automatica-
mente quando, con luci anabbaglianti
o abbaglianti accese, si aziona il lava-
cristallo.
CLIMATIZZATORE
Durante la stagione invernale l’im-
pianto di climatizzazione deve essere
messo in funzione almeno una volta
al mese per circa 10 minuti.
Prima della stagione estiva far veri-
ficare l’efficienza dell’impianto presso
laRete Assistenziale Lancia.
SPRUZZATORI (fig. 22)
Se il getto non esce, verificare in-
nanzitutto che ci sia liquido nella va-
schetta: vedi “Verifiche dei livelli” in
questo capitolo. Poi controllare che i
fori d’uscita non siano otturati, even-
tualmente usando uno spillo.
I gettiAdel lavacristallo si orientano
regolando la direzione degli spruzza-
tori, in modo che i getti siano diretti
verso il punto più alto raggiunto dalle
spazzole nel loro movimento.
Page 232 of 298

231
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione este-
tica ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature
profonde, si consiglia quindi di prov-
vedere subito a far eseguire i neces-
sari ritocchi, per evitare formazioni
di ruggine.
Anche sulle vernici metallescenti i ri-
tocchi non presentano particolari dif-
ficoltà.
Per i ritocchi della vernice utilizzare
solo prodotti originali (vedere il capi-
tolo “Caratteristiche tecniche”).
La normale manutenzione della ver-
nice consiste nel lavaggio, la cui pe-
riodicità dipende dalle condizioni e
dall’ambiente d’uso. Ad esempio,
nelle zone con alto inquinamento at-
mosferico, o se si percorrono strade
cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente la vettura. – Impiego di lamiere zincate (o pre-
trattate), dotate di alta resistenza alla
corrosione.
– Spruzzatura del sottoscocca, vano
motore, interni passaruote e altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo.
– Spruzzatura di materiali plastici,
con funzione protettiva, nei punti più
esposti: sottoporta, interno parafan-
ghi, bordi, ecc.
– Uso di scatolati “aperti”, per evi-
tare condensazione e ristagno di ac-
qua, che possono favorire la forma-
zione di ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La Lybra è coperta da garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corro-
sione, di qualsiasi elemento originale
della struttura o della carrozzeria. Per
le condizioni generali di questa ga-
ranzia, fare riferimento al Libretto di
Garanzia.CARROZZERIA
LA PROTEZIONE DAGLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di
corrosione sono:
– inquinamento atmosferico
– salinità ed umidità dell’atmosfera
(zone marine, o a clima caldo umido)
– condizioni ambientali stagionali
Non è poi da sottovalutare l’azione
abrasiva del pulviscolo atmosferico e
della sabbia portati dal vento, del
fango e del pietrisco sollevato dagli al-
tri mezzi.
LANCIA ha adottato per la Lybra le
migliori soluzioni tecnologiche per
proteggere efficacemente la carrozze-
ria dalla corrosione.
Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura
che conferiscono alla vettura partico-
lare resistenza alla corrosione e all’a-
brasione.