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bloccare l'area del paraurti posteriore in cui si
trovano i sensori radar con oggetti estranei
(adesivi per paraurti, portabiciclette, ecc.).
Il sistema BSM invia un allarme visivo sullo
specchio retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene attivato
l'indicatore di direzione sul lato corrispon-
dente a quello nel quale è stato rilevato un
ostacolo, viene emessa anche una segnala-
zione acustica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente viene
rilevato un oggetto sullo stesso lato, vengono
emessi sia l'allarme visivo sia l'allarme acu-
stico. Oltre all'allarme acustico, il volume
dell'autoradio (se accesa) viene silenziato.Durante la guida il sistema BSM controlla la
zona di rilevamento da tre punti di ingresso
diversi (laterale, posteriore, anteriore) per ve-
rificare se è necessario inviare un avviso. Il
sistema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vettura in
una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie adiacenti
da entrambi i lati della vettura.
Comparsa posteriore
Veicoli che si avvicinano da dietro la vettura
su entrambi i lati ed entrano nella zona di
rilevamento posteriore con una velocità rela-
tiva inferiore ai 48 km/h (30 miglia/h).
Sorpasso
Se si sorpassa lentamente un'altra vettura a
una velocità relativa inferiore ai 15 miglia/h
(24 km/h) e questa rimane nel punto cieco
per 1,5 secondi circa, la spia si illumina. Se
la differenza tra la velocità delle due vetture è
superiore ai 24 km/h (15 miglia/h) la spia non
si accende.Il sistema BSM è progettato per non segna-
lare oggetti fissi, come guardrail, piloni,
muri, fogliame, banchine, ecc. Tuttavia, in
alcune occasioni il sistema potrebbe attivarsi
in presenza di tali oggetti. Ciò è normale e la
vettura non necessita di alcuna assistenza.
Il sistema BSM non avvisa il conducente
della presenza di veicoli che viaggiano nel
senso opposto alla vettura nelle corsie
adiacenti.
ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
rappresenta solo un ausilio per facilitare il
rilevamento di eventuali oggetti nei punti
ciechi. Il sistema BSM non è progettato
per rilevare pedoni, ciclisti o animali. An-
che se la propria vettura è dotata del si-
stema BSM, controllare sempre gli spec-
chi retrovisori, guardare dietro le proprie
spalle ed utilizzare l'indicatore di dire-
zione prima di cambiare corsia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può causare le-
sioni gravi anche letali.
Spia BSM
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Tratto trasversale posteriore (RCP)
La funzione RCP (tratto trasversale poste-
riore) è intesa ad aiutare il conducente du-
rante l'uscita in retromarcia da un parcheggio
in cui la visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal par-
cheggio lentamente e con cautela finché la
parte posteriore della vettura non è esposta.
A questo punto, il sistema RCP avrà una
visuale chiara del traffico e delle eventuali
vetture in arrivo, avvertendo il conducente.
Il sistema RCP monitora le zone di rileva-
mento posteriori su entrambi i lati della vet-
tura, per rilevare gli oggetti che si muovono
verso i lati della vettura a una velocità mi-
nima di 3 miglia/h (5 km/h) e gli oggetti che
si muovono a una velocità massima di circa
20 miglia/h (32 km/h), come avviene in ge-
nere nei parcheggi.
NOTA:
In un parcheggio le vetture in arrivo possono
essere oscurate da quelle parcheggiate late-
ralmente. Se i sensori sono bloccati da altre
strutture o vetture, il sistema non potrà avvi-
sare il conducente.Quando l'RCP è attivato e la vettura si muove
in retromarcia, il conducente viene avvertito
del pericolo mediante allarmi acustici e vi-
sivi, accompagnati anche dalla riduzione del
volume dell'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP (Rear Cross Path, Tratto trasversale
posteriore) non è un sistema di assistenza
per la retromarcia. È pensato per aiutare il
conducente a rilevare una vettura in arrivo
durante l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la retro-
marcia deve comunque essere effettuata
con cautela. Esaminare sempre con atten-
zione la zona retrostante la vettura e vol-
tarsi per verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi, osta-
coli e punti ciechi prima di effettuare la
retromarcia. L'inosservanza di tali precau-
zioni può causare lesioni gravi anche le-
tali.
Modalità di funzionamento
Nel sistema Uconnect sono disponibili tre
modalità di funzionamento. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Imposta-zioni Uconnect" in "Supporti multimediali"
nel Libretto di Uso e Manutenzione.
Solo luci della funzione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme punti
ciechi, il sistema BSM invia un allarme visivo
sullo specchio retrovisore laterale interes-
sato, in base all'oggetto rilevato. Tuttavia,
quando funziona nella modalità RCP (Rear
Cross Path, Tratto trasversale posteriore), il
sistema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di un og-
getto. Quando viene emesso un allarme acu-
stico, il volume dell'autoradio viene disatti-
vato.
Luci/Segnale acustico della funzione Allarme
punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/Segnale
acustico della funzione Allarme punti ciechi,
il sistema BSM invia un allarme visivo sullo
specchio retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene attivato
l'indicatore di direzione sul lato corrispon-
dente a quello nel quale è stato rilevato un
ostacolo, viene emessa anche una segnala-
zione acustica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente viene
SICUREZZA
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rilevato un oggetto sullo stesso lato, vengono
emessi sia l'allarme visivo che acustico. Oltre
all'allarme acustico, il volume dell'autoradio
(se accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un allarme acustico dal
sistema BSM, il volume dell'autoradio viene
disattivato.
Quando funziona nella modalità RCP, il si-
stema produce allarmi visivi e acustici se
viene rilevata la presenza di un oggetto.
Quando viene emesso un allarme acustico,
viene disattivato anche il volume dell'autora-
dio. Lo stato del segnale svolta/pericolo viene
ignorato; lo stato RCP richiede sempre il
segnale acustico.
Disattivazione della funzione Allarme punti cie-
chi
Quando il sistema BSM è disattivato, i si-
stemi BSM o RCP non emetteranno allarmi
visivi o acustici.NOTA:
Il sistema BSM memorizzerà la modalità di
funzionamento in uso al momento dello spe-
gnimento della vettura. Ad ogni avviamento
del motore, la modalità precedentemente
memorizzata verrà richiamata ed utilizzata.
Forward Collision Warning (FCW) Active
Braking (Allarme collisione frontale con
frenata attiva) – se in dotazione
Funzionamento dell'allarme collisione fron-
tale (FCW) con intervento freni
Il sistema di allarme collisione frontale (FCW)
con intervento freni fornisce al conducente
segnali acustici e avvertenze visive sul dis-
play quadro strumenti e potrebbe applicare
una leggera frenata per avvisare il condu-
cente quando rileva un potenziale incidente
frontale. Le segnalazioni e la frenata limitata
hanno lo scopo di consentire una reazione
tempestiva del conducente onde poter evi-
tare o attenuare il potenziale incidente.NOTA:
Per calcolare un probabile incidente frontale,
la funzione FCW monitora le informazioni
inviate dai sensori anteriori e dalla centralina
elettronica dei freni (EBC). Quando il sistema
determina l'eventualità di un incidente fron-
tale, il conducente verrà avvisato con segnali
acustici e visivi ed eventualmente con una
leggera applicazione dei freni.
Se il conducente non intraprende alcuna
azione in base a queste segnalazioni progres-
sive, il sistema fornisce un livello limitato di
frenata attiva per aiutare a rallentare la vet-
tura e attenuare la potenziale collisione fron-
tale. Se il conducente reagisce alle avver-
tenze frenando e il sistema comprende
l'intenzione del conducente di evitare l'inci-
dente, ma non rileva l'applicazione di una
forza frenante sufficiente, compensa questa
mancanza e fornisce la forza frenante aggiun-
tiva necessaria.
Se un allarme collisione frontale con inter-
vento freni si attiva a velocità inferiori a
32 miglia/h (52 km/h), il sistema potrebbe
fornire la massima frenata possibile per atte-
nuare la potenziale collisione frontale. Se
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l'allarme collisione frontale con intervento
freni arresta completamente la vettura, il
sistema mantiene ferma la vettura per due
secondi, quindi rilascia i freni.
Quando il sistema stabilisce il cessato peri-
colo di possibile incidente con il veicolo di
fronte, il messaggio di avvertimento viene
disattivato.
NOTA:
• La velocità minima per l'attivazione del-
l'FCW è di 2 km/h (1 miglio/h).
• L'FCW potrebbe attivarsi per la presenza di
oggetti diversi da altri veicoli, ad esempio
un guardrail o cartelli segnaletici, in base
alla valutazione della traiettoria. Questa
attivazione fa parte della normale logica e
del normale funzionamento dell'FCW e non
deve allarmare.
• È pericoloso provare il sistema FCW. Per
evitare un uso improprio del sistema, dopo
quattro attivazioni della frenata attiva in un
ciclo di accensione, l'opzione di frenata
attiva della funzione FCW viene disattivata
fino al successivo ciclo di accensione.• Il sistema FCW è stato progettato esclusi-
vamente per uso su strada. In caso di guida
fuoristrada, il sistema FCW deve essere
disattivato per impedire segnalazioni
superflue.
ATTENZIONE!
La funzione di allarme collisione frontale
(FCW) non è stata progettata per evitare
collisioni né è in grado di rilevare in anti-
cipo eventuali condizioni di collisione im-
minente. È responsabilità del conducente
evitare eventuali collisioni controllando la
vettura con i freni e lo sterzo. Il mancato
rispetto di questa avvertenza potrebbe
causare lesioni gravi o addirittura letali.
Stato di frenata e sensibilità FCW
È possibile programmare la sensibilità e lo
stato di frenata attiva del sistema FCW tra-
mite il sistema Uconnect. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Imposta-
zioni Uconnect" in "Supporti multimediali"
nel Libretto di Uso e Manutenzione.La sensibilità predefinita del sistema FCW
corrisponde all’impostazione “Medium” (Me-
dia) e lo stato del sistema è “Warning &
Braking” (Avvertenze e frenata). Ciò consente
al sistema di avvisare il conducente di una
possibile collisione con il veicolo antistante
mediante avvisi acustici/visivi e applicare la
frenata autonoma.
La modifica dello stato FCW in "Far" (Da
lontano) consente al sistema di avvisare il
conducente di una possibile collisione con il
veicolo antistante mediante avvisi acustici/
visivi quando questo si trova a una distanza
superiore all'impostazione "Medium" (Me-
dio). Ciò fornisce al conducente il massimo
tempo di reazione per evitare un possibile
incidente.
Cambiando lo stato di FCW in "Near" (Da
vicino), il sistema avverte il conducente di
una possibile collisione con il veicolo anti-
stante quando questo è più vicino. Questa
impostazione offre un tempo di reazione in-
feriore rispetto a quello delle impostazioni
"Far" (Da lontano) e "Medium" (Medio), con-
sentendo un'esperienza di guida più dina-
mica.
SICUREZZA
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Page 109 of 390

NOTA:
• Se lo stato della funzione FCW viene modi-
ficato in “Warning Only” (Solo avvertenze),
si impedisce al sistema di fornire una fre-
nata attiva limitata o un’assistenza al freno
aggiuntiva nel caso in cui il conducente non
freni adeguatamente in presenza di una
potenziale collisione frontale ma si man-
tengono le avvertenze acustiche e visive.
• Se lo stato della funzione FCW viene modi-
ficato in "Off" (Disattivata), si impedisce al
sistema di fornire una frenata autonoma o
un’assistenza al freno aggiuntiva nel caso
in cui il conducente non freni adeguata-
mente in presenza di una potenziale colli-
sione frontale.
• Portando il dispositivo di accensione su
OFF (Spento), il sistema NON memorizzerà
l'ultima impostazione selezionata dal con-
ducente. Al riavvio della vettura, il sistema
ritorna alle impostazioni predefinite.
• La funzione FCW potrebbe non reagire alla
presenza di oggetti irrilevanti come gli og-
getti sopra al padiglione, i riflessi del manto
stradale, gli oggetti che non si trovano sullatraiettoria della vettura, gli oggetti fissi lon-
tani, i veicoli in arrivo nel senso di marcia
opposto o che procedono a una velocità
uguale o superiore.
• La funzione FCW viene disattivata in ma-
niera analoga all'ACC, con le relative scher-
mate non disponibili.
Segnalazione funzionalità FCW limitata
Se sul display quadro strumenti viene tempo-
raneamente visualizzato il messaggio "ACC/
FCW Limited Functionality" (Funzionalità
ACC/FCW limitata) o "ACC/FCW Limited Fun-
ctionality Clean Front Windshield" (Funziona-
lità ACC/FCW limitata, pulire il parabrezza),
potrebbe essersi verificata una condizione
che limita la funzionalità dell'allarme colli-
sione frontale (FCW). Sebbene sia ancora
possibile guidare la vettura in condizioni nor-
mali, la funzione di frenata attiva potrebbe
non essere completamente disponibile.
Quando le condizioni che hanno limitato le
prestazioni del sistema non sono più pre-
senti, il sistema torna allo stato di prestazioni
complete. Se l'inconveniente persiste, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale.
Segnalazione "Service FCW" (Richiesto in-
tervento su FCW)
Se l'impianto si spegne e sul display quadro
strumenti viene visualizzato:
• ACC/FCW Unavailable Service Required
(ACC/FCW non disponibili, richiesto inter-
vento)
• Cruise/FCW Unavailable Service Required
(Cruise Control/FCW non disponibili, richie-
sto intervento)
Ciò indica che si è verificata un'anomalia di
sistema interna. È comunque possibile gui-
dare la vettura in condizioni normali, rivol-
gersi tuttavia alla Rete Assistenziale.
Sistema PEB (Pedestrian Emergency Bra-
king, frenata di emergenza per rilevamento
pedoni) – se in dotazione
Il PEB (Pedestrian Emergency Braking, fre-
nata di emergenza per rilevamento pedoni) è
un sistema secondario dell'FCW che genera
segnalazioni acustiche e visive sul display
quadro strumenti e può applicare la frenata
automatica nel caso in cui venga rilevato un
potenziale incidente frontale con un pedone.
107
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Se un evento PEB inizia a una velocità infe-
riore a 37 miglia/h (60 km/h), il sistema
potrebbe applicare la frenata per ridurre l'en-
tità del potenziale incidente con un pedone.
Se l'evento PEB arresta completamente la
vettura, il sistema mantiene ferma la vettura
per due secondi, quindi rilascia i freni.
Quando il sistema stabilisce il cessato peri-
colo di possibile incidente con il pedone di
fronte, il messaggio di avvertimento viene
disattivato.
La velocità minima per l'attivazione del PEB
è di 3 miglia/h (5 km/h).
ATTENZIONE!
Il sistema PEB (Pedestrian Emergency
Braking, frenata di emergenza per rileva-
mento pedoni) non è stato progettato per
evitare collisioni né è in grado di rilevare
tutti i tipi di possibili collisioni con un
pedone. È responsabilità del conducente
evitare eventuali collisioni controllando la
vettura con i freni e lo sterzo. Il mancato
rispetto di questa avvertenza potrebbe
causare lesioni gravi o addirittura letali.Attivazione o disattivazione del sistema PEB
NOTA:
Il sistema PEB per impostazione predefinita
è attivo per avvertire il conducente di un
possibile incidente con il veicolo antistante.
Il pulsante PEB si trova nelle impostazioni
Controls (Comandi) del display Uconnect.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Impostazioni Uconnect" in "Supporti multi-
mediali" nel Libretto di Uso e Manutenzione.
Per disinserire il sistema PEB, premere una
volta il pulsante "Pedestrian Emergency Bra-
king" (Frenata di emergenza per rilevamento
pedoni).
Per reinserire il sistema PEB, premere nuo-
vamente il pulsante "Pedestrian Emergency
Braking" (Frenata di emergenza per rileva-
mento pedoni).
Se lo stato del sistema PEB viene impostato
su Off (Disattivato), il sistema viene disabili-
tato e, in caso di potenziale incidente fron-
tale con un pedone, non sono disponibili né
l'allarme né la frenata attiva.NOTA:
Portando il dispositivo di accensione su OFF
(Spento), il sistema PEB NON memorizzerà
l'ultima impostazione selezionata dal condu-
cente. Al riavvio della vettura, il sistema
ritorna alle impostazioni predefinite.
Sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS)
Il sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS) segnala al conducente un'eventuale
pressione insufficiente degli pneumatici
sulla base della pressione a freddo riportata
sulla targhetta.
NOTA:
Il sistema segnala solo un valore di pressione
degli pneumatici insufficiente: non è in grado
di gonfiarli.
La pressione degli pneumatici varia con la
temperatura di circa 7 kPa (1 psi) ogni 6,5 °C
(12 °F). Ciò significa che alla diminuzione
della temperatura esterna corrisponde una
diminuzione della pressione degli pneuma-
tici. Regolare sempre la pressione su quella
di gonfiaggio degli pneumatici a freddo. Que-
st'ultima è definita come la pressione degli
SICUREZZA
108
Page 111 of 390

pneumatici dopo almeno tre ore di inattività
della vettura o una percorrenza inferiore a
1,6 km (1 miglio) dopo l'intervallo di tre ore.
La pressione di gonfiaggio a freddo non deve
essere superiore a quella massima impressa
sulla spalla dello pneumatico. La pressione
degli pneumatici aumenta anche durante la
guida della vettura. È una condizione nor-
male e non richiede alcuna regolazione della
pressione.
Per informazioni sul corretto gonfiaggio degli
pneumatici, fare riferimento a "Pneumatici"
in "Assistenza e manutenzione".
Il sistema TPMS segnala al conducente l'e-
ventuale presenza di una condizione di pres-
sione degli pneumatici insufficiente se que-
sta scende al di sotto del limite di avvertenza
per qualsiasi motivo, ivi compresi gli effetti
della bassa temperatura e la perdita di pres-
sione naturale dallo pneumatico.
Il sistema TPMS continuerà a segnalare al
conducente la condizione di insufficiente
pressione pneumatici fintanto che la condi-
zione persisterà e non cesserà di farlo finché
la pressione degli pneumatici non sarà pari o
superiore a quella di gonfiaggio a freddoriportata sulla targhetta. Se la segnalazione
pressione pneumatici insufficiente si ac-
cende (spia di controllo pressione pneuma-
tici), aumentare la pressione di gonfiaggio
fino a raggiungere il valore a freddo indicato
sulla targhetta, affinché la spia di controllo
pressione pneumatici possa spegnersi.
Il sistema si aggiorna automaticamente e la
spia di controllo pressione pneumatici si spe-
gne una volta che il sistema riceve le pres-
sioni di gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
10 minuti a una velocità superiore a 15 mi-
glia/h (24 km/h) affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
Ad esempio, la pressione di gonfiaggio a
freddo (con vettura in sosta da oltre tre ore)
prescritta sulla targhetta potrebbe essere pari
a 33 psi (227 kPa). Se la temperatura am-
biente è 68 °F (20 °C) e la pressione pneu-
matici rilevata è 28 psi (193 kPa), un abbas-
samento della temperatura a 20 °F (-7 °C)
diminuisce la pressione pneumatici portan-
dola a circa 24 psi (165 kPa). Questa pres-
sione è bassa abbastanza per attivare la spia
di controllo pressione pneumatici. La guidadella vettura può provocare un aumento della
pressione pneumatici a circa 193 kPa
(28 psi), ma la spia di controllo pressione
pneumatici rimane sempre accesa. In tale
situazione, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegnerà solo dopo che gli
pneumatici saranno gonfiati al valore di pres-
sione a freddo prescritto per la vettura.
NOTA:
Durante il gonfiaggio degli pneumatici caldi,
potrebbe essere necessario aumentare la
pressione fino ad altri 4 psi (28 kPa) oltre la
pressione di gonfiaggio a freddo riportata
sulla targhetta per far spegnere la spia di
controllo pressione pneumatici.
AVVERTENZA!
• Il sistema TPMS è stato ottimizzato per
le ruote e gli pneumatici originali. Le
pressioni e gli allarmi del sistema TPMS
sono stati stabiliti in base alla dimen-
sione degli pneumatici montati sulla
vettura. L'utilizzo di pneumatici di ri-
cambio di dimensione, tipo e/o disegno
diversi può essere causa di funziona-
109
Page 112 of 390

AVVERTENZA!
mento anomalo del sistema o di danneg-
giamenti ai sensori. Il sensore TPMS non
è progettato per l'utilizzo su ruote mon-
tate in aftermarket; in questi casi l'uso
del sensore può diminuire le prestazioni
dell'intero sistema. Si consiglia di utiliz-
zare ruote OEM per assicurare il funzio-
namento del sistema TPMS.
• L'utilizzo di sigillanti per pneumatici in
aftermarket potrebbe causare il danneg-
giamento del sensore del sistema di con-
trollo pressione pneumatici (TPMS). In
seguito all'utilizzo di sigillante per pneu-
matici in aftermarket, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale per far
eseguire il controllo dei sensori.
• Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal
modo si eviterà l'infiltrazione di umidità
e di detriti nello stelo della valvola che
potrebbero danneggiare il sensore
TPMS.NOTA:
• Il sistema TPMS non sostituisce il normale
servizio di manutenzione necessario per la
cura degli pneumatici, né serve per segna-
lare l'eventuale avaria di uno pneumatico.
• La guida con una pressione pneumatici
insufficiente provoca il surriscaldamento
dello pneumatico e può causarne il cedi-
mento. Il gonfiaggio insufficiente aumenta
il consumo di carburante e riduce la durata
del battistrada; inoltre, può condizionare la
manovrabilità e l'efficienza frenante della
vettura.
• Il sistema TPMS non sostituisce gli oppor-
tuni interventi di manutenzione ed è re-
sponsabilità del conducente mantenere il
corretto livello di pressione servendosi di
un manometro preciso, anche nel caso in
cui la pressione non sia sufficientemente
bassa da provocare l'accensione della spia
"Tire Pressure Monitoring" (Controllo pres-
sione pneumatici).
• Le variazioni di temperatura stagionali in-
fluiscono sulla pressione degli pneumatici
e il TPMS controlla la pressione reale degli
pneumatici.
Sistema Premium
Il sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS) utilizza dispositivi wireless con sen-
sori montati sui cerchioni per verificare co-
stantemente il valore di pressione pneuma-
tici. I sensori, montati su ciascuna ruota
integrati nello stelo della valvola, trasmet-
tono i valori di pressione degli pneumatici al
modulo ricevitore.
NOTA:
È essenziale controllare regolarmente la pres-
sione di tutti gli pneumatici e mantenere la
corretta pressione.
Il TPMS comprende i seguenti componenti:
• modulo ricevitore;
• quattro sensori di controllo pressione pneu-
matici;
• vari messaggi relativi al sistema di controllo
pressione pneumatici che vengono visualiz-
zati sul display quadro strumenti;
• Spia Tire Pressure Monitoring System (Si-
stema di controllo pressione pneumatici).
SICUREZZA
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