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In normali condizioni di esercizio il converti-
tore catalitico non richiede manutenzione.
Per assicurarne tuttavia il corretto funziona-
mento ed evitare che si danneggi, è estrema-
mente importante la perfetta messa a punto
del motore.
NOTA:
la manomissione intenzionale dei dispositivi
antinquinamento è perseguibile legalmente.
In situazioni eccezionali che implicano un
funzionamento irregolare generalizzato del
motore, un odore pungente suggerisce un
serio surriscaldamento del catalizzatore. Al
verificarsi di questa condizione arrestare la
vettura, spegnere il motore e lasciarlo raffred-
dare. Rivolgersi quindi immediatamente a un
centro assistenziale per il necessario inter-
vento, che dovrà comprendere la perfetta
messa a punto conformemente alle specifi-
che del Costruttore.
Per ridurre al minimo il rischio di danneg-
giare il convertitore catalitico:
• Non disinserire l'accensione con il cambio
in presa e la vettura in movimento.• Non tentare di avviare la vettura con mano-
vra a spinta o a traino.
• Non far funzionare il motore al regime del
minimo con un componente del sistema di
accensione scollegato o rimosso, ad esem-
pio in occasione di interventi diagnostici,
né insistere nell'uso della vettura se il re-
gime del minimo è molto irregolare o le
condizioni di funzionamento sono palese-
mente irregolari.
Impianto di raffreddamento
ATTENZIONE!
• La fuoriuscita di liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo) caldo o di
vapore dal radiatore può provocare gravi
ustioni. Se si nota del vapore prove-
niente dal vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia avuto il
tempo sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo del radia-
tore dell'impianto di raffreddamento
quando il radiatore o il serbatoio di
espansione sono surriscaldati.
ATTENZIONE!
• Tenere le mani, gli attrezzi, gli indu-
menti ed eventuali gioielli a debita di-
stanza dalla ventola di raffreddamento
del radiatore quando il cofano è solle-
vato. La ventola si avvia automatica-
mente e può entrare in funzione in qual-
siasi momento, sia che il motore sia
acceso sia che sia spento.
• Prima di qualsiasi intervento in prossi-
mità della ventola di raffreddamento del
radiatore, portare il dispositivo di accen-
sione in modalità OFF (Spento). La ven-
tola è infatti del tipo a comando termo-
statico e, se il dispositivo di accensione
si trova su RUN (Marcia), può entrare in
funzione in qualsiasi momento.
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Controlli del liquido di raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di prote-
zione del liquido di raffreddamento motore
(antigelo) (preferibilmente prima dell'inizio
della stagione fredda). Se il liquido di raffred-
damento del motore (antigelo) è sporco o
rossastro, sostituirlo dopo avere svuotato, la-
vato e rifornito l'impianto con liquido pulito.
Controllare la parte anteriore del condensa-
tore A/C per verificare l'eventuale accumulo
di insetti, foglie e altri detriti. Se risulta
sporca, pulirla spruzzando delicatamente
dell'acqua con un tubo flessibile sulla parte
anteriore del condensatore in senso verticale
dall'alto verso il basso.
Impianto di raffreddamento Tappo a pres-
sione
Il tappo deve essere chiuso a fondo per evi-
tare perdite di liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) e garantire che il liquido
ritorni al radiatore dal serbatoio di
espansione/serbatoio di recupero del liquido
di raffreddamento, se in dotazione.Controllare accuratamente il tappo e pulirlo
da eventuali corpi estranei depositatisi sulle
superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
• Non aprire l'impianto di raffreddamento
del motore se caldo. Non aggiungere mai
liquido di raffreddamento del motore
(antigelo) quando il motore è surriscal-
dato. Non tentare di raffreddare un mo-
tore surriscaldato allentando o togliendo
il tappo. Il calore provoca infatti un
notevole aumento della pressione nel-
l'impianto di raffreddamento. Per evi-
tare il rischio di ustioni non togliere il
tappo se l'impianto è molto caldo o sotto
pressione.
• Utilizzare esclusivamente il tappo radia-
tore previsto per la vettura per evitare
rischi di lesioni o danni al motore.
Impianto frenante
Per garantire l'efficienza dell'impianto fre-
nante controllarne periodicamente i compo-
nenti. Per gli interventi di manutenzione cor-
retti, fare riferimento a "Programma di
manutenzione" in questo capitolo.
ATTENZIONE!
Guidare con il piede appoggiato al pedale
dei freni può pregiudicarne l'efficienza,
aumentando il rischio di incidenti. Du-
rante la marcia non tenere mai il piede sul
pedale del freno o sollecitarlo inutilmente
per evitare il surriscaldamento dei freni,
l'usura eccessiva delle guarnizioni e pos-
sibili danni all'impianto frenante. Si ri-
schierebbe di non disporre della piena
capacità di frenata in caso di emergenza.
Pompa freni
Il livello dell'olio della pompa freni deve es-
sere controllato durante gli interventi di ma-
nutenzione sul cofano oppure immediata-
mente nel caso in cui la spia freni si accenda.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
288
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Pulire sempre accuratamente la superficie
della pompa freni prima di togliere il tappo.
Rabboccare, se necessario, per ripristinare il
livello corretto indicato sul serbatoio. L'usura
delle pastiglie dei freni a disco può provocare
l'abbassamento del livello. Il livello dovrebbe
essere controllato quando si sostituiscono i
pattini dei freni. Tuttavia, dato che l'abbassa-
mento del livello potrebbe essere provocato
da una perdita, è opportuno in questo caso un
accurato controllo dell'impianto frenante.
Usare esclusivamente il liquido freni racco-
mandato dal Costruttore. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Liquidi e
lubrificanti" in "Dati tecnici".
ATTENZIONE!
• Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal Costruttore. Per ulte-
riori informazioni, fare riferimento a "Li-
quidi e lubrificanti" in "Dati tecnici".
L'uso del tipo errato di liquido freni può
danneggiare gravemente l'impianto fre-
nante e/o pregiudicarne le prestazioni. Il
tipo corretto di liquido freni per la vet-
ATTENZIONE!
tura è indicato anche sul serbatoio origi-
nale della pompa freni idraulici montato
in fabbrica.
• Per evitare la contaminazione con corpi
estranei o umidità, utilizzare solo liquido
freni nuovo o liquido contenuto in un
recipiente perfettamente chiuso. Mante-
nere sempre il tappo del serbatoio
pompa freni ben chiuso. Un liquido freni
contenuto in un recipiente aperto as-
sorbe umidità dall'aria ed ha quindi un
punto di ebollizione inferiore. Questa
condizione potrebbe causare l'ebolli-
zione imprevista del liquido durante fre-
nate forti e prolungate, provocando
un'improvvisa avaria ai freni. Ciò po-
trebbe causare incidenti.
• Una quantità eccessiva di liquido freni
all'interno del serbatoio potrebbe provo-
carne la fuoriuscita sulle parti calde del
motore con il relativo rischio di incendio.
Il liquido freni può danneggiare anche
superfici verniciate e in plastica, quindi
fare attenzione a evitare il contatto.
ATTENZIONE!
• Evitare che liquidi a base di petrolio
contaminino il liquido freni. Le guarni-
zioni di tenuta potrebbero danneggiarsi,
con conseguente parziale o totale ineffi-
cienza dei freni. Ciò potrebbe causare
incidenti.
Cambio manuale – se in dotazione
Controllo del livello dell'olio
Per il controllo del livello dell'olio occorre
togliere il tappo del foro di riempimento. Il
livello deve essere compreso fra la parte in-
feriore del foro di riempimento e un punto
situato a non più di 4,7 mm (3/16 pollici) al
di sotto della parte inferiore del foro.
Se necessario, rabboccare per ripristinare il
livello corretto.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale di zona per
ogni intervento di assistenza.
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Cambio automatico
Scelta del lubrificante
È importante utilizzare l'olio del cambio cor-
retto per garantire le massime prestazioni e la
massima durata del cambio. Utilizzare solo
l'olio del cambio specificato dal Costruttore.
Per le specifiche dei fluidi, fare riferimento a
"Liquidi e lubrificanti" in "Dati tecnici". Assi-
curarsi che l'olio sia mantenuto sempre al
livello prescritto rabboccando eventualmente
con il tipo di olio consigliato.
NOTA:
Non eseguire lavaggi con sostanze chimiche
su alcun tipo di cambio; utilizzare solo lubri-
ficante di tipo approvato.
AVVERTENZA!
L'uso di olio del cambio diverso da quello
raccomandato dal Costruttore potrebbe
compromettere la qualità dei cambi di
marcia e/o provocare vibrazioni del conver-
titore di coppia. Per le specifiche dei flu-
idi, fare riferimento a "Liquidi e lubrifi-
canti" in "Dati tecnici".
Additivi speciali
Il Costruttore consiglia vivamente di non uti-
lizzare additivi speciali nel cambio. L'olio per
cambio automatico (ATF) è un prodotto stu-
diato appositamente e le sue prestazioni pos-
sono essere pregiudicate dall'aggiunta di ul-
teriori additivi. Perciò, non aggiungere
additivi al cambio. Evitare l'uso di sigillanti
per cambi perché potrebbero compromettere
l'efficacia delle guarnizioni.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per la-
vare il cambio poiché potrebbero danneg-
giarne i componenti. Tali danni non sono
coperti dalla garanzia limitata della vet-
tura nuova.
Controllo del livello dell'olio
Il livello dell'olio è prestabilito in fabbrica e
non richiede alcuna regolazione in condizioni
di esercizio normali. Poiché non è necessario
eseguire controlli periodici del livello dei li-
quidi, il cambio non è dotato dell'appositaastina. La Rete Assistenziale può verificare il
livello dell'olio del cambio utilizzando at-
trezzi speciali per l'assistenza. Se si nota una
perdita di olio o un'anomalia di funziona-
mento del cambio, far eseguire immediata-
mente il controllo del livello dell'olio del
cambio presso la Rete Assistenziale. Gui-
dando la vettura con un livello dell'olio errato
si possono causare danni gravi al cambio.
AVVERTENZA!
In caso di perdite di olio del cambio,
rivolgersi immediatamente alla Rete Assi-
stenziale. Il cambio si potrebbe danneg-
giare gravemente. La Rete Assistenziale
dispone degli strumenti adatti a ripristi-
nare con precisione il livello di olio.
SOLLEVAMENTO DELLA
VETTURA
Nel caso in cui sia necessario sollevare la
vettura, rivolgersi alla Rete Assistenziale o a
una stazione di servizio.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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PNEUMATICI
Pneumatici — informazioni generali
Tire Pressure (Pressione pneumatici)
Il corretto gonfiaggio degli pneumatici è es-
senziale ai fini della sicurezza di guida e delle
prestazioni della vettura. La pressione di gon-
fiaggio è determinante soprattutto sotto quat-
tro aspetti:
• Sicurezza e stabilità della vettura
• Economia di esercizio
• Usura del battistrada
• Comfort di guida
Sicurezza
ATTENZIONE!
• Un'errata pressione degli pneumatici è
pericolosa e può provocare incidenti.
• Una pressione insufficiente provoca un
aumento della flessione dello pneuma-
tico e può causare il surriscaldamento e
la rottura dello stesso.
ATTENZIONE!
• Una pressione di gonfiaggio eccessiva
riduce la capacità dello pneumatico di
assorbire le sollecitazioni dovute al
fondo stradale. Oggetti e buche sulla
strada possono provocare danni tali da
causare la rottura dello pneumatico.
• Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente
dello pneumatico può influire sulla ma-
novrabilità del veicolo e causare la rot-
tura improvvisa degli pneumatici, con
conseguente perdita di controllo della
vettura.
• Pressioni degli pneumatici non uniformi
possono causare problemi in sterzata,
portando ad una perdita di controllo
della vettura.
• Pressioni degli pneumatici non uniformi
tra un lato e l'altro possono causare
sbandamenti della vettura durante la
guida.
• Guidare sempre con tutti gli pneumatici
gonfiati alla pressione a freddo pre-
scritta.Pressioni di gonfiaggio insufficienti o ecces-
sive pregiudicano la stabilità della vettura e
possono generare la sensazione di scarsa o
sproporzionata reattività dello sterzo.
NOTA:
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care risposte dello sterzo anomale e impre-
vedibili.
• Pneumatici gonfiati in modo non uniforme
tra i due lati della vettura possono provo-
care sbandamenti a sinistra o a destra.
Fuel Economy (Consumo del carburante)
Una pressione pneumatici insufficiente au-
menta l'attrito di rotolamento e, di conse-
guenza, il consumo di carburante.
Usura del battistrada
Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo errate possono causare un'usura ano-
mala e una riduzione della durata utile del
battistrada, con conseguente necessità di so-
stituzione prematura dello pneumatico.
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Comfort di marcia e stabilità della vettura
Corrette pressioni degli pneumatici contri-
buiscono notevolmente al comfort di marcia.
Pressioni di gonfiaggio eccessive degli pneu-
matici generano fastidiosi scuotimenti della
vettura.
Pressioni di gonfiaggio degli pneumatici
La corretta pressione di gonfiaggio a freddo
degli pneumatici è indicata in una targhetta
sul montante posteriore porta lato guida o sul
bordo posteriore della porta lato guida.Questa targhetta riporta importanti informa-
zioni relative a:
1. Il numero di persone trasportabili nella
vettura.
2. Le dimensioni degli pneumatici specifici
per la vettura.
3. Le pressioni di gonfiaggio degli pneuma-
tici a freddo per le ruote anteriori, poste-
riori e di scorta.
Almeno una volta al mese:
• Controllare e regolare la pressione degli
pneumatici mediante un manometro di tipo
tascabile di buona qualità. Non limitarsi a
valutare visivamente la corretta pressione
degli pneumatici. Gli pneumatici possono
sembrare all'apparenza gonfiati alla pres-
sione corretta anche quando in realtà la
pressione di gonfiaggio è insufficiente.
• Ispezionare gli pneumatici per constatare
che non siano usurati o che non siano
presenti danni visibili.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal modo
si eviterà l'infiltrazione di umidità e di
sporcizia nello stelo della valvola che po-
trebbero danneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio prescritte sulla
targhetta sono sempre indicate come "pres-
sione di gonfiaggio degli pneumatici a
freddo”. Per pressione di gonfiaggio a freddo
si intende la pressione dello pneumatico
dopo almeno 3 ore di inattività della vettura o
una percorrenza inferiore a 1,6 km (1 miglio)
dopo tale periodo di inattività. La pressione
di gonfiaggio a freddo non deve essere supe-
riore a quella massima impressa sulla spalla
dello pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della tempera-
tura esterna, controllare con maggiore fre-
quenza la pressione di gonfiaggio degli pneu-
matici, dato che varia in funzione della
temperatura.
Targhetta informativa su pneumatici e
carico
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
292
Page 295 of 420

La pressione di gonfiaggio degli pneumatici
varia di circa 7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12°F) di
variazione della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici in garage, so-
prattutto d'inverno.
Esempio: se la temperatura all'interno del
garage è di 20 °C (68°F) e la temperatura
esterna è di 0 °C (32 °F), la pressione di
gonfiaggio degli pneumatici a freddo deve
essere aumentata di 21 kPa (3 psi), ossia
7 kPa (1 psi) ogni 7 °C (12 °F).
La pressione degli pneumatici può aumen-
tare da 13 a 40 kPa (2-6 psi) durante il
funzionamento. Si tratta di un incremento
normale che NON deve essere corretto poiché
ne deriverebbe una pressione insufficiente a
pneumatico freddo.
Pressioni degli pneumatici per guida ad
alta velocità
Il Costruttore invita ad adottare una guida
sicura a velocità che rispettino i limiti previsti
dalla segnaletica stradale. Se le condizionidel percorso e la segnaletica consentono ve-
locità elevate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di gonfiag-
gio degli pneumatici. Per la guida ad alta
velocità può essere necessario aumentare la
pressione degli pneumatici e ridurre il carico
della vettura. Per i valori consigliati di velo-
cità, carico e pressioni di gonfiaggio degli
pneumatici a freddo in condizioni di sicu-
rezza, rivolgersi alla Rete Assistenziale della
vettura originale o a un rivenditore di pneu-
matici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura a
pieno carico è pericolosa. Infatti le mag-
giori sollecitazioni che agiscono sugli
pneumatici potrebbero provocarne l'im-
provviso deterioramento. È evidente l'alto
rischio di incidenti che ne può conseguire.
Non tenere mai a lungo velocità superiori a
120 km/h (75 miglia/h) con la vettura a
pieno carico.
Caricamento
Il carico massimo della vettura sullo pneuma-
tico non deve superare la capacità di tra-
sporto del carico dello pneumatico montato
sulla vettura. Attenendosi alle condizioni di
carico, alle dimensioni degli pneumatici e
alle pressioni di gonfiaggio degli pneumatici
a freddo specificate sulla targhetta informa-
zioni pneumatici, non si supererà la capacità
di trasporto carichi.
NOTA:
In condizioni di carico massimo della vettura,
il peso massimo autorizzato sugli assi per gli
assi anteriore e posteriore, non deve essere
superato.
ATTENZIONE!
Il sovraccarico degli pneumatici è perico-
loso. Il sovraccarico può causare anomalie
agli pneumatici, influire sulla manovrabi-
lità della vettura e aumentare la distanza
di arresto. Utilizzare pneumatici con la
capacità di carico prescritta per la propria
vettura. Non sovraccaricarli.
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Pneumatici di tipo radiale
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di tipo ra-
diale con altri tipi onde evitare che il
controllo della vettura risulti precario.
L'instabilità è causa di incidenti. Montare
sempre un treno completo di pneumatici
di tipo radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi.
Riparazione degli pneumatici
In caso di danneggiamento dello pneuma-
tico, è possibile ripararlo se soddisfa i se-
guenti criteri.
• La vettura non è stata guidata con lo pneu-
matico sgonfio.
• Il danno riguarda esclusivamente la se-
zione del battistrada dello pneumatico
(eventuali danni alle pareti non sono ripa-
rabili).
• La foratura non è superiorea6mm(¼di
pollice).Per riparazioni degli pneumatici e ulteriori
informazioni, rivolgersi a un rivenditore di
pneumatici autorizzato.
Pneumatici anti-sgonfiamento danneggiati o
sgonfi devono essere sostituiti immediata-
mente con pneumatici anti-sgonfiamento di
dimensioni e dati tecnici identici (indice di
carico e codice velocità). Sostituire il sensore
di pressione pneumatico poiché non è pro-
gettato per essere riutilizzato.
Pneumatici anti-sgonfiamento — se in
dotazione
Gli pneumatici anti-sgonfiamento consentono
di continuare a guidare la vettura per 80 km
(50 miglia) a 80 km/h (50 miglia/h) in seguito a
un rapido calo della pressione degli pneumatici.
Si fa riferimento a una tale condizione anche
con il nome di modalità anti-sgonfiamento. Uno
pneumatico passa in modalità anti-
sgonfiamento quando la pressione di gonfiaggio
è pari o inferiore a 96 kPa (14 psi). Quando unopneumatico anti-sgonfiamento è in questa mo-
dalità, la vettura può essere guidata solo con
funzioni limitate e lo pneumatico deve essere
sostituito immediatamente. Uno pneumatico
anti-sgonfiamento non è riparabile. Quando uno
pneumatico anti-sgonfiamento viene sostituito
dopo aver guidato con lo pneumatico sgonfio,
sostituire il sensore TPMS in quanto non è
progettato per essere riutilizzato in seguito a
questa condizione di guida (14 psi (96 kPa)).
NOTA:
Il sensore TPM deve essere sostituito dopo
aver guidato la vettura con uno pneumatico
sgonfio.
Quando uno pneumatico si trova in modalità
anti-sgonfiamento, si sconsiglia di guidare la
vettura se carica alla massima capacità o di
trainare un rimorchio.
Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo
sul controllo della pressione degli pneuma-
tici.
ASSISTENZA E MANUTENZIONE
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