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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
FILTRO ARIA
Per la sostituzione del filtro aria occorre
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
FILTRO ANTIPOLLINE
Per la sostituzione del filtro antipolline oc-
corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
BATTERIA
La batteria del veicolo è del tipo a “Ridotta
manutenzione”: in normali condizioni d’u-
so non richiede rabbocchi dell’elettrolito
con acqua distillata.
La batteria è ubicata all’interno del vano
abitacolo, davanti alla pedaliera. Per re-
perirla occorre rimuovere il coperchio di
protezione.
Si consiglia di rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat per il controllo/sostituzio-
ne batteria.
CONTROLLO DELLO STATO
DI CARICA fig. 12
Può essere effettuato avvalendosi dell’in-
dicatore ottico Asituato sul coperchio
della batteria ed agendo in relazione alla
colorazione che l’indicatore può assu-
mere.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e corro-
sivo. Evitatene il contatto con la pel-
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o possibili
fonti di scintille: pericolo di scoppio e
incendio.
ATTENZIONE
Il funzionamento con il livel-
lo del liquido troppo basso,
danneggia irreparabilmente la batte-
ria e può giungere a provocarne l’e-
splosione.
ATTENZIONE
Non spingere sul fine corsa
del servosterzo a motore in
moto per più di 8 secondi
consecutivi si produce rumo-
re e si rischiano danni all’impianto.
Il consumo di liquido per ser-
vosterzo è bassissimo; se do-
po il rabbocco ne fosse ne-
cessario un altro a breve di-
stanza di tempo fare controllare l’im-
pianto alla Rete Assistenziale Fiat per
verificare eventuali perdite.Per verificare lo stato di carica aprire l’ap-
posito sportello svitando le due viti di fis-
saggio. Una volta verificato lo stato di ca-
rica chiudere accuratamente il coperchio
evitando pizzicamenti e corto circuiti.
Fare riferimento alla seguente tabella.
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
AVVERTENZASi consiglia di effettua-
re il controllo dello stato di carica della
batteria ogni anno, preferibilmente ad ini-
zio della stagione fredda, per evitare pos-
sibilità di congelamento dell’elettrolito. Ta-
le controllo va effettuato più frequente-
mente se il veicolo è usato prevalente-
mente per percorsi brevi, oppure se è do-
tata di utilizzatori ad assorbimento per-
manente a chiave disinserita, soprattutto
se applicati in after market.
fig. 12F0N0110m
Colorazione biancoRabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete brillanteAssistenziale Fiat
Colorazione scuraStato di carica insufficiente Ricaricare la batteria
senza area verde (si consiglia di rivolgersi alla
al centroRete Assistenziale Fiat)
Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azione
con area verde di carica sufficienti
al centro
SOSTITUZIONE DELLA
BATTERIA
In caso di necessità occorre sostituire la
batteria con un’altra originale avente le
medesime caratteristiche.
Nel caso di sostituzione con batteria aven-
te caratteristiche diverse, decadono le sca-
denze manutentive previste nel “Piano di
Manutenzione Programmata”.
Per la manutenzione della batteria occor-
re quindi attenersi alle indicazioni fornite
dal Costruttore della batteria stessa.Un montaggio scorretto di ac-
cessori elettrici ed elettronici
può causare gravi danni al
veicolo. Se dopo l’acquisto del
veicolo si desidera installare degli ac-
cessori (antifurto, radiotelefono, ecc...)
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che saprà suggerire i dispositivi più ido-
nei e soprattutto consigliare sulla ne-
cessità di utilizzare una batteria con
capacità maggiorata.
Le batterie contengono so-
stanze molto pericolose per
l’ambiente. Per la sostituzio-
ne della batteria, consigliamo
di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,
che è attrezzata per lo smaltimento nel
rispetto della natura e delle norme di
legge.
Se il veicolo deve restare fer-
mo per lungo tempo in con-
dizioni di freddo intenso, smontare la
batteria e trasportarla in luogo ri-
scaldato, altrimenti si corre il rischio
che congeli.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
❒a motore spento, non tenere disposi-
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.);
❒prima di qualsiasi intervento sull’im-
pianto elettrico, staccare il cavo del
polo negativo della batteria;
❒serrare a fondo i morsetti della batte-
ria.
AVVERTENZA La batteria mantenuta per
lungo tempo in stato di carica inferiore al
50% (idrometro ottico con colorazione
scura senza area verde al centro) si dan-
neggia per solfatazione, riducendo la ca-
pacità e l’attitudine all’avviamento.
Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
la possibilità di congelamento (può già ve-
rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-
lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-
ga inattività del veicolo”, nel capitolo “Av-
viamento e guida”. CONSIGLI UTILI PER
PROLUNGARE LA DURATA
DELLA BATTERIA
Per evitare di scaricare rapidamente la bat-
teria e per preservarne la funzionalità nel
tempo, seguire scrupolosamente le se-
guenti indicazioni:
❒parcheggiando il veicolo, assicurarsi
che porte, cofani e sportelli siano ben
chiusi per evitare che rimangano ac-
cese, all’interno dell’abitacolo, delle
plafoniere;
❒spegnere le luci delle plafoniere inter-
ne: in ogni caso il veicolo é provvisto
di un sistema di spegnimento automa-
tico delle luci interne;
Quando si deve operare sul-
la batteria o nelle vicinanze,
proteggere sempre gli occhi con ap-
positi occhiali.
ATTENZIONEQualora, dopo l’acquisto del veicolo, si de-
siderasse installare a bordo degli acces-
sori elettrici che necessitano di alimenta-
zione elettrica permanente (allarme, ecc.)
oppure accessori comunque gravanti sul
bilancio elettrico, rivolgersi presso la Re-
te Assistenziale Fiat, il cui personale qua-
lificato, oltre a suggerire i dispositivi più
idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,
ne valuterà l’assorbimento elettrico com-
plessivo, verificando se l’impianto elettri-
co del veicolo è in grado di sostenere il ca-
rico richiesto, o se, invece sia necessario
integrarlo con una batteria maggiorata.
Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-
nuano ad assorbire energia elettrica anche
a motore spento, scaricando gradualmen-
te la batteria.
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MANUTENZIONE
E CURA
RUOTE E PNEUMATICI
Controllare ogni due settimane circa e pri-
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
pneumatico, compreso il ruotino di scor-
ta: tale controllo deve essere eseguito con
pneumatico riposato e freddo.
Utilizzando il veicolo, è normale che la
pressione aumenti; per il corretto valore
relativo alla pressione di gonfiaggio del
pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”
nel capitolo “Dati tecnici”.
Un’errata pressione provoca un consumo
anomalo dei pneumaticifig. 13:
Apressione normale: battistrada unifor-
memente consumato.
Bpressione insufficiente: battistrada par-
ticolarmente consumato ai bordi.
Cpressione eccessiva: battistrada parti-
colarmente consumato al centro.
I pneumatici vanno sostituiti quando lo
spessore del battistrada si riduce a 1,6
mm. In ogni caso, attenersi alle normati-
ve vigenti nel Paese in cui si circola.
fig. 13F0N0111m
AVVERTENZE
❒Possibilmente, evitare le frenate bru-
sche, le partenze in sgommata ed urti
violenti contro marciapiedi, buche
stradali od ostacoli di varia natura. La
marcia prolungata su strade dissesta-
te può danneggiare i pneumatici;
❒controllare periodicamente che i
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
sumo del battistrada. Nel caso, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat;
❒evitare di viaggiare in condizioni di so-
vraccarico: si possono causare seri
danni a ruote e pneumatici;
❒se si fora un pneumatico, fermarsi im-
mediatamente e sostituirlo, per evita-
re di danneggiare il pneumatico stes-
so, il cerchio, le sospensioni e lo ster-
zo;
❒il pneumatico invecchia anche se usa-
to poco. Screpolature nella gomma del
battistrada e dei fianchi sono un se-
gnale di invecchiamento. In ogni caso,
se i pneumatici sono montati da più
di 6 anni, è necessario farli controlla-
re da personale specializzato. Ricor-
darsi anche di controllare con parti-
colare cura il ruotino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli
di provenienza dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è oppor-
tuno sostituire anche la valvola di gon-
fiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme
tra i pneumatici anteriori e quelli po-
steriori, si consiglia lo scambio dei
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,
mantenendoli dallo stesso lato veico-
lo per non invertire il senso di rota-
zione.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
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MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia blocca-
to la parte in gomma contro il vetro.
Se necessario, sbloccare con un pro-
dotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguarda-
re le spazzole, si evita di sforzare e sur-
riscaldare il motorino elettrico;
❒non azionare il tergicristallo sul vetro
asciutto.
TUBAZIONI IN
GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni fles-
sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente
quanto riportato sul “Piano di Manuten-
zione Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
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E CURA
Sostituzione spazzole tergicristallo
fig. 14
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio Adel tergicristal-
lo e posizionare la spazzola in modo
che formi un angolo di 90° con il brac-
cio stesso;
❒estrarre dal braccio Ala spazzola B
inserita a pressione;
❒reinserire la nuova spazzola assicu-
randosi che sia bloccata.
fig. 14F0N0137m
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
fig. 15
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo (vedere paragrafo
“Verifica dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati, eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
I getti del lavacristallo si orientano rego-
lando l’inclinazione degli spruzzatori me-
diante un cacciavitino a taglio fresato.
I getti devono essere diretti a circa
1/3del-
l’altezza dal bordo superiore del cristallo.
fig. 15F0N0112m
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E CURA
GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-
namento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente il veicolo. Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasio-
ne;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’eleva-
to potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con
funzione protettiva, nei punti più espo-
sti: sottoporta, interno parafanghi,
bordi, ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare
condensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.
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E CURA
Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo.
Evitare il più possibile di parcheggiare il vei-
colo sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere conferi-
scono un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
Per proteggere meglio la vernice esegui-
re ogni tanto una lucidatura con cere pro-
tettive specifiche; quando la vernice ten-
de a diventare opaca per accumulo di
smog, intervenire con cere polish che, ol-
tre a proteggere hanno anche una legge-
ra azione abrasiva.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depurazio-
ne dei liquidi impiegati per il lavaggio
stesso.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e di proteggere adegua-
tamente le prese d’aria superiori, per non
rischiare di danneggiare il motorino del
tergicristallo. Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).