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Cura del veicolo167Con il martinetto correttamente al‐
lineato, ruotare fino a quando la
ruota non poggia più per terra.
5. Svitare i dadi ruota.
6. Sostituire la ruota. Ruota di scorta
3 167.
7. Avvitare i dadi ruota. 8. Abbassare il veicolo.
9. Servendosi dell'apposita chiave e
assicurandosi di posizionarla sal‐
damente, serrare ciascun dado
procedendo per coppie opposte.
La coppia di serraggio è 85 Nm
(cerchi in acciaio) o 120 Nm (cer‐
chi in lega).
10. Allineare il foro della valvola sul copricerchio con la valvola del
pneumatico prima di rimontare il
copricerchio.
Montare i coperchi dei dadi ruota.
11. Riporre la ruota sostituita 3 167 e
gli attrezzi per il veicolo 3 157.
12. Controllare prima possibile sia la pressione di gonfiaggio del pneu‐
matico montato, sia la coppia di
serraggio dei dadi.Far sostituire o riparare quanto prima il pneumatico difettoso.
Ruota di scorta
Alcuni veicoli, invece della ruota di scorta hanno in dotazione un kit di ri‐
parazione dei pneumatici 3 163.
Se si monta una ruota di scorta, di‐
versa dalle altre ruote, questa ruota è
classificabile come ruotino di scorta e
si applicano i limiti di velocità corri‐
spondenti anche se nessuna eti‐
chetta li indica. Rivolgersi a un'offi‐
cina per controllare il limite di velocità applicabile.Attenzione
L'uso di una ruota di scorta più pic‐ cola delle altre ruote o in combi‐nazione con i pneumatici invernali può compromettere la guidabilità
della vettura. Far sostituire quanto
prima il pneumatico difettoso.
A seconda della variante del modello, la ruota di scorta si trova sotto al pa‐
vimento o nel vano di carico.
1. Attaccare la barra di prolunga 2
alla chiave 1. Attrezzi del veicolo
3 157.
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168Cura del veicolo
2.Inserire la chiave nell'apertura del
pavimento del vano di carico.
3. Ruotare la chiave per abbassare la ruota di scorta sul pavimento.
4.Estrarre la ruota di scorta da sotto
al veicolo.
5. Svitare la manopola 2 e sbloccare
l'attacco del cavo 1 dalla ruota di
scorta.
6. Sostituire la ruota.
7. Posizionare la ruota sostituita die‐
tro al veicolo con la parte esterna
della ruota rivolta verso il basso.
8. Far passare il fermo 1 attraverso
il foro nel cerchio, inserendo il
perno di riferimento in uno dei fori della vite e fissare con la mano‐
pola 2.
9. Inserire la chiave nell'apertura del
pavimento del vano di carico e
ruotarla per sollevare completa‐
mente la ruota di scorta.
Far sostituire o riparare quanto prima
il pneumatico difettoso.
Veicoli a metanoVeicoli a metano; la ruota di scorta si
trova nel vano di carico.
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Cura del veicolo169
1. Svitare due viti utilizzando lachiave e rimuovere la ruota di
scorta dalla staffa. Attrezzi per il
veicolo 3 157.
2. Sostituire la ruota.
3. Posizionare la ruota sostituita sulla staffa assicurando il corretto
allineamento del perno di riferi‐
mento.
4. Fissare la ruota di scorta serrando
due bulloni utilizzando la chiave.
Far sostituire o riparare quanto prima il pneumatico difettoso.
Pneumatici direzionali
Montare i pneumatici direzionali in
modo che il verso di rotolamento cor‐
risponda con la marcia in avanti. Il
verso di rotolamento è indicato da un
simbolo (ad esempio una freccia) sul
fianco.
Montando pneumatici direzionali al
contrario, tenere presente quanto se‐ gue:
● La guidabilità può risultare com‐ promessa. Far sostituire o ripa‐
rare quanto prima il pneumatico difettoso.
● Guidare con particolare atten‐ zione su strade con fondo stra‐
dale bagnato o innevato.Avviamento di
emergenza
Non avviare il veicolo con il caricabat‐ teria rapido.
Un veicolo con la batteria scarica può
essere avviato usando gli appositi
cavi di avviamento e la batteria di un
altro veicolo.9 Avvertenza
L'avviamento di emergenza va
eseguito con estrema cautela.
Qualsiasi scostamento dalle se‐ guenti istruzioni può causare in‐fortuni o danni derivanti dall'esplo‐ sione della batteria e danneggiarei sistemi elettrici di entrambi i vei‐
coli.
9 Avvertenza
Evitare il contatto della batteria
con occhi, pelle, tessuti e superfici verniciate. Il liquido contiene acido
solforico che può causare lesioni e
danni in caso di contatto diretto.
Page 172 of 201

170Cura del veicolo● Non esporre mai la batteria afiamme libere o scintille.
● Se è scarica, la batteria può ge‐ lare a 0 °C. Prima di collegare i
cavi di avviamento, sbrinare la
batteria in un ambiente caldo.
● Indossare occhiali e indumenti protettivi durante la manipola‐
zione della batteria.
● Utilizzare una batteria di soc‐ corso con la stessa tensione no‐
minale (12 volt). E una capacità (ah) non molto inferiore a quelladella batteria scarica.
● Utilizzare cavi di emergenza con morsetti isolati e una sezione mi‐
nima di 16 mm 2
(25 mm 2
per i
motori diesel).
● Non scollegare la batteria scarica
dal veicolo.
● Spegnere tutti i dispositivi elettrici
non necessari.
● Non sporgersi sopra la batteria durante la procedura di avvia‐
mento di emergenza.
● I morsetti di un cavo non devono toccare i morsetti dell'altro cavo.● Durante l'avviamento di emer‐ genza i veicoli non devono en‐
trare in contatto tra di loro.
● Azionare il freno di staziona‐ mento con il cambio in folle.
Ordine di connessione dei cavi:
1. Collegare il cavo rosso al termi‐ nale positivo della batteria di soc‐
corso.
2. Collegare l'altro morsetto del cavo
rosso al terminale positivo della
batteria scarica.
3. Collegare il cavo nero al terminale
negativo della batteria di soc‐
corso.
4. Collegare l'altro morsetto del cavo
nero a un punto di massa del vei‐
colo, come il blocco motore o un
bullone di montaggio del motore.
Collegare il più possibile lontano
dalla batteria scarica, almeno
60 cm.
Disporre i cavi in modo che non si im‐ piglino nelle parti in movimento all'in‐
terno del vano motore.
Per avviare il motore: 1. Avviare il motore del veicolo con la batteria di soccorso.
2. Dopo 5 minuti avviare l'altro mo‐ tore. I tentativi di avviamento non
devono durare più di 15 secondi e
devono essere eseguiti a intervalli di 1 minuto.
3. Ad avviamento avvenuto, lasciare
girare entrambi i motori al minimo per circa 3 minuti lasciando i cavi
collegati.
Page 173 of 201

Cura del veicolo1714. Accendere alcuni dispositivi elet‐trici, come ad esempio i fari o il lu‐
notto termico, del veicolo con la
batteria scarica.
5. Seguire la procedura di collega‐ mento in ordine inverso per scol‐
legare i cavi.Traino
Traino del veicolo
Sbloccare la copertura sollevandola
delicatamente con un cacciavite. Uti‐
lizzare un panno tra il cacciavite e il
telaio per evitare eventuali danni.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 157.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
Attenzione
Il gancio di traino deve essere uti‐
lizzato solo per il traino e non per recuperare il veicolo.
Inserire l'accensione per sbloccare il
bloccasterzo e permettere il funzio‐
namento delle luci dei freni, dell'avvi‐
satore acustico e del tergicristalli.
Mettere il cambio in folle.
Avviso
Se sui veicoli con cambio manuale
automatizzato (MTA) non si riesce
ad inserire la folle, il veicolo deve es‐
sere trainato solo con le ruote motrici sollevate da terra.
Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
A motore spento è necessaria una
forza considerevolmente maggiore
per frenare e sterzare.
Page 174 of 201

172Cura del veicoloPer impedire l'ingresso dei gas di sca‐
rico provenienti dal veicolo trainante,
inserire la modalità di ricircolo dell'a‐
ria e chiudere i finestrini.
Rivolgersi ad un'officina.
Dopo il traino, svitare l'occhiello di
traino e sostituire il coperchio.
Traino di un altro veicolo
Inserire un cacciavite nella fessura
sul lato del cappello. Sganciare il co‐
perchio facendo delicatamente leva con un cacciavite. Utilizzare un panno
tra il cacciavite e il telaio per evitare
eventuali danni.
L'occhiello di traino è riposto insieme
agli attrezzi per il veicolo 3 157.
Avvitare a fondo l'occhiello di traino
fino all'arresto in posizione orizzon‐
tale.
Collegare una fune di traino, o ancor
meglio una barra di traino, all'oc‐
chiello di traino.
L'occhiello di traino deve essere
usato solamente per trainare il vei‐
colo, e non per recuperarlo.Attenzione
Guidare lentamente ed evitare
un'andatura a strappi. Forze di tra‐
zione eccessive potrebbero dan‐
neggiare il veicolo.
Dopo aver effettuato il traino, svitare
l'occhiello di traino.
Inserire la copertura.
Cura delle parti esterne
e interne
Cura delle parti esterne
Serrature Le serrature vengono lubrificate in
fabbrica con grasso per serrature di
alta qualità. Utilizzare prodotti per to‐
gliere il ghiaccio solo in caso di asso‐
luta necessità, in quanto le loro pro‐
prietà sgrassanti influiscono negati‐
vamente sulla funzionalità delle ser‐
rature. Dopo aver utilizzato un pro‐
dotto di questo tipo, rivolgersi ad
un'officina per ingrassare nuova‐
mente le serrature.
Lavaggio
La vernice del veicolo è esposta a fat‐
tori ambientali che la possono dan‐
neggiare. Si consiglia pertanto di la‐
vare e incerare il veicolo con regola‐
rità. Quando si usano gli autolavaggi
automatici, selezionare un pro‐
gramma che comprenda anche la ce‐
ratura.
Page 175 of 201

Cura del veicolo173Gli escrementi degli uccelli, gli insetti
morti, le resine degli alberi, il polline e
simili devono essere immediata‐ mente eliminati, in quanto conten‐
gono sostanze aggressive che pos‐ sono danneggiare la vernice.
All'autolavaggio, rispettare le istru‐ zioni del costruttore dell'autolavaggio
stesso. Spegnere tergicristalli e tergi‐ lunotto. Rimuovere l'antenna e ac‐
cessori esterni quali portapacchi e
così via.
Se si lava il veicolo a mano, assicu‐
rarsi di risciacquare con cura anche la parte interna dei passaruota.
Pulire anche i bordi e le rientranze delle portiere aperte e del cofano,
nonché le zone che questi ricoprono.Attenzione
Utilizzare sempre un detergente
con un pH da 4 a 9.
Non utilizzare detergenti sulle su‐
perfici bollenti.
Far ingrassare le cerniere di tutte le
portiere in officina.
Non pulire il vano motore con getti di
vapore o di acqua ad alta pressione.
Risciacquare abbondantemente il
veicolo e asciugare con un panno di
pelle scamosciata, che deve essere
risciacquato frequentemente. Utiliz‐
zare panni di pelle scamosciata di‐
versi per la carrozzeria e i cristalli: re‐ sidui di cera sui cristalli possono osta‐
colare la visibilità.
Non usare oggetti rigidi per rimuovere
le macchie di catrame. A tale scopo
utilizzare un prodotto in spray per ri‐
muovere il catrame dalle superfici
verniciate.
Luci esterneLe coperture di protezione dei fari e di
altre luci sono di plastica. Non utiliz‐
zare agenti abrasivi o caustici, non
utilizzare raschietti per il ghiaccio e
non pulirle a secco.
Lucidatura e applicazione della
cera
Applicare regolarmente la cera alla
vettura (almeno quando l'acqua non
forma più le gocce). In caso contrario,
la vernice si secca.La lucidatura è necessaria solo se la
vernice è diventata opaca o se pre‐
senta accumuli di materiale solido.
Il lucidante per carrozzeria al silicone forma una pellicola protettiva che non
richiede l'applicazione della cera.
Non trattare con cera o con agenti lu‐ cidanti le parti in plastica della carroz‐
zeria.
Finestrini e spazzole dei
tergicristalli
Utilizzare un panno morbido privo di
pelucchi o una pelle scamosciata as‐
sieme a un detergente per vetri e a un
prodotto per la rimozione degli insetti.
Per la pulizia del lunotto posteriore,
effettuare sempre delle passate pa‐
rallele all'elemento riscaldante per
impedire eventuali danni.
Per la rimozione meccanica del
ghiaccio, utilizzare un apposito ra‐
schietto dal bordo affilato. Premere
con forza il raschietto sui cristalli in
modo da rimuovere anche lo sporco
che altrimenti potrebbe graffiare il ve‐ tro.
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174Cura del veicoloSe le spazzole dei tergicristalli la‐
sciano segni sul parabrezza o sul lu‐ notto, pulirli con un panno morbido e
detergente per vetri.
Rimuovere i residui di sporco dalle
spazzole del tergicristallo con un
panno morbido e detergente per vetri. Accertarsi inoltre di rimuovere even‐
tuali residui come cerca, residui d'in‐
setti e simili dal finestrino.
Residui di ghiaccio, inquinamento e il
passaggio continuo delle spazzole su finestrini asciutti danneggerà o di‐
struggerà persino le spazzole del ter‐
gicristallo.
Tetto panoramico
Per la pulizia non utilizzare mai sol‐
venti o agenti abrasivi, carburanti, so‐ stanze aggressive (quali detergente
per vernici, soluzioni a base di ace‐
tone e così via), sostanze acide o
molto alcaline oppure spugnette
abrasive. Non applicare cera o agenti
lucidanti al tettuccio panoramico.
Ruote e pneumaticiNon utilizzare getti d'acqua ad alta
pressione.Pulire i cerchi con un apposito deter‐
gente a pH neutro.
I cerchi sono verniciati e possono es‐
sere trattati con gli stessi prodotti
usati per la carrozzeria.
Danni alla vernice
Riparare i danni di piccola entità alla
verniciatura con una penna per ritoc‐
chi prima che si formi la ruggine. In
caso di danni di maggiore entità o in
presenza di ruggine, rivolgersi ad
un'officina.
Sottoscocca Alcune parti del sottoscocca del vei‐colo hanno un rivestimento protettivo, mentre altre zone critiche sono dotate di un rivestimento in cera protettiva a
lunga durata.
Controllare il sottoscocca dopo ogni
lavaggio e far applicare la cera, se
necessario.
Bitume e materiali in gomma possono
danneggiare il rivestimento in PVC.
Per gli interventi al sottoscocca rivol‐
gersi ad un'officina.Prima e dopo l'inverno lavare il sotto‐ scocca e far controllare lo strato pro‐
tettivo di cera.
Impianto a metano Non dirigere getti di vapore o di acqua
ad alta pressione sui componenti del‐ l'impianto a metano. È particolar‐
mente importante proteggere il ser‐
batoio del metano e le valvole della
pressione nel sottoscocca del veicolo
e la paratia del vano motore.
Questi componenti non devono es‐ sere trattati con conservanti o deter‐
genti chimici.
Per la pulizia dell'impianto a metano,
rivolgersi ad un'officina autorizzata
alla manutenzione di veicoli a me‐
tano.
Dispositivo di traino
Non pulire il gancio di traino con getti di vapore o di acqua ad alta pres‐
sione.