Page 129 of 244
VIII
127
MOTORE BENZINA
1. Serbatoio del lavacristallo e
del lavafari.
2. Serbatoio del liquido di
raffreddamento.
3. Serbatoio del liquido
del servosterzo.
4. Serbatoio del liquido dei freni.
5. Scatola dei fusibili.
6. Batteria.
7. Indicatore di livello del cambio
"CVT".
8. Tappo del radiatore.
9. Astina di livello olio motore.
10. Riempimento olio motore.
11. Filtro dell'aria. Permette di accedere alla verifi ca del livello dei vari liquidi e alla sostituzione di alcuni elementi.
Page 130 of 244
VIII
128
MOTORE DIESEL
Permette di accedere alla verifi ca del livello dei vari liquidi e alla sostituzione di alcuni elementi.
1. Serbatoio del liquido di
raffreddamento.
2. Serbatoio del liquido del
servosterzo.
3. Serbatoio del lavacristallo e
del lavafari.
4. Serbatoio del liquido dei freni.
5. Scatola dei fusibili.
6. Batteria.
7. Astina di livello olio motore.
8. Riempimento olio motore.
9. Filtro dell'aria.
Page 131 of 244

VIII
VERIFICHE
129
VERIFICA DEI LIVELLI
Livello del liquido dei freni
Per evitare scottature, svitare il tappo di
due giri per far scendere la pressione.
Quando la pressione è scesa, togliere il
tappo e ripristinare il livello.
Livello d'olio
Questa verifi ca è valida solo se il
veicolo si trova su un terreno piano
e con il motore spento da almeno
30 minuti.
Deve essere effettuata all'inserimento del con-
tatto, con l'indicatore di livello dell'olio sul qua-
dro strumenti oppure con l'astina manuale.
È normale dover effettuare dei rabbocchi d'olio
tra due tagliandi di manutenzione. Il costrutto-
re raccomanda un controllo del livello dell'olio,
con rabbocco, se necessario, ogni 5 000 km.
Il livello di questo liquido deve
trovarsi tra i riferimenti "MAX" e
"MIN".
Altrimenti, verifi care l'usura delle
pastiglie dei freni.
Sostituzione del liquido del circuito
Fare riferimento al libretto di manuten-
zione per conoscere la periodicità di
questa operazione.
Livello del liquido di
raffreddamento
Il livello di questo liquido deve
essere misurato a motore fred-
do e deve situarsi tra i riferi-
menti "LOW" (basso) e "FULL"
(pieno).
Quando il motore è caldo, la temperatura di
questo liquido viene regolata dall'elettroven-
tola, che può funzionare anche a contatto
disinserito.
Per i veicoli dotati di fi ltro antiparticolato,
l'elettroventola può funzionare dopo l'arre-
sto del veicolo, anche se il motore è freddo.
Il circuito di raffreddamento è sotto pres-
sione: attendere almeno un'ora dopo l'ar-
resto del motore prima di intervenire.
Livello del liquido lavacristalloe lavafari *
Ve r ifi care regolarmente il livel-
lo di questo liquido, utilizzando
l'indicatore di livello.
* Secondo il Paese di destinazione.
Sostituzione dell'olio motore
Fare riferimento al libretto di manuten-
zione per conoscere la periodicità di
questa operazione.
Per conservare l'affi dabilità dei motori e
dei dispositivi antinquinamento, è vieta-
to l'utilizzo di additivi nell'olio motore.
Caratteristiche dell'olio
L'olio deve corrispondere alla motorizza-
zione del proprio veicolo ed essere confor-
me alle raccomandazioni del costruttore.
Caratteristiche del liquido
Questo liquido deve essere conforme
alle raccomandazioni del costruttore e
alle norme DOT4.
Sostituzione del liquido del circuito
Consultare il libretto di manutenzione
per verifi care la periodicità di questa
operazione.
Caratteristiche del liquido
Questo liquido deve essere conforme
alle raccomandazioni del costruttore.
Caratteristiche del liquido
Questo liquido deve essere conforme alle
raccomandazioni del costruttore, per una
pulizia ottimale.
Livello del liquido del
servosterzo
Verifi care il livello di questo liquido, con
il motore al minimo.
Verifi care che il livello del liquido del
servosterzo sia sempre compreso tra i
riferimenti "MAX" e "MIN" e rabboccare,
se necessario.
Caratteristiche del liquido
Questo liquido deve essere conforme
alle raccomandazioni del costruttore.
Verifi care regolarmente tutti i livelli e rab-
boccare se necessario, salvo indicazione
contraria.
In caso di notevole riduzione di uno dei
livelli, far verifi care il relativo circuito dal-
la rete CITROËN o da un riparatore qua-
lifi cato.
Dovendo effettuare degli interventi nel
vano motore, prestare attenzione poiché
alcune zone del motore possono essere
estremamente calde (rischio di ustioni).
Page 132 of 244

VIII
!
VERIFICHE
130
Livello di additivo del gasolio(Diesel con filtro antiparticolato)
Il livello minimo di questo additivo è indicato dall'accen-
sione della spia servizio, accompagnata da un segnale
acustico e da un messaggio sul display multifunzione.
Rabbocco
Irabbocco di questo additivo deve tas-
sativamente essere effettuato al più
presto dalla rete CITROËN o da un ri-
paratore qualifi cato.
Prodotti esausti CONTROLLI
Batteria
Controllare regolarmente il li-
vello dell'elettrolito. Se neces-
sario, rabboccare con acqua
distillata.
Verifi care la pulizia e il serrag-
gio dei morsetti, soprattutto in estate e
in inverno.
In caso di intervento sulla batteria, fare
riferimento al capitolo "Informazioni
pratiche" per conoscere le precauzioni
da rispettare prima di scollegare e dopo
aver ricollegato la batteria.
Filtro dell'aria e filtro dell'abitacolo
Fare riferimento al libretto di
manutenzione per conoscere
la periodicità di sostituzione di
questi elementi.
A seconda dell'ambiente cir-
costante (atmosfera polverosa, ecc.) e
dell'utilizzo del veicolo (guida in città,
ecc.), sostituirli più spesso se necessa-
rio (vedi paragrago "Motori").
Un fi ltro abitacolo sporco può deteriora-
re le prestazioni del sistema di climatiz-
zazione e generare odori sgradevoli.
Filtro dell'olio
Sostituire il fi ltro dell'olio ad ogni
sostituzione dell'olio motore.
Fare riferimento al libretto di ma-
nutenzione per conoscere la pe-
riodicità di sostituzione di questo
elemento.
Filtro antiparticolato (Diesel)
La manutenzione del fi ltro antiparticolato
deve tassativamente essere effettuata
dalla rete CITROËN o da un riparatore
qualifi cato.
Dopo il funzionamento prolungato del
veicolo a bassissima velocità o al regime
minimo, si possono notare emissioni di
vapore acqueo dal tubo di scarico acce-
lerando. Queste emissioni non incidono
sul comportamento del veicolo e sull'am-
biente.
Evitare il contatto prolungato tra
l'olio o i liquidi esausti e la pelle.
La maggior parte di questi liquidi è
nociva per la salute e a volte molto
corrosiva.
Non gettare l'olio e i liquidi esau-
sti nelle fognature o per terra.
Svuotare l'olio esausto negli appositi
contenitori disponibili presso la rete
CITROËN o un riparatore qualifi cato. Non gettare il fi ltro dell'olio nel-
l'ambiente; collocarlo negli appo-
siti contenitori disponibili presso
la rete CITROËN o un riparatore qua-
lifi cato.
Salvo indicazione contraria, controllare questi
elementi rispettando il libretto di manutenzione
in funzione della motorizzazione.
Altrimenti, farli controllare dalla rete CITROËN
o da un riparatore qualifi cato.
Page 133 of 244

VIII
!
VERIFICHE
131
Cambio manuale
Per informazioni sulla manuten-
zione del cambio, fare riferimento
al libretto di manutenzione.
Pastiglie dei freni
L'usura dei freni dipende dal-
lo stile di guida, in particolare
per i veicoli utilizzati in città,
per brevi distanze. Potrebbe
rendersi necessario far con-
trollare lo stato dei freni anche al di fuori
delle visite periodiche.
Un abbassamento del livello del liquido
dei freni indica, a parte il caso di perdita
del circuito, un'usura delle pastiglie.
Stato di usura dei dischi dei
freni
Per qualsiasi informazione re-
lativa al controllo dello stato di
usura dei dischi dei freni, ri-
volgersi alla rete CITROËN o
ad un riparatore qualifi cato.
Freno di stazionamento
Se si nota un'eccessiva corsa
del freno di stazionamento o
una perdita di effi cacia dello
stesso, è necessario effettua-
re una regolazione anche al di
fuori delle visite periodiche.
Il controllo di questo sistema deve tas-
sativamente essere effettuato dalla rete
CITROËN o da un riparatore qualifi cato.
Utilizzare solo prodotti raccomandati da
CITROËN o prodotti che hanno le stesse
qualità e caratteristiche. Per ottimizzare il funzionamento
di organi importanti come il cir-
cuito di frenata, CITROËN sele-
ziona e propone prodotti specifi ci.
Per non danneggiare gli organi elet-
trici, è tassativamente vietato
utiliz-
zare il lavaggio ad alta pressione per
il vano motore.
Scatola di trasferta edifferenziale posteriore
Per informazioni sulla periodi-
cità di manutenzione di questi
elementi, consultare il libretto
di manutenzione.
Page 134 of 244

IX
!
INFORMAZIONI PRATICHE
132
SOSTITUZIONE DELLA RUOTA
1.
Manovella smontaruota.
Consente di smontare il copricerchio
e di rimuovere i bulloni della ruota.
2.
Cric.
Permette di sollevare il veicolo.
3
.
Manovella.
Permette di aprire il cric.
4.
Anello di traino amovibile.
Vedere il paragrafo "Traino del veicolo".
Altri accessori
Ruota con copricerchio
Allo smontaggio della ruota
, staccare
prima il copricerchio mediante la mano-
vella 3
tirando all'altezza dell'incavo.
Al rimontaggio della ruota
, rimontare
il copricerchio iniziando a posizionare
l'incavo F
(indicato sul retro del copricer-
chio) di fronte alla valvola G
e premendo
il bordo con il palmo della mano.
Elenco degli attrezzi
In caso di sostituzione della
ruota, assicurarsi che le quattro
ruote siano di marca e caratteri-
stiche identiche. Nel riporli, fi ssare bene la custodia D
con la fascetta di fi ssaggio C
.
Accesso agli attrezzi
Gli attrezzi si trovano nel vano ubicato
nel rivestimento destro del bagagliaio.
Per accedervi:
)
aprire il bagagliaio,
)
ruotare il pulsante A
verso sinistra,
)
estrarre il coperchio B
,
)
rimuovere la fascetta di fi ssaggio C
ed estrarre la custodia D
contenente
gli attrezzi,
)
estrarre il cric E
dalla sua posizione
di fi ssaggio.
Page 135 of 244

IX
INFORMAZIONI PRATICHE
133
Fissaggio della ruota di scorta
tipo "ruotino"
Se la vettura dispone di cerchi in
lega, al serraggio delle viti in fase
di montaggio, è normale constatare
che le rondelle non sono a contatto
con il "ruotino". La ruota é sostenuta
dal supporto conico di ciascuna vite.
Accesso alla ruota di scorta inconfigurazione 7 posti
La ruota di scorta di tipo "ruotino"
è
situata all'esterno, sotto al bagagliaio,
contenuta in un cestello in metallo.
Per accedere agli attrezzi, vedere il pa-
ragrafo "Accesso agli attrezzi".
Rimontaggio della ruota
)
Ricollocare la ruota nel suo cestello.
)
Sollevare il cestello C
e riposizionare
il gancio D
.
)
Aprire lo sportello posteriore inferiore
(vedere capitolo "Aperture").
)
Togliere l'elemento protettivo in pla-
stica A
mediante la manovella 3
.
)
Svitare la vite di sostegno B
del
contenitore della ruota di scorta
mediante l'apposita manovella
smontaruota 1
.
)
Richiudere lo sportello posteriore in-
feriore (vedere capitolo "Aperture").
)
Sollevare il cestello C
per liberare
il gancio D
, quindi lasciare che si
abbassi.
)
Stringere a fondo la vite di sostegno B
del cestello della ruota di scorta median-
te l'apposita manovella smontaruota 1
.
)
Rimontare l'elemento protettivo in pla-
stica A
, chiudere lo sportello posteriore
inferiore e riporre gli attrezzi.
Estrazione della ruota
)
Aprire il portellone posteriore e lo
sportello posteriore inferiore (vedere
capitolo "Aperture").
)
Estrarre la manovella 3
(vedere il
paragrafo "Accesso agli attrezzi").
Page 136 of 244

IX
INFORMAZIONI PRATICHE
134
Accesso alla ruota di scorta in configurazione 5 posti
La ruota di scorta di tipo "lamiera" è
situata all'esterno, sotto al bagagliaio,
trattenuta da un argano e da un cestel-
lo di plastica.
Per accedere agli attrezzi, vedere il pa-
ragrafo "Accesso agli attrezzi".
Fissaggio della ruota di scorta di
tipo "lamiera"
Se la vettura dispone di cerchi in
alluminio, è normale constatare, al
serraggio dei bulloni in fase di mon-
taggio, che le rondelle non sono a
contatto con la ruota di scorta di tipo
"lamiera". La ruota è sostenuta dal
supporto conico di ciascun bullone.
Estrazione della ruota
)
Aprire il portellone posteriore e lo sportello po-
steriore inferiore (vedere capitolo "Aperture").
)
Estrarre la manovella 3
(vedere il
paragrafo "Accesso agli attrezzi").
)
Togliere l'elemento protettivo in pla-
stica A
mediante la manovella 3
.
Rimontaggio della ruota
)
Ricollocare la ruota nel suo cestello.
)
Far passare il gancio C
nella catena.
)
Aprire lo sportello posteriore inferiore
(vedere capitolo "Aperture").
)
Svitare la vite di sostegno B
fi no
all'arresto
con la manovella smon-
taruota 1
, per srotolare il cavo del-
l'argano.
)
Richiudere lo sportello posteriore in-
feriore (vedere capitolo "Aperture").
)
Liberare il gancio C
dalla catena.
Srotolare il cavo dell'argano fi no all'arre-
sto per facilitare lo sgancio della catena.
)
Stringere a fondo la vite di soste-
gno B
dell'argano mediante l'appo-
sita manovella smontaruota 1
.
)
Rimontare l'elemento protettivo in
plastica A
, chiudere lo sportello po-
steriore inferiore e riporre gli attrezzi.