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SISTEMA ESC
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità della vettura
sotto diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e il
sovrasterzo della vettura, ripartendo la
frenata sulle ruote appropriate. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore può
essere ridotta in modo tale da mantenere
il controllo della vettura.
28) 29) 30) 31) 32)
L'ESC comprende i sistemi di sicurezza
attiva come: ABS, EBD, ASR, HILL
HOLDER, ecc.
L'ESC si inserisce automaticamente
all'avviamento del motore e non può
essere disinserito.
Intervento del sistema
È segnalato dal lampeggio della spia
sul quadro strumenti, per informare il
guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
SISTEMA CBC (Cornering Braking
Control)
Il sistema agisce durante manovre di
frenata in curva, ottimizzando la
distribuzione della pressione frenante
sulle quattro ruote: il sistema evita il
bloccaggio delle ruote interne alla curva
(che risentono meno del peso della
vettura) garantendo una migliore
stabilità e direzionalità della vettura.
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita o in discesa
agendo sui freni.
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è
un freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza aver
azionato il freno a mano, spento il motore
ed inserito la prima marcia, ponendo la
vettura in sosta in condizioni di sicurezza
(per maggiori informazioni vedere quanto
descritto nel paragrafo "In sosta" nel
capitolo "Avviamento e guida").
AVVERTENZA Possono esserci situazioni
su piccole pendenze (inferiori all'8%), in
condizione di vettura carica, in cui il
sistema Hill Holder potrebbe non
attivarsi causando un leggero
arretramento, e aumentando il rischio di
una collisione con un altro veicolo o un
oggetto.La responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e comunque al
guidatore.
SISTEMA “ELECTRONIC Q2” (“E-Q2”)
Il sistema "Electronic Q2" agisce in
condizioni di accelerazione in curva,
frenando la ruota motrice interna, ed
incrementando così la motricità della
ruota esterna (più caricata del peso
vettura): la coppia viene così ripartita in
maniera ottimale tra le ruote motrici
secondo le condizioni di guida e del fondo
stradale, permettendo condizioni di guida
particolarmente efficaci e sportive.
SISTEMA "PRE-FILL" (RAB - Ready
Alert Brake)
(solo con modalità “Dynamic” inserita)
È una funzionalità che si attiva
automaticamente in caso di rilascio
rapido del pedale acceleratore, riducendo
la corsa delle pastiglie freno (sia anteriori
che posteriori), con l'obiettivo di
preparare il sistema frenante rendendolo
più pronto, riducendo in tal modo gli spazi
d'arresto nel caso di una successiva
frenata.
ATTENZIONE
28)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
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29)Il sistema ESC non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva in
curva e guida su superfici a bassa aderenza
o aquaplaning.
30)Le capacità del sistema ESC non devono
mai essere provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
31)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritti.
32)Le prestazioni dei sistemi ESC e ASR
non devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
33)Quando l'ABS interviene, e si avvertono
le pulsazioni sul pedale del freno, non
alleggerire la pressione, ma mantenere il
pedale ben premuto senza timore; così si
otterrà uno spazio di frenata ottimale,
compatibilmente con le condizioni del fondo
stradale.
34)Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute
e prolungate.
35)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all'aderenza disponibile.36)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
37)Il sistema ABS non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva in
curva, guida su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
38)Le capacità del sistema ABS non devono
mai essere provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
39)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che gli
pneumatici siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
40)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
41)Il sistema ASR non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti a velocità eccessiva in
curva, guida su superfici a bassa aderenza o
aquaplaning.
42)Le capacità del sistema ASR non devono
mai essere provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri.
43)Il sistema HBA non non può
controvertire le leggi naturali della fisica e
non può incrementare l'aderenza ottenibile
dalle condizioni della strada.
44)Il sistema HBA non può evitare incidenti,
compresi quelli dovuti ad eccessiva velocità
in curva, guida su superfici a bassa aderenza
oppure aquaplaning.45)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a bordo
della vettura e di tutti gli altri utilizzatori
della strada.
46)Il DST costituisce un ausilio alla guida e
non sostituisce il guidatore nella
responsabilità della conduzione della
vettura.
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SICUREZZA
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SISTEMA iTPMS (indirect Tyre
Pressure Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
DESCRIZIONE
La vettura può essere dotata del sistema
di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS. (indirect
Tire Pressure Monitoring System) che è
in grado, tramite i sensori velocità ruota,
di monitorare lo stato di gonfiaggio degli
pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi mediante
l'accensione, a luce fissa della spia
e
la visualizzazione, sul display, di un
messaggio di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la posizione:
si raccomanda comunque di controllare la
pressione su tutti e quattro gli
pneumatici.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura di
RESET.
PROCEDURA DI RESET
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la cui
durata dipende dallo stile di guida e dalle
condizioni della strada: la condizione
ottimale è la guida in rettilineo ad
80 km/h per almeno 20 minuti), che inizia
eseguendo la procedura di RESET.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:
ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo uno
pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare gli
pneumatici ai valori nominali di pressione
riportati nella tabella delle pressioni di
gonfiaggio (vedere paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il RESET, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
Per eseguire il RESET, con vettura ferma
e chiave di avviamento ruotata in
posizione MAR, premere per 2 secondi il
pulsante
fig. 39 ubicato sulla plancia
portastrumenti: a RESET effettuato sul
display verrà visualizzato un messaggio
dedicato indicante che l'
autoapprendimento è stato avviato.
CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO
47) 48) 49) 50) 51) 52)
Il sistema è attivo per velocità superiori a
15 km/h.
In alcune situazioni, come in caso di guida
sportiva, particolari condizioni del manto
stradale (ad es. ghiaccio, neve, sterrato),
la segnalazione può tardare oppure
risultare parziale sul rilevamento dello
sgonfiaggio contemporaneo di più
pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un lato,
traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso di
pneumatici diversi per assale), il sistema
può dare false segnalazioni oppure
disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
39A0K0608C
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temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a luce
fissa; contemporaneamente sul display
verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
AVVERTENZE
ATTENZIONE
47)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione su
tutti e quattro.
48)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
49)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la pressione
con gli pneumatici caldi, non ridurre la
pressione anche se è superiore al valore
previsto, ma ripetere il controllo quando gli
pneumatici saranno freddi.50)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo scoppio
di uno pneumatico). In questo caso arrestare
la vettura frenando con cautela e senza
effettuare sterzate brusche.
51)Il sistema fornisce unicamente un avviso
di bassa pressione degli pneumatici: non è in
grado di gonfiarli.
52)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto ed appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta 1 fig. 40 ed inserirla nella sede
della fibbia 3, fino a percepire lo scatto di
blocco.
Se durante l’estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, occorre
lasciarla riavvolgere per un breve tratto
ed estrarla nuovamente evitando
manovre brusche.
Per slacciare le cinture premere il
pulsante 2 ed accompagnare la cintura
durante il riavvolgimento, per evitare che
si attorcigli.
53)
40A0K0659C
66
SICUREZZA
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Con vettura parcheggiata in strada a
forte pendenza l'arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il
meccanismo dell'arrotolatore blocca il
nastro ad ogni sua estrazione rapida o in
caso di frenate brusche, urti e curve a
velocità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di
ancoraggio con arrotolatore.
Indossare le cinture dei posti posteriori
secondo quanto illustrato in fig. 41.
AVVERTENZA Il corretto aggancio dello
schienale è garantito dalla scomparsa
della “banda rossa” 1 fig. 42 presente
sulle leve 2 di abbattimento schienale.
Tale “banda rossa ” indica infatti il
mancato aggancio dello schienale.AVVERTENZA Ricollocando, dopo il
ribaltamento, il sedile posteriore in
condizioni di normale utilizzo, fare
attenzione nel riposizionare
correttamente la cintura di sicurezza in
modo da consentirne una pronta
disponibilità all'utilizzo.
55)
ATTENZIONE
53)Non premere il pulsante 2 durante la
marcia.
54)Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.55)Assicurarsi che lo schienale risulti
correttamente agganciato su entrambi i lati
(“bande rosse” non visibili) per evitare che, in
caso di brusca frenata, lo schienale possa
proiettarsi in avanti causando ferimento agli
occupanti.41A0K0921C
42A0K0628C
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SISTEMA S.B.R. (Seat Belt
Reminder)
È costituito da un avvisatore acustico
che, in concomitanza all’accensione in
modo lampeggiante delle spie
sul
quadro strumenti, avverte i passeggeri
dei posti anteriori del mancato
allacciamento della propria cintura di
sicurezza.
Su alcune versioni è inoltre presente una
mostrina fig. 43 (prevista in alternativa
alla spia presente sul quadro strumenti)
ubicata sopra lo specchio retrovisore
interno che avverte, tramite una
segnalazione visiva ed acustica, i
passeggeri dei posti anteriori e posteriori
del mancato allacciamento della propria
cintura di sicurezza.Per la disattivazione permanente
dell'avvisatore acustico rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo.
È possibile riattivare in ogni momento
l'avvisatore acustico attraverso il Menu
di Setup (vedere paragrafo "Voci menu"
nel capitolo “Conoscenza del quadro
strumenti”).
Le spie fig. 43 possono essere di colore
rosso e verde e funzionano secondo le
seguenti modalità:
1 = sedile anteriore sinistro (indica lo
stato del guidatore per versioni con guida
a sinistra);
2 = sedile posteriore sinistro
(passeggero);
3 = sedile posteriore centrale
(passeggero);
4 = sedile posteriore destro
(passeggero);
5 = sedile anteriore destro (indica lo
stato del passeggero per versioni con
guida a sinistra).
SEDILI ANTERIORI (spia n°1=guidatore
e n°5=passeggero)
Guidatore
Se nella vettura è presente solo il
guidatore e la sua cintura è slacciata,
superando i 20 km/h o restando ad una
velocità compresa tra 10 km/h e 20 km/h
per un tempo superiore a 5 secondi, ha
inizio un ciclo di segnalazioni acustiche
relativo ai posti anteriori (segnalazioneacustica continua per i primi 6 secondi
seguita da un ulteriore “beep” della
durata di circa 90 secondi) e dal
lampeggio della spia.
Terminato il ciclo, le spie rimangono
accese a luce fissa fino allo spegnimento
del motore. La segnalazione acustica si
interrompe immediatamente allacciando
la cintura del guidatore e la spia diventa
quindi di colore verde.
Se la cintura viene nuovamente slacciata
durante la marcia della vettura, la
segnalazione acustica e il lampeggio della
spia di colore rosso riprendono come
descritto precedentemente.
Passeggero
Situazione analoga si ha per il passeggero
anteriore, con la differenza che la spia
diventa di colore verde e la segnalazione
si interrompe anche quando il passeggero
abbandona la vettura.
Nel caso in cui entrambe le cinture dei
posti anteriori vengano slacciate con
vettura in movimento e a distanza di
pochi secondi l’una dall’altra, la
segnalazione acustica sarà riferita
all’evento più recente, mentre le due spie
procederanno indipendenti la
segnalazione visiva.
43A0K0075C
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SICUREZZA
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SEDILI POSTERIORI (spia n°2, n°3 e
n°4)
Per i posti posteriori la segnalazione
avviene solo quando una qualunque delle
cinture viene slacciata (colore rosso
lampeggiante).
In questa condizione la spia relativa alla
cintura che è stata slacciata inizia a
lampeggiare (colore rosso lampeggiante)
per la durata di circa 30 secondi. Viene
inoltre emessa una segnalazione
acustica.
Nel caso vengano slacciate più cinture, la
segnalazione visiva (di colore rosso
lampeggiante) ha inizio e termina in modo
indipendente per ogni spia. La
segnalazione diventerà di colore verde
quando si riallaccerà la rispettiva cintura
di sicurezza.
Dopo circa 30 secondi dall'ultima
segnalazione le spie relative ai posti
posteriori si spegneranno,
indipendentemente dallo stato della
cintura (rosso o verde).
AVVERTENZE
Le spie restano tutte spente se, ruotando
la chiave di avviamento in posizione MAR,
tutte le cinture (anteriori e posteriori)
risultano già allacciate.
Tutte le spie si accendono nel momento in
cui almeno una cintura passa da allacciata
a slacciata o viceversa.
PRETENSIONATORI
56) 57)
La vettura è dotata di pretensionatori per
le cinture di sicurezza anteriori che, in
caso di urto frontale violento, richiamano
di alcuni centimetri il nastro delle cinture,
garantendo così la perfetta aderenza
delle cinture al corpo degli occupanti
prima che inizi l’azione di trattenimento.
L’attivazione dei pretensionatori è
riconoscibile dall’arretramento del nastro
verso l’arrotolatore.
La vettura è inoltre dotata di un secondo
dispositivo di pretensionamento
(installato in zona batticalcagno):
l’avvenuta attivazione è riconoscibile
dall’accorciamento del cavo metallico.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione di
fumo; questo fumo non è nocivo e non
indica un principio di incendio.
AVVERTENZA Per avere la massima
protezione dall’azione del
pretensionatore, indossa la cintura
tenendola bene aderente al busto e al
bacino.
Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione:
qualunque intervento di modifica delle
sue condizioni originali ne invalida
l’efficienza.Se per eventi naturali eccezionali (ad es.
alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo
fosse stato interessato da acqua e/o
fanghiglia, è necessario rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo per farlo
sostituire.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione in caso di
incidente, gli arrotolatori delle cinture di
sicurezza anteriori sono dotati, al loro
interno, di un dispositivo che consente di
dosare la forza che agisce sul torace e
sulle spalle durante l’azione di
trattenimento delle cinture in caso di urto
frontale.
AVVERTENZE PER L’IMPIEGO DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Rispettare (e far osservare agli occupanti
della vettura) tutte le disposizioni
legislative locali riguardo l’obbligo e le
modalità di utilizzo delle cinture. Allaccia
sempre le cinture di sicurezza prima di
metterti in viaggio.
58) 59)
L’uso delle cinture è necessario anche per
le donne in gravidanza: anche per loro e
per il nascituro il rischio di lesioni in caso
d’urto è minore se indossano le cinture.
Le donne in gravidanza devono
posizionare la parte inferiore del nastro
molto in basso, in modo che passi sopra al
bacino e sotto il ventre fig. 44.
69
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Il nastro della cintura non deve essere
attorcigliato. La parte superiore deve
passare sulla spalla e attraversare
diagonalmente il torace. La parte
inferiore deve risultare aderente al
bacino fig. 45 e non all’addome
dell'occupante. Non utilizzare dispositivi
(mollette, fermi, ecc.) che tengano le
cinture non aderenti al corpo degli
occupanti.Ogni cintura di sicurezza deve essere
utilizzata da una sola persona: non
trasportare bambini sulle ginocchia degli
occupanti utilizzando le cinture di
sicurezza per la protezione di entrambi
fig. 46. In generale non allacciare alcun
oggetto alla persona.
MANUTENZIONE DELLE CINTURE DI
SICUREZZA
Utilizzare sempre le cinture con il
nastro ben disteso, non attorcigliato;
accertarsi che questo possa scorrere
liberamente senza impedimenti;
a seguito di un incidente di una certa
entità, sostituire la cintura indossata,
anche se in apparenza non sembra
danneggiata. Sostituire comunque la
cintura in caso di attivazione dei
pretensionatori;
verificare il funzionamento della
cintura di sicurezza nel seguente modo:
agganciare la cintura di sicurezza e tirarla
energicamente;
evitare che gli arrotolatori vengano
bagnati: il loro corretto funzionamento è
garantito solo se non subiscono
infiltrazioni d’acqua;
sostituire la cintura quando sono
presenti tracce di logorio o tagli.
ATTENZIONE
56)Il pretensionatore è utilizzabile una sola
volta. Dopo la sua attivazione rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo per farlo
sostituire.
57)È severamente proibito smontare o
manomettere i componenti della cintura di
sicurezza e del pretensionatore. Qualsiasi
intervento deve essere eseguito da
personale qualificato e autorizzato.
Rivolgersi sempre alla Rete Assistenziale
Alfa Romeo dedicata.
58)Per avere la massima protezione tenere
lo schienale in posizione eretta, appoggiare
bene la schiena e tenere la cintura di
sicurezza ben aderente al busto e al bacino.
Allacciare sempre le cinture, sia dei posti
anteriori, sia di quelli posteriori! Viaggiare
senza le cinture allacciate aumenta il rischio
di lesioni gravi o di morte in caso d’urto.
59)Se la cintura è stata sottoposta ad una
forte sollecitazione, ad esempio in seguito
ad un incidente, bisogna provvedere alla sua
completa sostituzione insieme agli
ancoraggi, alle viti di fissaggio degli
ancoraggi stessi ed al pretensionatore;
infatti, anche se non presenta difetti visibili,
la cintura potrebbe aver perso le sue
proprietà di resistenza.44A0K0250C
45A0K0012C
46A0K0013C
70
SICUREZZA