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I detersivi inquinano le
acque. Pertanto il lavaggio
va effettuato in zone at-
trezzate per la raccolta e la depu-
razione dei liquidi impiegati per il
lavaggio stesso.
AVVERTENZAIl lavaggio deve es-
sere eseguito a motore freddo e chiave
d’avviamento in posizione STOP.
Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
rie protezioni (es. cappucci in gomma
e ripari vari) non siano rimosse o dan-
neggiate.
142
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
tergenti specifici. Usare panni ben pu-
liti per non rigare i vetri o alterarne la
trasparenza.
AVVERTENZAPer non danneggiare
le resistenze elettriche presenti sulla
superficie interna del vetro del portel-
lone, strofinare delicatamente se-
guendo il senso delle resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale
effettuare un accurato lavaggio del
vano motore, avendo cura di non in-
sistere direttamente con getto d’acqua
sulle centraline elettroniche. Per que-
sta operazione, rivolgersi a officine
specializzate.INTERNI
Periodicamente verificare che non ci
siano ristagni di acqua sotto i tappeti
(dovuto al gocciolio di scarpe, om-
brelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
PULIZIA DEI SEDILI
E DELLE PARTI IN TESSUTO
– Togliere la polvere con una spaz-
zola morbida o con un aspirapolvere.
– Strofinare con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e de-
tergente neutro.
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143
PARTI IN PLASTICA INTERNE
Usare prodotti appropriati, studiati
per non alterare l’aspetto dei compo-
nenti.
AVVERTENZANon utilizzare al-
cool o benzine per la pulizia del vetro
del quadro strumenti.PULIZIA DEI SEDILI
E DELLE PARTI IN PELLE
– Togliere lo sporco secco con una
pelle di daino o un panno appena
umidi, senza esercitare troppa pres-
sione.
– Togliere le macchie di liquidi o di
grasso con un panno asciutto assor-
bente, senza strofinare. Poi passare un
panno morbido o pelle di daino inu-
midita con acqua e sapone neutro.
– Se la macchia persiste, usare pro-
dotti specifici, ponendo particolare at-
tenzione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZANon usare mai al-
cool o prodotti a base di alcool.Non tenere bombolette
aerosol in vettura. Pericolo
di scoppio. Le bombolette
aerosol non devono essere esposte
ad una temperatura superiore a
50°C; all’interno della vettura
esposta ai raggi del sole, la tempe-
ratura può superare abbondante-
mente tale valore.
Non utilizzare mai pro-
dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti
interne vettura. Le cariche elettro-
statiche che vengono a generarsi
per strofinio durante l’operazione
di pulitura, potrebbero essere
causa d’incendio.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Gli appassionati di motori e meccanica e gli
“addetti ai lavori” probabilmente cominceranno
la lettura da questo punto del libretto. Inizia in-
fatti una sezione particolarmente ricca di dati, nu-
meri, formule, misure e tabelle. Si tratta, in un
certo senso, della carta d’identità della Lancia Y.
Un documento di presentazione della vettura dal
quale emergono, in linguaggio tecnico, tutte quelle
caratteristiche che ne fanno un modello pensato
per darLe il massimo della soddisfazione auto-
mobilistica.DATI PER L’IDENTIFICAZIONE................... 145
CODICE DEI MOTORI -
VERSIONI CARROZZERIA ............................ 146
MOTORE........................................................ 147
TRASMISSIONE............................................. 150
FRENI............................................................ 151
SOSPENSIONI................................................ 152
STERZO......................................................... 152
RUOTE........................................................... 153
ASSETTO RUOTE ......................................... 155
IMPIANTO ELETTRICO ................................ 155
PRESTAZIONI ................................................ 156
PESI ............................................................... 157
DIMENSIONI.................................................. 158
RIFORNIMENTI............................................. 160
PRESSIONE DEI PNEUMATICI ..................... 163
FLUIDI E LUBRIFICANTI ............................. 164
CONSUMO DI CARBURANTE -
EMISSIONI DI CO
2......................................... 166
144
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DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO (fig. 1)
È stampigliata sul pianale dell’abi-
tacolo, vicino al sedile anteriore de-
stro.
Vi si accede sollevando l’apposita fi-
nestra ricavata nella moquette e com-
prende:
– tipo del veicolo ..... ZLA 840000
– numero progressivo di fabbrica-
zione dell’autotelaio.MARCATURA DEL MOTORE
La marcatura del motore è stampi-
gliata sul blocco cilindri e comprende
il tipo e il numero progressivo di fab-
bricazione.
TARGHETTA RIASSUNTIVA
DEI DATI DI IDENTIFICAZIONE
(fig. 2)
La targhetta (fig. 2)è applicata sulla
traversa anteriore del vano motore
(fig. 3).
La targhetta riporta i seguenti dati
di identificazione:
A- Nome del costruttore.
B- Numero di omologazione.C- Codice di identificazione del tipo
di veicolo.
D- Numero progressivo di fabbri-
cazione dell’autotelaio.
E- Peso massimo autorizzato del
veicolo a pieno carico.
F- Peso massimo autorizzato del
veicolo a pieno carico più il rimorchio.
G- Peso massimo autorizzato sul
primo asse (anteriore).
H- Peso massimo autorizzato sul se-
condo asse (posteriore).
I- Tipo motore.
L- Codice versione carrozzeria.
M- Numero per ricambi.
fig. 1
P4C00010
fig. 2
P4C00145
fig. 3
P4C00415
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TARGHETTA
DI IDENTIFICAZIONE
DELLA VERNICE
DELLA CARROZZERIA
La targhetta (fig. 4) è applicata in-
ternamente al portellone posteriore.
Riporta i seguenti dati:
A- Fabbricante della vernice.
B- Denominazione del colore.
C- Codice LANCIA del colore.
D- Codice del colore per ritocchi o
riverniciatura.CODICE DEI MOTORI -
VERSIONI CARROZZERIA
fig. 4
P4C00146
Versione Codice tipo motore Codice versione carrozzeria
1.2 188A4.000 840AF1A 07
1.2
16V188A5.000 840AG1A 08
188A5.000 840AG1A 08B
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147
MOTORE
GENERALITÀ
Codice tipo
Ciclo
Numero e posizione cilindri
Numero valvole per cilindro
Diametro e corsa stantuffi mm
Cilindrata totale cm3
Rapporto di compressione
Potenza massima (CEE): kW
CV
regime corrispondente giri/min
Coppia massima (CEE): Nm
m.kg
regime corrispondente giri/min
DISTRIBUZIONE
Aspirazione: inizio prima del PMS
fine dopo il PMI
Scarico: inizio prima del PMI
fine dopo il PMS
Gioco punterie per controllo messa in fase:
aspirazione mm
scarico mm
Gioco punterie di funzionamento a freddo:
aspirazione mm
scarico mm1.2
188A4.000
Otto
4 in linea
2
70,8x78,9
1242
9,5±0,2:1
44
60
5000
102
10,4
2500
2°
32°
30°
4°
0,8
0,8
0,4±0,05
0,4±0,051.2
16V
188A5.000
Otto
4 in linea
4
70,8x78,9
1242
10,6±0,2:1
59
80
5000
114
11,6
4000
0°
32°
32°
0°
0,45
0,45
(*)
(*)
(*) Punterie idrauliche.
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ALIMENTAZIONE/ACCENSIONE
Versioni 1.2
Iniezione elettronica ed accensione a
sistema integrato: una sola centralina
elettronica controlla entrambe le fun-
zioni elaborando congiuntamente la
durata del tempo d’iniezione (per il
dosaggio della benzina) e l’angolo di
anticipo dell’accensione.
– Tipo ........................ Multipoint.
– Metodo di misurazione della quan-
tità d’aria aspirata per dosatura della
benzina: “Speed density” (*).
– “Loop chiuso”: informazione sul-
l’andamento della combustione per
correzione dosatura benzina, realiz-
zato da due sonde Lambda (una a
monte ed una a valle del catalizza-
tore).– Pompa della benzina elettrica: ad
immersione, nel serbatoio.
– Pressione d’iniezione: .... 3,5 bar.
– Filtro aria: a secco, con elemento
filtrante di carta.
– Ordine di accensione: ... 1-3-4-2.
– Regime minimo del motore:
750±50 giri/min.
– Candele di accensione:
Champion ................. RC10YCC
NGK ........................... BKR5EZVersioni 1.2 16V
Iniezione elettronica ed accensione a
sistema integrato: una sola centralina
elettronica controlla entrambe le fun-
zioni elaborando congiuntamente la
durata del tempo d’iniezione (per il
dosaggio della benzina) e l’angolo di
anticipo dell’accensione.
– Tipo ........................ Multipoint.
– Metodo di misurazione della quan-
tità d’aria aspirata per dosatura della
benzina: “Speed density” (*).
– “Loop chiuso”: informazione sul-
l’andamento della combustione per
correzione dosatura benzina, realiz-
zato da due sonde Lambda (una a
monte ed una a valle del catalizza-
tore).
– Pompa della benzina elettrica: ad
immersione, nel serbatoio.
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– Pressione d’iniezione: .... 3,5 bar.
– Filtro aria: a secco, con elemento
filtrante di carta.
– Ordine di accensione: ... 1-3-4-2.
– Regime minimo del motore:
700±50 giri/min.
– Candele di accensione:
NGK ..........................DCPR8E-N
(*) Metodo analitico, tramite elaborazione elet-
tronica dei dati rilevati dal sensore di velocità
di rotazione del motore (speed) e dai sensori di
temperatura dell’aria e di pressione assoluta nel
collettore d’aspirazione (density).
LUBRIFICAZIONE
Forzata mediante pompa ad ingra-
naggi con valvola limitatrice di pres-
sione incorporata.
Depurazione dell’olio mediante fil-
tro a cartuccia in portata totale.
RAFFREDDAMENTO
Impianto di raffreddamento con ra-
diatore, pompa centrifuga e serbatoio
di espansione.
Termostato a “by-pass fisso (motore
1.2)” sul circuito secondario per ricir-
colo dell’acqua dal motore al radiatore.
Elettroventilatore per raffredda-
mento del radiatore con inserimento/
disinserimento regolato da interrut-
tore termostatico posto sul radiatore. Modifiche o riparazioni
dell’impianto di alimenta-
zione eseguite in modo
non corretto e senza tenere conto
delle caratteristiche tecniche del-
l’impianto, possono causare ano-
malie di funzionamento con rischi
di incendio.
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