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SICUREZZA
AVVIAMENTO E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per quanto riguarda il funzionamento del-
le autoradio con lettore di Compact Di-
sc/Compact Disc MP3 (per versioni/
mercati, dove previsto) consultare il Sup-
plemento allegato al presente Libretto di
Uso e Manutenzione.
IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE
AUTORADIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
L’impianto è costituito da:
❒cavi di alimentazione autoradio
❒cavi per collegamento altoparlanti ante-
riori e posteriori
❒cavo alimentazione antenna
❒n. 2 tweeter ubicati sulle porte ante-
riori (potenza 30W max ciascuno);
❒n. 2 mid-woofer ubicati sulle porte
anteriori (diametro 165 mm, potenza
40W max ciascuno);
❒n. 2 full-range ubicati sulle porte
posteriori e fianchetti posteriori (dia-
metro 130 mm, potenza 40W max
ciascuno);
❒cavo antenna radio. Installazione autoradio
L’autoradio deve essere installata al po-
sto del cassetto centrale, questa opera-
zione rende accessibili i cavi della predi-
sposizione.
Per estrarre il cassetto occorre premere
nei punti indicati in
fig. 109in corrispon-
denza dei sistemi di ritegno.
fig. 109F0M0626m
Per il collegamento alla pre-
disposizione presente in vet-
tura, rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat in modo da prevenire ogni possi-
bile inconveniente che possa compro-
mettere la sicurezza della vettura.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PREDISPOSIZIONE
INSTALLAZIONE
SISTEMA DI
NAVIGAZIONE
PORTATILE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Su vetture equipaggiate con il sistema
Blue&Me™ può essere presente (se ri-
chiesta) la predisposizione per l’installa-
zione del sistema di navigazione portati-
le, disponibile in Lineaccessori Fiat.
Installare il sistema di navigazione porta-
tile, inserendo la staffa di supporto speci-
fica, nella sede illustrata in fig. 110.
fig. 110F0M0431m
ACCESSORI ACQUISTATI
DALL’UTENTE
Se, dopo l’acquisto della vettura, si desi-
dera installare a bordo accessori elettrici
che necessitano di alimentazione elettri-
ca permanente (autoradio, antifurto sa-
tellitare, ecc.) o comunque gravanti sul bi-
lancio elettrico, rivolgersi presso la Rete
Assistenziale Fiat, che oltre a suggerire i
dispositivi più idonei appartenenti alla Li-
neaccessori Fiat, verificherà se l’impianto
elettrico della vettura è in grado di soste-
nere il carico richiesto, o se, invece, sia ne-
cessario integrarlo con una batteria mag-
giorata.
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MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
RADIOTRASMETTITORI
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-
lari veicolari, CB, radioamatori e similari)
non possono essere usati all’interno del-
la vettura, a meno di utilizzare un’anten-
na separata montata esternamente alla
vettura stessa.
AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-
tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-
na esterna) può causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
la vettura è equipaggiata, comprometten-
do la sicurezza della vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
cezione da tali apparati può risultare de-
gradata dall’effetto schermante della scoc-
ca della vettura.
Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni
cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di
omologazione ufficiale CE, si raccomanda
di attenersi scrupolosamente alle istruzioni
fornite dal costruttore del telefono cellu-
lare.
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler aggiun-
tivi, ruote in lega e coppe ruota non
di serie: potrebbero ridurre la venti-
lazione dei freni e quindi la loro effi-
cienza in condizioni di frenate vio-
lente e ripetute, oppure di lunghe di-
scese. Assicurarsi inoltre che nulla (so-
vratappeti, ecc.) ostacoli la corsa dei
pedali.
ATTENZIONEINSTALLAZIONE DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati
successivamente all’acquisto della vettura
e nell’ambito del servizio post vendita de-
vono essere provvisti del contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di
apparecchiature ricetrasmittenti a condi-
zione che le installazioni vengano esegui-
te a regola d’arte, rispettando le indica-
zioni del costruttore, presso un centro
specializzato.
AVVERTENZA il montaggio di dispositivi
che comportino modifiche delle caratte-
ristiche della vettura, possono determina-
re il ritiro del permesso di circolazione da
parte delle autorità preposte e l’eventua-
le decadimento della garanzia limitata-
mente ai difetti causati dalla predetta mo-
difica o ad essa direttamente o indiretta-
mente riconducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-
lità per i danni derivanti dall’installazione
di accessori non forniti o raccomandati da
Fiat Auto S.p.A. ed installati non in confor-
mità delle prescrizioni fornite.
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MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
RIFORNIMENTO
DELLA VETTURA
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza
piombo.
Per evitare errori, il diametro del boc-
chettone del serbatoio è comunque di mi-
sura troppo piccola per introdurvi il bec-
co delle pompe di benzina con piombo. Il
numero di ottano della benzina (R.O.N.)
utilizzata non deve essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-
ficiente comporta emissioni nocive allo
scarico con conseguente inquinamento
dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel
serbatoio, neppure in casi di emergenza,
anche una minima quantità di benzina con
piombo; si danneggerebbe la marmitta ca-
talitica, diventando irreparabilmente inef-
ficiente. MOTORI A GASOLIO
Alle basse temperature il grado di fluidità
del gasolio può divenire insufficiente a cau-
sa della formazione di paraffine con con-
seguente pericolo di intasamento del fil-
tro gasolio.
Per evitare inconvenienti di funzionamen-
to vengono normalmente distribuiti, a se-
conda della stagione, gasoli di tipo estivo,
invernale ed artico (zone montane fredde).
In caso di rifornimento con gasolio non
adeguato alla temperatura di utilizzo, si
consiglia di miscelare il gasolio con addi-
tivo TUTELA DIESEL ART nelle propor-
zioni indicate sul contenitore del prodot-
to stesso, introducendo nel serbatoio pri-
ma l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento prolun-
gato del veicolo in zone montane/fredde
si raccomanda di effettuare il rifornimento
con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre
di mantenere all’interno del serbatoio una
quantità di combustibile superiore al 50%
della capacità utile. Per vetture a gasolio utilizza-
re solo gasolio per autotra-
zione, conforme alla specifica
Europea EN590. L’utilizzo di
altri prodotti o miscele può danneggia-
re irreparabilmente il motore con con-
seguente decadimento della garanzia
per danni causati. In caso di riforni-
mento accidentale con altri tipi di com-
bustibile, non avviare il motore e pro-
cedere allo svuotamento del serbatoio.
Se il motore ha invece funzionato an-
che per un brevissimo periodo, è indi-
spensabile svuotare, oltre al serbatoio,
tutto il circuito di alimentazione.
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MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE fig. 111
Per effettuare il rifornimento combusti-
bile, aprire lo sportello A quindi svitare il
tappo B; il tappo è provvisto di un dispo-
sitivo antismarrimento Cche lo assicura
allo sportello rendendolo imperdibile.
Per alcune versioni il tappo B è provvi-
sto di serratura con chiave; per acceder-
vi aprire lo sportello A , quindi utilizzare la
chiave di avviamento, ruotarla in senso an-
tiorario e svitare il tappo stesso.
La chiusura ermetica può determinare un
leggero aumento di pressione nel serbatoio.
Un eventuale rumore di sfiato mentre si svi-
ta il tappo è quindi del tutto normale.
Durante il rifornimento agganciare il tap-
po al dispositivo ricavato all’interno dello
sportello come illustrato in fig. 111.
fig. 111F0M0138m
Non avvicinarsi al bocchet-
tone del serbatoio con fiam-
me libere o sigarette accese: pericolo
d’incendio. Evitare anche di avvici-
narsi troppo al bocchettone con il vi-
so, per non inalare vapori nocivi.
ATTENZIONE
Rifornibilità
Per garantire il completo rifornimento del
serbatoio, effettuare due operazioni di
rabbocco dopo il primo scatto della pistola
erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di
rabbocco che potrebbero causare ano-
malie al sistema di alimentazione.
PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a benzina sono:
❒convertitore catalitico trivalente (mar-
mitta catalitica);
❒sonde Lambda;
❒impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, an-
che solo per prova, con una o più cande-
le scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a gasolio sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di scarico
(E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF) (per ver-
sioni/mercati, dove previsto).
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MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta cataliti-
ca sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vettura
su materiale infiammabile (erba, fo-
glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-
colo di incendio.
ATTENZIONE
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO
DPF (DIESEL PARTICULATE
FILTER)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec-
canico, inserito nell’apparato di scarico,
che intrappola fisicamente le particelle car-
boniose presenti nel gas di scarico del mo-
tore Diesel.
L’adozione della trappola particolato si
rende necessaria per eliminare quasi to-
talmente le emissioni di particelle carbo-
niose in sintonia con le attuali / future nor-
mative legislative.
Durante il normale utilizzo della vettura,
la centralina controllo motore registra una
serie di dati inerenti all’utilizzo (periodo di
utilizzo, tipo percorso, temperature rag-
giunte, ecc.) e determina la quantità di par-
ticolato accumulata nel filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accu-
mulo periodicamente deve essere rigene-
rata (pulita) bruciando le particelle carbo-
niose.
La procedura di rigenerazione viene ge-
stita automaticamente dalla centralina con-
trollo motore in funzione dello stato di ac-
cumulo del filtro e delle condizioni di uti-
lizzo della vettura. Durante la rigenerazione è possibile il ve-
rificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-
mento limitato regime minimo, attivazio-
ne elettroventilatore, limitato aumento fu-
mosità, elevate temperature allo scarico.
Queste situazioni non devono essere in-
terpretate come anomalie e non incidono
sul comportamento vettura e sull’am-
biente.
In caso di visualizzazione del messaggio de-
dicato fare riferimento al Capitolo “Spie e
messaggi”.
Nel suo normale funziona-
mento, la trappola del parti-
colato (DPF) (per versioni/mercati, do-
ve previsto) sviluppa elevate tempe-
rature. Quindi, non parcheggiare la
vettura su materiale infiammabile (er-
ba, foglie secche, aghi di pino, ecc.):
pericolo di incendio.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
CINTURE DI SI CUREZZA ................................................ 92
SISTEMA S .B.R........................................................................ 93
PRETENSIONATORI .......................................................... 94
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .................. 97
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO
“ISOFIX UNIVE RSALE” ...................................................... 101
AIRBAG FRO NTALI ........................................................... 103
AIRBAG LATER ALI ............................................................. 105
S
S
I
I
C
C
U
U
R
R
E
E
Z
Z
Z
Z
A
A
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fig. 3F0M0502m
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AVVIAMENTO E GUIDA
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EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Con la vettura posteggiata in forte pen-
denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è
normale. Inoltre il meccanismo dell’arro-
tolatore blocca il nastro ad ogni sua estra-
zione rapida o in caso di frenate brusche,
urti e curve a velocità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di ancorag-
gio con arrotolatore.
Le cinture per i posti posteriori de-
vono essere indossate secondo lo
schema illustrato in fig. 2 (con cintu-
ra di sicurezza per il posto centrale)
oppure secondo lo schema illustrato
in fig. 3 (sedile posteriore a due po-
sti, per versioni/mercati dove previ-
sto).
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA fig. 1
La cintura va indossata tenendo il busto
eretto e appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
guetta di aggancio Aed inserirla nella se-
de della fibbia B, fino a percepire lo scat-
to di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura que-
sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere
per un breve tratto ed estrarla nuova-
mente evitando manovre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il pul-
sante C. Accompagnare la cintura duran-
te il riavvolgimento, per evitare che si at-
torcigli.
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si
adatta automaticamente al corpo del pas-
seggero che la indossa consentendogli li-
bertà di movimento.
fig. 1F0M0040mfig. 2F0M0041m
Non premere il pulsante C-
fig. 1 durante la marcia.
ATTENZIONE
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