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SEGNALAZIONE
ACUSTICA
Inserendo la retromarcia, nel caso di
presenza di un ostacolo posteriore,
viene attivata una segnalazione
acustica che varia al variare della
distanza tra il paraurti e l'ostacolo
stesso.
La frequenza della segnalazione
acustica:
❒aumenta con il diminuire della
distanza tra vettura ed ostacolo, sino
a raggiungere una segnalazione
acustica continua, quando la
distanza è inferiore a circa 30 cm;
❒ diminuisce se la distanza
dall'ostacolo aumenta, sino alla
completa cessazione della
segnalazione;
❒ rimane costante se la distanza tra
vettura ed ostacolo rimane invariata;
se questa situazione si verifica per
i sensori laterali, il segnale viene
interrotto dopo circa 3 secondi onde
evitare, ad esempio, segnalazioni
in caso di manovra lungo un muro.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello
che si trova alla distanza minore. SEGNALAZIONI SU
DISPLAY
(per versioni/mercati, dove previsto)
All’attivazione dei sensori, sul display
appare la videata riportata in fig. 54.
L’informazione di presenza e distanza
dall’ostacolo viene pertanto data,
oltre che dalla segnalazione acustica,
anche mediante una visualizzazione
visiva sul display del quadro strumenti.
Il sistema indica l'ostacolo rilevato
visualizzando un arco in una o
più posizioni, in funzione della distanza
dell'ostacolo e della sua posizione
rispetto alla vettura.
Se viene rilevato un ostacolo nella zona
centrale posteriore, il display visualizza
tutti gli archi della zona centrale
posteriore, fino a quello corrispondente
alla posizione dell'ostacolo stesso.La segnalazione è analoga per ostacoli
presenti nella zona posteriore destra
o sinistra.
L'arco corrispondente alla posizione
dell'ostacolo verrà visualizzato in modo
lampeggiante.
Il colore visualizzato sul display dipende
dalla distanza e dalla posizione
dell'ostacolo.
La vettura è prossima all'ostacolo
quando il display visualizza un solo arco
fisso ed emette un suono continuo.
Se sono presenti più ostacoli, viene
segnalato quello più vicino in
avvicinamento.
SEGNALAZIONE DI
ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di
parcheggio sono segnalate, durante
l’inserimento della retromarcia,
dall’accensione della spia
sul
quadro strumenti e dal relativo
messaggio visualizzato dal display
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
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AVVERTENZE GENERALI
45)4)
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima attenzione
agli ostacoli che potrebbero trovarsi
sopra o sotto il sensore.
Infatti, in alcune circostanze, gli oggetti
posti a distanza ravvicinata non
vengono rilevati dal sistema e pertanto
possono danneggiare la vettura od
essere a loro volta danneggiati.
Esistono alcune condizioni che
potrebbero influenzare le prestazioni dei
sensori di parcheggio:
❒la presenza sulla superficie del
sensore di ghiaccio, neve, fango o
verniciatura multipla potrebbe
causare una sensibilità ridotta del
sensore stesso e la conseguente
riduzione delle prestazioni del
sistema;
❒ la presenza di disturbi di carattere
meccanico (ad esempio: lavaggio
della vettura, pioggia con condizioni
di vento estreme, grandine) potrebbe
far sì che il sensore rilevi un oggetto
non esistente ("disturbo di eco"); ❒
la presenza di sistemi ad ultrasuoni
(ad es. freni pneumatici di autocarri
o martelli pneumatici) nelle vicinanze
della vettura potrebbe provocare
l'alterazione delle segnalazioni inviate
dal sensore;
❒ la variazione della posizione dei
sensori, causata ad esempio dalla
variazione dell'assetto (a causa
dell'usura delle componenti delle
sospensioni), dalla sostituzione degli
pneumatici, da un sovraccarico
della vettura, oppure da assetti
specifici che prevedano di abbassare
la vettura, può influenzare le
prestazioni del sistema dei sensori di
parcheggio.
ATTENZIONE
45) La responsabilità del parcheggio
e di altre manovre pericolose è
sempre e comunque affidata
al conducente. Effettuando
queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di
manovra non siano presenti né
persone (specialmente bambini)
né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il
conducente, il quale però non
deve mai ridurre l’attenzione
durante le manovre
potenzialmente pericolose anche
se eseguite a bassa velocità.
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AVVERTENZA
4) Per il corretto funzionamento delsistema, è indispensabile che i
sensori siano sempre puliti da
fango, sporcizia, neve o ghiaccio.
Durante la pulizia dei sensori
prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare
l’uso di panni asciutti, ruvidi o
duri. I sensori devono essere lavati
con acqua pulita, eventualmente
con l’aggiunta di shampoo per
auto. Nelle stazioni di lavaggio
che utilizzano idropulitrici a getto
di vapore o ad alta pressione,
pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm
di distanza. Non apporre inoltre
adesivi sui sensori.
SISTEMA T.P.M.S.
(Tyre Pressure
Monitoring System)(per versioni/mercati, dove previsto)
La vettura può essere equipaggiata con
sistema di monitoraggio della
pressione degli pneumatici T.P.M.S.
(Tyre Pressure Monitoring System), che
segnala al guidatore lo stato di
gonfiaggio degli pneumatici stessi,
mediante la visualizzazione sul display
di messaggi dedicati fig. 55.
Il sistema è costituito da un sensore
trasmettitore a radiofrequenza montato
su ciascuna ruota (sul cerchio all’interno
dello pneumatico), in grado di inviare
alla centralina di controllo le
informazioni relative alla pressione di
ogni pneumatico. AVVERTENZE PER L’USO
DEL SISTEMA T.P.M.S.
46) 47) 48) 49) 50) 51) 52) 53) 54)
Le segnalazioni di anomalia non
vengono memorizzate e pertanto non
saranno visualizzate a fronte di uno
spegnimento e successivo avviamento
del motore.
Se le condizioni anomale permangono
la centralina invierà al quadro strumenti
le relative segnalazioni solamente dopo
un breve periodo con vettura in
movimento.
AVARIA SISTEMA T.P.M.S.
In caso di avaria del sistema T.P.M.S., in
luogo della visualizzazione dello stato
di pressione degli pneumatici verranno
visualizzati dei trattini, contestualmente
all'accensione della spia dedicata
(vedere sezione "Spie e messaggi"
nel capitolo "Conoscenza del quadro
strumenti). Per ripristinare la corretta
funzionalità del sistema, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Alfa Romeo
dedicata.
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Per un corretto utilizzo del sistema fare riferimento alla seguente tabella in caso di cambio delle ruote/pneumatici:OperazionePresenza sensori su ruote
installate su vettura Segnalazione avaria Azione necessaria
– –SIRivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo dedicata
Sostituzione ruote con
pneumatici invernali NO
SIRivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo dedicata
Sostituzione ruote con
pneumatici invernali SI
NO –
Sostituzione ruote con altre di
diversa dimensione (*) SI
NO –(*)Riportate come alternativa sul Libretto Uso e Manutenzione e comunque sul Libretto di Circolazione; reperibili in Lineaccessori Alfa Romeo.
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ATTENZIONE
46) La presenza del sistema T.P.M.S.non esime il guidatore dalla
regolare verifica della pressione
degli pneumatici e della ruota
di scorta.
47) La pressione degli pneumatici deve essere verificata con
pneumatici riposati e freddi; se
per qualsiasi motivo si controlla la
pressione con gli pneumatici
caldi, non ridurre la pressione
anche se è superiore al valore
previsto. Ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno
freddi.
48) Nel caso in cui vengano montate una o più ruote sprovviste di
sensore, il sistema non sarà più
disponibile e sul display, in
aggiunta alla spia T.P.M.S.
lampeggiante per meno di 1
minuto e successivamente accesa
fissa, verrà visualizzato un
messaggio di avvertimento fino a
quando non saranno montate
nuovamente le 4 ruote provviste di
sensori. 49) Il sistema T.P.M.S. non è in grado
di segnalare perdite improvvise
della pressione degli pneumatici
(per esempio l'esplosione di uno
pneumatico). In tale circostanza,
arrestare la vettura frenando
con cautela e senza effettuare
sterzate brusche.
50) La sostituzione degli pneumatici normali con quelli invernali (e
viceversa) richiede anche un
intervento di messa a punto del
sistema T.P.M.S. che deve essere
effettuato esclusivamente dalla
Rete Assistenziale Alfa Romeo
dedicata.
51) La pressione degli pneumatici può variare in funzione della
temperatura esterna. Il sistema
T.P.M.S. può segnalare
temporaneamente una pressione
insufficiente. In tal caso
controllare la pressione delle
gomme a freddo e, se necessario,
ripristinare i valori di gonfiaggio. 52) Quando uno pneumatico viene
smontato, è opportuno sostituire
anche la guarnizione in gomma
della valvola: rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo
dedicata. Le operazioni di
montaggio/smontaggio degli
pneumatici e/o cerchi richiedono
precauzioni particolari; per evitare
di danneggiare o montare
erroneamente i sensori, la
sostituzione degli pneumatici e/o
cerchi deve essere effettuata
solamente da personale
specializzato. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo
dedicata.
53) Disturbi a radio frequenza particolarmente intensi possono
inibire il corretto funzionamento
del sistema T.P.M.S. Tale
condizione verrà segnalata dalla
visualizzazione di un messaggio
sul display. Tale segnalazione
scomparirà automaticamente non
appena il disturbo a
radiofrequenza cesserà di
perturbare il sistema.
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54) Il kit di riparazione pneumatici(Fix&Go) fornito in dotazione con
la vettura (per versioni/mercati,
dove previsto) è compatibile con i
sensori T.P.M.S.; l'utilizzo di
sigillanti non equivalenti a quello
presente nel kit originale potrebbe
invece comprometterne la
funzionalità. In caso di utilizzo di
sigillanti non equivalenti a quello
originale, si raccomanda di far
verificare la funzionalità dei
sensori T.P.M.S. presso un centro
di riparazione qualificato.
RIFORNIMENTO
DELLA VETTURA
IN BREVE
La vettura è dotata del sistema "Fast
Fuel" che impedisce il rifornimento
con carburante non corretto (es.
inserimento gasolio nel motore a
benzina).
Spegnere il motore prima di
effettuare il rifornimento di
combustibile.
Rifornire la vettura unicamente con
benzina senza piombo con numero di
ottano (R.O.N.) non inferiore a 95,
conforme alla specifica europea
EN228. In particolare, il motore di 4C
è stato progettato per rispettare
tutti i limiti di emissione e
contemporaneamente garantire i
minimi consumi e le massime
prestazioni utilizzando benzine senza
biombo di qualità premium con
numero di ottano (R.O.N.) 98
o superiore.
Per non danneggiare la marmitta
catalitica non mettere mai, neppure in
casi di emergenza, anche una
minima quantità di benzina con
piombo. AVVERTENZA Una marmitta catalitica
inefficiente comporta emissioni nocive
allo scarico con conseguente
inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel
serbatoio, neppure in casi di
emergenza, anche una minima quantità
di benzina con piombo; si
danneggerebbe la marmitta catalitica,
diventando irreparabilmente inefficiente.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due operazioni
di rabbocco dopo il primo scatto della
pistola erogatrice. Evitare ulteriori
operazioni di rabbocco che potrebbero
causare anomalie al sistema di
alimentazione.
PROCEDURA DI
RIFORNIMENTO
La vettura è dotata del dispositivo "Fast
Fuel", integrato con l'imboccatura del
serbatoio combustibile; esso si apre
e si richiude automaticamente
all'inserimento/estrazione della pistola
erogatrice.
Il "Fast Fuel" è dotato di un inibitore che
impedisce il rifornimento con
combustibile non corretto.
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La procedura di rifornimento di seguito
descritta è illustrata sulla targhetta
fig. 56 ubicata all'interno dello sportello
combustibile. Sulla targhetta è inoltre
riportato il tipo di combustibile
(UNLEADED FUEL=benzina).
Procedura
❒aprire lo sportello A fig. 57 tirandolo
verso l'esterno;
❒ inserire l'erogatore nel bocchettone e
procedere al rifornimento;
❒ a rifornimento ultimato, prima di
rimuovere l'erogatore, attendere
almeno 10 secondi per consentire al
combustibile di defluire all'interno
del serbatoio;
❒ estrarre quindi l'erogatore dal
bocchettone e successivamente
chiudere lo sportello A. Lo sportello A fig. 57 è provvisto di una
cuffia parapolvere B che, a sportello
chiuso, impedisce il deposito di
impurità e polvere all'estremità del
bocchettone.
55) 56) 57)
Rifornimento di
emergenza
Nel caso in cui la vettura sia rimasta
senza combustibile oppure il circuito di
alimentazione sia completamente
vuoto, per introdurre nuovamente il
combustibile nel serbatoio procedere
come segue:
❒
prelevare l'apposito imbuto C fig. 58
dal kit attrezzi ubicato nel bagagliaio;
❒ aprire lo sportello A tirandolo verso
l'esterno; ❒
inserire l'imbuto C nel bocchettone,
come illustrato in fig. 58 e procedere
al rifornimento;
❒ a rifornimento ultimato rimuovere
l'imbuto e richiudere lo sportello;
❒ reinserire infine l'imbuto all'interno
della sua custodia e riporlo nel
bagagliaio.
AVVERTENZA Il lavaggio del vano
bocchettone mediante una lancia ad
alta pressione deve avvenire ad una
distanza di almeno 20 cm.
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ATTENZIONE
55) Non apporre all'estremità delbocchettone nessun oggetto/
tappo rispetto a quanto previsto
sulla vettura. L'utilizzo di
oggetti/tappi non conformi
potrebbero causare aumenti di
pressione all'interno del serbatoio,
creando condizioni di pericolo.
56) Non avvicinarsi al bocchettone del serbatoio con fiamme libere o
sigarette accese: pericolo
d'incendio. Evitare anche di
avvicinarsi troppo al bocchettone
con il viso, per non inalare vapori
nocivi.
57) Non utilizzare il telefono cellulare in prossimità della pompa di
rifornimento combustibile:
possibile rischio di incendio.
PROTEZIONE
DELL’AMBIENTEI dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a benzina sono:
marmitta catalitica, sonde Lambda
e impianto antievaporazione.
Non far funzionare il motore, anche solo
per prova, con una o più candele
scollegate.
58)
ATTENZIONE
58) Nel suo funzionamento lamarmitta catalitica sviluppa
elevate temperature. Non
parcheggiare pertanto la vettura
su materiale infiammabile (erba,
foglie secche, aghi di pino, ecc.):
pericolo di incendio.
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