❒ruotando la chiave di avviamento in
posizione MAR.
PORTA SCORREVOLE
LATERALE
35) 36)
Per aprire la porta laterale scorrevole
sollevare la maniglia A fig. 109 e
accompagnare la porta nel senso di
apertura.
La porta laterale scorrevole è dotata di
un fermo che la arresta sul fine corsa
in apertura.
Per chiuderla agire sulla maniglia A
esterna (oppure quella corrispondente
interna) e spingerla in chiusura.
Assicurarsi in ogni caso che la porta sia
correttamente agganciata al dispositivo
di mantenimento di apertura totale
porta.VETRO LATERALE
SCORREVOLE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per l’apertura tenere premute le due
maniglie B fig. 110 verso di loro e
far scorrere il vetro.
Rilasciando le due maniglie di apertura
il vetro scorrevole si può arrestare in
posizioni intermedie.
PEDANA MOBILE
(per versioni/mercati, dove previsto)
All’apertura della porta laterale del vano
passeggeri o del vano bagagli,
fuoriesce dalla parte inferiore del
pianale una pedana fig. 111 atta ad
agevolare la salita a bordo del veicolo.
37)
PORTA POSTERIORE A
DUE BATTENTI
Apertura manuale
dall’esterno del primo
battente
Ruotare la chiave in senso antiorario fig.
106 oppure premere il pulsante
del
telecomando e agire sulla maniglia A
fig. 112 nel senso indicato dalla freccia.
109F1A0117110F1A0118
111F1A0119
112F1A0120
72
CONOSCENZA DEL VEICOLO
Lo scorrimento della pedana avviene
manualmente sia in fase di apertura che
in chiusura.
ATTENZIONE
34) Inserendo il dispositivo dead lock
non è più possibile aprire in alcun
modo le porte dall’interno veicolo,
pertanto assicurarsi, prima di
scendere, che non siano presenti
persone a bordo. Nel caso in cui la
batteria della chiave con
telecomando sia scarica, il
dispositivo è disinseribile
unicamente agendo mediante
l’inserto metallico della chiave su
entrambi i nottolini delle porte
come precedentemente descritto:
in questo caso il dispositivo
rimane inserito solo sulle porte
posteriori.
35) Prima di lasciare il veicolo
posteggiato con le porte
scorrevoli aperte, verificare
sempre l’avvenuto inserimento del
blocco.
36) Non movimentare il veicolo con
porte laterali aperte.37) Prima di ripartire da una sosta, o
prima di movimentare in qualsiasi
modo il veicolo, assicurarsi del
completo rientro della pedana.
Essendo il movimento della
pedana asservito a quello della
porta laterale scorrevole,
l’incompleto rientro della pedana,
come la non chiusura delle porte
posteriori, è segnalato
dall’accensione della spia
sul
quadro strumenti.
38) Il sistema a molla ha forze di
azionamento che sono studiate
per il miglior comfort di utilizzo,
un urto accidentale o un forte
colpo di vento potrebbero
sbloccare le molle e far chiudere
spontaneamente le ante della
porta.
39) Con l’apertura a 180 gradi le ante
non hanno alcun sistema di
bloccaggio. Non utilizzare questa
apertura con il veicolo
posteggiato in pendenza o in
presenza di vento.
40) È vietato guidare il veicolo con la
pedana in posizione aperta.
41) Non utilizzare la pedana in
posizione retratta per la salita o la
discesa dal vano di carico.
117F1A0410
74
CONOSCENZA DEL VEICOLO
ATTENZIONE
44) L’uso improprio degli alzacristalli
elettrici può essere pericoloso.
Prima e durante l’azionamento,
accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al
rischio di lesioni provocate sia
direttamente dai cristalli in
movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli
stessi. Scendendo dal veicolo,
togliere sempre la chiave dal
dispositivo di avviamento per
evitare che gli alzacristalli elettrici,
azionati inavvertitamente,
costituiscano un pericolo per chi
rimane a bordo.
COFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
❒aprire la porta lato guida per rendere
reperibile la maniglia di apertura
cofano motore;
❒tirare la leva fig. 119 nel senso
indicato dalla freccia;
❒sollevare la levetta A fig. 120 come
indicato in figura;
❒sollevare il cofano e
contemporaneamente liberare l’asta
di sostegno fig. 121 dal proprio
dispositivo di bloccaggio D, quindi
inserire l’estremità C fig. 122 dell’asta
nella sede E del cofano.
AVVERTENZA Prima di procedere al
sollevamento del cofano accertarsi che
i bracci dei tergicristalli non risultino
sollevati dal parabrezza.
CHIUSURA
Procedere come segue:
❒tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta C
fig. 122 dalla sedeEereinserirla nel
proprio dispositivo di bloccaggio D
fig. 121;❒abbassare il cofano a circa 20
centimetri dal vano motore, quindi
lasciarlo cadere ed accertarsi,
provando a sollevarlo, che sia chiuso
completamente e non solo
agganciato in posizione di sicurezza.
In quest’ultimo caso non esercitare
pressione sul cofano, ma risollevarlo
e ripetere la manovra.
119F1A0126
120F1A0339
76
CONOSCENZA DEL VEICOLO
ATTENZIONE
48) Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che le viti
di fissaggio degli attacchi siano
ben chiuse.
49) Ripartire uniformemente il carico
e tenere conto, nella guida,
dell’aumentata sensibilità del
veicolo al vento laterale.
AVVERTENZA
6) Rispettare scrupolosamente le
vigenti disposizioni legislative
riguardanti le massime misure di
ingombro.
7) Non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere
capitolo “Dati tecnici”).
FARI
ORIENTAMENTO DEL
FASCIO LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è
determinante per il comfort e la
sicurezza del conducente e degli altri
utenti della strada. Per garantire le
migliori condizioni di visibilità viaggiando
con i fari accesi, il veicolo deve avere
un corretto assetto dei fari stessi. Per il
controllo e l'eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
CORRETTORE ASSETTO
FARI
Funziona con chiave di avviamento in
posizione MAR e luci anabbaglianti
accese.
Quando il veicolo è carico, si inclina
all'indietro, provocando un
innalzamento del fascio luminoso.
In questo caso è pertanto necessario
effettuare nuovamente un corretto
orientamento.Regolazione assetto fari
Per la regolazione agire sui pulsantioppureposti sulla mostrina
comandi fig. 124.
Il display del quadro strumenti fornisce
l'indicazione visiva della posizione
relativa alla regolazione.
AVVERTENZA Controllare
l'orientamento dei fasci luminosi ogni
volta che cambia il peso del carico
trasportato.
ORIENTAMENTO
FENDINEBBIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
Per il controllo e l'eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
MODEMODE
124F1A0326
78
CONOSCENZA DEL VEICOLO
ATTENZIONE
50) L’ABS sfrutta al meglio
l’aderenza disponibile, ma non è
in grado di aumentarla; occorre
quindi in ogni caso cautela sui
fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
51) Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale
del freno, non alleggerite la
pressione, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio
possibile, compatibilmente con le
condizioni del fondo stradale.
52) Se l’ABS interviene, è segno che
si sta raggiungendo il limite di
aderenza tra pneumatici e fondo
stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza
disponibile.
53) Il sistema ABS non può
controvertire le leggi naturali della
fisica, e non può incrementare
l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.54) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti
a velocità eccessiva in curva,
guida su superfici a bassa
aderenza o acqua-planning.
55) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in
modo irresponsabile e pericoloso
tale da compromettere la
sicurezza propria e degli altri
56) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su tutte
le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo e delle
dimensioni prescritte.
57) Durante l'eventuale utilizzo del
ruotino di scorta (per versioni/
mercati, dove previsto) il sistema
ABS continua a funzionare. Si
tenga comunque presente che il
ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al
normale pneumatico, presenta
una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici
SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità del veicolo sotto
diverse condizioni di guida.
Il sistema ESC corregge il sottosterzo e
il sovrasterzo del veicolo, applicando i
freni della ruota appropriata. Inoltre
anche la coppia erogata dal motore
può essere ridotta in modo tale da
mantenere la controllabilità del veicolo.
Il sistema ESC utilizza dei sensori
installati sul veicolo per determinare la
traiettoria che il guidatore intende
seguire tramite lo sterzo e la confronta
con la traiettoria attuale del veicolo.
Quando la traiettoria desiderata e quella
reale si discostano, il sistema ESC
interviene contrastando il sottosterzo o
il sovrasterzo del veicolo.
❒Sovrasterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando più del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
❒Sottosterzo: si verifica quando il
veicolo sta girando meno del dovuto
rispetto all'angolo voltante impostato.
L' ESC comprende, a sua volta, i
seguenti sottosistemi:
❒Hill Holder
80
CONOSCENZA DEL VEICOLO
L'inserimento del sistema è segnalato,
su alcune versioni, dalla visualizzazione
di un messaggio sul display.
Il disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante ASR OFF e, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio sul display.
In seguito ad un disinserimento
dell'ASR durante la marcia, questo
viene reinserito automaticamente al
successivo avviamento del veicolo.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.SISTEMA HBA
(Hydraulic Brake Assist)
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante del
veicolo durante una frenata di
emergenza. Il sistema riconosce la
frenata d'emergenza monitorando la
velocità e la forza con cui viene
premuto il pedale del freno e di
conseguenza applica la pressione
ottimale ai freni.
Questo può aiutare a ridurre gli spazi di
frenata: il sistema HBA va quindi a
completare il sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno. Inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
63) 64) 65)
SISTEMA ELETTRONICO
ANTIRIBALTAMENTO ERM
(Electronic Rollover Mitigation)
Il sistema monitora la tendenza al
sollevamento delle ruote dal suolo in
caso in cui il guidatore esegua manovre
estreme quali un repentino evitamento
di un ostacolo, soprattutto in condizioni
stradali non ottimali.
Se si verificano tali condizioni il sistema,
intervenendo sui freni e sulla potenza
motore, limita la possibilità che le ruote
si sollevino dal suolo.
Non è tuttavia possibile evitare la
tendenza al ribaltamento del veicolo se
il fenomeno è dovuto a cause quali la
guida su elevate pendenze laterali,
l'urto contro oggetti od altre vetture.
66)
HILL DESCENT CONTROL
(HDC) SYSTEM
È parte integrante dell'ESC e ha come
obiettivo quello di mantenere il veicolo a
una velocità costante durante una
discesa, agendo in maniera autonoma
e differenziata sui freni. In questo modo
è garantita la stabilità del veicolo e la
percorrenza in piena sicurezza
soprattutto in condizioni di bassa
aderenza e/o pendenze elevate.
125F1A0324
82
CONOSCENZA DEL VEICOLO
62) Per il corretto funzionamento dei
sistema ESC e ASR è
indispensabile che gli pneumatici
siano della stessa marca e dello
stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto
del tipo e dimensioni prescritte.
63) Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli
pneumatici sulla strada oltre
i limiti imposti dalle leggi della
fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del
manto stradale.
64) Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli
dovuti ad eccessiva velocità in
curva, guida su superfici a bassa
aderenza oppure aquaplaning.
65) Il sistema HBA costituisce un
aiuto alla guida: il guidatore non
deve mai ridurre l'attenzione
durante la guida. La responsabilità
della guida è sempre affidata al
guidatore. Le capacità del sistema
HBA non devono mai essere
provate in modo irresponsabile e
pericoloso tale da compromettere
la sicurezza del guidatore stesso,
degli altri occupanti presenti a
bordo del veicolo e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.66) Le prestazioni di un veicolo
dotata di ERM non devono mai
essere messe alla prova in modo
incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a
repentaglio la sicurezza del
guidatore e di altre persone.
AVVERTENZA
8) Un uso prolungato del sistema
può portare a surriscaldamento
dell'impianto frenante. In caso di
surriscaldamento dei freni, il
sistema HDC, se attivo, verrà
gradualmente disattivato dopo
opportuna segnalazione al
guidatore (il led sul tasto si
spegne); sarà possibile riattivarlo
solo quando la temperatura dei
freni sarà scesa a sufficienza. La
distanza percorribile dipende dalla
temperatura dei freni e quindi
dalla pendenza, dal carico e dalla
velocità del veicolo.
SISTEMA TRACTION
PLUS
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il Traction Plus è un ausilio alla guida e
allo spunto in partenza su percorsi a
scarsa aderenza con superficie non
omogenea (neve/asfalto, ghiaccio/
asfalto, fango/asfalto, ecc.), che
permette di distribuire la forza motrice
in modo adeguato sull'assale motore,
quando una delle due ruote motrici
slitta.
Il Traction Plus agisce frenando la ruota
che perde aderenza (o slitta più delle
altre), trasferendo così la forza motrice
su quella che ha maggior presa sul
terreno.
Questa funzione è inseribile
manualmente premendo il pulsante A
ubicato su plancia fig. 127 ed agisce
sotto la soglia di 50 km/h. Superando
questa velocità si disattiva
automaticamente (il LED sul pulsante
rimane acceso) e si riattiva non appena
la velocità scende sotto la soglia dei
30 km/h.
67) 68)
84
CONOSCENZA DEL VEICOLO
La pressione pneumatici aumenta
anche durante la guida del veicolo: è
una condizione normale e non richiede
alcuna regolazione della pressione.
Il sistema TPMS continua a segnalare al
conducente la condizione di bassa
pressione pneumatici fino alla sua
eliminazione; la segnalazione continua
fin quando la pressione corrisponda
o superi quella prescritta per gli
pneumatici a freddo. Quando
si accende fissa la spia
di controllo
bassa pressione pneumatici, la
pressione di gonfiaggio deve essere
regolata fino a raggiungere quella
prescritta a freddo. Dopo
l'aggiornamento automatico del
sistema, la spia di controllo pressione
pneumatici si spegne. Potrebbe essere
necessario guidare il veicolo per circa
20 minuti a una velocità superiore a 20
km/h per permettere al TPMS di
ricevere tale informazione.
NOTA
❒Il sistema TPMS non sostituisce il
normale servizio di manutenzione
necessario per la cura degli
pneumatici; né serve per segnalare
l'eventuale anomalia di uno
pneumatico.❒Il sistema TPMS non deve quindi
essere utilizzato in funzione di
pressostato durante la regolazione
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
❒La guida con insufficiente pressione
degli pneumatici ne provoca il
surriscaldamento e può causare
un'avaria degli pneumatici stessi. La
scarsa pressione di gonfiaggio riduce
poi l'efficienza dei consumi e la
durata del battistrada, può inoltre
pregiudicare la guidabilità e le
prestazioni di frenata del veicolo.
❒Il TPMS non sostituisce la corretta
manutenzione degli pneumatici.
Spetta al conducente mantenere il
corretto livello di pressione degli
pneumatici misurandolo con
un opportuno pressostato, anche nel
caso in cui la pressione di gonfiaggio
non sia scesa ad un valore tale da
provocare l'accensione della spia di
controllo pressione pneumatici.❒Il sistema TPMS segnala al
conducente l'eventuale presenza di
una condizione di insufficiente
pressione degli pneumatici. Se
questa scende al di sotto del limite di
pressione insufficiente per qualsiasi
motivo, ivi compresi gli effetti della
bassa temperatura e la normale
perdita di pressione dello
pneumatico.
❒Le variazioni di temperatura stagionali
influiscono sulla pressione degli
pneumatici.
Il TPMS utilizza dispositivi wireless con
sensori elettronici montati sui cerchi
ruote per verificare costantemente
il valore di pressione pneumatici. I
sensori, montati su ciascuna ruota
come parte dello stelo valvola,
trasmettono varie informazioni degli
pneumatici al modulo ricevitore, al fine
di effettuare il calcolo della pressione.
AVVERTENZA Il controllo regolare e
il mantenimento della pressione corretta
in tutti e quattro gli pneumatici
rivestono particolare importanza.
86
CONOSCENZA DEL VEICOLO