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Tipologia catene
da neve da impiegare
Catene da neve ad ingombro
ridotto con sporgenza massima
Con le catene
montate, tenete
una velocità mo-
derata; non superate i 50 km/h.
Evitate le buche, non salite sui
gradini o marciapiedi e non per-
correte lunghi tratti su strade
non innevate, per non danneg-
giare il veicolo ed il manto stra-
dale. I pneumatici catenabili e
relativa tipologia di cate-
na da impiegare per cia-
scuna versione sono indicati nella
tabella seguente; attenersi scru-
polosamente a quanto riportato.
Controllare la tensione delle catene
dopo aver percorso alcune decine di
metri. Non modificare assolu-
tamente l’impianto freni
del veicolo per il coman-
do del freno del rimorchio. L’im-
pianto di frenatura del rimorchio
deve essere del tutto indipen-
dente dall’impianto idraulico del
veicolo.
CATENE DA NEVE
L’impiego delle catene è subordina-
to alle norme vigenti in ogni Paese.
Le catene devono essere applicate
solo sui pneumatici delle ruote mo-
trici (ruote anteriori). Il sistema ABS di cui può
essere dotato il veicolo
non controlla il sistema
frenante del rimorchio. Occorre
quindi particolare cautela sui fon-
di scivolosi.
AVVERTENZACon pneumatici
175/80 R14 non impiegare catene da
neve in quanto potrebbero generarsi
interferenze delle catene stesse con
il passaruota in plastica.
Pneumatici
non catenabili
175/80 R14 Pneumatici
catenabili
175/70 R14 Versioni
1.3 Multijet 16V
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– Pulire e proteggere le parti verni-
ciate applicando cere protettive.
– Pulire e proteggere la parti metal-
liche lucide con specifici prodotti in
commercio.
– Cospargere di talco le spazzole in
gomma del tergicristallo e lasciarle sol-
levate dal vetro.
– Aprire leggermente i finestrini.– Coprire il veicolo con un telone in
tessuto o in plastica traforata. Non im-
piegare teloni in plastica compatta, che
non permettono l’evaporazione del-
l’umidità presente sulla superficie del
veicolo.
– Gonfiare i pneumatici a una pres-
sione di +0,5 bar rispetto a quella nor-
malmente prescritta e controllarla pe-
riodicamente.
– Controllare ogni mese lo stato di
carica della batteria.
– Non svuotare l’impianto di raf-
freddamento del motore.LUNGA
INATTIVITÀ
DEL VEICOLO
Se il veicolo deve restare fermo per
più di un mese, osservare queste pre-
cauzioni:
– Sistemare il veicolo in un locale co-
perto, asciutto e possibilmente arieg-
giato.
– Inserire una marcia.
– Verificare che il freno a mano non
sia inserito.
– Scollegare i morsetti dai poli della
batteria (staccare per primo il mor-
setto negativo) e controllare lo stato
di carica della medesima. Durante il ri-
messaggio, questo controllo dovrà es-
sere ripetuto mensilmente. Ricaricare
se la tensione a vuoto è inferiore a
12,5V.
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ACCESSORI
ACQUISTATI
DALL’UTENTE
RADIO TRASMETTITORI
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cel-
lulari e-tacs, CB e similari) non possono
essere usati all’interno della vettura, a me-
no di utilizzare un’antenna separata mon-
tata esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZAL’impiego di tali
dispositivi all’interno dell’abitacolo
(senza antenna esterna) può causare,
oltre a potenziali danni per la salute dei
passeggeri, malfunzionamenti ai siste-
mi elettronici di cui la vettura è equi-
paggiata, compromettendo la sicurez-
za della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e
di ricezione da tali apparati può risul-
tare degradata dall’effetto scherman-
te della scocca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei te-
lefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS)
dotati di omologazione ufficiale CE, si
raccomanda di attenersi scrupolosa-
mente alle istruzioni fornite dal co-
struttore del telefono cellulare.
CONTROLLI
RICORRENTI
E PRIMA DEI
LUNGHI VIAGGI
Periodicamente, ricordarsi di con-
trollare:
– pressione e condizioni dei pneu-
matici
– livello del liquido della batteria
– livello dell’olio motore
– livello del liquido raffreddamento
motore e condizioni dell’impianto
– livello del liquido freni
– livello del liquido lavacristallo
– livello del liquido servosterzo.
fig. 4
P4E01966
SUGGERIMENTI
PER ACCESSORI
UTILI
Indipendentemente dagli obblighi le-
gislativi vigenti, suggeriamo di tenere a
bordo fig. 4:
– cassetta di pronto soccorso con-
tenente disinfettante non alcolico, gar-
ze sterili, garze in rotolo, cerotto, ecc.,
– estintore,
– forbici a punta arrotondata,
– guanti da lavoro.
I particolari descritti ed illustrati so-
no disponibili presso la Lineaccessori
Fiat.
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I I
N N
E E
M M
E E
R R
G G
E E
N N
Z Z
A A
AVVIAMENTO
D’EMERGENZA
Se il sistema Fiat CODE non riesce a
disattivare il blocco motore le spie
Y
e Urimangono accese ed il motore
non si avvia. Per avviare il motore è
necessario ricorrere all’avviamento di
emergenza.
Si consiglia di leggere tutta la
procedura con attenzione prima
di eseguirla. Se si commette un er-
rore bisogna riportare la chiave di av-
viamento in STOPe ripetere le ope-
razioni dall’inizio (punto 1).
1)Leggere il codice elettronico a 5
cifre riportato sulla CODE card.
2)Ruotare la chiave di avviamento in
MAR.3)Premere a fondo e mantenere
premuto il pedale acceleratore. La spia
Usi accende, per circa 8 secondi, e
poi si spegne; adesso rilasciare il pe-
dale dell’acceleratore e predisporsi a
contare il numero dei lampeggi della
spia
U.
4)Attendere un numero di lampeg-
gi uguale alla prima cifra del codice del-
la CODE card, quindi, premere e man-
tenere premuto il pedale accelerato-
re fino a quando la spia
Usi accen-
de (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dell’ac-
celeratore.
5)La spia
Uricomincia a lampeg-
giare: dopo un numero di lampeggi
uguale alla seconda cifra del codice del-
la CODE card, premere e mantenere
premuto il pedale acceleratore.
6)Procedere allo stesso modo per
le rimanenti cifre del codice della CO-
DE card.7)Immessa l’ultima cifra, mantene-
re premuto il pedale dell’acceleratore.
La spia
Usi accende per 4 secondi
e poi si spegne; adesso potete rila-
sciare il pedale dell’acceleratore.
8)Un lampeggio rapido della spia
U
(per circa 4 secondi) conferma che l’o-
perazione è avvenuta correttamente.
9)Procedere all’avviamento del mo-
tore ruotando la chiave dalla posizio-
ne MARalla posizione AVV.
Se invece la spia
Ucontinua a ri-
manere accesa, ruotare la chiave di av-
viamento in STOPe ripetere la pro-
cedura a partire dal punto 1.
AVVERTENZADopo un avvia-
mento d’emergenza è consigliabile ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat
perché la procedura di emergenza va
ripetuta ad ogni avviamento del mo-
tore.
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Questa procedura di av-
viamento deve essere
eseguita da personale
esperto poiché manovre scorret-
te possono provocare scariche
elettriche di notevole intensità.
Inoltre il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corrosivo,
evitare il contatto con la pelle e
gli occhi. Si raccomanda di non
avvicinarsi alla batteria con fiam-
me libere o sigarette accese e di
non provocare scintille.
Evitare rigorosamente
di impiegare un carica
batteria per l’avviamento
d’emergenza: potrebbero subire
danni i sistemi elettronici e in
particolare le centraline che ge-
stiscono le funzioni di accensione
e alimentazione.AVVIAMENTO
CON BATTERIA
AUSILIARIA
Se la batteria è scarica, si può avvia-
re il motore usando un’altra batteria,
che abbia una capacità uguale o di po-
co superiore rispetto a quella scarica
(vedi capitolo “Caratteristiche tecni-
che”).
Ecco come fare fig. 1:
1)Collegare i morsetti positivi (se-
gno +in prossimità del morsetto) del-
le due batterie con un apposito cavo.
2)Collegare con un secondo cavo
il morsetto negativo (–) della batteria
ausiliaria con un punto massa E
sul
motore o sul cambio del veicolo da av-
viare.AVVERTENZANon collegare di-
rettamente i morsetti negativi delle
due batterie: eventuali scintille posso-
no incendiare il gas detonante che po-
trebbe fuoriuscire dalla batteria.
3)Avviare il motore.
4)Quando il motore è avviato, to-
gliere i cavi, seguendo l’ordine inverso
rispetto a prima.
Se dopo alcuni tentativi il motore
non si avvia, non insistere inutilmente
ma rivolgersi alla Rete Assistenzia-
le Fiat.
fig. 1
P4E01470
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SE SI FORA
UN PNEUMATICO
Indicazioni generali
Il corretto impiego del
cric e del ruotino richiede
l’osservanza di alcune
precauzioni che vengono di se-
guito descritte.
Ricordare che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quin-
di è necessario esercitare uno
sforzo sia sul pedale del freno, sia
sul volante, di gran lunga supe-
riore.
AVVIAMENTO
CON MANOVRE
AD INERZIA
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese.
Queste manovre potrebbero
causare l’afflusso di carburante
nella marmitta catalitica e dan-
neggiarla irreparabilmente.
Il non corretto posizio-
namento del cric può pro-
vocare la caduta del vei-
colo sollevato.
Non utilizzare il cric per porta-
te superiori a quella indicata sul
cric stesso.
Il cric serve solo per la sostitu-
zione di ruote sul veicolo a cui è
in dotazione. Sono assolutamen-
te da escludere impieghi diversi
come ad esempio sollevare altri
veicoli. In nessun caso, utilizzar-
lo per riparazioni sotto veicolo.
Non ingrassare i filetti dei bul-
loni prima di montarli: potreb-
bero svitarsi spontaneamente. Nelle versioni equipag-
giate con l’optional ruote
in lega, è prevista una
ruota di scorta specifica, diffe-
rente da quella prevista nei vei-
coli equipaggiati con ruote in ac-
ciaio. In caso di acquisto succes-
sivo di ruote in lega in sostituzio-
ne delle ruote in acciaio, vi con-
sigliamo di tenere a disposizione
4 bulloni originali che saranno uti-
lizzati solamente con l’impiego
della ruota di scorta. Pericolo di
danneggiare i mozzi delle ruote.Segnalare la presenza
del veicolo fermo secon-
do le disposizioni vigenti:
luci di emergenza, triangolo ri-
frangente, ecc.
È opportuno che il passeggero
scenda ed attenda che si compia
la sostituzione sostando fuori dal
pericolo del traffico.
In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le
ruote dei cunei o altri materiali
adatti a bloccare il veicolo.
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tifurto B-fig. 4bpresente nella borsa
attrezzi ed estrarre la ruota di scorta.
4)Estrarre la manovella di aziona-
mento del cric B-fig. 4ache è collo-
cata sotto il sedile lato passeggero. 1)Sganciare le cinghie elastiche A-
fig. 2ed estrarre il cric.
2)Estrarre la borsa degli attrezzi
fig. 3, che contiene: la chiave per le
ruote, il cacciavite reversibile, il gancio
per il traino.
3)Svitare completamente la ghiera A-
fig. 4a-4busando l’apposito dado an-
fig. 3
P4E02682
fig. 4a
P4E01327
fig. 2
P4E01325
Non avviare mai il mo-
tore quando il veicolo è
sollevato sul cric.
Se si viaggia con rimorchio, stac-
care il rimorchio prima di solle-
vare il veicolo.
SOSTITUZIONE RUOTA
È opportuno sapere che:
– la massa del cric è di 2,900 kg;
– il cric non richiede nessuna rego-
lazione;
– il cric non è riparabile. In caso di
guasto va sostituito con un altro ori-
ginale;
– nessun utensile, al di fuori della ma-
novella di azionamento illustrata nel
presente capitolo, è montabile sul cric.
ESTRARRE ATTREZZI, CRIC
E RUOTA DI SCORTA
Sono in cabina, dietro al sedile del
passeggero.
È anche possibile disporre la ruota di
scorta all’interno del vano di carico.
fig. 4b
P4E02683
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103
5)Avvisare le eventuali persone pre-
senti che il veicolo sta per essere sol-
levato; occorre pertanto scostarsi dal-
le sue immediate vicinanze ed a mag-
gior ragione avere l’avvertenza di non
toccarla fin quando non sarà nuova-
mente riabbassata.
6)Girare la manovella del cric e sol-
levare il veicolo, sino a quando la ruo-
ta si alza da terra di alcuni centimetri.
Girando la manovella, cautelarsi che la
rotazione avvenga liberamente senza
rischi di escoriazioni alla mano per
sfregamento contro il suolo. Anche le
parti del cric in movimento (vite ed ar-
ticolazioni) possono procurare lesio-
ni: evitarne il contatto. Pulirsi accura-
tamente in caso di imbrattamento con
il grasso lubrificante.7)Svitare completamente i 4 bullo-
ni ed estrarre la ruota.
8)Assicurarsi che la ruota di scorta
sia, sulle superfici di appoggio, pulita
e priva di impurità che potrebbero,
successivamente, causare l’allenta-
mento dei bulloni di fissaggio. Monta-
re la ruota di scorta, facendo coinci-
dere i foriA-fig. 6con i relativi per-
ni B.
9)Avvitare uno dei bulloniA-fig. 7.
fig. 6
P4E01415
fig. 7
P4E01329
SOSTITUIRE LA RUOTA
1) Allentare di circa un giro i bullo-
ni di fissaggio della ruota da sostitui-
re.
2) Con cerchi in lega, scuotere il vei-
colo per facilitare il distacco del cer-
chio dal mozzo della ruota.
3) Girare la manovella del cric in mo-
do da aprirlo parzialmente.
4)Sistemare il cric in corrisponden-
za del simbolo B-fig. 5vicino alla ruo-
ta da sostituire e assicurarsi che la sca-
nalatura Adel cric sia ben calzata nel
longherone C.
fig. 5
P4E01328